Redazione

Francavilla Fontana. Trovato in possesso di cocaina, hashish e marijuana, arrestato. A Francavilla Fontana, i Carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile della locale Compagnia, a conclusione degli accertamenti, hanno arrestato un 31enne del luogo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, l’uomo, controllato nella tarda serata del 9 agosto in una via del centro abitato a bordo di un monopattino elettrico, è stato perquisito e trovato in possesso di 3,6 grammi di cocaina suddivisi in otto dosi, 1,5 grammi di hashish e la somma di 365,00 euro ritenuta provento di attività illecita, occultati nelle tasche pantaloni e sequestrati. La perquisizione estesa all’abitazione di residenza ha consentito di rinvenire e sequestrare, in un borsello posto in un disimpegno attiguo alla camera da letto, ulteriori 10 grammi di cocaina e 36,4 grammi di marijuana, nonché materiale per la pesatura e il confezionamento. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.

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Sono le immagini “dell’albero dai frutti speciali” e “dell’amore tra due innamorati” della piccola Sofia Catucci, di 7 anni, ad aver conquistato i giurati dell’iniziativa “Energia a Colori”, il progetto lanciato da E-distribuzione che coinvolge bambini e ragazzi dai 5 ai 12 anni chiamati a raffigurare il loro concetto di energia. I disegni più originali vengono poi rappresentati su una vera cabina di trasformazione, abbellendo i quartieri di tante città italiane e contribuendo così a sviluppare l'attività delle cosiddette “Cabine d'Autore” che in questi anni ha visto all'opera i più noti street artist.

L’ultima cabina a trasformarsi grazie alla creatività della giovanissima Sofia si trova proprio in via Don Guanella, a Brindisi, nei pressi dell’Istituto Comprensivo Statale "Cappuccini".

L’immaginazione e la fantasia della piccola Sofia è diventata realtà, grazie all'estro artistico del tarantino Emanuele Gigantelli, classe 2000, artista di grande talento. L’obiettivo della Società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione in Italia, infatti, è proprio quello di contribuire a cambiare il volto di intere aree e quartieri, esaltandone la bellezza e integrando le infrastrutture elettriche esistenti trasformandole, in certi casi, in vere e proprie opere d’arte.

“I valori di vicinanza, sostenibilità e innovazione passano anche attraverso la riqualificazione urbana – ha dichiarato Roberto Ruggiano, responsabile Area Adriatica di E-Distribuzione – l’iniziativa <Energia a colori> è ulteriore esempio di come le infrastrutture, che già svolgono un ruolo fondamentale per garantire il servizio elettrico, possono diventare anche elementi di pregio estetico integrati sempre di più nel paesaggio”.

 

Sono centinaia, infatti, le cabine di street art sparse in giro per l’Italia che hanno dato vita ad un’arte che vivacizza e dà nuova energia ai quartieri e agli angoli più grigi delle città, trasformando in un vero e proprio museo a cielo aperto i nostri territori. Gli artisti, le scuole, le amministrazioni locali e le associazioni culturali possono proporre progetti di street art sulle cabine secondarie di E-Distribuzione scrivendo alla casella di posta dedicata: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. specificando la provincia di interesse.

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Malfattori in cerca di merce facile da vendere e trasformare in soldi. Con questo scopo si è verificato un raid di criminalità diffusa nella zona industriale di Mesagne. Obiettivo dei delinquenti è stata la fabbrica “Off occhiali”, dove si producono e vendono occhiali. Alcuni malviventi nella giornata di domenica sera hanno forzato uno degli ingressi laterali e sono entrati all’interno della fabbrica. Fortunatamente il sistema di allarme ha svolto bene il suo compito e ha inviato, alla centrale operativa della Sicuritalia-Ivri, il segnale di effrazione. In pochi minuti alcune pattuglie di vigilantes hanno raggiunto la sede. I malviventi quando si sono visti scoperti sono fuggiti. Sul posto è giunta una volante della polizia i cui agenti hanno rilevato l’effrazione e avviato le indagini. La vicenda si è verificata nella serata di domenica quando alcuni malviventi hanno raggiunto la sede sociale della “Off occhiali”, hanno scavalcato il muro di recinzione e hanno raggiunto un ingresso laterale. Qui hanno forzato la porta d’ingresso e sono entrati. Contestualmente l’effrazione è stata rilevata dal sistema di sorveglianza che ha inviato il segnale alla centrale operativa della Sicuritalia-Ivri. In breve tempo alcune pattuglie sono giunte nella struttura mettendo in fuga i ladri. Sul posto è arrivato il proprietario dell’azienda e la polizia. Importanti per le indagini sono le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza. Venerdì scorso alcuni malfattori avevano rubato monili in oro e argento dalla gioielleria “Blue Spirit”, presente nello “Spazio Conad”, sempre nella zona Pip. La “Off occhiali” aveva già subito altri furti. Il 1° ottobre 2015 una banda di 4 persone aveva rubato, dopo aver disattivato il sistema di allarme, ben 5 mila paia di occhiali. Un altro furto si era verificato il 20 marzo 2019 ad opera di due balordi che dopo aver forzato una porta d’ingresso erano entrati all’interno rubando una decina di occhiali griffati e costosi. Il raid fu interrotto dai vigilantes che fecero fuggire i ladri.

