Redazione

L’intensificazione dei servizi di controllo del territorio finalizzata al più efficace contrasto del fenomeno dei furti di rame già oggetto di attenta analisi da parte dei vertici istituzionali della Provincia, ha permesso alla Polizia di Stato di arrestare un giovane brindisino individuato immediatamente dopo la consumazione di un furto di diversi metri di cavo elettrico; altri tre suoi complici sono stati denunciati in stato di libertà.

Al momento dell’incursione del giovane arrestato e di uno dei suoi complici in un’area in uso ad una società del servizio elettrico ubicata alla periferia di Brindisi, a seguito di segnalazione giunta in Sala Operativa, le Volanti della Questura si sono portate prontamente sul posto e, nel giro di pochissimi minuti, avendo appurato che erano state rubate alcune decine di metri di cavo elettrico, grazie alla profonda conoscenza del territorio sono riuscite a risalire al giovane brindisino e al suo complice  rintracciati immediatamente dopo nei pressi della loro abitazione. Alla luce dei fatti accertati , il più giovane dei due, già gravato da altre segnalazioni di Polizia per reati “predatori”, è stato arrestato mentre il suo complice è stato indagato a “piede libero” per il reato di furto aggravato in concorso tra loro. I poliziotti sono stati altrettanto rapidi nel rinvenire tutti i cavi appena rubati nascosti in un deposito di proprietà di altri due brindisini anch’essi indagati in stato di libertà ma, in questo caso, per ricettazione.

Dopo le formalità di rito il giovane arrestato è stato accompagnato presso la sua abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari per restare a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Tutti i cavi rinvenuti sono stati restituiti al legittimo proprietario.

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Vicenda deposito costiero. Riflessioni del giorno dopo (the day after tomorrow).

Ricominciamo da Tre, come il vecchio film del compianto Massimo Troisi

  • In data 27/10/2023 Il Consiglio Comunale di Brindisi vota un documento politico alla quasi unanimità;
  • Alla luce della determinazione del Consiglio Comunale vengono introdotte in parlamento una serie di perplessità e dubbi tali da portare in commissione ambiente una proposta di ritiro del decreto interministeriale n. 17487 del 22/8/2022;
  • Il Governo di Giorgia Meloni “boccia” la richiesta e “tira dritto” per la sua strada: “Il deposito s’ha da fare”.

Fin qui la breve storia, la sintesi di una questione che merita approfondimento, riflessione appunto.

Nel Giugno del 2021 la Commissione Europea approva il PNRR redatto dall’allora Governo Draghi; a questo punto molti si chiederanno ma cos’è il PNRR? In parole semplici una abbuffata di denaro (sia chiaro, danaro preso in prestito dall’Italia e non certo dal Sig. Draghi & company).

Chi partecipa alla “grande abbuffata” (di “vil danaro”) che tutti i cittadini Italiani dovranno nel tempo restituire?

Chi è Edison? Una multinazionale “Transalpina” sostanzialmente quasi totalmente “Francese”.

Ricapitoliamo, la Commissione Europea all’economia, presieduta dall’On. Paolo Gentiloni, approva il PNRR presentato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi.

Come si arriva alla scelta della collocazione del deposito costiero nel porto di Brindisi? Vediamo un po' facendo due calcoli. Il governo Draghi attraverso il PNRR ottiene i finanziamenti per alcune opere, tra cui rientra il deposito costiero di GNL nel Porto di Brindisi che è gestito dall’Autorità Portuale, che fa capo a Bari e quindi alla Regione Puglia, e quindi ad Emiliano, fin qui tutto chiaro. Poi in data 11/02/2021 veniva depositato un Ordine del Giorno al consiglio comunale di Brindisi che il successivo 22/02/2021 lo approvava. Questo OdG recita testualmente “impegna il Sindaco (R. Rossi) a favorire per quanto di propria competenza la realizzazione del progetto GNL EDISON Spa…” ed anche qui sembra tutto normale. Governo Europeo, Governo Italiano, Regione Puglia e Comune di Brindisi, tutto o quasi a sinistra: per gli appassionati dei cartoon, “Svicolone” diceva “svicolo tutto a mancina”.

