Redazione

Con la quarantena nei confronti dei cittadini provenienti dalla Gran Bretagna si rischia di dire addio ai 90mila turisti inglesi in viaggio in Puglia durante l’estate prima della pandemia. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti Puglia, sui rischi del forte aumento dei casi di variante indiana prospettati dal premier Mario Draghi, sulla base dell’elaborazione dei dati sul flusso turistico della Regione Puglia rispetto all’andamento pre Covid, quando fino al 2019 si contavano 90mila arrivi e 310mila presenze di vacanzieri inglesi.
Una estate senza inglesi – sottolinea la Coldiretti regionale - costa oltre 80 milioni di euro per le mancate spese nell’alloggio, nell’alimentazione, nei trasporti, divertimenti, shopping e souvenir, quando già nel 2020 gli arrivi dei turisti in Puglia sono crollate di oltre 60mila arrivi. Gli inglesi apprezzano molto anche le campagne pugliesi e prestano particolare attenzione alla qualità dell’alimentazione per la quale destinano una quota elevata della spesa durante la vacanza. Gli effetti rischiano di farsi sentire – continua la Coldiretti Puglia – anche dal venir meno della leva positiva del turismo sulle esportazioni nazionali con i turisti che al ritorno in patria cercano sugli scaffali i prodotti gustati durante il viaggio. La Gran Bretagna si classifica al quarto posto tra i partner commerciali del Belpaese per cibo e bevande dopo Germania, Francia e Stati Uniti.
Dopo il vino, continua Coldiretti Puglia, al secondo posto tra i prodotti agroalimentari italiani più venduti in Gran Bretagna c’è l’ortofrutta fresca e trasformata come i derivati del pomodoro, ma rilevante è anche il ruolo della pasta, dei formaggi e dell’olio extravergine d’oliva.
“L’agriturismo ha aumentato la disponibilità di accoglienza turistica – spiega Filippo De Miccolis, presidente di Terranostra Puglia, associazione agrituristica di Coldiretti - offrendo una lettura positiva del territorio pugliese e, pertanto, lo sviluppo dell’agriturismo significa maggiore capacità di attrazione da parte della Puglia a beneficio dell’intera economia regionale. L’ospitalità nelle strutture aziendali assume una rilevanza fondamentale per la salvaguardia del patrimonio rurale che, oggi, è il fiore all’occhiello del turismo regionale”.
Lo scorso anno – sottolinea la Coldiretti Puglia - per effetto dell’emergenza Covid le persone partite per una vacanza sono state 18,5 milioni (-18,6% rispetto al 2019) con ben 62,3 milioni in meno di notti trascorse in vacanza a causa del forte decremento delle vacanze lunghe. Le vacanze in primavera, trainate dalle ripartenze del mese di giugno, hanno visto altre regioni italiane tra le destinazioni privilegiate rispettivamente dei soggiorni brevi (20,9%) e di quelli lunghi (17,1%), mentre la Puglia si è fermata all’8,8% - denuncia Coldiretti Puglia sulla base dei dati ISTAT – perdendo il primato mantenuto nei due anni precedenti. Si è trattato di destinazioni scelte soprattutto per la montagna, la campagna e il mare, in grado di assicurare relax dopo il lockdown dei mesi precedenti, oltre ad attività all'aria aperta e in sicurezza. In autunno, la Puglia è stata scelta dal 9,4% e soprattutto per visite a parenti e amici nel mese di dicembre, prima dell’entrata in vigore del divieto di spostamento tra le regioni, aggiunge Coldiretti Puglia.
La Puglia – sottolinea la Coldiretti regionale - è fortemente dipendente dall’estero per il flusso turistico con ben 1,5 milioni di arrivi dall'estero di viaggiatori stranieri e 3,8 milioni di pernottamenti internazionali che la scorsa estate hanno dovuto rinunciare a venire in Puglia per effetto delle limitazioni e alle preoccupazioni per la diffusione del contagio. L’assenza di stranieri in vacanza in Puglia grava sull’ospitalità turistica nelle mete più gettonate che risentono notevolmente della loro mancanza anche perché – sottolinea Coldiretti Puglia – i turisti dall’estero da paesi come gli Stati Uniti, la Gran Bretagna o la Cina hanno tradizionalmente una elevata capacità di spesa ma che adesso sono anche quelli che stanno procedendo velocemente nella campagna di vaccinazione.
“Gli agriturismi, spesso situati in zone isolate della campagna in strutture con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto dove le distanze si misurano in ettari – conclude il presidente De Miccolis - sono forse i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche”.
Il ritorno dei vacanzieri dall’estero in Puglia è strategico per l’ospitalità turistica nelle mete più gettonate – continua la Coldiretti regionale – e ad essere avvantaggiate saranno soprattutto le città d’arte, che sono le storiche mete del turismo dall’estero, ma anche gli oltre 900 agriturismi della Puglia dove gli stranieri secondo Campagna Amica rappresentano tradizionalmente oltre la metà degli ospiti. E’ importante che, con l’avanzare della campagna di vaccinazione e l’apertura delle frontiere con lo stop alla quarantena, si proceda anche allo spostamento dell’orario di coprifuoco e alla riapertura delle attività di ristorazione all’interno dei locali, soprattutto dopo la revoca dello stato di emergenza in Spagna, il principale concorrente del Belpaese tra le destinazioni turistiche. Il cibo infatti – conclude la Coldiretti – è diventato la voce principale del budget delle famiglie in vacanza in Italia con circa un terzo della spesa di italiani e stranieri destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche.

