Redazione

Appuntamento il 2 gennaio alle ore 19 con l’Orchestra Filarmonica Pugliese diretta dal M° Giovanni Minafra. Biglietti - costo 3 euro - disponibili solo presso il botteghino del Verdi.  

Più di un’ora di musica per dare il benvenuto al 2024. Si rinnova il tradizionale “Gran Concerto di Capodanno”, voluto dall’Amministrazione comunale di Brindisi e organizzato dalla Fondazione Nuovo Teatro Verdi. L’atteso appuntamento, in programma martedì 2 gennaio 2024 nel Nuovo Teatro Verdi - con inizio alle ore 19 -, è firmato dall’Orchestra Filarmonica Pugliese, compagine lirico-sinfonica che per l’occasione vedrà la presenza di alcuni giovani musicisti che quest’anno hanno condiviso un’esperienza formativa al Verdi. Biglietti - posto unico, 3 euro - disponibili da mercoledì 13 dicembre solo presso il botteghino del Teatro Verdi, aperto dal lunedì al venerdì - esclusi i festivi - dalle ore 11 alle 13 e dalle 16.30 alle 18.30 (il giorno dello spettacolo, ore 11-13 e 17.30-19). I brani saranno eseguiti con la direzione del M° Giovanni Minafra, direttore stabile dell’Orchestra. Condurrà la serata il giornalista Antonio Celeste.

Un’occasione unica per ascoltare celebri valzer viennesi, ouverture, movimenti tratti dalle opere più celebri. Il M° Minafra, protagonista di tournée nei più grandi teatri del mondo e di numerose registrazioni per la Rai e famose case discografiche, è pronto a interpretare un programma che ripercorre la grande tradizione dei concerti di Venezia e di Vienna.

Il concerto si apre con la ouverture da “Le Nozze di Figaro” di Wolfgang Amadeus Mozart, che non è solo una scelta di grande raffinatezza, ma anche un omaggio a uno dei più grandi geni delle composizioni operistiche. L’opera, con la sua miscela di humor, romanticismo e una critica sociale sottile, rappresenta uno spaccato vivace dell’Europa del XVIII secolo. Segue l’omaggio a Gioachino Rossini con due delle sue ouverture più celebri. “Il Barbiere di Siviglia” è un’opera che si distingue per lo spirito irriverente e l’energia travolgente, tratti che si riflettono magnificamente nell’ouverture. “L’Italiana in Algeri”, d’altra parte, è un’esemplificazione del talento di Rossini per la commedia musicale, con le sue dinamiche rapide e le sue melodie accattivanti che evocano una commedia degli equivoci. Con l’intermezzo da “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni, il concerto si cala in un universo musicale più intimo e toccante. Il brano, che funge da ponte emozionale nell’opera, è un capolavoro di lirismo e intensità espressiva. La sua melodia, semplice ma profondamente evocativa, tocca le corde dell’anima, portando gli ascoltatori in un viaggio di riflessione e contemplazione. L’Orchestra Filarmonica Pugliese ha eseguito questi primi quattro brani lo scorso 11 novembre nella Großer Saal del Mozarteum di Salisburgo, l’unica orchestra pugliese a essersi esibita in quella che è la casa natale di Mozart e l’unica orchestra italiana nel 2023.

Il cuore della serata è dedicato a Johann Strauss II, il “re del valzer”, con tre delle sue creazioni più iconiche. “Sul bel Danubio blu” non è solo un valzer ma un simbolo culturale che incarna l’eleganza e la grandezza dell’Impero Austro-Ungarico. La sua melodia fluida e imponente invita a un ballo immaginario lungo le rive del Danubio. Il “Kaiser-Walzer” è un altro gioiello nel repertorio di Strauss, che combina la maestosità di un inno imperiale con la leggerezza del valzer. Il brano è un esempio perfetto di come la musica possa esprimere grandezza e intimità. Con la “Marcia Persiana” Strauss dimostra la sua abilità nel creare musiche che riflettono influenze culturali diverse, introducendo elementi esotici che evocano immagini di lontane corti orientali. Il concerto si conclude con “Feuerfest!” di Josef Strauss il quale, pur essendo un ingegnere ma appartenendo alla famosa famiglia di compositori, trovò modo di dedicarsi alla composizione. Il brano - che oggi definiremmo jingle pubblicitario - fu scritto nel 1869 per festeggiare la vendita della ventimillesima cassaforte in ferro dell’azienda Wertheim. Questi produttori viennesi pubblicizzavano le loro casse e casseforti come “feuerfest” - resistenti al fuoco - allestendo perfino scenografiche dimostrazioni pubbliche in cui le casseforti venivano avvolte dal fuoco vivo. Il titolo per la composizione fu quindi scelto molto velocemente. Come effetto singolare e come dedica al mestiere del fabbro, durante tutta la composizione si sente risuonare ritmicamente un’incudine.