Poi sono cominciati i ripensamenti, i distinguo, ovviamente tutti (o quasi) di sinistra, vari Parlamentari, Governatore Regione Puglia, ex Sindaco (Rossi), PD, ecc. ecc., a cui si aggiunge “l’ambientalismo”, quello che non ho avuto difficoltà di chiamare “di facciata”, “di parte”.

Mi sia consentito, aggiungo anche i “resoconti” giornalistici che sembrano essere più che altro un racconto del racconto, racconto fatto dai singoli “attori”, come dire, soli se la suonano e soli se la cantano. Sicché balzano agli onori della cronaca politica ed appaiono come i difensori, ora degli interessi della Città, ora di quelli dell’ambiente, gli stessi che poco tempo addietro hanno causato quello che non ho difficoltà a definire un “pastrocchio politico”.

Brindisi, Brindisi, in quali mani sei stata? Dove ti hanno portata? Lustri di indecenza politica saranno difficili da recuperare. Ma proseguiamo con l’analisi della questione, la prima vera anomalia sono i cosiddetti ambientalisti che non ritengono di interessarsi della questione (ed è per questo che nel mio intervento in Consiglio Comunale li ho definiti di sinistra). Tra questo documento ed il tentativo di approvare la vera e propria delibera passano circa 5 mesi. Sappiamo poi che la delibera di consiglio non è stata discussa poiché è mancato il numero legale e non perché i Consiglieri si trovassero in vacanza (siamo a fine luglio), in quanto al primo appello il numero delle presenze era ampiamente sufficiente a consentire la regolarità della seduta, ma durante la discussione, alcuni Consiglieri di maggioranza del PD (uniti a quelli di minoranza), fuggono!!! Ciò non toglie che la mancata decisione da parte del Consiglio comunale è completamente in linea con gli interessi di EDISON, del Governo centrale, della Regione Puglia e dell’Autorità Portuale. Ci sta, è anche questo un modo di fare la politica, piaccia o non piaccia, io preferisco assumermi le mie responsabilità, ma non possiamo mica essere tutti uguali. Ci sta anche questo.

 In data 22/8/2022 il Ministero della Transizione Ecologica di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, poco prima della vittoria delle elezioni politiche da parte del centrodestra guidato dalla Meloni, autorizza EDISON SpA all’installazione ed esercizio del deposito costiero a Brindisi. Quelli di sinistra avranno pensato di avere ancora in gestione Regione, Provincia, Autorità del Porto, ASI e Comune dalla nostra città. A Giugno 2023 però la musica comincia a cambiare, il vento di rinnovamento spazza via la vecchia maggioranza in Comune e cambia il colore, subito si riaccende l’interesse dei cosiddetti “ambientalisti di facciata”, le manifestazioni di piazza, le urla ed i fischi nei miei confronti in Consiglio Comunale, eppure sono stato io a chiedere di allargare in ambiente più grande per accogliere un maggior numero di cittadini, valli a capire. Intanto proprio in quella circostanza “qualcuno”, mentre si cercava di stilare il documento comune che poi è stato votato, ebbe a dire “tanto non serve a nulla, è tutto deciso”. E così è stato!

EPILOGO

In data 08/11/2023 il Governo ha messo la parola fine. L’impianto s’ha da fare. Una vicenda che ricorda da vicino la diatriba tra Comune – Regione – Stato, quando si voleva costruire la Questura sull’alveo del “Canalicchio”. L’allora Dirigente dell’Ufficio Urbanistica si schierò dalla parte della legge, dalla parte del PRG, spiegando che ciò non era possibile per diverse ragioni. Lo Stato impose la realizzazione dell’opera, uno stretto parente di un Assessore Regionale si aggiudicò l’appalto, ed al Comune sono rimaste varie inondazioni. E’ così che vanno le cose, sì proprio così. Non ricordo se allora ci furono proteste ambientaliste, non ero ancora nato. Da cittadino Italiano, ma soprattutto da Brindisino, confermo quanto già detto in consiglio comunale, ovvero di essere favorevole alla realizzazione dell’impianto per la ragione che non era più possibile ritornare indietro. Il “silenzio assenso” del Comune ha di fatto autorizzato l’impianto già nel 2021, praticamente in linea con il governo attuale. Non penso che i cittadini abbiano compreso questo camaleontismo. Personalmente ritengo che i sacrifici che tutti gli Italiani dovranno sopportare per ripagare il debito del PNRR non debba essere vanificato da atteggiamenti così illogici, ritengo altresì che il fatto di usufruirne sia una grande opportunità per l’intera Città; semmai infatti va sostenuto il sindaco ad alzare la voce circa le ricadute e non mi riferisco a quelle del dopo intervento. Si cominci a valorizzare le imprese cittadine, i professionisti brindisini, affinché le ricadute non siano solo quelle delle prestazioni di manovalanza, non siamo solo manodopera, siamo anche altro. Su questo non bisogna transigere, bisogna semmai alzare la voce e battere i pugni.

