Redazione

Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di San Vito dei Normanni (BR). I lavori riguardano l’installazione di nuove opere acquedottistiche.

Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il 7 novembre 2024 in via Principe di Piemonte, via Notar Giuseppe Ruggiero e via Boemondo Normanno del Comune di San Vito dei Normanni (BR).

La sospensione avrà la durata di 8 ore, a partire dalle ore 8:00 con ripristino alle ore 16:00.

Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

Per informazioni:

Acquedotto Pugliese, inoltre, offre ai cittadini la possibilità di ricevere direttamente e gratuitamente, in tempo reale, al proprio indirizzo di posta elettronica, le informazioni relative alle sospensioni del servizio, aderendo al servizio di newsletter “myaqpaggiorna”.

63 annunci di lavoro per 175 figure professionali: è il dato registrato nella settimana dal 4 all’11 novembre, relativamente alla ricerca di personale nell’ambito territoriale di Brindisi ed inserito nel Report settimanale appena pubblicato, visionabile al seguente link: undefined. Le offerte, consultabili sul sito o sull'app “LavoroxTe Puglia”, sono quotidianamente aggiornate e monitorate dagli operatori dei Centri per l’impiego e veicolate anche tramite la pagina Facebook “Centri impiego Brindisi e provincia”, attraverso la quale è possibile restare sempre aggiornati sugli annunci di lavoro attivi e sugli eventi di orientamento organizzati su tutto il territorio.

Questa settimana si registrano 68 posti vacanti nel settore sanitario su Brindisi e provincia, 50 nel turismo, 12 nei servizi alla persona, 9 nel metalmeccanico, 6 nella vigilanza, edilizia 6,  logistica 6, servizi 5, commercio 4, tecnico 2, ristorazione 2, immobiliare 2, contabile 2, artigianato 1, e amministrativo 1.

In occasione della Recruiting week dedicata ai settori sanitario, socio-sanitario e socio-pedagogico sono state pubblicate numerose offerte.

La settimana di selezioni in presenza si svolgerà dal 18 al 21 novembre

prossimi con il seguente calendario:

lunedì 18 novembre, presso le sedi dei cpi di Gallipoli, Maglie, Campi

Salentina; martedì 19 novembre, presso le sedi dei cpi di Galatina,

Poggiardo, Francavilla Fontana, Castellaneta-Massafra;

mercoledì 20 novembre, presso le sedi dei cpi di Tricase, Martano, Ostuni, Taranto-Martina Franca; giovedì 21 novembre, presso le sedi dei

cpi di Nardò, Casarano, Lecce, Brindisi, Manduria-Grottaglie.

Nella settimana dal 25 al 29 novembre, invece, nell'ambito della Strategia

#mareasinistra della Regione Puglia, si proseguirà con i colloqui online

riservati a candidati che vivono fuori regione e vogliono cogliere l'occasione per

tornare o trasferirsi in Puglia.

OLIO: COLDIRETTI PUGLIA, NEI PORTI DI BARI E SALERNO ARRIVA EVO STRANIERO DA GRECIA E MAGHREB; TENERE ALTA GUARDIA CONTRO SPECULAZIONI E FRODI

Con il 16% in meno di olio extravergine ed il 51% di olio vergine nei magazzini, cresce il rischio di importazioni selvagge e frodi, con olio proveniente da Grecia e Maghreb che viene scaricato nei porti di Bari e Salerno, da qui la necessità di tenere alta la guardia contro ogni tentativo di speculazione che può trovare terreno fertile nella scarsità di prodotto, con il tentativo inaccettabile di ridurre il prezzo dell’olio extravergine di oliva pugliese. A denunciare il rischio di speculazioni e frodi ai danni dell’olio extravergine Made in Italy sono Coldiretti Puglia e UNAPROL Consorzio Olivicolo Italiano, sulla base del report ‘Frantoio Italia’ dell’ICQRF, quando la raccolta delle olive in Puglia, l’oliveto d’Italia, segna in media un crollo del 40% rispetto allo scorso anno, a causa della siccità che ha stretto la regione sin dalla primavera e persiste, ma in compenso la qualità risulta eccellente.