Si comincia alle ore 19
Durata dello spettacolo: 70 minuti (tempo unico).

Appuntamento il 2 gennaio alle ore 19 con l’Orchestra Filarmonica Pugliese diretta dal M° Giovanni Minafra. Biglietti - costo 3 euro - disponibili solo presso il botteghino del Verdi.

 

Più di un’ora di musica per dare il benvenuto al 2024. Si rinnova il tradizionale “Gran Concerto di Capodanno”, voluto dall’Amministrazione comunale di Brindisi e organizzato dalla Fondazione Nuovo Teatro Verdi. L’atteso appuntamento, in programma martedì 2 gennaio 2024 nel Nuovo Teatro Verdi - con inizio alle ore 19 -, è firmato dall’Orchestra Filarmonica Pugliese, compagine lirico-sinfonica che per l’occasione vedrà la presenza di alcuni giovani musicisti che quest’anno hanno condiviso un’esperienza formativa al Verdi. Biglietti - posto unico, 3 euro - disponibili da mercoledì 13 dicembre solo presso il botteghino del Teatro Verdi, aperto dal lunedì al venerdì - esclusi i festivi - dalle ore 11 alle 13 e dalle 16.30 alle 18.30 (il giorno dello spettacolo, ore 11-13 e 17.30-19). I brani saranno eseguiti con la direzione del M° Giovanni Minafra, direttore stabile dell’Orchestra. Condurrà la serata il giornalista Antonio Celeste.

Un’occasione unica per ascoltare celebri valzer viennesi, ouverture, movimenti tratti dalle opere più celebri. Il M° Minafra, protagonista di tournée nei più grandi teatri del mondo e di numerose registrazioni per la Rai e famose case discografiche, è pronto a interpretare un programma che ripercorre la grande tradizione dei concerti di Venezia e di Vienna.

Il concerto si apre con la ouverture da “Le Nozze di Figaro” di Wolfgang Amadeus Mozart, che non è solo una scelta di grande raffinatezza, ma anche un omaggio a uno dei più grandi geni delle composizioni operistiche. L’opera, con la sua miscela di humor, romanticismo e una critica sociale sottile, rappresenta uno spaccato vivace dell’Europa del XVIII secolo. Segue l’omaggio a Gioachino Rossini con due delle sue ouverture più celebri. “Il Barbiere di Siviglia” è un’opera che si distingue per lo spirito irriverente e l’energia travolgente, tratti che si riflettono magnificamente nell’ouverture. “L’Italiana in Algeri”, d’altra parte, è un’esemplificazione del talento di Rossini per la commedia musicale, con le sue dinamiche rapide e le sue melodie accattivanti che evocano una commedia degli equivoci. Con l’intermezzo da “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni, il concerto si cala in un universo musicale più intimo e toccante. Il brano, che funge da ponte emozionale nell’opera, è un capolavoro di lirismo e intensità espressiva. La sua melodia, semplice ma profondamente evocativa, tocca le corde dell’anima, portando gli ascoltatori in un viaggio di riflessione e contemplazione. L’Orchestra Filarmonica Pugliese ha eseguito questi primi quattro brani lo scorso 11 novembre nella Großer Saal del Mozarteum di Salisburgo, l’unica orchestra pugliese a essersi esibita in quella che è la casa natale di Mozart e l’unica orchestra italiana nel 2023.

