Redazione

Due auto sono andate a fuoco questa notte in due diverse città. Il primo incendio si è verificato alle ore 2,50 a Carovigno in via Marzabotto, dove un'auto per cause ancora un fase di indagine da parte dei carabinieri è andata a fuoco. Sono intervenuti i vigili del fuoco. Il secondo incendio di auto di è verificato a Latiano questa mattina alle ore 6,20 lungo la provinciale 46. Anche qui sono intervenuti i carabinieri insieme ai vigili del fuoco di Brindisi. 

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“Il taekwondo come forma di inclusione” per il progetto che la Cooperativa San Bernardo- diretta dal Direttore Pino Natale- sta portando avanti in co-progettazione con il Consorzio Br1.“Il taekwondo come forma di inclusione” per il progetto che la Cooperativa San Bernardo- diretta dal Direttore Pino Natale- sta portando avanti in co-progettazione con il Consorzio Br1.Mercoledì 30 ottobre alle ore 16.30 presso la scuola “Mameli” - Rione Paradiso a Brindisi, la palestra si trasformerà in una festa fatta di esibizioni e gioia per l’inclusione sociale dei ragazzi autistici. Tutto questo avviene a seguito di un percorso progettuale che prosegue e proseguirà sino alla fine di gennaio, che vede i bambini con disturbo dello spettro autistico coinvolti in attività di varia natura insieme ad altri bambini di diverse fasce di età. Tutto ha avuto inizio con il percorso di “fattoria didattica” presso la Masseria S. Paolo, per continuare con lo sport, lei arti marziali, sotto la guida del Dir. tecnico Francesco Campanella, per poi culminare in laboratori di abilità che daranno sfogo a tutte le loro attitudini, il tutto diretto dalla Cooperativa S. Bernardo il cui coordinamento progettuale è affidato all’ Alessandra Cuppone, coordinatrice di supporto anche dell’integrazione scolastica e reso possibile grazie al prezioso lavoro delle educatrici dell’integrazione scolastica (Dott.ssa Cosima Ruggiero, Dott.ssa Mariagrazia Viola, Dott.ssa Margherita Portolano, Dott.ssa Maria Ciaccia, Dott.ssa Maria Macchia, Dott.ssa Annamaria Abicca) nonchè coadiuvato da figure di riferimento quali la psicologa Dott.ssa Veronica Brescia che segue le famiglie in questo percorso, portando avanti un lavoro di squadra eccellente con amore e dedizione verso i piccoli. Ora è la volta della giornata conclusiva del Taekwondo, una manifestazione organizzata dalla stessa Cooperativa, a cui prenderanno parte le Istituzioni di riferimento, che si pone come intermezzo di un percorso che continuerà a darci tantissime emozioni. «Questa giornata – premette la L’Avv. Cuppone- vuole essere un’occasione per scambiarsi esperienze, idee e spunti, per ribadire il concetto dell’unione e della collaborazione tra enti del terzo settore e Istituzioni e per aumentare il sostegno nel campo dell’autismo ed essere sempre più vicini alle famiglie». Un evento che punta all’inclusione attraverso lo sport, che si spera possa essere un punto di riflessione per tutti e un monito a fare sempre di più per le famiglie e soprattutto per i bambini ed i ragazzi.

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Un tragico incidente stradale si è verificato questa sera intorno alle ore 18 lungo la provinciale che collega Mesagne a San Pietro Vernotico, dove un uomo di 72 anni, Cosimo Carrozzo di Mesagne, a bordo di un Apercar, per cause ancora in fase di indagine, si è ribaltato. L'uomo è deceduto poco dopo che è stato estratto dal mezzo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Brindisi e la polizia locale di Mesagne. 