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Classe 1943, ugola d'oro, vaccinato. Sono i segni particolari dell'eccezionale testimonial della campagna vaccinale anticovid targata Asl Brindisi, Al Bano. Il Maestro ha accolto l'invito di Stefano Termite, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell'azienda sanitaria, e si è fatto raccontare come procedono le attività di vaccinazione sul territorio. Carrisi, nelle sue tenute di Cellino San Marco, si è congratulato per il raggiungimento del 75% della copertura vaccinale della popolazione e ha lanciato un messaggio a quanti ancora non hanno aderito alla campagna, intimoriti dalla disinformazione e dalla confusione che aleggiano attorno ai vaccini.

“L'unica controindicazione che ho trovato – ha detto tra il serio e il faceto Al Bano – è non vaccinarsi. Il vaccino è la salvezza dell'umanità”. Con il direttore del Dipartimento Termite, il Maestro ha commentato i dati della campagna vaccinale in provincia di Brindisi, complimentandosi per il lavoro svolto e spronando ancora una volta gli indecisi. “Dai dati in possesso della Asl – commenta l'artista – ho saputo che c'è un 5% di miei coetanei che è restio a vaccinarsi; addirittura un 18% dei 50-59enni che è in ritardo col vaccino; il 10% dei 60-69enni e il 6% dei 70-79enni ancora non vaccinati. Vacciniamoci, solo così potremo salvarci”.

Termite ha sottolineato con orgoglio che “la vaccinazione sta procedendo velocemente, con percentuali elevate: siamo oltre il 75% della popolazione in provincia di Brindisi coperta con la prima dose e al 63% con il ciclo completo. Abbiamo raggiunto un obiettivo importantissimo. C'è ancora molto da fare, però: dobbiamo vaccinare chi esita, in particolare il 18% dei 50-59enni che non lo ha ancora fatto. Li esortiamo a vaccinarsi quanto prima poiché con la variante Delta anche i cinquantenni rischiano molto”.

Nel suo appello, Al Bano afferma che “la vita va vissuta e non bisogna farsi schiavizzare dal Covid. Dobbiamo vincere noi: l'essere umano ha sempre vinto tutte le sue battaglie e si può sconfiggere anche il maledetto Covid. Col vaccino si va lontano e torneremo a stringerci la mano. Assisteremo alla morte del Covid – conclude - perché prima o poi adda murì, come si dice a Napoli. Vacciniamoci”.

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CALDO RECORD NEI  PROSSIMI GIORNI, I CONSIGLI PER LIMITARE I RISCHI. 

I comunicati diffusi dalla Protezione Civile nazionale segnalano per i prossimi giorni picchi di temperature prossime o superiori ai 40 °C e quindi ondate di calore che possono comportare rischi per la salute della popolazione con temperature che faciliteranno la propagazione di incendi boschivi su tutto il territorio. 
 
