Redazione

L’80% dei consumatori va a caccia di cibo contadino in Puglia sotto la spinta di una nuova sensibilità verso i cibi salutari ma anche dalla volontà di recuperare un contatto diretto con chi coltiva i prodotti che si portano in tavola. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti Puglia, diffusa in occasione della prima mostra mercato “internazionale” promossa dalla “World Farmers Market Coalition” con Campagna Amica a Palazzo Rospigliosi a Roma per la giornata mondiale della biodiversità proclamata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.

A spingere la spesa dall’agricoltore è soprattutto la possibilità di trovare prodotti stagionali, a km zero e di qualità. Nei mercati dei contadini di Campagna Amica è possibile anche trovare specialità del passato a rischio di estinzione che sono state salvate grazie all’importante azione di recupero degli agricoltori e che non trovano spazi nei normali canali di vendita dove prevalgono rigidi criteri dettati dalla necessità di standardizzazione e di grandi quantità offerte.

Oltre a garantire la maggiore freschezza dei prodotti e tagliare gli sprechi la filiera corta riduce anche i tempi di trasporto e, con essi, il consumo di carburanti e le emissioni in atmosfera, tagliando le intermediazioni con un rapporto diretto che avvantaggia dal punto di vista economico agricoltori e consumatori.

Il risultato è che il valore della vendita diretta dagli agricoltori è salito in Puglia ad oltre 700 milioni di euro e coinvolge ormai oltre un’azienda agricola su cinque. Grazie al progetto economico di filiera corta di ‘Campagna Amica’, in Puglia è stata data una risposta alla grande attenzione dei consumatori alla tutela della salute e dell’ambiente attraverso scelte agroalimentari consapevoli, testimoniata quotidianamente dall’affluenza nei mercati contadini che contano 1.500 giornate di apertura e circa 750 produttori coinvolti.

Ma le vendite dirette con gli acquisti a km zero tagliano anche del 60% lo spreco alimentare rispetto ai sistemi alimentari tradizionali secondo l’Ispra e garantiscono un contributo importante alla lotta contro l’inquinamento e i cambiamenti climatici che provocano danni e vittime in tutto il mondo. È stato calcolato infatti che – sottolinea la Coldiretti – un chilo di ciliegie dal Cile per giungere sulle tavole italiane deve percorrere quasi 12mila chilometri con un consumo di 6,9 chili di petrolio e l’emissione di 21,6 chili di anidride carbonica, mentre un chilo di mirtilli dall’Argentina deve volare per più di 11mila chilometri con un consumo di 6,4 kg di petrolio che liberano 20,1 chili di anidride carbonica per ogni chilo di prodotto, attraverso il trasporto aereo.coldiretti_Giornata_biodiversità_In_Puglia_consumatori_a_caccia_di_cibo_contadino_1.jpg

Ma la rete dei farmers markets svolge anche un’importante funzione sociale spingendo la riscoperta della vita di comunità, sostenendo la libertà di scelta e la consapevolezza dei consumatori nella scelta dei prodotti, promuovendo l’educazione alimentare, diffondendo la conoscenza dei territori.

L’affermazione dei mercati degli agricoltori nelle città capoluogo della Puglia ha consentito di ridurre la distanza tra produttore e consumatore rafforzando il legame tra aree rurali e aree urbane con un importante patrimonio di biodiversità che dalle campagne si trasferisce in città. Anche nei pesanti tempi del Covid e della guerra in Ucraina i mercati contadini stanno offendo un contributo fondamentale, garantendo alla popolazione cibo sicuro e approvvigionamenti costanti nonostante le difficoltà legate alla pandemia e alla guerra riuscendo anche a rendere più trasparente per il consumatore il prodotto acquistato, tutelando la biodiversità, le specificità locali e valorizzando la custodia dei territori.

Il successo dei farmers market è frutto della legge italiana che premia la multifunzionalità dell’agricoltura e che abbiamo fortemente sostenuto per avvicinare le imprese agricole ai cittadini e conciliare lo sviluppo economico con la sostenibilità ambientale e sociale, conclude Coldiretti nel sottolineare che “siamo di fronte a una svolta epocale con la quale si riconosce che nei prodotti e nei servizi offerti dall’agricoltura non c’è solo il loro valore intrinseco, ma anche un bene comune per la collettività fatto di tutela ambientale, di difesa della salute, di qualità della vita e di valorizzazione della persona.