Il cuore della serata è dedicato a Johann Strauss II, il “re del valzer”, con tre delle sue creazioni più iconiche. “Sul bel Danubio blu” non è solo un valzer ma un simbolo culturale che incarna l’eleganza e la grandezza dell’Impero Austro-Ungarico. La sua melodia fluida e imponente invita a un ballo immaginario lungo le rive del Danubio. Il “Kaiser-Walzer” è un altro gioiello nel repertorio di Strauss, che combina la maestosità di un inno imperiale con la leggerezza del valzer. Il brano è un esempio perfetto di come la musica possa esprimere grandezza e intimità. Con la “Marcia Persiana” Strauss dimostra la sua abilità nel creare musiche che riflettono influenze culturali diverse, introducendo elementi esotici che evocano immagini di lontane corti orientali. Il concerto si conclude con “Feuerfest!” di Josef Strauss il quale, pur essendo un ingegnere ma appartenendo alla famosa famiglia di compositori, trovò modo di dedicarsi alla composizione. Il brano - che oggi definiremmo jingle pubblicitario - fu scritto nel 1869 per festeggiare la vendita della ventimillesima cassaforte in ferro dell’azienda Wertheim. Questi produttori viennesi pubblicizzavano le loro casse e casseforti come “feuerfest” - resistenti al fuoco - allestendo perfino scenografiche dimostrazioni pubbliche in cui le casseforti venivano avvolte dal fuoco vivo. Il titolo per la composizione fu quindi scelto molto velocemente. Come effetto singolare e come dedica al mestiere del fabbro, durante tutta la composizione si sente risuonare ritmicamente un’incudine.

Si comincia alle ore 19
Durata dello spettacolo: 70 minuti (tempo unico)

Appuntamento il 2 gennaio alle ore 19 con l’Orchestra Filarmonica Pugliese diretta dal M° Giovanni Minafra. Biglietti - costo 3 euro - disponibili solo presso il botteghino del Verdi.

 

Più di un’ora di musica per dare il benvenuto al 2024. Si rinnova il tradizionale “Gran Concerto di Capodanno”, voluto dall’Amministrazione comunale di Brindisi e organizzato dalla Fondazione Nuovo Teatro Verdi. L’atteso appuntamento, in programma martedì 2 gennaio 2024 nel Nuovo Teatro Verdi - con inizio alle ore 19 -, è firmato dall’Orchestra Filarmonica Pugliese, compagine lirico-sinfonica che per l’occasione vedrà la presenza di alcuni giovani musicisti che quest’anno hanno condiviso un’esperienza formativa al Verdi. Biglietti - posto unico, 3 euro - disponibili da mercoledì 13 dicembre solo presso il botteghino del Teatro Verdi, aperto dal lunedì al venerdì - esclusi i festivi - dalle ore 11 alle 13 e dalle 16.30 alle 18.30 (il giorno dello spettacolo, ore 11-13 e 17.30-19). I brani saranno eseguiti con la direzione del M° Giovanni Minafra, direttore stabile dell’Orchestra. Condurrà la serata il giornalista Antonio Celeste.

Un’occasione unica per ascoltare celebri valzer viennesi, ouverture, movimenti tratti dalle opere più celebri. Il M° Minafra, protagonista di tournée nei più grandi teatri del mondo e di numerose registrazioni per la Rai e famose case discografiche, è pronto a interpretare un programma che ripercorre la grande tradizione dei concerti di Venezia e di Vienna.

Il concerto si apre con la ouverture da “Le Nozze di Figaro” di Wolfgang Amadeus Mozart, che non è solo una scelta di grande raffinatezza, ma anche un omaggio a uno dei più grandi geni delle composizioni operistiche. L’opera, con la sua miscela di humor, romanticismo e una critica sociale sottile, rappresenta uno spaccato vivace dell’Europa del XVIII secolo. Segue l’omaggio a Gioachino Rossini con due delle sue ouverture più celebri. “Il Barbiere di Siviglia” è un’opera che si distingue per lo spirito irriverente e l’energia travolgente, tratti che si riflettono magnificamente nell’ouverture. “L’Italiana in Algeri”, d’altra parte, è un’esemplificazione del talento di Rossini per la commedia musicale, con le sue dinamiche rapide e le sue melodie accattivanti che evocano una commedia degli equivoci. Con l’intermezzo da “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni, il concerto si cala in un universo musicale più intimo e toccante. Il brano, che funge da ponte emozionale nell’opera, è un capolavoro di lirismo e intensità espressiva. La sua melodia, semplice ma profondamente evocativa, tocca le corde dell’anima, portando gli ascoltatori in un viaggio di riflessione e contemplazione. L’Orchestra Filarmonica Pugliese ha eseguito questi primi quattro brani lo scorso 11 novembre nella Großer Saal del Mozarteum di Salisburgo, l’unica orchestra pugliese a essersi esibita in quella che è la casa natale di Mozart e l’unica orchestra italiana nel 2023.

