Redazione
Lo specchio d’acqua disseminato di luci riflesse del porto interno di Brindisi sarà il fascinoso scenario di «La Capona e altri giri», concerto in programma lunedì 30 agosto alle ore 21 in zona Sciabiche, porta Thaon De Revel. L’appuntamento fa parte del «Barocco Festival Leonardo Leo», giunto quest’anno alla sua XXIV edizione per continuare a esplorare l’orizzonte musicale della Scuola Napoletana del Settecento.
Ingresso con prenotazione e ticket - euro 3 - T. 347 060 4118. L’accesso e la fruizione del concerto saranno regolati in base alla vigente normativa in materia di contenimento del rischio Covid-19, in particolare riguardo all’uso della mascherina e al possesso del green pass.
Lo scivolo di alaggio delle tipiche barche da pesca farà da speciale palcoscenico all’antica pratica delle commistioni in musica, dagli affetti barocchi al jazz. Protagonista l’ensemble «La Capona», formato da Gianluca Petrella, uno dei trombonisti jazz più ammirati sulle scene internazionali, Giuseppe Petrella alla tiorba e chitarra barocca, Vito Di Modugno al basso elettrico e Michele Rabbia alle percussioni. Condurrà la serata il giornalista Antonio Celeste.
Gli ormeggi degli “schifarieddi” faranno da speciale fondale al concerto rievocando le atmosfere descritte da Eugenio Montale nel poemetto «Mediterraneo», la capacità del mare di rimanere sempre lo stesso pur mutando continuamente d’aspetto. Il porto vecchio della città ospita un viaggio nei segni della musica quale simbolo di commistioni e contaminazioni di popoli e culture, civiltà ed espressioni artistiche. Al centro della serata il tema della commistione, la parentela tra i generi musicali. Buona parte del repertorio barocco è farcito di danze mutuate dalla strada o dalla campagna e diventate balli di corte e poi brani strumentali puri: anche le suites di Bach sono fatte di sarabande e gighe. La musica barocca, come la danza, è basata sul ritmo, sull’ornamentazione e improvvisazione.
Ogni periodo ha avuto “avventurieri e visionari” in questa pratica. I brani di Giovanni Girolamo Kapsberger come quelli di Santiago de Murcia proposti nel programma del concerto, offrono ai musicisti jazz spunti codificati su cui ispirare nuove metamorfosi “contrappuntistiche”, e i due mondi, quello della musica barocca e quello della musica jazz, si incontreranno nel terreno a loro più comune, appunto l’improvvisazione.
In musica sono rilevanti gli esempi di commistioni: tra musica popolare e musica colta, tra jazz e musica antica, tra contemporanea e medioevale. Un cross-over tra generi e modi, un incrocio di universi linguistici e culturali che finisce col somigliare a quella ‘coalizione di culture’ di cui parlava Lévi-Strauss. La musica ha sempre vissuto di commistioni, alcuni autori riconducono l’universo musicale all’ascolto del presente, fatto di quella trasversalità che cancella generi e gerarchie, tra colto e popolare, tra gradi differenti di identità. Tutto dunque si sfuma, si contamina, si scontorna, si mischia, si fa più evanescente, forse si fa più mobile. E diventa pulsante, presente, vivo e vitale. Anche Johann Sebastian Bach si era appropriato dell’idea quando recuperava le linee popolari delle danze antiche per ripresentarle secondo il suo modello. Le commistioni, e dunque le contaminazioni, si sono rivelate sempre proficue in musica ma solo la storia, col suo inevitabile filtro a maglie strette, ce le consegna colme di arte o semplicemente le ricorda come puro esperimento. Una prerogativa della musica e della sua infinita bellezza, ovvero la capacità di parlare all’anima attraverso sfumature e colori che cambiano e si scambiano tra generi e interpretazioni.
- Lunedì 30 agosto ore 21.00
Porto Vecchio zona Sciabiche • Brindisi
LA CAPONA E ALTRI GIRI. Dagli affetti barocchi al Jazz
Ensemble La Capona
con Gianluca Petrella
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Endometriosi, un volantino può cambiare la vita
Nella sua lunga storia A.P.E. ha stampato oltre 200mila pieghevoli informativi, opuscoli con indicazioni pratiche e burocratiche, cartoline “passa l’informazione”, ha divulgato informazioni sugli specialisti a cui rivolgersi e sui centri pubblici specializzati in endometriosi, guide per affrontare gli esami diagnostici e sulle possibili terapie, collaborando con medici, ricercatori, esperti di tutta la penisola. Tra le ultime attività, la realizzazione delle Linee guida sull’alimentazione e corretto stile di vita per endometriosi, frutto di un articolato lavoro interdisciplinare che ha coinvolto diversi nutrizionisti, i quali, sulla base di evidenze scientifiche e anni di esperienza con le pazienti, hanno stilato una serie di suggerimenti pratici per aiutare le donne.
