Redazione

 

Dati del giorno: 09 aprile 2022

5.478
Nuovi casi
29.379
Test giornalieri
9
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 1.929
Provincia di Bat: 407
Provincia di Brindisi: 535
Provincia di Foggia: 742
Provincia di Lecce: 1.048
Provincia di Taranto: 764
Residenti fuori regione: 34
Provincia in definizione: 19
109.192
Persone attualmente positive
673
Persone ricoverate in area non critica
38
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

969.602
Casi totali
10.026.344
Test eseguiti
852.347
Persone guarite
8.063
Persone decedute. 

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L’Assemblea di CIA Agricoltori Italiani della Puglia, che venerdì 8 aprile ha eletto il nuovo presidente regionale Gennaro Sicolo, “grazie ai qualificati e autorevoli interventi di tutti i principali attori istituzionali che a più livelli si occupano di agricoltura”, ha spiegato il neo-eletto presidente, “si è trasformata negli ‘Stati Generali del comparto primario pugliese. Abbiamo fatto il punto della situazione a 360 gradi”, ha aggiunto Sicolo, “analizzando le problematiche, illustrando le nostre proposte e acquisendo nuovi elementi e prospettive dalle indicazioni fornite dall’assessore Donato Pentassuglia e da tutti gli altri ospiti che ringraziamo”: Francesco Paolicelli, presidente della quarta Commissione Agricoltura e Attività Produttive della Regione Puglia; Ubaldo Pagano, componente della Commissione Bilancio e Programmazione della Camera dei Deputati; Dario Stefano, presidente della Commissione permanente sulle Politiche Ue del Senato; Giuseppina Picierno, vicepresidente del Parlamento Europeo; e la senatrice Gisella Naturale.

IL ‘FOCUS’ SULL’ACQUA. Nel corso delle 5 ore di confronto assembleare, sono stati affrontati tutti i temi attinenti a ciascun singolo settore. Ci sono almeno due questioni, però, che superano le specificità e interessano in modo trasversale tutta l’agricoltura e la zootecnia nel suo complesso: l’acqua e l’energia. “Il problema relativo all’acqua, e nello specifico alla risorsa idrica necessaria all’agricoltura, è uno snodo centrale da risolvere se vogliamo dare un futuro al comparto”, ha dichiarato Sicolo. “Da molti anni segnaliamo l’urgenza di nuovi investimenti in infrastrutture e tecnologie capaci di soddisfare appieno il fabbisogno irriguo. Un problema comune a tutta la Puglia, ma più pressante soprattutto nelle province centrali e meridionali, quasi del tutto dipendenti dall’acqua della Basilicata. Gli effetti della lunga siccità degli ultimi mesi presenteranno il conto tra poche settimane. CIA Agricoltori Italiani della Puglia chiede da tempo un piano di interventi per l’autosufficienza idrico-irrigua della Puglia, per garantire agli agricoltori pugliesi l’acqua necessaria per le diverse colture e per ridurre gli sprechi che compromettono il già insufficiente apporto di acqua. CIA Puglia ritiene che non sia più rinviabile la realizzazione di invasi e nuove infrastrutture che migliorino l’apporto idrico a disposizione dell’agricoltura regionale, oggi fortemente condizionato da un insufficiente e arcaico sistema di emungimento dai pozzi e, in gran parte della regione, da una forte dipendenza dalle regioni limitrofe. CIA Puglia chiede che siano potenziati gli impianti di depurazione per l’uso irriguo delle acque reflue e il finanziamento di sistemi dotati di innovative tecnologie di irrigazione che ottimizzino la fornitura idrica. È necessario, inoltre, potenziare le infrastrutture già esistenti, per renderle in grado di ridurre gli sprechi e recuperare quanta più acqua possibile. Si deve, infine, investire sull’innovazione tecnologica, in modo da assicurare sempre più il risparmio idrico, rendere più efficienti gli impianti e garantire agli agricoltori il necessario apporto idrico a prezzi equi e sostenibili”.

