Redazione

Consiglio Comunale, tra i tanti e forse troppi argomenti di discussione all’ordine del giorno, il punto otto riportava la modifica dell’art. 7 del Regolamento per l’assegnazione dei lotti ricadenti in zona P.I.P.(industriale) approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 3 del 15.01.2015:

Detto punto esaminato dalla Commissione competente, la stessa aveva ritenuto di apportare su suggerimenti di alcuni Commissari modifiche migliorative da discutere e approvare nella seduta del Consiglio Comunale.

Nella fase di discussione è venuto alla luce che le modifiche non erano state inserite e pertanto alcuni consiglieri della minoranza avevano chiesto di rinviare tale argomento ad altra seduta di Consiglio Comunale.

Poiché la volontà della Amministrazione era approvare tale argomento a tutti i costi in quanto hanno previsto, vista la richiesta di tanti operatori, un bando pubblico per  l’assegnazione di n. 3 lotti di dmensioni diverse provenienti da Variante Urbanistica Semplificata utilizzando un lotto di maggiore consistenza che era destinato  a standard.

E’ intervenuto il Sindaco a chiedere la sospensiva della seduta consiliare in modo da scrivere un emendamento per apportare quanto decretato dalla commissione e quindi approvare tale punto dell’ordine del giorno.

Alla fine il Consiglio ha approvato l’inserimento di un comma in uno degli articoli e deliberato all’unanimità quanto previsto, considerato la necessità di tanti operatori ad avere assegnato un lotto.

Il sottoscritto comunque ha chiesto di intervenire per esprimere una nota politica sulla situazione Zona P.I.P. il quale ha lamentato con l’amministrazione la carenza di impegno l’abbandono e il degrado della stessa Zona e considerato che la zona P.I.P. dispone già di Piano Approvato si sarebbe dovuto fare tutto il possibile per sostenere tutte quelle aziende che hanno la volontà di investire sul territorio. Lo so che servono fondi e risorse per le opere di urbanizzazione, ma l’Amministrazione anziché fare un mutuo di 1.000.000/00 di € per standard a Via Damiano Chiesa in questa fase non indispensabile avrebbe dovuto investire nella zona Produttiva iniziando un percorso.

Siamo alla fine della legislatura (mandato Matarrelli), ma nulla è stato predisposto o preventivato per l’immediato o il futuro di detta zona produttiva, fine a qualche anno fa fiore all’occhiello della nostra città.

Ho lamentato altresì che Mesagne non può sostenere solo il turismo, deve sostenere le attività produttive, il settore agricolo il settore ambientale che sono e saranno sempre il volano principale della nostra città.

Pensavo che rispondesse il Sindaco, invece mi ha risposto un consigliere della maggioranza a dirmi che ci vogliono tante risorse e non essere d’accordo per quanto riguarda il degrado.

Rispondo con questa nota tramite stampa perché non avevo più possibilità di risposta e dico al sig. Consigliere e anche agli assessori dei dicasteri al ramo di farsi qualche passeggiata in più verso la zona industriale per dare l’attenzione che merita.

Io da parte mia posso solo inviare alla stampa alcune foto a dimostrazione di quanto riferisco.

Con l’occasione  porto anche a  conoscenza agli assessori di riferimento se mai faranno passeggiate o interventi presso quella zona, anche il degrado delle piattaforme ecologiche, la prima di Via Murri in stato sanitario fatiscente che se fosse gestita da un privato l’avrebbero già arrestato e chiusa immediatamente, la seconda  quella di Via Marangio fiore all’occhiello per dimensioni e funzionalità, invidiata anche  dai paesi limitrofi, dopo il crollo delle coperture e per fortuna avvenute in orario di chiusura, nulla è stato programmato, e poi la terza anche se fuori dal perimetro della zona P.I.P., mi riferisco a quella di Via Sandonaci, abbandonata a se stessa,  invasa da vegetazione spontanea, erbacce secche e tronchi di alberi di pino parcheggiati sul piazzale in deposito, i quali sprigionano un carico di fuoco che se dovesse succedere un incendio brucerebbe anche il capannone e la cabina adibita a ufficio oltre a fare danni incalcolabili a terzi.