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100 milioni di euro per risistemare strade, marciapiedi e piazze in tutti i 257 comuni pugliesi.

 
Inclusi, ovviamente, i 20 comuni del Brindisino a cui andranno cifre che variano dai 147.000 euro di Torchiarolo fino ai quasi 2 milioni spettanti a Brindisi, passando per i 903mila euro destinati a Francavilla Fontana.
 
E’ la più grande operazione di manutenzione e messa in sicurezza stradale avviata nella nostra Regione, per volontà del Presidente Michele Emiliano.
 
Un progetto mastodontico che non solo rimetterà in sesto in tutta la regione strade e piazze, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza a tutti i cittadini e un maggiore decoro in ogni Comune.
 
Ma che permetterà anche all’economia di ripartire con un’enorme spinta, con cantieri aperti in ogni angolo della Puglia, lavoro per un grandissimo numero di aziende e ricadute estremamente positive sull’occupazione.
 
In un momento in cui lo Stato si è di fatto disinteressato a una questione così centrale per tutti i Comuni pugliesi, quale è il finanziamento per la manutenzione di strade e piazze, la Regione Puglia ha deciso di coprire tale mancanza con proprie risorse.
 
E non sarebbe stato possibile se, grazie alla gestione di questi anni, i bilanci della Regione non fossero sani e virtuosi. 
 
Previste anche, per velocizzare il tutto, procedure semplificate, burocrazia zero e piena trasparenza attraverso una piattaforma pubblica on line con cui tutti i cittadini potranno seguire l’andamento di questo grande cantiere che attraverserà tutta la Puglia.
 
"Per tutto questo voglio ringraziare il presidente Michele Emiliano, l’assessore Raffaele Piemontese, tutta la giunta e l’amministrazione regionale, oltre al sindaco di Bari e presidente dell’Anci Antonio Decaro che la straordinaria collaborazione", ha spiegato il consigliere regionale Bruno. 
 
Brindisi: 1.942.000 euro
Carovigno: 483.000 euro
Ceglie Messapica: 571.000 euro
Cellino San Marco: 171.000 euro
Cisternino: 282.000 euro
Erchie: 220.000 euro
Fasano: 846.000 euro
Francavilla Fontana: 903.000 euro
Latiano: 321.000 euro
Mesagne: 645.000 euro
Oria: 400.000 euro
Ostuni: 945.000 euro
San Donaci: 166.000 euro
San Michele Salentino: 147.000 euro
San Pancrazio Salentino: 264.000 euro
San Pietro Vernotico: 293.000 euro
San Vito dei Normanni: 412.000 euro
Torchiarolo: 147.000 euro
Torre Santa Susanna: 271.000 euro
Villa Castelli: 206.000 euro

Ancora una cancellazione inattesa per la compagnia aerea spagnola Albastar che ierii, 15 Giugno 2021, ha lasciato a terra i tanti passeggeri titolari di biglietto del volo AP410 che avrebbe dovuto collegare l’aeroporto di Brindisi con lo scalo di Trapani. Ai passeggeri un risarcimento di 250 euro.

Grandi disagi segnalati dai numerosi passeggeri rimasti a terra a seguito della cancellazione del volo Albastar AP410 Brindisi-Trapani del 15/06/2021, da quanto riportato la compagnia aerea non avrebbe fornito alcuna informazione inerente al disservizio aereo limitandosi a riposizionare solo alcuni dei passeggeri su altri voli disponibili per la Sicilia.