Jacopo Sticchi

Consigliere Comunale FDI

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La commissione consiliare Sanità, presieduta da Mauro Vizzino, ha riaffrontato il tema della pubblicizzazione del Centro regionale di riabilitazione ospedaliera di Ceglie Messapica, oggetto di una proposta di legge a firma del consigliere Fabiano Amati (Azione) e illustrata in una precedente seduta. E’ stato sentito il direttore generale della Asl Brindisi, Maurizio De Nuccio, che ha illustrato sommariamente lo stato dell’arte dell’affidamento alla Fondazione San Raffaele, attuale gestore in proroga del Centro di riabilitazione, e la procedura avviata recentemente tramite ricerca di mercato per il nuovo affidamento. Un quadro ancora non del tutto chiaro, a cominciare dal titolo di affidamento che risale al 2008.

Ancora una volta l’assessore alla Sanità Rocco Palese ha rappresentato l’esigenza di procedere ad ulteriori approfondimenti, affidandoli al direttore del Dipartimento Vito Montanari, sulla base di una accurata relazione che il direttore generale della Asl farà pervenire in tempi brevi. Il rappresentante del governo regionale e il direttore di dipartimento hanno comunque ribadito la “volontà di passare alla gestione pubblica, ove ci fosse - come sembra probabile –  un risparmio per il Sistema sanitario regionale”. L’argomento è stato quindi aggiornato.

Aggiornata infine anche la discussione sulle due proposte di legge, una a firma Amati e l’altra a firma Francesco Ventola (Fratelli d’Italia) sull’istituzione dell’Azienda Zero, per accentrare tutte le attività non direttamente connesse alla cura dei malati: reclutamento e gestione del personale, realizzazione dei lavori e acquisto di beni e servizi.  Nella precedente seduta di Commissione sul tema l’assessore Palese aveva ribadito la ferma volontà della Giunta di procedere in continuità con la delibera  n. 2074 votata all’unanimità dalla il 6 dicembre 2021  che individuata nell’azienda Zero lo strumento privilegiato per l’efficientamento del sistema sanitario. Oggi invece, dalle parole del direttore del dipartimento Salute, Montanaro, è emerso un parere negativo sulla costituzione della nuova azienda, “non nel merito – si è sottolineato -  ma per ragioni esclusivamente legate alla mancante copertura finanziaria e alle possibili obiezioni dei ministeri affiancanti”.

Un argomento poco convincente, secondo Amati, che nella sua proposta di legge ha inserito una possibilità da lui definita “a costo zero” e che ha rilanciato: “Se proprio ci sono difficoltà – ha detto  -  possiamo procedere anche solo alla centralizzazione di alcune attività: gestione del personale e acquisizione di beni e servizi, utilizzando una struttura esistente come l’Ares”. La proposta, nelle sue diverse ed emendabili articolazioni, resta all’ordine del giorno.

L’Aurora Volley Brindisi colleziona la quinta vittoria su cinque partite giocate vincendo in trasferta con un rotondo 0-3 ai danni della neopromossa Maxima Volley Casamassima. Con il successo maturato nella gara disputatasi sabato 11 la formazione brindisina continua a rimanere saldamente in testa alla classifica del girone a punteggio pieno.