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FP CGIL - TUTELATE LE LAVORATRICI DELL’ASILO COMUNALE DI MESAGNE
Si è tenuto oggi un importante confronto tra le parti a tutela delle educatrici e dell’utenza degli asili nido di Mesagne. Chiara Cleopazzo per la FPCGIL Brindisi e Vincenzo Zaccaria per la UILTUCS Brindisi, con la collaborazione del Coordinatore della Camera di Lavoro CGIL di Mesagne, Cosimo Zizza, comunicano il raggiungimento, a seguito di un confronto odierno con la Cooperativa affidataria del servizio, di un importante protocollo di intesa con cui alle lavoratrici verrà garantita, come da tutela posta sul bando, la clausola sociale (art. 37) dall’Amministrazione comunale di Mesagne che tutti noi ringraziamo. In più verrà riconosciuto alle stesse un passaggio da appalto in maggior favore, in quanto manterranno invariate tutte le posizioni giuridiche ed economiche ed in più alcune lavoratrici poste in regime part-time vedranno aumentate le loro ore contrattuali e conservare tutti i diritti acquisiti di anzianità maturata. Pertanto, auspichiamo che il “Modello Mesagne” possa essere pioniere di tutele per le lavoratrici delle altre aree della Provincia e patrimonio da conservare nella salvaguardia di un’utenza così importante come quella dei bambini (da 0 a 3 anni). Ringraziamo la sensibilità istituzionale del Comune di Mesagne che ha permesso l’elaborazione di un bando di gara, disciplinante la materia, che contempera gli obiettivi di tutela della qualità del servizio offerto a vantaggio dei lavoratori e dei bambini.
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EUROPA VERDE CHIEDE AI COMUNI DI AGGIORNARE O PREDISPORRE IL “CATASTO DEGLI INCENDI”
Nei primi otto mesi di quest'anno anche la Regione Puglia ha segnato un record negativo di territorio in fiamme: ben 3.670 ettari. Dall’inizio del 2021 ai primi di agosto sono oltre 5.000 gli interventi effettuati in Puglia per spegnere altrettanti incendi, un record negativo se si pensa che in tutto il 2020 furono 5.568 e nel 2019 invece 4.181 (fonti regionali).
Il territorio Brindisino non è stato risparmiato. Solo pochi giorni fa diversi ettari di macchia mediterranea sono stati inceneriti presso la zona umida di “Giancola”, sulla litoranea nord in zona Apani e Acque Chiare a Brindisi. Tantissimi sono stati i focolai meno estesi, ma ugualmente dannosi, in tutta la provincia.
Con l'emergenza climatica mondiale - che è solo all'inizio - e il problema della desertificazione del nostro territorio, l'emergenza incendi si farà sempre più grave nei prossimi anni.
Come Europa Verde della Provincia di Brindisi chiediamo a tutti Sindaci, Assessori e Consiglieri di farsi portavoce/garanti presso gli uffici preposti nei propri Comuni dell'aggiornamento o della predisposizione e invio del “Catasto degli incendi”. Ciò sulla base della legge n.353 del 21 novembre 2000 "Legge-quadro in materia di incendi boschivi" (in particolare art. 10 commi 1 e 2) e sulla base della proroga al 31/12/2021 del “Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2018 – 2020”.
Il “Catasto degli incendi” (L. 353/2000) protegge il territorio dalle speculazioni, spesso causa di incendi dolosi, e prevede una serie di deterrenti. In sintesi:
- le zone percorse dal fuoco non possono avere una destinazione diversa da quella preesistente all'incendio per almeno quindici anni e questo vincolo deve essere espressamente richiamato in tutti gli atti di compravendita pena la nullità dell’atto;
- È inoltre vietata per dieci anni, sui predetti soprassuoli, la realizzazione di edifici nonché di strutture e infrastrutture finalizzate a insediamenti civili e attività produttive;
- Sono vietate per cinque anni le attività di rimboschimento e di ingegneria ambientale sostenute con risorse finanziarie pubbliche, salvo specifiche autorizzazioni concesse dal Ministro dell’ambiente;
- Sono altresì vietati per dieci anni, limitatamente ai soprassuoli delle zone boscate percorsi dal fuoco, il pascolo e la caccia.