ENERGIA E AUTOCONSUMO. Gennaro Sicolo ha ricordato gli effetti devastanti dei costi triplicati della bolletta energetica sulle imprese, ribadendo il SI di CIA Puglia agli incentivi per l’installazione del fotovoltaico sui tetti delle aziende agricole, una straordinaria opportunità per circa 80mila imprese del comparto primario pugliese. CIA Agricoltori Italiani della Puglia e Turismo Verde (associazione CIA che unisce gli agriturismi) promuoveranno la misura ‘Parco Agrisolare’ del Mipaaf e offriranno consulenza alle aziende agricole interessate a cogliere questa opportunità. Un obiettivo che, come ha dichiarato in assemblea dallo stesso Donato Pentassuglia, è sostenuto con determinazione anche dalla Regione Puglia. L’obiettivo è quello di azzerare o limitare fortemente l’incidenza della bolletta energetica sulle imprese agricole, utilizzando l’energia solare e ogni altra tipologia di risorsa energetica rinnovabile e sostenibile.

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VINITALY: COLDIRETTI PUGLIA, CRESCE EXPORT VINI MADE IN PUGLIA (+8%) PER SERCONDA REGIONE PIÙ PRODUTTIVA D'ITALIA.

Cresce l’export dei vini pugliesi del +8% con la Puglia che si conferma la seconda regione d’Italia nella produzione di vino con quasi 9 milioni di ettolitri nell’ultima annata, sempre più graditi sui mercati nazionali ed esteri. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dei dati di Istat Coeweb, divulgati in occasione del Vinitaly 2022, vetrina per le produzioni enologiche di eccellenza che apre i battenti a Verona, con la Puglia che negli ultimi anni si è imposta anche con gli spumanti con 250mila bottiglie, di cui 172 mila DOP e IGP varietali.

La ripresa complessiva delle esportazioni è accompagnata dalla crescita dei consumi interni con un aumento degli acquisti domestici di vini e spumanti, dove spiccano le bottiglie che fanno registrare il maggior incremento dei consumi in valore del vino italiano, spingendolo verso il successo, troviamo difatti nelle prime quattro posizioni due vini pugliesi, il Primitivo pugliese (+23,6%) e il Negroamaro pugliese (+14,6%), al centro delle degustazioni in programma alla Kermesse veneta.

Nel tempo della globalizzazione – precisa Coldiretti Puglia – gli italiani bevono ‘patriottico’. Un’evoluzione positiva dovuta, oltre all’eccellenza del prodotto, anche dalla riapertura di ristoranti, trattorie, osterie, agriturismi, cantine e bar a cui si somma la ripresa delle esportazioni che hanno riattivato gli sbocchi di vendita del vino pugliese nel canale Ho.Re.Ca, nell’enoturismo e nell’export – sottolinea Coldiretti Puglia – per un valore che va oltre 1 miliardo di euro l’anno.

Ai tempi del Covid, insiste Coldiretti Puglia, è tra l’altro cresciuto tra i millenial il consumo di vino del 18% e del 25% di vino mixato con altre bevande, con il 12% dei giovani che dichiara di consumare più vino, grazie alla scoperta di prodotti d’eccellenza durante il lungo lockdown.

“L’internazionalizzazione è una scelta obbligata – afferma Gianni Cantele, responsabile della Consulta vitivinicola di Coldiretti Puglia - che deve cogliere questo momento di crisi per mettere a punto una strategia più incisiva di presenza sui mercati stranieri. Sono indispensabili la creazione di nuovi canali commerciali e una massiccia campagna di comunicazione superando l’attuale frammentazione e dispersione delle risorse puntando, in primo luogo, ad una regia nazionale attraverso un’agenzia unica che accompagni le imprese in giro nel mondo, valorizzando il ruolo strategico dell’ICE e con il sostegno delle ambasciate”.

Grande spazio negli ultimi anni alla new green economy molto sensibile alla sostenibilità ambientale – spiega Coldiretti Puglia - dagli occhialini utili ad 'immergersi nelle Terre del Neagroamaro' alla chiusura innovativa "carbon neutral", riciclabile al 100% e realizzata con materiali rinnovabili d'origine vegetale, al vigneto ad alberello di uve Sauvignon in riva al mare, dal tappo in vetro fino al pesto dalle foglie di vite, sono solo alcune delle novità delle aziende. Capitolo a parte merita la diffusione del 'Wine beauty' dalla crema viso alla linfa di vite - ricorda Coldiretti Puglia - dallo scrub agli scarti di potatura al gel di uva rassodante, dalla crema anti-età al nettare di uve Primitivo.

