Redazione
Il Comitato provinciale ACSI di Brindisi esprime le più vive felicitazioni al prof. Francesco Picoco per il risultato ottenuto nella giornata di ieri con il suo primo oro personale e la conquista del titolo di Campione Italiano “para powerlifting” di Pesistica categoria 49 kg.
ACSI conosce bene la professionalità, la competenza e l’impegno che caratterizzano lo stile del prof, più volte docente per il Comitato provinciale ACSI di Brindisi per lo Sport Adattato in vari Corsi formativi che ACSI ha curato sul territorio.
Quello di Francesco Picoco è un percorso iniziato molto prima dell’arrivo dei prestigiosi risultati di questi anni; in un mondo che lo ha sempre affascinato e che l’ha aiutato, come raccontato dall’atleta in prima persona, a migliorare la propria postura e la consapevolezza corporea nella vita di ogni giorno.
Tutti in ACSI siamo strenuamente convinti, utilizzando le stesse parole del neo Campione Italiano, che questo trionfo sia solo l’inizio di un percorso nuovo e che il suo talento e impegno possano dare ancora molte soddisfazioni all’atleta Picoco ed all’intero settore pesistica. «Una disciplina che consiglio a tutti anche come base per accompagnare ogni altra disciplina sportiva».
OGNISSANTI: COLDIRETTI PUGLIA, FIORI AI DEFUNTI DA 2 PUGLIESI SU 3
OGNISSANTI: COLDIRETTI PUGLIA, FIORI AI DEFUNTI DA 2 PUGLIESI SU 3; IN PUGLIA PRODOTTO 10% CRISANTEMI SU TOTALE NAZIONALE COSTI RADDOPPIATI, SOS VIVAI IN CRISI PER IL CARO ENERGIA.
Più di due cittadini su 3 (69%) hanno deciso di acquistare piante e fiori in occasione delle festività di ognissanti e dei morti per porgerli in dono ai propri defunti, in una ricorrenza che resta tra le più radicate della tradizione nazionale. E’ quanto emerge dall’indagine on line sul sito www.coldiretti.it, in occasione della tradizionale visita ai cimiteri per onorare i propri cari, quando è urgente intervenire per ridurre i costi energetici e della logistica per rendere il settore florovivaistico più competitivo.
La Puglia concorre in maniera importante alla produzione di fiori recisi, con il 10% dei crisantemi, il 34% di garofani, il 23% di rose, il 13% di gerbere e il 16% di fresie, afferma Coldiretti Puglia. Il mercato interno e, soprattutto, quello estero, sono ripartiti con vigore, c’è voglia di bello, di colori, di profumi, di verde, ma l’aumento dei costi di produzione – aggiunge Coldiretti Puglia - rischia di affossare il reddito delle imprese.
Il ricordo dei defunti – sottolinea la Coldiretti – rappresenta la ricorrenza più importante dell’anno per molti italiani ma anche per la floricoltura tricolore che realizza in questo periodo circa 1/5 del proprio fatturato seppur alle prese con una drammatica crisi scatenata dall’aumento dei costi di produzione legato alla guerra in Ucraina.A causa dei rincari energetici le spese per i vivai sono in media raddoppiate (+95%) con punte che vanno dal +250% per i fertilizzanti al +110% per il gasolio o il +1200% per il metano per il riscaldamento delle serre, secondo l’analisi Coldiretti. Ma gli incrementi colpiscono anche gli imballaggi – continua Coldiretti regionale – dalla plastica per i vasetti dei fiori (+72%) al vetro (+40%) fino alla carta (+31%) per i quali peraltro si allungano anche i tempi di consegna, in qualche caso addirittura quintuplicati. E sono esplose anche le spese di trasporto – sottolinea Coldiretti – in un paese come l’Italia dove l’85% delle merci viaggia su gomma.Una situazione che – denuncia Coldiretti - rischia di pesare anche sulle vendite, favorendo illegalità e fenomeni criminali. Il consiglio è quello di non fare acquisti di impulso, ma verificare e mettere a confronto i diversi prezzi. Per evitare di cadere nelle trappole del mercato e non alimentare l’abusivismo è meglio – ricorda la Coldiretti Puglia – evitare venditori improvvisati e preferire l’acquisto, se possibile, direttamente dai produttori, ricordando che acquistando fiori italiani si sostengono le imprese, l’occupazione, il territorio.