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Prestigioso traguardo per l'ospedale Perrino di Brindisi: il centro DBS, acronimo di Deep Brain Stimulation, tecnica usata per la cura della malattia di Parkinson, ha effettuato i suoi primi 50 interventi di stimolazione cerebrale profonda.

L'obiettivo è stato centrato proprio nelle stesse settimane in cui il centro di Grenoble, pioniere della metodica DBS, festeggia il 30esimo anno di attività. I pazienti brindisini che possono usufruire di questo trattamento vengono selezionati in attività ambulatoriale dal centro Parkinson e Disturbi del movimento dell'ospedale Perrino, eccellenza sanitaria universalmente riconosciuta da tempo.

Primo centro regionale ad avviare l’attività di DBS nel 2017, il Perrino si conferma primo in Puglia anche per numero di interventi, vantando, inoltre, importanti aggiornamenti tecnologici, quali l’uso recentissimo di elettrodi in grado di modificare la direzione della corrente erogata al fine di ottimizzare il risultato clinico della procedura. La DBS non ha solo rivoluzionato la cura delle fasi avanzate della malattia di Parkinson, ma ha aperto nuovi orizzonti concettuali per la comprensione e la terapia di numerose condizioni neurologiche e non solo. L’unicità di questa metodica sta nel fatto che non crea lesioni cerebrali, ma va solo a modulare l’attività dei neuroni utilizzando una corrente erogata da piccoli elettrodi che si connettono a un generatore di impulsi, una sorta di pacemaker, posizionato a livello toracico. Modulando l’attività delle aree del cervello malfunzionanti, la DBS è in grado di migliorare notevolmente i sintomi motori della patologia, come il tremore, la rigidità, la lentezza nel movimento, e di ridurre la terapia farmacologica e le complicanze a essa collegate.

“Si tratta di un importante traguardo per la sanità pugliese e brindisina in particolare - sottolinea il direttore della UOC di Neurochirurgia Francesco Romeo, impegnato in prima persona con Piermassimo Proto nelle procedure neurochirurgiche - poiché questi interventi valorizzano il lavoro d’équipe. Sono coinvolti non solo i neurologi e i neurochirurghi, ma anche gli anestesisti, diretti da Massimo Calò. È fondamentale anche il contributo del servizio di Radiologia, diretto da Eluisa Muscogiuri con Emira Alloro e Paola Colella, responsabili della parte di neuroimaging, importante per garantire un corretto planning preoperatorio. Questo nostro traguardo – prosegue Romeo - è anche il risultato dell’impegno di chi mi ha preceduto: Antonio D’Agostino, direttore della Neurochirurgia fino al 2018, e Bruno Passarella, direttore della Neurologia fino al 2020, entrambi attivamente impegnati nel rendere realtà il sogno di avere un centro pugliese di Neurochirurgia funzionale”.

“Garantire al paziente pugliese gli stessi diritti, anche terapeutici, dei pazienti di altre aree italiane - aggiunge il direttore della UOC di Neurologia, Augusto Maria Rini - è stata da sempre la nostra priorità. Dobbiamo valorizzare le eccellenze dei nostri territori, interrompendo i viaggi della speranza, retaggio del passato, e abbattendo le spese sanitarie di mobilità passiva. Il Covid ci ha tragicamente dimostrato che le soluzioni da adottare devono essere tempestive e in loco. La Neurologia del Perrino possiede delle realtà di prestigio, ormai note in tutta Italia, che andrebbero valorizzate e apprezzate, tra cui il centro Parkinson e Disturbi del movimento, gestito da Francesca Spagnolo coadiuvata da Giovanni Di Maggio ed Emanuela Leopizzi. L’intensa attività, molto dispendiosa a livello di tempo, viene svolta con risorse interne nonostante le reiterate richieste di aumento di organico, medico e non, dedicato esclusivamente alla DBS. Ci auguriamo che nel prossimo futuro si possano avere adeguati riconoscimenti anche a livello regionale, in modo da poter continuare questa silenziosa attività nell’interesse esclusivo del paziente e dei suoi cari, nonché della gestione di patologie croniche altamente invalidanti, anche a livello sociale, come la malattia di Parkinson”.

