Redazione

SICCITÀ: COLDIRETTI PUGLIA, SCENDE ANCORA ACQUA NEGLI INVASI -140MLN MC ACQUA; OLIVETI IN VEGETAZIONE PERENNE.

Scende ancora il quantitativo di acqua negli invasi con -140 milioni metri cubi di acqua per cui sale l’allarme siccità in Puglia, con l’assenza di piogge che mettono a rischio le semine di cereali e legumi, pascoli compromessi e ortaggi che non riescono ad entrare in produzione. E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia, sulla base dei dati dell’Osservatorio di ANBI Nazionale aggiornati al 14 febbraio 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre si sono in corso le verifiche dei tecnici in campo in tutta la regione per una puntuale valutazione degli effetti prodotti dallo stress idrico sulle colture.

Intanto sale  l’allerta nelle campagne – aggiunge Coldiretti Puglia - dove le coltivazioni ingannate dall’inverno caldo sono ancora più sensibili al maltempo e al previsto abbassamento delle temperature, con i mandorli fioriti in Puglia a febbraio, gli oliveti in perenne vegetazione e la mancanza di piogge che sta già determinando una preoccupante siccità.

La finta primavera con le temperature ben al di sopra della norma e le ripetute giornate di sole di questo febbraio anomalo stanno ingannando 13.00 sciami di api in Puglia che si sono risvegliate in anticipo per le anomali climatiche, ma a rischio sono le piantine di grano e legumi soprattutto nelle ‘terre bianche’ ricche di argilla e creta, mentre la carenza idrica sta determinando un calo drastico di foraggio verde nei pascoli – spiega Coldiretti Puglia – con l’aggravio dei costi per l’acquisto di mangimi per garantire l’alimentazione degli animali nelle stalle, schizzati già a causa del rialzo delle quotazioni delle principali materie prime quali soia, mais, cereali e foraggio anche a causa dell'attuale crisi per i conflitti in Ucraina e in Israele,  con gli allevatori costretti a sopportare i costi per i mangimi e le risemine.

Ma la siccità e i venti di scirocco con alti tassi di umidità hanno tagliato anche la produzione di carciofi del 60%, con il pregiato violetto di Brindisi che scarseggia, con evidenti difficoltà allo sviluppo degli ortaggi ma anche per le arance o le insalate che non riescono a crescere adeguatamente per la carenza di acqua. Il caldo fuori stagione – sottolinea la Coldiretti – manda la natura in tilt e favorisce in tutte le piante il risveglio anticipato anche le fioriture anticipate come per le mimose in anticipo di un mese rispetto alla data dell’8 marzo, con il pericolo di esporre le coltivazioni ai danni di un prevedibile, successivo, forte abbassamento delle temperature con la conseguente perdita dei raccolti.

Il cambiamento climatico è stato accompagnato da una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal freddo al caldo, con sbalzi termici significativi. L’agricoltura – conclude la Coldiretti Puglia – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con i danni provocati dalla siccità e dal maltempo ma anche dagli eventi estremi che solo nel 2023 sono stati quasi 100 in Puglia con la perdita di produzione del 34%.

L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici ma è anche il settore più impegnato per contrastarli, afferma Coldiretti nel sottolineare che i cambiamenti climatici impongono una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla meteorologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio. Un obiettivo che richiede un impegno delle Istituzioni per accompagnare innovazione dall’agricoltura 4.0 con droni, robot e satelliti fino alla nuova genetica green no ogm ma servono anche – conclude Coldiretti – investimenti per la manutenzione, risparmio, recupero e regimazione delle acque con un sistema diffuso di piccoli invasi che possano raccogliere l’acqua in eccesso per poi distribuirla nel momento del bisogno.

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MENS SANA MESAGNE - A.P. MONOPOLI = 73 - 83.

Mens Sana Mesagne: Potì 13, Delle Grottaglie, Ciccarese 7, Rollo 14, Campana 7, Scalera 2, Zofra 2, De Vincentis 8, Malvindi 11, Moro, Panico 9. Allenatore: Fabio Mellone.

