Redazione
Le strade attorno alla Scuola dell’Infanzia “Martucci” saranno integralmente rifatte
- Le strade che circondano la scuola dell’Infanzia “Rione Martucci” saranno integralmente riasfaltate, grazie alle economie di spesa ottenute nella ristrutturazione dell’edificio. Tutti gli accessi saranno rimessi a nuovo: le strade interessate dai lavori, per una somma di poco superiore ai 21mila euro, sono via Montenegro, via Risorgimento e via Venafra. La messa in sicurezza delle strade completa la ristrutturazione della scuola, che recentemente è stata oggetto di interventi per 370mila euro. I lavori hanno riqualificato il plesso, in precarie condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza; la ristrutturazione ha consentito, inoltre, di dotare la scuola di accessi per disabili, abbattendone le barriere architettoniche. «Dopo la ristrutturazione della scuola – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Pagnelli – riteniamo indispensabile completare i lavori con il rifacimento delle strade: ciò consentirà una riqualificazione complessiva di tutta la zona, garantendo l’accesso in sicurezza all’Istituto». «Completati i tanto attesi lavori di ristrutturazione della scuola “Martucci” – dice il sindaco Francesco Zaccaria –, abbiamo subito pensato di utilizzare le economie conseguite in sede di gara per rifare le strade circostanti, con l’obiettivo di migliorare la viabilità e il decoro della zona. Gli interventi per la ristrutturazione della scuola “Rione Martucci” rientrano in un programma ben più ampio di riqualificazione di tutti i plessi scolastici comunali, per i quali nel nostro mandato abbiamo ottenuto già otto milioni di euro. Un risultato che sottolinea la ferma volontà di questa amministrazione di garantire scuole più moderne, efficienti e soprattutto sicure per studenti e personale. In tale direzione ci siamo sempre impegnati e continueremo a lavorare, programmando altri interventi che possano far stare tranquille le famiglie e mettano docenti e studenti nelle migliori condizioni lavorative, in strutture sempre più moderne e accoglienti».
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Mesagne. Adesso si possono pagare i servizi con lo smartphone
Covid a Mesagne. Oggi sono 42 i casi positivi
Emergenza sanitaria: uno sguardo ai dati sui contagi in Italia, in Puglia, in provincia di Brindisi. Oggi a Mesagne si registrano un nuovo caso e 6 guariti. Risultano attualmente positive 42 persone, di cui 3 ricoverate in ospedale. Le loro condizioni, per fortuna, non destano particolare preoccupazione.
Emiliano sulla scuola aspetta decisione di Conte
“Il Consiglio dei Ministri si riunisce questa sera alle 21, attendiamo quindi l’esito dell’incontro per capire quali misure intendono emanare a livello nazionale dal 7 gennaio, in particolare in tema di scuola. All’interno della cornice normativa che traccerà il governo, vedremo se sarà necessario intervenire domani con una ordinanza regionale più restrittiva. Di sicuro, la Puglia in questa fase così incerta sulla evoluzione della curva epidemiologica e dell’indice Rt, intende tutelare la salute pubblica e ridurre al minimo i rischi di contagio”. Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
Ieri le rappresentanze sindacali pugliesi della scuola, all’unanimità, hanno chiesto al presidente di rinviare l'avvio delle lezioni in presenza di una settimana o 15 giorni, e di stabilire per tutti gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado la didattica a distanza. Alla luce delle previsioni nazionali di un innalzamento dell’indice Rt, il presidente della Regione Puglia intende andare proprio in questa direzione con il suo provvedimento.
Il Codacons apre il nuovo anno in Puglia con una serie di iniziative legali a tutela non solo dei cittadini, ma anche di attività, imprese e negozi della regione, pesantemente danneggiati dall’emergenza Covid.
Il 2021 si apre in Puglia nel segno dell’incertezza, con migliaia di piccole imprese che rischiano la chiusura e la possibilità di nuovi limiti e divieti che, a causa degli elevati contagi, potrebbero proseguire nel corso delle prossime settimane, affossando definitivamente l’economia in regione – spiega l’associazione – Per aiutare i consumatori, le attività e il commercio il Codacons ha deciso di lanciare anche in Puglia una campagna tesa a sostenere i diritti dei cittadini, imprese e negozi, attraverso una serie di iniziative che spaziano dall’ecobonus all’e-commerce, passando per pensioni, ristori e servizio civile. Nel dettaglio:
PENSIONI: contro il blocco della rivalutazione piena delle pensioni fino al 2022, l’associazione mette a disposizione dei pensionati un modulo di diffida da inviare al Governo per chiedere l’adeguamento del trattamento pensionistico, in considerazione delle difficoltà subite dalla categoria nell’ultimo anno e della illegittimità del ricorso al blocco delle rivalutazioni delle pensioni, già bocciato dalla Corte Costituzionale.
