Redazione

MENS SANA MESAGNE – ASSI BRINDISI = 66-77.

Mens Sana Mesagne: Campana 4, Zofra, Potì 6, Piliego 5, Rollo 11, Ciccarese 2, Rizzo, De Vincentis, Malvindi 29, Scalera, Panico 3, Colucci 6. Allenatore: Fabio Mellone.

Assi Brindisi: Scivales  7, Minò 21, Pellecchia 3, Moro, Sirena 3, Labate, Mazzarese 23, Taurisano, Altamura, Donativo, LLaver 11, Leggio 9. Allenatore: S. Di Salvatore.

Parziali: 9-18 12-17 24-23 21-19

Arbitri: Matarazzo e Petrosino

Ancora ferma al palo la Mens Sana Mesagne nonostante una partita gagliarda. I mensanini si aggiudicano due parziali sul neutro di Tuturano, stante il perdurare della indisponibilità di un impianto sportivo omologato a Mesagne, ma non bastano per incassare i primi due punti della stagione. L’Assi Brindisi dal canto suo ha recitato il ruolo di prima donna che gli compete per qualità tecniche e di tonnellaggio messi in campo.

Alla prima palla a due coach Mellone schiera Ciccarese, Rollo, Malvindi Panico e Colucci, mentre coach Di Salvatore per l’Assi manda in campo Minò, Labate, Mazzarese, Leggio e l’argentino Llaver. Pronti via e il Brindisi prende subito in mano le redini dell’incontro. Mazzarese sfrutta la sua stazza nella zona pitturata dove il giovane Panico nulla può. Il Mesagne è bloccato in attacco e nei primi cinque minuti racimola solo due punti con Panico. La prima tripla di Minò registra un 2-12 per gli ospiti con 4’40” da giocare. Le difese hanno il predominio sugli attacchi, i liberi di Colucci e Malvindi limitano i danni e il primo quarto si chiude sul 9-18. Nel secondo periodo l’Assi parte con un 0-6 che non lascia prevedere nulla di buono per i biancoverdi, Scivales e Llaver allungano, ma la Mens Sana è più concreta. Malvindi inizia il suo show personale, ma non basta per recuperare lo scarto nel punteggio e la tripla di Mazzarese porta al riposo lungo le squadre sul 21-35. Nel terzo periodo torna in campo una Mens Sana più determinata, Rollo e Potì con due triple migliorano le percentuali di realizzazione, mentre il Brindisi continua a mantenere il vantaggio in doppia cifra grazie e Minò e Mazzarese che colpiscono con regolarità.  Alla tripla di Malvindi risponde Llaver e il terzo quarto si chiude sul 45-58. Nell’ultimo periodo la Mens Sana produce il massimo sforzo per rientrare in partita. Un sontuoso Malvindi, classe 2005, il migliore in campo (29 punti con 7/11 da 2, 2/6 da tre, 9/12 nei liberi) prende la scena della partita, gli ospiti calano di intensità e il Mesagne si riporta a -7 (56-63) con 4’ ancora da giocare. Il solo Rollo per i padroni di casa supporta in attacco il giovane mensanino e non basta per chiudere la lunga rimonta. Ancora Minò, il migliore dei suoi, realizza dalla lunga distanza e insieme a Mazzarese mettono in cassaforte il risultato finale.  Pronostico rispettato secondo gli obiettivi societari fissati, l’Assi Brindisi con il roster di primo livello sarà una delle protagoniste per la promozione in serie C. La Mens Sana Mesagne ha dimostrato che, nonostante la classifica fortemente negativa,  è una squadra viva che lotta per portare a casa i primi due punti della stagione. Il prossimo incontro i mensanini ospiteranno la Messapica Ceglie sempre sul campo neutro di Tuturano, sabato ore 18:30, con capienza di pubblico limitata a poche unità.

*Avviso: punto lettura presso parco "Potì", orario invernale di apertura*.