A.P. Monopoli: Dhima, Torresi 9, Bruni 2, Muolo 10, Manchisi 21, Bellantuono 8, Lamanna 15, Notarangelo, Torres, Barnaba 8, Vacca, Salerno 10. Allenatore: B. Zurlo.

Parziali: 21-24 15-17 19-15 18-27

Arbitri: Lillo e Siragusa.

Tiene testa alla capolista la Mens Sana Mesagne per oltre tre quarti di partita, prima di cedere nel finale alla più quotata A.P. Monopoli. I mensanini si presentano davanti al proprio pubblico con una squadra sempre più verde, via Colucci, Rizzo e Piliego e, ad integrare la batteria Under arriva una vecchia conoscenza Silvano Moro. Il Monopoli deve rinunciare a Caloia per infortunio e coach Zurlo mette in campo Torresi, Manchisi, Lamanna, Barnaba e Salerno, mentre il Mesagne schiera Potì, Ciccarese, Rollo, De Vincentis e Malvindi. Partono subito forte i padroni di casa che non mostrano segni reverenziali nei confronti della capolista. Rollo, De Vincentis e la tripla di Potì fa subito un 9-0, poi le triple di Manchisi e Lamanna rimettono in carreggiata gli ospiti. A 3'20 dalla fine un'altra tripla di Manchisi porta il Monopoli al primo vantaggio (13-14), la partita è piacevole con buone percentuali di realizzazione con Rollo e De Vincentis da una parte e Manchisi che piazza la terza tripla nel tempino. Il primo quarto si chiude con gli ospiti in vantaggio 21-24. Ancora equilibrio nel secondo periodo, il Monopoli prova ad allungare con la tripla di Bellantuono e i canestri di Lamanna, ma Campana e Scalera si fanno trovare pronti. Coach Mellone attinge a piene mani al gruppo Under che non sfigura affatto nei confronti dei più blasonati avversari. Un canestro di Scalera riporta la Mens Sana a -3 (34-37), poi due realizzazioni del solito Manchisi fissano il punteggio sul 36-41 all'intervallo lungo. Al rientro in campo la difesa dei padroni di casa mette in difficoltà l'attacco di Torresi e compagni, continua la rincorsa dei biancoverdi Potì e Rollo trovano buone soluzioni, ma ancora due triple di Manchisi reggono un piccolo vantaggio in favore degli ospiti. Prima una tripla e poi un tiro libero di Rollo portano il Mesagne al momentaneo pareggio (51-51), ma è sempre Manchisi a venire in soccorso alla sua squadra realizzando la tripla del 51-54. Due titi liberi di Rollo e un canestro di Potì ridanno ai padroni di casa il vantaggio (55-54), ma Torresi chiude il terzo quarto con il Monopoli in testa 55-56. L'inizio dell'ultimo quarto è terrificante per Potì e compagni, la Mens Sana si blocca in attacco e cede nettamente in difesa, arma vincente nei primi tre quarti della contesa. Gli ospiti alzano notevolmente le percentuali di realizzazione, entra in scena Torresi  che insieme alle triple di Bellantuono e Lamanna fissa l'allungo definitivo. Il parziale di 2-10 (58-66) con 5' ancora da giocare mette la partita sui binari giusti per il Monopoli. Malvindi, nove punti nel parziale, e Panico, entrati in scena in ritardo, tentano di recuperare lo scarto, ma la tripla di Barnaba fa scorrere i titoli di coda. La capolista Monopoli si conferma una delle squadre candidate al salto di categoria, la Mens Sana, ormai diventata una pattuglia di Under guidati da Potì, Rollo e Ciccarese, ha lottato fino alla fine giocando una buona pallacanestro su entrambi i lati del campo, ma la flessione nell'ultimo quarto ha condizionato pesantemente l'esito finale. La prossima settimana il campionato osserverà un turno di riposo, poi i mensanini rederanno visita all'Invicta Brindisi gara importante per trovare la migliore posizione in vista dei playout.