Nello specifico infatti, stando all’ormai celebre Regolamento Europeo 261 del 2004, la compagnia aerea ha l’obbligo di riposizionare i passeggeri a bordo del successivo volo disponibile (riprotezione) affinché i titolari di prenotazione possano arrivare a destinazione con il minimo disagio possibile.

Oltre a questo, qualora la cancellazione non sia stata causata da “circostanze eccezionali” non addebitabili alla responsabilità della compagnia aerea, i passeggeri hanno diritto di richiedere ed ottenere un risarcimento forfettario del disagio subito, la “compensazione pecuniaria”.

Tale risarcimento, quantificato in base ai chilometri della tratta aerea, nel caso del volo in oggetto ha un valore pari a 250 Euro per ciascun passeggero ne faccia formale richiesta.

Come attivare una richiesta di risarcimento da disservizio aereo? Nulla di più facile.

Sarà sufficiente mettersi in contatto con Italia Rimborso, claim company leader in Italia, compilare i dati richiesti nel form presente in home page e attendere la prevalutazione (circa 24 ore) per poi ricevere l'elenco della documentazione richiesta per attivare la pratica di risarcimento da disservizio aereo.

In alternativa i passeggeri possono chiamare il numero 06/56548248, o il 3421031477 (WhatsAPP) o segnalare il disservizio attraverso la mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Tutti i servizi offerti da Italia Rimborso sono offerti a titolo totalmente gratuito.

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Seduta di audizioni per le Commissioni VI e III in sede congiunta, presiedute da Donato Metallo e Mauro Vizzino, in cui sono stati trattati argomenti sanitari in ambito scolastico, socio-assistenziale e lavorativo.

In prima istanza sono stati affrontati, su richiesta del consigliere Giacomo Conserva (Lega), l’attuazione delle misure previste dal “Piano Salute Scuola”, l’istituzione dei Toss (Team operatori sanitari scolastici), l’andamento reale del piano vaccinale per il personale scolastico e la riapertura definitiva delle scuole in presenza.    
Nel merito è stato ascoltato l’assessore alle politiche della salute Pierluigi Lopalco, il quale ha detto che la riapertura dell’anno scolastico sarà garantita in totale sicurezza, anche sulla base dell’esito delle vaccinazioni del personale scolastico. Prima dell’avvio del prossimo anno, gli studenti avranno la possibilità di vaccinarsi. Infatti dal 26 agosto partirà la campagna di vaccinazione, come previsto dal Piano, dando la possibilità di copertura agli adolescenti dai 12 ai 18 anni, che già da oggi possono prenotarsi. Relativamente alla presenza nelle scuole dei Toss sarà garantita al fine di implementare una visione strategica e ricostituire un nucleo di supporto scolastico che sarà la chiave di volta tra il sistema scolastico e sanitario, per attuare tutti i programmi di prevenzione che vedranno come protagonisti i ragazzi in età scolastica. In ultimo, nel Piano salute scuola sono previsti anche gli screening rapidi.

A seguire, l’audizione richiesta dal consigliere Antonio Gabellone (FdI) sulla problematica relativa all’integrazione scolastica nelle scuole della Puglia. Gabellone ha stigmatizzato che non è più possibile dare seguito a simili situazioni di assoluta precarietà, di cui non c’è certezza sulla prosecuzione del servizio e in più, la ristrettezza delle risorse si accoscia alla riduzione delle ore del servizio prestato dagli operatori. 
L’assessore al welfare Rosa Barone, intervenendo sul punto, ha detto che si sta lavorando all’unisono con gli assessori alla sanità e istruzione. Il vero problema riguarda le scuole primarie e secondarie di primo grado che si avvalgono di servizi offerti dagli ambiti sociali e la mancanza di uniformità tra le scuole superiori e inferiori. La voglia è di invertire la marcia e dare dignità a questi lavoratori, partendo da un lavoro di sintesi. Si sta procedendo ad adottare tutti gli strumenti necessari per assicurare il servizio sin dall’inizio del prossimo anno scolastico. 
L’assessore all’istruzione Sebastiano Leo ha precisato che si tratta di un ambito non di competenza esclusivamente regionale e che quindi si deve affrontare anche a livello nazionale. È uno dei problemi più importanti in assoluto da affrontare, per essere di supporto ai vari programmi messi in essere, dando allo stesso tempo dignità a genitori e operatori scolastici. 