Gara di un certo interesse quella del Palasport di Sammichele di Bari tra le padrone di casa della Maxima, che si trovano in un ottimo momento di forma dovuto a due successi consecutivi nelle ultime due partite e la capolista Aurora che invece deve fare i conti con qualche problema di formazione. La perdurante indisponibilità del capitano De Toma, i problemi fisici della centrale Prato e l’assenza della laterale Solimeno e dell’altra centrale Minghetti condizionano in qualche modo le scelte del coach biancazzurro Raffaele Capozziello.

Il team brindisino si schiera quindi con Avallone e Kolomiiets in diagonale, Padula e Prato al centro, Matichecchia e Albanese in banda e la giovane Zivkovic libero.

Le biancazzurre approcciano bene la gara e si portano rapidamente in vantaggio (3-10) nonostante il buon gioco espresso dalle padrone di casa. La squadra brindisina può contare su una Matichecchia in forma smagliante cui la regista Kolomiiets si appoggia sovente per mettere a terra punti pesanti. Dopo una fase centrale in cui la capolista cede qualche punto alle avversarie (8-13), la squadra brindisina ritorna a martellare e chiude perentoriamente i giochi per 13-25.

Nel secondo set le baresi appaiono più determinate e grazie ad una buona difesa tengono il passo delle più quotate avversarie (4-4) portandosi poi in vantaggio con qualche pregevole giocata (8-5). La reazione delle brindisine è veemente. Grazie ad una ispirata Albanese e una scatenata Matichecchia (19 punti in partita per l’attaccante tarantina) le biancazzurre piazzano un devastante break di ben 17 punti concedendone solo uno alle avversarie e si portano sul 9-22 chiudendo di fatto il secondo set vinto con il punteggio di 14-25.

Terzo set di ordinaria amministrazione e gestione delle forze per la squadra di coach Capozziello che fa ruotare tutte le atlete a disposizione. Le subentrate si fanno valere conquistando il terzo set per 15-25 e si aggiudicano meritatamente la gara.

“Abbiamo avuto qualche atleta alle prese con problemi fisici durante la settimana” esordisce il Vicepresidente De Leonardis “fortunatamente il nostro roster è valido e le alternative a disposizione dell’allenatore non mancano. Le nostre atlete hanno amministrato con pazienza e saggezza il primo e il terzo set concedendo qualcosa alle avversarie solo nella fase iniziale del secondo set, ma la reazione della squadra è stata eccezionale. Dobbiamo continuare a lavorare con questa intensità senza abbassare mai il livello della concentrazione. ”conclude il dirigente biancazzurro.

Archiviata questa trasferta l’Aurora Volley sarà di scena sul parquet del Pala Zumbo nel derby che la vedrà opposta all’Ostuni sabato 18 novembre alle ore 18:30. Partita che oltre alla questione campanilistica rappresenta il più classico dei “testa-coda” con la formazione ostunese che occupa attualmente l’ultima posizione in classifica.

Tabellino:

MAXIMA VOLLEY CASAMASSIMA - AURORA VOLLEY BRINDISI 0-3 (13-25, 14-25, 15-25)

Casamassima: Malerba K (3), De Pietro (5), Lo Russo (1), Schena (3), Falchi (3), Gravina (7), Spinelli (7) Di Cuia L1, Marigliano, Morelli, Lerede, Surico, Verna, Spinelli, Balena L2. All. Di Pietro

Brindisi: De Toma K, Padula (7), Kolomiiets (6), Matichecchia (19), Albanese (8), Zivkovic L1, Prato (5), Avallone (8), De Maria (2), Malerba, Stella L2, Montagna (1).  All. Capozziello

Arbitri: Monteleone (1°), Nibali (2°).

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Esplosione nel Petrolchimico: si accertino le responsabilità e paghi chi ha sbagliato. Oggi un forte boato ha scosso la città di Brindisi provocato da un’esplosione all’interno del Petrolchimico con un incendio di notevoli proporzioni e una densa coltre di fumo, a cui è seguita l’immancabile accensione della torcia.

Ciò che è avvenuto non può essere in alcun modo derubricato a semplice incidente.

Nel 2023 un impianto o parti di impianto come condutture di sostanze infiammabili non possono e non devono esplodere ponendo a rischio la vita dei lavoratori e la salute dei cittadini.