Un tragico incidente stradale si è verificato a Mesagne, dove un mesagnese, C. C. di 72 anni, per cause ancora in fase di indagini, ha perso il controllo del mezzo ribaltandosi su una rotatoria stradale della provinciale 82, a poco più di un chilometro dalla città. E’ rimasto bloccato all’interno del mezzo. Gli automobilisti di passaggio hanno lanciato l’allarme e sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia locale di Mesagne, i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi e una unità del 118. Il ferito è stato estratto cosciente dal mezzo, ma poco dopo è deceduto probabilmente a causa di un malore. Il magistrato di turno presso la Procura di Brindisi ha disposto la consegna della salma alla famiglia. L’episodio si è verificato intorno alle ore 18 di ieri lungo la provinciale che collega Mesagne a San Pietro Vernotico. Su tale importante arteria viaria stava viaggiando C. C., un agricoltore conosciuto in città poiché con il suo Apecar vendeva degli ottimi prodotti agricoli in via Roma, nei pressi dell’ex ospedale “De Lellis”. L’uomo era alla guida del suo mezzo quando, giunto alla rotatoria della provinciale 82 ad appena 1200 metri da Mesagne, per cause ancora in fase di indagini si è ribaltato sulla stessa. Lì è rimasto incastrato all’interno del mezzo poiché non riusciva a liberarsi dalle lamiere ed uscire fuori. L’incidente è stato notato da alcuni automobilisti di passaggio che immediatamente hanno lanciato l’allarme. Così, sul posto è giunta un’ambulanza del 118, gli agenti della polizia locale e una squadra dei vigili del fuoco di Brindisi. Sono stati questi ultimi che divaricate alcune lamiere hanno estratto vivo l’uomo dal suo mezzo. L’agricoltore era cosciente ed inizialmente ha risposto alle domande che i soccorritori cli hanno posto. Si pensava che il tutto si sarebbe risolto con un grande spavento da parte del settantenne, quando a un tratto tra lo stupore dei presenti si è accasciato per terra. E’ stato immediatamente soccorso dall’equipe del 118 che gli hanno praticato le procedure sanitarie del caso. Ma per lui non c’è stato nulla da fare. Il suo cuore ha cessato di battere. Il corpo è stato ricomposto nella rotatoria e coperto pietosamente da un lenzuolo fino a quando su disposizione del magistrato della Procura della Repubblica di Brindisi è stato riconsegnato alla famiglia. La morte dell’uomo è stata accolta con profonda commozione in città poiché era molto conosciuto perché svolgeva la vendita dei prodotti agricoli vicino all’ospedale. Tutti prodotti freschi apprezzati dai suoi clienti che vedevano in lui il fornitore di fiducia.  

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L’intensità e la bellezza dei colori d’autunno, sommati a quelli di maggio scorso, quando si è celebrata la sessione primaverile, daranno compiutezza di successo al decennale di Hortus Ostuni, la mostra mercato che dall’esordio si è rivelata non solo appuntamento imperdibile per gli appassionati del verde e dei giardini e palcoscenico delle bellezze e delle particolarità, ma anche privilegiata offerta di percorsi di conoscenza per la salvaguardia del benessere del pianeta.

L’edizione autunnale della manifestazione di Hortus Puglia, con la partecipazione di Comune di Ostuni, Regione Puglia, Provincia di Brindisi, Camera di Commercio Brindisi-Taranto, Gal Alto Salento, Consorzio di Torre Guaceto, Parco naturale Dune Costiere, Parco naturale Regionale Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, Orto Botanico del Salento, Associazione botanica ed Orticolturale A.Di.P.A. e «Ville e Giardini di Puglia» è in programma l'1, 2, 3 novembre presso la Villa Comunale "Sandro Pertini" ed è stata presentata questa mattina presso il Municipio di Ostuni (Salone dei Sindaci).

Assente il sindaco della «Città bianca», Angelo Pomes, per sopraggiunti impegni istituzionali; il momento di presentazione ha visto gli interventi dell’assessore alle Attività produttive e Agricoltura del Comune di Ostuni, Laura Greco; dell’assessore al Turismo del Comune di Ostuni, Niki Maffei; del presidente del Gal Alto Salento, Bonaventura Cucci; del presidente di Hortus Puglia, Pierangelo Argentieri e del vicepresidente di Hortus Puglia Alma Sammarco.

«Il successo di Hortus Ostuni è determinato dal fatto che il decennio di manifestazioni segna anche i dieci anni di una comunità, che intorno a questo evento si è costituita, la comunità di Hortus, appunto, che condivide valori legati alla sostenibilità e al ben vivere, considerando tutto ciò che ruota intorno al vivere all’aria aperta – ha detto Pierangelo Argentieri, presidente di Hortus Puglia -. Primo ed unico evento in Puglia ed anche oltre, che porta avanti i temi legati al verde, dall’orto al giardino al cibo autoprodotto, in questa edizione – ha aggiunto - si continuerà a riflettere su chi e cosa eravamo e su cosa siamo diventati. Certo, parleremo anche di cibo autoprodotto – ha proseguito -, perché è l’unica certezza che abbiamo per mangiare cose sane al netto delle eventuali certificazioni, ma resteremo fedeli al noi stessi perché bisogna riflettere e restare “leggeri” nel considerare le questioni fondamentali: è ciò che fa la differenza fra bisogno e falso bisogno».