Posso scrivere fiumi di parole su quello che non avete fatto, ma poi ritornerò sugli argomenti interessanti.

Carmine Dimastrodonato

Consigliere Comunale – Mesagne Moderata

 

Il Cobas propone la costituzione di un comitato permanente contro il deposito GNL.

Il Cobas rinnova l’invito per martedì 3 ottobre, alle ore 17:30, presso la sede di Brindisi in Viale Commenda, 74 per proporre la costituzione di un comitato permanente per il NO AL DEPOSITO GNL nel porto di Brindisi e per il ritiro immediato di tutte le autorizzazioni concesse ad Edison.

Il Cobas rivolge l’appello ai singoli cittadini, alle Associazioni, ai Movimenti, Sindacati e quanti altri intendono aderire al costituendo comitato permanente che possa essere quanto più largo possibile, esteso anche alle realtà provinciali e regionali e che possa lanciare l'idea di trovare insieme percorsi condivisi per unificare tutte le contestazioni al deposito GNL.

Un comitato permanente per opporsi con decisione alla costruzione di questo impianto, molto impattante sul clima e l’ambiente, alquanto pericoloso per la sicurezza e la salute dei cittadini brindisini, che rischia di compromettere irreversibilmente e definitivamente lo sviluppo delle attività polifunzionali retro portuali e che decreterà di fatto la morte del porto e dell'aeroporto.

Dopo dopo l'iniziativa di ieri chiamata dalle associazioni ambientaliste brindisine che ha visto la partecipazione di centinaia di persone alla catena umana sul lungomare occorre dare continuità nelle azioni per impedire che l’ennesima nocività incombente nella città possa giungere a compimento.

E’ fondamentale perciò allargare il fronte della opposizione a questa opera palesemente inopportuna sia per l’ubicazione e sia per l’assai discutibile utilità per cui è essenziale in questa fase unire tutte le forze che sono contrarie al deposito GNL, affinché insieme si possa essere quanto più efficaci nelle azioni di lotta che possano determinare quanto prima la revoca definitiva di tutte le concessioni fatte a Edison.

Sarà l'occasione per avviare un confronto sull'argomento perché ne vale davvero la pena di approfondire gli aspetti tecnici contraddittori, manifestamente controversi, sia dal punto di vista progettuale, sia dal punto di vista delle procedure che hanno portato al rilascio delle autorizzazioni alla costruzione del deposito di GNL.

 

Mesagne, il Consiglio Comunale approva all’unanimità il nuovo regolamento edilizio.

Il Consiglio Comunale di Mesagne ha approvato il nuovo regolamento edilizio nel rispetto di quanto previsto dalla legge regionale. In due parti, l’importante documento richiama nella prima sezione i principi e la disciplina generale che regola l’attività edilizia, nella seconda parte – denominata “Disposizioni regolamentari comunali in materia edilizia” – raccoglie la disciplina regolamentare in materia edilizia di competenza comunale.

La relazione introduttiva del vicesindaco con delega all’Urbanistica, Giuseppe Semeraro, ha preceduto gli interventi in Aula. «Un punto fermo che segna il raggiungimento di un obiettivo programmatico per quest’Amministrazione», ha dichiarato soffermandosi sull’impegno che il Comune di Mesagne ha prodotto «col fine di ottenere un impianto normativo consono al dettato legislativo e insieme rispettoso della tipologia costruttiva locale».

