Redazione
Il numero di febbraio 2021 di “Buone Nuove - l’altra informazione”
Nelle edicole il numero di febbraio di “Buone Nuove – l’altra informazione”, il periodico edito dalla Km707 Smart srls che porta le firme di due giornalisti di Mesagne: Cosimo Saracino e Tranquillino Cavallo.
Stralcio dell'Editoriale che potrete leggere nel nuovo numero:
"DIRITTO ALLA PRIVACY E DOVERE A RISPETTARE L'AMBIENTE”
C’è un limite alla privacy quando si tratta di reati in materia ambientale? Per il deposito dei rifiuti, al punto 5.2 del provvedimento dell’8 aprile 2010, il Garante ammette l’uso dei sistemi di videosorveglianza solo in caso di inefficacia o impossibilità di sistemi alternativi e sia per quanto riguarda le disposizioni sanzionate amministrativamente…...
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Ruba gas metano. Denunciato
Francavilla Fontana. Sottrae gas metano, denunciato.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 30enne del luogo, per furto aggravato di gas metano. In particolare, nel corso di un controllo operato presso il suo domicilio, congiuntamente al personale della società di distribuzione, è stato accertato il furto di gas metano dai contatori della citata società, mediante l’installazione di un by-pass allacciato abusivamente all’impianto domestico. I danni sono in corso di quantificazione.
Covid. Multato un commerciante
Villa Castelli. Somministra bevande oltre l’orario consentito, commerciante contravvenzionato.consentito I Carabinieri della Stazione di Villa Castelli, a conclusione di attività ispettive per il contenimento della diffusione del virus Covid–19, hanno contestato violazioni amministrative nei confronti del titolare di un esercizio pubblico del luogo, il quale, nella serata del 24 febbraio scorso, ha somministrato bevande a sei clienti, seduti ai tavoli, oltre l’orario consentito.
Coldiretti. Per la Xylella finanziato solo il 6% delle domande
Risulta ammesso a finanziamento solo il 6% delle domande di espianto e reimpianto presentate dai singoli agricoltori che hanno atteso 7 anni per ricominciare a lavorare e a produrre dopo la grave crisi causata dalla Xylella fastidiosa. E’ il commento di Coldiretti Puglia, in seguito all’analisi delle graduatorie del bando a valere sull’articolo 6 del piano per la rigenerazione olivicola da 300 milioni di euro.
“Delle 8133 domande pervenute all’Assessorato regionale all’Agricoltura ne sono state finanziate solo 521 e sono passati solo 23 progetti collettivi, a fronte di una richiesta complessiva per 216 milioni di euro. E’ necessario avviare un confronto con i Ministeri dell’Agricoltura, dello Sviluppo Economico e per il Sud, affinché vengano destinati ulteriori fondi vitali per gli espianti, i reimpianti, la diversificazione, oltre che per la prevenzione, rimodulando al contempo il Piano per la rigenerazione olivicola”, afferma Gianni Cantele, presidente di Coldiretti Lecce.
Risultano escluse aziende agricole a cui non è stato concesso il punteggio di merito – aggiunge Coldiretti Puglia – perché non è stata riconosciuta la qualifica di IAP e CD, per il mancato controllo istruttorio del dato negli elenchi dell’INPS.
“La dotazione finanziaria di 40 milioni di euro per gli espianti e i reimpianti è risultata assolutamente insufficiente, considerato che la Xylella ha colpito ormai il 40% del territorio regionale. Per questo sosterremo l’assessore regionale all’Agricoltura Pentassuglia in ogni sede anche comunitaria – insiste il presidente Cantele – perché è urgente riattivare il pressing sugli organi competenti UE per stanziare risorse congrue alla prevenzione e per espianti e reimpianti, anche di altre specie resistenti alla Xylella per la ricostruzione del patrimonio produttivo e paesaggistico”.