Dai cosmetici green fino ai prodotti alimentari innovativi la new economy del vino dà lavoro a 1,3 milioni di persone grazie anche allo sviluppo delle attività connesse e di servizio, con un impatto importante sull’economia del sistema Paese. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti diffusa al Vinitaly special edition di Verona dove è stata allestita la prima esposizione sui nuovi esempi di business che conciliano la necessità delle imprese agricole di diversificare le attività e di ottimizzare la gestione delle risorse verso la transizione ecologica con le nuove tendenza di consumo e la voglia di naturalezza post pandemia.

Secondo uno studio della Coldiretti la raccolta di un grappolo d’uva alimenta opportunità di lavoro in ben 20 settori: 1) agricoltura, 2) industria trasformazione, 3) commercio/ristorazione, 4) vetro per bicchieri e bottiglie, 5) lavorazione del sughero per tappi, 6) trasporti, 7) assicurazioni/credito/finanza, 8) accessori come cavatappi, sciabole e etilometri, 9) vivaismo, 10) imballaggi come etichette e cartoni, 11) ricerca/formazione/divulgazione, 12) enoturismo, 13) cosmetica, 14) benessere/salute con l’enoterapia, 15) editoria, 16) pubblicità, 17) informatica, 18) bioenergie, 19) laboratori di analisi, 20) sostanze enologiche.

L’esercito del vino – sottolinea la Coldiretti regionale – spazia, infatti, dai viticoltori agli addetti nelle cantine e nella distribuzione commerciale, ma anche in attività connesse, di servizio e nell’indotto che si sono estese negli ambiti più diversi: dall’industria vetraria a quella dei tappi, dai trasporti alle assicurazioni, da quella degli accessori, come cavatappi e sciabole, dai vivai agli imballaggi, dalla ricerca e formazione alla divulgazione, dall’enoturismo alla cosmetica e al mercato del benessere, dall’editoria alla pubblicità, dai programmi software fino alle bioenergie ottenute dai residui di potatura e dai sottoprodotti della vinificazione (fecce, vinacce e raspi).

In linea con la spinta green, crescono in Puglia in 10 anni del 14% i vigneti biologici, con oltre 15mila ettari e una decisa spinta – conclude Coldiretti Puglia -alla transizione ecologica che ha portato le cantine pugliesi a prestare sempre maggiore attenzione all'ambiente.

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Anci Puglia ha incontrato presso la propria sede di Bari, i rappresentanti delle associazioni di categoria delle "Rssa" e dei "Centri Diurni" pugliesi. Per l’associazione dei Comuni presente il delegato alla sanità Filippo Melchiorre. All’ordine del giorno la grave situazione delle strutture sociosanitarie pugliesi, la loro sostenibilità organizzativa ed economico finanziaria e le problematiche afferenti le autorizzazioni, gli accreditamenti e l'adozione delle tariffe. Su questi temi è stata chiesta l’attenzione di Anci Puglia per un intervento di mediazione e di sensibilizzazione istituzionale nei confronti della Regione. 

"Le Rssa e i Centri diurni pugliesi - ha dichiarato Filippo Melchiorre - sono fondamentali per la tenuta dell'intero sistema di assistenza pubblico, assicurano assistenza qualificata a persone anziane non autosufficienti e a persone disabili. In Puglia il settore riguarda circa 500 strutture, con oltre 20mila lavoratori con contratto a tempo indeterminato. Pertanto, chiediamo un incontro urgente all’assessore regionale alla sanità, per affrontare le questioni aperte".

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Tra i valori che tengono insieme la splendida nuova realtà aggregativa di “Uniti per lo sport” si possono indubbiamente annoverare sensibilità e solidarietà, un connubio che permette alle numerose società sportive brindisine coinvolte di cooperare, insieme al Maestro Carmine Iaia, per iniziative solidali come quella di venerdì 8 aprile 2022, svoltasi nell’ospedale “Perrino” di Brindisi a beneficio dei piccoli pazienti ricoverati nel Reparto Pediatria del nosocomio brindisino.
 
Una delegazione di Uniti per lo sport insieme al maestro Carmine hanno donato, attraverso i responsabili dell’Unità Operativa di Pediatria del Presidio Ospedaliero “Di Summa-Perrino” di Brindisi, un uovo di Pasqua a testa per ogni bambino che sarà costretto a trascorrere tra le corsie ospedaliere il giorno che ricorda la resurrezione di Gesù e le altre festività di questo periodo dell’anno che per molti rappresentano motivo di gioia.
 