Al Regolamento la città di Mesagne giunge grazie al lavoro puntuale che i tecnici comunali dell’ufficio Urbanistica e Assetto del Territorio, guidati dall’ing. Rosabianca Morleo, hanno garantito lavorando alla definizione di una guida che disciplina le attività di soggetti pubblici e privati in materia di interventi urbanistici ed edilizi. Utile e qualificata la collaborazione fornita dagli ordini professionali degli ordini degli architetti, dei geometri e degli ingegneri, che insieme hanno coadiuvato le attività dell’ufficio. «Un risultato degno di nota per una città che ha l’ambizione di continuare a perseguire uno sviluppo edilizio ordinato e coerente, incentivando una gestione ponderata e consapevole degli spazi, fondata su un rapporto equilibrato tra bisogni sociali, attività economica, attenzione all’ambiente», ha commentato il sindaco Antonio Matarrelli.

L’argomento è stato votato all’unanimità dai componenti della massima Assise cittadina nella seduta di sabato 30 settembre. Il documento ha ottenuto il parere di competenza obbligatorio della Asl di Brindisi. L’Azienda sanitaria locale, attraverso i dipartimenti competenti, ha assunto un ruolo di condivisione e, per alcuni aspetti, una funzione propositiva durante l’iter di definizione del Regolamento, uno strumento destinato a incidere sul volto futuro della città.

 

4^ giornata di campionato.

Il Mesagne Calcio Vs Ugento 1 - 3
Reti:
Balboa (U) 36 pt
Ancora (U) 10 st
Vapore (M) 12 st
Cortes (U) 46 st 
 
MESAGNE CALCIO 
1) Carriero 
2) Orfano (K)
3) Galeone 
4) D'Ippolito 
5) Cerrato 
6) Tamborrino 
7) Giancola 
8) Sacco 
9) Vapore 
10) Lombardi 
11) Coronese 
A disposizione 
12) Pizzi 
13) Nyah 
14) Pizzolla 
15) Spagnulo 
16) De Martino 
18) Ancora 
19) Di Dio
20) Miccoli 
21) Gravili 
ALLENATORE 
Cimino 
 
CAMBI MESAGNE CALCIO 
1) ESCE IL N. 8 ENTRA IL NUMERO 21 AL Min 21 del ST
2) ESCE IL N. 7 ENTRA IL NUMERO 20 AL Min 26 del ST
3) ESCE IL N. 10 ENTRA IL NUMERO 14 AL Min 36 del ST
4) ESCE IL N. 11 ENTRA IL NUMERO 13 AL Min 39 del ST
5) ESCE IL N. 6 ENTRA IL NUMERO 15 AL Min. 43 del ST 
 
AMMONITI MESAGNE CALCIO 
3, 5 
 
ESPULSI MESAGNE CALCIO 
Mister Cimino. 
 
UGENTO 
24) Maggi
2) Lezzi
21) Romano
5) Iborra
25) Martinez (K)
70) Bernaola 
26) Cazzato
7) Carrasco
80) Balboa 
14) Jimenez
11) Ancora 
A disposizione 
13) Massaro
9) Muci
10) Cortes
17) Elia
23) De Lorenzis 
77) Amico
19) Pierri
15) Bisanti
20) De Nuzzo
ALLENATORE 
Oliva 
 
CAMBI UGENTO :
1) ESCE IL N. 80 ENTRA IL NUMERO 10 AL Min 18 del ST
2) ESCE IL N. 11 ENTRA IL NUMERO 17 AL Min 37 del ST 
 
AMMONITI UGENTO :
80, 17 
 
ESPULSI UGENTO :
Nessuno 
 
ARBITRO:
Danilo Ragno di Molfetta 
 
PRIMO ASSISTENTE:
Giovanni Sparapano di Molfetta 
 
SECONDO ASSISTENTE:
Gianluca D'Aniello di Molfetta

PATTO ANTI INFLAZIONE: MENU GOURMET A 8 EURO AL VILLAGGIO COLDIRETTI.