L’ultimo bollettino sulle ondate di calore pubblicato dal Ministero della Salute segnala per i prossimi giorni dei livelli di rischio che, sulla scala adottata dallo stesso Ministero, raggiungono il livello 2 e 3.  Pertanto, in via precauzionale, Vi segnalo i consigli indicati dal Ministero della salute e dalla Protezione Civile Nazionale per limitare i rischi causati dal caldo anomalo delle prossime ore:
 
 Evitare di esporsi al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00);
 Evitare le zone particolarmente affollate, in particolare per i bambini molti piccoli, gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non autosufficienti o convalescenti;
 Evitare l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata. Si consiglia di trascorrere alcune ore in un luogo pubblico climatizzato, in particolare nelle ore più calde della giornata.
 Indossare indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali (es. cotone, lino), riparandosi la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usando occhiali da sole.
 Proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
 Bere liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. Evitare, inoltre, bevande troppo fredde e bevande alcoliche.
 Se l’auto non è climatizzata, evitare di mettersi in viaggio nelle ore più calde della giornata (ore 11-18). Non dimenticare di portare con sé sufficienti scorte di acqua che potrebbero servire durante possibili code o file impreviste;
 Non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole
 Assicurarsi che le persone malate o costrette a letto non siano troppo coperte;
 In presenza di sintomi dei disturbi legati al caldo contattare un medico. 
 
Ancora:
 Si invita a pulire i terreni incolti per scongiurare il rischio di incendi (come previsto con ordinanza sindacale n.12 del 25/05/2021);
 Per le campagne, i proprietari di gregge sono obbligati a tenere gli animali in stalla e al fresco;
 È severamente vietato tenere gli animali domestici su verande o terrazze, tenerli in casa e, se è possibile, bagnarli; 
 Evitare le spiagge nelle ore più calde.
 
Per maggiori informazioni consultare i Bollettini delle ondate di calore sul sito del Ministero della Salute. 
 
Dal Comune:
Sulla scorta dei comunicati della protezione civile nazionale nelle prossime giornate sono attesi picchi di temperature prossime o superiori ai 40 °C e quindi ondate di calore che possono comportare rischi per la salute della popolazione e rischi per il crearsi di condizione che faciliteranno il generarsi e la propagazione di incendi boschivi su tutto il territorio. In particolare, da Lunedì 9 a Venerdì 13 Agosto il nostro territorio (Puglia) sarà interessato da temperature che potrebbero sfiorare i 47/49 C°.
Sulla scorta del principio di precauzione prevedendo condizioni di rischio che, sulla scala adottata dal Ministero della Salute, possono raggiungere il livello 2 o 3 si invita la popolazione a seguire i consigli generali dettati dal Ministero della Salute e dalla Protezione Civile Nazionale:  
Evita di esporti al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00);
Evita le zone particolarmente affollate, in particolare per i bambini molti piccoli, gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non autosufficienti o convalescenti.
Evita l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata. Trascorri alcune ore in un luogo pubblico climatizzato, in particolare nelle ore più calde della giornata.
Indossa indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali (es. cotone, lino), riparati la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usa occhiali da sole.
Proteggi la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
Bevi liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. Evita, inoltre, bevande troppo fredde e bevande alcoliche.
Se l’auto non è climatizzata evita di metterti in viaggio nelle ore più calde della giornata (ore 11-18). Non dimenticare di portare con te sufficienti scorte di acqua in caso di code o file impreviste
Non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole
Assicurati che le persone malate o costrette a letto non siano troppo coperte.
In presenza di sintomi dei disturbi legati al caldo contatta un medico.
ed ancora
Si a pulire i terreni incolti per rischio incendi.
È severamente vietato appiccare incendi nei luoghi pubblici e/o privati, tale azione comporta ad una severa sanzione e reclusione da 4 a 10 anni.
Per le campagne, i proprietari di gregge sono obbligati a tenere gli animali in stalla e al fresco.
È severamente vietato tenere gli animali domestici su verande o terrazze, tenerli in casa se è possibile bagnarli. 
È consigliabile tenere davanti ai portoni di casa appositi ciotole con dell'acqua per volatili e animali da strada.
I soggetti che possiedono automobili a gas sono obbligati di lasciare i propri mezzi all' interno di garage di proprietà e/o all' ombra.
Evitare le spiagge nelle ore più calde.
 

Rinnovato oggi, a conclusione di una complicata trattativa, svolta in prevalenza in remoto, per le costrizioni imposte dallemergenza epidemiologica,  il CPL (Contratto Provinciale di Lavoro) per gli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Brindisi.