Per eliminare le opacità che mettono a rischio il settore olivicolo-oleario Made in Italy, i magazzini e gli intermediari avranno l’obbligo di registrazione delle consegne di olive di tra l’altro solo 6 ore di tempo per adempiere alle nuove regole. Ad esprimere soddisfazione per la nuova stretta sulla strada della trasparenza e tracciabilità lungo la filiera olivicola è Coldiretti Puglia, in relazione al Decreto del MASAF che attua l’articolo 9 della Legge 206/2023, introducendo nuove e importanti disposizioni per la registrazione delle consegne di olive da olio ai frantoi oleari.

“Si tratta di una novità normativa fondamentale per la tutela della qualità e dell’origine dell’olio d’oliva italiano”, spiega David Granieri, presidente di Unaprol, Consorzio Olivicolo Italiano di Coldiretti, che ha sempre sostenuto la necessità di strumenti efficaci per contrastare le crescenti frodi nel settore, causate anche dalla scarsità di prodotto in alcune annate. “La registrazione obbligatoria delle consegne, entro 6 ore dall’acquisto, nel Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) rappresenta – aggiunge Granieri - un passo avanti decisivo verso una maggiore trasparenza e tracciabilità della filiera olivicola”.

Il Presidente di Unaprol sottolinea anche l’importanza di attivare una cabina di regia per organizzare i controlli sugli operatori obbligati a rispettare le nuove disposizioni del Registro Telematico, ma è necessario le fila dei controlli a 360 gradi, considerato che l’olio di Puglia risulta il prodotto agroalimentare più taroccato  nel 2023 anche all’estero, con il 26% delle irregolarità riscontrate da controlli mirati sul web e nei Paesi UE, proprio quanto i consumi delle famiglie di olio extravergine sono in crescita sull’onda del successo della Dieta Mediterranea, proclamata patrimonio culturale dell’umanità dall’Unesco.

“L’azione di contrasto delle forze dell’ordine è importante in una situazione in cui sono straniere 3 bottiglie su 4 consumate in Italia”, denunciano il presidente di Coldiretti Puglia, Alfonso Cavallo ed il direttore regionale Pietro Piccioni, nel sottolineare che “le frodi a tavola sono un crimine particolarmente odioso perché mettono a rischio la salute delle persone, si fondano sull’inganno e colpiscono soprattutto quanti dispongono di una ridotta capacità di spesa e sono costretti a rivolgersi ad alimenti a basso costo”. “Il valore dell’olio Evo made in Puglia è noto in tutto il mondo, per le sue qualità organolettiche, nutrizionali, funzionali e paesaggistiche, riconosciute anche a livello scientifico, con i consumi di olio extravergine italiano sono cresciuti del 3% a dimostrazione del fatto che i consumatori apprezzano la qualità e il prodotto tracciato made in Italy”, aggiungono.

Unaprol e Coldiretti portano avanti una politica di contrasto alle frodi, sempre più crescenti per la scarsità di prodotto, proponendo in tutti i tavoli istituzionali, nazionali ed internazionali, la proposta del restringimento dei parametri relativi al livello di acidità dell’olio Evo, da 0,8% a 0,5%. Importante in tale ottica l’arrivo del nuovo decreto, fortemente voluto da Coldiretti e Unaprol e in fase di pubblicazione, sulle modalità di registrazione delle olive acquistate dai commercianti di olive, con specifiche funzionalità previste sul Sian, che assicurerà maggiore trasparenza e tracciabilità. Necessario anche rafforzare la disciplina sui condimenti, che dovrebbero avere l’indicazione dettagliata in etichetta della percentuale di olio extravergine d’oliva presente in miscele che utilizzano prevalentemente oli raffinati e devono essere nettamente separati sugli scaffali dall’olio Evo, per non ingenerare confusione nei consumatori e consentire manovre ingannevoli.

