Redazione
PIA E CASA SANKARA SIGLANO UN PROTOCOLLO DI INTESA PER L’INSERIMENTO LAVORATIVO DI 32 RISORSE
PIA E CASA SANKARA SIGLANO UN PROTOCOLLO DI INTESA PER L’INSERIMENTO LAVORATIVO DI 32 RISORSE NELLA CAMPAGNA 2023
Le risorse, opportunamente formate, andranno a ricoprire mansioni in diversi ambiti produttivi
Foggia, 03 agosto 2023 – Princes Industrie Alimentari, il principale trasformatore di pomodoro del Mezzogiorno italiano, e Ghetto Out-Casa Sankara, organizzazione di volontariato impegnata nella creazione di una realtà alternativa al ghetto dove poter vivere e progettare un percorso legale e dignitoso di inserimento economico e sociale, hanno annunciato oggi un protocollo di intesa per l’inserimento socio-lavorativo di 32 cittadini stranieri in condizione di vulnerabilità ospiti di Casa Sankara. Con l’avvio della stagione 2023, che occorre in questi giorni, le risorse ricopriranno ruoli in diversi ambiti produttivi dello stabilimento di PIA, sulla base delle proprie capacità e inclinazioni, dando vita ad un percorso di sviluppo professionale e personale in Capitanata.
Ghetto Out – Casa Sankara è un progetto partito sin dal 2012 in modo informale per l’iniziativa di un gruppo di migranti africani impegnati nella creazione di una realtà alternativa al ghetto dove poter vivere e progettare un percorso legale e dignitoso di inserimento economico e sociale. Nel tempo il gruppo si è strutturato, dandosi una veste giuridica, riuscendo progressivamente ad attivare servizi e progetti in partenariato con le istituzioni e gli enti territoriali preposti alla tutela dei diritti dei lavoratori, nonché dei diritti alla cura e alla salute, grazie a cui oggi accoglie 400 migranti nella foresteria impiantata dalla Regione Puglia nell’azienda agricola Fortore, garantendo loro accoglienza e accompagnamento. Ghetto Out-Casa Sankara in quanto ente attuatore dei Programmi Su.Pr.Eme e P.I.U. Su.Pr.Eme per la lotta allo sfruttamento e l’emersione dall’illegalità e l’inserimento lavorativo e sociale della Regione Puglia, da due anni sta realizzando Azioni volte all’orientamento, alla formazione, alla qualificazione professionale e all’inserimento abitativo e lavorativo dei migranti che accoglie nella foresteria.
In questa direzione il protocollo rappresenta un ulteriore tassello dell’impegno rivolto da entrambe le realtà alla lotta contro lo sfruttamento e il caporalato, andando a scardinare le complessità strutturali della filiera. Questa azione congiunta, inoltre, rientra nell’ambito di Lavoro Senza Frontiere, il progetto che Princes Industrie Alimentari ha avviato nel 2018 in collaborazione con le Caritas di Foggia e di Lucera, volto a promuovere condizioni di lavoro etico nella filiera del pomodoro e che ha portato all’assunzione, dopo adeguata formazione, di migranti nello stabilimento di Foggia, per condurre diverse attività dell’azienda e ricoprire ruoli in base alle loro attitudini e competenze.
Il protocollo appena siglato prevede la formazione di risorse selezionate sui principali temi di sicurezza e di espletamento delle attività connesse alla raccolta e alla lavorazione del pomodoro Made in Capitanata.
“Il nostro progetto “Lavoro Senza Frontiere” è al suo 5° anno di vita ed ha portato, tra gli altri, un importante risultato: comunicare che l’integrazione sociale di stranieri in condizioni di vulnerabilità nel territorio foggiano e nella filiera del pomodoro pugliese è possibile. Ed è per questo che siamo molto orgogliosi dell’accordo con Ghetto Out-Casa Sankara perché con loro condividiamo l’impegno a favore di una filiera capace di generare occasioni di riscatto e opportunità di lavoro per coloro che, in assenza di alternative, finirebbero in situazioni di sfruttamento. Questo accordo, inoltre, conferma ancora una volta che solo insieme a tutti gli attori del territorio è possibile rendere la filiera del
pomodoro più etica.” ha commentato Gianmarco Laviola, Amministratore Delegato di Princes Industrie Alimentari.
“L’avvio di questa nuova sinergia con Princes - ha dichiarato Mbaye Ndiaye, referente di Casa Sankara - permette di dare ulteriori chances ai ragazzi che sono stati precedentemente ascoltati, orientati e supportati nell’emersione delle loro inclinazioni, abilità, ma anche desideri e progetti di realizzazione personale.
