Redazione
Derattizzazione e disinfestazione larvicida, oggi e domani. L’ufficio comunale Ecologia e Ambiente informa che nelle giornate di oggi e domani, lunedì 11 e martedì 12 aprile, le scuole, tutte le vie e gli immobili comunali saranno interessati dai programmati interventi di derattizzazione.
Negli stessi giorni verrà effettuato il servizio di disinfestazione larvicida contro mosche e zanzare.
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Blitz antidroga della polizia. Quindici ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite questa mattina a Mesagne e in altri comuni del Brindisino dalla Squadra mobile e da poliziotti del commissariato di Mesagne. Le ordinanze, emesse dal gip del Tribunale di Brindisi su richiesta della Procura, colpiscono presunti spacciatori di sostanza stupefacente.
Alle prime luci dell'alba, al termine di intense ed accurate attività d'indagine, gli investigatori del Commissariato di P.S. di Mesagne, con la collaborazione della Squadra Mobile di Brindisi, il Commissariato di P.S. di Ostuni, il Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato di Lecce e Napoli, il Reparto Cinofili della Polizia di Frontiera di Brindisi e il IX Reparto Volo della Polizia di Stato di Bari, hanno dato esecuzione ad una Ordinanza di applicazione di misura cautelare personale (operazione "DAY BY DAY") emessa dal presso il Tribunale Ordinario di Brindisi su richiesta della Procura della Repubblica di Brindisi, a carico di 15 soggetti, di cui 6 in custodia cautelare in carcere e 9 in custodia cautelare dagli arresti domiciliaci. Il provvedimento rappresenta la conclusione di un'articolata attività d'indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Brindisi e avviata dalla polizia giudiziaria del Commissariato di P.S. di Mesagne nel settembre del 2020. L'indagine, durata circa un anno, ha consentito di disvelare e disarticolare una fitta rete di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, ben ramificata e operante nel territorio di questa provincia e composta principalmente da soggetti mesagnesi con basi logistiche / operative tra le città di Mesagne e Brindisi.
Nello specifico l'attività d'indagine è stata avviata in seguito ad una violenta aggressione nei confronti di uno degli odierni indagati, in seguito alla quale, grazie ad una meticolosa attività investigativa, si è via via estesa agli altri soggetti attinti dalle citate misure cautelari, riuscendo nel proseguo delle investigazioni, caratterizzate da attività investigative tradizionali e da attività tecniche di intercettazione, a risalire la filiera" fino all'identificazione del presunto principale approvvigionatone di cocaina operante sul territorio mesagnese e al suo unico fornitore, con l'individuazione, inoltre, di una lunga serie di assuntori provenienti da diverse città della provincia. Questa articolata e capillare distribuzione della cocaina, utilizzava un modus operandi accuratamente pianificato in ogni minimo particolare proprio al fine di eludere ogni possibile attenzione investigativa delle FFPP.. Nello specifico la cocaina veniva spostata da Mesagne a Brindisi - dove è stato scoperto dagli investigatori un appartamento trasformato in un vero e proprio "supermercato della droga" - per poi tornare nuovamente in quel territorio, tagliata, confezionata e suddivisa in dosi pronta per poter essere immessa sul mercato.
Questi diversi passaggi avevano l'obiettivo di eludere le investigazioni dalla polizia giudiziaria, inoltre proprio a tal fine, in alcune occasioni i soggetti utilizzavano accurate precauzioni nelle comunicazioni obbligando gli acquirenti al trasporto delle dosi di sostanza stupefacente con metodologie pericolose, facendogliele persino ingoiare. Questa capillare rete riforniva le piazze di spaccio mesagnesi con oltre 100 grammi di cocaina settimanali, garantendo l'approvvigionamento di stupefacente a numerosi consumatori anche in pieno lockdown. Le investigazioni hanno altresì consentito di ricostruire numerosi episodi di spaccio di sostanza stupefacente e di procedere, nel corso dell'attività investigativa, al sequestro di oltre 300 grammi di cocaina, all'arresto di quattro soggetti in flagranza del reato di spaccio, all'individuazione di numerosi assuntori di sostanze stupefacenti e alla loro segnalazione all'Autorità Amministrativa per le violazioni della normativa sugli stupefacenti. Le risultanze degli accertamenti venivano rassegnate da questo Ufficio all'A.G. titolare delle indagini che, facendole proprie, richiedeva ed otteneva dal Giudice per le Indagini Preliminari l'emissione delle misure cautelari de quo per i citati reati.