Il cuore della serata è dedicato a Johann Strauss II, il “re del valzer”, con tre delle sue creazioni più iconiche. “Sul bel Danubio blu” non è solo un valzer ma un simbolo culturale che incarna l’eleganza e la grandezza dell’Impero Austro-Ungarico. La sua melodia fluida e imponente invita a un ballo immaginario lungo le rive del Danubio. Il “Kaiser-Walzer” è un altro gioiello nel repertorio di Strauss, che combina la maestosità di un inno imperiale con la leggerezza del valzer. Il brano è un esempio perfetto di come la musica possa esprimere grandezza e intimità. Con la “Marcia Persiana” Strauss dimostra la sua abilità nel creare musiche che riflettono influenze culturali diverse, introducendo elementi esotici che evocano immagini di lontane corti orientali. Il concerto si conclude con “Feuerfest!” di Josef Strauss il quale, pur essendo un ingegnere ma appartenendo alla famosa famiglia di compositori, trovò modo di dedicarsi alla composizione. Il brano - che oggi definiremmo jingle pubblicitario - fu scritto nel 1869 per festeggiare la vendita della ventimillesima cassaforte in ferro dell’azienda Wertheim. Questi produttori viennesi pubblicizzavano le loro casse e casseforti come “feuerfest” - resistenti al fuoco - allestendo perfino scenografiche dimostrazioni pubbliche in cui le casseforti venivano avvolte dal fuoco vivo. Il titolo per la composizione fu quindi scelto molto velocemente. Come effetto singolare e come dedica al mestiere del fabbro, durante tutta la composizione si sente risuonare ritmicamente un’incudine.

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La ristrutturazione della Cittadella della Ricerca sia inserita dalla Regione nel Patto di Coesione con il governo per l’impiego dei Fondi di Sviluppo  e Coesione.

Gli obiettivi del processo di decarbonizzazione, sanciti  nel PNIEC, Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, prevedono come sappiamo la chiusura delle attività di produzione di energia mediante carbone per la Centrale Federico II da parte di Enel.

Sono obiettivi importanti, che da sempre abbiamo chiesto, per le ricadute positive su ambiente e salute del nostro territorio che nel corso dei decenni ha pagato un prezzo altissimo dovuto alla presenza di ben due centrali a carbone .

Gli obiettivi di sostenibilità ambientale devono  essere sostenuti da obiettivi di sostenibilità economica e sociale per il territorio.

Ad oggi il Piano di riconversione industriale proposto negli ultimi anni da Enel  non solo non si è concretizzato,  ma risulta peggiorato dalle difficoltà realizzative delle iniziative connesse alla logistica e agli insediamenti produttivi previsti, Act Blade e Standex.

Nel nuovo piano industriale di Enel presentato pochi giorni fa nessuna prospettiva industriale è emersa per la riconversione del sito di Cerano.

Risulta quindi fondamentale incalzare Enel ed il Governo Italiano, maggiore azionista di Enel, per ottenere un piano industriale di riconversione di Cerano che guardi al futuro. Si alle energie rinnovabili ed ad una filiera manifatturiera delle stesse in grado di mantenere stabili i livelli occupazionali.

Nelle discussioni di questi ultimi mesi però manca un tassello importante quello relativo alla ricerca ed all’innovazione tecnologica che sono il vero cuore pulsante del mondo connesso alle energie rinnovabili.

Chiediamo quindi alla Regione di inserire nel redigendo  “ Patto di Coesione  “ per  la Puglia, da sottoporre al Governo, la ristrutturazione ed il rilancio della Cittadella della Ricerca per la realizzazione di un polo tecnologico-scientifico sui temi dell’Energia e Aerospazio.

Le nuove norme introdotte dal Governo prevedono infatti che i Fondi di Sviluppo e Coesione, FSC per gli anni 2021-2027 , siano proposti dalla Regione ed approvati dal Governo attraverso il Patto di Coesione .

Oggi è indispensabile  che la Regione inserisca tra gli obiettivi principali della propria programmazione da inserire nel Patto di Coesione il rilancio della Cittadella della Ricerca, esistendo tra l’altro già un progetto di fattibilità tecnico economica di riqualificazione finanziato dalla Provincia con circa 130.000 euro.

Si parta da qui per definire tra gli obiettivi della decarbonizzazione  anche un polo per l’energia e l’aerospazio, visto anche il successo del Distretto Tecnologico dell’Aerospazio che ha vinto un finanziamento dell’Agenzia spaziale europea per un Business  Innovation  Center,  da poco presentato  con una giornata di lavori in Cittadella.