 
Un risultato straordinario in una provincia particolarmente gravata dalla presenza di un deficit occupazionale severo (dal quale si alimentano le forme più virulente di intermediazione illegale e di sfruttamento del bisogno occupazionale anche attingendo a piene pani dalla presenza significativa di lavoratori extra comunitari scarsamente tutelati) e da una condizione di difficoltà economico/produttiva ed occupazionale aggravata dalle conseguenze occupazionali  della xylella fastidiosa  diffusasi, oramai,  nel nostro territorio con focolai massivi che interessano già il territorio a nord della nostra Provincia particolarmente ricco di alberi secolari.
 
Unanime il convincimento che occorre incidere efficacemente sul reddito dellimpresa, incrementandolo ove possibile. Occorre, per questo, dare un impulso definitivo al sistema delle imprese ed allintero settore in termini di innovazione e qualità, salubrità e tracciabilità ed eticità del prodotto e del lavoro, sostenendo un vigoroso  ricambio generazionale  nella conduzione delle imprese, e accentuando, ove possibile, pratiche progettuali di implementazione delle attività imprenditoriali che ne sostanzino la multi funzione.
 
Tutto ciò però richiede un forte rilancio per promuovere nuovi investimenti produttivi e infrastrutturali, la ricerca e linnovazione, per immettere nel circuito dello sviluppo e del mercato tutte le risorse naturali del territorio. 
 
A questi fini le parti hanno compreso e ribadito lutilità della alleanza di interessi delle rappresentanze del mondo agricolo. Una forte alleanza tra impresa e lavoro ed una rinnovata capacità di individuare obiettivi comuni, costituiscono la piattaforma per un rilancio epocale. 
 
Il P.N.R.R. può rappresentare, in concreto, lopportunità strategica per la definizione di un piano integrato per il rilancio del settore primario e la sua piena integrazione con la trasformazione e la commercializzazione.
 
Il rinnovato contratto rilancia le relazioni sindacali nel settore con lobiettivo di affermare una pratica culturale che riconosca condizioni di lavoro rispettose della dignità delle persone, della loro sicurezza, del loro riconoscimento economico e professionale, di difesa della legalità, di sviluppo delle attività economiche. Insomma di un lavoro di qualità ed ETICO.
 
In materia di mercato del lavoro si è concordato una robusta implementazione delle competenze allEnte Bilaterale Agricolo Territoriale che assorbirà le funzioni già svolte dallOsservatorio. 
 
Contrastare il lavoro nero, le evasioni contributive e le elusioni, per affermare dinamiche di sviluppo corrette, trasparenti e di sana competitività, escludendo le aziende illegali allaccesso di tutti i sostegni pubblici, dalla fiscalizzazione contributiva e da ogni forma di incentivo e sostegno economico è limperativo condiviso dalle Organizzazioni Datoriali e Sindacali della Provincia di Brindisi.
 
Limpegno è rinnovare e rilanciare la  lotta senza sconti a ogni forma di lavoro illegale, lavoro nero e sommerso. 
Le parti, valorizzando la bilateralità ed il ruolo e la funzione della Sezione della rete del lavoro agricolo di qualità, sono impegnate a contrastare il fenomeno del caporalato, purtroppo ancora presente nel nostro territorio provinciale, che rimane la causa primaria che alimenta il lavoro irregolare .  Lesperienza di Campo Libero in materia di trasporti, implementata dalle attività di monitoraggio del rispetto dei Contratti e delle Leggi,  rappresenterà il primo terreno di impegno comune nel rilanciato Ente Bilaterale Agricolo, Destinando, allo scopo, risposte adeguate.
Per quanto riguarda il tema della sussidiarietà le parti hanno convenuto di estendere, alle lavoratrici ed ai lavoratori, precari e privi di tutela previdenziale, perché privi del requisito minimo delle 51 giornate, garantendo tutele minime. La formazione, lapprendimento linguistico per le migliaia di unità lavorative extracomunitarie presenti nella nostra Provincia, lavvio di una vertenza sulle condizioni abitative di tanti lavoratori oramai risorsa insostituibile nel lavoro agricolo, costituiscono le risposte e gli argomenti di lotta e rivendicazione immediata.
 