Ma l’impegno della filiera olivicola italiana con Unaprol e Coldiretti guarda anche ai cambiamenti climatici chiedendo di accelerare sulla realizzazione del piano di invasi con pompaggi e cambiare passo per una gestione della risorsa idrica programmata, senza la quale anche l’olivicoltura italiana non può più garantire una produzione costante e di qualità per gli effetti sempre più violenti dei cambiamenti climatici.

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Per rispondere sempre con più puntualità e con celerità alle esigenze degli associati di ogni comune del territorio di competenza e per intercettare sul nascere ogni necessità posta all’attenzione della nostra associazione, Confesercenti della provincia di Brindisi ha da tempo, così come da proprio Statuto, messo in atto una serie di capillari e articolate iniziative organizzative, come la costituzione delle Organizzazioni territoriali di livello comunale, che costituisco le reali fondamenta delle attività della nostra struttura associativa, con l’obiettivo di rafforzare la propria presenza nel territorio della provincia di Brindisi.Per rispondere sempre con più puntualità e con celerità alle esigenze degli associati di ogni comune del territorio di competenza e per intercettare sul nascere ogni necessità posta all’attenzione della nostra associazione, Confesercenti della provincia di Brindisi ha da tempo, così come da proprio Statuto, messo in atto una serie di capillari e articolate iniziative organizzative, come la costituzione delle Organizzazioni territoriali di livello comunale, che costituisco le reali fondamenta delle attività della nostra struttura associativa, con l’obiettivo di rafforzare la propria presenza nel territorio della provincia di Brindisi.In tale ottica e con precise e specifiche finalità organizzative e manageriali, il presidente provinciale Michele Piccirillo ha nominato nei giorni scorsi la dott.ssa Stefania Semeraro quale responsabile della Organizzazione Territoriale di Confesercenti nel comune di Mesagne.Stefania Semeraro è da oltre 20 anni al sevizio delle imprese di Confesercenti. E’ laureata in Economia e Commercio, esperta in formazione professionale, oltre che in normative inerenti i settori di commercio e turismo.Compito primario sarà ora rappresentare le imprese associate operanti nel territorio comunale di Mesagne, promuovendo tutte le iniziative opportune per la tutela e lo sviluppo delle stesse. La dott.ssa Semeraro sarà a disposizione delle aziende per check up gratuiti.Confesercenti della provincia di Brindisi formula alla dott.ssa Semeraro i migliori auguri per un proficuo e sereno lavoro.

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A Ostuni, presso la Galleria d'arte “House of Lucie”, si è tenuta una cerimonia significativa organizzata da APAMRI, l'Associazione Parlamentare di Amicizia con gli Insigniti della Repubblica Italiana, durante la quale è stata conferita una benemerenza speciale al Cavaliere al Merito Ettore Felice D'Amico, artigiano di cento anni che ha dedicato la sua vita al lavoro e al servizio della comunità italiana.

La benemerenza è stata consegnata dal Cavaliere Ufficiale Riccardo Di Matteo, Presidente Nazionale dell'APAMRI, insieme alla presidente dei Parlamentari per l’associazione, l’On. Carla Giuliano, all'europarlamentare Valentina Palmisano del M5S, e all’On. Leonardo Donno. Ha portato il suo saluto il dott. Michele Grillo, segretario generale dell'APAMRI. Questo omaggio rappresenta un riconoscimento profondo non solo per l'importante traguardo di vita raggiunto da D'Amico, ma soprattutto per i valori di dedizione, sacrificio e impegno verso il benessere economico e sociale dell’Italia, che egli incarna.

APAMRI ha voluto evidenziare l'importanza di riconoscere e celebrare il contributo di persone come Ettore D'Amico, affinché il loro esempio di vita e di lavoro possa continuare a ispirare le nuove generazioni, consolidando l'eredità di valori fondamentali per la società italiana. La cerimonia ha sottolineato il ruolo di modelli di eccellenza come D'Amico, il cui impegno ha contribuito alla grandezza e alla prosperità del Paese, con l'auspicio che il loro operato sia sempre ricordato e apprezzato.