Occorre che la magistratura accerti le responsabilità . Sono state effettuate tutte le manutenzioni? gli impianti e le condotte sono in piena efficienza ?  Come è potuto accadere tutto ciò atteso che  non è certo caduto un asteroide sull’impianto o è stato colpito da un fulmine.

Quanto accaduto apre seri dubbi sull’efficienza e la sicurezza degli impianti e se possiamo tirare un sospiro di sollievo perché non vi sono state vittime o feriti questo sì è solo per il caso.

Occorre quindi un serio sopralluogo da parte degli organi preposti per la valutazione dello stato degli impianti e il Sindaco di Brindisi valuti attentamente se vi sono le condizioni per un’ordinanza di blocco degli impianti sino al completo accertamento delle condizioni di sicurezza degli stessi.

Con la vita dei lavoratori e la salute dei nostri concittadini non si scherza.

Vengono poi naturali le considerazioni sull’ulteriore impianto a rischio di incidente rilevante, il deposito GNL Edison, che si vuole realizzare nel Porto di Brindisi a poco più di un chilometro  dal centro cittadino. Vogliamo proseguire aggiungendo accanto ad impianti a rischio di incidente rilevante altri impianti soggetti allo stesso rischio?

La città ha bisogno di risposte chiare su quanto avvenuto. Se ne accertino le responsabilità e chi ha sbagliato paghi.

Riccardo Rossi

Consigliere Comunale Brindisi Bene Comune – Alleanza Verdi Sinistra

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Il “Comitato Liberi Cittadini contro il deposito GNL Edison” è fortemente preoccupato per quello che è accaduto questa mattina ,Lunedì 13 Novembre 2023, all’interno dello stabilimento del Petrolchimico.

Discuteremo di questo nella già convocata riunione del Comitato per Martedì 14 Novembre 2023 presso la sede del Cobas di viale Commenda ,74

Abbiamo letto intanto che la locale Prefettura di Brindisi  ha rassicurato i cittadini brindisini  che non esistevano le condizioni per attivare il piano di emergenza della zona industriale .

Vorremmo sapere quale tipo di intervento è stato fatto immediatamente e quale Ente o Corpo Statale ha dato   indicazioni  successivamente alla stessa prefettura del pericolo scampato.

Le  preoccupazioni maturate da questo grave incidente diventano per il Comitato Liberi Cittadini la richiesta di una indagine approfondita sugli avvenimenti da  parte della Magistratura per un possibile disastro umano e ambientale , forse evitato per miracolo ma che si può ripetere altre volte  come già accaduto in passato.

Ci rivolgiamo per le loro diverse responsabilità al Sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna , al Presidente della Provincia , Toni Matarrelli , ed in modo particolare al presidente della Regione Puglia , Michele Emiliano, che attraverso i diversi Comitati tecnici regionali rilascia le autorizzazioni alle diverse industrie ; non ultimo quello rilasciato al deposito GNL della Edison.

I dubbi espressi nei giorni scorsi dal Movimento No Tap/Snam attraverso le osservazioni inviate al Sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna , sul Nulla Osta di Fattibilità per il deposito GNL della Edison sono stati fatti propri dal Comitato Liberi Cittadini.

Queste osservazioni sono successivamente girate dal Sindaco di Brindisi,con obbligo di legge , al Comitato tecnico Regionale che si riunirà in questi giorni a Bari.

Tutto quello che è accaduto oggi è perfettamente illustrato nelle osservazioni a riguardo di 11 impianti vicini al bombolone a rischio di incidente rilevante.

Il “Comitato Liberi Cittadini” invita tutti a partecipare ad una manifestazione nelle prossime settimane ,che vogliamo condividere con tutti , a Bari alla Regione per convincere attraverso i nostri corpi il Presidente della Regione , Michele Emiliano,di cancellare la nascita di un nuovo impianto pericoloso e che nega lo sviluppo di qualsiasi altra attività .

 Non ci possiamo permettere di aggiungere rischi su rischi alla nostra città ma che abbiamo bisogno di altro.