Il Villaggio contadino del Circo Massimo a Roma è l’unico posto al mondo dove per un intero weekend, dalle ore 9 di venerdì  13 ottobre alla sera di domenica 15 ottobre tutti potranno vivere per una volta l’esperienza da gourmet con il miglior cibo italiano al 100% a soli 8 euro per un menu completo preparato dai cuochi contadini che hanno conservato i sapori antichi del passato. Lo annuncia la Coldiretti in occasione dell’entrata in vigore del patto anti inflazione nell’illustrare la straordinaria iniziativa nel centro della Capitale dove su 80mila metri quadrati sarà possibile vivere un giorno da contadino tra le aziende agricole ed i loro prodotti, sui trattori, a tavola, in sella ad asini e cavalli,  nella stalla con mucche, pecore, capre, maiali, conigli e galline o nelle fattorie didattiche dove i bambini possono imparare a pigiare l’uva, preparare la mozzarella, impastare il pane o fare l’orto.

L'iniziativa #STOCOICONTADINI offre l’opportunità di consumare un pasto completo con primo, secondo e contorno interamente tricolore al prezzo popolare con i primi di altissima qualità al costo di 3 euro, dal risotto ai funghi a quello all’isolana, dalla pasta alla gricia a quella all’amatriciana, dai tortelli al ragu a quelli vegetariani ma anche i tortellini alla crema di parmigiano reggiano e gli gnocchi con il ragù d castrato oltre ai piatti della tradizione contadina come polenta, pasta e patate o pasta e fagioli. Tra i secondi per la stessa cifra è possibile scegliere tra carne di manzo o maiale, porchetta, arrosticini, pollo fritto, pesce fritto, mozzarella di bufala ma anche pizza o panini mentre al prezzo di soli 2 euro è possibile consumare patate fritte, agrigelato, granita, frutta, cannolo, maritozzo o babà. E ancora degustazione guidata dei vini nelle enoteche, dell’olio nell’oleoteca e di birre agricole.

Ma al villaggio contadino della Coldiretti ci sarà una vera e propria Arca di Noè dove scoprire gli animali salvati dall’estinzione grazie al lavoro di generazioni riconosciuto, dalle mucche ai maiali, dagli asini alle pecore fino ai cavalli insieme a decine di altre razze in pericolo anche di oche, anatre, conigli e galline che animano la campagna italiana. Spazio al più grande mercato a chilometri zero con Campagna Amica dove o acquistare direttamente dagli agricoltori provenienti da tutta Italia esclusivi souvenir del gusto per se stessi o da regalare agli altri con aree dedicate alla solidarietà per aiutare le categorie più deboli. Un intero settore è dedicato alla pet therapy e al ruolo degli animali nella cura del disagio ma ci sarà anche pompieropoli con un coinvolgente percorso per i più piccoli: tuffi sul telo, ponte tibetano, trave basculante, parete da arrampicata, teleferica e azioni antincendio, anche per imparare a rispettare e a difendere il bosco italiano. Uno spazio sarà dedicato agli antichi giochi agricoli.

Saranno presenti esponenti istituzionali, rappresentanti della società civile, studiosi, sportivi e artisti che discuteranno su esclusivi studi e ricerche elaborate per l’occasione dalla Coldiretti sui temi dell’alimentazione, del turismo dell’ambiente e della salute, ma non mancheranno spettacoli di animazione, folklore e concerti.

Parte a Brindisi il progetto di “Valorizzazione delle Botteghe Storiche” che rappresenta un tassello fondamentale nell'ambito degli obiettivi strategici volti al rilancio del commercio e del turismo nel capoluogo. La sfida principale sarà quella di creare e comunicare i vantaggi del brand delle botteghe storiche, promuovendo costantemente nuove iniziative a esso correlate. Tutti i dettagli sono stati resi noti nel corso della conferenza stampa svolta presso Palazzo Nervegna.

L'evento ha visto la partecipazione di Luciano Loiacono, assessore comunale alle Attività Produttive, Antonio D'Amore, Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Brindisi, Michele Piccirillo, Presidente Provinciale di Confesercenti, e Angelo Colella, Direttore della Confesercenti di Brindisi.