Il Cav. Uff. Riccardo Di Matteo, Presidente Nazionale dell'APAMRI – Associazione Parlamentare di Amicizia con gli Insigniti della Repubblica Italiana ha sottolineato come «La benemerenza conferita al Cavaliere al Merito Ettore Felice D'Amico, un artigiano che ha da poco compiuto cento anni, rappresenta per noi un momento di profonda celebrazione e riconoscimento di un'intera vita dedicata all'eccellenza italiana. Come APAMRI, abbiamo l'onore di rappresentare coloro che, con dedizione e sacrificio, hanno ricevuto onorificenze per il loro impegno straordinario nel portare prestigio e lustro alla nostra Nazione».

Ha proseguito Di Matteo «Ettore D'Amico è un simbolo di resilienza e dedizione. Con il suo lavoro instancabile, è stato un esempio vivente della tradizione artigiana che ha fatto grande il nostro Paese. Arrivare a cento anni, come ha fatto lui lo scorso giugno, è già un traguardo straordinario, ma è ancora più significativo se accompagnato da un'intera vita dedicata al servizio del Paese, sia dal punto di vista lavorativo che sociale».

Ha concluso «Questo riconoscimento è un tributo ai suoi 42 anni da Cavaliere al Merito, un titolo che incarna i valori più profondi della Repubblica Italiana. Vogliamo ringraziarlo non solo per il suo contributo, ma anche per essere ancora oggi un modello di ispirazione per le generazioni future. In una società che spesso guarda solo al futuro, è essenziale ricordare e celebrare coloro che con il proprio impegno hanno plasmato il presente».

L’europarlamentare Valentina Palmisano, ha ringraziato «il Presidente di Sinergitaly Riccardo Di Matteo per essere venuto qui ad Ostuni appositamente per premiare il centenario Ettore D'Amico, che è stato insignito della benemerenza di Cavaliere del Lavoro anni fa.»


Ha spiegato «La benemerenza consegnatagli in occasione dei suoi cento anni, è un riconoscimento del suo lavoro di artigiano ed è un segnale rappresentativo dell'importanza del lavoro in Italia e di quanto la politica e le istituzioni devono attenzionare e proteggere in generale i lavoratori e il lavoro».

L’onorevole Carla Giuliano ha ringraziato «la collega Valentina Palmisano per aver accettato di far parte di questo intergruppo parlamentare di collegamento tra i parlamentari e gli insigniti al merito della Repubblica».

Ha fatto presente Giuliano «Grazie a lei ci è arrivata la segnalazione che ci ha consentito di premiare il cavaliere Ettore D'Amico che celebro con grande emozione, perché si tratta del primo centenario che premiamo da quando abbiamo istituito questa associazione».Ha concluso «Il cavaliere D'Amico sarà anche socio onorario della nostra associazione e sarà, ovviamente, informato delle attività che svolgeremo sul territorio».

4 novembre – Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”.

Una passeggiata nella storia attraverso le uniformi dell’Arma.

In occasione della celebrazione del “4 novembre – Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”, nella centralissima piazza Vittoria del capoluogo, il Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi ha allestito una vetrina in cui sono esposte alcune uniformi e cimeli dell’Arma dei Carabinieri, in particolare la Grande Uniforme Speciale per Ufficiali, l’uniforme ordinaria femminile, l’uniforme di servizio invernale per motociclisti e l’uniforme dell’Aliquota di Primo Intervento.

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IL PUNTEGGIO FINALE di 70-66 IN FAVORE DEI PADRONI DI CASA ALLA BALTUR ARENA DI CENTO.

Ancora una volta il finale di gara non sorride alla Valtur Brindisi, sconfitta sul parquet di Cento dopo una partita in volata e scivolata dalle mani negli ultimi minuti vissuti punto a punto. Ottava giornata e settima sconfitta per la squadra brindisina che non riesce a scrollarsi di dosso una prima parte di stagione decisamente sottotono.