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Riprende la marcia verso i quartieri alti della classifica di Serie C Maschile della Omega Annunziata Volley Mesagne. Questa sera in un Pala Macchitella gremito dai tanti tifosi venuti da Mesagne i ragazzi del "Trio Meraviglie" Lo Re,Viva e Bianchi hanno letteralmente travolto D.G.Tigers Squinzano per 3-0 (25-17 / 25-6 / 25-19) al termine di un incontro a senso unico.Dopo la dolorosa sconfitta di domenica scorsa contro la capolista Squinzano Volley, Solazzo e compagni si sono attestati solitari al terzo posto in classifica  generale grazie alla  contemporanea vittoria del Nava Gioia del Colle ai danni del  NVP Polignano. Per quanto riguarda la sfida di questa sera riportiamo di aver visto una Omega in gran spolvero malgrado i tanti problemi fisici che assillano da tempo la compagine salentina.Nota di rilievo nelle file dei Tigers la presenza in panchina di un vecchio calibro della Pallavolo Pugliese .Michele De Giorgi fratello del D.T. della Nazionale Italiana di Pallavolo ex brillante  palleggiatore con decine di anni spesi  in Serie A.( D.G. sta' per De Giorgi Volley) Al termine del match ha cosi commentato Giacomo Viva." Ci stiamo riprendendo abbastanza faticosamente dai colpi di una  sorte impietosa  che ci fa' combattere ogni giorno contro malanni senza fine. E' dell'ultima ora l'intervento allo scafoide a cui sara' sottoposto Antonio Vinci in settimana,Intervento che lo terra' a lungo lontano dai campi di gioco. Certamente sappiamo pure che abbiamo un gruppo di ragazzi il cui carattere granitico difficilmente si fara' scalfire da tanta sfortuna" Appuntamento sabato 24 febbraio ore 18.00 a Massafra contro la Prisma Taranto per un incontro assolutamente da non sottovalutare per i ragazzi di Tony Lo Re.

E' accaduto nella tarda serata di venerdì lungo la provinciale che collega Mesagne a San Vito dei Normanni a causa di un cavallo scappato da una scuderia che si è trovato a cavalcare di notte su una strada ad alta densità di traffico. Fortunatamente sul posto si è trovata a passare un’agente della polizia locale di Mesagne, cavallerizza per passione ed istruttrice di equitazione, che insieme a un collega poliziotto, giunto anch’egli poco dopo sul posto, sono riusciti a bloccare l’animale e con l’intervento di un altro istruttore di equitazione a calmarlo e riconsegnarlo ai legittimi proprietari. L’episodio si è verificato nella serata di venerdì lungo la provinciale che collega Mesagne a San Vito dei Normanni, quando Anna Maria Mastrovito, agente della polizia locale di Mesagne, libera dal servizio, stava transitando con la sua auto su questa importante arteria stradale per fare ritorno ad Ostuni, città in cui risiede.

A un tratto si è accorta di una sagoma che galoppava sulla strada. Ha rallentato e ha seguito quell’ombra scura. Infine, l’ha affiancata e si è fermata. Solo allora ha visto che si trattava di un cavallo fuggito probabilmente da qualche azienda della zona. Immediatamente ha allertato il 112 del pericolo presente su quella strada. Contemporaneamente sul posto si è trovato a passare un poliziotto del locale commissariato, Pierluigi Martinelli, che ha notato la scena e si è fermato per aiutare la collega. Insieme sono riusciti prima a calmare l’animale e poi a metterlo in sicurezza presso il maneggio “H2O” dei fratelli Ostuni. Dopo un breve consulto sono riusciti a individuare il maneggio dal quale era scappato il cavallo. A quel punto hanno avvisato i proprietari, ignari dell’accaduto, che poco dopo si sono recati sul posto per recuperarlo. L’agente Anna Maria Martinelli poco prima di imbattersi nell’animale fuggito dal maneggio era stata impegnata insieme al personale della Croce rossa italiana in un corso per abilitare i carabinieri di Mesagne all'uso del defibrillatore. Anna Maria Martinelli, oltre a essere un’istruttrice di equitazione, è abilitata al pilotaggio di droni su particolari scenari critici e in aree rosse.