Questi i punti qualificanti del rinnovato CPL la cui validità è fissata dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2023:
 
a)Valorizzazione della bilateralità medianti azioni finalizzate a:
 
Stimolare ladesione alla Rete Nazionale del Lavoro Agricolo di qualità;
Formalizzare adesione dellEbat Brindisi alla Sezione Territoriale della Rete per il lavoro agricolo di qualità di Brindisi, sollecitandola a promuovere iniziative efficaci di contrasto alla intermediazione illegale, al lavoro nero ed alla elusione ed evasione contributiva, mediante piani di vigilanza attiva rivolta alle sacche di reticenza alla legalità e trasparenza;
Definire e realizzare piani di apprendimento linguistico e di formazione mirata;
Attivare corsi per Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza;
Promuovere azioni positive sulle questioni del trasporto e delle politiche abitative;
Implementare le misure di sostegno integrativo ai lavoratori garantendo la tutela anche nel caso di mancato raggiungimento dei requisiti minimi di accesso alla tutela previdenziale obbligatoria;
 
b)Adeguamento dei rimborsi spese per i lavoratori impegnati in mobilità territoriale;
 
c)Stampa e distribuzione del CPL in diverse lingue (italiano/francese ed inglese) allo scopo di rendere conosciuti ed esercitabili i diritti da parte di tutte le maestranze italiane, comunitarie e non;
 
d)Estensione, agli OTD, del diritto ai permessi per formazione e studio;
 
e)Incrementata la retribuzione dei salari vigenti di una percentuale pari al 2,0%, da corrispondersi in due trance: la prima dell1% il 1/8/2021, la seconda dell1,0% il 01/12/2021.
Prevista, anche, la corresponsione di una indennità di vacanza contrattuale pari ad Euro 100,00 per gli OTI in attività.
 
Brindisi, 6 agosto 2021 
 
                LE FEDERAZIONI TERRITORIALI FAI-FLAI e UILA BRINDISI     

Controlli dei Carabinieri alla movida sulla costa e nelle località di mare. In occasione del fine settimana i locali pubblici e di intrattenimento, nonché i chioschi aperti fino a tardi nelle località di mare della provincia, sono meta di numerosi gruppi di giovani, anche minorenni, dediti al consumo/abuso di alcolici e di sostanze stupefacenti. Queste comitive, con i loro comportamenti antisociali, ingenerano una situazione gravemente lesiva del decoro cittadino, della quiete pubblica, della sicurezza urbana e del pregiudizio per lo svolgimento delle attività ricettive del territorio, oltre a creare situazioni di pericolo alla circolazione stradale, per sé e gli altri utenti della strada, quando si mettono al volante senza le giuste condizioni psicofisiche. Tale situazione assume ancor più rilievo alla luce del perdurare dell’emergenza epidemiologica nel nostro Paese che impone un controllo costante della normativa anti-diffusione del virus Covid19 attualmente ancora vigente. In tale contesto i Carabinieri della Compagnia di Brindisi sabato notte hanno svolto un servizio di controllo delle località marine di San Pietro Vernotico (Campo di Mare) e Torchiarolo (Torre San Gennaro e Lendinuso), nonché della Litoranea e di alcuni locali già segnalati anche nei giorni scorsi per situazioni di assembramento non disciplinato. Nella circostanza, sono stati controllati 6 locali/esercizi pubblici aperti fino a tarda notte, senza riscontrare alcune irregolarità, e sono stati effettuati posti di controllo anche con l’utilizzo di precursore ed etilometro, durante i quali sono state complessivamente controllate 35 autovetture e 55 persone; elevate numerose contravvenzioni al Codice della strada per uso del telefono cellulare alla guida e mancato utilizzo delle cinture di sicurezza; eseguiti 14 test con l’etilometro e denunciato in stato di libertà un soggetto brindisino 27enne per guida in stato di ebbrezza in conseguenza dell’uso di bevande alcoliche, con conseguente ritiro della patente di guida (al quale conseguirà la sospensione da parte della Prefettura per un periodo da 6 mesi a un anno).

È bene ricordare che sono tre le soglie previste dal Codice della Strada (art. 186 comma 2) a cui corrispondono diversi periodi di sospensione della patente:

a) Tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l: sospensione da 3 a 6 mesi (violazione amministrativa);

b) Tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l: sospensione da 6 mesi a 1 anno (violazione penale);

c) Tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l: sospensione da 1 a 2 anni (violazione penale).