 
Sempre su richiesta del consigliere Antonio Gabellone (FdI) è stata portata all’attenzione delle Commissioni, la situazione fallimentare della Società GRS s.r.l. che gestiva la RSSA San Vincenzo di Miggiano, sub concessionaria della Medicare s.r.l. Una struttura autorizzata per 64 posti letto, che però prima della chiusura ne ospitava 27 anziani. 
Hanno partecipato all’audizione il curatore fallimentare della GRS Antonio Benegiamo, il sindaco del Comune di Miggiano Michele Sperti, i rappresentanti di Medicare e il segretario territoriale della UIL di Lecce Antonio Tarantino.
È stata evidenziata la situazione caratterizzata da una forte carenza di continuità assistenziale nei confronti degli ospiti, che ha determinato la chiusura della stessa struttura, scaturita dalla volontà espressa dai lavoratori di non accettare la retrocessione della gestione a Medicare, per i numerosi contenziosi pendenti, avviati prima del subentro della GRS.  
Gli interventi si sono svolti alla presenza della dirigente regionale del Servizio assistenza alle persone Elena Memeo, la quale ha chiarito inequivocabilmente che in virtù della legge regionale vigente non è possibile dare in gestione la struttura ad altro soggetto. Ha proseguito dicendo che il termine per aderire alla nuova normativa è scaduto a gennaio 2020 e che Medicare non ha presentato alcuna istanza di conferma di autorizzazione all’esercizio, nonostante gli uffici regionali abbiano tentato in più modalità, a farle recapitare lettera di sollecito. Pertanto ad oggi le due strutture non esistono più e dal punto di vista amministrativo non c’è alcuna possibilità di far rivivere le due strutture. 

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A meno di un anno dall’inizio dei lavori si è chiuso il cantiere per la realizzazione di un nuovo edificio funerario pubblico nel Cimitero comunale di Francavilla Fontana.

Con questo investimento di 400 mila euro l’Amministrazione Comunale conferma l’inversione di tendenza rispetto ai tagli di spesa nei servizi cimiteriali comunali avvenuti negli ultimi anni. La realizzazione dell’opera dota il camposanto di 252 nuovi loculi e 162 ossari, implementando la capienza dei posti disponibili, e si aggiunge agli investimenti per i nuovi bagni, il rifacimento dei viali, dell’accesso all’ingresso monumentale, di alcune aree interne particolarmente danneggiate e per la manutenzione ordinaria e straordinaria del verde.

“In questi mesi – dichiara l’Assessora ai Servizi Cimiteriali Maria Passaro – i lavori nel cimitero comunale non si sono mai interrotti. La realizzazione dei nuovi loculi incide in maniera significativa sulla capienza del camposanto. L’assegnazione dei posti avverrà con la massima trasparenza con una procedura pubblica che sarà disciplinata con un regolamento che approveremo nelle prossime settimane.”  

Intanto proseguono i lavori di rifacimento delle strade previsti nel piano di interventi da 1,2 milioni di euro. Dopo la chiusura del cantiere in Strada Tiberio Capitolo in contrada Cantagallo, la squadra di operai è impegnata in queste ore nel rifacimento di via Massari, via Milone e via Lupo.

Procedono speditamente, inoltre, i lavori di manutenzione del verde in diverse zone della Città. Per la realizzazione di questi interventi è impiegata anche una squadra di percettori del Reddito di Cittadinanza.

Nel frattempo sono ripresi i lavori di restauro conservativo della Torre dell’Orologio dopo lo stop di alcuni giorni necessario per consentire le riprese del cortometraggio “La Sposa”.

A breve sarà avviato il cantiere per il restyling di via Roma. Le procedure di gara si sono concluse e si attende solo il completamento dell’iter per l’aggiudicazione dei lavori da parte della Commissione giudicatrice.

“In queste settimane – dichiara il Sindaco – abbiamo impresso una ulteriore accelerazione al completamento delle opere che abbiamo cantierizzato nei mesi scorsi. Il nostro obiettivo è migliorare la fruizione della Città, pur nella consapevolezza del gran numero di criticità presenti. Con pazienza risponderemo alle numerose sollecitazioni che quotidianamente ci arrivano da parte della cittadinanza.”