Questo protocollo rappresenta per noi di Casa Sankara uno strumento in più per dare vita a quel cambiamento di cui tutti gli attori territoriali devono sentirsi parte.”
Il progetto Lavoro Senza Frontiere negli anni si è esteso fino a coinvolgere un totale di nove lavoratori, di cui sei provenienti dalla Nigeria, uno dal Senegal, uno dal Burkina Faso e uno dal Gambia. I primi quattro migranti inseriti all’avvio del progetto fanno tuttora parte dell’azienda.
Il protocollo tra le due realtà della Capitanata rappresenta oggi uno strumento di valore per l’integrazione sociale di cittadini stranieri in condizioni di vulnerabilità nel territorio pugliese e punta a diffondere una cultura del lavoro dignitoso, basata su uguaglianza e pari opportunità. Esso dimostra l’efficacia della collaborazione tra le parti coinvolte nella filiera per garantire migliori condizioni di lavoro e di vita nel territorio pugliese e generare un impatto positivo per la comunità.
Ghetto Out – Casa Sankara è una organizzazione avviato sin dal 2012 in modo informale da un gruppo di migranti africani, impegnati nella creazione di una realtà alternativa al ghetto dove poter vivere e progettare un percorso legale e dignitoso di inserimento economico e sociale. L’organizzazione realizza progetti in partenariato con le istituzioni e gli enti territoriali preposti alla tutela dei diritti dei lavoratori, nonché dei diritti alla cura e alla salute ed è attiva in diverse iniziative a carattere socio-culturale, finalizzati a favorire contaminazione culturale.
Princes Industrie Alimentari
Princes Industrie Alimentari (PIA) è una società italiana leader in Europa nella lavorazione del pomodoro, costituita nel 2012 e con sede a Foggia. PIA impiega oltre 500 lavoratori durante tutto l’anno; il personale coinvolto nelle attività supera le 1300 unità al culmine della campagna del pomodoro. PIA fa parte del gruppo internazionale Princes, leader europeo nel settore del food&beverage. In Princes lavorano 7.000 persone distribuite in 14 siti produttivi distribuiti principalmente in Europa
Ghetto Out – Casa Sankara
Ghetto Out-Casa Sankara è una organizzazione di volontariato che si è costituita il 14 gennaio 2016 per continuare il lavoro già avviato sin dal 2012 in modo informale da un gruppo di migranti africani, impegnati nella creazione di una realtà alternativa al ghetto dove poter vivere e progettare un percorso legale e dignitoso di inserimento economico e sociale. Al suo interno funzionano servizi di prima accoglienza e presa in carico dei migranti che vengono accolti ed ospitati nella foresteria regionale, uno sportello di ascolto e accompagnamento per l’accesso ai servizi sanitari e territoriali e di regolarizzazione dei documenti, un polo sociale che propone attività socio-culturali: sartoria-batik, laboratorio di musica e percussioni, spazio ricreativo e di socialità, aula formativa con annessa biblioteca.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
E’ RITA TAMBORRINO LA NUOVA LEADER DI COLDIRETTI DONNE DELLA PUGLIA
Di Ostuni, produttrice di olio, mandorle e pasta bio, si dedica all’agricoltura sociale
È Rita Tamborrino la nuova responsabile regionale di Coldiretti Donne della Puglia. Imprenditrice agricola biologica di Ostuni, una laurea in giurisprudenza, un dottorato in diritto ed economia dell’ambiente, Rita sarà coadiuvata dalle due vice responsabili regionali Daniela Specolizzi in rappresentanza della provincia di Lecce e Mariangela Netti per la provincia di Bari, nominate dal coordinamento regionale nel corso del quale l’uscente Maddalena Rignanese Rinaldi ha passato il testimone al termine del suo mandato.
Amministratrice dell’azienda di famiglia, che ha totalmente innovato e ammodernato, creando il brand Poggio Reale, specializzata in coltivazione e produzione di olio extravergine di oliva bio, di grano senatore cappelli e mandorle bio e di pasta, Rita è una ferma sostenitrice della filiera corta e promotrice del biologico, consigliere nazionale, tra l’altro, di ColdirettiBio.