«Hortus torna con una nuova edizione, attesa con grande entusiasmo. Anche questo autunno ci aspettano tre giornate dedicate al verde e alla biodiversità, nella splendida cornice della Villa Comunale “Sandro Pertini”», ha esordito l’assessore Greco. «Accolgo con grande interesse la partecipazione di un espositore che presenterà modi innovativi per ridare nuova vita ai tronchi degli ulivi monumentali abbattuti a causa della xylella – ha aggiunto -. Inoltre, non vedo l’ora di partecipare al nuovo incontro dedicato al cavallo murgese, un tema che mi appassiona e su cui sono impaziente di confrontarmi. Sono certa che tutti gli appassionati e i semplici curiosi troveranno molto interessanti le proposte della manifestazione».

Lettura dal versante turistico quella dell’assessore Maffei: «Hortus celebra dieci anni con un appuntamento speciale che ormai rappresenta un riferimento “green” per la nostra provincia – ha detto -. È sempre un piacere ritrovare organizzatori ed espositori, divenuti ormai protagonisti di questa manifestazione. Anche quest’anno, il weekend a Villa Sandro Pertini offrirà un programma ricco e variegato, con temi affascinanti, degustazioni di prodotti locali e panel di grande interesse. Sono certo – ha aggiunto - che questa edizione attirerà appassionati e visitatori da molti paesi, e che i turisti che si troveranno qui per caso durante il weekend resteranno piacevolmente sorpresi da una manifestazione così unica e al passo con i tempi, capace di coniugare sostenibilità, cultura e gusto in uno scenario cosi verde».

La continuità di temi fra le due edizioni del decennale è stato il focus proposto dal presidente del Gal, Cucci: «Dopo la sessione primaverile di Hortus Ostuni, sottolineo come il Gal Alto Salento, rafforzi la sua presenza in questa importante manifestazione nazionale, interpretando il ruolo presente e quello futuro dell’istituzione nel territorio dell’Alto Salento – ha detto -. L’Ente che ho l’onore di presiedere, questa volta, ed in continuità con l’avvio del percorso di conoscenza e contestualizzazione del tema, proporrà un ulteriore workshop sul cavallo murgese e a tale incontro ne affiancheremo un altro non meno importante. Ci occuperemo, infatti, di piante aliene, cioè di piante considerate estranee all’ambiente in cui attecchiscono e sulla reazione dell’ambiente a questa presenza. Parleremo – ha proseguito - delle piante aliene invasive, cioè che invadono il territorio. Analizzeremo il fenomeno sotto molteplici aspetti e tutto rapportato alla variazione climatica nello specifico di precipitazioni piovose che nell’anno 2024 sono in percentuale oltre il 40% in meno. Credo che l’argomento sia di estrema attualità».

A sciorinare i numeri dell’edizione autunnale di Hortus Ostuni, la vicepresidente di Hortus Puglia, Alma Sammarco: «Quella che ci apprestiamo a vivere è davvero un’edizione speciale – ha detto -. Avremo un bel gruppo di oltre 50 espositori provenienti da più di 10 regioni d’Italia, con piante di ogni tipo. Avremo rose in abbondanza, antiche e moderne; piante tropicali, sub tropicali e agrumi, piante grasse e rarità. Se una delle certezze è la presenza, fin dalla prima ora, di numerose realtà e della rivista “Gardenia” – ha proseguito – una assoluta novità arriva quest’anno dal lago Maggiore con un vivaista di orchidee che racconterà la sua esperienza perché abbiamo avuto spesso richieste di uno spazio appositamente dedicato a queste piante e questo è un buon inizio. Ma grazie alle sinergie con l’Università, le associazioni del settore, le realtà produttive ci saranno laboratori e incontri da non perdere – ha proseguito -, con l’attualità sempre al centro dei nostri discorsi, sia che si tratti, ad esempio, di xylella o di mutamenti climatici o di cibo autoprodotto. Saranno tre giorni intensi, davvero da non perdere».

E venerdì 1° novembre al pomeriggio si inizia nella splendida ed unica cornice della Villa “Sandro Pertini”, degnissima location di Hortus Ostuni, che conclude col botto le due edizioni del Decennale.