In conclusione chiediamo  al Presidente Emiliano, al Sindaco di Brindisi Marchionna ed al Presidente della Provincia Matarelli  di definire tra gli obiettivi del  tavolo della decarbonizzazione la riqualificazione e rilancio della Cittadella per la realizzazione di un polo Tecnologico e Scientifico per Energia e Aerospazio.

Brindisi Bene Comune – Alleanza Verdi  e Sinistra 

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Mercato settimanale del mercoledì, si svolgerà in piazza Caduti di via D’Amelio e in piazza De Gasperi.

 
A seguito della cantierizzazione di via Brodolini, presso cui verrà realizzato un parco urbano dotato di pavimentazione drenante, progettato per ridurre e prevenire rischi di tipo idrogeologico, si sono resi necessari l’interdizione dello spazio e il relativo spostamento degli operatori commerciali presenti durante il mercato settimanale del mercoledì. Con l’intento di accogliere tutti gli stand, a partire da mercoledì *13 dicembre* il mercato sarà momentaneamente così organizzato: la sezione del mercato già destinata presso piazzale De Gasperi (in fondo a via Brodolini) continuerà a svolgersi in tale area, mentre gli operatori distribuiti lungo via Brodolini troveranno spazio in piazza Caduti di Via D’Amelio (nei pressi della Chiesa di San Pio).

Corato-Mesagne 82-74

Dicembre 11, 2023

La nona giornata del campionato di Serie C vede la Proshop Mesagne far visita alla Nuova Matteotti Corato, formazione che viaggia anch’essa nei piani bassi della classifica con 4 punti. Per l’occasione coach Sanchez schiera Salerno, Angelini, Smith, Quaranta e Bitetti, mentre coach Azzolini risponde con Gatta, Pucci, Pekic, Seye e Mazzilli.

 

I primi minuti di gara sono equilibrati e molto spettacolari, con ribaltamenti veloci e percentuali importanti dalla linea dei tre punti. A metà del parziale, tuttavia, Corato allunga grazie alle triple di Gatta e Pekic, alle quali Mesagne non riesce a rispondere un po’ per la difficoltà a scalare le marcature sui cambi di gioco dei padroni di casa, un po’ perché la manovra gialloblu diventa meno rapida e quindi più prevedibile (30-17).

 

Nei primi minuti del secondo parziale, Corato spinge ancora e riesce a portarsi addirittura sul +22 sfruttando il gioco sotto canestro soprattutto con Seye (47-25). Sul finire del primo tempo, quando i ritmi diventano più gestibili, la grinta e la tecnica di Salerno e Smith riportano la Proshop a galla, permettendo agli ospiti di andare al riposo sul 47-37 grazie ad un parziale importante di 0-12.

 

Al rientro il Mesagne cavalca l’onda del break precedente e riesce a ricucire fino a -3 (48-45), ancora grazie a Salerno. Sul più bello, quando la partita sembra completamente riaperta, un parziale di 11-0 rispedisce la Proshop a distanza di sicurezza sul 59-45. Dopo il timeout di Sanchez, i gialloblu trovano la forza di piazzare un secondo controbreak di 0-7, che chiude il quarto sul 61-54.

 

L’inizio dell’ultimo gioco è ancora a favore degli uomini del Presidente Guarini, che trovano con Angelini il -4. A metà parziale Gatta e Mazzilli rimettono le distanze sui binari di sicurezza per i padroni di casa ed i gialloblu, a questo punto, non hanno più la forza di rientrare in partita. Si chiude sull’82-74, con gli ultimi minuti in gestione per il Corato. 

 

Una partita tra alti e bassi per la Proshop Mesagne, con minuti di ottima pallacanestro alternati a blackout inspiegabili che di fatto hanno indirizzato la gara. L’impressione è che, nei momenti clou, ai ragazzi di Sanchez manchi il killer instinct per chiude a proprio favore le contese. Da rivedere alcune gestioni difensive, mentre sicuramente accettabile è stata la fase offensiva, per quanto altalenante nei 40 minuti.

 

CORATO: Gatta 17, Latella 4, Pekic 17, Pucci 10, Martinelli n.e., Angarano, Seye 16, Mazzilli 11, Allegretti 3, Sciscioli n.e., Bojang 4. Coach: Azzollini.

 

MESAGNE: Tanzi, Martinelli, Vitucci 11, Smith 24, Piscitelli, Berdychevskyi, Angelini 9, Bitetti 5, Salerno 14, Zullo n.e., Quaranta 7, Condric 4. Coach: Sanchez.