Nella fattoria sociale Poggio Reale, durante il periodo di raccolta all'interno dell’azienda, Rita affianca al personale italiano giovani ragazzi provenienti dai Centri di Accoglienza che arrivano in Italia dalle più disparate parti del mondo, ragazzi fuggiti da terre desolate, colpite da carestie e guerre. La gran parte giunge da varie zone dell’Africa, ma anche dall’Asia Meridionale (come Pakistan e Bangladesh). Arrivano con i segni delle violenze, fisiche e psicologiche che hanno dovuto subire dai loro aguzzini prima di sbarcare in Italia. Nell’azienda di Rita si crea un vero e proprio melting pot.
“Nell’attività imprenditoriale le donne dimostrano capacità di coniugare la sfida con il mercato ed il rispetto dell’ambiente e la tutela della qualità della vita – ha detto la neo eletta Tamborrino – con una grande attenzione al sociale, assieme alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità diventando protagoniste in diversi campi, dalle attività di educazione alimentare ed ambientale con le scuole ai servizi di agritata e agriasilo, dalle fattorie didattiche ai percorsi rurali di pet-therapy, fino agli orti didattici all’agricoltura sociale, mercati di Campagna Amica e l’agriturismo”.
Le 24mila aziende agricole ‘rosa’ che in Puglia stanno dando un volto multifunzionale e innovativo con professioni antiche riviste in chiave moderna, in agricoltura, silvicoltura e pesca, dove – conclude Coldiretti Puglia - quasi una azienda agricola su 3 è guidata da donne e cresce anche il numero di agriturismi in rosa, passati da 286 a 305 in Puglia, a dimostrazione di quanto le imprenditrici siano riuscite a cogliere al massimo le opportunità offerte dalla multifunzionalità in agricoltura.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Si avvicina la XXVI edizione del “Barocco Festival Leonardo Leo”, la rassegna di musica antica dedicata al grande compositore di San Vito dei Normanni e alla scuola napoletana del Seicento e Settecento, organizzata dalla Città di San Vito dei Normanni con il Comune di Brindisi, il Ministero della Cultura e la Regione Puglia. Un prologo originale con due spettacoli successivi a partire dalle 21 di sabato 5 agosto, proprio a San Vito. “Notte Barocca” è il titolo di una non-stop fino a mezzanotte per brindare al Maestro e calare la città nell’aura del Settecento. L’occasione per trasformare San Vito dei Normanni in un grande palcoscenico a cielo aperto e celebrare il capostipite della scuola napoletana nelle radici culturali del territorio.
La città e la sua “Notte barocca”, questa la copertina che il direttore artistico del Festival, M.O Cosimo Prontera, ha pensato per l’opening ceremony della rassegna, un programma che supera lo schema dello spettacolo unico nello stesso luogo. L’appuntamento vede la partecipazione del main partner Enel. Info T. 347 060 4118. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti per “Buon compleanno Maestro!” in piazza Leonardo Leo (ore 21). Ingresso con ticket 2 euro per “Salotto napoletano” in via Giudice Sardelli (ore 23).
La prima parte della “Notte barocca” - intitolata “Buon compleanno Maestro!”, con la regia di Enzo Toma - è in programma alle 21 in piazza Leonardo Leo: un corteo di musici e danzatori si stringe attorno al re Carlo di Borbone, interpretato dall’attore Sebastiano Somma, il quale in un clima di festa e di gioiosa accoglienza dichiara al popolo di voler incoraggiare e sostenere le arti e la cultura come vera anima del Regno. L’ensemble “Fairy Consort”, le chiarine dei “Musici di san Domenico Guzman” e il gruppo di danze storiche “Licita Scientia” si danno in spettacolo per compiacere il loro sovrano e accompagnare un annuncio così importante. Il periodo di regno di Carlo di Borbone è per Napoli e l’intero popolo napoletano “l’ora più bella”, la finestra temporale che permise alla Capitale di balzare ai primi posti del mondo per dinamismo e trasformazione, per ricchezza e varietà delle arti e della cultura in generale. Napoli, al pari di altre città d’arte del Mezzogiorno, divenne meta obbligata di viaggiatori. Il Teatro San Carlo, costruito in appena 270 giorni tra la primavera e l’autunno del 1737 («Non vi è nulla di simile in tutta Europa», scrisse Stendhal), rimane il massimo esempio di una vera strategia della bellezza elaborata dal giovanissimo Carlo di Borbone, che riconobbe alla musica un ruolo decisivo come disciplina di Stato facendola diventare un tassello fondamentale per la vita culturale di Napoli. Fu lo stesso monarca a volere che un’opera di Leonardo Leo - “L’Olimpiade” su libretto di Pietro Metastasio - fosse messa in scena appena 45 giorni dopo l’inaugurazione del teatro (19 dicembre 1737).