Come Europa Verde Nazionale abbiamo inoltrato al Governo quattro proposte:
- Rimediare allo smembramento del Corpo Forestale dello Stato;
- Che si esercitino poteri sostitutivi a quei comuni inadempienti (il 44% solo nel 2020) che non presentano la richiesta del catasto degli incendi;
- Politiche di mitigazione e di adattamento al cambiamento climatico e alla desertificazione (che sta raggiungendo picchi elevatissimi specie al sud Italia);
- Richiamare l’attenzione sull’enorme rischio di movimenti franosi e alluvionali che le piogge provocheranno nei prossimi mesi nelle aree andate a fuoco.
Emergenza-urgenza al Perrino, Caroli: "Lunghe attese e pazienti esasperati. Emiliano e Lopalco si rendono conto di quanto accade?"
Nota del consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Luigi Caroli.
“In Puglia è a rischio l'assistenza ai Pronto Soccorso sia per la carenza dei medici sia per le aggressioni che i vigilanti subiscono da parte dei parenti esasperati dalle lunghe attese: parliamo di ore e ore all'esterno anche per ricevere notizie sul proprio congiunto.
Ieri sera è avvenuto all'ospedale Perrino di Brindisi, dove si sono vissuti attimi di paura per un uomo fuori di testa che non solo ha aggredito il vigilante, ma ha tentato di impossessarsi della pistola, fortunatamente senza riuscirci.
La situazione è al limite della sopportazione, mi arrivano segnalazioni di attese lunghe anche 20 ore.
Cosa aspettano Emiliano e Lopalco a rendersi conto di quello che sta succedendo all'emergenza-urgenza in Puglia?”.
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Lutto nella famiglia dei frati Carmelitani. “P. Lorenzo Sansevero di 94 anni, oggi pomeriggio alle 15.00 nel Convento del carmine in Mesagne, è ritornato nella casa del Padre, fra le braccia di Maria Vergine del Carmelo”. Con queste parole la comunità carmelitana annuncia la dipartita di Padre Lorenzo mesagnese d’adozione. Nato il 21 giugno 1927, da una famiglia umile e molto religiosa, ha compiuto la sua formazione e la sua preparazione nell’Ordine del Carmelo di cui era religioso e sacerdote. Ha svolto il suo ministero fecondo nelle Comunità Carmelitane di Mesagne, Bari, Caivano, Palmi e Taranto. Laureato in Filosofia e Teologia, ha testimoniato la sua vocazione nella Comunità di Mesagne nella formazione permanente leggendo libri e consultando testi. Tra l'altro era un bravo latinista.
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Scoperta mentre brucia i rifiuti. Denunciata
Francavilla Fontana. Sorpresa a bruciare rifiuti di varia natura, denunciata. A Francavilla Fontana, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà una 44enne del luogo per getto pericoloso di cose e attività di gestione di rifiuti non autorizzata. In particolare, nella serata del 15 agosto scorso, la donna è stata sorpresa intenta a bruciare rifiuti di varia natura all’interno della sua proprietà, in una contrada periferica. Si tratta di materiale ferroso, plastica, legno, carta e residui di suppellettili. La stessa è stata intimata a ripristinare lo stato dei luoghi, provvedendo allo smaltimento dei rifiuti residui mediante ditta autorizzata.
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Dati del giorno: 27 agosto 2021
Dati complessivi
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Il Cobas incontrerà la ditta Sir di Brindisi
Il Sindacato Cobas incontrerà la ditta Sir, che si occupa della movimentazione del carbone insieme alla compagnia portuale Briamo per la centrale Enel Federico II, lunedì 30 Agosto dove chiederà il rientro di tutti i lavoratori lasciati fuori dalla nuova gara Enel perché c’è bisogno di loro.
Quello che si sta verificando in questi giorni sulle banchine di Costa Morena sono tagli calati dall’alto dall’Enel da Roma che trovano però difficile applicazione reale sul campo; forse dovuti alla fretta di cominciare anzitempo la fuga da Brindisi da parte dell’Enel.