FORZE DELL’ORDINE: in tema di pensioni in favore di militari e dipendenti delle Forze dell’Ordine, il Codacons avvia una azione legale attraverso la quale gli interessati possono presentare una istanza di ricalcolo del trattamento pensionistico e, in caso di mancato riscontro INPS o riscontro negativo, un ricorso dinanzi alla Corte dei Conti territorialmente competente.
DL RISTORI: per aiutare lavoratori, imprese e attività a districarsi nella giungla dei Dl Ristori varati dal Governo e avere accesso a sussidi, bonus e incentivi legati all’emergenza Covid, il Codacons ha organizzato un team di esperti che fornirà assistenza nell’avvio delle pratiche per ottenere gli indennizzi previsti dalla legge e superare ostacoli e difficoltà burocratiche.
ECOBONUS: l’associazione mette a disposizione di cittadini e condomini uno staff specializzato per garantire assistenza a tutti coloro che intendono effettuare lavori di riqualificazione energetica e adeguamento antisismico usufruendo dell’Ecobonus al 110% a costo zero. Ad oggi l’iter per accedere all’Ecobonus sembra non essere affatto semplice e, in assenza di un concreto aiuto ai potenziali fruitori, l’incentivo rischia di rimanere sulla carta: proprio per assistere privati e condomini nella richiesta dell’Ecobonus il Codacons, in collaborazione con Intesa SanPaolo, mette in campo un team di tecnici ed esperti che, in convenzione con l’associazione, offre un servizio di consulenza personalizzato.
COMMERCIO: per sostenere i piccoli negozianti schiacciati dalla crisi Covid e dallo strapotere dell’e-commerce, l’associazione mette a disposizione una piattaforma per consentire ai commercianti della regione di vendere online i propri prodotti, attraverso una convenzione che si occuperà di ogni aspetto: dalla creazione di un sito internet alla pubblicità, fino alle consegne e ai pagamenti.
SERVIZIO CIVILE: entro l’8 febbraio 2021 è possibile presentare richiesta per prestare servizio civile presso il Codacons: una occasione per migliaia di giovani che vogliono fare esperienza nel campo del volontariato e del Terzo Settore, acquisire conoscenze in ambito consumerista e percepire un rimborso mensile di € 439,50, aiutando il Codacons nella quotidiana battaglia in favore della legalità e dei diritti.
Per partecipare alle iniziative lanciate dal Codacons, ottenere informazioni dettagliate e scaricare i moduli utili, è possibile consultare il sito www.codacons.it
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BEFANA SOLIDALE: COLDIRETTI PUGLIA, IL 6 GENNAIO I POVERI A MENSA CON I CUOCHI CONTADINI
BEFANA SOLIDALE: COLDIRETTI PUGLIA, IL 6 GENNAIO I POVERI A MENSA CON I CUOCHI CONTADINI. Sarà una Befana solidale in Puglia grazie ai cuochi contadini di Campagna Amica che doneranno i pasti cucinati negli agriturismi alle mense per gli indigenti, un gesto di solidarietà a beneficio dei nuovi poveri cresciuti del 40% a causa dell’emergenza economica scatenata dalla pandemia da Covid. L’iniziativa è degli agriturismi di Terranostra Puglia, associazione agrituristica di Coldiretti che, nonostante la chiusura forzata e la conseguente perdita di fatturato, hanno voluto pensare ai tanti sfortunati che hanno bisogno di aiuto anche per mangiare per effetto della crisi economica e sociale provocata dalla pandemia e dalla conseguente perdita di opportunità di lavoro.
L’appuntamento è il 6 gennaio 2021, dalle ore 10,00, con i cuochi contadini degli agriturismi pugliesi che doneranno i pasti alle mense della parrocchia di Santa Maria delle Grazie in Santa Rosa a Lecce, di Maria Santissima del Rosario a Bari e alle ore 11,00 alla mensa sociale Paolo VI° a Fasano (Brindisi).
Fra i nuovi poveri – sottolinea la Coldiretti regionale – ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie.
Presso i centri di distribuzione dei pacchi alimentari e alle mense della solidarietà – conclude Coldiretti Puglia - si presentano persone e famiglie che mai prima d’ora avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche e ai centralini arrivano decine di telefonate al giorno con richieste di aiuto perché padri e madri non sanno come sfamare i figli e si vergognano di trovarsi per la prima volta in questo tipo di difficoltà.
