Redazione
GUADALUPI (FDI): LA DECARBONIZZAZIONE NON SIA UN ALIBI PER PREVARICARE I DIRITTI DEI LAVORATORI
L’ultima gara riguardante l’appalto per il servizio di pulimento crea le condizioni perché si perdano decine di posti di lavoro durante il passaggio di azienda. E tutto questo perché all’interno del bando non ci sono le garanzie occupazionali che ci si dovrebbe attendere da una grande committente che nel corso dei decenni ha maturato utili miliardari dal funzionamento della stessa centrale.
Tra l’altro, il pretesto della decarbonizzazione – e quindi della dismissione della centrale (che ci auguriamo avvenga entro il 2025, come da previsioni) – non può reggere in quanto è un dato di fatto che la centrale continua a produrre energia, a beneficio del sistema-paese.
E’ arrivato il momento, pertanto, che le istituzioni – e in particolare il Comune e la Provincia di Brindisi - svolgano sino in fondo il proprio ruolo a tutela dei lavoratori, richiamando azienda elettrica e Governo alle proprie responsabilità. Non è ammissibile, infatti, che per i dipendenti diretti dell’Enel esistano concrete possibilità di scivolamento verso la pensione, mentre tutti i lavoratori dell’indotto siano esclusi da qualsiasi privilegio in tal senso.
Pensare ad un futuro diverso dal carbone, quindi, è giustissimo, ma non può significare che a rimetterci sia Brindisi, con i suoi lavoratori e con le rispettive famiglie. E’ questo il motivo per cui nessuno potrà più nascondersi dietro programmi irrealizzabili o ipotesi fantasiose che non fanno i conti con la dura realtà di tutti i giorni, in cui ci sono aziende dell’indotto che chiudono i battenti e lavoratori costretti ad incrociare le braccia.
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GV3 organizza Vela e musica per legalità
Si chiama “Barone e pirati. Vela e musica per la legalità” il nuovo evento itinerante organizzato dall’associazione Gv3 (a gonfie vele verso la vita) e dall’associazione AccordiAbili. L’iniziativa rientra nel progetto A gonfie vele per la legalità, finanziato dalla Regione Puglia.
Si tratta di una serie di eventi che faranno tappa in diversi porti turistici pugliesi lungo la costa adriatica. Si parte oggi 17 luglio dal porto turistico di Villanova (Ostuni), per fare tappa a Mola di Bari, Polignano a mare e Monopoli, e si concluderà il 7 agosto alle ore 21 al porto turistico di Savelletri (Fasano) con il concerto “Abilband e gli amici di AccordiAbili”.
L’associazione AccordiAbili da anni opera nel sociale e con le sue attività rende la musica accessibile a tutti, dimostrando che tutti possono suonare ed esprimere le proprie emozioni.
Nel programma degli eventi sono previste veleggiate, escursioni in mare, gare di sup, concerti e tante altre iniziative per adulti e bambini. Lo scopo è quello di diffondere messaggi di legalità attraverso attività legate al mare e alla vela.
Da 9 anni Gv3 opera concretamente sul territorio per diffondere la cultura della vela solidale praticando l’inclusione sociale. Il mare che non ha barriere ed accoglie tutti.
L’associazione sarà presente con Baron, la barca a vela di 15 metri confiscata alla criminalità e assegnata a GV3. La barca da strumento utilizzato per l’immigrazione clandestina è diventato un presidio di legalità, un mezzo messo a disposizione della collettività. Parteciperanno alle iniziative numerose associazioni di Brindisi e Bari. Alcuni eventi saranno organizzati dell’associazione PH8 dell’Oncologico di Bari, e dalla Fisw surfing.
L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio della Regione Puglia, Comune di Ostuni, Comune di Fasano, Comune di Mola di Bari e Comune di Monopoli.