Nel particolare, l’iniziativa delle uova pasquali ha visto la partecipazione di Boxeiaia di Carmine Iaia, Eurosport di Jessica e Gilberto Niccoli, Brindisium di Francesco Sgura, Starebene di Claudia Roma, Softair di Fabio Fontò, Invictus Fight Lab Kick Boxing di Mino Gorgoni, Gold Team Taekwondo di Marco Cazzato, Vertical Gym di Simona Melli, Ginnastica Larosa Luigi E Barbara Spagnolo, Asd Strashiddati di Mario Spagnolo, Studio Dance di Laura Zicola, 40 Nodi di Emilio Morocutti, Centro Arte Danza di Claudia Giubilo, Club Olympia di Iole Mastrantonio, Bdl di Francesco Laveneziana, Studio 19 di Danilo Chiarelli, Casale Volley3 di Claudio Scanferlato, Tango Levante di Ilaria Carvaglio, Martefalco di Vito Falconieri, Salento Padel Cul/ Pink Padel di Francesco Giorgino E Rosaria Arganese, Circolo della Scherma di Antonio Muraglia, Rowing Club di Elio Narcisi
 
Queste le dichiarazioni del maestro Carmine Iaia a proposito della iniziativa: “Come per le iniziative solidali precedenti ci è bastato un semplice input per volgere lo sguardo ai bambini sofferenti che, in un periodo dell’anno che per loro dovrebbe essere di festa e spensieratezza, sono costretti in un letto d’ospedale. Lo sport è fatto di valori e di impegno, quelli che con le 32 società sportive rappresentate da ‘Uniti per lo sport’ siamo intenzionati a rispettare e portare avanti sempre.”

La musica per unire i popoli e supportare la cura delle persone.

Da domenica 10 aprile i concerti della stagione dell’Associazione A.Gi.Mus. potranno essere seguiti in diretta video dagli ospiti dell’Ospedale Dario Camberlingo di Francavilla Fontana.

L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e la direzione sanitaria del nosocomio francavillese, è in stretta continuità con il progetto CamberLibro grazie al quale l’Ospedale è stato dotato di 21 tablet con un ampio catalogo di libri da consegnare in uso ai degenti.

La bellezza – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – è probabilmente una componente essenziale del benessere di una persona. Dopo aver portato la letteratura in ospedale con CamberLibro con il maestro Curto, che ringrazio per il suo instancabile lavoro che conduce con lo staff della Scuola Musicale Comunale, abbiamo pensato di donare la musica. Ringrazio il dott. Montanile per aver sposato questa iniziativa che può aiutare le persone ad ampliare la propria cultura musicale o semplicemente a trascorrere qualche ora in maniera piacevole.

Il prossimo appuntamento della stagione A.Gi.Mus. è in programma domenica 10 aprile alle 18.30 nel rinnovato auditorium della Scuola Musicale Comunale. Il protagonista della serata sarà il giovane pianista Federico Bucaioni che proporrà un programma con musiche di Scarlatti, Rachmaninov, Brahms e Liszt.

La musica – sostiene il direttore della Scuola Musicale e direttore artistico della stagione A.Gi.Mus. M° Antonio Curto – aiuta a stare meglio con sé stessi e con il mondo circostante. Per questo è importante diffonderla il più possibile e consentirne l’accesso gratuito in luoghi particolari come le strutture sanitare. Sono felice di questa collaborazione che coglie lo spirito autentico con cui tutti noi ci avviciniamo ad uno strumento musicale.

La partecipazione al concerto del maestro Bucaioni in presenza è con prenotazione obbligatoria sul sito dell’Associazione A.Gi.Mus di Francavilla Fontana sino all’esaurimento dei posti disponibili.

I prossimi protagonisti della stagione concertistica saranno Lucia Paradiso (24 aprile), Mattia Groppello (7-8 maggio), Alessandro Artese (15 maggio), Noemi Aurora Cofano (22 maggio), Annastella Caragiulo (29 maggio) e Antonio Argentieri (5 giugno).

La stagione concertistica dell’Associazione A.Gi.Mus. di Francavilla Fontana è patrocinata dall’Amministrazione Comunale, dal Ministero dell’Istruzione, dal Mibact, dalla Scuola Musicale Comunale e gode del sostegno di Agic Technology e Soavegel.