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CGIL. PROROGA IMMEDIATA DI TUTTI I CONTRATTI OSS GRADUATORIA 2009
La scrivente Organizzazione Sindacale, da sempre in prima linea nella battaglia per le proroghe del personale OSS in scadenza il 31/01/2021 e di tutto il personale precario, in relazione all’entrata in vigore del “Decreto Milleproroghe” approvato dal Consiglio dei ministri che contiene, tra le sue misure, la possibilità di prorogare i contratti degli operatori socio sanitari della graduatoria 2009. Per questo motivo abbiamo chiesto alla Regione Puglia e al direttore generale dell’Asl BR: L’immediata proroga di tutti i contratti in scadenza e la certezza che tutto il personale precario venga portato al compimento dei 36 mesi. I professionisti in oggetto, come ha giustamente evidenziato anche la politica regionale, hanno accumulato capacità ed esperienze di cui questa azienda e tutti noi abbiamo bisogno. Questi lavoratori hanno partecipato attivamente a ben due pandemie e tutt’ora sono impegnati in prima linea negli Ospedali Brindisini e regionali. Molti di loro si sono ammalati di Covid, e alcuni casi sono stati oggetto di attenzione da parte dei media nazionali. La FP CGIL è stata sempre al loro fianco, e ora che qualche spiraglio si sta aprendo, qualche sciacallo tenta di salire sul carro dei vincitori. I lavoratori non vanno mai lasciati soli, il precariato istituzionalizzato è un cancro che va estirpato, queste parole non devono essere uno slogan esclusivo della CGIL, ma dovrebbero fare parte del bagaglio di ogni sindacalista e di ogni organizzazione sindacale. Invece qualcuno con fare populista vuole appropriarsi di una battaglia che non ha mai combattuto. VERGOGNA. Questa segreteria ritiene che la Regione Puglia e in particolare la provincia di Brindisi non sia in condizione di privarsi dell’esperienza accumulata dagli OSS precari in questi anni.
Considerato che la soluzione legislativa a questo problema è arrivata direttamente dal governo centrale, riteniamo indispensabile che questa amministrazione proceda immediatamente alle proroghe degli OSS in scadenza e dei precari tutti affinché raggiungano i 36 mesi di lavoro come anticipato dal direttore del dipartimento regionale della salute Vito Montanaro. la FP CGIL ribadisce ancor auna volta che gli OSS in oggetto, facente parte della graduatoria 2009, rientrano nella sfera del precariato storico, il loro status è antecedente al maxi concorso di Foggia e nella fattispecie, su una graduatoria di oltre 700 persone, gli unici a non essere stati stabilizzati sono i 141 in oggetto, creando una siffatta discriminazione. La scrivente segreteria e i lavoratori tutti attendono risposte certe e immediate.
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Covid - 19. Oggi 631 casi positivi in Puglia, 77 in provincia di Brindisi con 1 decesso
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 4 gennaio 2021 in Puglia, sono stati registrati 4.138 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 631 casi positivi: 318 in provincia di Bari, 77 in provincia di Brindisi, 46 nella provincia BAT, 97 in provincia di Foggia, 71 in provincia di Lecce, 21 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.
Sono stati registrati 20 decessi: 9 in provincia di Bari, 2 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Lecce, 6 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.065.109 test.
38.209 sono i pazienti guariti.
53.539 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 94.284, così suddivisi:
36.550 nella Provincia di Bari;
10.718 nella Provincia di Bat;
6.816 nella Provincia di Brindisi;
20.829 nella Provincia di Foggia;
7.338 nella Provincia di Lecce;
11.407 nella Provincia di Taranto;
527 attribuiti a residenti fuori regione;
99 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
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AGRICOLTURA: CON L’ATTIVAZIONE DEL “PEGNO ROTATIVO” NUOVO CREDITO ALLE PRODUZIONI DI QUALITÀ
Con il 2021 entra pienamente in attività un nuovo prodotto di finanziamento a disposizione delle imprese agricole. Si sono concluse, infatti, le operazioni sul SIAN, il portale informatico del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, per permettere alle imprese di attivare il cosiddetto “pegno rotativo” ma anche agli istituti bancari di visionare direttamente le produzioni certificate di qualità delle singole aziende loro clienti. Lo strumento, introdotto per norma da un emendamento al Cura Italia promosso dal deputato Alberto Manca (M5S), permette alle imprese agricole di ottenere da un istituto di credito le risorse finanziarie di cui necessitano ad un tasso inferiore, mettendo a pegno la propria produzione ma mantenendo il bene nelle proprie disponibilità per le successive fasi di maturazione e affinamento. Una volta posto in vendita, il bene vincolato verrà sostituito con un altro bene della stessa qualità che inizierà il processo a sua volta. Quindi, il pegno “ruota”, cioè si sposta di volta in volta sul nuovo bene prodotto quando quello precedentemente dato a garanzia viene venduto.