 
Biblioteca comunale “Ugo Granafei": nei mesi invernali, e fino a nuova comunicazione, il punto lettura presso il parco urbano “Roberto Potì” sarà aperto: 
- dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00;
- martedì e giovedì dalle ore 15.30 alle ore 18.30.

Le città di Mesagne e Greccio, quest’ultima in provincia di Rieti, hanno siglato un “Patto di fratellanza” nel segno del presepe. A Greccio, infatti, è presente il Santuario fondato da San Francesco in cui è conservata la prima raffigurazione del presepe realizzata dallo stesso Santo. Mesagne, da parte sua, da oltre un lustro ospita la mostra permanente del presepe artigianale. Le iniziative a Greccio sono intrise di devozione e passione per i valori espressi nella scena della Natività, valori che sottolineano l’importanza della pace, della solidarietà e della condivisione.

Questa sacra rappresentazione non è solo un evento religioso, ma rappresenta anche un messaggio universale di speranza e fratellanza. “"Sorelle nel segno del presepe": Mesagne, città che coltiva da sempre l'arte presepiale, che si rinnova con le straordinarie creazioni artistiche dell’associazione “Il Borgo dei Presepi”, e Greccio, borgo storico del Lazio noto nel mondo per ila prima natività di San Francesco d’Assisi nel 1223”, ha detto il sindaco Antonio Matarrelli -. Insieme al sindaco di Greccio, Emiliano Fabi, ho sottoscritto il Patto di Fratellanza che unisce le nostre due comunità, legate dai valori comuni espressi nel presepe, per la difesa e la costruzione della pace. Il documento costituisce il presupposto per favorire scambi di natura culturale e turistica, fondandosi su sentimenti di amicizia, apprezzamento e sostegno reciproco”.Matarrelli_e_fabi_oltre_ad_assessori_e_consiglieri_di_entrambe_le_città.png

Al momento della firma oltre al sindaco Matarrelli, erano presenti a Greccio il consigliere regionale Mauro Vizzino, il direttore artistico della città di Mesagne, Maurizio Piro, e il consigliere comunale Vincenzo Sicilia. Alcuni giorni fa l’assessore di Greccio, Isabella Orsini, è stata ospite a Mesagne per visitare la mostra permanente dei presepi. La storia e la tradizione legate al presepe sono un patrimonio inestimabile che va preservato e condiviso con il mondo.

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Giornata all'insegna della donazione quella svoltasi questa mattina presso il Centro  Diagnostico Omega Mesagne ed il Centro Medico Polispecialistico Devicienti. Donazione dedicata alla memoria del  tanto compianto ed indimenticato Onorevole Dott. Raffaele Devicienti, figura di spicco nel panorama mesagnese fautore e propugnatore di entrambe le strutture. Il tutto si e' svolto sotto l'egida dell'AVIS Mesagne presente con tutto il suo organico guidata dal Presidente Sergio Zezza. A tale splendida iniziativa si e' unita la Polisportiva SS. Annunziata (con  settore Volley sponsorizzato Omega), capitanata dal suo Presidente Gianfrancesco Castrignano' da una rappresentanza di atleti e con tutta la Dirigenza praticamente al completo. "Siamo onorati e contenti di aver potuto presenziare all'invito dei vertici Omega a questa giornata benefica nello struggente ricordo del caro Raffaele persona di grandi qualita' professionali, ma soprattutto dotato di una infinita generosita'." Cosi ha esordito il Dott. Aldo Indolfi responsabile del settore pallavolo Omega Mesagne. " Desidero ringraziare la Proprieta' nelle persone delle dottoresse Piera ed Ersila Devicienti  il dott Alessandro Galiano, il Dott.Enzo Carmine Devicienti,  Direttore Sanitario, l'Avv. Mario Sconosciuto amministratore, la portavoce Giampiera Di Monte addetta alle pubbliche relazioni per averci fatto partecipi di questa doppia donazione, non solo dal punto di vista ematico ma di aver pure elargito un piccolo contributo sostanziale ai volontari di " Casa di Zaccheo". Piccolo contributo a cui ha dato anche una grande mano "il nostro" tecnico Augusta Antonio Campana il quale come e' stato informato della cosa si e' precipitato a fare il proprio dovere di Annunziatino".IMG-20231111-WA0007.jpg