 

Parziali: 30-17; 47-37; 61-54; 82-74

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L’Aurora Volley Brindisi si aggiudica il big match dell’ultima giornata del girone d’andata battendo la Revolution Turi con il punteggio di 3-1. Nella gara disputatasi sabato 9 dicembre presso il Pala Zumbo a Brindisi, le padrone di casa hanno avuto ragione della squadra ospite al termine di una partita tirata e ben studiata da entrambi gli allenatori.

La formazione ospite, terza in campionato a cinque punti dalla capolista Brindisi, si presenta sul parquet brindisino con il doppio intento di dimenticare la sconfitta patita nel turno precedente e di rilanciarsi in classifica con una vittoria che le consentirebbe di rosicchiare punti alla capolista.

Le padrone di casa allenate dal coach Raffaele Capozziello, nonostante gli ormai atavici problemi di formazione (Matichecchia e Albanese recuperate in extremis),  giungono a questo importante incontro da imbattute e cercano punti per mantenere a distanza  le inseguitrici.

Dalle prime battute di gara le ospiti evidenziano un ottimo posizionamento in campo che le consente di essere sempre sulle traiettorie di attacco avversarie facilitando la difesa. Ottima la prestazione del libero avversario Ivana Cazzetta con percentuali di ricezione superiori al settanta per cento e della schiacciatrice Rodriguez, top scorer della serata con 23 punti. Nonostante l’ottima prova delle ospiti la squadra brindisina dopo un cauto inizio di set prende lentamente il comando del gioco e vince il paziale per 25-20.

Molto più combattuto il secondo set con la formazione ospite che sfrutta l’insidioso servizio di Roberta Sportelli per mettere in grande difficoltà la ricezione delle brindisine. Nonostante i cambi di coach Capozziello la squadra turese prende il largo arrivando ad ottenere un vantaggio di dieci punti. Il tecnico brindisino manda allora in campo la seconda palleggiatrice Asia Malerba per variare le linee di passaggio e dirotta la regista Kolomiiets in attacco. La mossa risulta vincente; le ospiti appaiono disorientate e la squadra di casa rimonta lo svantaggio andando a vincere un incredibile set per 30-28.

Nel terzo set, complici le tante energie spese nel parziale precedente e un calo di concentrazione, le ospiti dominano il parziale vincendolo agevolmente con il punteggio di 12-25.

Nel quarto set le padrone di casa sono brave a voltare pagina rapidamente e tornano in campo concentrate e determinate. Il set è molto equilibrato, ma le varianti tattiche del coach brindisino creano ancora una volta le condizioni per arrivare al successo. Le biancazzurre si portano in vantaggio e resistendo al tentativo di rimonta avversario conducono in porto set (25-18) e partita.

Gara intensa e spettacolare resa ancora più bella dalle prestazioni spaziali di Alejandra Rodriguez e di Inna Kolomiiets, due giocatrici che troverebbero spazio in formazioni di almeno due categorie superiori.

Al termine della gara il coach Raffaele Capozziello è evidentemente soddisfatto: “Il Turi è una delle pretendenti ai play-off e può contare su giocatrici molto forti ed affiatate. Noi venivamo da una settimana difficile con tre giocatrici che non erano al meglio, quindi non posso che essere contento del risultato ed elogiare tutte le mie atlete per aver ottenuto una grande vittoria contro un avversario di valore.”

L’Aurora con questa vittoria chiude al primo posto il girone di andata mantenendo a quattro i punti di vantaggio sull’Academy Volley Gioia, formazione che la squadra brindisina affronterà domenica 17 dicembre sul parquet del Pala Zumbo in un match che si preannuncia caldissimo.

Tabellino:

AURORA VOLLEY BRINDISI – REVOLUTION TURI 3-1 (25-20, 30-28, 12-25, 25-18)

Brindisi: Kolomiiets 11, Matichecchia 13, Albanese 6, Zivkovic 1 (L1), Prato 6, Padula 8, Avallone 15, Minghetti, De Maria, Malerba 1, Stella (L2), Montagna, Solimeno, Casalino (K) .  All. Capozziello.

Turi: Pedone 2, Serio 10, Sportelli 11, Cazzetta I.(L1), Schena 4, Spinelli 8, Tassi 12, Rodriguez 23 (K)  Divagno, Fino, Cont, Giannuzzi (L2), Cazzetta S. All. Meuli.

Arbitri: Palombella (1°), Bianchi (2°).