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PAC: COLDIRETTI PUGLIA, ACCONTI IN LIQUIDAZIONE PER OLTRE 13MLN EURO; ALTRI DECRETI ANCHE A NOVEMBRE.

Sono in fase di liquidazione con i decreti 1 e 2  gli acconti PAC 2024 pari ad oltre 13 milioni di euro, con altri decreti in pubblcazione anche a novembre, mentre i saldi arriveranno a partire da dicembre, una boccata d’ossigeno per gli agricoltori che stanno facendo i conti con la grave siccità che ha dimezzato le produzioni, l’aumento dei costi e gli eventi estremi che mettono a repentaglio la tenuta stessa delle aziende agricole.

Coldiretti esprime soddisfazione per la decisione di Bruxelles di autorizzare gli Stati membri a versare anticipi più elevati dei fondi della Politica Agricola Comune (PAC) ai produttori agricoli. Una misura che Coldiretti aveva fortemente richiesto anche nelle mobilitazioni a Bruxelles e che risponde alle esigenze di liquidità. Si tratta di un intervento necessario per sostenere le aziende agricole in difficoltà a causa, in particolare, dei continui cambiamenti climatici e dell’aumento dei costi di produzione e con tassi bancari ancora elevati nonostante il recente taglio della BCE.

La Politica agricola comune in Europa vale 386 miliardi di euro in totale fino al 2027 – ricorda la Coldiretti – di cui trentacinque miliardi di euro in Italia, un ammontare che mette le aziende agricole dell’Unione in una situazione di svantaggio rispetto al resto del mondo.

Sono necessari maggiori fondi per sostenere la produzione agricola – sottolinea Coldiretti - messa sempre più a rischio dagli effetti dei cambiamenti climatici e dalle tensioni internazionali che fanno esplodere i costi di produzione abbassando il reddito degli agricoltori, con il rischio di un crollo della produzione alimentare che andrebbe a danneggiare in primis le fasce più deboli della popolazione. L’aumento della dipendenza dell’estero porterebbe un netto trasferimento di ricchezza fuori dai confini dell’Unione, tagliando risorse preziose per le misure a favore del settore produttivo e dei cittadini, a partire da quelli più poveri. Le politiche sul cibo sono strettamente dipendenti dal livello di sovranità alimentare del Paese e non è un caso che lo stesso Farm bill americano destini parte delle risorse all’acquisto di buoni alimentari per gli indigenti.

Al tema delle risorse si abbina quello della semplificazione burocratica e del rispetto del principio di reciprocità. Dopo le manifestazioni pacifiche della Coldiretti a Bruxelles la Commissione ha compiuto un primo importante passo verso l’alleggerimento degli adempimenti a carico delle aziende agricole. Un passo che va ora rafforzato con una semplificazione ancora più profonda di tutte le regole della Pac che gravano su tutte le aziende, a prescindere dalla loro dimensione, considerato che oggi un agricoltore spende un terzo del suo tempo per riempire moduli e carte burocratiche. Ma anche con politiche “verdi” che valorizzino il ruolo dell’agricoltore nella tutela dell’ambiente, rispetto alle follie estremiste che hanno sino ad oggi caratterizzato l’applicazione del green deal.

La Polizia di Stato di Brindisi ha arrestato un 61enne di Ostuni, pregiudicato, ritenuto responsabile del possesso di sostanza stupefacente destinata allo spaccio, nonché per la violazione degli obblighi impostigli dall’Autorità Giudiziaria in ragione del suo status di sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nella città bianca.

L’attività d’indagine, curata dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ostuni, ha permesso di cogliere il sorvegliato speciale con circa 150 g. di anfetamina, 0,5 g. di marijuana e materiale utile per la suddivisione in dosi ed il confezionamento della sostanza stupefacente.

Lo stesso uomo, nel corso dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti ad Ostuni e Ceglie, la scorsa settimana, dal Questore Giampietro Lionetti, era stato indagato in stato di libertà per il medesimo delitto.

Il Pubblico Ministero titolare delle indagini, ravvisando la fondatezza degli elementi raccolti dagli investigatori e la gravità dei fatti accaduti, ha disposto l’accompagnamento dell’arrestato presso la Casa Circondariale di Brindisi, in attesa del giudizio di convalida.

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Apertura cimitero comunale e ingresso persone con disabilità.

