Redazione

QUEST'ANNO IL SALENTO PRIDE ORGANIZZA UN CAMPEGGIO A PORTO SELVAGGIO (17-21 AGOSTO) E CON IL PUGLIA PRIDE, UN PRIDE A BRINDISI IL 21 AGOSTO. INOLTRE, È NATA A LECCE LA PRIMA CASA ACCOGLIENZA E CENTRO ANTIDISCRIMINAZIONE LGBTI CON IL PROGETTO L.'O.RA.CO.LO.

Ra.Ne. - Rainbow Network APS, associazione che si dedica a progettazione, eventi e turismo LGBTI, nonché a networking e co-working, è lieta di illustrare i nuovi eventi in cantiere per l'estate 2021.

Dal 17 al 21 agosto, Ra.Ne. organizzerà, in seno al Salento Pride, un campeggio LGBTI a Porto Selvaggio: attività centrale del campeggio sarà la formazione alle tematiche arcobaleno tenuta da associazioni del territorio e il trasporto per il Salento & Puglia Pride che si terrà il 21 agosto a Brindisi. Per info e prenotazioni: www.tourism.rainbownetwork.eu

Il 21 agosto, avremo finalmente il Pride a Brindisi, targato Salento & Puglia Pride. Dopo lo stop del 2020, dovuto alla pandemia COVID, quest'anno è tutto pronto per offrire alla cittadinanza brindisina un Pride che si spera sia in forma di Parata che abbraccerà la Città in un corteo di colori e rivendicazioni. Info su www.salentopride.it Evento facebook:

Si coglie l'opportunità per segnalare la nascita, a Lecce, di un Centro Antidiscriminazione e Casa Accoglienza LGBTI per supportare e ospitare persone vittima di discriminazione motivata dall'orientamento sessuale e dall'identità di genere. Il progetto è denominato “L.'O.RA.CO.LO.” ed è finanziato dall'Avviso PugliaCapitaleSociale2.0, della Regione Puglia. Per informazioni: www.oracolo.rainbownetwork.eu.

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Comincia una nuova stagione per la Villa Comunale “Pietro Palumbo” di Francavilla Fontana. Nelle scorse ore la Commissione giudicatrice ha affidato la gestione del punto ristoro, dell’anfiteatro e dei servizi di manutenzione del più importante parco cittadino all’Associazione temporanea di imprese composta da Ommi Cooperativa sociale, Giba srl e Diesse srl.

“Intorno al futuro della Villa Comunale – dichiara il Sindaco Antonello Denuzzo – in questi anni si sono fatte tante ipotesi. La nostra Amministrazione ha scelto di seguire la strada della trasparenza con un bando che ha riscontrato l’interesse di alcuni imprenditori. La Villa rimarrà un luogo pubblico, con orari di apertura più ampi, servizi migliori e con un nuovo punto ristoro. In questo bando gli interessi pubblici e privati hanno trovato un punto di equilibrio che crea vantaggi reciproci. È questo lo spirito della resilienza e ripartenza di cui si parla in questa fase. Auguro buon lavoro alle tre imprese francavillesi che si sono aggiudicate la gara.”

Le tre società si occuperanno della Villa Comunale per i prossimi 15 anni pagando un canone di locazione pari a 14 mila euro all’anno, incrementato in fase di gara del 180% rispetto all’importo base previsto dal bando. Saranno a cura del gestore gli interventi di manutenzione straordinaria delle strutture in uso, i servizi di apertura, chiusura, custodia, vigilanza, pulizia e manutenzione ordinaria, compreso il verde pubblico.

La cittadinanza potrà accedere liberamente in tutte le aree del parco, usufruendo delle strutture presenti, ad eccezione dell’anfiteatro e del punto ristoro che sono concessi in esclusiva ai vincitori della gara. L’anfiteatro potrà essere utilizzato dall’Amministrazione Comunale per iniziative pubbliche per 30 giorni all’anno. Allo stesso modo, per 30 giorni all’anno, l’affidatario potrà utilizzare in via esclusiva tutte le strutture presenti nella Villa.