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Mesagne. Un nubifragio si è abbattuto sulla citta': danni e allagamenti (Fotoservizio)
Una bomba d’acqua, mista a una tromba d’aria, si è abbattuta nel pomeriggio sulla città di Mesagne mettendo in crisi il sistema di deflusso delle acque pluviali poiché le griglie non riuscivano a inghiottire l’abbondante pioggia. In circa 40 minuti di nubifragio sulla città si sono riversati ben 30 millimetri di pioggia, certificati dal pluviometro comunale. Nel 2021 sono caduti complessivamente ben 283 millimetri di pioggia contro i 238 dello stesso periodo del 2020. Naturalmente, la gran quantità di pioggia ha intasato le strade e causato diversi danni. Le squadre di pronto intervento, vigili del fuoco, Ser-Protezione civile e polizia locale, sono uscite immediatamente per aiutare la gente ed eliminare i pericoli presenti. In più zone si sono verificati allagamenti di abitazioni. Qualche cavo elettrico e telefonico si è staccato ed ha richiesto l’intervento dei tecnici per essere ripristinato. Nella contrada Palmitella-Torretta l’energia elettrica è saltata per alcuni minuti.
Tuttavia, i pericoli maggiori si sono verificati in via Sandonaci e piazza Caduti di via Fani. Nel primo caso due grossi pini si sono spezzati e sono caduti sulla carreggiata ostruendola del tutto. Fortunatamente in quel momento di tempesta di acqua e vento nessun autoveicolo si trovava a transitare in zona. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con una squadra attrezzata con l’autoscala. I vigili hanno raggiunto i rami pericolanti degli alberi e li hanno tagliati per mettere in sicurezza la zona. In piazza Caduti di via Fani da un pino si sono staccati dei grossi rami e sono caduti in strada. Immediato l’intervento dei volontari della Protezione civile che con le motoseghe hanno tagliato gli alberi e reso sicure le strade. Gli agenti della polizia locale hanno avuto il loro bel da fare per bloccare le strade in cui il livello dell’acqua era particolarmente alto. In ogni modo la conta precisa dei danni si potrà fare questa mattina.
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Covid - 19. Risalgono i contagi. Oggi 81 casi positivi in Puglia, 4 in provincia di Brindisi con 1 decesso
Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 17 luglio 2021 in Puglia, sono stati registrati 6.702 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 81 casi positivi: 16 in provincia di Bari, 4 in provincia di Brindisi, 2 nella provincia BAT, 23 in provincia di Foggia, 29 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto, 1 caso fuori regione e 1 caso di provincia non nota.
È stato registrato 1 decesso in provincia di Brindisi.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.773.928 test.
245.768 sono i pazienti guariti.
1.699 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 254.126, così suddivisi:
95.353 nella Provincia di Bari;
25.629 nella Provincia di Bat;
19.883 nella Provincia di Brindisi;
45.258 nella Provincia di Foggia;
27.198 nella Provincia di Lecce;
39.604 nella Provincia di Taranto;
825 attribuiti a residenti fuori regione;
376 provincia di residenza non nota.
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Sottrae energia elettrica, arrestato
Ceglie Messapica. Sottrae energia elettrica, arrestato. In Ceglie Messapica, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni, a conclusione degli accertamenti, hanno arrestato un 44enne del luogo, per furto di energia elettrica. In particolare, nel corso di un controllo effettuato presso l’abitazione di residenza dell’uomo, è stato accertato il furto di energia elettrica, mediante l’installazione di un by-pass al contatore, arrecando danni in corso di quantificazione. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato rimesso in libertà.
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Mesagne. Ampio controllo della città da parte dei vigili urbani
Polizia locale di Mesagne impegnata, anche nei tre giorni dei festeggiamenti patronali, nell 'ambito del dispositivo messo a punto dalla Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza. Come noto la cittadina messapica è meta di fedeli e, negli orari serali, di turisti interessati alle bellezze urbanistiche ed architettoniche del centro storico unitamente alla vasta offerta dei locali pubblici presenti nel centro storico unitamente ai vasti spazi dei parchi a verde.
Numerose le pattuglie in servizio sino a tarda sera nell 'ambito della attuazione delle direttive del Sindaco Toni Matarrelli interessato alla migliore realizzazione dell equilibrio tra la migliore accoglienza di pubblico ed avventori ed il rispetto delle normative anti covid se pur in "zona bianca".
Criticità si sono riscontrate, in tarda sera, per la presenza di centinaia e centinaia di autovetture: alcune sanzioni pecuniarie sono state elevate per sosta sugli scivoli per i diversamente abili e su gli attraversamenti pedonali molti dei quali di recente manutenzione straordinari.
