Redazione

 Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 7 agosto 2021 in Puglia, sono stati registrati 17440 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 360 casi positivi: 63  in provincia di Bari, 45 in provincia di Brindisi, 58 nella provincia BAT, 30 in provincia di Foggia, 118  in provincia di Lecce, 38 in provincia di Taranto, 5 casi di residenti fuori regione, 3 casi di provincia di residenza non nota.

E’ stato registrato un decesso, in provincia di Brindisi.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.978.308 test.

247615 sono i pazienti guariti.

3260 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 257458, così suddivisi:

96.148 nella Provincia di Bari;

26.071 nella Provincia di Bat;

20.289 nella Provincia di Brindisi;

45.718 nella Provincia di Foggia;

39.946 nella Provincia di Taranto;

874  attribuiti a residenti fuori regione

423 casi provincia di residenza non nota.

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Nelle edicole il numero di agosto di “Buone Nuove – l’altra informazione”, il periodico edito dalla Km707 Smart srls che porta le firme di due giornalisti di Mesagne: Cosimo Saracino e Tranquillino Cavallo.
Stralcio dell'Editoriale che potrete leggere nel nuovo numero:

"UNA MESAGNE ESTATE TUTTA...DA LEGGERE”
Due medaglie d’oro alle olimpiadi, i Boomdabash, una candidatura a Capitale italiana della cultura 2024, un’altra come città italiana del libro 2022, strade asfaltate e…tanti panzerotti. Ecco la fotografia in positivo di una città
che vive un momento magico della sua storia. Mesagne.…...

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Gli organismi dirigenti della Confcommercio della provincia di Brindisi, dopo aver ascoltato la relazione della Presidente Anna Rita Montanaro, hanno approvato all’unanimità il Rendiconto di esercizio 2020.

“Si è trattato di un anno – ha affermato la dott.ssa Montanaro – durante il quale, grazie anche al lavoro svolto dal direttore Colella e dal personale di segreteria, la Confcommercio ha fatto registrare importanti segnali di crescita in provincia di Brindisi, rispondendo alle tante esigenze di una categoria messa in ginocchio dagli effetti della pandemia da covid 19. Particolarmente intensa anche l’attività svolta dalla nostra Associazione all’interno dei Distretti Urbani del Commercio presenti in provincia, così come in strutture come il C.A.T (Centro Assistenza Tecnica) ed anche in relazione alla complessa attività di formazione. Nel 2020 è sensibilmente cresciuta la presenza di sindacati di categoria e la nostra presenza si è radicata in molti comuni con la costituzione delle delegazioni cittadine. Va sottolineato, poi, il concreto avvio dell’operatività dell’Ente Bilaterale del Terziario.

E’ stata avviata con successo, inoltre, una interlocuzione con i sindaci e, più in generale, con le Amministrazioni Comunali, con l’obiettivo di condividere azioni che possano andare incontro alle esigenze degli operatori del commercio. E’ stata intensificata, infine, la collaborazione con l’Associazione dei Consulenti del Lavoro.

Un’attività capillare che ha prodotto anche una crescita numerica degli associati a Confcommercio in provincia di Brindisi.

Riteniamo, pertanto, anche sulla scorta di un primo rilancio dell’attività svolta nel primo semestre del 2021, che ci siano le condizioni perché la Confcommercio possa ulteriormente radicarsi nel tessuto sociale ed economico della provincia di Brindisi”.

Dopo l’approvazione del bilancio i soci della Confcommercio della provincia di Brindisi hanno rivolto un saluto ed un ringraziamento per l’ottimo lavoro svolto al direttore, dott. Angelo Colella, il quale, a far data dal 31 luglio, ha terminato la sua collaborazione con la Confcommercio di Brindisi.

L’incarico di direttore provinciale, pertanto, è stato assunto dal dott. Giuseppe Chiarelli che vanta una lunga esperienza nel mondo della Confcommercio, per la quale svolge tuttora le funzioni di direttore regionale per la Puglia.

Laureato in Economia e Commercio, il dott. Chiarelli ha operato a lungo anche presso la sede di Roma della Confcommercio, occupandosi di assistenza tecnica alle imprese del terziario.

La sua nomina a direttore provinciale ha raccolto il consenso unanime dell’assemblea della Confcommercio di Brindisi. 