Serve anche la rimodulazione del Piano per la rigenerazione olivicola da 300 milioni di euro – insiste Coldiretti Puglia - valutando quali strumenti non abbiano assorbito tutte le risorse a disposizione e per quali ragioni. Anche la misura ‘Salva Frantoi’ va riattivata perché i 35 milioni di euro non sono stati completamente utilizzati a causa dei requisiti di accesso e vanno rimessi a disposizione delle strutture dismesse, vendute all’estero, con oltre 100 frantoi che non riapriranno più i battenti a causa della grave crisi causata dalla Xylella nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto negli ultimi 6 anni.
Nel Salento gli agricoltori sono senza reddito da 7 anni, si contano milioni di ulivi secchi, i frantoi sono stati svenduti a pezzi in Grecia, Marocco e Tunisia, sono andati persi 5mila posti di lavoro nella filiera dell’olio extravergine di oliva, con un trend che rischia di diventare irreversibile – dice Coldiretti Puglia - se non si interviene con strumenti adeguati per affrontare dopo anni di tempo perduto inutilmente il ‘disastro colposo’ nel Salento.
Incontrovertibile lo scenario della filiera olivicola a Lecce – denuncia Coldiretti Puglia - dove nella campagna olearia 2020 si è registrato il crollo dell’85% di olio rispetto alle medie storiche, perché la produzione di olive Cellina e Ogliarola è azzerata e risultano produttive solo le piante di Leccino e qualche impianto di ‘Favolosa’ messo a dimora vent’anni fa.
Continuare a pensare che la Xylella sia un problema solo dell’agricoltura – afferma Coldiretti Puglia - è la dimostrazione della miopia di quanti ancora non prendono coscienza del danno arrecato dalla malattia a tutta l’economia, dall’agricoltura al turismo, fino agli investimenti per l’indotto commerciale e artigianale legato all’agroalimentare e alla ricettività, per cui serve un impegno corale di tutti che vada oltre la Puglia, perché la Xylella è un problema nazionale ed europeo.
La Xylella ha provocato effetti più disastrosi di un terremoto – conclude Coldiretti Puglia - con ripercussioni drammatiche di natura produttiva, ambientale, economica, lavorativa, con esigenze di contenimento, di ricostruzione, di sostegno che vanno affrontate in maniera strategica, univoca e di sistema, rendendo i procedimenti fluidi e fruibili.
Covid a Mesagne. Oggi sono 69 complessivamente i casi positivi
La Cgil è con i riders
La Cgil è con i riders
R4 e strade bianche, importanti novità su due progetti strategici per Francavilla Fontana
Importanti novità in arrivo per le opere pubbliche di Francavilla Fontana. Nelle scorse ore è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell’Interno relativo ai finanziamenti dei lavori di messa in sicurezza delle infrastrutture presenti sui territori cittadini.
Le due progettualità presentate dall’Amministrazione Comunale, che prevedono un investimento di 5 milioni di euro, sono risultate ammissibili e, grazie allo scorrimento della graduatoria, saranno finanziabili nel 2022 nella seconda fase dell’intervento governativo.
“Si tratta di un risultato straordinario – dichiara il Sindaco Antonello Denuzzo – grazie a questi 5 milioni di euro potremo intervenire su due questioni che da tempo attendono una soluzione definitiva e che diversamente avrebbero richiesto un impegno economico notevole da parte del nostro Comune.”
3 milioni di euro saranno investiti per la mitigazione del rischio idraulico R4. Il progetto riguardante gli interventi è stato presentato nei mesi scorsi e prevede una risoluzione delle criticità strutturali che sono causa degli allagamenti del quartiere Musicisti. In relazione a questa nota problematica è in programma, a breve, un primo stralcio di interventi finanziati con 100 mila euro di fondi comunali. Questo primo step di lavori, che sarà realizzato a prescindere dal finanziamento, interesserà via Di Vagno e consisterà nella pulizia e manutenzione della rete di cunicoli dove corrono le acque, nell’eliminazione degli allacciamenti di fogna nera che ne ostruiscono il passaggio, nella realizzazione di una nuova condotta con un diametro superiore a quello esistente e nella collocazione di nuovi pozzetti con griglie di captazione.