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Mesagne. Ferraro (M5S): un concorso che non è tale
A seguito delle osservazioni fatte dall’Ordine degli Architetti della provincia di Brindisi, sul bando di concorso per la definizione di Piazza V. Emanuele, l’Amministrazione comunale ha deciso che il suddetto concorso è un concorso di progettazione, annullando così qualsiasi speranza di partecipazione dei cittadini sulla scelta della futura configurazione del principale accesso al centro storico. Nonostante questo, bisogna dire che questo concorso, pur proponendosi di progettazione, manca di alcune caratteristiche che lo possano definire tale. Su tutte la totale mancanza di elaborati planimetrici di riferimento, in particolare una planimetria altimetrica, richiesta da più partecipanti al concorso; nel caso di piazza V. Emanuele II° assolutamente necessaria, data la presenza di una gobba centrale, fatta molti anni fa per evitare il ristagno dell’acqua piovana in piazza, e le pendenze che variano da lato a lato. Come faranno i concorrenti a redigere un preciso computo metrico, dal momento che non si sa esattamente quanti movimenti di terra saranno necessari? Come faranno ad azzeccare le pendenze giuste senza creare ostacoli insormontabili ai portatori di handicap?
Mesagne. Segnalati 4 giovani per droga
Latiano. Servizio straordinario di controllo del territorio. Segnalati 4 giovani all’Autorità Amministrativa per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti.
A Latiano, a conclusione di un servizio straordinario di controllo del territorio, i Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno segnalato all’Autorità Amministrativa per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti:
– un 17enne di Mesagne, trovato in possesso di 0,40 grammi di marijuana;
– un 20enne, un 19enne e un 17enne di Mesagne, poiché a seguito di perquisizione veicolare e personale sono stati trovati in possesso di 0,5 grammi di hashish.
Gli stupefacenti rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro.
Durante il servizio sono state controllate diverse persone sottoposte a misure di sicurezza e prevenzione, identificate 40 persone, controllati 28 veicoli, eseguite 5 perquisizioni, contestate diverse violazioni al Codice della Strada e controllati 3 esercizi pubblici.
Covid - 19. Oggi sono complessivamente 4137 i casi positivi in Puglia di cui 442 in provincia di Brindisi
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Dati del giorno: 10 aprile 2022
Dati complessivi
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I Mesagnesi snobbano la Vergine del Carmelo
Sarà colpa della pandemia che ha ristretto le finanze familiari o sarà per gli eventi bellici dell’Ucraina, ma il crowdfunding che il Comune di Mesagne ha lanciato alcuni mesi fa per finanziare i lavori di restauro, della colonna e statua della Vergine del Carmelo collocate in villa comunale, si è rivelato un flop. Eppure sarebbe bastato donare un euro a famiglia, il corrispettivo di un caffè, e il restauro conservativo sarebbe stato eseguito.
Il progetto di crowdfunding, promosso dall’Amministrazione comunale, si è fermato a 1.298 euro contro i 25 mila necessari per l’opera. In questo contesto è opportuno sottolineare che la maggior parte delle offerte ricevute dal Comune sono giunte da mesagnesi che vivono fuori città. Evidentemente costoro hanno un legame molto più solido con la loro Patrona. La proposta di donazione fu lanciata in un periodo in cui la pandemia aveva creato nelle famiglie problemi economici. Le preoccupazioni per la virulenta pandemia aveva fatto passare in secondo piano la raccolta fondi per il restauro della statua della Vergine.
Poi è arrivata la preoccupazione per la vicina guerra dell’Ucraina. Il sindaco Matarrelli ha sempre sottolineato che “la ristrutturazione interesserà un elemento di pregio storico e artistico caratterizzante il patrimonio monumentale cittadino: la raccolta fondi alla quale chiediamo di aderire non è una semplice richiesta economica, ma è soprattutto uno strumento di condivisione con una profonda valenza simbolica”. La colonna votiva evidenzia il legame esistente tra la comunità mesagnese e il culto della Vergine del Carmelo. Il monumento fu realizzato nel 1855 come ringraziamento dei mesagnesi alla Madonna del Carmine, patrona e protettrice, che li aveva sostenuti contro “il fiero morbo asiatico”.
Anche in quell’occasione, la realizzazione rappresentò la sintesi ideale tra la volontà dei fedeli e del clero e quella dell’Amministrazione civica della città. Tuttavia, chi volesse finanziare il restauro può ancora farlo attraverso un bonifico, indicando la causale “Contributo volontario per restauro colonna votiva – Art Bonus” alle seguenti coordinate: Iban IT36F0526279748T20990000522 - BIC: BPP UIT 33, oppure ci si può rivolgere all’ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Mesagne.
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Chiediamo al Presidente Emiliano quali siano le prospettive di sviluppo per la provincia di Brindisi
Chiediamo al Presidente Emiliano quali siano le prospettive di sviluppo per la provincia di Brindisi, dato che sinora questa ha solo ceduto in favore di altre.
Si torna a parlare dell'apertura al traffico passeggeri dell'aeroporto di Grottaglie. Se è vero che le infrastrutture sono una ricchezza per i territori, è anche vero che tale ricchezza non può essere costruita impoverendone uno per arricchirne un altro.