La fiducia nel commercio di vicinato e nel valore storico delle attività locali è il motore di questo ambizioso percorso, il quale mira a promuovere la qualità dei prodotti, delle tipicità e delle abilità artigianali, al fine di attirare visitatori e turisti nella città.  L'obiettivo primario è quello di riconoscere e valorizzare le attività storiche e di tradizione, autentiche testimonianze della storia, dell'arte, della cultura e dell'imprenditoria locale in Puglia.

Le attività interessate a ottenere il riconoscimento di "attività storiche" dovranno dimostrare il possesso dei requisiti necessari per ottenere il prestigioso marchio distintivo e per essere inserite nell'Elenco Regionale. Questo riconoscimento non si basa solo sul valore artistico, ma anche sul valore storico intrinseco nelle Botteghe Storiche, vere custodi di storie fatte di duro lavoro, passione e dedizione dei maestri che le hanno fondate e che ancora oggi le gestiscono, così come delle comunità che le hanno sostenute nel corso dei decenni.ed61afd3-d21e-4386-b8e2-839d0c265972.jpg

E’ stato creato pertanto l'Elenco delle Attività Storiche e di Tradizione della Puglia, con l'obiettivo di promuovere le eccellenze commerciali, produttive e ristorative che hanno radici storiche nel territorio, oltre a proteggere e valorizzare le attività storiche pugliesi.

In questo contesto, è stato chiesto all'assessore Luciano Loiacono la promozione di misure incentivanti a livello comunale. Gli esercizi che desiderano ottenere il riconoscimento per la loro storicità dovranno rispettare criteri quali la continuità nella gestione, l'insegna e la merceologia offerta nel corso del tempo, la loro ubicazione in strutture di pregio o in contesti urbani di particolare interesse, il mantenimento di arredi e attrezzature storiche e il legame tra la tipologia dell'offerta e il contesto territoriale. Per ottenere questo riconoscimento, un requisito fondamentale è aver operato per almeno trenta anni.

Per presentare la richiesta di riconoscimento, è possibile rivolgersi al Cat Confesercenti di Brindisi (via Rubini), autorizzato dalla Regione Puglia, che offre assistenza gratuita nella compilazione della domanda a tutti coloro che desiderano candidarsi per entrare nell'Elenco regionale.

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ORIA. Al via il nuovo anno accademico della “Scuola di Musica 33 art”: inaugurazione il 3 ottobre col giovane cantautore Andrea Cioffi. “Insegui sempre il tuo sogno, si realizza quando ci credi con tutto te stesso”: con questo motto la Scuola di musica 33art avvia il nuovo anno accademico, incontrando le scuole del territorio, in un face to face col giovane cantautore Andrea Cioffi. L’evento si terrà martedì 3 ottobre, alle ore 10.30 e alle ore 12.00, presso Parco Montalbano in Oria (BR).

Come dichiara il direttore artistico della Scuola 33art, prof. Salvatore Lana Delli Santi “Mi è spesso capitato di chiedere ad un bambino che cosa volesse fare da grande, sapendo che il suo sogno dopo pochi giorni potesse essere completamente diverso e nuovo. Tuttavia, un conto è dire non lo so perché l’idea è ancora troppo timida per essere descritta con parole chiare, un altro è non aspettarsi nulla dal domani e non credere nemmeno nella forza delle idee. Sognare significa in verità essere più esposti al fallimento e alla sofferenza, elementi che purtroppo sono presenti nella realtà. Una realtà che mostra sempre con più frequenza persone che sembrano aver perso la capacità di coltivare un sogno. Fortunatamente ci sono altrettanti esempi che raccontano storie di successo costruite a partire dai sogni in cui si è creduto: Andrea CIOFFI è uno di questi. La sua musica racchiude il racconto dei sogni di tantissime anime e dimostra che spesso le speranze di ognuno sono quelle di tutti, così come le preoccupazioni”.