Per chi rifiuta di sottoporsi agli accertamenti necessari a verificare l'eventuale stato di ebbrezza alcolica la sospensione della patente di guida è di 6 mesi, con obbligo di visita nella Commissione medica locale. Anche in questo caso la violazione ha rilevanza penale.

Inoltre, per le categorie di guidatori elencate nell'art. 186 bis del Codice della Strada è sempre vietata la guida in stato di ebbrezza, anche con tasso alcolemico inferiore a 0,5 g/l (sono soggetti a sanzione pecuniaria). Tra queste, ad esempio, i neopatentati e i conducenti con meno di 21 anni.

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 9 agosto 2021 in Puglia, sono stati registrati 5504 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 144 casi positivi: 21 in provincia di Bari, 20 in provincia di Brindisi, 46 nella provincia BAT, 19 in provincia di Foggia, 32 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto, 1 caso di provincia di residenza non nota.

E’ stato registrato 1 decesso, in provincia BT.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.996.355 test.

247.784 sono i pazienti guariti.

3.442 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 257.900 così suddivisi:

96.209 nella Provincia di Bari;

26.179 nella Provincia di Bat;

20.336  nella Provincia di Brindisi;

45.765 nella Provincia di Foggia;

28.155 nella Provincia di Lecce;

39.955 nella Provincia di Taranto;

879 attribuiti a residenti fuori regione;

425 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

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“Frammenti di Natura” è un progetto del WWF che intende proteggere con azioni concrete alcuni luoghi di rilevanza naturalistica e allo stesso tempo di far conoscere meglio il loro grande valore. Il progetto vede la collaborazione di tre diverse Regioni: per il Lazio  Il WWF Litorale Laziale, per la Campania il WWF Caserta, per la Puglia il WWF Brindisi e si pone come obiettivo l’individuazione di un percorso condiviso per arrivare alla tutela di “frammenti di natura”.

Dichiara Maria Gabriella Villani, Presidente del WWF Litorale Laziale: "Insieme stiamo avviando percorsi per la salvaguardia di diversi territori. Sappiamo bene che perseguire obiettivi di conservazione richiede tempi molto lunghi. Oggi lavorare a distanza è possibile con i nuovi strumenti sperimentati in occasione della pandemia e così ci siamo messi all’opera da maggio. Infatti il valore sostanziale del progetto è l’occasione preziosa di potere operare collaborando e confrontandosi tra volontari di diverse regioni, condividendo gli sforzi e l’impegno in questo tipo di  iniziative che richiedono sollecitazioni costanti con percorsi spesso molto lunghi."

La  specie simbolo legata a ciascun frammento di territorio rappresenta il valore e allo stesso tempo lo “strumento” per comunicare tale valore all’esterno. Il denominatore comune delle diverse scelte è il rischio oggettivo di degrado o di scomparsa di natura e quindi di  perdita di biodiversità e di trovarsi all’interno o in prossimità di grandi centri urbani, densamente abitati.

Quali sono i frammenti di natura individuati nelle tre regioni?

Puglia

Per Brindisi le aree scelte sono al momento due:

Posticeddu, area litoranea pochi km a nord di Brindisi, prossima alla città, fra il SIC Giancola ed Apani. La zona, circa 1 ettaro di macchia mediterranea, è stretta fra la strada litoranea e la linea di costa. La falesia argillosa è in pericolo di crollo e subisce gravemente l’azione del mare e degli uomini: nonostante il divieto di accesso imposto dal Comune di Brindisi, è sempre invasa da auto o mezzi che scaricano rifiuti e ha di recente subito una serie di incendi dolosi. Poco distanti si trovano delle antiche fornaci romane risalenti al sec. II A.C. Specie simbolo è l’Erica forskalii, presente solo in Puglia in tre stazioni sul mare Adriatico e una sullo Jonio. Dichiara Giovanni Ricupero del WWF Brindisi: "Gli obiettivi a breve termine sono quelli di chiudere i varchi che ora vengono usati dai mezzi a motore e sistemare alcuni tratti di una pista abusiva realizzata tempo addietro per fare motocross, per farli diventare pedonali. I sentieri andrebbero ad integrarsi al cammino dell’Appia-traiana, che ora scorre sulla litoranea e quindi fra le auto."