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Nella mattinata odierna, a Francavilla Fontana (BR), i Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi hanno arrestato i presunti responsabili dell’omicidio di Paolo Stasi, avvenuto in quel Comune lo scorso 9 novembre, in esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare emesse dai G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi e il Tribunale per i Minorenni di Lecce, su richiesta delle rispettive Procure, nei confronti di cinque persone: due sottoposte a misura cautelare in carcere, una agli arresti domiciliari e due sottoposte all’obbligo di dimora.

L’indagine, condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Brindisi, in collaborazione con il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi e della Procura presso il  Tribunale per i Minorenni di Lecce, trae origine dal gravissimo episodio di sangue accaduto in Francavilla Fontana nel tardo pomeriggio del 9 novembre 2022, quando il 19enne Paolo Stasi fu attinto, presso la propria abitazione, da due colpi di arma da fuoco che procurarono la morte del giovane in pochi minuti, nonostante il tentativo di soccorso da parte dei sanitari.

L’omicidio scosse particolarmente la comunità francavillese per la gravità dell’evento e per le modalità di esecuzione, provocando la mobilitazione dei cittadini con manifestazioni e fiaccolate.

Le indagini hanno consentito di individuare:

  • i due presunti responsabili dell’omicidio nelle persone di B.L., oggi 18enne, minorenne al momento del delitto, e C.C., 21enne, entrambi di Francavilla Fontana;
  • il movente del delitto, consistito in un debito di circa 5.000 Euro maturato a causa dell’attività di spaccio delle sostanze stupefacenti.

In particolare, verso le ore 17.20 del suddetto giorno, i due, con il 21enne alla  guida dell’autovettura ed il 17enne seduto sul sedile posteriore in modo da eludere le telecamere comunali, avrebbero raggiunto una strada attigua a via Occhi Bianchi, ove il conducente rimaneva all’interno del veicolo, mentre il 17enne, raggiunto a piedi il portone dell’appartamento di Paolo Stasi, lo avrebbe fatto scendere con un pretesto, ed esploso al suo indirizzo due colpi di pistola che lo attingevano al torace. Successivamente, i due presunti responsabili, si sarebbero allontanati velocemente per assicurarsi la fuga, utilizzando la stessa autovettura.

L’attività ha consentito di accertare che il delitto sarebbe maturato in un contesto di spaccio di sostanze stupefacenti di varia natura, proseguito anche successivamente da parte dei due presunti responsabili dell’omicidio, coadiuvati dalle rispettive fidanzate M.M., 24enne (sottoposta agli arresti domiciliari) e C.S., 20enne (sottoposta all’obbligo di dimora), entrambe del posto. Nello stesso contesto è stato sottoposto all’obbligo di dimora M.P. 20enne, anch’egli di Francavilla Fontana, che avrebbe preso il posto di Paolo STASI, quale custode della sostanza stupefacente.

Nell’ambito della stessa operazione risulta indagata la madre della vittima per detenzione in concorso di sostanze stupefacenti.

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FASANO - Gli spazi esterni della scuola dell'Infanzia «Pietro Nenni» di Fasano sono stati completamente riqualificati grazie a un innovativo progetto di manutenzione del cortile esterno, che sarà inaugurato martedì 23 maggio alle ore 11:00, con la cerimonia del taglio del nastro del nuovo giardino con area educativa attrezzata.

«Il giardino della scuola trasformato in una moderna aula all'aperto – dice il sindaco Zaccaria - con percorsi sensoriali, tattili, sonori e cromatici. E vere e proprie aule verdi per una didattica nella natura che faccia vivere ai più piccoli un'esperienza inedita di nuovi apprendimenti».

Interverranno il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria, l’assessore alla Pubblica istruzione Donatella Martucci e il dirigente del settore Lavori Pubblici Rosa Belfiore.

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Lo scudetto nella pallamano, la promozione in B1 femminile nel volley e quella in serie C del basket maschiledi FASANO. La ciliegina è stata ieri sera con la pallamano (di nuovo) campione di Italia. Ma la torta (quest’anno poi che mai gustosa) è fatta di tante grandissime “fette” di successi: la storica promozione in B1 della pallavolo femminile e quella in serie C del basket maschile.