I proponenti hanno posto grande attenzione al tema dell’inclusione sociale, prevedendo l’inserimento nel personale di soggetti fragili che saranno coinvolti in progetti di inserimento lavorativo.

Tante le innovazioni che saranno apportate. Si comincerà con l’individuazione di un’area da adibire a dog park, per passare ad un fitto calendario di appuntamenti fissi, circa 65 all’anno, che aumenteranno l’attrattività del parco pubblico.

In questo percorso saranno coinvolte le scuole, le associazioni culturali e sportive che potranno usufruire degli spazi e progettare attività. Come punto ristoro vedrà la luce, entro tre mesi, un bar con laboratori artigianali di pasticceria e gelateria.

Gli affidatari hanno presentato, inoltre, un’offerta migliorativa con cui si impegnano ad effettuare la manutenzione straordinaria della ringhiera perimetrale e dei cancelli di accesso, la ristrutturazione dei bagni, la manutenzione delle giostrine, l’installazione di un impianto di videosorveglianza e un ampliamento di ulteriori 12 ore settimanali dell'orario di apertura.

“La gestione della Villa Comunale, che per il nostro Ente rappresentava una fonte di spesa, grazie all’ingresso dei privati diventa una occasione di sviluppo per la Città con la creazione di nuova occupazione. Scuole, Associazioni e semplici cittadini – conclude il Sindaco – da oggi hanno un nuovo luogo per ritrovarsi e assistere a iniziative o trascorrere semplicemente dei momenti all’aria aperta.”  

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GIORNATA DESERTIFICAZIONE: COLDIRETTI PUGLIA, SICCITÀ COSTA ALLA PUGLIA 70MLN/ANNO. La siccità rappresenta l’evento climatico avverso più rilevante per l’agricoltura pugliese con danni stimati in media in 70 milioni di euro all’anno soprattutto per le quantità e la qualità dei raccolti. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, in occasione della Giornata mondiale della desertificazione istituita dalla Nazioni Unite per il 17 di giugno e dedicata quest’anno proprio al problema della carenza idrica.

“Vanno sfruttate al meglio tutte le risorse messe a disposizione della programmazione degli interventi idrici e di riassetto del territorio nei prossimi anni, perché è andata persa finora l’opportunità di ridisegnare politica irrigua e di bonifica integrale in Puglia. Un lusso che non ci si può permettere in una situazione in cui con l’emergenza Covid l’acqua è centrale per garantire l’approvvigionamento alimentare in uno scenario globale di riduzione degli scambi commerciali, accaparramenti e speculazioni che spingono la corsa dei singoli Stati ai beni essenziali per garantire l’alimentazione delle popolazione”, afferma il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.

La mancanza di una organica politica di bonifica e irrigazione – aggiunge Coldiretti Puglia – comporta che lo stesso costo dell’acqua sia stato e continui ad essere caratterizzato da profonde ingiustizie. Per questo vanno rivisti gli accordi fatti con la Regione Basilicata, circa il ristoro del danno ambientale e con la Regione Molise per la realizzazione di una condotta di 10 km per drenare acqua dall'invaso del Liscione fino all'invaso di Occhito.

Gli ultimi rapporti dicono che circa il 21% del territorio nazionale è a rischio desertificazione e circa il 41% di questo territorio si trova nel Sud. “In Puglia le aree affette dal rischio desertificazione rappresentano il 57% della superficie utilizzabile e il conto pagato dall’agricoltura – insiste il presidente Muraglia - soggetta ai cambiamenti climatici e alla siccità è salato”.

Necessaria una stretta – insiste Coldiretti Puglia - per non perdere le risorse e avviare immediatamente nel 2021 il complesso piano per le infrastrutture irrigue in Puglia e le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, con un monitoraggio capillare e costante delle azioni richieste e messe in campo, secondo una tempistica certa.