Il florovivaismo – afferma la Coldiretti regionale – è, infatti, un comparto strategico per la Puglia, un patrimonio del made in Italy messo sotto pressione dalla crisi energetica ma anche dalle importazioni dall’estero cresciute del +59% nei primi sette mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con oltre 2/3 (71) rappresentati dagli arrivi dall’Olanda.
Fra gennaio e luglio di quest’anno – evidenzia Coldiretti – gli arrivi di piante e fiori hanno raggiunto i 508 milioni di euro coprendo in sette mesi l’87% del valore registrato in tutto il 2021, nonostante la frenata degli scambi internazionali causati dalle tensioni per la guerra in Ucraina con la riduzione nella Ue del 40% del commercio di fiore reciso e della perdita del 30% del potere d’acquisto dei consumatori dell’Unione, secondo le ultime stime del Copa Cogeca.Occorre combattere la concorrenza sleale di prodotti importati dall’estero facendo in modo che piante e fiori vendita in Italia ed in Europa rispettino le stesse regole su ambiente, salute e diritti dei lavoratori, conclude Coldiretti nel sottolineare l’importanza di preferire in un momento difficile per l’economia nazionale le produzioni Made in Italy scegliendo l’acquisto di fiori tricolori, direttamente dai produttori o da punti vendita che ne garantiscano l’origine, per sostenere le imprese, l’occupazione e il territorio.
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Arrestato 39enne per detenzione di cocaina
NELL’AMBITO DEI MIRATI SERVIZI DI PREVENZIONE E REPRESSIONE DEI REATI IN GENERE E DELLO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI IN PARTICOLARE, DISPOSTI DAL QUESTORE DI BRINDISI, NEL PRIMO POMERIGGIO DEL 28 OTTOBRE 2022, IN QUESTO RIONE COMMENDA, PERSONALE DELLA SEZIONE NARCOTICI DI QUESTA SQUADRA MOBILE TRAEVA IN ARRESTO:
- T. D., 39ENNE, DEL LUOGO
A SEGUITO DI PUNTUALI SERVIZI DI OSSERVAZIONE E PEDINAMENTO SI AVEVA MOTIVO DI RITENERE CHE IL T. D. DETENESSE, PRESSO LA SUA ABITAZIONE, SOSTANZE STUPEFACENTI DESTINATE ALLO SPACCIO AL MINUTO.
IL PERSONALE DELLA SEZIONE NARCOTICI PROCEDEVA, QUINDI, A UNA PERQUISIZIONE LOCALE AI SENSI DELL’ART. 103 D.P.R. 309/90. NEL CORSO DELLA QUALE VENIVA RINVENUTO UN QUANTITATIVO DI SOSTANZA STUPEFACENTE DEL TIPO COCAINA PER COMPLESSIVI GRAMMI 15 CIRCA SUDDIVISE IN 36 DOSI OLTRE A VARIO MATERIALE PER IL CONFEZIONAMENTO IN DOSI ATTE ALLO SPACCIO, MATERIALE TUTTO RIFERIBILE E NELLA DISPONIBILITA’ DELL’ARRESTATO.
ALLA LUCE DELLE RISULTANZE INVESTIGATIVE IL T. D. VENIVA DICHIARATO IN ARRESTO E TRADOTTO, A DISPOSIZIONE DEL P.M. DI TURNO ALLA LOCALE PROCURA TEMPESTIVAMENTE INFORMATO DALLA P.G. PROCEDENTE, PRESSO LA LOCALE CASA CIRCONDARIALE.
MESAGNE. Furto a Masseria Canali
Un furto è stato perpetrato nell’azienda agricola di Libera Terra, gestita dalla cooperativa Terre di Puglia. Ieri notte alcuni individui sono penetrati all’interno del piazzale della masseria ed hanno trafugato un furgoncino e una macchina cernitrice utilizzata per pulire le olive. La scoperta del furto è stata fatta al mattino dagli operai che si sono recati in azienda per lavorare e non hanno trovato i mezzi. È stato lanciato l’allarme e sul posto sono giunti gli agenti della polizia locale di Mesagne.
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Aurora Volley Brindisi sconfitta di misura a Monteroni
Sconfitta di misura 3-2 per l’Aurora Volley Brindisi sabato 29 nella terza giornata del campionato di serie C sul campo della temibile Leo Costruzioni Monteroni.