  Andrea Cioffi, classe 1996, è un cantautore di origini salentine, noto ai più giovani. La passione per la musica lo porta, ancora adolescente, a scrivere canzoni e a dedicarsi allo studio del canto, della chitarra e del pianoforte. La sua musica mescola pop e cantautorato italiano, ma nelle sue canzoni non mancano declinazioni rap. Le sue canzoni lo hanno visto arrivare lontano, tanto da essere nella rosa degli artisti sul palco di Battiti Live.

Il suo talento è stato notato ed apprezzato da alcuni celebri cantanti che gli hanno offerto la possibilità di aprire i propri concerti: da Fabrizio Moro a Le Vibrazioni, ai The Kolors, sono tanti i colleghi che hanno voluto Cioffi come parte attiva dei loro tour, portandolo così ad esibirsi sui più importanti palchi di tutta Italia.

  All’evento, prenderanno parte le scuole medie Milizia e Fermi, guidate dalle dirigenti scolastiche Francisca Camero e Giovanna Carla Spagnolo, il Sindaco della Città di Oria, Cosimo Ferretti, e l’Assessore Imma Torchiani, rinnovando la sinergia, avviata negli anni, nell’ambito degli specifici ruoli istituzionali e competenze, finalizzata a promuovere e diffondere la cultura musicale ed un qualificato sistema di rete operante negli ambiti dell’educazione e della formazione musicale.

I ragazzi delle scuole medie interverranno nel faccia a faccia dialogando col cantautore e confrontandosi con il suo percorso artistico e di vita.

  La Scuola di Musica 33art offre corsi, organizzati in diversi livelli, di percussioni, batteria, pianoforte, chitarra, basso, canto, violino, viola, violoncello, tromba, trombone, corno, sassofono, clarinetto, flauto, fisarmonica, oboe, fagotto e composizione. I percorsi formativi prevedono lezioni di esecuzione e interpretazione, teoria, ritmica e percezione musicale e musica d’insieme.

La Scuola di Musica 33art, ha avviato con successo, da diversi anni, nel territorio oritano, un importante opera di divulgazione culturale e musicale, firmando una convenzione didattica con il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce, e divenendo sede accreditata per gli esami di Certificazione  Internazionale del Trinity College di London per la musica, nella quale sono svolti gli innovativi esami di certificazione internazionale del Trinity College, ente certificatore britannico, attivo dal 1877, che opera in oltre 60 Paesi al mondo.

Dal 2020, la Scuola di Musica 33art, è inoltre organizzatore per la Città di Oria, della “Festa Nazionale della Musica”, lo storico Festival musicale, sotto il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che si celebra in Europa ed in tutto il mondo, il 21 giugno di ogni anno.

Non resta pertanto che partecipare all’evento, il 3 ottobre alle ore 10.30 o alle ore 12.00, presso Parco Montalbano ad Oria (BR). Per ulteriori informazioni sull’evento e sulla scuola di musica è possibile visitare il sito web www.33art.it o la pagina Facebook ufficiale.

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Giallo e Nero di Puglia, primo concorso nazionale pugliese per inediti del genere giallo, thriller, noir, in collaborazione con Giunti Editore, entra nel vivo e comunica i semifinalisti dell’edizione 2023.

Il concorso è stato lanciato  a Novembre 2022 al termine della presentazione del romanzo rivelazione del 202 “ La stazione” di Jacopo De Michelis tenutasi  nel  Teatro Comunale della Città di Mesagne, presenti anche Antonio Franchini, Direttore della Narrativa di Giunti Editore e Annalisa Lottini Editor Narrativa per Giunti Editore.

Giallo e Nero di Puglia , ha ricevuto 222 manoscritti provenienti da aspiranti scrittori di tutta Italia, i manoscritti dovevano essere inediti e appartenere al genere giallo in tutte le sue sfaccettature. Il genere giallo è al momento quello preferito dai lettori italiani anche grazie all’impulso delle tante serie e fiction che vengono prodotte, come ad esempio Imma Tataranni o Lolita Lobosco o Petra o il Commissario Ricciardi, solo per citarne alcune, tutte serie di successo che hanno spinto fortemente questo genere letterario e hanno dato visibilità maggiore ai concorsi nazionali.