Per cogliere una opportunità unica Coldiretti ha elaborato e proposto per tempo un progetto concreto immediatamente cantierabile – aggiunge Coldiretti Puglia - per risparmiare l’acqua, aumentare la capacità di irrigazione e incrementare la disponibilità di cibo per le famiglie, con una esigenza resa necessaria dai cambiamenti climatici caratterizzati dall’alternarsi di precipitazioni violente a lunghi periodi di assenza di acqua.

E’ inoltre necessario – aggiunge Coldiretti Puglia – reinserire nel P.N.R.R. il miliardo di euro per le forestazioni pedecollinari ed i 500 milioni per la digitalizzazione delle reti idriche. Questi interventi migliorerebbero la condizione soprattutto di territori difficili, invertendo la  tendenza al loro abbandono, riducendo il divario fra aree del Paese, grazie all’insediamento di nuove attività produttive.

Il piano della Coldiretti sulle risorse idriche per il Recovery Plan punta alla transizione verde in modo da risparmiare il 30% di acqua per l’irrigazione, diminuire il rischio di alluvioni e frane, aumentare la sicurezza alimentare dell’Italia, garantire la disponibilità idrica in caso di incendi, migliorare il valore paesaggistico dei territori e garantire adeguati stoccaggi per le produzioni idroelettriche green in linea con gli obiettivi di riduzione delle emissioni dell’UE per il 2030, un progetto ideato ed ingegnerizzato e poi condiviso con ANBI, Terna, Enel, Eni e Cassa Depositi e Prestiti con il coinvolgimento anche delle Università.

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“L’area salentina sta vivendo un momento drammatico dovuto agli effetti della Xylella, aggravati negli ultimi tempi dagli incendi, divenuti ormai quotidiani, nelle zone colpite dai disseccamenti degli ulivi. È indispensabile che l’attenzione della Regione sia costante sulle problematiche che stanno affliggendo un territorio a forte vocazione agricola, che costituisce un luogo di grande bellezza paesaggistica, in cui è vivace il turismo. Per questo ritengo inspiegabile l’assenza, nella proposta di riparto delle risorse di transizione del PSR, che ammontano a circa 508 milioni di euro, di somme dedicate alle Misure che maggiormente possano sostenere la ripresa del Salento. Una questione su cui mi sono confrontato con l’assessore all’agricoltura Donato Pentassuglia, il quale mi ha rassicurato sulla disponibilità a rimodulare la ripartizione delle risorse”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale Cristian Casili.
In particolare, non è prevista allocazione di risorse per la sottomisura 4.1.C, essenziale per gli investimenti delle aziende agricole danneggiate dalla Xylella.
“Questa sottomisura - continua Casili - richiede di essere sostenuta con il massimo impegno finanziario, al fine di non lasciare prive di sostegno molte imprese che stanno cercando in ogni modo di ripartire e ricostruire un paesaggio agricolo martoriato. Sarebbe opportuno reperire le somme necessarie, circa 30 milioni di euro, per finanziare i progetti già ammessi in graduatoria, e che allo stato attuale resterebbero esclusi. A questo si deve aggiungere la possibile sfida di creare una nuova sottomisura della 8.1, che stimoli la forestazione produttiva anche in territorio salentino. I criteri dell'attuale sottomisura 8.1, infatti, non hanno consentito alle aziende salentine di essere ammesse al beneficio del finanziamento, essendo preferite le aree confinanti con territori già boscati. Sarebbe quindi auspicabile l’istituzione di una nuova sottomisura che abbia obiettivi di ripristino ambientale, secondo un nuovo disegno di rigenerazione del territorio, esigenza molto sentita nel Salento. Parliamo di un quadro di azioni di soccorso che sono doverose nei confronti di un’area preziosa della Puglia, che merita un posto di primo piano nel Piano di Sviluppo Rurale”.

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Torre Canne. Controlli agli stabilimenti balneari, denunciato un imprenditore. A Torre Canne di Fasano, i Carabinieri della Stazione di Pezze di Greco unitamente al Nucleo CC Ispettorato del Lavoro di Brindisi hanno denunciato in stato di libertà un imprenditore 61enne titolare di uno stabilimento balneare del luogo. In particolare, l’uomo ha violato la normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro per non aver aggiornato il documento di valutazione dei rischi alla luce dell’attività lavorativa svolta dai propri dipendenti.