In occasione della giornata di commemorazione dei defunti, nelle giornate di venerdì 1 novembre, sabato 2 novembre e domenica 3 novembre, il Cimitero comunale resterà aperto in orario continuato dalle ore 7:00 alle ore 17:30.
L'ingresso autorizzato, che consente alle persone disabili di accedere in auto all'interno del cimitero, non subirà alcuna variazione, e resterà pertanto normalmente garantito per mercoledì 30 ottobre.
Ogni due anni la nostra azienda partecipa in Germania al concorso internazionale per vini biologici (ORGANIC WINE AWARD INTERNATIONAL) per sottoporre periodicamente alla valutazione di esperti e tecnici i propri vini. Il tipo di concorso e i relativi risultati sono impostati con schede tecniche e suggerimenti per nuove pratiche di coltivazione e di vinificazione. Valutazioni ulteriormente utili in questo momento per meglio fronteggiare il mutamento climatico e le conseguenti ripercussioni sui vigneti mantenendo e, possibilmente, migliorando le caratteristiche dei vini biologici su cui tenute Lu spada ha caratterizzato la propria produzione vitivinicola.
 
Carmine Dipietrangelo, amministratore unico di tenute Lu spada, ha espresso “la propria soddisfazione perché quest’anno è stata data la medaglia d’oro ad Avocetta (il bianco igt Salento di uve di Minutolo). Abbiamo voluto produrre un vino bianco che sappia raccontare perfettamente il suo luogo di nascita: fatto più di luce che di calore, di brezze marine serali, dove il mare non fa da comprimario e dove le radici affondano nella terra rossa e argillosa come quella che lambisce il Cillarese. Un bianco dai profumi delicati ed equilibrio tra freschezza e sapidità. 
Anche la medaglia d'argento assegnata a Laenius (un rosso di Malvasia nera) e a Tuffetto (un rosato di Negroamaro) ha dato grande soddisfazione. Si tratta di vini ottenuti da vitigni autoctoni del territorio, sui quali Tenute Lu Spada ha investito fin dall'inizio della sua attività vitivinicola.
Sono riconoscimenti che premiano l’impegno e il lavoro per ottenere dai nostri terreni e dai nostri vigneti uve per vini biologici di qualità e di successo”.
 
Punteggi e valutazioni 
 
AVOCETTA, bianco igp Salento di uve di Minutolo, è stato premiato con 93/100 per il colore brillante e intenso, per il suo caratteristico profumo fruttato, per la sapidità e mineralità al gusto e per la freschezza.
 
LAENIUS, rosso igp Salento di Malvasia Nera, è stato premiato con 88/100 per il suo colore rosso rubino, ma soprattutto per l'equilibrio tra la dolcezza tipica della Malvasia Nera di Brindisi ed il contenuto di polifenoli e tannini tipici dei vini rossi del territorio. Un vino definito intenso e complesso.
 
TUFFETTO, il rosato di Negroamaro igp Salento, vince con 83/100 per il suo colore caratteristico, per i suoi profumi fruttati ed erbacei, e per il gusto armonico. Ha stupito per il suo contenuto grado alcolico.

GRANO: COLDIRETTI PUGLIA, NASCE “FILIERA PASTA” PER RAFFORZARE TUTELA DEL SETTORE; +9% EXPORT PASTA FATTA IN PUGLIA

Coldiretti e Filiera Italia insieme per opporsi alla concorrenza estera al ribasso, differenziare il prodotto ed evitare la delocalizzazione produttiva

All’interno di Filiera Italia nasce Filiera pasta, con l’obiettivo di tutelare l’intero settore italiano della pasta e valorizzare il Made in Italy di qualità, proprio nel momento storico in cui sale l’import in Italia con 1,5 miliardi di chili di grano straniero per produrre la pasta, di cui quasi un terzo proveniente da Turchia (e quindi indirettamente Russia) e Kazakistan.  Arriva dunque la costituzione di una realtà che risponde alla necessità di creare una nuova struttura finalizzata a rafforzare la tutela degli interessi dell’intera filiera  della pasta e promuovere la sua distintività nel mercato nazionale e mondiale, quando continuano a crescere gli acquisti all’estero di pasta Made in Italy fatta in Puglia del 9% nel primo semestre del 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, trainati dalla tendenza dei consumatori mondiali a cercare prodotti fatti in Italia.