Scrive al riguardo lo storico Angelantonio Spagnoletti: «Quando nel 1734 don Carlos di Borbone riuscì a insediarsi a Napoli scacciandovi gli austriaci che l’avevano governata dal 1707, fu subito chiaro a tutti che quella conquista non preludeva a una ripresa del dominio spagnolo sull’Italia meridionale. Infatti, pur mantenendo - specie negli anni iniziali - forti legami con la corte di Madrid, quella che allora si affermò fu un’entità politica indipendente. Dopo oltre due secoli di soggezione a potenze straniere, un nuovo Stato indipendente si affacciava sul panorama politico italiano».
La “Notte barocca” si conclude alle 23 in via Giudice Sardelli, dove presumibilmente si trovava la casa natale di Leonardo Leo. Una festa a sorpresa per il compleanno del caro Don Lionardo con musiche di compositori “napoletani” coevi di Leo e successivi. Un mezzosoprano, un mandolino e un liuto cantabile formano l’ensemble “Trio Hamonique”, protagonista di un programma - dal titolo “Salotto napoletano” - che ricompone un repertorio dalle villanelle alla canzone di inizio Ottocento. Partecipano idealmente con la loro musica Andrea Falconieri, liutista di origini fiorentine che diede lustro allo strumentalismo napoletano; Alessandro Scarlatti, il genio siciliano innovatore della musica del tardo barocco; Leonardo Vinci, tra i massimi esponenti della scuola operistica napoletana; Tommaso Giordani, attivo divulgatore della musica italiana in Gran Bretagna e Irlanda; e ancora un altro alfiere della leggendaria scuola napoletana come Giovanni Paisiello; Gaetano Donizetti regalerà un valzer dedicato all’amor marinaro, mentre lo stesso Leo offrirà, grato, alcuni gustosi assaggi della sua pregiatissima produzione musicale.
PROGRAMMA “NOTTE BAROCCA”
Sabato 5 agosto ore 21
Piazza Leonardo Leo • San Vito dei Normanni
NOTTE BAROCCA
Buon compleanno Maestro! L’invitto Carlo
Il corteo, la musica e le danze per una reale occasione
Ensemble “Fairy Consort”
Ensemble di chiarine “Musici di san Domenico Guzman”
Ensemble di danze storiche “Licita Scientia”
regia di Enzo Toma
con la partecipazione straordinaria di Sebastiano Somma
- Sabato 5 agosto ore 23
Via Giudice Sardelli • San Vito dei Normanni
NOTTE BAROCCA
Salotto napoletano
Dalle villanelle alla canzone di inizio Ottocento
Ensemble “Trio Harmonique”.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
L’Ostuni Climate Camp 2023, che si sta svolgendo a Santa Lucia, Costa Merlata, dall’1 al 6 di Agosto, prosegue venerdì 4 Agosto ore 18 col dibattito “Guerra e Energia: due temi che si incrociano”. A seguire il concerto del cantautore Mimmo Cavallo.
La giornata sarà introdotta la mattina con due sit in a tema:
- ore 9,00 davanti al Castello di Federico II alla sede del Comando della Marina Militare in via de Mille per dire NO a tutte le guerre
-ore 10,00 ci spostiamo al Comune di Brindisi in Piazza Matteotti per dire NO alla decisione del Sindaco, Pino Marchionna, di appoggiare il progetto di un pericoloso deposito GNL di Edison nel porto di Brindisi e di non accettare le compensazioni elemosina di TAP/SNAM per Torre Rossa, perché si è trattato di danno ambientale per l’intercettazione della falda di San Paolo.
E per chiedere al sindaco la fine della emergenza energetica con cui hanno riavviato i gruppi di produzione a carbone alla centrale Enel di Cerano conseguente alla guerra ucraina.
Di questo rapporto Guerra – Energia si parlerà poi nel dibattito serale al Camp.
A seguire l’evento concerto di Mimmo Cavallo, prolifico autore e cantautore, che nella sua lunga carriera lo hanno legato a Mia Martini fino agli ultimi concerti prima della prematura scomparsa della cantante, ed è autore di “Guarirò guarirò”. Ha scritto “Caffè nero bollente” con cui Fiorella Mannoia ha debuttato al Festival di sanremo 1981. Ha scritto “Vedo nero” per Zucchero, canzoni per Ornella Vanoni, Syria, Loredana Bertè, Gianni Morandi, Mariella Nava, Al Bano. Ha pubblicato otto dischi da solista, compreso “Oh Mimì” del 2022 dedicato alla sua compagna di viaggio, Mia Martini.
