Redazione
Dati vaccinazione Puglia, Amati: “Se i sistemi informatici delle Regioni si parlassero, non ci sarebbe problema per vaccini ai turisti”
Dati vaccinazione Puglia, Amati: “Se i sistemi informatici delle Regioni si parlassero, non ci sarebbe problema per vaccini ai turisti”. |
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“Se si mettessero in rete i sistemi informatici delle Regioni sulla campagna vaccinale, non ci sarebbe alcun problema nel garantire la vaccinazione ai turisti. Il dibattito su questa questione sta mettendo in evidenza la carenza digitale delle Regioni, per cui sembra un problema di stato fare una cosa che potrebbe essere realizzata con un click. Non capisco quale potrebbe essere il problema di un centro vaccinale della Puglia che accoglie la prenotazione e somministra il vaccino ad un cittadino della Lombardia, o viceversa, accedendo semplicemente al database Lombardo. A volte c’immergiamo in dibattiti, anche infuocati, che sarebbero stati giustificati negli anni '70 del secolo scorso”. Lo dichiara il presidente della commissione regionale bilancio e programmazione del Consiglio regionale pugliese, Fabiano Amati, commentando i dati aggiornati alle ore 17:13. Ieri, mercoledì 26 maggio, sono state somministrate 34.540 dosi dosi. *Il punto sull'immunità*. La percentuale dei pugliesi che hanno ricevuto almeno una dose è del 38.53 % (nella classifica nazionale in posizione numero 6 e sopra la media nazionale del 37,24%) mentre il 17,28 % ha ricevuto anche la seconda dose (nella classifica nazionale nella posizione numero 14 e sotto la media nazionale del 17,74%). Il punto sui fragili. Su 485.896 censiti quali fragili, sono state somministrate 501.755 dosi, pari a una copertura (1 e 2 dose) del 51,63%. Il punto sull’utilizzo dei singoli vaccini. Il punto sulla Puglia nel confronto con le altre Regioni. La Puglia è in quarta posizione nella classifica generale nazionale: su 2.363.815 dosi consegnate, sono state somministrate 2.206.392, pari al 93,3%. Il punto sulla Puglia nel confronto con le altre regioni per fasce d’età. Il punto sulla Puglia nel confronto con le altre Regioni per fasce d’età e su entrambe le dosi. Il punto sulla Puglia nel confronto con le altre regioni per categorie. Il punto sull’obiettivo settimanale fissato dal Commissario straordinario, calcolato su un obiettivo nazionale di 500mila somministrazioni al giorno. --------------- Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. Per scriverci e interagire con la redazione contattaci |
Principali provvedimenti adottati dal Consiglio comunale
Giovedì 27 maggio a Castello Imperiali si è tenuta una intensa seduta del Consiglio Comunale di Francavilla Fontana. L’Assise cittadina, con la mozione presentata dai Consiglieri Balestra, Galiano e Ferreri, è tornata a parlare della nuova sede dell’ITST Fermi.
Il Sindaco Antonello Denuzzo ha illustrato le ragioni che impediscono di pensare all’ex polo fieristico in quanto l’area non è pienamente di proprietà comunale e comunque ha una estensione assolutamente insufficiente per le necessità del nuovo Fermi.
Il terreno in questo momento al vaglio delle amministrazioni comunale e provinciale si trova nell'area nord della Città ed è di proprietà pubblica.
La mozione, che intendeva impegnare l’Amministrazione Comunale nell'individuazione dell’area dove collocare il nuovo Fermi, è stata respinta dal Consiglio in quanto la Giunta è già da tempo al lavoro in tal senso.
“Il nuovo Fermi – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – è un’opera attesa da decenni. D’intesa con la Provincia e con la dirigenza scolastica siamo al lavoro per definire la soluzione migliore per la scuola e per l’intera cittadinanza. Per quanto di nostra competenza, l’Amministrazione Comunale farà tutto il possibile.”
Sul fronte tributi il Consiglio Comunale ha approvato la rateazione della TARI (imposta sui rifiuti) per l’anno 2021. La scadenza delle quattro rate è stata fissata nel 30 giugno, 31 agosto, 31 ottobre e 31 dicembre.
Novità in arrivo per quanto riguarda la mobilità con l’istituzione di una Consulta per la mobilità sostenibile e la sicurezza stradale. L’organo coinvolgerà attivamente la cittadinanza nei processi di rinnovamento della mobilità urbana che, nei prossimi mesi, sarà disciplinata dal PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile).
“La Consulta per la mobilità sostenibile e la sicurezza stradale – dichiara l’Assessore alla Mobilità Sostenibile Sergio Tatarano – introduce un elemento di democraticità nel cammino verso l'affermazione della mobilità alternativa. Esperti/e, associazioni ma anche le famiglie ed il mondo della scuola potranno fornire il proprio contributo nella individuazione di percorsi sostenibili, concordando anche soluzioni come quelle dei percorsi casa-scuola, a cui abbiamo lavorato fin dal nostro insediamento ed a cui teniamo in modo particolare.”
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L’investimento nella notte di un gatto che è rimasto agonizzante in strada per ore nonostante l’intervento di un’animalista e il mancato arrivo delle forze dell’ordine, chiamate più volte dalla volontaria, ha fatto emergere la necessità di un protocollo da adottare in casi similari al fine di spostare l’animale ferito, o agonizzante, e condurlo presso un veterinario convenzionato. Stessa cosa se l’animale è deceduto affinché si eviti che sia spiaccicato sull’asfalto.