Grazie, infine, alla sinergica collaborazione con il locale Commissariato di pubblica sicurezza ed il Comando stazione Carabinieri, si stanno osservando e controllando alcune occupazioni di suolo pubblico unitamente al rispetto dei protocolli anticovid vigenti sia per gli spazi al chiuso che all'aperto. Questi ultimi con particolare riferimento a "tavolini e sedie" presenti non solo nel centro storico nell'ambito delle autorizzazioni amministrative rilasciate dalla pubblica amministrazione. I controlli proseguiranno.
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Record storico delle vendite di vino Primitivo con +23,5% e Negroamaro (+14,6%), al primo e quarto posto degli acquisti nella Grande Distribuzione Italiana nell’anno della pandemia da Covid 19. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dei dati IRI che includono anche le rilevazioni nei discount.
Di pari passo aumenta anche la produzione del biologico, rimarca Coldiretti Puglia, dove 1 ettaro su 8 di vigneto è bio in Puglia, con 17mila ettari contro i 10mila del 2017, e una decisa spinta alla transizione ecologica che ha portato le cantine pugliesi – aggiunge Coldiretti Puglia - a prestare sempre maggiore attenzione all’ambiente, dal tappo in vetro, alla chiusura innovativa “carbon neutral”, riciclabile al 100% e realizzata con materiali rinnovabili d’origine vegetale, al vigneto ad alberello di uve Sauvignon in riva al mare, dagli occhialini utili ad 'immergersì nelle Terre del Neagroamaro’, fino al pesto dalle foglie di vite, sono solo alcune delle novità delle aziende. Capitolo a parte merita la diffusione del 'Wine beauty' dalla crema viso alla linfa di vite – ricorda Coldiretti Puglia - dallo scrub agli scarti di potatura al gel di uva rassodante, dalla crema anti-età alle nettare di uva.
"Il Primitivo è al top dei consumi in Italia e all’estero e si è consolidato il successo delle 'bollicine' made in Puglia, anche grazie alla straordinaria versatilità del Negroamaro in purezza che, oltre ad essere un grande vino rosso e rosato, ha rivelato delle straordinarie performance nella spumantizzazione. I vini costretti a migrare per la spumantizzazione oggi sono prodotti direttamente in Puglia, chiudendo una filiera di eccellenza che ha aperto tangibili prospettive di mercato", dichiara Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
La popolarità anche internazionale di eccellenze varietali uniche quali Primitivo, Negroamaro, Susumaniello e Nero di Troia, con il successo di vini DOC quali il Primitivo di Manduria, il Salice Salentino e il Castel del Monte, per citarne solo alcuni, hanno fatto del settore vitivinicolo pugliese – continua Coldiretti Puglia – il riferimento per vocazione, capacità di raccontare e promuovere al meglio il territorio, innovazione e grande propensione all’internazionalizzazione.
“Il successo dei vini di Puglia è il risultato di un mix vincente di fattori che partono dalle potenzialità del terroir e delle varietà autoctone ì, passando per le capacità imprenditoriali dei vitivinicoltori pugliesi che hanno portato al boom dei rosati pugliesi, al secondo posto della classifica di gradimento, seguono solo i rosè della Provenza”, spiega Gianni Cantele, responsabile del settore vitivinicolo di Coldiretti Puglia.
Grande exploit, dunque, della Puglia dei rossi e dei vini rosati che rappresentano il 40% della produzione nazionale totale dei rosati – insiste Coldiretti Puglia - con oltre 1 milione di bottiglie l’anno, quando quasi 2 bottiglie su 4 di rosé ‘Made in Italy’ è pugliese.
Sotto il profilo occupazionale, è la provincia di Foggia la seconda in Italia per ore di lavoro create nel settore del vino. Il Puglia Igt crea 16,5 milioni ore di lavoro all’anno, riferisce Coldiretti Puglia, subito dopo il Montepulciano d’Abruzzo DOC, riverisce Coldiretti Puglia che segnala il ruolo del settore vitivinicolo per l’economia e il lavoro nel Mezzogiorno e in Puglia, con un altro vitigno pugliese al decimo posto della top ten nazionale, il Castel Del Monte Doc, con 9,4 milioni di ore lavorate nella provincia di Bari.