Brindisi 13.11.2023

Roberto Aprile per il “Comitato Liberi Cittadini No al deposito Gnl della Edison

    

Domani 14 novembre, alle ore 12.00, nel Polo Universitario “Vittorio Valerio”, sede decentrata della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Bari, si svolgerà la “Cerimonia di saluto alle matricole” dell’anno accademico 2023-2024 dei corsi di laurea nelle Professioni sanitarie di Fisioterapia e Infermieristica.

Il saluto agli studenti e ai loro familiari, nonché al corpo docente convocato per l’occasione, sarà portato dal delegato del Rettore professoressa Anna Paterno, dal Preside della Facoltà di Medicina professor Alessandro Dell'Erba, dalla coordinatrice dei Corsi di laurea di Brindisi, Lecce e Tricase professoressa Anna Maria Sardanelli. Saranno presenti anche i rappresentanti delle autorità locali: la prefetta Michela La Iacona, il presidente della Provincia Antonio Matarrelli e il sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna, accolti dal direttore generale della Asl Maurizio De Nuccio.

Introdurrà l'incontro la dottoressa Sandra Fersini, dirigente responsabile dell’unità operativa Formazione aziendale e universitaria della Asl Brindisi, mentre per gli auguri alle matricole interverranno i rappresentanti degli studenti e i direttori didattici dei corsi di laurea a nome di tutto lo staff del Polo Universitario.

Per il nuovo anno accademico si sono iscritti 100 studenti di Infermieristica e 45 di Fisioterapia, provenienti da tutta la regione e anche da fuori regione (Sicilia, Calabria, Campania). Le matricole andranno a integrarsi con la comunità universitaria che vede giornalmente impegnati complessivamente 400 studenti nelle lezioni in aula e nelle unità operative sanitarie della Asl Brindisi.

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La quinta giornata del Campionato di Serie C pugliese segna lo scontro diretto tra Proshop Mesagne e Basket Fasano. Ad ospitare la sfida è ancora il neutro di Francavilla, per un gap, quello del PalaDefrancesco, che sta diventando un fardello davvero pesante per la formazione del Presidente Guarini.

 

Alla vigilia, Coach Bray perde capitan Angelini e deve fare i conti anche con le non perfette condizioni di Tanzi e l’ingresso dell’ultimo momento di Smith, proficua ala statunitense che esordisce per necessità senza essersi praticamente mai allenato con la squadra. Formazione forzata, dunque, con Salerno, Tanzi (k), Smith, Quaranta e Bitetti.

 

L’inizio di gara è equilibrato: Smith bagna l’esordio con una tripla, ma un gioco sempre dalla lunga distanza di Feruglio spezza gli equilibri (+5) per gli ospiti, costringendo Bray alla prima interruzione. Nel primo quarto la partita è molto frammentata, non particolarmente spettacolare, con molti errori d’impostazione e nella fase conclusiva da ambo le parti (11-15).

 

Nei primi minuti del secondo parziale si combatte punto a punto, con Acuna e Smith e tirare la carretta rispettivamente per il Fasano e per la Proshop. Al terzo giro di lancette, i biancazzurri scappano sul +6, ma due azioni da 5 punti di Salerno riportano la Virtus a meno uno sul 22-23, forzando il timeout questa volta per conto ospite. 
Alla ripresa, Tanzi timbra il pareggio (25-25), ma sul più bello il Mesagne concede tre buchi consecutivi nelle penetrazioni uno contro uno, scivolando fino a -8. Negli ultimi due minuti Bray inserisce Piscitelli, che offre dinamismo alla manovra di casa, favorendo la rimonta fino al 32-34 che chiude il primo tempo.

 

All’inizio del terzo parziale il Mesagne soffre molto sotto canestro, riportando il vantaggio dei biancazzurri a +6. A metà del quarto la Proshop riesce a trovare finalmente la quadra a livello difensivo. Il Fasano resta all’asciutto per quasi tre minuti ed i gialloblu ottengono il primo vantaggiosi giornata sul 41-40. Nel momento di massima difficoltà degli ospiti, tuttavia, i ragazzi di Bray non riescono a sferrare la zampata letale e chiudono il tempo in vantaggio solo di tre lunghezze (48-45).