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Le strade del centro di San Michele Salentino si vestiranno di luce e magia in occasione della quinta edizione dell'evento natalizio organizzato dalle attività commerciali di Via Pascoli con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. L'appuntamento è fissato per giovedì 14 dicembre alle ore 18:00, che trasformerà il centro in un luogo incantato per soddisfare l'immaginazione di grandi e piccini.
I visitatori troveranno mercatini natalizi con le bancarelle che offriranno prodotti artigianali e regali natalizi unici, perfetti per immergersi nello spirito delle festività. Per i bambini principesse e mascotte Disney con cui fare una foto indimenticabile e momenti di pura gioia. Street Band con musicisti che intratterranno i presenti con melodie natalizie, creando un'atmosfera festosa per le vie di San Michele Salentino. Gli organizzatori hanno pensato anche ad uno spettacolo di Farfalle Luminose che trasformerà la serata in un sogno luminoso e incantato. Per tutti sarà possibile approfittare del tempo per lo shopping natalizio presso le attività commerciali di Via Pascoli che offriranno occasioni speciali per gli acquisti natalizi, permettendo a tutti di trovare il regalo perfetto per i propri cari.
Tutti i bambini sono invitati a portare la loro letterina per Babbo Natale e a imbucarla nell'Elf Factory, dove sarà possibile scattare una foto magica in una splendida cornice natalizia. Quest'anno, l'evento di beneficenza “Con una foto, regala un sorriso” sarà dedicato a Francesco Martinelli, e l'intero ricavato sarà devoluto al reparto di Ematologia dell'Ospedale Moscati di Statte. Un modo speciale per diffondere la gioia natalizia e contribuire a una causa nobile. Lo Studio Fotografico di Adriano Cavaliere, situato in Via Pascoli 27, in collaborazione con Mina Gioia parteciperà all'evento catturando momenti speciali. Ogni foto sarà un contributo per regalare un sorriso, in perfetto spirito natalizio.
L'Amministrazione Comunale di San Michele Salentino e le attività commerciali di Via Pascoli invitano tutti a partecipare e a condividere la magia del Natale in un'atmosfera di festa e solidarietà.
 

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La Provincia di Brindisi, in collaborazione con Socioculturale, avvierà, dal mese di gennaio 2024, lo Sportello di Consulenza Psicologica, a cura della dott.ssa Mariagrazia MINGOLLA, psicologa e psicoterapeuta cognitivo comportamentale.

Lo Sportello, destinato ai genitori/caregiver degli utenti beneficiari del Servizio, mira ad offrire ascolto - supporto - orientamento.

L’accesso è gratuito.

Può essere richiesto all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., e/o contattando la dott.ssa Elena GALIANO, assistente sociale referente del Segretariato Sociale, al recapito telefonico 0831/565 464, ogni martedì, mercoledì e giovedì, dalle 10.00 alle 13.00.

Lo Sportello sarà attivo nella giornata del giovedì, dalle 15.00 alle 19.00, presso l’ufficio del Segretariato Sociale della Provincia di Brindisi, alla via S. De Leo 3 - Brindisi.

GENNAIO 2023

FEBBRAIO 2023

MARZO 2023

APRILE 2023

MAGGIO 2023

GIUGNO 2023

18 gennaio

25 gennaio

8 febbraio

22 febbraio

7 marzo

14 marzo

11 aprile

18 aprile

9 maggio

23 maggio

30 maggio

6 giugno

13 giugno

20 giugno

Il Sindacato Cobas con il gruppo dei precari della raccolta dei rifiuti hanno  incontrato questa mattina , lunedì 11 Dicembre 2023, per le vie brevi il Sindaco di Brindisi,Giuseppe Marchionna; questo si è fermato sotto l’ingresso del Comune di Brindisi dove abbiamo discusso del problema del richiamo a lavoro dei precari legato , secondo noi, alla insufficienza attuale del servizio della raccolta.

L’incontro di questa mattina è  diventato un importante momento di confronto perché la discussione avviata sotto il Comune  ha coinvolto anche consiglieri di maggioranza e di opposizione, tutti che aspettavano l’inizio da lì a poco di commissioni consiliari.

Il Cobas chiede l’applicazione dell’accordo sottoscritto con Teorema per i 7  precari coinvolti perché oggi se ne ravvede la necessità del loro ritorno a lavoro,  stante una difficoltà persistente nella realizzazione del servizio della raccolta.

Il Sindaco Marchionna ,dopo aver rivolto alcune domande al gruppo dei precari , ha affermato che il suo impegno si può così riassumere:

La nuova azienda della raccolta Teorema deve  spiegare alla Amministrazione Comunale  quale è la sua nuova organizzazione del lavoro per la città,  avendo fino ad oggi applicata quella vecchia adottata da Ecotecnica.