Fasano torna campione (non solo) nella pallamano. Dall’amministrazione arrivano i complimenti per gli straordinari risultati della Junior Fasano, de Il Podio volley e del Basket Fasano: «È stata una grande stagione per lo sport fasanese, di quelle che ti dispiace quando finiscono di regalarti emozioni - dice il sindaco Francesco Zaccaria -. Per volley e basket è arrivata la vittoria in campionato, per la pallamano addirittura il quarto scudetto, ma tutte le società hanno assicurato un’altra stagione di spettacolo e di pratica sportiva di base per i più piccoli. Da sempre cerchiamo di essere vicini allo sport fasanese, perché se lo merita: le società continuano a lavorare, e bene, nonostante piccole e grandi difficoltà, superate con il volontariato e l’entusiasmo di dirigenti per i quali la passione si trasforma in impegno quotidiano. Nonostante sia sempre più difficile trovare sostegno e risorse, tanto più dopo la pandemia e una guerra che hanno squassato la nostra economia, lo sport fasanese c’è, c’è sempre, e continua a trascinare il calore del proprio pubblico unico».fasano_Junior_Nettis.jpeg

E, come sempre nello sport, si guarda al futuro: «Continueremo anche noi amministratori a l’impegnarci, affinché a queste società meritevoli e vincenti siano assicurati gli impianti più adeguati, primo fra tutti il Palazzetto dello sport, ormai alle battute finali - assicura il primo cittadino -. Ma adesso, tirando le somme di questa stupenda stagione, a tutti i bravissimi dirigenti, tecnici e atleti che tengono alta la bandiera di Fasano col sudore, l’impegno e la costanza, tutta la città deve dire grazie».

«Sono ancora emozionato per l'epilogo delle stagioni sportive e per i risultati straordinari delle squadre fasanesi nello sport in questa stagione. I nostri atleti hanno mostrato coraggio, determinazione e classe, portando in alto il nome di Fasano sull'intero territorio nazionale - aggiunge l’assessore allo Sport Giuseppe Galeota -. queste realtà sportive rappresentano un vanto per la nostra città e un incentivo ed esempio di una cultura sana per le nuove generazioni. Penso al successo straordinario della Junior Fasano, unico e ultimo scudetto nella palestra Franco Zizzi, perché dal prossimo anno il tanto atteso palazzetto sarà la nuova casa dello sport fasanese. Garantisco all'intera comunità che stiamo lavorando per ultimare gli ultimi dettagli e consegnare alla città una struttura adeguata alle nostre aspettative e, mai come quest'anno, ai nostri grandi sogni. Il più caloroso dei ringraziamenti va però ai tifosi, ai fasanesi, che ieri hanno mostrato a tutta Italia cosa vuol dire esserlo».fasano_Il_PodioFesta.jpg

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Non è bastata la grinta e la determinazione messe in campo dalle atlete dell’Aurora Volley Brindisi e nemmeno la spinta di un Pala Melfi gremito e rumoroso come non si vedeva da tempo per aggiudicarsi l’andata del secondo turno dei play off contro la Fenix Monopoli. La partita giocatasi sabato 20 maggio a Brindisi è stata molto equilibrata quasi in tutti i set e ha visto la formazione ospite prevalere solo al tie break. Con questo successo la squadra monopolitana si porta in vantaggio nella serie la cui gara di ritorno si disputerà a Monopoli mercoledì 24 maggio.

Due formazioni che si conoscono e si rispettano (si sono già incontrate in Coppa Puglia) e il pubblico delle grandi occasioni ad affollare gli spalti del vecchio Pala Melfi provvedono a generare quell’atmosfera elettrica tipica delle partite che contano. Gli allenatori giocano a carte scoperte e mandano in campo i rispettivi sestetti titolari. Comincia la gara.aurora_brindisi_maggio_2023_3.jpg

Il primo parziale rispetta le aspettative con le due squadre che danno vita ad un set equilibrato caratterizzato da scambi lunghi e spettacolari. Dopo un inizio decisamente migliore della squadra ospite, in vantaggio anche di otto punti, sono le padrone di casa a dare inizio ad una lunga rimonta che si concretizza  sul finire del parziale quando Palumbo mette a terra la palla del 23 pari. In un frastuono assordante alle giocatrici biancazzurre non tremano i polsi e fanno valere la loro maggiore determinazione aggiudicandosi il set per 27-25.

Il secondo set è appannaggio della squadra ospite che lo domina dall’inizio alla fine prestando attenzione a spegnere sul nascere i tentativi di rimonta avversari. Monopoli  vince meritatamente il parziale per 15-25.