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Gigi D’Alessio si prepara a una grande estate in musica. Dopo gli eventi speciali di “Gigi - Uno come te - L’emozione continua” in programma a giugno in piazza del Plebiscito a Napoli, il viaggio live proseguirà con il tour estivo “Outdoor 2024”, che toccherà anche il Forum Eventi di San Pancrazio Salentino, sabato 20 luglio, con inizio alle ore 21.30. Il concerto fa parte della prima edizione dell’IOD FEST, kermesse ideata e organizzata da Aurora Eventi per ospitare artisti di fama nazionale e internazionale nei luoghi più iconici ed esclusivi della Puglia. I biglietti sono disponibili solo sul circuito Ticketone, online alla pagina rebrand.ly/SanPancrazio, e nelle rivendite accreditate.

 L’artista riabbraccia il suo pubblico per cantare insieme le sue canzoni più amate, in un viaggio che racchiude oltre trenta anni di successi: dai brani storici come “Non mollare mai”, “Il cammino dell’età”, “Mon amour”, “Quanti amori”, “Como suena el corazon”, “Non dirgli mai”, fino a quelli più recenti come “La prima stella” e “Benvenuto amore”, “Noi due”, “L’ammore”, “Come me”, “Mentre a vita se ne va”, e tanti altri ancora. Sul palco Gigi D’Alessio sarà accompagnato da Alfredo Golino (batteria), Roberto D’Aquino (basso), Pippo Seno (chitarre), Ciro Manna (chitarre), Checco D’Alessio (tastiere), Lorenzo Maffia (pianoforte e tastiere) e Max D’Ambra (tastiere e programmazione).

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Una grande festa di sensibilizzazione agli stili di vita sostenibili e al risparmio energetico. Questa è stata anche a Fasano, per il terzo anno consecutivo, la manifestazione “M’illumino di meno” promossa ogni 16 febbraio dal programma radiofonico “Caterpillar” di Radio2 e rilanciata dal Comune di Fasano coinvolgendo scolaresche e associazioni, coordinate dal consigliere comunale Oronzo Rubino.

«Possiamo migliorare il nostro stile di vita preservando al contempo l’ambiente e il pianeta, con gesti e azioni quotidiane che possono essere di esempio per tutti – ha dichiarato il sindaco Francesco Zaccaria -. Anche il Comune di Fasano ha fatto la sua parte, puntando su una mobilità più green, aumentando la produzione di energia elettrica con pannelli fotovoltaici, che abbiamo l’ambizione di mettere in rete con i cittadini più bisognosi, e sostenendo le diverse attività che hanno presentato per questo importante evento di sensibilizzazione, soprattutto le scuole, a cui va il nostro ringraziamento e plauso».

Una giornata ricca di appuntamenti che è stata inaugurata con la messa in funzione dei nuovi bus (due ibridi ed un elettrico) del servizio di trasporto pubblico.

«Si tratta di un piano di interventi che abbiamo pensato di attuare in più fasi – ha spiegato l’assessore alla Mobilità Donatella Martucci -, mirato a favorire un sempre maggiore impiego dei servizi di trasporto pubblico locale e a incentivare la mobilità alternativa. L’amministrazione ha colto questa opportunità di finanziamento eccezionale che si pone quale obiettivo prioritario quello di ridurre l’impatto ambientale delle emissioni prodotte dai mezzi in circolazione, ma che in definitiva permetterà ai cittadini fasanesi di disporre di bus altamente confortevoli nell’utilizzo e dotati delle più avanzate tecnologie di bordo. Proprio grazie alla strumentazione tecnologica prevista sui nuovi mezzi e al supporto delle infrastrutture digitali messe a disposizione dal Cotrap, saremo in grado nei prossimi mesi di assicurare con gradualità una sempre maggiore accessibilità degli utenti alle informazioni riguardanti i percorsi, gli orari di arrivo e partenza delle corse, anche sperimentando l’utilizzo dei sistemi di geo localizzazione in tempo reale dei mezzi».