L’evento è organizzato dai lavoratori dello spettacolo autorganizzati Cobas Puglia e Teatri Urbani Organizzati.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Vacanze a 4 zampe, tutto quello che devi sapere prima di partire con il tuo animale domestico (GUARDA IL VIDEO)
i avvicina il periodo clou delle ferie degli italiani e dal momento che il 42% delle famiglie italiane vive con almeno un animale domestico (Assalco-Zoomark), e che negli ultimi 12 mesi il numero totale di pet presenti nelle abitazioni italiane è passato da 62 a 65 milioni, sicuramente in tanti in queste ore saranno alle prese con la gestione dei propri pet. L’Ente Nazionale Protezione Animali ha realizzato un vademecum utile prima di partire per essere sicuri di non dimenticare le cose importanti per una vacanza serena con i nostri animali domestici.
Cosa mettere in valigia e cosa controllare
-Documenti: il certificato di iscrizione all'anagrafe canina, il libretto sanitario e, per chi va all'estero, anche il passaporto, aggiornato con tutte le vaccinazioni obbligatorie. (Controllate sul sito del Ministero della Salute nella sezione viaggiare con gli animali)
-Andate dal vostro medico veterinario di fiducia per controllare che il microchip sia leggibile e chiedere gli ultimi consigli prima della partenza.
-Ricordatevi di effettuare la prevenzione per proteggere il vostro pet da parassiti interni ed esterni
-Guinzaglio, collare con medaglietta e/o pettorina: andremo in posti da esplorare per questo diamo un occhio alla sicurezza degli strumenti che regolarmente utilizziamo
-Verificate il corretto funzionamento delle fibbie e dei moschettoni.
-Verificate che si legga bene il nome ed il numero di telefono sulla medaglietta per rintracciarvi.
-Portate tre ciotole: una per il cibo una per l’acqua ed una portabile, in modo tale da tenere quest'ultima sempre a disposizione.
-Museruola: chi ha un cane deve avere sempre con sé una museruola, in alcuni spazi pubblici è obbligatorio dimostrare di averla a portata di mano, in altri di fargliela indossare.
-Cibo: i cambiamenti rappresentano uno stress quindi evitate di stravolgere l’ alimentazione.
-Copertina o materassino per far sentire il vostro animale come a casa, aiutandolo a trovare presto adattamento e sicurezza
-Giochi; portate alcuni dei suoi preferiti, servirà ad intrattenerlo durante tutta la vacanza.
-Sacchetti igienici biodegradabili e borraccia. E’ atto di tutela verso tutti ricordarsi di raccogliere gli escrementi e lavare dove eventualmente hanno fatto pipì. A tal proposito vi suggeriamo di verificare il regolamento benessere animale comunale per evitare sorprese nella quotidianità.
-Medicinali ed emergenze:
Farmaci e Kit di pronto soccorso da viaggio: tra cui antiparassitari, antiemetici, antidiarroici, stick o farmaci per le punture di insetto, forbici, garze e disinfettante.
-Numeri utili: come quello del veterinario di fiducia ed i contatti di uno nel luogo di villeggiatura.
MEZZI DI TRASPORTO
Se viaggiate in treno il vostro pet avrà il suo posto riservato- Non dimenticate di portare con voi la museruola: è obbligatoria sui mezzi pubblici.
Informatevi sulle durate delle soste per far scendere il cane e permettergli di fare due passi.
Se viaggiate in aereo verificate bene con la compagnia che avete scelto le condizioni di viaggio. Nella maggior parte dei casi, fino a 8 kg il pet viaggia con noi in cabina, sopra viene messo in stiva. Informatevi bene prima In nave i pet possono stare sul ponte ed in cabina senza alcun problema ma informatevi sempre prima sul regolamento.
In auto è fondamentale la sicurezza per cui il pet deve viaggiare in un trasportino idoneo (deve potersi sdraiare alzare e girare comodamente) o legato alla cintura di sicurezza. Non tenete i finestrini abbassati se il cane ha il vizio di sporgere la testa, anche se può sembrare divertente e piacevole rischiate invece di procurare un’otite o problemi agli occhi del vostro cane.
In auto verificate sempre la temperatura dell’abitacolo: NON lasciatelo mai solo e con porte e finestrini chiusi. Neanche per pochi minuti!
I pet possono scendere e venire con voi in autogrill. Se volete esser più tranquilli cercate le aree di servizio con il dog park per poterlo lasciare libero in vostra presenza.