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Un incidente stradale si è verificato qualche minuto fa su via Torre Santa Susanna angolo via Salvo D'Acuisto dove due moto, per cause ancora in fase di accertamento si sono scontrate. Fortunatamente i conducenti non hanno riportato ferite gravi. Il traffico è in tilt. Sul posto sono giunte pattuglie di polizia locale e carabinieri.

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Brindisi. 43enne denunciato per furto aggravato. I Carabinieri della Stazione di Brindisi Casale, a conclusione degli accertamenti effettuati anche mediante l’analisi delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza, hanno denunciato in stato di libertà per furto aggravato un 43enne di Brindisi, in atto sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali. L’uomo, nella giornata del 5 agosto, all’interno di un’attività commerciale del luogo, dopo essersi impossessato di alcuni capi di vestiario da donna, due profumi, una pinza metallica e un paio di orecchini in bigiotteria, occultandoli in uno zaino prelevato dal reparto valigeria, ha oltrepassato le casse fuggendo a piedi, facendo perdere momentaneamente le proprie tracce. Il medesimo è stato rintracciato poco dopo a piedi in una via del centro abitato dal personale di pattuglia della citata Stazione. La refurtiva è stata recuperata e restituita al responsabile del punto vendita.

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Ceglie Messapica. Viola il divieto di avvicinamento alla parte offesa, disposta la misura cautelare domiciliare. I Carabinieri della stazione di Ceglie Messapica hanno eseguito l’ordinanza di sostituzione della misura cautelare emessa dalla Sezione G.I.P. del Tribunale di Brindisi nei confronti di un 23enne del luogo, già sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa. Il provvedimento scaturisce dalle ripetute violazioni commesse dal 15 maggio 2021 al 2 agosto 2021 in Ceglie Messapica e denunciate dalla vittima. L’arrestato, concluse le formalità di rito, è stato tradotto presso l’abitazione di residenza in regime di arresti domiciliari.

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In data 06.08.2021 i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Vito dei Normanni (BR) hanno dato esecuzione all’Ordinanza emessa in data 04.08.2021 dall’Ufficio GIP del Tribunale di Brindisi – dott.ssa Vilma GILLI –, applicativa della misura della custodia cautelare in carcere e degli arresti domiciliari, nei confronti di un uomo di Carovigno.

In particolare, l’Ufficio del G.I.P. del Tribunale di Brindisi, accogliendo pienamente l’impianto accusatorio formulato nella richiesta di misura depositata dal Pubblico Ministero Dott. Raffaele Casto, ha emesso l’ordinanza della custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari nei confronti di CONTE Marco, 21enne di Carovigno.

I reati contestati sono: “evasione”, “rapina aggravata” e “porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere aggravato”.

L’attività d’indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile- Aliquota Operativa- della Compagnia di San Vito dei Normanni, con il supporto della Stazione Carabinieri di Carovigno, trae origine dalla rapina avvenuta in data 22.07.2021 in danno del supermercato “Carrefour” di Carovigno. Nella circostanza un soggetto di sesso maschile, con il volto travisato da passamontagna, perpetrava la rapina minacciando con un coltello da cucina la cassiera che ha tentato, coraggiosamente ma invano, di fermarlo. Dopo una breve colluttazione, durante la quale sia la cassiera che il malvivente sono rovinati per terra mentre quest’ultimo impugnava il coltello, il reo ha sottratto da due casse aperte la somma di euro 4500,00, dandosi, quindi, alla fuga a piedi.

La successiva diffusione delle immagini della rapina agli organi di stampa, anche nazionali, e la relativa circolazione incontrollata sul web, hanno fornito un vantaggio strategico al rapinatore che ha tentato di inquinare gli elementi probatori, mettendo potenzialmente in pericolo la dipendente del Carrefour, definita dall’opinione pubblica “cassiera coraggio”.

I risultati investigativi, riassunti nell’informativa dei Carabinieri e riportati nella richiesta di misura presentata dalla Procura della Repubblica di Brindisi, hanno permesso di accertare che il malvivente, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari in Carovigno, dal 19.11.2020, poiché responsabile di tre ulteriori rapine commesse in data 29.05.2020 e 05.06.2020 ai danni delle stazioni di servizio “Esso” e “Ip” di Villanova di Ostuni (BR), è evaso dalla propria abitazione per commettere l’assalto al supermercato Carrefour, poco distante dalla propria abitazione.