“Il nostro approccio sulla R4 è radicale. L’obiettivo che ci siamo posti è quello della risoluzione definitiva della problematica – prosegue il Sindaco – comprendo le lamentele dei residenti che da anni si battono per il superamento delle criticità esistenti, ma ormai il cammino è tracciato. Cominceremo al più presto con lavori che favoriranno il fluire delle acque e, finalmente, potremo completare in tempi brevi l’opera in tutta la sua portata grazie ai 3 milioni di euro di questo finanziamento.”
L’altro intervento, che prevede un investimento 2 milioni di euro, riguarda la messa in sicurezza e riqualificazione viaria delle contrade cittadine, in particolare le cosiddette strade bianche.
“I 2 milioni di euro ci consentiranno di intervenire con forza nelle contrade – spiega il Sindaco – da più parti continuiamo a ricevere segnalazioni di strade dissestate. Avremo la possibilità non solo di operare manutenzioni, ma di asfaltare per la prima volta molte vie.”
Il finanziamento sarà possibile grazie alle ulteriori somme messe a disposizione dall’ex Governo Conte che ha previsto specificatamente per questa misura un investimento ulteriore di 1,75 miliardi di euro per l’annualità 2022. Queste somme integrano gli 1,85 miliardi stanziati nel 2021.
“Queste somme – conclude il Sindaco Denuzzo – innescheranno un virtuoso effetto domino. Gli investimenti che avevamo destinato per R4 consentiranno di finanziare altri progetti, accelerando il processo di realizzazione di altre opere su cui stiamo lavorando da tempo. Con questi 5 milioni di euro salgono ad 11 milioni i finanziamenti ottenuti dalla nostra Amministrazione Comunale in questi due anni e mezzo. Questi risultati sono il frutto di un duro lavoro di programmazione realizzato in sinergia con gli Uffici. Non si tratta di semplici traguardi, ma di nuovi punti di partenza che consentiranno di cambiare progressivamente il volto della Città.”
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Bigliettazione dal conducente a tariffa maggiorata
La STP Brindisi, per consentire il rispetto dell’obbligo di dotarsi di idoneo titolo di viaggio prima della salita a bordo dell’autobus, mette a disposizione della propria clientela numerose possibilità di acquistare il biglietto o l’abbonamento.
In particolare, in alternativa all’acquisto presso la rete di rivendite autorizzate presenti in tutto il territorio servito, è possibile acquistare i titoli di viaggio attraverso la App MyCicero e la piattaforma web Itineris sul sito www.cotrap.it, con la quale si può anche prenotare il viaggio di interesse.
Si rammenta inoltre che, in via del tutto eccezionale, nei limiti delle modalità operative consentite dalle linee guida vigenti nel periodo emergenziale, è possibile acquistare il biglietto dal conducente a tariffa maggiorata.
Tale opportunità, che continua tuttavia a rimanere una eccezione rispetto alle possibilità sopra evidenziate, può creare difficoltà alla regolarità e sicurezza del servizio ed alle condizioni di tutela della salute del personale aziendale e dell’utenza. Per tali ragioni, a partire dal prossimo 1° marzo 2021 verranno attivate le nuove modalità di rilascio dei biglietti a tariffa maggiorata che prevedono la tariffa minima del servizio pari ad € 2,00.
La Direzione aziendale raccomanda in ogni caso di munirsi di biglietto o di abbonamento prima di iniziare il viaggio.
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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 26 febbraio 2021 in Puglia, sono stati registrati 8.179 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.104 casi positivi: 429 in provincia di Bari, 88 in provincia di Brindisi, 75 nella provincia BAT, 172 in provincia di Foggia, 76 in provincia di Lecce, 258 in provincia di Taranto, 3 casi fuori regione, 3 casi provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 22 decessi: 9 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 2 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.540.574 test.
108.948 sono i pazienti guariti.
32.039 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 144.874 così suddivisi:
55.276 nella Provincia di Bari;
15.468 nella Provincia di Bat;
10.736 nella Provincia di Brindisi;
29.146 nella Provincia di Foggia;
12.298 nella Provincia di Lecce;
21.207 nella Provincia di Taranto;
580 attribuiti a residenti fuori regione;
163 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
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