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Sarà una suggestiva mostra storico-fotografica a caratterizzare la prossima tappa di avvicinamento alla XXXVII Edizione di “Brindisi in bicicletta”.  Un autentico viaggio per immagini nella storia di uno degli eventi più rappresentativi della città di Brindisi, manifestazione unica nel suo genere ideata nel 1974 ed avviata nell’anno successivo, che nel tempo si è guadagnata gli importanti riconoscimenti da parte della Presidenza della Repubblica e della Presidenza del Senato.
 
L’ASD US ACLI Fausto Coppi di Brindisi annuncia che la fase organizzativa dell’evento ciclistico, in programma nel maggio 2024, proseguirà con la mostra dal titolo “Romeo Tepore: una vita dedicata a Brindisi in bicicletta” allestita presso le Sale Espositive al secondo piano di Palazzo Granafei-Nervegna. L’associazione brindisina intende lanciare una sfida all’intera cittadinanza: riconoscere parenti, amici o, perché no, sè stessi nelle numerose foto che ritraggono i momenti storici del Raduno Cicloturistico. Un modo simpatico e divertente per ravvivare e rafforzare il senso di comunità che Romeo Tepore ha sempre considerato nella sua visione di tradizione.
 
L’inaugurazione dell’evento, in programma nella giornata di mercoledì 15 novembre 2023, giorno in cui il compianto Romeo Tepore avrebbe compiuto il suo 86° compleanno, sarà celebrata in due momenti distinti, entrambi di notevole importanza:
 
- un primo appuntamento, alle ore 11 dedicato a giornalisti, istituzioni e a tutti i cittadini che vorranno partecipare, con una conferenza stampa moderata dal giornalista Nico Lorusso, alla presenza del Sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna, dell’Assessore al Marketing Territoriale Luciano Loiacono, dal Presidente della ASD US ACLI Fausto Coppi di Brindisi Cosimo D’Angelo e dalla Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Casale Mariavittoria Caprioli. A seguire il taglio del nastro;
 
 - un secondo incontro alle ore 17, durante il quale i visitatori saranno guidati nel percorso attraverso le sale espositive di Palazzo Nervegna proprio dagli studenti del plesso “J.F. Kennedy” dell’Istituto Comprensivo Casale. Nell’occasione sarà presente anche lo staff organizzativo della XXXVII Edizione di “Brindisi in bicicletta”
 
Documenti, cimeli, riconoscimenti istituzionali e principalmente foto storiche scattate nei quasi cinquant’anni in cui sono distribuite le prime 36 edizioni di Brindisi in bicicletta caratterizzano una esposizione unica, che mostra ai visitatori come, nei decenni rappresentati, la città di Brindisi sia cambiata tra partecipanti e modelli di biciclette. Un percorso ideale nella storia, impreziosito da lavori artistici a tema realizzati dagli studenti del plesso “J.F. Kennedy” dell’Istituto Comprensivo Casale. La galleria, allestita al secondo piano dell’ex corte d’assise, potrà essere visitata tutti i giorni fino al prossimo 30 novembre, giorno in cui la mostra diventerà itinerante, lasciando le sale espositive di Palazzo Nervegna per essere ricollocata in una nuova location, un dettaglio tutto particolare questo, che sarà svelato proprio in occasione della inaugurazione del 15 novembre.  
 