Secondo uno studio della Coldiretti, la raccolta di un grappolo alimenta opportunità di lavoro in ben 18 settori: 1) agricoltura; 2) industria trasformazione; 3) commercio/ristorazione; 4) vetro per bicchieri e bottiglie; 5) lavorazione del sughero per tappi; 6) trasporti; 7) assicurazioni/credito/finanza;
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FASANO – Un percorso completamente gratuito di preparazione ai test universitari che sia di supporto ai giovani fasanesi che tentano l’acceso alle facoltà a numero chiuso. Dopo il successo del 2020 torna anche quest’anno l’iniziativa in favore dei giovani diplomati della città promossa dal Comune in sinergia con Infopoint di politiche attive di Corso Vittorio Emanuele 72.
Il percorso verrà diviso nei 5 moduli principali: biologia, chimica, fisica, logica e matematica. Ogni giorno della settimana sarà dedicato a una materia specifica. I ragazzi potranno scegliere anche solo alcuni dei moduli.
Le attività avranno inizio lunedì 19 luglio, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.00.
Le iscrizioni sono già aperte.
Per iscriversi al percorso bisognerà compilare il form online di preiscrizione al link undefined o rivolgersi direttamente alla sede dell’Info Point.
«Con questa iniziativa la nostra amministrazione conferma l’attenzione per i più giovani offrendo loro un aiuto concreto in un momento cruciale per la loro vita: la scelta del proprio percorso di studi – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. A tutti i ragazzi che tenteranno l’accesso alle facoltà a numero chiuso faccio un grande in bocca al lupo. Li invito ad approfittare di questo percorso gratuito perché lo studio di gruppo, il confronto con altri coetanei e soprattutto con esperti delle materie in calendario è sempre arricchente e può agevolare il percorso che li condurrà ai test».
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Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, primi interventi sulla viabilità e gli edifici pubblici
Dopo l’approvazione in Consiglio Comunale di Francavilla Fontana del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA) dello scorso dicembre, entra nel vivo la pianificazione dei primi interventi sulle strade e gli edifici pubblici.
“Il PEBA – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – oltre a rappresentare un obbligo di legge mai ottemperato dalla politica del passato, è uno strumento che ci consente di ridisegnare gli spazi pubblici intorno alle esigenze delle persone con mobilità ridotta. PEBA non è una sigla come tante, ma una precisa visione del futuro della Città.”
I due studi di fattibilità approvati dall’Amministrazione Comunale riguardano la viabilità di Corso Umberto I, via Regina Elena, via Municipio e l’accessibilità di Teatro Imperiali, Scuola Primaria Montessori, Scuola dell’infanzia Calò, Scuola Musicale Comunale e Comando della Polizia Locale.
“I benefici del PEBA – dichiara l’Assessore ai Diritti Civili Sergio Tatarano – iniziano ad essere concretamente visibili. Grazie alla pianificazione e ad uno sforzo economico importante cominciamo a mettere a norma gli edifici pubblici e le arterie centralissime di via Municipio, Corso Umberto I e via Regina Elena su cui si interverrà non soltanto realizzando gli scivoli, dove non presenti, ma anche allargando la sede destinata ai pedoni.”
Dal punto di vista della viabilità gli interventi saranno finalizzati ad adeguare gli attraversamenti pedonali, la disposizione dei pali della pubblica illuminazione e del verde urbano al transito dei pedoni e delle persone con mobilità ridotta, a ripianare la pavimentazione dissestata, ampliare i percorsi protetti e realizzare rampe di raccordo.
Sul fronte degli edifici pubblici si interverrà con un adeguamento degli accessi, della viabilità, della segnaletica, dei parcheggi e dei servizi igienici presenti nelle strutture.
“Il PEBA – dichiara l’Assessore all’Urbanistica Nicola Lonoce – è uno strumento che consente interventi incisivi che migliorano la qualità della vita dell’intera comunità. Le soluzioni proposte non hanno solo una funzione inclusiva, ma tendono a superare le criticità presenti da lungo tempo e particolarmente sentite dalla cittadinanza. Con il PEBA cambia la prospettiva nella pianificazione degli interventi e si apre un orizzonte nuovo nella definizione dei servizi e delle infrastrutture.”
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