BRACCIA DISTESE E MANI APERTE

Amati figli,
Due anni fa eravamo assorti nel silenzio delle strade quando l’inattesa pandemia ci ha costretto a rimanere chiusi in casa. Oggi abbiamo il cuore sgomento, mentre gli echi della guerra sono insistenti, le parole fra i capi delle nazioni sono condite di acredine e lo strazio degli afflitti non trova consolazione.
Ci siamo abituati allo stile del conflitto in cui è vincente il più forte, colui che sa alzare di più la voce, come avviene abitualmente anche nei contesti ordinari di vita, nei dialoghi per strada o con i mezzi di comunicazione.
Ma, in un mondo che ragiona con violenza, il cristiano è chiamato invece a confrontarsi con la scena muta e scomoda del Crocifisso.
Prima di morire, Gesù, si rivolge in preghiera al Padre, perché si compia la sua volontà, apre al malfattore le porte del paradiso, perdona i crocifissori, affida la Madre al discepolo amato e viceversa.
Poi scende il silenzio e la morte. Tutto è consegnato al Padre, la salvezza è donata agli uomini. La croce è uno strumento di morte e di oppressione, ma, nel contemplare il Crocifisso, scopriamo che l’amore è più forte della violenza e dell’odio. La croce è una scena scomoda da guardare, perché ci richiama la fragilità, l’impotenza, la deliberata scelta di Gesù di non alzare la voce e di non esercitare vendetta su chi lo ha trafitto.
Nel Crocifisso noi vediamo il dono dell’amore come risposta all’odio degli uomini. È questa l’immagine potente evocata dalle braccia distese di Gesù, con le mani aperte e trafitte dai chiodi. Le braccia sono distese per ricevere, le mani sono aperte per donare. Le braccia distese vogliono accogliere il peccato degli uomini, le mani sono aperte per donare senza misura il perdono. Il Crocifisso rende concreto ciò che Gesù stesso aveva insegnato a Pietro: perdonare all’infinto, fino a «settanta volte sette» (Mt 18, 22). Nelle mani trafitte si compendia il dono dell’Eucaristia: «Prendete, mangiate: questo è il mio corpo. […] Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell’alleanza, che è versato per molti per il perdono dei peccati» (Mt 26, 26-29).
L’Eucaristia ci riunisce come Chiesa, popolo redento dal Signore, convocato per celebrare la Pasqua. Qui troviamo il nutrimento per reagire al male e per implorare la pace: «Liberaci, Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni».
Croce ed Eucaristia riuniscono in sé il senso della storia, la vita che vince la morte, il dono d’amore che supera le pretese dell’odio, il perdono che supera la vendetta.
Recuperiamo in questa Pasqua l’amore per il Crocifisso. Contempliamo con riconoscenza il mistero che si compie sull’altare della croce, su cui Cristo offre sé stesso per noi. Come il re Davide, anche noi – davanti alle braccia distese e alle mani aperte di Gesù – alziamo le braccia e imploriamo: «Signore, a te grido, accorri in mio aiuto; porgi l’orecchio alla mia voce quando t’invoco. […] Non piegare il mio cuore al male, a compiere azioni criminose con i malfattori. […] A te, Signore Dio, sono rivolti i miei occhi; in te mi rifugio, non lasciarmi indifeso» (Sal 141).
E se davanti al mistero del Crocifisso ci sentiamo debitori o ingrati o impotenti, facciamo nostre le parole di san Guido Maria Conforti: «Il Crocifisso è il gran libro sul quale si sono formati i santi e sul quale noi pure dobbiamo formarci. Tutti gli insegnamenti contenuti nel Vangelo sono compendiati nel Crocifisso. Esso ci parla con una eloquenza che non ha l’eguale: con l’eloquenza del sangue. Ci inculca l’umiltà, la purezza, la mansuetudine, il distacco da tutte le cose della terra, l’uniformità ai divini voleri, e soprattutto la carità per Dio e per i fratelli».
Auguri di santa Pasqua! Vi benedico,

+ Domenico Caliandro
Arcivescovo di Brindisi-Ostuni

 

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Venerdì Santo, dopo due anni di pandemia, tornerà a svolgersi la Processione dei Misteri: parteciperò per la prima volta da sindaco di Mesagne
“Ecco tua Madre”: il complesso di statue, che si compone di quattro figure, ieri sera ha ricevuto la benedizione di monsignor Fabio Ciollaro, nuovo vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano. "Ho partecipato alla cerimonia, che si è tenuta nel Santuario di Mater Domini, ammirando da vicino la bellezza di un’opera di pregiata manifattura dalla quale trapela la maestria e l’esperienza del bravo artista mesagnese Mino Tenore", ha detto il primo cittadino mesagnese. La nuova struttura scultorea il prossimo 15 aprile verrà portata a spalla in occasione della tradizionale processione dei Misteri del Venerdì Santo, che tornerà a svolgersi dopo la pausa dei due anni di pandemia.
"Vivrò questo momento di ritrovata condivisione con speciale emozione perché per me sarà anche la prima processione dei Misteri alla quale prenderò parte da sindaco della città di Mesagne", ha concluso il sindaco, Toni Matarrelli.