Calzavara, Allen, De Vico, Radonjic e Del Cadia è lo starting five proposto da coach Piero Bucchi. Allen mostra subito le proprie intenzioni segnando sette punti consecutivi in avvio di match (7-12 al 7’). Il duo Laquintana-Ndzie prende piede nella seconda parte del primo quarto consentendo alla Valtur di chiudere avanti il primo periodo sul punteggio 15-19. Almeida si sblocca al tiro con due triple consecutive per il +8 ma la squadra di casa reagisce dopo il timeout e piazza un super break di 10-0 che consente alla Sella di mettere la freccia del sorpasso sul 32-29 al 18’. L’inerzia passa nelle mani dei romagnoli, avanti all’intervallo di cinque lunghezze (38-33) in virtù di un parziale da 23-14. Cento vola sul massimo vantaggio di +8 al rientro, sfruttando nuovamente la buona mira dalla lunga distanza. Brindisi alza l’intensità e la difesa a tutto campo, Almeida e Calzavara si prendono la squadra sulle spalle nel momento clou propiziando la rimonta per il 50-55 a fine terzo quarto. De Vico viene gravato di un fallo tecnico al 33’, costringendo la Valtur a dover fare i conti con il bonus falli di squadra raggiunti in grande anticipo. Il finale punto a punto viene elettrizzato dalla tripla del +3 a un minuto dalla fine da nove metri di Davis, decisivo nel finale di gara. Laquintana realizza il canestro del -1 a 15” dalla fine ma sbaglia l’appoggio a canestro per l’eventuale parità a due secondi dal termine. Ad esultare è la Sella Cento vincente con il punteggio di 70-66.

Prossimo turno di campionato, mercoledì 6 novembre ore 20:30 in trasferta sul campo della Juvi Cremona.

IL TABELLINO

SELLA CENTO-VALTUR BRINDISI: 70-66 (15-19, 38-33, 50-55, 70-66)

 

SELLA CENTO: Tamani ne, Ramponi ne, Tanfoglio 6 (2/4, 2 r.), Henderson Jr. 8 (1/5, 1/5, 10 r.), Berdini 8 (0/1, 1/3, 5 r.), Moretti ne, Sperduto 13 (0/2, 3/5, 1 r.), Davis IV 12 (2/5, 2/8, 7 r.), Benvenuti 10 (4/8, 6 r.), Nobile 8 (1/3, 2/5, 6 r.), Alessandrini 5 (2/4, 0/2, 2 r.). Coach: Di Paolantonio.

VALTUR BRINDISI: Laquintana 8 (2/5, 1/3, 8 r.), Arletti 3 (1/1, 1 r.), Del Cadia 2 (1/1, 4 r.), Fantoma (0/2 da tre), De Vico 4 (0/3, 0/1, 4 r.), Radonjic (0/2 da tre), Calzavara 12 (3/7, 1/4, 2 r.), Allen 13 (2/8, 3/9, 2 r.), Ndzie 6 (3/5, 8 r.) Ameida 18 (2/3, 4/7, 4 r.), Jahier ne. Coach: Bucchi.

ARBITRI: Pazzaglia – Bartolini – Cattani. 

NOTE - Tiri liberi: Cento 17/24, Brindisi 11/16. Perc. tiro: Cento 21/60 (11/32 da tre, ro 13, rd 29), Brindisi 23/61 (9/28 da tre, ro 12, rd 25).

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Lunedì 4 novembre si svolgeranno le cerimonie promosse dalla città di Mesagne in occasione della “Festa dell’Unità Nazionale e giornata delle Forze Armate”.

Il programma della giornata:
- Ore 08:30 deposizione della corona di alloro in ricordo dei caduti di tutte le guerre, presso il sacello del Palazzo Municipale, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose;
- Ore 10:00 solenne cerimonia dell’alzabandiera presso il Monumento ai Caduti del Cimitero comunale;
- Ore 10:30 Santa Messa presso la Chiesa del Cimitero, in memoria dei Caduti.
- Dalle ore 09:00 alle ore 12:00 e dalle ore 16:00 alle ore 20:00, l’apertura del Museo Militare presso la sede dell’Associazione nazionale “Combattenti e Reduci” sez. Mesagne, piazza Orsini del Balzo; ingresso gratuito.