Questo deve avvenire in questi giorni perché la ditta deve necessariamente firmare il contratto, ancora non avvenuto.

Solo assumendo le informazioni necessarie la Amministrazione Comunale potrà esprimere un giudizio esaustivo sul servizio  ed avviare un percorso con Teorema che possa portare anche ad esodi incentivati per  il personale con difficoltà fisiche .

Unitamente  all’adozione di  qualsiasi altro strumento che possa produrre la possibilità di ingresso di nuovo personale , come i 7 precari indicati nell’accordo.

Il tutto deve avvenire prima del Consiglio Comunale del 21 Dicembre prossimo, così da avere una risposta per i giovani precari.

I giovani precari hanno confermato al Sindaco Marchionna la volontà di proseguire con la protesta ; hanno affermato   di voler ritornare a lavorare alla raccolta perché c’è bisogno di  personale per una necessaria  spinta alla realizzazione di un buon servizio.

Brindisi 11 .12.2023

Per il Cobas Roberto Aprile

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Lotto: vinti 63 mila euro

Dicembre 11, 2023

Lotto: vinti oltre 37mila euro in provincia di Lecce

Nel concorso del Lotto di sabato 9 dicembre vinti 23.809,52 euro ad Andrano, in provincia di Lecce, grazie ad una cinquina. A questi si aggiungono i 14mila euro che hanno fatto felice un giocatore di Vernole, sempre in provincia di Lecce, che nel concorso di sabato 9 dicembre ha centrato tre ambi ed un terno. L'ultimo concorso del Lotto ha distribuito 5,7 milioni di euro, per un totale di oltre 1,1 miliardi da inizio anno.

10eLotto: in Puglia vinti oltre 26mila euro

Il concorso del 10eLotto di sabato 9 dicembre ha premiato la Puglia per un totale di 26.250 euro, frutto di due vincite. La più alta, da 20.000 euro, a Foggia, ottenuta con un “9”, l’altra, da 6.250 euro, centrata a Bari grazie ad un “6 Oro”. L'ultimo concorso del 10eLotto ha distribuito oltre 20 milioni di euro, per un totale di oltre 3, miliardi da inizio anno.

 
 
 

Torre Guaceto e turismo sostenibile: venerdi 15 il convegno e la premiazione degli operatori virtuosi


Una mattinata dedicata al tema del turismo sostenibile quella organizzata dal Consorzio di Torre Guaceto presso la sala di rappresentanza del Palazzo di Provincia venerdì 15 dicembre. Prima il convegno con gli assessori regionali, poi la cerimonia di consegna del marchio CETS agli operatori virtuosi. 

“Carta Europea per il Turismo Sostenibile di Torre Guaceto: dalla programmazione alla certificazione” è l’evento aperto a tutti che avrà luogo venerdì a partire dalle 10.30. 
La giornata si aprirà con il convegno “Sviluppo sostenibile: tutela dell’ambiente, cultura, welfare e turismo etico” organizzato per offrire agli imprenditori turistici la possibilità di conoscere le novità e le opportunità che saranno apportate alla strategia regionale per lo sviluppo sostenibile della Puglia. 
Dopo i saluti del presidente della Provincia, Toni Matarrelli e moderati dal presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Rocky Malatesta, interverranno per l’occasione gli assessori all’ambiente e al turismo della Regione Puglia, Anna Grazia Maraschio e Gianfranco Lopane, ed il presidente di Federparchi, Luca Santini.
L’obbiettivo del convegno è trasmettere ai piccoli e grandi imprenditori locali della ristorazione, ricettività e dell’accompagnamento turistico tutti gli strumenti utili a programmare il proprio lavoro al meglio seguendo le linee regionali e comunitarie.
A seguire, si celebrerà la tanto attesa consegna del marchio di operatore “Partner CETS di Torre Guaceto” ai tanti attori della filiera turistica locale che hanno abbracciato la causa della tutela dell’ambiente e promozione del territorio portata avanti dalla riserva, assumendo un ruolo attivo nel suo forum CETS, ed hanno investito energie e risorse nella sostenibilità ambientale, energetica e sociale delle proprie attività. Si tratta di 17 realtà che operano nei comuni di Brindisi, Carovigno, Mesagne e San Vito dei Normanni, area di pertinenza di Torre Guaceto, e di 7 guide turistiche.