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FASANO – A partire da ieri, venerdì  8 aprile, è possibile fare domanda per ottenere i buoni spesa destinati a persone o famiglie in condizione di disagio economico e sociale.

La richiesta può essere inviata esclusivamente in via telematica attraverso apposito modulo allegato al bando (pubblicato sulla home page del sito del Comune).

Per presentare domanda è necessario essere in possesso di spid o CIE.

Le domande saranno accettate in base all'ordine di arrivo fino a esaurimento dell’ importo messo a disposizione (280.000mila).

Chi può fare domanda. Possono presentare domanda i cittadini che si trovino in uno stato di necessità, che non usufruiscano di altri redditi (pensioni, Red , rei ecc) che superino gli 800 euro mensili. Può fare domanda un solo componente per nucleo familiare e possono accedere a questa forma di aiuto solo i cittadini residenti nel territorio di Fasano.

Cosa è possibile acquistare. Con i buoni spesa erogati dal Comune è possibile acquistare esclusivamente generi alimentari e/o beni di prima necessità.  Sono tassativamente esclusi alcolici, cosmesi, gratta e vinci, lotterie.

Quali sono gli esercizi commerciali dove è possibile acquistare con buoni spesa. Sul sito del Comune di Fasano è pubblicato l'elenco degli esercizi commerciali in cui è possibile acquistare con buoni spesa. Si precisa che anche altri esercizi, che vogliano fare istanza di accreditamento,  possono compilare apposita modulistica allegata al bando.

Informazioni. Per qualsiasi informazione i cittadini possono contattare gli uffici ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 chiamando il numero 080/4394298 oppure lo 080/4394286.

«Anche quest'anno abbiamo garantito per i cittadini più fragili la possibilità di un aiuto, un supporto per l'acquisto di beni di prima necessità e per il pagamento delle bollette - afferma l'assessore alle Politiche Sociali Cinzia Caroli-. Subito dopo Pasqua sarà aperta anche la procedura relativa alle utenze domestiche, poiché sappiamo che tante sono le esigenze e purtroppo tanti sono i rincari sulle bollette.  A questo scopo sono stati destinati 100mila euro».

Al fine di rendere  più agevole la procedura, i cittadini potranno rivolgersi allo sportello urp e (per ultimare la procedura di spid, ad esempio) allo sportello istituito all'arco del Bali dove i ragazzi del servizio civile sono a disposizione per supportare la procedura telematica.

«Ringraziamo tutti gli uffici e in particolare i ragazzi del Servizio Civile per l’importante aiuto che stanno fornendo ai cittadini mettendo a disposizione le loro competenze».

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Il 5/6/7 Aprile si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle rappresentante sindacali unitarie nel pubblico impiego.

Uno straordinario esercizio di democrazia  di quanti con una partecipazione molto alta (90% degli aventi diritto al voto) hanno scelto chi andrà a rappresentarli  nella tutela dei loro diritti contrattuali.
Quest’anno la competizione elettorale è stata molto più complicata a causa  delle tantissime problematiche legate al COVID.
Nonostante tutto la FP CGIL  di Brindisi registra uno straordinario risultato classificandosi primo sindacato con dati eccezionali   presso i Comuni di Brindisi, di Mesagne, di Fasano e San Pancrazio S.no.
Siamo primo sindacato anche  presso i Comuni di San Pietro V.co,  Villa Castelli,  San Michele Salentino,  Oria ed Erchie.
Risultato eccezionale anche presso il Comune di Francavilla F.na, Ostuni e Carovigno.
Siamo primo sindacato anche all’Arca Nord  Salento, all’ Ispettorato del Lavoro,  alla Prefettura, al Tribunale, alla Procura della Repubblica, all’Archivio di Stato,  all’INAIL, all’Ufficio Scolastico Territoriale Brindisi-Lecce.