L’iniziativa è stata annunciata a sorpresa nel corso dell’evento di presentazione della biografia di Romeo Tepore, papà e ideatore di “Brindisi in bicicletta”, tenutosi nell’Aula Magna del plesso “J.F. Kennedy” dell’Istituto Comprensivo “Casale” di Brindisi, promosso in collaborazione con la scuola secondaria di primo grado dalla ASD US ACLI Fausto Coppi e dagli studenti, Presidenti e Assessori all’Ambiente dei Consigli di Circoscrizione che hanno preso parte al progetto.

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Il Premier Giorgia Meloni annuncia il G7 a Fasano. Il sindaco Francesco Zaccaria: «Ci attendono mesi di grande lavoro, ci faremo trovare pronti per dimostrare che Fasano è degna di essere per tre giorni la capitale del Mondo». «È ufficiale - dice il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria -: la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato che Fasano ospiterà il G7. Il forum intergovernativo si terrà a Borgo Egnazia dal 13 al 15 giugno 2024. Ringrazio la Presidente del Consiglio per aver scelto la nostra città per ospitare i leader dei sette Stati più economicamente avanzati del pianeta. Una scelta che ripaga il lavoro lungimirante svolto da imprenditori e istituzioni che, fianco a fianco, hanno saputo immaginare e costruire la prospettiva vincente di questo territorio. Un’occasione straordinaria, irripetibile, che vogliamo cogliere affinché Fasano possa consolidare il proprio prestigio a livello planetario. Ci attendono mesi di grande lavoro, ci faremo trovare pronti per dimostrare che Fasano è degna di essere per tre giorni la capitale del Mondo».

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E' con grande gioia che annuncio l'approvazione del progetto di valorizzazione di Monte Papalucio, un successo straordinario per la nostra Oria! Sarà destinato un finanziamento di 1 milione di euro per rendere questa preziosa area archeologica fruibile da tutti, collegata alla città e pronta ad accogliere visitatori e turisti. Questo progetto cambierà radicalmente il volto della nostra città in meglio.
Domani, durante il consiglio comunale, verrà ufficializzata questa importante notizia con gli atti formali che approveremo.
Voglio esprimere la mia profonda gratitudine a tutta la mia squadra di governo, agli assessori, ai consiglieri e al mio vice sindaco, il dott. Michele Locorotondo, che hanno lavorato instancabilmente per portare avanti questa iniziativa in così poco tempo.
Un ringraziamento speciale va ai progettisti, gli architetti Caramia e Magurano, per il loro contributo prezioso. Non posso dimenticare il prof. Pino Malva, un punto di riferimento essenziale per la storia e la cultura di Oria.
Desidero ringraziare anche la prof.ssa Grazia Semeraro, il Comune di San Vito dei Normanni e gli altri comuni coinvolti nel progetto "Appia". La nostra collaborazione ha rafforzato la nostra proposta, che va oltre i confini di Oria, coinvolgendo l'intero territorio messapico salentino.
Un plauso particolare va all'ufficio tecnico comunale, guidato dall'arch. Antonio Dattis, e a tutto il personale per il loro prezioso contributo.
Questo risultato straordinario è il frutto di un impegno collettivo, compreso il contributo prezioso dei cittadini che hanno partecipato alle discussioni e condiviso idee per migliorare il progetto.
Oggi, possiamo affermare con orgoglio che questa amministrazione ha concluso con successo la sua fase iniziale, guadagnandosi il plauso dei cittadini per impegno, serietà e competenza.
Guardiamo al futuro con obiettivi ancora più ambiziosi, perché desideriamo fare di Oria un luogo ancora più fiorente e prospero. Continueremo a lavorare con dedizione e passione, perché siamo impegnati a risollevare le sorti della nostra amata città.
Le voci e le accuse infondate non ci distraggono dalla nostra missione. L’opposizione trovi altri argomenti per darsi un minimo di unità. Noi siamo impegnati a lavorare per Oria e queste subdole strategie ci rendono ancora più determinati a servire Oria con passione, amore e dedizione. Il Sindaco Cosimo Ferretti Dichiarazione vicesindaco, Michele Locorotondo: "sono davvero emozionato e felice per Oria. Avevamo dei tempi non sufficienti ma ci siamo voluti buttare a capofitto nell'impresa; abbiamo gettato il cuore oltre l'ostacolo e con il concetto di squadra unita e coesa abbiamo superato le avversità. Ricordo bene i pensieri negativi di molti, invece ci siamo riusciti. E' davvero una soddisfazione unica per noi e lo sarà anche per i cittadini e i turisti che potranno fruire di una vasta area archeologica ancora inesplorata nel pieno centro della nostra splendida città".