“Una operazione interamente gestita in remoto dalle imprese e dagli istituti finanziari i quali possono controllare direttamente attraverso un proprio account le produzioni certificati presenti sul portale informatico del Mipaaf – dichiara il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate. Questa misura, che abbiamo fortemente voluto, interesserà tutti i prodotti di qualità certificati, inclusi il vino, l’olio e le bevande spiritose come liquori, acquaviti, distillati. L’istituto finanziario – spiega L’Abbate – avrà il vantaggio di fornire il credito con la garanzia reale rappresentata dal bene che, nel corso del tempo, acquisirà valore; il prestito, quindi, sarà gestito dall’impresa che potrà dedicarsi, con tutte le sue energie, alla valorizzazione della sua produzione, avendo la custodia del bene prodotto”.
Non mancano gli istituti bancari che hanno già siglato i primi accordi con le imprese agricole, con una stima iniziale di oltre cento milioni di euro. Molto attivo soprattutto il comparto vitivinicolo dove l’affinamento è direttamente collegato ad un aumento del valore del bene. Lo strumento finanziario permetterà di garantire maggiore liquidità agli imprenditori agroalimentari ma anche maggiore tranquillità dal punto di vista finanziario per consentire loro di impegnarsi nel lungo periodo di affinamento dei prodotti che remunerano gli investimenti solo dopo la loro definitiva maturazione.
Questo prodotto non ha richiesto ulteriori risorse ma solo un “tavolo di lavoro” e il mettere a sistema le potenzialità già esistenti. Infatti, si utilizzano le registrazioni delle produzioni che le imprese effettuano sul SIAN, gestito dal Mipaaf e perciò avente caratteristiche di Registro Pubblico. Le annotazioni sono utilizzate dalle banche per farne un finanziamento garantito, in grado di diminuire l’assorbimento patrimoniale dovuto alla concessione del credito e quindi il tasso applicato.
“L’impresa a sua volta ottiene un finanziamento a tasso inferiore, in grado di sfruttare gli adempimenti che è già tenuta ad effettuare, ma anche innovativo poiché può far “ruotare” la propria produzione di qualità senza avere l’assillo di dover rimborsare il credito ricevuto. Tutto il sistema ne beneficia – conclude il Sottosegretario Giuseppe L’Abbate – dopo che ciascuna parte ha dialogato con l’altra su questioni tecniche di comune interesse. È questo il metodo di lavoro che vogliamo portare avanti per la crescita dell’agricoltura di qualità”.
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Arresti per spaccio di sostanza stupefacente (video)
Nella mattinata odierna è stata eseguita, da personale della Squadra Mobile della Questura di Brindisi, coadiuvato dalla Squadra Mobile di Lecce, dai Reparti Prevenzione Crimine di Lecce e Bari, nonché con l’ausilio di unità cinofile, un’ordinanza di custodia cautelare disposta dal Gip del Tribunale di Brindisi nei confronti di 7 persone resesi responsabili dei delitti di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, nell’ambito dell’attività di indagine coordinata dal Sostituto Procuratore presso la locale Procura dr. Luca Miceli. Contestualmente sono state eseguite numerose perquisizioni personali e domiciliari a carico di altri coindagati nell’ambito del medesimo procedimento penale.
L’attività di indagine trae origine dall’arresto in flagranza di PERUGINO Fabrizio cl. ’83, dello scorso aprile, per il reato di detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti, quando, nella giornata del 21 aprile 2020, lo stesso veniva arrestato per detenzione ai fini di spaccio di gr 0,4 di cocaina e diversi spinelli. L’estensione della perquisizione nell’abitazione del prevenuto portava al sequestro di ulteriori dosi di cocaina (circa 40 grammi) pronte per essere smerciate e la somma di circa 4.000,00 euro ritenuta provento di attività illecita.
La successiva attività di indagine ha consentito di individuare un gruppo nel quale emergevano PERUGINO Fabrizio e TESTINI Francesco, gruppo operante nel centro cittadino particolarmente attivo nell’attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti anche all’interno di un noto locale di proprietà di MOLENDINI Giuseppe cl. 89 sottoposto agli arresti domiciliari unitamente a cl. ‘89, BORSETTI Daniel cl. ’93 e MELA Cristian cl. ’81 per il loro coinvolgimento nell’attività illecita.
La misura dell’obbligo di dimora è stata, invece, applicata a carico di G.D. cl. ’88 e L.M. cl. ’97.
La Questura ritiene di aver individuato un gruppo di spacciatori molto attivo che, sfruttando anche la disponibilità di un avviato esercizio commerciale, riforniva di stupefacente in particolare i giovani della movida.
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