La mattinata si è poi svolta con una serie di appuntamenti e manifestazioni di tutte le scuole di Fasano. Più di 400 bambini e ragazzi del 2° circolo “Giovanni XXIII” e della scuola “Pascoli” sono scesi in strada, attraversando la strada pedonale via Forcella, arrivando in piazza Ciaia per un colorato flash mob di sensibilizzazione al risparmio energetico e al rispetto della Terra. In tutte le sedi del 1° circolo “Collodi”, invece, i bambini sono stati coinvolti in attività laboratoriali sull’energia pulita, il riciclo e la realizzazione di piccoli orti domestici.

Fermento anche nelle scuole secondarie di secondo grado dei due istituti fasanesi “Salvemini” e “Da Vinci” le cui classi hanno dedicato spazi all’approfondimento delle tematiche legate alla sostenibilità, come il riciclo, la disconnessione e il risparmio energetico. Gli studenti dell’IPSIA hanno fatto da tutor per le discipline STEM per i ragazzi delle scuole “Bianco” e “Pascoli” con alcuni laboratori per realizzare un modellino di auto che si muove ad energia fotovoltaica. A Montalbano e Pezze di Greco, la Scuola Secondaria Galilei "Fortunato" ha organizzato "La matematica della api" con un incontro con i Carabinieri Forestali nell'ambito dei progetti scolastici di educazione ambientale.

Nel pomeriggio Piazza Ciaia ha osservato il silenzio energetico delle luminarie e della facciata di Palazzo di città, mentre il Comitato di Croce Rossa Italiana di Fasano ha coinvolto tutti i passanti con interviste e giochi sui temi della sostenibilità. Il Gruppo Scout “Fasano 1”, invece, ha avviato la progettazione per prendersi cura delle aiuole pubbliche di via Giardinelli e via Fratelli Rosselli con attività di decoro urbano e piantumazione, mentre il Liceo “Da Vinci” ha effettuato un’apertura serale delle scuole per proporre l’osservazione delle stelle contemplando la bellezza della natura con poesie e canti per un mondo di pace.

Tra le altre iniziative, la biblioteca comunale “Ignazio Ciaia” ha messo a disposizione una selezione di 10 libri sul tema della sostenibilità e dell’energia, mentre i giovani del Leo Club hanno realizzato un video che hanno fatto girare sui social network per sensibilizzare al tema.

«Siamo soddisfatti – ha dichiarato il consigliere Oronzo Rubino – della risposta ricevuta da insegnanti e studenti. È stata una vera giornata di festa che sicuramente avrà portato messaggi in tutte le case dei cittadini, invitandoci vicendevolmente ad avere maggiore attenzione a stili di vita sostenibili dal punto di vista energetico e domestico: riducendo lo spreco alimentare, preferendo all’auto una camminata o la bicicletta o i mezzi pubblici».

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Giovedì 22 febbraio, dalle 15:30 alle 19:30, l'Amministrazione comunaledi Fasano e l'Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Brindisi terranno in sala di rappresentanza, in Piazza Ciaia, il seminario di formazione professionale "Restauro e messa in sicurezza del Palazzo dell'orologio". L'incontro gode del patrocinio dell'ordine degli ingegneri delle province di Brindisi, d'intesa con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Brindisi e Lecce.

Dopo il saluto delle istituzioni, il Sindaco, dott. Francesco Zaccaria, il soprintendente arch. Francesca Riccio, e i presidenti degli ordini degli architetti e degli ingegneri, rispettivamente arch. Maurizio Marinazzo e ing. Cosimo Pescatore, si passerà in rassegna gli interventi di restauro del Palazzo dell'orologio, storica torre civica che chiude il profilo di Piazza Ciaia all’imbocco di via Carlo Alberto.

I relatori spazieranno dalla tutela del patrimonio pubblico al progetto, dalle autorizzazioni alle indagini stratigrafiche, dal cantiere agli appalti.