VIAGGI ALL’ESTERO
Se siete diretti all’estero con il vostro pet, è fondamentale informarsi prima di partire sui documenti richiesti, sulle vaccinazioni obbligatorie e su eventuali prescrizioni del Paese di destinazione. Se nei Paesi dell’Ue basta il passaporto europeo (ma attenzione: alcuni Paesi comunicari pongono limiti per alcuni animali, ad esempio quelli considerati “pericolosi”), è possibile che in altri Stati sia necessario altro. Le informazioni sono a disposizione, per molti Paesi, sul sito www.viaggiaresicuri.it del Ministero degli Esteri e sulla app gratuita “Unità di Crisi” sempre della Farnesina (una volta scelto il Paese di destinazione, cliccare su “Requisiti di ingresso” e poi su “Altre informazioni” per avere le info per i viaggiatori con animali). Il consiglio è di registrare comunque il vostro viaggio all’estero sulla app “Unità di Crisi” per avere assistenza dall’Unità di Crisi del Ministero in caso di problemi.
PER I PET CHE RESTANO A CASA
Come scegliere dove lasciare il nostro pet? Ricordiamoci che sono individui sociali per cui amano il gruppo sociale quindi la prima scelta è sicuramente la famiglia. Nel caso non fosse possibile rimangono a nostra disposizione le strutture professionali. In questo caso dovete fare un inserimento per permettere al cane o al gatto di conoscere il luogo e le persone. Ogni professionista usa una propria routine, accordatevi insieme per fare passeggiate, esplorare il nuovo posto e lasciarlo qualche ora per poi andarlo a riprendere. Nel momento del distacco lasciate sempre la sua valigia con numeri utili, copertina e gioco preferito.
Una buona struttura richiede le vaccinazioni e il certificato di buona salute, i luoghi di contenzione sono fatti con superfici lavabili e riparati da intemperie atmosferiche, sono presenti aree sicure recintate per evitare fughe ed è presente un medico veterinario che controlla lo stato di salute degli ospiti, nei servizi offre almeno tre uscite in base alla personalità del cane valuterà se farla in gruppo o singola, se andare a fare attività esplorative o di spalsh in acqua.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Nel corso della serata (inizio ore 20.30), voluta dal presidente regionale Angelo Solazzo, saranno premiati dirigenti, atleti e società sportive che hanno dimostrato nell’arco dell’anno il proprio impegno allo sviluppo e alla promozione del messaggio sportivo, oltre ai risultati. "Non sarà solo una festa dello sport, con intervalli di spettacolo di danza e musica leggera, ma sarà l’occasione per far conoscere al pubblico quanti lavorano, a volte nelle retrovie, per raggiungere, non senza qualche difficoltà, importanti traguardi”. L'evento rientra nel programma dell'estate sampietrana e prevede premi per società sportive, atleti e dirigenti di tutta la regione: alcuni sono stati segnalati direttamente dalle Amministrazioni Comunali.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Grano, Sicolo: “Davanti al Ministro portiamo idealmente 1 milione di italiani”
Oggi il tavolo a Roma con produttori, mugnai e pastifici per soluzioni su CUN, prezzi, import e Granaio Italia
Adesso sono 36 i comuni e 823mila i pugliesi che hanno aderito alla battaglia sulla filiera grano-pasta
Adesso sono 36 i comuni pugliesi, e rappresentano 823.789 abitanti, che hanno formalmente e ufficialmente aderito alla campagna di CIA Agricoltori Italiani a tutela della piena autenticità e tracciabilità totale della filiera italiana grano-pasta, a sostegno dei produttori cerealicoli e in difesa dei consumatori. Ad essi si aggiungono ANCI Puglia, Regione Puglia e i 51.221 italiani che hanno sottoscritto la petizione nazionale online (undefined) nella quale sono evidenziati tutti i punti della piattaforma per salvare grano e pasta: attivazione immediata delle misure di Granaio Italia con l’avvio del Registro Telematico; piena e trasparente tracciabilità; istituzione definitiva della CUN, Commissione Unica Nazionale per la determinazione del prezzo del grano; ridistribuzione più equa della catena del valore interna alla filiera, col prezzo riconosciuto ai produttori che sia adeguato a qualità e costi di produzione sostenuti; campagna di informazione e di promozione pluriennale rivolta ai consumatori per valorizzare appieno la pasta realizzata con grano 100% italiano.
