Lo stemma della famiglia Beltrano e i colori giallo-azzurro di Mesagne
I lavori di restauro del castello di Mesagne, avvenuti nel corso degli anni Novanta del secolo scorso, ci hanno consegnato vari materiali di ceramica di uso quotidiano, tra i quali il fondo di un piatto, in parte rotto, che manifesta sul fronte interno uno stemma di famiglia.
Un addetto ai lavori mi espose il manufatto e mi fornì gentilmente una fotocopia a colori del piatto (al momento non avevamo una macchina fotografica). Naturalmente, i colori della fotocopia non rispondevano a quelli reali ed io ebbi cura di annotare sulla stessa i colori originali: il capriolo o scaglione dello stemma era di colore giallo e le altre parti che sulla fotocopia apparivano scure erano di colore azzurro.
Se consultiamo a pagina ventuno il volume di Amilcare Foscarini, Armerista e notiziario delle famiglie nobili notabili e feudatarie di Terra d’Otranto (A. Forni, 1979), ausiliario tuttora fondamentale, lo stemma della famiglia Beltrano, feudatari di Mesagne con il titolo di conte dal 1522 al 1591, si presenta con queste effigie: «Arma: d’azzurro al capriolo d’oro con un sole dello stesso nella punta dello scudo».
Il pezzo di ceramica con lo stemma è stato esposto in una mostra che si è tenuta nel 2015 presso il museo Civico Mesagnese.
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