A chiusura degli interventi si passerà alla visita dell'elegante palazzo che è stato, dalla seconda metà del Settecento e per circa due secoli, sede del governo cittadino e che ora ospita gli uffici dell’assessorato alle Attività produttive e l’Info Point.

Il seminario attribuirà 4 crediti ai partecipanti iscritti all'ordine degli architetti PPC.

«Sarà un seminario interessante per gli addetti ai lavori ma anche per i tanti che hanno a cuore il nostro patrimonio – dice il Primo cittadino, Francesco Zaccaria – il centro antico di Fasano continua a migliorare e il palazzo dell'orologio è al centro del dibattito pubblico come esempio sull’importanza di far rifiorire agli antichi fasti i palazzi storici».

«La conduzione del cantiere, in stretta sinergia con la Soprintendenza, ha costituito un esempio di corretto approccio a quel sistema di attività coerenti coordinate e programmate, dal cui concorso si ottiene la conservazione del patrimonio culturale – dichiara la Dirigente del settore Lavori e Opere Pubbliche, ing. Rosa Belfiore - È proprio questo approccio che si vuole divulgare nel corso del seminario, un esempio di “buone pratiche” nell’esecuzione dei lavori di adeguamento e messa in sicurezza delle facciate del Palazzo dell’Orologio».

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Quanti pannelli fotovoltaici possono e devono ospitare la zona industriale di Brindisi e gli altri agglomerati di competenza del Consorzio Asi di Brindisi?
 
La domanda trova facile risposta attraverso una lettura del Regolamento per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti di energia rinnovabili (FER) approvato dall’Assemblea generale del Consorzio Asi del 19 gennaio 2023.
 
Evidentemente, però, il suo contenuto non sta a genio a Confindustria di Brindisi la quale, a firma del presidente Lippolis, nel giugno scorso ha scritto al Consorzio Asi per sottoporre una serie di osservazioni, finalizzate essenzialmente ad un sostanziale “allargamento delle maglie” in relazione alla possibilità di realizzare impianti fotovoltaici in aree industriali.
 
Con il pretesto di andare incontro alle esigenze della transizione energetica, si contesta il vincolo di realizzazione di impianti FER finalizzati esclusivamente all’autoconsumo. Si cita la soluta solfa della “libertà imprenditoriale” e si fa riferimento addirittura ad una sorta di “rilevante interesse pubblico”.
 
Ma l’aspetto più preoccupante è quello relativo alle “indicazioni” che Confindustria fornisce all’Asi in riferimento al bando per la concessione delle aree per la produzione di rinnovabili. Per esemplificare il discorso, va ricordato che Confindustria rappresenta le imprese e quindi coloro che dovranno partecipare al bando ed è come se chi si candida ad aggiudicarsi tale bando fornisca indicazioni su come farlo!
 
In particolare, Confindustria “suggerisce” di inserire una clausola che stabilisca il trasferimento della proprietà dei suoli in capo all’aggiudicatario del bando stesso ed il pagamento del relativo corrispettivo solo a seguito della conclusione della procedura di esproprio e previa acquisizione dell’autorizzazione alla costruzione ed all’esercizio degli impianti.
 
Ma Confindustria ha fatto di più: ha chiesto ed ottenuto il coinvolgimento della Regione Puglia che con una nota dell’8 febbraio 2024 ha chiesto chiarimenti al Consorzio Asi di Brindisi il quale ha risposto in maniera dettagliata appena 24 ore dopo.
 
Una nota in cui il Consorzio ha ribadito l’esclusività delle proprie competenze, così come disciplinato per legge. A Confindustria, poi, è stato ricordato che aziende di produzione energetica come A2A (in possesso di codice Ateco 35.11.00) hanno già ottenuto dal Consorzio l’autorizzazione a produrre energia da immettere nella rete elettrica nazionale e di tutto questo l’associazione degli industriali brindisini ne era già a conoscenza.
 
L’entrata a gamba tesa di Confindustria, pertanto, anche questa volta è apparsa incomprensibile e decisamente sovradimensionata rispetto ai compiti che spettano ad una associazione di categoria. Un motivo in più perché anche su un tema estremamente delicato come quello degli impianti fotovoltaici ognuno svolga il suo ruolo, senza strane forzature che non vanno certamente in direzione dei primari interessi del territorio.
 