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In un mondo sempre più competitivo e aggressivo, la gentilezza emerge come un valore fondamentale per costruire relazioni collaborative e comunità più accoglienti.
In occasione della Giornata Mondiale della Gentilezza, che ricorda la firma della Dichiarazione della Gentilezza nel 1997 a Tokyo, il Comune di Oria ha organizzato un evento per promuovere l’attenzione e il rispetto verso il prossimo.

L’iniziativa avrà luogo lunedì 13 novembre presso l’aula consiliare del Comune e sarà articolata nel seguente modo:  

-17:00: Accoglienza con saluti istituzionali e presentazione di “Il TE per il Noi – Appuntamento con l’Assessore”.  

-18:30: Tavola Rotonda sul tema “La Gentilezza come Chiave Fondamentale nei Servizi alla Persona”.  

-19:00: Consegna del “PREMIO GENTILEZZA 2023” ai Nonni Vigili, in riconoscimento del loro contributo alla comunità.

L’evento non si limiterà alle discussioni formali ma offrirà anche momenti di convivialità, come “il Tè delle cinque” per gli adulti e un’esperienza gioiosa di “sorrisi, colori, pane e nutella” per i più piccoli.

“Credo fermamente che l’ascolto attivo sia il fondamento di una collaborazione fruttuosa tra politica, territorio e servizi” – afferma l’Assessore ai Servizi Sociali e Sanitari del Comune di Oria Elena Marrazzi. “La Gentilezza è il collante che tiene insieme la nostra comunità, creando un ambiente accogliente per tutti. Con eventi come questi, vogliamo promuovere non solo l’empatia, ma anche il senso di comunità, rendendo Oria un luogo dove ognuno si sente veramente a casa.

Invito caldamente tutti i cittadini a unirsi a noi in questa celebrazione della Gentilezza e a contribuire a rendere il nostro ambiente sempre più positivo e inclusivo per tutti.”

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VINO: COLDIRETTI PUGLIA, ANNATA 2023 DA DIMENTICARE PER EVENTI ESTREMI E PERONOSPORA; MA +58% COSTI VETRO

Annata da dimenticare in Puglia per la vendemmia che paga il conto degli eventi estremi e degli attacchi di peronospora che hanno caratterizzato il 2023, per cui le quantità risultano crollate dal 30% fino al 90% in alcuni areali, mentre sono aumentati in misura esponenziale i costi di produzione. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, in occasione del confronto sull’andamento del vino a Conversano, dove è stato stilato il bilancio ella vendemmia 2023., alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia, Mirko Raguso, Presidente di Coldiretti Bari, Giuseppe Lovascio, Sindaco di Conversano, Domenico Bosco, Responsabile Ufficio Vitivinicolo di Coldiretti Nazionale, Gianni Cantele, Responsabile Vitivinicolo di Coldiretti Puglia, Carlotta Gori, Direttore del Consorzio Vini Chianti Classico, Denis Pantini, Responsabile Wine Monitor di Nomisma.

L’impennata del costo del vetro cavo per le bottiglie che hanno fatto segnare un aumento che ha raggiunto il 58% nell’arco di 18 mesi mette a rischio la competitività del vino italiano sul mercato nazionale ed estero dove per la prima volta dopo oltre un decennio sono calate le vendite del vino Made in Italy in valore (-1%), dopo che Coldiretti e Filiera Italia avevano evidenziato l’anomalia in riferimento all’avvio dell’istruttoria da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per una presunta intesa restrittiva della concorrenza nella vendita delle bottiglie di vetro.