 

L’inizio dell’ultimo parziale è lento, equilibrato. A quattro minuti dalla fine della partita, Tanzi deve abbandonare il parquet per falli, facendo infuriare Bray che non aveva gradito il quarto fallo del capitano di giornata. L’assenza della guardia mesagnese accorcia ulteriormente le rotazioni della panchina di casa e, dopo il timeout chiesto da coach Serrano sul 59-55, Mesagne accusa un black-out (0-8) che decide l’incontro. Si chiude sul 59-63, per una sfida che, francamente lascia l’amaro in bocca molto più delle altre debacle di stagione.

 

Se nelle altre sconfitte stagionali la Proshop si era dimostrata inferiore alle avversarie, la sconfitta di ieri è frutto più degli episodi che di una reale supremazia ospite. Il Mesagne paga sicuramente l’assenza di Angelini ed anche l’assenza di un lungo che potesse lottare a rimbalzo nell’area pitturata. La sfida si è sicuramente decisa sotto canestro, dove la Proshop ha concesso spesso due o tre possessi consecutivi al Fasano.

 

Mesagne: Tanzi 7, Napolitano NE, Martinelli NE, Smith 17, Vitucci 4, Piscitelli 4, Bitetti 0, Zullo NE, Salerno 17, Quaranta 0, Condric 7, Berdichevskji 3. Coach: Bray, Galgano.

 

Fasano: Muolo NE, Aldini 5, Quarone 5, Paparella 7, Feruglio 9, Acuna 20, Argento 9, Kimekwu 4, Diomede 0, Giuliani 2, Palazzo 0, Cervellera 2. Coach: Serrano, Sibilio.

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Giornata bellissima quella di domenica con centinaia di persone che sono giunte a Mesagne sia per partecipare al Corripuglia trofeo della Messapia, sia per ammirare la mostra del fungo. Una gionata di festa che ha colorato la città. La gara podistica è stata vinta da Catalano Luigi, Classe 2000 dell'atletica Pro Canosa mentre nelle donne la prima classificata è stata Labany Soumiya Classe 1975 dell'Amatori Atletica Acquaviva. Al termine premiazione con il sindaco Matarrelli che ha fatto gli onori di casa da perfetto gentleman. Intanto, l'Atletica Mesagne ha voluto ringraziare quanti hanno contribuito alla riuscita dell'evento:

Ringraziamenti e scuse ai mesagnesi: Successo della Gara podistica Trofeo della Messapia. La Gara podistica Trofeo della Messapia si è conclusa con grande successo, coinvolgendo atleti, volontari e organizzatori in un evento sportivo indimenticabile. Vogliamo esprimere la nostra più sincera gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile questa meravigliosa giornata dedicata alla corsa e al divertimento.

In primo luogo, desideriamo ringraziare l'amministrazione comunale di Mesagne per il suo prezioso sostegno e l'opportunità di organizzare questa gara all'interno della splendida cornice della nostra città. Il vostro impegno nel promuovere l'attività sportiva e creare eventi che coinvolgano la comunità è stato fondamentale per il successo della competizione.

Un ringraziamento speciale va al Corpo di Polizia municipale per la loro collaborazione e dedizione nell'assicurare la sicurezza di tutti i partecipanti durante la gara. La vostra presenza costante e la vostra professionalità hanno contribuito alla fluidità e alla tranquillità dell'intera manifestazione.

Un sentito ringraziamento va all'Associazione Radio C.B. Mesagne per il supporto nel coadiuvare la Polizia municipale nella chiusura degli
Incroci. La vostra assistenza ha permesso un coordinamento efficace e una migliore esperienza per tutti i partecipanti.

Desideriamo inoltre esprimere la nostra gratitudine alla Federazione di Atletica Leggera comitato regionale per il loro sostegno e per aver contribuito ad assicurare che la gara rispondesse agli standard di qualità richiesti. La vostra presenza e il vostro impegno nel promuovere e sviluppare l'atletica leggera sono stati fondamentali per il successo dell'evento.

Un ringraziamento speciale va anche a tutte le società che hanno preso parte alla gara. Senza la vostra partecipazione e il vostro spirito competitivo, la Gara podistica Trofeo della Messapia non avrebbe avuto lo stesso valore. Siete stati un esempio di determinazione e impegno sportivo.