“La procedura deve essere chiara e rapida quando siamo di fronte ad un animale randagio investito – ha spiegato Ivonne Falcone, degli “Amici di Snoopy”, bisogna chiamare le forze dell'ordine, polizia municipale, carabinieri o polizia di stato, che devono intervenire sul posto ed attivare la procedura: per i cani basta chiamare il servizio veterinario competente che provvederà a prelevare il cane, microchipparlo e decidere se trasferirlo presso la clinica convenzionata con il Comune, se ha bisogno di cure specifiche, oppure trasferirlo in un canile sanitario come primo soccorso di stabilizzazione”. Per i gatti la procedura riguarda unicamente l’accordo siglato tra Comune e clinica veterinaria convenzionata. La clinica, infatti, una volta che riceve, sia di giorno sia di notte, la comunicazione dagli organi competenti, con verbale di constatazione, va a recuperare il gatto.
Tuttavia, nonostante che le procedure sano chiare, peraltro suffragate dalla legge regionale del 02/2020, accade che il meccanismo si inceppa nelle ore notturne. “La polizia municipale non fa il servizio notturno, però – ha aggiunto Ivonne Falcone - ci sono carabinieri e polizia di stato. Nel nostro caso la polizia non ha risposto alle nostre chiamate, non ne conosciamo il motivo e le nostre telefonate son tracciate, fortunatamente hanno risposto solo i carabinieri”. “Pensavamo di aver risolto e invece no – ha precisato la volontaria -, ci hanno detto che non potevano intervenire perché non avevano pattuglie. Mi chiedo: non potevano nemmeno telefonare al veterinario dell’Asl di turno?”.
A questo punto gli animalisti si chiedono “chi deve intervenire dalle ore 22 alle ore 8 del mattino quando un animale è agonizzante nelle vie del paese?”. Secondo la volontaria degli “Amici di Snoopy” “sarebbe utile che l’ufficio randagismo del Comune comunicasse a tutti gli organi competenti come orientarsi in caso di investimento di un animale randagio la cui proprietà è del Comune e, pertanto, deve assolvere inevitabilmente al primo soccorso dell'animale. Oppure ogni cittadino deve sentirsi libero di soccorrere un animale randagio portandolo direttamente in clinica e autorizzando il medico veterinario convenzionato a verbalizzare i fatti?”.
Gli animalisti riconoscono di vivere in una città “in cui ogni giorno si fanno dei piccoli progressi per garantire il senso civico per tutti, compresi gli animali; il sistema, però, si inceppa nelle ore notturne, nei giorni festivi, in estate quando il mondo sembra viaggiare ad una velocità diversa e tutto assume un aspetto e un contorno in totale solitudine per chi ha necessità di essere aiutato”. Infine, l’animalista ha spiegato che è giusto siglare “intese, protocolli e quant’altro, ma non si può creare un sistema organizzativo parallelo solo con il volontariato, serve la sinergia di tutti: istituzioni e cittadini”.
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Covid a Mesagne. Ieri 59 i positivi
Vizzino assicura i sindaci sulla funzionalità dell'ospedale
VIZZINO – INCONTRO CON I SINDACI DEL TARANTINO: “FORNITE ASSICURAZIONI PER L’OSPEDALE DI MANDURIA”.
Flai-Cgil. Le condizioni di lavoro devono migliorare
Le scelte politiche rivendicative della FLAI di Brindisi vergono al miglioramento, alla tutela delle condizioni di vita, di lavoro, alla salvaguardia della salute, dell'ambiente e del territorio. La FLAI inoltre fonda ed individua sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro i punti nodali di tematiche come condizioni e qualità del lavoro che determinano veri livelli di garanzia di salute e sicurezza come aspetti di uno stesso problema.
Asl Brindisi. 60/70enni possono anticipare data vaccino
Nella Asl di Brindisi ieri sono state somministrate circa 3.000 dosi, per la maggior parte vaccinazioni negli hub per fasce d’età e somministrazioni per soggetti allergici.
Proseguono anche le vaccinazioni dei medici di medicina generale con seconde dosi negli hub e in ambulatorio e prime dosi a domicilio.
Le persone da 60 a 79 anni possono anticipare la data di prenotazione del vaccino anti Covid già confermata rivolgendosi al servizio Cup.
È in fase di programmazione la data della seconda dose di genitori, tutori, affidatari, caregiver e familiari conviventi di persone con gravi disabilità, che hanno ricevuto il vaccino nella sessione straordinaria organizzata nei giorni di Pasqua e Pasquetta (domenica 4 e lunedì 5 aprile).
Mesagne. Incidente in via Volta
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 27 maggio 2021 in Puglia, sono stati registrati 7.922 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 288 casi positivi: 58 in provincia di Bari, 8 in provincia di Brindisi, 52 nella provincia BAT, 81 in provincia di Foggia, 53 in provincia di Lecce, 36 in provincia di Taranto.
Sono stati registrati 32 decessi: 3 in provincia di Bari, 27 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto.
Il Dipartimento Salute chiarisce che il dato sui decessi della ASL di Lecce non è relativo alle ultime 24 ore e non è indicativo di alcun picco di mortalità, ma è risultante da una verifica e un aggiornamento dei casi su periodo più esteso.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.468.973 test.
215.307 sono i pazienti guariti.
27.885 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 249.668 così suddivisi:
94.340 nella Provincia di Bari;
25.111 nella Provincia di Bat;
19.147 nella Provincia di Brindisi;
44.647 nella Provincia di Foggia;
26.320 nella Provincia di Lecce;
38.923 nella Provincia di Taranto;
796 attribuiti a residenti fuori regione;
384 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
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Dalla Regione Puglia una "tassa sulla trasparenza"
Tassa sulla trasparenza, Zullo: “Con il governo rosso-giallo 5 o 10 euro per accedere agli atti, ennesimo danno ai diritti dei pugliesi”. |
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Nota del capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo. |