“DAVANTI AL MINISTRO 1 MILIONE DI ITALIANI”. “Lollobrigida è stato bravo e coraggioso a convocare il tavolo che oggi giovedì 3 agosto, alle ore 11 al Ministero, riunirà tutta la filiera sulle questioni che CIA Agricoltori Italiani, col sostegno di centinaia di migliaia di persone, ha sollevato in tutta la loro rilevanza e urgenza con una vasta e capillare campagna di mobilitazione e informazione”, dichiara Gennaro Sicolo, presidente CIA Puglia e vicepresidente nazionale dell’organizzazione. “Davanti al ministro, stamattina, idealmente ci saranno 1 milione di italiani. Ci stiamo quasi arrivando a questi numeri, e li supereremo, perché la battaglia continuerà fino a quando produttori e consumatori vedranno soddisfatte le loro sacrosante rivendicazioni per una filiera pulita, equa, che salvaguardi realmente la sovranità e la sicurezza alimentare di questo Paese”.
UNA BATTAGLIA “PER”, NON “CONTRO”. “Ci confronteremo finalmente con mugnai e pastifici. Noi vogliamo il bene dell’intera filiera, la nostra non è una lotta “CONTRO” qualcuno, è una lotta “PER” il grano italiano”. “Gli italiani sono fiduciosi rispetto all’operato del ministro, e lo siamo anche noi. Confidiamo in Lollobrigida per l’attivazione di Granaio Italia, nonostante alcune organizzazioni agricole stiano facendo di tutto per impedirla, andando contro gli interessi degli agricoltori e facendo quelli della parte industriale” Il primo passo è quello di trovare soluzioni e misure utili a restituire redditività ai produttori ed equità lungo la catena del valore prodotto da ogni singolo componente della filiera. Sul tavolo convocato dal ministero c’è anche l’istituzione definitiva della CUN: CIA Agricoltori Italiani continua a sostenere che la sede naturale della Commissione Unica Nazionale per il prezzo del grano debba essere Foggia.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Nel pieno della stagione estiva, continua l’azione di prevenzione e repressione disposta dal Questore di Brindisi Annino Gargano, con particolare riguardo al contrasto dello spaccio “al minuto” di sostanze stupefacenti.
Anche il weekend appena trascorso, all’insegna della movida e di eventi e spettacoli in tutta la provincia, ha visto la Polizia di Stato, unitamente alle altre Forze di Polizia, impegnata nei servizi di ordine pubblico nonché di controllo del territorio con esito positivo.
In particolare, il personale della Squadra Mobile della Questura, con l’ausilio degli uomini del Commissariato di P.S. di Ostuni, in occasione della manifestazione “Polifonic Festival 2023” svoltasi in agro di Cisternino nelle serate del 28 e 29 u.s., ha proceduto al controllo di un giovane che si muoveva con fare sospetto avvicinando i partecipanti all’evento.
L’uomo, identificato per un trentenne proveniente dalla provincia di Milano, è stato trovato in possesso di numerose banconote di vario taglio, di materiale per il confezionamento e di un consistente quantitativo di sostanze stupefacenti. Nella circostanza sono state sequestrate: 163 pasticche di ecstasy, gr. 54 di cocaina e gr. 5 di hashish.
Lo stesso è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, al termine delle incombenze di rito, condotto presso la Casa Circondariale di Brindisi a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Non solo, a suo carico sono state altresì avviate le procedure per l’applicazione del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno per 3 anni.
Anche nel giorno precedente, in occasione dello stesso evento musicale, il personale della Questura di Brindisi aveva deferito in stato di libertà altri due ragazzi fermati rispettivamente con gr. 10 di cocaina e di gr. 2,3 di hashish.
Inoltre, nella giornata di ieri le Volanti della Questura ha deferito in stato di libertà per il reato di detenzione ai fini di spaccio di un 37enne brindisino per il possesso gr. 3 di cocaina confezionata in più dosi; l’uomo è stato anche contravvenzionato per violazione al Codice della Strada per guida di un veicolo sottoposto a fermo amministrativo.
Tutte le dosi recuperate, pronte per lo spaccio, sono state sequestrate.
Nel corso dei servizi dell’ultimo fine settimana, sono stati controllati complessivamente oltre 600 persone e circa 220 auto; una decina le contestazioni elevate per violazioni di norme del codice della strada.