La selezione che si è conclusa il 30 Settembre con la comunicazione dei semifinalisti è stata attenta e minuziosa, curata dal personale di Giunti Editore specializzato nella selezione dei manoscritti.

La finale si svolgerà a Mesagne il 25 Novembre 2023 e solo allora si conoscerà il titolo che avrà l’opportunità di essere pubblicato da Giunti Editore e distribuito nella catena di librerie Giunti al Punto presenti in tutta Italia.

“ Giallo e Nero di Puglia è un successo, non ci aspettavamo di ricevere 222 manoscritti già dalla prima edizione e di questo siamo molto orgogliosi, significa che la Puglia e Mesagne sono attrattivi anche e soprattutto per l’offerta culturale che viene proposta in tutte le sue sfumature. Un particolare plauso come organizzatori lo rivolgiamo alla Classe I B della Scuola Media “ Materdona-Moro” della Città di Mesagne che nello scorso anno scolastico, 2022-2023,  ha partecipato al concorso e, coordinata dalla Professoressa Marsano Patrizia, è arrivata tra i primi 7 a livello nazionale. Speriamo che questo risultato possa essere di stimolo a tante altre scuole a partecipare a contest di questo tipo” cosi la coordinatrice di Giallo e Nero di Puglia , Regina Cesta.

 I semifinalisti dell’edizione 2023 di Giallo e Nero di Puglia sono:

  • Italo Bonera con “ E’stata legittima difesa” ( Brescia)
  • Paolo del Mastro con “ Il primo cassetto in basso” ( Lainate, Milano)
  • Alessio Chiadini Beuri con “ L’ultimo battito” ( Forlì)
  • Ilaria Ferramosca con “ Nel passato di Magritte” ( Parabita, Lecce)
  • Alba Monti con “ La Venere di Pietra” ( Squinzano, Lecce)
  • Giuseppe Marchionna con “ Il triangolo rovesciato” ( Brindisi)
  • Classe I B scuola con “ Materdona-Moro”con “ Natale in giallo” ( Mesagne, Brindisi).
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I Carabinieri arrestano un uomo con problemi psichiatrici che ha accoltellano all’addome una giovane 17enne. Verso le ore 00.00 odierne, a San Vito dei Normanni, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri è intervenuta in quella via Azzariti poichè poco prima una ragazza 17enne era stata attinta da una coltellata all’addome. Il presunto autore è stato individuato in un vicino di casa della giovane, 52enne con problemi di natura psichiatrica, che, raggiunto nella propria abitazione, aveva ancora il coltello tra le mani. Lo stesso, dopo essere stato disarmato, è stato dichiarato in stato di arresto e traferito al reparto di psichiatria dell’Ospedale Perrino. La ragazza è ricoverata in terapia intensiva nello stesso nosocomio. Il fatto sarebbe avvenuto all’ingresso dell’abitazione della giovane.carabinieri_San_Vito_dei_Normanni_1.10.2023_3.jpg

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La coppia di giovani ventenni di Mesagne arrestata per una rapina effettuata presso una tabaccheria di Brindisi potrebbe essere l'autrice della rapina consumata al supermercato Eurospin di Mesagne lo scorso 14 settembre che aveva fruttato un bottino di 800 euro. I due giovani, lui 22enne e lei 23enne, erano già seguiti dai poliziotti mesagnesi poichè durante le indagini erano emersi degli elementi a carico dei due. Dopo la rapina di Brindisi, che ha fruttato oltre mille euro recuperati dai poliziotti, il ragazzo è finito in carcere mentre alla ragazza sono stati concessi i benefici della detenzione domiciliare. 

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