Al fine di non essere identificato da eventuali telecamere lungo il percorso, Conte è uscito da casa vestito con bermuda, maglietta a maniche corte e scarpe ginniche, con in mano un sacchetto contenente il cambio costituito dai vestiti da utilizzare nella rapina, venendo riconosciuto immediatamente nelle immagini da parte dei Carabinieri. Durante il tragitto dall’abitazione al supermercato ha, poi, effettuato il cambio abiti, indossando una tuta sopra ai bermuda, una camicia a maniche lunghe per coprire i vistosi tatuaggi presenti sulle braccia, ed un altro paio di scarpe, travisando il volto con il passamontagna. Effettuata la rapina, durante la fuga, il Conte, resosi conto di aver perso per strada numerose banconote, si è fermato per raccoglierle rinunciando, nel rientro a casa, a cambiare i pantaloni, riuscendo solo a sfilarsi la camicia. È stato immortalato poi dalle telecamere lungo il percorso di rientro di corsa, con in mano la busta contenente parte degli abiti utilizzati nella rapina.

Nei giorni successivi alla rapina, il Conte si è reso responsabile in data 30.07.2021 di una ulteriore evasione dagli arresti domiciliari, non potendosi escludere che lo stesso abbia pianificato un ulteriore colpo. Rientrato a casa dopo circa tre ore è stato arrestato dai Carabinieri del N.O.R. di San Vito dei Normanni che lo hanno condotto presso la casa circondariale di Lecce dove gli è stata poi notificata l’ordinanza di custodia cautelare anche per la rapina al supermercato.

Considerato l’allarme sociale, l’efferatezza dell’azione delittuosa posta in essere, nonché la pericolosità dell’indagato, la Procura della Repubblica di Brindisi ha lavorato intensamente per chiudere il cerchio in tempi rapidissimi, depositando le risultanze delle indagini della rapina in sede di convalida dell’arresto per l’evasione. Il G.I.P.  ha condiviso pienamente tutta la ricostruzione investigativa e l’impianto accusatorio, emettendo per il reato di rapina pluriaggravata ordinanza di custodia cautelare in carcere ed ordinanza agli arresti domiciliari per il reato di evasione, che comunque il Conte sconterà presso il penitenziario di Lecce essendovi ristretto per il reato più grave.

Con le numerose difficoltà legate all’attuale periodo storico, sono stati assolutamente premianti la sinergia e il coordinamento tra Procura della Repubblica e i Carabinieri poiché ogni attività investigativa è stata monitorata dal Pubblico Ministero, tempestivamente informato dai Carabinieri del N.O.R. di San Vito dei Normanni.

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Approfittando del giusto clamore sull’Appia Antica i Cicloamici plaudono un intervento di messa in sicurezza su Via Brindisi a Mesagne

Sul più importante asse viario Mesagnese l’Amministrazione Comunale ha appena realizzato un importante intervento a favore della mobilità sostenibile e della sicurezza stradale. Secondo i Cicloamici questo è un bel modo per accogliere turisti, pedoni e pellegrini dell’Appia Antica ma sopratutto costituisce un grande vantaggio ed un cambiamento di prospettiva per i cittadini mesagnesi.

Per la lunghezza di un chilometro su Via Brindisi, dal cavalcavia fino all’incrocio con Via Federico II Svevo, è stata istituita la zona 30 (limite di velocità 30Km/h). Sul medesimo tratto viario sono stati realizzati per 5 attraversamenti pedonali rialzati. Secondo normativa gli attraversamenti hanno una altezza di 7cm mentre la lunghezza interessata dal rialzo è pari a 10mt con la pendenza sotto il 10%. Apposite modifiche sono state realizzate sui marciapiedi per permettere l’attraversamento a disabili e carrozzine. Chiara e puntuale è la segnaletica orizzontale e verticale che segnala la presenza di zona 30 e, con un anticipo di 80 metri, la presenza dell’attraversamento rialzato. A coordinare i lavori l’ing. Claudio Perrucci responsabile area Lavoro Pubblici.