Lino Luperti – consigliere comunale

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"Nuovi direttori di macrostruttura si uniscono all'Asl di Brindisi". Sono felice di condividere con voi una notizia importante! In qualità di Consigliere per la sanità del presidente, desidero augurare buon lavoro ai rinomati professionisti, il Dott. Oliva e il Dott. Argentieri, che si uniranno alla direzione strategica dell'Asl di Brindisi.

 
Oggi abbiamo ufficialmente sottoscritto il contratto con due nuovi direttori di macrostruttura. Il Dott. Arturo Oliva assumerà il ruolo di Direttore del Distretto sociosanitario di Brindisi, mentre il Dott. Gabriele Argentieri sarà responsabile del Distretto sociosanitario di Francavilla Fontana. Entrambi inizieranno le loro attività già dalla prossima settimana.
 
Queste nomine sono il risultato di un processo di selezione avviato dopo il pensionamento dei precedenti direttori di Distretto. La nostra direzione strategica si impegna a garantire la continuità organizzativa all'interno delle nostre strutture aziendali, riempiendo le posizioni vacanti con professionisti altamente qualificati come il Dott. Oliva e il Dott. Argentieri.
 
Sono fiducioso che i nostri nuovi direttori sapranno coordinarsi efficacemente con la direzione strategica per raggiungere gli obiettivi dell'Asl di Brindisi. Auguro loro un grande successo nel loro nuovo incarico!
 
Tommaso Gioia
Consigliere per la sanità del presidente

“Can you smile for me? L’infanzia perduta”: la mostra fotografica di Giammarco Sicuro per Unicef dal 24 febbraio presso il Castello di Carovigno Sabato 24 febbraio alle ore 17,30 avrà luogo l’inaugurazione della mostra fotografica del giornalista Rai Giammarco Sicuro dal titolo “Can you smile for me? L’infanzia sperduta”. Si tratta di una collezione che l’autore ha voluto donare all’UNICEF e raccolta in più di 10 anni di lavoro in vari paesi del mondo, composta per intero da volti e storie di bambine e bambini. All’inaugurazione sarà presente l’autore degli scatti, Giammarco Sicuro. Con lui Raffaele Romano, Presidente del Comitato provinciale UNICEF di Brindisi, Massimo Lanzilotti, Sindaco di Carovigno, Alessandro Leoci, Consigliere della Regione Puglia, Sabrina Franco, Assessore alla Cultura del Comune di Carovigno e Anna Cinti, Presidente dell’Ets Le Colonne, ente gestore del Castello. Modererà l’incontro lo speaker radiofonico Aldo Malorzo. Myanmar, Perù , Bolivia, India, Nepal, Brasile, Oman, Tagikistan, soltanto alcuni tra i paesi visitati, con un focus principale su tre grandi emergenze: l’Afghanistan, l’Ucraina e la Cisgiordania. Il primo, un paese che ha subito il ritorno al potere dei talebani e che affronta una crisi umanitaria gigantesca. Malnutrizione, malattie già debellate ed oggi di nuovo presenti, negazione assoluta di diritti a bambine, ragazze e donne, povertà̀ estrema che Giammarco Sicuro ha potuto documentare anche grazie all’aiuto prezioso degli uffici e dello staff dell’UNICEF sul campo, visitando scuole e ospedali di località remote e altrimenti inaccessibili. E poi le due guerre più vicine a noi: l’invasione dell’Ucraina e il dramma per la popolazione che vive nei territori palestinesi. Tragedie che emergono con una forza travolgente e scioccante dagli scatti dell’autore, realizzati a ridosso del fronte in pieno conflitto.

Sarà possibile visitare la mostra sino al 15 marzo dalle ore 9,30 alle ore 12,30 e dalle ore 15.30 alle 18,00. Per ulteriori informazioni, contattare il numero 3791092451 o inviare una mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.