Partita difficile e molto combattuta come tra l’altro ci si aspettava vista la caratura della squadra avversaria, che ha messo in evidenza qualche lacuna di troppo ma che lascia anche qualche indicazione confortante per il futuro.
Al “Velodromo degli Ulivi” di Monteroni l’Aurora Volley si schiera con Andreula centrale, Difronzo libero, Martino opposta, capitan Palumbo e De Maria in banda, Mollica in cabina di regia. Maggio e l’esperta Galiulo pronte a subentrare.
Primo set molto combattuto e all’insegna dell’equilibrio, con le nostre ragazze che mettono in mostra un’ottima tenuta difensiva e si portano a casa il primo set per 25 a 21.
Nel secondo e terzo set parte forte Monteroni che mette seriamente in difficoltà le giocatrici biancazzurre. La squadra brindisina sembra in affanno e complici parecchi errori non riesce a opporsi in maniera consistente alla formazione salentina, che infatti vince agevolmente i set rispettivamente per 25-10 e 25-16.
Sotto nel punteggio, la squadra di coach Quarta ha un’ottima reazione nel quarto set, iniziato con il piglio giusto a dimostrazione del carattere della squadra e ben giocato soprattutto in difesa. Set vinto per 25-20 e gara che va al tie break.
Il quinto set è molto equilibrato, almeno fino alla metà della frazione, con Monteroni in leggero vantaggio e Brindisi che insegue da vicino. Nella seconda metà del set le salentine riescono a prendere un vantaggio più consistente e vincono il set 15-9 e si portano a casa la gara.
Al termine della partita il tecnico biancazzurro Elio Quarta commenta “Partita difficile contro una squadra attrezzata per il salto di categoria. Complessivamente buona la nostra prestazione considerando le non buone condizioni fisiche di alcune nostre atlete. Sicuramente possiamo recriminare per i troppi errori al servizio e in ricezione di cui ben quattro nell’ultimo set. Abbiamo comunque espresso un buon gioco sia nel primo che nel quarto e quinto set cosa che ci dà delle buone indicazioni per il futuro. Un buon punto conquistato su un campo ostico che fa muovere la classifica di un campionato lungo e difficile.”
Il DS Salvatore Vaccaro vede il bicchiere mezzo pieno “Ritengo di aver visto più cose positive che altro – esordisce il dirigente brindisino – sicuramente c’è ancora da lavorare ma non dobbiamo dimenticare che questa è una squadra completamente nuova alla sua seconda gara di campionato. Adesso testa alla prossima gara.” conclude il Direttore Sportivo biancazzurro.
L’Aurora Volley Brindisi tornerà in campo al Pala Malagoli sabato 5 Novembre alle ore 18,30 contro la formazione della Cogequ Ve. Ra. Monteroni per la quarta giornata di campionato.
TABELLINO
Leo Costruzioni Monteroni – Aurora Volley Brindisi 3-2 (21-25, 25-10, 25-16, 20-25, 15-9)
Leo Costruzioni Monteroni:
Greco K (26), Boscolo (5), De Pascalis, Politano, Torsello, Monti (1), Romano (13), Caramuscio (8), D’onofrio L1 (1), De Nigris, Cagnazzo L2, Albanese (12). All. Polimeno – Pati.
Aurora Volley Brindisi:
Palumbo K (11), Mollica (2), Martino (10), Andreula (14), Difronzo L1, De Maria (9), Maggio L2, Galiulo (9), Piperno, Greco, Mastrantonio, Palmisano Romano, Montanero, Fiore, Moro. All. Quarta – Casalino.
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Covid 19. Oggi sono complessivamente 853 i casi positivi in Puglia di cui 125 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 30 ottobre 2022
Dati complessivi
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Mesagne. Due denunce e tre segnalazioni amministrative
Mesagne. Servizio straordinario di controllo del territorio. Due denunce e tre segnalazioni amministrative.
A Ceglie Messapica, a conclusione di un servizio straordinario di controllo del territorio, i Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, hanno segnalato:
- un 49enne di Carovigno, in quanto conducente di un’autovettura, in evidente stato di ebbrezza, è stato sottoposto ad accertamenti con l’etilometro ed è risultato con un tasso alcolemico pari a 1,26 G/L. La patente di guida è stata ritirata;
- un 39enne di Mesagne, poiché, conducente di un’autovettura, in evidente stato di ebbrezza, è stato sottoposto ad accertamenti con l’etilometro ed è risultato con un tasso alcolemico pari a 0,86 G/L. La patente di guida è stata ritirata.