La Zona 30 è un’area della rete stradale urbana dove il limite di velocità è di 30 chilometri orari invece dei consueti 50 previsti dal codice stradale in ambito urbano. La minore velocità consentita permette una migliore convivenza tra auto, biciclette e pedoni. Adottare la Zona 30 sulla strada principale è un provvedimento coraggioso e lungimirante.
L’istituzione di una Zona 30 comporta diversi benefici: un aumento della sicurezza stradale: abbassando la velocità dai 50 km/h ai 30 km/h si riduce di oltre la metà lo spazio di arresto e si aumenta il raggio del cono visivo di chi conduce il veicolo. Le statistiche indicano che nelle Zone 30 si riduce il numero di incidenti e di feriti, e le lesioni fisiche sono meno gravi.
Con l’istituzione di una Zona 30 si riduce la fase di accelerazione dei veicoli, con conseguente diminuzione del consumo di carburante e di emissioni inquinanti. In un esperimento condotto a Madrid si è misurata una diminuzione del consumo di benzina (-15%) e delle emissioni inquinanti (-27% ossidi di azoto, -20% monossido di carbonio, -22% polveri sottili). Anche la rumorosità del traffico si riduce: a Graz è stata registrata una diminuzione compresa tra 2 e 2,5 dB

L’attraversamento pedonale rialzato in presenza di Zona 30 persegue il duplice obiettivo di favorire l’attraversamento dei pedoni e di ridurre la velocità dei veicoli in transito . L’attraversamento dei pedoni è reso più sicuro tramite gli stessi accorgimenti che caratterizzano le intersezioni pedonali: continuità della rete dei marciapiedi, miglioramento della visibilità. La velocità dei veicoli è ridotta grazie alla sopraelevazione in corrispondenza dell’attraversamento.

I Cicloamici auspicano che questi non siano che i primi provvedimenti di una serie di misure che possano proiettare Mesagne nel novero delle città più sicure e sostenibili di Puglia. E sicuramente un buon segnale verso questa direzione è anche rappresentato dal progetto di messa in sicurezza di Viale Indipendenza già approvato e in dirittura di finanziamento da parte della Regione Puglia.
In corrispondenza dell’incrocio Via Brindisi /Viale Indipendenza sarà a breve realizzata una rotonda per disciplinare l’incrocio e mettere in sicurezza veicoli e pedoni.

Nella decorsa notte, la Polizia di Stato, in continua sinergia con le altre Forze di Polizia a competenza generale e con il supporto delle Polizie Locali, così come stabilito nei C.P.O.S.P. presieduti dal Signor Prefetto, ha continuato a svolgere controlli presso strutture ricreative e di ristorazione dell’intera provincia con l’intento di garantire il rispetto della normativa sul contenimento del contagio da COVID19, nonché verificare il possesso delle necessarie autorizzazioni amministrative e del cd. Green-Pass per la consumazione al tavolo.

Nella città di Brindisi sono state controllate 58 persone, 36 veicoli e 3 locali, a Mesagne 43 persone, 12 veicoli e 8 attività commerciali, mentre nella città di Ostuni 28 persone, 10 veicoli e 4 locali.

Nella Città Bianca sono state elevate 3 sanzioni amministrative per inosservanza dei protocolli Covid (mancata verifica da parte dell’esercente della certificazione verde) e per irregolarità nelle emissioni sonore.

Tale attività di controllo, che va avanti sin dall’inizio del periodo pandemico e che si è intensificata dopo le recenti riaperture, continuerà per tutta l’estate.

La Questura di Brindisi, anche in considerazione del recente atto di insofferenza avvenuto a Ostuni, per cui è stato riferito all’Autorità Giudiziaria da parte del Commissariato, invita a contemperare le esigenze del vivere all’aperto con quelle dei residenti dei centri storici delle città.

In tale ottica saranno effettuati ulteriori controlli con l’ausilio dei tecnici dell’ARPA per monitorare le diffusioni sonore.

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La movida impera nella città di Mesagne? Benissimo. Ma impera anche la strafottenza, l'inciviltà e il menefreghismo. La foto, che pubblichiamo, mostra un'auo posteggiata in zona vietata, ossia sulle strisce pedonali. in via Gualtiero d'Ocra. Intorno non c'è nessuno e gli esercizi commerciali sono chiusi. Il proprietario l'ha lasciata lì e si è immerso nella movia cittadina. Il tutto perchè, probabilmente, non c'è nessuno che possa controllare ed eventualmente contravvenzionare affinchè le regole siano rispettate, specialmente quando si parla di sicurezza pubblica. Come appunto posteggiare impropriamente sulle strisce pedonali. 

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