Secondo l’analisi del Centro Studi Divulga su un campione di 300 aziende nel periodo dicembre 2021 - maggio 2023 – riferisce Coldiretti - se nel 2022 il balzo dei costi è stato giustificato dai picchi di prezzo per l’elettricità (543 euro per megawattora) e per il gas (233 euro per megawattora), la successiva discesa delle quotazioni energetiche non ha avuto però effetti positive sui prezzi del vetro.

 

“Servono misure per il riequilibrio del mercato come l’attivazione dello schedario vitivinicolo, quale strumento fondamentale conoscitivo delle produzioni regionali”, afferma Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Puglia, nel sottolineare la necessità dell’applicazione “degli strumenti di gestione delle DO/IG quali la riduzione delle rese per ettaro delle produzioni a IGP della nostra Regione, l’eliminazione delle deroghe produttive per i vini comuni sopra le 30 Tn, la valutazione della fattibilità di ipotesi di sospensione della concessione delle autorizzazioni per nuovi impianti, ma anche la necessaria applicazione di una misura di distillazione, per alleggerire le attuali giacenze di magazzino e una possibile verifica di una misura per lo stoccaggio”, insiste il presidente Cavallo.

“La contrazione dei volumi di vendita – insiste Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia - sia sul mercato interno che su quelli esteri, la permanenza di prezzi di commercializzazione dei vini sfusi piuttosto bassi, a fronte del considerevole incremento dei costi di produzione, sta riducendo considerevolmente i margini aziendali, con il serio rischio non solo di mettere in difficoltà le imprese ma di avere una negativa forte ripercussione sui produttori”.

A fronte dell’aumento dei costi quest’anno – sottolinea Coldiretti Puglia – frenano le vendite all’estero che si fermano ad un modesto +3%, rispetto alle performance stellari degli anni precedenti, una difficoltà per un settore che è la prima voce dell’export agroalimentare pugliese costretto ad affrontare quest’anno il pesante taglio dei raccolti provocato dai cambiamenti climatici.

A questo rischio, inoltre, la Puglia è ancora più esposta – aggiunge Coldiretti Puglia - per proprie motivazioni di natura endogena, nella considerazione che questo aumento non regolato della produzione non sia anche il risultato di erronee scelte fatte nel passato e della scarsa capacità di gestione delle dinamiche del sistema vitivinicolo regionale.

Coldiretti Puglia chiede il sostegno ad iniziative commerciali che vadano a stimolare i consumi oggi rallentati ed in estrema ratio l’attivazione della distillazione d’emergenza per soli vini DOP e IGP per liberare le cantine di vino dell’annata precedente,  anche attraverso norme di flessibilità per l’OCM, come l’aumento percentuale di contribuzione sulle singole misure, o la possibilità di modifiche strategiche dei progetti anche con varianti al ribasso per la riduzione dei budget inizialmente previsti.

Ma lo scenario del settore vitivinicolo va analizzato anche alla luce delle preoccupazioni dei consumatori per il ‘carovita’ – conclude Coldiretti Puglia - a seconda dei canali di vendita su cui le diverse strutture di produzione e commercializzazione indirizzano le proprie produzioni.

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VINO: COLDIRETTI PUGLIA, PUGLIA SECONDA REGIONE D’ITALIA PER VENDITE IGP; TUTTI I TRALCI E LE TERRE DEL VIGNETO PUGLIA.

E’ la quarta per qualità nel gradimento dei consumatori con i vini rosati e la quinta con i vini rossi.