Infine, desideriamo estendere il nostro ringraziamento più caloroso a tutti i soci e i volontari che si sono messi a disposizione durante l'intero evento. Il vostro contributo entusiasta e generoso ha reso possibile la realizzazione di una gara indimenticabile. Siete stati il cuore pulsante di questa manifestazione e vi siamo profondamente grati per il vostro impegno e dedizione.

Desideriamo altresì scusarci con i mesagnesi per eventuali disagi che la gara podistica Trofeo della Messapia potrebbe aver causato. Siamo consapevoli che l'organizzazione di un evento di questa portata può comportare alcune limitazioni e modifiche temporanee nella vita quotidiana della comunità.

Ci scusiamo sinceramente per eventuali disagi causati dal blocco temporaneo di alcune strade durante lo svolgimento della gara e per qualsiasi altro inconveniente che possa essere derivato dall'evento. Abbiamo lavorato duramente per limitare al massimo l'impatto negativo sulla vita dei mesagnesi e per garantire una comunicazione chiara e tempestiva riguardo a tutte le modifiche al traffico e alle strade interessate.

Vogliamo ringraziare la comunità di Mesagne per la vostra pazienza, comprensione e supporto durante lo svolgimento della gara. Il vostro spirito di accoglienza e la vostra partecipazione hanno reso l'atmosfera ancora più vibrante e coinvolgente.

La Gara podistica Trofeo della Messapia è stata un successo straordinario grazie all'impegno collettivo di tutti coloro che hanno reso possibile questo evento. La vostra passione e dedizione allo sport hanno reso la giornata indimenticabile per tutti i partecipanti, creando un'atmosfera di gioia e competizione sana.

Ringraziamo ancora una volta l'amministrazione comunale di Mesagne, il Corpo di Polizia municipale, l'Associazione Radio C.B. Mesagne, la Federazione di Atletica Leggera comitato regionale, le società partecipanti, i soci e i volontari per il loro contributo inestimabile e ci scusiamo per eventuali disagi procurati.

La Gara podistica Trofeo della Messapia non sarebbe stata possibile senza il vostro impegno e supporto. Siete stati veri protagonisti, dimostrando il vero spirito di squadra e l'amore per lo sport. Grazie a voi, la nostra comunità ha potuto vivere una giornata di sport, divertimento e condivisione.

Guardiamo con orgoglio ai risultati raggiunti e ci auguriamo che questa gara abbia lasciato un segno positivo nella vita di tutti coloro che vi hanno preso parte. Continuiamo a promuovere l'attività sportiva e a incoraggiare la partecipazione di tutti, perché lo sport è uno strumento straordinario per unire le persone e promuovere uno stile di vita sano.

Ancora una volta, grazie a tutti coloro che hanno reso possibile la il “Trofeo della Messapia”. Il vostro impegno e dedizione sono stati fondamentali per il suo successo.
Asd Atletica Mesagne

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Centro risvegli Ceglie. Amati: “Il cantiere procede, ma interferenza con cavo Enel sconosciuto fa rischiare sospensione”.

Comunicazione del presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione, Fabiano Amati. 

“I lavori di costruzione del Centro risvegli di Ceglie Messapica procedono, con la realizzazione quasi completa degli scavi e il prossimo avvio delle lavorazioni di fondazione. Sussiste però un problema causato dal ritrovamento di una linea elettrica di media tensione, trasversale all’intero sito di cantiere, il cui tracciato era addirittura sconosciuto dall’ENEL. 

"Nelle prossime ore sarà presentata dalla Asl di Brindisi un’istanza per la variazione di tracciato. Per sollecitare l’ENEL, ho già disposto l’audizione in Commissione per lunedì 27 novembre, così da evitare malaugurate sospensioni dei lavori.” 

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Lotto, vinti 23mila euro

Novembre 13, 2023

Lotto, a Matino (LE) vinti 23mila euro. Esulta la Puglia grazie al Lotto. Nel concorso di sabato 11 novembre, riporta Agipronews, a Matino, in provincia di Lecce, sono stati vinti 21.670 euro da un fortunato giocatore. Si tratta della seconda vincita più alta della giornata. L'ultimo concorso del Lotto ha distribuito 5 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di oltre un miliardo da inizio anno.

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