Sono stati segnalati alla Prefettura di Brindisi:
- una 24enne di Mesagne, trovata in possesso di 2 grammi di marijuana;
- un 29enne di Mesagne, trovato in possesso di 1 grammo di hashish;
- un 20enne di Ostuni, trovato in possesso di 0,6 grammi di marijuana.
Gli stupefacenti rinvenuti sono stati posti sotto sequestro.
Sono state eseguite inoltre diverse perquisizioni, identificate 51 persone, controllati 33 mezzi ed un esercizio pubblico.
ORA SOLARE: COLDIRETTI PUGLIA, A RISCHIO MEZZO MILIONE PUGLIESI PER INSONNIA; IL MENU SALVA SONNO
L’ora solare che riporta indietro di 60 minuti le lancette dell’orologio aumenta i disagi per oltre mezzo milione di pugliesi che soffrono di insonnia. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, in riferimento all’obbligo di spostare di un’ora indietro l’orologio che provoca un cambiamento del ciclo del sonno con il rischio di non dormire, accompagnato da ansia, nervosismo, malumore, mal di testa e tensione muscolare, acuite dal difficile momento legato alla costante risalita dei contagi da pandemia.
Un aiuto importante in tale direzione può venire dalle abitudini alimentari e per un passaggio più morbido dall’ora legale a quella solare il consiglio della Coldiretti è quello di consumare pane, pasta e riso, ma anche lattuga, radicchio, aglio e formaggi freschi, uova bollite, latte caldo e frutta dolce è importante per favorire il sonno.
A differenza – sottolinea la Coldiretti regionale – alimenti conditi con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza ed anche salatini, alimenti in scatola e minestre con dado da cucina rendono più difficile addormentarsi. L’alimentazione – riferisce la Coldiretti Puglia – è in stretto rapporto con il sonno, infatti, ci si addormenta difficilmente a digiuno o comunque non sazi, ma anche nei casi di eccessi alimentari, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti.
La Coldiretti ha stilato un vademecum degli alimenti utili per conciliare un buon sonno e di quelli da evitare per battere il jet lag da cuscino come cioccolato, cacao, the e caffè per la presenza della caffeina, oltre ai superalcolici che inducono un sonno di qualità cattiva con risveglio al mattino. Innanzitutto – avverte la Coldiretti – a cena è fondamentale evitare cibi con sodio in eccesso per cui vanno banditi alimenti con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza, ma anche salatini e piatti nei quali sia stato utilizzato dado da cucina. Anche gli alimenti in scatola per l’eccesso di sodio e di conservanti sono da tenere lontani. Esistono invece cibi – evidenzia la Coldiretti – che aiutano a rilassarsi: innanzitutto pasta, riso, orzo, pane e tutti quelli che contengono un aminoacido, il triptofano, che favorisce la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere e il neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento.
Ok nella dieta serale anche a legumi, uova bollite, carne, pesce, formaggi freschi. La serotonina aumenta con il consumo di alimenti con zuccheri semplici come la frutta dolce di stagione. Tra le verdure – ricorda ancora la Coldiretti regionale – al primo posto la lattuga, seguita da radicchio rosso e aglio, perché le loro spiccate proprietà sedative conciliano il sonno, ma anche zucca, rape e cavoli. Un bicchiere di latte caldo, giusto prima di andare a letto, che oltre a diminuire l’acidità gastrica che può interrompere il sonno, fa entrare in circolo durante la digestione elementi che favoriscono una buona dormita per via di sostanze, presenti anche in formaggi freschi e yogurt, che sono in grado di attenuare insonnia e nervosismo. Infine – conclude la Coldiretti Puglia – un buon dolcetto ricco di carboidrati semplici ha un’azione antistress, così come infusi e tisane dolcificati con miele che creano un’atmosfera di relax e di piacere che distende la mente.