Per questo, Filiera pasta, lanciata alla presenza del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, dell’amministratore delegato di Filiera Italia Luigi Scordamaglia del presidente di Coldiretti Ettore Prandini e del segretario generale Vincenzo Gesmundo, si pone alcuni obiettivi importanti tra cui la difesa e la tracciabilità lungo la filiera, la promozione delle tradizioni e delle distintività manifatturiere dei diversi pastifici e la ricerca e l’innovazione della produzione per aumentare produttività e sostenibilità, tutte al fine di garantire la distintività del settore e contrastare il fenomeno dell’omologazione dei processi produttivi della pasta e della corsa a ribasso degli standard che avvantaggiano altri Paesi produttori. Altro fondamentale obiettivo, è quello di spiegare al consumatore che spendere qualche centesimo  in più quotidianamente per un prodotto italiano di migliore qualità conviene e aiuta ad assicurare una più equa ripartizione del valore aggiunto tra le varie fasi della filiera a partire dalla produzione agricola nazionale.

“Rappresentare e tutelare gli interessi di intere filiere agroalimentari - commenta Ettore Prandini, presidente Coldiretti - che fondano la loro attività produttiva sulla qualità e sul legame tra innovazione e tradizione - a partire dalla pasta per la quale il nostro Paese vanta la leadership mondiale con un fatturato complessivo che ha superato i 6,3 miliardi di euro - non è solo il primo obiettivo di Filiera Italia, bensì quello di tutte quelle aziende storiche italiane che per preservare l'arte della produzione della pasta italiana e promuovere il made in Italy di alta qualità in Italia e nei mercati esteri decidono di fare sistema”.

“Con Filiera pasta - dichiara Vincenzo Gesmundo segretario generale Coldiretti - l'Associazione Filiera Italia realizza anche nel settore del grano e della pasta fondamentale per il nostro made in Italy, quella alleanza tra agricoltori e industrie di trasformazione già realizzata in altre filiere. Rilancio e valorizzazione del grano italiano, contratti di filiera che assicurino un'equa ripartizione del valore aggiunto, comunicazione e promozione per differenziare sul mercato internazionale questo prodotto distintivo da quello omologato ed Italian sounding. Questi i valori alla base della neonata organizzazione di Filiera Italia”.

"In uno scenario dove la globalizzazione dei mercati porta con sé grandi opportunità, ma anche rischi di omologazione degli alimenti - spiega Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Filiera Italia - le aziende del comparto che credono nelle proprie specificità intendono puntare sulla riconoscibilità e sul valore premium della pasta italiana nei mercati internazionali, anche per contrastare la concorrenza sempre più diffusa e agguerrita di prodotti a basso costo realizzati in Turchia, Spagna etc. Per questo lanciamo insieme al ministro Lollobrigida la nascita di un nuovo strumento organizzativo all’interno della compagine associativa di Filiera Italia che mira a realizzare attività e iniziative di formazione, supporto tecnico verso i propri soci, sensibilizzazione, ricerca e sviluppo, tutela e valorizzazione della filiera. E soprattutto rappresentanza , tramite Filiera Italia, ai tavoli istituzionali nazionali ed europei.

Un impegno – prosegue Scordamaglia - che ha portato diversi produttori a investire nella differenziazione dei propri prodotti, qualificando e rivitalizzando l'offerta verso i consumatori, tanto con riguardo ai metodi di lavorazione certificati, quanto alla selezione delle materie prime e fino alla etichettatura 'residui zero'".

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Dichiarazione dell’assessore regionale Fabiano Amati e dei consiglieri regionali Maurizio Bruno e Alessandro Leoci. 

“Finalmente ci siamo e colmiamo un clamoroso ritardo. La ASL di Brindisi sarà autorizzata oggi all’istituzione dell’unità operativa complessa di radiologia interventistica presso l’ospedale Perrino, così da rendere maggiormente allettante il concorso in via d’espletamento e salvare la vita delle persone con il più moderno angiografo in servizio in Puglia. 
Sono bastate poche parole con l’assessore Raffaele Piemontese, la ricostruzione degli aspetti amministrativi e la disponibilità del Direttore generale Maurizio De Nuccio, per giungere a questo importante risultato, su cui da mesi stiamo producendo risolute iniziative di sollecitazione. 
Ora la parola passa alla ASL che con immediatezza (non più di qualche giorno) dovrà dare attuazione al provvedimento salva-vita".

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