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Oria e Torre Santa Susanna. Rifiutano di sottoporsi all’accertamento sulla guida in stato di ebbrezza alcolica, denunciati. I Carabinieri della Stazione di Oria, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 54enne del luogo, per rifiuto di sottoporsi ad accertamento per guida in stato di ebbrezza alcolica. In particolare, l’uomo, controllato in una via del centro abitato alla guida della sua autovettura, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento per l’eventuale guida in stato di ebbrezza alcolica. La patente di guida è stata ritirata e il veicolo sequestrato.

Anche a Torre Santa Susanna, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà un 28enne di San Michele Salentino, il quale, controllato alla guida della sua autovettura si è rifiutato sottoporsi all’accertamento per l’eventuale guida in stato di ebbrezza alcolica. La patente di guida è stata ritirata e il veicolo sequestrato.

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Francavilla Fontana. Si presenta come medico dell’Asl e si impossessa di 1.300 euro, denunciata. I Carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana, a conclusione degli accertamenti scaturiti dalla querela presentata da una pensionata del luogo, hanno denunciato in stato di libertà una 22enne di origine siciliana senza fissa dimora, per truffa e furto in abitazione. In particolare, la donna, nella mattinata di ieri, giunta con un’autovettura, ha tratto in inganno la vittima, fingendosi medico dell’Asl incaricata a effettuare una visita domiciliare e, dopo essersi introdotta nell’abitazione, si è appropriata della somma di 1.300,00 euro custodita in un mobile nella camera matrimoniale. L’individuazione della responsabile è stata possibile in seguito all’analisi delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza a circuito chiuso.

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Torre Santa Susanna. Denunciati altri 4 giovani per l’estorsione ai danni del minore. I Carabinieri della Stazione di Torre Santa Susanna, a conclusione degli accertamenti scaturiti nell’ambito dei fatti che hanno portato lo scorso 9 giugno all’arresto di due 19enne per estorsione ai danni di un minore, hanno denunciato in stato libertà per estorsione continuata aggravata in concorso un 20enne due 16enni e un 17enne, tutti residenti a Torre Santa Susanna.

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Brindisi. Controlli della “Task Force anti-caporalato”. Denunciato un imprenditore agricolo. I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Brindisi costituenti la task force anti-caporalato al fine di contrastare il fenomeno dell’intermediazione illecita di manodopera e sfruttamento del lavoro, unitamente al personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Brindisi, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un imprenditore 58enne del luogo.

In particolare, in una contrada nell’agro di Brindisi, nell’ambito di un mirato servizio di controllo, in seguito all’accesso alla sede operativa dell’azienda agricola dell’uomo, è stata accertata la presenza del medesimo unitamente a quattro cittadini extracomunitari, di cui uno risultato occupato senza la preventiva comunicazione di assunzione, in possesso di regolare permesso di soggiorno. Nella circostanza, oltre alla mancanza del rispetto della normativa contrattuale relativa alla sicurezza sul lavoro, è stata accertata anche la violazione amministrativa riguardante il “lavoratore non assunto”.

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 16 giugno 2021 in Puglia, sono stati registrati 7650 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 112 casi positivi: 17 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 4 nella provincia BAT, 27 in provincia di Foggia, 16 in provincia di Lecce, 42 in provincia di Taranto, 2 casi di residenti fuori regione, 3 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 3 decessi: 2 in provincia di Bari, 1 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.590.229 test.

234.937 sono i pazienti guariti.

11.029 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 252.561 così suddivisi:

95.013 nella Provincia di Bari;

25.535 nella Provincia di Bat;

19.646 nella Provincia di Brindisi;

45.082 nella Provincia di Foggia;

26.816 nella Provincia di Lecce;

39.294 nella Provincia di Taranto;

806 attribuiti a residenti fuori regione;

369 provincia di residenza non nota.

 

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