La Puglia è la seconda regione in Italia per la vendita di vini IGP, un gradimento che i consumatori conferma anche sul fronte della qualità, facendola salire al quarto posto della top ten delle regioni con i vini rosati e al quinto per i vini rossi. E’ quanto emerso in occasione del primo salone del Vigneto Puglia, organizzato da Coldiretti Puglia, nel corso del quale sono stati diffusi i dati sui consumi dei vini pugliesi, elaborati da Wine Monitor di Nomisma a Conversano.

Per il 13% dei consumatori il Primitivo di Manduria è adatto al pasto di tutti i giorni – riferisce Coldiretti Puglia – per l’11% si tratta di un vino maturo, mentre per il 9% esprime tradizione, ma anche il Salento Negroamaro viene ritenuto idoneo ai pasti quotidiani dall’11% dei consumatori, mentre il 10% lo considera un vino maturo ed il 9% ritiene che riesca ad esprimere tradizione.

Alla prima mostra del Vigneto Puglia il percorso è tra tralci e terre rosse, nere, argillose o calcaree del Primitivo di Manduria e quello di Gioia del Colle, del Salice Salentino, del Bombino e del Nero di Troia, della Verdeca e del Susumaniello fino alla Malvasia, da nord a sud della Puglia, su una straordinaria superfice vitata che si estende per circa 95.000 ettari, per la maggior parte in pianura. Con un totale di 38 vini DOP e IGP la Puglia si posiziona al quinto posto della classifica nazionale dei prodotti certificati – aggiunge Coldiretti Puglia su Dati Ismea-Qualivita – con il settore vitivinicolo che vale 407 milioni di euro, con il comparto dei prodotti agroalimentari che pesa per il 7,3% e quello vitivinicolo per il 92,7%.

Grande exploit, dunque, della Puglia dei rossi e dei vini rosati che rappresentano il 40% della produzione nazionale totale dei rosati – insiste Coldiretti Puglia - con oltre 1 milione di bottiglie l’anno, quando quasi 2 bottiglie su 4 di rosé ‘Made in Italy’ è pugliese.

La Puglia si sta imponendo anche con gli spumanti, dove grande è la capacità di innovazione dei produttori pugliesi che hanno puntato, soprattutto, sulla distintività e sul legame con il territorio e la cultura locale per vincere la competizione sul mercato globale, facendo concorrenza a territori storicamente imbattibili. La popolarità a internazionale di eccellenze varietali uniche, con il successo di vini DOP quali il Primitivo di Manduria, il Salice Salentino e il Castel del Monte, per citarne solo alcuni, hanno fatto del settore vitivinicolo pugliese – insiste Coldiretti Puglia  - il riferimento per vocazione, capacità di raccontare e promuovere al meglio il territorio, innovazione e grande propensione all’internazionalizzazione.

Secondo uno studio della Coldiretti, la raccolta di un grappolo alimenta opportunità di lavoro in ben 18 settori: 1) agricoltura; 2) industria trasformazione; 3) commercio/ristorazione; 4) vetro per bicchieri e bottiglie; 5) lavorazione del sughero per tappi; 6) trasporti; 7) assicurazioni/credito/finanza; 8) accessori come cavatappi, sciabole e etilometri; 9) vivaismo; 10) imballaggi come etichette e cartoni; 11) ricerca/formazione/divulgazione; 12) enoturismo; 13) cosmetica; 14) benessere/salute con l'enoterapia; 15) editoria; 16) pubblicità; 17) informatica; 18) bioenergie.

Per difendere il patrimonio vitivinicolo italiano è necessario intervenire per contenere i costi di produzione con interventi immediati e strutturali per programmare il futuro – sottolinea Coldiretti nel sottolineare che tutelare il vino significa tutelare il principale elemento di traino per l’intero sistema agroalimentare non solo all’estero ma anche sul mercato interno, a partire dal settore turistico. In tale ottica il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) può essere determinante – conclude Coldiretti - per sostenere la competitività delle imprese sbloccando le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra Sud e Nord del Paese e anche con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria, con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo.

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