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2 NOVEMBRE: COLDIRETTI PUGLIA, CALDO SPINGE 1 CITTADINO SU 5 IN VIAGGIO; TUTTO ESAURITO IN AGRITURISMI
2 NOVEMBRE: COLDIRETTI PUGLIA, CALDO SPINGE 1 CITTADINO SU 5 IN VIAGGIO; TUTTO ESAURITO IN AGRITURISMI. Tra le mete più gettonate le aree rurali del barese, della Valle d’Itria e della Piana dei Monumentali. Boom gite fuori porta in giornata e turismo enogastronomico
Più di un cittadino su cinque (20%) ha deciso di lasciare la propria casa per mettersi in viaggio durante il ponte di Ognissanti spinto dal clima favorevole per cogliere l’occasione di lasciare la propria casa per una vacanza anche breve, andare a trovare parenti e amici o fare visita ai defunti nelle città di origine. E’ quanto stima la Coldiretti Puglia, nel sottolineare che sono oltre 500mila gli adulti fuori casa durante il lungo ponte di Ognissanti spinti dalla collocazione favorevole dell’appuntamento e dalle previsione del meteo.
Tutto esaurito in agriturismo, sulla base delle rilevazioni di Terranostra Puglia, associazione agrituristica di Coldiretti, secondo cui vanno per la maggiore pranzi e pernotti nelle aree rurali della provincia di Bari, di Brindisi e a Taranto in Valle d’Itria che risultano le mete più gettone, con un boom dei vacanzieri italiani e un calo del 35% dei turisti stranieri rispetto al periodo estivo.
Si conferma il gradimento dei vacanzieri per le vacanze anche brevi all’aria aperta, nelle campagne pugliesi, dal quale si evidenzia che spesso l’agriturismo viene scelto in abbinamento ai tour culturali ed esperienziali, con molte aziende agrituristiche di Campagna Amica – aggiunge Coldiretti Puglia – che si sono attrezzate con l’offerta di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione di spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo all’acquisto dei prodotti aziendali. Nonostante l’ultimo biennio di forte criticità l’offerta agrituristica è addirittura cresciuta per numero di aziende (+2%) in Puglia, superando quota 950. L’alloggio (con 870 aziende, 91% del totale) e la ristorazione (688 aziende, il 72% del totale) si confermano i due pilastri dell’agriturismo. Ma la degustazione proposta da 448 aziende (il 47% del totale delle aziende) è addirittura cresciuta esponenzialmente.
Accanto a quanti scelgono la campagna, i borghi storici e il mare spinti dal caldo, in molti – sottolinea la Coldiretti regionale - hanno deciso di tornare nei luoghi di origine anche per onorare i propri cari in una ricorrenza che resta tra le più radicate della tradizione. La grande maggioranza ha scelto di alloggiare – continua la Coldiretti Puglia - nelle case di proprietà, di parenti o amici ma non manca chi opta per alberghi, bed and breakfast, case in affitto e agriturismi dove è possibile assistere nelle campagne al foliage, quel fenomeno spontaneo per cui alcune specie di alberi in autunno cambiano il colore delle loro foglie, passando dal verde al giallo, l’arancione, il rosso e il marrone.
Molto gettonato nel primo ponte dell’autunno – precisa la Coldiretti Puglia - il turismo enogastronomico con la maggioranza dei vacanzieri che si accontenteranno di un gita in giornata magari per visitare una delle tante feste e sagre dedicate ai preziosi “frutti” di stagione come castagne, funghi e tartufi ma anche zucche che sono protagoniste della notte delle streghe di Halloween.
Circa un terzo del budget dei vacanzieri è destinato per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche, secondo Coldiretti/Ixe’. Non a caso il cibo rappresenta addirittura per il 17% degli italiani la principale motivazione di scelta del luogo di villeggiatura, mentre per un altro 56% costituisce uno dei criteri su cui basare la propria preferenza e solo un 4% dichiara di non prenderlo per niente in esame secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’.
La Puglia attrae turisti proprio grazie al cibo – aggiunge Coldiretti Puglia – con un patrimonio agroalimentare DOP e IGP che genera un valore di oltre 439 milioni di euro, grazie ad oltre a 311 prodotti pugliesi riconosciuti tradizionali dal Mipaaf veri e propri presìdi della biodiversità.
Solo una minoranza del 5% dei vacanzieri ha scelto di andare all’estero anche a causa dei rincari e degli altri costi che rappresentano peraltro – conclude la Coldiretti Puglia - la principale ragione di chi ha rinunciato a partire.
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