Il Sindacato Cobas invierà nelle prossime ore alla società elettrica una immediata richiesta di incontro per sanare una situazione che sta diventando per colpa dei tagli sempre più esplosiva.
Il Sindacato Cobas ha dichiarato su questi temi nei giorni scorsi lo stato di agitazione con conseguente blocco degli straordinari ,che vengono continuamente richiesti ai lavoratori ;chiediamo inoltre ai lavoratori della compagnia portuale Briamo di essere uniti a quelli della Sir per combattere insieme oggi le decisioni dell’Enel .
Il Sindacato Cobas vuole unire tutti i lavoratori della Centrale Enel per combattere oggi le ingiustizie di Enel con le sue gare-truffa e per costruire domani una alternativa occupazionale già presentata in Prefettura a Brindisi,partendo dalla prima richiesta che è quella di mettere in sicurezza i lavoratori più anziani con uno scivolamento che li porti alla pensione.
Il Cobas porterà la protesta nei prossimi giorni al Comune di Brindisi per chiedere al Sindaco di Brindisi di organizzare una manifestazione a Brindisi bloccando tutte le attività ; per poi andare in tanti a Roma dove chiedere al Governo che vengano realizzate le legittime richieste di un territorio sempre più trascurato come quello brindisino.
Brindisi 27.08.2021
Per il Cobas Roberto Aprile
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Folgorazione di una donna a Mesagne. Un grave incidente domestico, infatti, si è verificato nel pomeriggio di ieri a Mesagne, dove una donna incinta, per cause ancora in fase di accertamento, è rimasta folgorata mentre era in bagno. È stata immediatamente soccorsa e trasportata presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi. Qui un’equipe del reparto di Ostetricia ha fatto nascere il bambino mentre la signora è stata sottoposta a idonea terapia. È stata ricoverata ed è in prognosi riservata. Nell’abitazione, dove si è verificato l’incidente, sono giunti i poliziotti del locale commissariato che hanno avviato le indagini per comprendere le cause della folgorazione. L’incidente si è verificato intorno alle ore 18,00 nella zona residenziale presente nei pressi del circolo tennis. In una villetta è riunita una intera famiglia.
Una signora 42enne con il marito e i genitori di lei, proprietari dell’abitazione. Una serata piacevole e gioviale nonostante il cattivo tempo che è imperversato con lampi, tuoni e pioggia che si sono abbattuti per ore sulla città di Mesagne. La signora, a un certo punto del pomeriggio, è andata nella toilette. A un tratto ha emesso un urlo. Immediatamente sono accorsi sul posto i parenti presenti in altri ambienti dell’abitazione preoccupati da quel grido emesso dalla congiunta. Purtroppo l’hanno trovata per terra.
È stato lanciato l’allarme e sul posto è giunta una unità del 118 dell’ospedale “San Camillo de Lellis” di Mesagne. I soccorritori hanno visitato la donna e si sono accorti che era rimasta vittima di una scarica elettrica. Il quadro clinico già preoccupante si è aggravato dal fatto che la signora era all’ottavo mese di gravidanza. Un breve consulto dei sanitari e la decisione di trasferirla presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi per cercare di far nascere il bimbo. Così, mentre nel nosocomio è stata urgentemente allestita la sala parto, l’ambulanza ha trasferito la signora presso il reparto per cercare di salvare entrambi. Una volta giunta in ospedale i medici hanno fatto nascere il bimbo. Fortunatamente vivo. Il neonato è sotto stretta osservazione medica.
La madre, invece, è stata sottoposta ad accertamenti diagnostici e strumentali che hanno confermato, come causa del sinistro, una folgorazione domestica. I medici, al termine degli accertamenti, si sono riservati la prognosi. Intanto, nell’abitazione della famiglia sono giunti gli agenti del locale commissariato allertati dai sanitari, come da protocollo di tali sinistri domestici. I poliziotti hanno avviato le indagini ascoltando i parenti presenti al fatto. Poi hanno monitorato la scena della folgorazione cercando elementi utili per stabilire l’esatta causa. Al termine non hanno trovato elementi che possano far pensare a qualcosa di diverso dall’incidente domestico dovuto, accidentalmente, a una forte scarica elettrica. Adesso saranno i tecnici a trovare l’origine della dispersione elettrica da cui si è generata la folgorazione.
(Foto archivio)
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