Questo criterio di giustizia è enunciato anche nel programma elettorale del Presidente Emiliano, che come Verdi abbiamo sottoscritto e a cui rimaniamo fedeli: “Lo sviluppo economico è fortemente connesso al sistema delle infrastrutture e dei trasporti. Per stabilire le priorità occorre una capillare attività di pianificazione partecipata che coinvolga i territori, al fine di evitare conflitti tra ambiti locali, duplicazioni, sprechi, puntando a riconvertire l'esistente”. Era il 2006 quando l'Alenia aprì a Grottaglie e il governatore era l'on. Fitto.
L’impegno delle parti in causa fu che questo nuovo sito industriale, così prossimo a quello di Brindisi, non avrebbe creato dannose conflittualità. Invece, purtroppo puntualmente, nel 2010 Alenia chiuse a Brindisi. Sul fatto furono spese poche parole, se non la promessa che il polo aeronautico di Grottaglie avrebbe avuto una specifica vocazione industriale, invece oggi assistiamo all'ennesimo scippo a danno del territorio Brindisino. Dopo la beffa dell'istituzione dell'Autorità di sistema portuale che ha visto il porto di Brindisi e i tanti soldi rivenienti dal carbone spesi in misura risibile nel porto brindisino in favore di quello di Bari, ora si va verso il depauperamento del traffico passeggeri dello scalo di Brindisi in favore dell'Aeroporto di Grottaglie.
Vogliamo essere chiari fino in fondo: non siamo "contro" l'aeroporto tarantino, ma vorremmo la garanzia che, come promesso nel programma, questa nuova apertura non danneggerà la realtà brindisina. Chiediamo quindi al Presidente Emiliano quali siano le prospettive di sviluppo per Brindisi e per la nostra provincia, dato che sinora questa ha solo ceduto in favore di altre.
Le reti aeroportuali rispondono a stringenti logiche di mercato e concorrenziali, maggiormente dopo la pandemia. Invece di creare “doppioni” andrebbe identificata in ciascuno scalo la sua vocazione e quella fatta crescere. Posto che siamo ben lontani da logiche campanilistiche, ci chiediamo però se, in vista di questa apertura, sia stato commissionato ad AdP un piano di flussi previsionali rispetto al traffico passeggeri e quale ricaduta questo avrebbe sull'aeroporto del grande Salento. Ricordiamo che l'aeroporto di Grottaglie è già stato adibito al traffico di passeggeri durante il conflitto nei Balcani e del Kosovo, così come nel periodo successivo, ma è poi stato chiuso perché gli aerei viaggiavano vuoti.
Lo scalo di Grottaglie non è connesso con treni o bus di linea, pertanto, un investimento in tal senso avrebbe senso solo se vi fosse la certezza di un ritorno reale sul territorio. Diversamente, è solo spreco di denaro pubblico.
Fare uno scalo passeggeri tra due aeroporti grandi e strutturati come Bari e Brindisi è solo l’ennesima “marchetta” elettorale che il territorio di Brindisi, privo di rappresentanza politica concreta a livello regionale, vede pagare attraverso il suo impoverimento. In questo fervente clima di campagna elettorale viene da chiedersi cosa ne pensino i parlamentari e i consiglieri regionali di tutti i colori politici eletti nel territorio brindisino.
Esecutivo prov.le Europa Verde di Brindisi
Mesagne. La cultura della legalità tra finzione e realtà
Mesagne. Dopo la pandemia ritorna la movida
Le festività pasquali di fatto coincidenti con la fine delle stato di emergenza anti pandemia, ha visto nella serata di ieri sabato - vigilia delle Palme - i locali della città di Mesagne affollati anche in più turni.
Non solo centro storico, ma anche villa comunale e parco Poti. In serata significative le presenze nelle caratteristiche vie illuminate del centro. Alcune segnalazioni sono giunte al Comando di polizia locale riguardanti sia la sosta irregolare dinanzi a passi carrabili od alle intersezioni e sia per l' uso di musica dinanzi ad alcuni locali il cui volume non era commisurato a luoghi, orari ed eventuali autorizzazioni rilasciate. La pattuglia in servizio ha effettuato alcuni sopralluoghi.
Verifiche verso gli uffici competenti riguarderanno anche le occupazioni di suolo pubblico con tavolini e sedie che si ricorda "venuto meno lo stato di emergenza seguono il normale iter procedimentale presso gli uffici comunali preposti". "L' invito quindi è quello "di occupare il suolo pubblico nei limiti e nei modi degli spazi autorizzati come presenti nell autorizzazione comunale e di non utilizzare forme sonore - tipo amplificatori di musica -non autorizzati ", ha spiegato il comandante dei vigili, teodoro Nigro. I controlli seguiranno anche sulla scorta delle segnalazioni della Autorità di Pubblica Sicurezza.
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