Zona umida Quatina, area a sud di Brindisi, in località Torre San Gennaro (Torchiarolo), dove sfocia un canale che raccoglie le acque meteoriche e conserva un habitat importante ai sensi della Direttiva U.E. 92/43, definito “stagno temporaneo mediterraneo”. Il sito, circondato da zone fortemente antropizzate, vedrà avviato un percorso di tutela, attraverso questo progetto, innanzitutto con azioni di protezione, in accordo con il Comune di Torchiarolo. L’area, infatti, è vessata da inquinamento da plastica e rifiuti di ogni genere, vandalizzazione, incendi e bracconaggio. Specie simbolo: Iris pseudacorus (Iris giallo). L’obiettivo a breve termine: la recinzione con cartelli descrittivi mentre a medio e lungo termine l’ampliamento dell'area di protezione fino alle dune costiere; vigilanza attiva contro bracconieri e piromani.

Lazio

1) Ad Ostia, abbiamo “l'Oasi della palude”, una piccola area testimone di quello che era gran parte del territorio alla foce del Tevere. L’area è  estesa circa un ettaro. E’ presente una specie tutelata dalla Direttiva Habitat, il Cladium mariscus, detto anche falasco, che sarà la specie simbolo dell’area.

2) La seconda area, che chiameremo ”l’Oasi della duna di Ostia”, è un fazzoletto di natura dove miracolosamente si sono conservate quasi tutte le specie caratteristiche della duna costiera. Si trova al di là della litoranea, davanti la Pineta di Castel Fusano.  Specie simbolo lo sparto delle spiagge, Ammophila littoralis. Per entrambe le aree di Ostia si intende attuare un progetto di cura e tutela diretta.

3) La terza area è a Terracina,  estesa meno di un ettaro di duna costiera, compresa tra due stabilimenti balneari, in cui sono ancora presenti diverse specie caratteristiche dell’habitat dunale. Specie simbolo è il giglio di mare, Pancratium maritimum. L’obiettivo è quello di attuare un progetto sperimentale di ripristino dell’ambiente della duna costiera utilizzando materiale naturale spiaggiato. 

Dichiara Renato Perrillo del WWF Caserta: "Proteggere e allo stesso tempo far conoscere questi luoghi. Intendiamo proteggere con azioni rivolte alle amministrazioni e agli enti gestori, poiché c’è l’urgenza di agire concretamente per arrestare il degrado e la perdita di natura. Allo stesso tempo, di pari passo, è necessario far conoscere alla collettività questi luoghi per accrescere la consapevolezza condividendo i nostri pensieri, le nostre preoccupazioni, i nostri desideri con tante, tante persone diverse." 

Campania

Per Caserta sono state individuate le seguenti tre aree:

Riserva dei Variconi, in riva sinistra alla foce del Volturno, a pochi km dal centro storico di Castel Volturno, estesa circa 60 ettari. La Riserva racchiude un'importante zona umida tutelata dalla convenzione di Ramsar. L’obiettivo è contrastare il degrado di un’area che pur essendo Riserva di fatto si trova in uno stato di abbandono.

Specie simbolo: tartaruga marina, Caretta caretta.

Pineta di Castel Volturno, dalla foce del Volturno alla foce dei Regi Lagni, un’estesa coltivazione a Pino domestico. La pineta è stata, in gran parte, attaccata dalla Toumeyella parvicornis che ha causato la morte di migliaia di alberi. Il WWF si interfaccerà con le istituzioni competenti affinché gli interventi di ripristino siano coerenti alle caratteristiche naturali della zona e alla sua biodiversità.

Monti Tifatini, estesa area collinare di circa 12.000 ettari. L’area, per anni,  è stata vittima di un’intensa attività estrattiva; presenti molte cave di calcare abbandonate. L’obiettivo è valorizzare il territorio per la sue bellezze naturali, storiche e culturali e scongiurare la riapertura delle attività estrattive. Specie simbolo le orchidee selvatiche. 

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Brindisi. Sorpreso alla guida dell’auto sotto l’influenza dell’alcol, denunciato. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi, al termine degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 27enne del luogo per guida sotto l’influenza dell’alcol. In particolare, il giovane, nel corso della notte durante un controllo alla circolazione stradale, è stato sorpreso in una via del centro abitato alla guida della sua autovettura in evidente stato di alterazione psicofisica, accertato mediante la doppia prova spirometrica con l’apparecchiatura alcoltest in dotazione. La patente di guida è stata ritirata.

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