Nel terzo set si assiste ad un lungo testa a testa con Monopoli che tenta l’allungo e le padrone di casa che fanno gli straordinari per rimanere agganciate alla formazione ospite. Superata la metà del set la squadra bianco verde guadagna qualche punto di vantaggio e grazie ad un’ottima difesa riesce a respingere l’assalto brindisino allungando ulteriormente e conquistando il set per 19-25.

Quarto set non adatto ai deboli di cuore. Lunghi scambi, attacchi potenti e salvataggi ai limiti della fisica portano il pubblico su un’altalena di emozioni in un palazzetto ormai trasformatosi in una bolgia. Monopoli difende forte e mette in difficoltà l’attacco brindisino che commette qualche errore concedendo punti all’avversario (20-23). Ancora una volta sono le giocatrici biancazzurre di maggior spessore, su tutte Della Rocca vera leader della squadra, De Toma e Galiulo a trascinare la squadra all’ennesimo miracolo. Con la schiacciatrice brindisina in battuta le biancazzurre prima impattano sul 24-24 e poi vanno incredibilmente a vincere il set per 26-24.

E’ quindi il tie break a sancire chi tra le due formazioni si porterà a casa la vittoria. Monopoli approccia meglio il set portandosi subito in vantaggio. Brindisi insegue e grazie ad una De Toma in forma spaziale perviene al pareggio (6-6). A cavallo del cambio campo la formazione di casa incappa in una serie di errori che consentono alle avversarie di prendere un discreto vantaggio. Successivamente Monopoli è brava a difendere il vantaggio dagli assalti biancazzurri e vince il set per 10-15.

Una sconfitta che complica il percorso della squadra brindisina senza però precluderne l’accesso alla fase successiva. Mercoledì servirà una vittoria in trasferta, ma con la grinta messa in mostra in questa gara ogni risultato è ancora possibile.

“Non so se riusciremo a raggiungere il nostro obiettivo, ma ci proveremo fino all’ultimo istante, fino all’ultima goccia di sudore, fino all’ultima palla – dichiara il DS biancazzurro Salvatore Vaccaro – ma aver portato così tante persone ad una gara di volley a Brindisi è per noi già un grande successo” conclude il dirigente.aurora_brindisi_maggio_2023_pubblico.jpg

Al termine della gara sono arrivati i ringraziamenti “social” della Fenix Monopoli per l’accoglienza riservata a squadra e sostenitori dai brindisini. “Uno spettacolo sportivo in campo e sugli spalti. Questa è la pallavolo che ci piace” il messaggio della società bianco verde.

Tabellino:

Aurora Volley Brindisi – Fenix Monopoli 2-3 (27-25, 15-25, 19-25, 26-24, 10-15)

BRINDISI: Palumbo K 9, De Toma 20, Kolomiiets 2, Della Rocca 13, Galiulo 13, Andreula 11, Maggio L1, Valente 2, Mollica 1, Greco 1, De Maria, Difronzo L2, Fiore. All. A. Rampino – Ass. M. Casalino.

MONOPOLI: Nuovo K, D’Onofrio 14, Cesario 12, Paradiso 16, Pandeva 13, Graniero 4, Palmiotto 15, Cofano L1, Gervasi, Giannini, Pellegrini, Montenero, Sportelli, Giannoccaro L2. All. A D’Alessandro – Ass. R. Bianchi.

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Tra le attività della domenica sportiva c’è stata anche #Runforemiliaromagna. Evento virtuale non competitivo di raccolta fondi pensato e voluto dall’Associazione Atletica Mesagne. Scaldando cuori e muscoli, le Atlete e gli Atleti si sono autotassati per sostenere con un piccolo segno le persone e le comunità emiliano-romagnole colpite dal grave maltempo dei giorni scorsi. Non una vera e propria gara ma differenti attività effettuate a piedi o di corsa, oppure in bicicletta. Anche nel giardino sotto casa. Fine ultimo aggiungere un tocco di solidarietà alla sfida sportiva. Il 100% dei contributi raccolti sarà versato sul conto corrente attivato dalla Regione Emilia Romagna e intestato all’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile con la causale “Un aiuto per l’Emilia Romagna”. All’evento ha aderito il Coordinamento pari opportunità e politiche di genere della Uila regionale.

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Inter Club Mesagne “Sandro Mazzola”, un maxischermo gratuito per la finalissima del 10 giugno. 