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«Un alieno a Brindisi». L’alieno è Dario Vergassola, uno dei più apprezzati e irriverenti comici della scena nazionale, atteso al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi giovedì 1 luglio alle ore 21 per un incontro con il pubblico che si preannuncia fuori dagli schemi dello spettacolo tradizionale, un po’ come piace allo scrittore e umorista spezzino. Vergassola inaugura una rassegna di incontri a teatro, dal titolo «Le luci sulla città», che vedrà alcuni personaggi, del mondo dello spettacolo e del giornalismo, ospiti della città per una giornata e poi al Verdi per raccontare l’esperienza e le impressioni sulla gente e sui luoghi.

L’appuntamento con Dario Vergassola è organizzato con il sostegno della Regione Puglia, nell’ambito del finanziamento «FSC 14-20: Patto per la Puglia. CUSTODIAMO LA CULTURA IN PUGLIA 2021 - Misure di sviluppo per lo spettacolo e le attività culturali - D.G.R. n. 1570/2020 - A.D. 499/2020». Per l’occasione saranno osservate le regole del protocollo per il contenimento e il contrasto della diffusione del Covid-19. Il biglietto ha il costo di 1 euro per il diritto di prenotazione del posto. I biglietti sono disponibili presso il botteghino del Teatro, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 11 alle 13 e dalle 16.30 alle 18.30. Giovedì 1 luglio, giorno dell’incontro, dalle ore 11 alle 13 e a partire dalle 20. Info 0831 562 554 e www.nuovoteatroverdi.com.

Il format prevede una breve esperienza dell’artista nella città, un viaggio nei tratti identitari, nei luoghi più rappresentativi, nella sua dimensione storica e culturale. Vergassola vivrà Brindisi per un giorno calandosi nel suo spirito di città-porto, entrando nella città di pietra e delle relazioni, dialogando con la sua gente e vivendone la storia attraverso i simboli più importanti. Una città vista da vicino con occhi nuovi e curiosi, con il supporto di una guida turistica e di speciali testimoni, per indagare pregi e difetti, potenzialità e limiti, risorse e fragilità. Poi, la sera alle 21 l’incontro a teatro, per definizione il luogo della narrazione e dell’immaginazione. E Dario Vergassola è uno che sul palcoscenico sa stare bene, a proprio agio, forte di un estro trascinante e spontaneo, uno spezzino classe 1957 che per lunga militanza cabarettistica ha dato grigia vita al personaggio dello «sfigato», esaurito e depresso da primato. A Brindisi arriva con un ricco bagaglio d’attore e d’autore, con dentro tanta satira impertinente e graffiante, che ha di recente espresso in un libro dedicato agli incantevoli scenari delle Cinque Terre, a testimonianza della sua grande versatilità. 

Conduce la serata il giornalista Antonio Celeste. «Se sulla carta geografica - ha detto Vergassola - unisco i due punti tra La Spezia e Brindisi viene fuori una linea obliqua che attraversa gran parte dell’Italia. Se percorri le linee oblique scopri sempre cose interessanti. Sono quelle che mettono in contatto, che collegano le diversità e fanno emergere le somiglianze. Visiterò Brindisi con questo spirito, lo spirito obliquo, quello che mi porterà a riconoscere le cose che la accomunano a La Spezia, due città di mare con una storia che lega il porto a viaggi, leggende, racconti e tradizioni. Sarà bello entrare nell’anima della città, toccarne il cuore, ascoltare il dialetto, e come un viaggiatore prendere nota dei nomi e dei colori, e poi fare teatro di tutto questo, con quello che il teatro ci mette a disposizione, il gioco e la condivisione, la profondità e la leggerezza. Ci sarà tutto per trasformare la curiosità di una giornata da visitatore in qualcosa di più, un racconto fatto insieme lungo le linee oblique della bellezza e dei suoi ostinati cercatori».

Dario Vergassola è approdato nel mondo dello spettacolo con la manifestazione diretta da Giorgio Gaber «Professione comico», nella quale ha ottenuto sia il premio del pubblico sia quello della critica. Da allora ha iniziato una intensa carriera in televisione, come ospite, autore e presentatore («Star 90», «TG delle vacanze», «In Kantina», «Premio Tenco», «Comici», «Maurizio Costanzo Show», «Mai dire gol», «Quelli che il calcio», «Zelig», «Parla con me») e in teatro, con diversi spettacoli. Ha inoltre partecipato a serie tv e pubblicato album e libri, tra cui il primo, «Lunga vita ai pelandroni» (Piemme, 1999), e l’ultimo, «Storie vere di un mondo immaginario» (Baldini+Castoldi, 2021).