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CALDO: COLDIRETTI PUGLIA, SUI BANCHI ARRIVANO LE TARDIZIE COME MELANZANE E POMODORI

MA CONTEMPORANEAMENTE CI SONO VERDURE INVERNALI COME CIME DI RAPE NOVANTINE E CAVOLI

Per il caldo fuori stagione, assieme alla mancanza di piogge, e le temperature del terreno ancora  alte, le tardizie affollano i banchi di vendita, con le melanzane che continuano ad entrare in produzione, a stagione ufficialmente conclusa, ma anche i pomodori e i peperoni, mentre contemporaneamente si stanno raccogliendo  verdure e ortaggi invernali, come le cime di rape novantine e i cavoli che per il caldo  sono sempre a rischio fioritura. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, quando sui banchi del mercato di Campagna Amica di Piazza del Ferrarese a Bari sono abbondanti ortaggi e verdure che continuano a maturare fuori stagione, a causa dei cambiamenti climatici in atto, mentre sono già abbondanti quelli prettamente invernali.

Preoccupa molto l’allungamento della fase vegetativa delle piante a  causa del caldo perdurante fuori stagione – sottolinea la Coldiretti regionale - con il rischio di far ripartire le fioriture, con il pericolo di esporle ai danni di un prevedibile successivo abbassamento delle temperature e la conseguente diminuzione del potenziale produttivo delle coltivazioni, ma danni sta causando anche l’umidità su verdure e ortaggi.

Con le temperature sopra la media per gli ortaggi e le semine – denuncia Coldiretti Puglia – sono balzati alle stelle i costi di carburante per l’irrigazione e in difficoltà per l’allarme siccità fuori stagione sono in realtà tutte le colture in campo a causa della maturazione contemporanea degli ortaggi.

Una situazione preoccupante – sottolinea la Coldiretti Puglia - In Puglia, dove a causa della siccità grave del 2024  si registrano raccolti dimezzati dalle ciliegie al grano, dal miele fino alle olive. Per la siccità e le temperature ben al di sopra della norma sin dall’inverno ne hanno fatto già le spese le clementine che sono finite al macero, compromesse dalla mancanza di acqua che ne ha inibito l’accrescimento, ma anche la produzione di grano per fare pane e pasta risulta dimezzata per effetto della prolungata siccità che ha stretto tutta la regione in una morsa per mesi causando il taglio delle rese. La crisi idrica ha determinato un calo drastico di foraggio verde nei pascoli con l’aggravio dei costi per l’acquisto di mangimi per garantire l’alimentazione degli animali nelle stalle, ma anche gli apicoltori hanno dovuto dire addio ad oltre 1 vasetto di miele su 2 con le api stremate senza cibo per le fioriture azzerate, con il 60% in meno di raccolta condizionata dal caldo e dalla siccità. Ma a preoccupare è l’andamento della campagna di raccolta delle olive, dove si stima un crollo di oltre il 40% delle quantità rispetto all’anno scorso.

Ma nelle campagne gli effetti si fanno sentire anche – precisa la Coldiretti Puglia – per i parassiti che sono rimasti attivi con le temperature miti e attaccano più facilmente le colture ancora in campo, come avviene peraltro nelle città dopo sono ancora diffuse zanzare e mosche. Una conferma del cambiamento climatico in atto con una tendenza alla tropicalizzazione che – continua la Coldiretti regionale – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola.

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Un incendio si è verificato questa mattina in via Parini, a Francavilla fontana, nella cucina di un appartamento in cui risiede un'intera famiglia. È stato lanciato l'allarme e sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Francavilla Fontana che hanno messo in sicurezza la zona. Gli stessi hanno soccorso due persone di cui una è stata trasportata in ospedale per accertamenti.