La grande vittoria nel derby di ritorno con il conseguente accesso in finale di Champions League, ha entusiasmato e sollecitato il Direttivo del Club dell’Inter Club Mesagne “Sandro Mazzola”. Negli ultimi giorni è partita l'organizzazione dell'evento più atteso dell'anno: la visione della partitissima Manchester City- Inter su maxischermo. Pertanto, si è pensato di offrire una serata, strettamente riservata ai soci, familiari, e simpatizzanti nerazzurri, completamente gratuita, sabato 10 giugno alle ore 21,00 presso il Salento Fan Park in via Udine a Mesagne (adiacente al Palazzetto dello Sport). “Sarà un'occasione unica - dice il presidente Mario Nacci - per vivere in totale spensieratezza e leggerezza, con le nostre famiglie ed i nostri fratelli interisti, questo evento. Siamo arrivati in finale e ci godremo con estrema distensione emotiva questa serata. Comunque andrà, sarà una festa. I soci e simpatizzanti potranno ritirare gli inviti presso la nostra sede fra pochi giorni. Vi aspettiamo”.
 

Confcommercio Salute ha a cuore i problemi della sanità della provincia di Brindisi. Proprio per questo ha chiesto ed ottenuto un incontro con il commissario dell’Azienda Sanitaria di Brindisi, dott. Giovanni Gorgoni.

La delegazione di Confcommercio Salute, guidata dalla Presidente Mariella Iaia, era composta dal vice Presidente Ugo Calò e dalla Vice Presidente dei Giovani Imprenditori di Confcommercio Brindisi Federica Rosato. All’incontro era presente anche il Presidente dell’Ambito/4, dott. Antonio Calabrese.

Confcommercio Salute ha posto l’accento sulle numerose criticità che rendono urgenti interventi risolutivi da parte dei vertici dell’Asl, a cominciare dall’abbattimento delle liste di attesa. Si è discusso, inoltre, sui problemi che si vivono quotidianamente all’interno dell’ospedale Perrino e, in particolare, nel Pronto Soccorso per il quale si rendono indispensabili interventi immediati (realizzabili con i fondi PNRR anche attraverso altre strutture già in cantiere).

Confcommercio ha posto una lente di ingrandimento sull’attualissima questione della rete a sostegno dei soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico e sulla necessità di poter disporre di strumenti adeguati ancora non previsti dai regolamenti della Regione Puglia. Su tale argomento è emerso il condiviso apprezzamento per il lavoro svolto dal dott. Calabrese che ha un ruolo di coordinamento anche a livello regionale. Attenzioni puntate, poi, sulle problematiche collegate ai pazienti emodializzati ed alle associazioni e alle cooperative che se ne fanno carico.

La delegazione di Confcommercio Salute, infine, ha espresso apprezzamento per le tante eccellenze che esistono all’interno della sanità pubblica in provincia di Brindisi, a partire dal centro trapianti e dai reparti oncologici.

In conclusione, la Presidente Iaia ha assicurato al dott. Gorgoni la massima collaborazione da parte di Confcommercio salute e di tutte le strutture sanitarie private associate, con l’intento di migliorare nel suo complesso il servizio sanitario in provincia di Brindisi.

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Giornata Mondiale delle Api. Il 20 Dicembre 2020 è nata la ns Associazione, Officina Didattica in Natura APS.
Abbiamo messo in campo tutta la nostra esperienza in apicoltura e nel mondo dell'educazione ed è così che ha preso vita.
Coltivata con passione e con amore, proprio come si fa quando si accudisce una pianta.muro_tenente_arnia_di_officina_didattica_in_natura_4.jpg
Siamo diventati un ETS, dal 2020 ad oggi abbiamo svolto attività in tutto il territorio salentino. Scuole, famiglie, comunità. Non possiamo quantificare quanti sorrisi abbiamo incontrato.
Il nostro obiettivo? Promuovere esperienze educative all'aperto attraverso la conoscenza dell'incredibile mondo delle api favorendo così, il rispetto della natura a partire dai piccoli gesti e dalla conoscenza del nostro bellissimo territorio.
Tante novità si sono susseguite e noi con entusiasmo le abbiamo accolte.
è casa per le nostre api e potremo condividere e arricchire maggiormente le esperienze da vivere.muro_tenente_officina_didattica_in_natura_3.jpg

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