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MANCANO POCHE ORE ALL’ESAME DI MATURITÀ. 

 
Sono passati 27 anni dal mio esame di maturità. Ricordo ogni paura e sensazione, compresa la rapidità con cui si trova sempre qualcosa da scrivere, anche quando si teme di aver dimenticato tutto. E invece, un attimo dopo, si riattiva un istintivo ordine mentale che aiuta a raccontare e ad elaborare nella giusta sequenza ogni informazione di cui si dispone.
 
Che non sia stato un anno facile, per voi ragazzi impegnati nella prova di quest’anno, non servirebbe neppure dirlo, si torna a contare il tempo trascorso in pandemia. Ed è stato un tempo complicato, per questa e chissà per quante altre ragioni. Ma è bella l’età di chi oggi sosterrà gli esami di maturità. 
È l’età in cui tutto appare possibile, in cui c’è sempre modo per recuperare tutto ciò che non si è avuto il tempo di fare.
 
Perché è vostro il futuro, cari ragazzi. Siate certi che tutto ciò di cui avrete bisogno, domani e sempre, è alla vostra portata. Quello che volete essere o diventare dipende soprattutto da voi stessi, dalla tenacia e dal sorriso con cui saprete accogliere la vita che vi aspetta. Da come, giorno dopo giorno, guarderete alle opportunità che vi si presenteranno e da come imparerete a gestire gli ostacoli che non mancheranno.  
 
Cari maturandi, andate a sostenere il vostro esame con l’ottimismo e la diligenza di cui siete capaci. Basteranno per superare tutto, nel migliore dei modi.

Canone di locazione 2019, contributi regionali in pagamento. 

 
Con determina dirigenziale n. 208 dello scorso 26 maggio la Regione Puglia, sezione Politiche abitative, ha disposto la concessione del contributo per il sostegno ai canoni di locazione, relativi all'anno 2019 in favore del Comune di Mesagne. 
 
L’ufficio Politiche Sociali, che ha provveduto alla presentazione della documentazione richiesta secondo le disposizioni e gli adempimenti indicati dalla Regione con delibere di giunta n.1724 del 22 ottobre 2020 e n.540 del 6 aprile 2021, informa che nei prossimi giorni i beneficiari riceveranno le somme spettanti direttamente sui conti correnti comunicati oppure recandosi presso l’istituto bancario che verrà indicato dall’Ente.

Interventi straordinari di deblattizzazione su tutto il territorio comunale. 

 L'ufficio Ecologia e Ambiente del Comune di Mesagne informa che a partire da oggi e per i prossimi giorni, tutto il territorio comunale sarà interessato da interventi straordinari di deblattizzazione. L'esecuzione dei cicli di disinfestazione sull’intera estensione della rete fognaria nera è assicurata da Acquedotto Pugliese.

In posta per attivare una postepay, ma la carta di identità era falsa: finisce in manette un iracheno S.H.O.J. di 40 anni. Sono stati i dipendenti dell'Ufficio postale di Brindisi ad insospettirsi quando il giovane, nel chiedere l’apertura carta, ha esibito un documento che non ha superato le verifiche antifrode del sistema di Poste. In particolare, giovedì 10 giugno, alle ore 13:30, l’iracheno, in un ufficio postale di Brindisi, ove si era recato per attivare una carta postpay, ha tentato di utilizzare una carta di identità poi risultata falsa. Il sistema di sicurezza di Poste Italiane, all’atto dell’inserimento dei dati del documento di identità, ha emesso un alert che ha determinato gli operatori di quell’ufficio a richiedere l’intervento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Brindisi. Alla presenza di quest’ultima, l’iracheno ha cercato di disfarsi del documento falso gettandolo per terra, unitamente ad altro documento di cui aveva denunciato, qualche giorno prima, lo smarrimento presso la Questura di Brindisi.  Sono scattati immediatamente gli accertamenti sull’uomo, sulla sua storia da quando è arrivato in Italia e sui suoi documenti da parte di personale della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Brindisi, in sinergia con personale dell’ufficio Digos della Questura di Brindisi.

Accertata la falsità del documento, l’Iracheno, è stato arrestato con l'accusa di porto di documenti falsi, questi ultimi sequestrati e tradotto presso il carcere di Taranto. Misura severa, frutto di un inasprimento della pena per reati del genere, solitamente apripista a truffe in rete o acquisti truffaldini su internet. L’attività di indagine prosegue per accertare come e da chi l’iracheno si è procurato il documento falso.

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