Anche sul fronte delle verifiche amministrative presso gli esercizi pubblici è stato attuato un rafforzamento dei servizi predisposti dal Questore. A Ostuni, l’Ufficio di Polizia Amministrativa e Sociale del Commissariato P.S., in collaborazione con la Polizia Locale e con la ASL di Brindisi, ha controllato alcuni locali della Città Bianca rilevando 2 infrazioni e procedendo ad un sequestro amministrativo.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Semeraro allenatore in seconda del Mesagne calcio
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Emergenza povertà: l’allarme dei Sindaci pugliesi
Anci Puglia ha inviato alla Regione un documento a firma della Presidente Fiorenza Pascazio, condiviso dal Comitato Direttivo, in cui esprime la preoccupazione dei Sindaci pugliesi in merito alla condizione di povertà che sta interessando una fascia sempre più larga di cittadini, con prevedibili pesanti conseguenze, peraltro già in atto, per il sistema territoriale dei servizi sociali locali. Evidentemente la situazione è ulteriormente aggravata dalla sospensione del Reddito di Cittadinanza per molte famiglie pugliesi. Anci Puglia invita la Regione ad assumere al più presto una iniziativa politica ed istituzionale autorevole, concreta e operativa, affinché si possa affrontare insieme questo tema e fornire risposte ai bisogni dei cittadini pugliesi.
Di seguito testo documento Anci Puglia inviato alla Regione
Emergenza povertà: l’allarme dei Sindaci pugliesi
La comunità dei Sindaci dei Comuni pugliesi è preoccupata per l’aggravarsi delle condizioni di fragilità e povertà che stanno interessando una fascia sempre più larga dei cittadini pugliesi, con le prevedibili gravi conseguenze che già si registrano sul sistema territoriale dei servizi sociali locali.
I dati dei principali istituti di ricerca e statistica nazionali e regionali sono allarmanti. Nel 2022 nella nostra regione oltre 140.000 nuclei famigliari pugliesi hanno avuto accesso al Reddito di Cittadinanza, coinvolgendo ben 330.595 cittadini pugliesi (INPS, Osservatorio Statistico). Secondo le stime dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio nel passaggio alla nuova misura di contrasto alla povertà approvata dal Parlamento, l’Assegno di Inclusione, il 40% circa dei nuclei famigliari beneficiari del Reddito di Cittadinanza e il 33% degli individui coinvolti, a partire dalle prossime settimane, saranno esclusi dalla nuova misura e solo parzialmente transitati verso il sistema di Supporto per la formazione e il lavoro (i cui contenuti e caratteristiche ancora oggi appaiono non ben delineati): numeri da brivido che già premono sul sistema di welfare locale e regionale, chiedendo risposte e presa in carico.
In questo contesto, certamente apprezzabile è lo sforzo fatto dalla Regione Puglia nell’elaborazione della nuova misura regionale del Reddito di Dignità (ReD), alla quale stiamo attivamente partecipando. Si tratta tuttavia, di una misura complementare che per risorse, ambito e specifica articolazione dell’intervento, non può fronteggiare la situazione che si sta verificando con il venire meno di una misura nazionale e universale di Contrasto alla Povertà. Facciamo nostro il grido di allarme delle principali organizzazioni della società civile pugliese, e in particolare quello di Alleanza contro la povertà di cui ANCI Puglia è da tempo partner e sostenitore attivo, perché l’amministrazione regionale nel suo complesso, si faccia carico del nuovo e preoccupante scenario e metta in campo un’azione coordinata di tutte le sue funzioni politiche e amministrative per fronteggiare la grave situazione che si prospetta.
In proposito, il ruolo dei Comuni è di fondamentale importanza poiché sono gli enti territoriali più vicini ai cittadini. I Sindaci rappresentano il volto dello Stato sul territorio, la frontiera della risposta ai bisogni dei cittadini che diventano ogni giorno più pressanti nella richiesta di sostegno a fronte di condizioni di povertà, di impossibilità di pagare bollette o affitti di casa. È del tutto evidente che per avere forza e concretezza, le iniziative volte a contrastare la povertà a livello locale debbono poter contare sul supporto incisivo e convinto degli altri livelli istituzionali. Per questo, oltre alle azioni di ANCI a livello nazionale, ANCI Puglia conta sul rafforzato sostegno della Regione Puglia.
Per queste ragioni, Signor Presidente, Sig.ri Assessori e On. De Simone, vi invitiamo convintamente ad assumere al più presto un’iniziativa politica ed istituzionale autorevole, concreta e operativa, perché insieme si possa affrontare questo tema e fornire risposte ai bisogni dei cittadini pugliesi.
Con la più viva riconoscenza per quanto vorrete disporre, nel confermare la disponibilità e il sostegno dei Comuni pugliesi, vi inviamo i più cordiali saluti.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci