Redazione
PD: "Senza eventi estivi, l’amministrazione comunale priva commercianti e cittadini di un’occasione di crescita”
Il Partito Democratico di Brindisi esprime profonda delusione e preoccupazione per la gestione dell’amministrazione comunale riguardo al programma estivo degli eventi. Mentre realtà vicine hanno saputo attrarre visitatori grazie alla presenza di grandi nomi della musica e della cultura e ad un cartellone estivo ben strutturato per tutti i gusti e per tutte le età, Brindisi si trova in una situazione di totale carenza organizzativa.
È inaccettabile che, nonostante le potenzialità della nostra città, non sia stato realizzato un programma di eventi capace di richiamare turisti e cittadini. L’assenza di iniziative culturali e musicali di rilievo priva i brindisini di momenti di svago e aggregazione e penalizza fortemente anche il tessuto economico locale. Fortunatamente, la qualità degli esercizi di ristorazione, pizzerie, ristoranti e pub ha contribuito a mantenere viva la vita serale e notturna della città. Questi imprenditori, con la loro eccellenza, stanno sopperendo alle mancanze dell’ente comunale, quando invece dovrebbe essere l’amministrazione, attraverso un’offerta di alto livello, a facilitare l’afflusso di turisti e cittadini e dare maggior impulso all'economia cittadina.
A tutto questo si aggiunge una gestione inadeguata della viabilità e della pulizia urbana. Le strade principali del centro cittadino sono aperte al traffico, con auto che transitano in strettoie causate da lavori in corso, come nella parte finale di Corso Garibaldi. Questa situazione non solo crea disagi alla circolazione, ma rappresenta anche un pessimo biglietto da visita per i turisti. L’igiene urbana lascia molto a desiderare, e sarebbe necessario un maggiore impegno per garantire standard adeguati di pulizia, soprattutto in una stagione in cui la città dovrebbe brillare.
Il Partito Democratico di Brindisi chiede con forza all’amministrazione comunale di invertire questa rotta e di impegnarsi seriamente per valorizzare il nostro territorio. Siamo consapevoli che non si è più in tempo per pianificare eventi di richiamo, oltre alle tradizionali manifestazioni di giugno realizzate quasi esclusivamente grazie al finanziamento della Regione Puglia. È, però, ancora possibile creare un ambiente accogliente e attrattivo per tutti, garantendo strade pulite e sicure, terminando velocemente tutti i lavori ancora in corso e chiudendo al traffico i corsi principali. Solo così Brindisi, seppur per il solo mese di agosto, potrà valorizzare appieno le sue enormi potenzialità culturali, monumentali ed imprenditoriali.
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L’ESTATE NEI BORGHI DEL TOURING CLUB ITALIANO ARRIVA IN PUGLIA
Le vacanze estive sono alle porte e il Touring Club Italiano corre in aiuto di tutti coloro che sono ancora indecisi sulla meta da scegliere, ma che non vogliono rinunciare a esperienze uniche ed emozionanti, fuori dai tracciati più battuti. Con “Estate nei Borghi” dal 1° luglio è disponibile per tutti i viaggiatori una vera propria mappa di eventi, iniziative ed esperienze uniche disseminate nei borghi Bandiera Arancione di tutta Italia, piccole eccellenze del territorio che si distinguono per la loro dimensione umana, il calore e l’accoglienza.
Visitando il sito benvenuto.bandierearancioni.it è possibile scoprire gli eventi che animeranno la nostra Penisola: concerti all’aperto in paesaggi suggestivi, feste tradizionali, appuntamenti culturali e storici, senza dimenticare esperienze irripetibili che solo questi luoghi - non cartoline del passato, ma realtà dinamiche e innovative - possono offrire.
In Puglia, ad esempio, immancabile una gita a Biccari (FG) per provare l’ebrezza di dormire a stretto contatto con la natura. Si può scegliere la bubble room - con tutti i comfort di una stanza d’albergo, ma con pareti e tetto trasparente - presso il lago Pescara, a 900 metri di altitudine, oppure una delle case sull’albero all’interno del Parco Daunia Avventura. Per chi, invece, vuole scoprire i segreti delle specialità gastronomiche locali, appuntamento a Cisternino (BR), esattamente alla Masseria Trullo Sovrano dove imparare a cucinare focacce, taralli, dolci, senza dimenticare le tipiche orecchiette e tanti altri piatti tipici della cucina contadina della terra. Tra gli eventi, a Corigliano d’Otranto (LE) una serie di appuntamenti live con la musica pugliese, italiana e internazionale nell’affascinante cornice del Castello Volante
Per tutti coloro che, poi, non rinunciano a immortalare luoghi, esperienze, paesaggi e persone, Touring Club Italiano ha dato vita al contest fotografico Bandiere Arancioni - attivo fino al 31 agosto - che permetterà agli autori delle 30 foto più belle di aggiudicarsi un soggiorno per due persone in un borgo Bandiera Arancione. Partecipare è semplice: basterà caricare sulla pagina dedicata all’interno di benvenuto.bandierearancioni.it due foto scattate in due diversi borghi Bandiera Arancione nell’estate 2024, fuori dalla propria regione di residenza, che raccontino la vivacità dei paesi e le esperienze straordinarie vissute. Le foto verranno valutate da una giuria composta da giornalisti Touring e fotografi professionisti che decreterà le 30 immagini più belle e suggestive che si aggiudicheranno l’ambito riconoscimento.
«L’invito che vogliamo fare a tutti, con la campagna #EstateNeiBorghi, è quello di immergersi nell’atmosfera e vivere a pieno le emozioni che questi luoghi sanno offrire, senza rinunciare al divertimento e alla curiosità di vivere esperienze insolite» dichiara Isabella Andrighetti, Responsabile Certificazioni e Programmi Territoriali TCI «Scegliere un paese Bandiera Arancione, come meta o tappa di un viaggio per le proprie vacanze estive, non solo permetterà di scoprire tesori nascosti dell’entroterra del nostro Paese, ma è una scelta di viaggio responsabile che contribuirà a sviluppare un turismo sostenibile, supportando territori che si impegnano, da sempre, nella tutela delle proprie tradizioni, dell’ambiente che li ospita e delle comunità che li abitano».
Con #EstateNeiBorghi è giunto il momento di farsi stupire dalla bellezza, spesso inaspettata, dei luoghi meno noti del nostro Paese e di divertirsi, avventurandosi alla scoperta di piccoli ma fantastici borghi.
BANDIERE ARANCIONI
Le Bandiere Arancioni sono borghi dove la qualità dell’accoglienza, la sostenibilità ambientale, la tutela del patrimonio artistico e culturale si uniscono per regalare un’esperienza di viaggio autentica. Piccoli centri che accolgono i viaggiatori grazie a comunità ospitali che, con impegno ed entusiasmo, mantengono vive le tradizioni, tutelano il patrimonio locale e animano i territori attraverso l’organizzazione di eventi e manifestazioni. Le Bandiere Arancioni oggi sono 285 e rappresentano l’8% delle oltre 3.500 candidature analizzate. Per conoscere tutti i borghi certificati con approfondimenti sulle principali caratteristiche di ognuno, visitate il sito bandierearancioni.it
TOURING CLUB ITALIANO
Il Touring Club Italiano, Ente del Terzo settore, è una Fondazione che dal 1894 si prende cura dell’Italia come bene comune, perché sia più conosciuta, attrattiva, competitiva e accogliente. Per questo il Touring Club Italiano contribuisce a produrre conoscenza, a tutelare e a valorizzare il paesaggio, il patrimonio artistico e culturale e le eccellenze economico produttive dei territori, attraverso il volontariato diffuso e una pratica turistica del viaggio etica, responsabile e sostenibile
Eradicazione degli ulivi nella riserva di Torre Guaceto. Dopo aver denunciato l’accaduto alle forze dell’Ordine ed essersi rivolto al Ministero dell’Ambiente, il Consorzio di Gestione del Parco implementa l’attività di sensibilizzazione presso le aziende agricole, di fatto legittimate dalla Legge a decidere in autonomia.
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“REGINA VIARUM”: PIANO DI GESTIONE DELLE ATTIVITÀ
Brindisi, 29 luglio 2024 - Sala Conferenze dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale. A Nuova Delhi il Comitato del Patrimonio Mondiale valuterà la richiesta di inserire l’Appia Antica nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Questo riconoscimento segna un traguardo storico per il nostro Paese, che rende la Via Appia il sessantesimo sito UNESCO. La candidatura è stata promossa dal Ministero della Cultura con il coinvolgimento di numerosi enti, tra cui quattro regioni, 13 tra città metropolitane e province, 73 comuni e 14 enti parco. La strada, che un tempo collegava Roma a Brindisi, ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo economico, politico e culturale del territorio, fungendo da ponte con le terre del Mediterraneo. Il suo impatto strategico risiede anche come catalizzatore per il turismo culturale e la valorizzazione del patrimonio archeologico.
Il prossimo lunedì 29 luglio 2024, presso la sala conferenze dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale a Brindisi, si terrà un importante incontro, organizzato dal Comune di Brindisi, sul piano di gestione delle attività lungo la “Regina Viarum”. L’iniziativa rappresenta un momento cruciale per discutere e definire le strategie di tutela, conservazione e valorizzazione della storica Via Appia. La giornata sarà moderata da Maurizio Marinazzo, presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Brindisi.
Il programma dei lavori inizierà alle ore 10 con i saluti istituzionali di Giuseppe Marchionna, sindaco di Brindisi, e Toni Matarrelli, presidente dell’Amministrazione Provinciale. A seguire, interverranno Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, e Clemente Mastella, sindaco di Benevento, che porteranno il loro contributo sul valore storico e culturale della Via Appia. Alle 10.15, Francesco Bandarin, già direttore del Centro del Patrimonio Mondiale UNESCO, e Angela Maria Ferroni, responsabile tecnico-scientifico della candidatura UNESCO, apriranno i lavori con le loro relazioni introduttive.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 17, si terrà l’assemblea plenaria durante la quale i coordinatori dei tavoli tematici presenteranno i risultati dei lavori della mattinata. Seguirà un dibattito con la partecipazione di Loredana Capone, presidente del Consiglio Regionale della Puglia, Vito Leccese, sindaco della Città Metropolitana di Bari, Maria Piccarreta, segretario regionale del Segretariato regionale MiC per la Puglia, Francesca Romana Paolillo, sovrintendente per il patrimonio culturale subacqueo, e Francesca Riccio, sovrintendente per il patrimonio Archeologico, Belle arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce.
Il dibattito vedrà anche gli interventi di Simone Quilici, direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica, Fabio Pollice, rettore dell’Università del Salento, e Giuseppe Ceraudo, docente presso l’Università del Salento e componente del Comitato tecnico-scientifico della candidatura UNESCO. Saranno presenti anche Alfonso Santoriello, docente presso l’Università di Salerno e membro del Comitato tecnico-scientifico della candidatura UNESCO, Gert-Jan Burgers, docente presso la Vrije Universiteit di Amsterdam e componente del Comitato di gestione del Parco Archeologico di Muro Tenente, Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, e Rocky Malatesta, presidente del Consorzio Area Marina Protetta di Torre Guaceto.
Hanno inoltre assicurato la loro presenza i sindaci dei Comuni interessati dalla Via Appia “Regina Viarum”, sia nel duplice tracciato dell’Appia Claudia che dell’Appia Traiana, compresi nella candidatura UNESCO.
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Quattro ore di ritardo per i voli Ryanair Venezia Brindisi e ritorno, ai viaggiatori 250 euro
Giornata da incubo per i passeggeri aerei dei voli Venezia Brindisi e Brindisi Venezia, che, nella giornata di ieri, martedì 23 luglio, hanno riportato dei ritardi consistenti da parte della compagnia aerea Ryanair.
I viaggiatori, secondo quanto analizzato da ItaliaRimborso, potrebbero richiedere la compensazione pecuniaria di 250 euro, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004.
Nella fattispecie, il volo Venezia Brindisi FR358 doveva partire alle 05:45 ed i passeggeri sono atterrati solamente alle 11:09. Un pesante ritardo che ha comportato anche disagi con altrettanto successivo ritardo del volo Brindisi Venezia FR357 con partenza prevista alle 08:00 ed i viaggiatori sono atterrati alle 13:01.
Per attivare l'assistenza di ItaliaRimborso e quindi procedere con la richiesta di compensazione, senza alcuna spesa, i passeggeri dei voli in ritardo Ryanair Venezia Brindisi e ritorno possono farlo attraverso la compilazione del form online presente nell'homepage del sito web italiarimborso.it.
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TRUFFE: COLDIRETTI PUGLIA, OLIO DI PUGLIA PRODOTTO PIÙ TAROCCATO D’ITALIA IN PAESI UE E SUL WEB
Il 26% delle irregolarità riscontrate dall’ICQRF sui controlli effettuati on line e nei Paesi comunitari riguarda proprio l’olio pugliese
L’olio di Puglia è il prodotto agroalimentare più taroccato nel 2023, con il 26% delle irregolarità riscontrate da controlli mirati sul web e nei Paesi UE, proprio quanto i consumi delle famiglie di olio extravergine sono in crescita sull’onda del successo della Dieta Mediterranea, proclamata patrimonio culturale dell’umanità dall’Unesco. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, in base al rapporto delle attività di controllo dell’Ispettorato Repressione Frodi del MASAF, da cui emerge che il 26% delle irregolarità è stato riscontrato sull’olio di Puglia sul web e negli altri Paesi della Comunità Europea, il 5% delle irregolarità ha riguardato il ‘primitivo di Manduria’, l’11% il Prosecco, l’8% il Parmigiano reggiano, il 4% il Pecorino romano ed il 7% il toscano olio EVO, solo per citare i prodotti agroalimentari più conosciuti.
“L’azione di contrasto delle forze dell’ordine è importante in una situazione in cui sono straniere 3 bottiglie su 4 consumate in Italia”, denuncia il presidente di Coldiretti Puglia, Alfonso Cavallo nel sottolineare che “le frodi a tavola sono un crimine particolarmente odioso perché mettono a rischio la salute delle persone, si fondano sull’inganno e colpiscono soprattutto quanti dispongono di una ridotta capacità di spesa e sono costretti a rivolgersi ad alimenti a basso costo”.
“Il valore dell’olio Evo made in Puglia è noto in tutto il mondo, per le sue qualità organolettiche, nutrizionali, funzionali e paesaggistiche. Per questo non può costare 3 euro a bottiglia e per questo nonostante l’aumento dei prezzi nel 2024 – aggiunge il direttore regionale Pietro Piccioni – i consumi di olio extravergine italiano sono cresciuti del 3% a dimostrazione del fatto che i consumatori apprezzano la qualità e il prodotto tracciato made in Italy”.
Il falso Made in Italy a tavola colpisce in misura diversa tutti i diversi prodotti, dai salumi alle conserve, dal vino ai formaggi ma anche extravergine, sughi o pasta e riguarda tutti i continenti, denuncia Coldiretti Puglia, come dimostrato dall’attività investigativa di NAS, ICQRF, Carabinieri Forestali, Guardia di Finanza e gli altri organi investigativi.
Serve diffondere la cultura dell’olio extravergine di oliva fra i consumatori e supportare la crescita continua della filiera dell’olio e del patrimonio produttivo pugliese – conclude Coldiretti Puglia – proprio quando i consumatori sono affamati di informazioni e conoscenza sul mondo dell’olio, per cui stanno nascendo sale di degustazione all’interno delle aziende olivicole e dei frantoi, il packaging sta divenendo sempre più ammiccante, è salito il livello qualitativo degli oli.
Gli ottimi risultati dell’attività di contrasto confermano la necessità di tenere alta la guardia e di stringere le maglie ancora larghe della legislazione con la riforma dei reati in materia agroalimentare, conclude Coldiretti Puglia nel sottolineare che l’innovazione tecnologica e i nuovi sistemi di produzione e distribuzione globali rendono ancora più pericolosa la criminalità nell’agroalimentare che per questo va perseguita con la revisione delle leggi sui reati alimentari elaborata da Giancarlo Caselli nell’ambito dell’Osservatorio agromafie promosso dalla Coldiretti per introdurre nuovi sistemi di indagine e un aggiornamento delle norme penali.
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Nel corso di controlli eseguiti in un ristorante del capoluogo brindisino congiuntamente dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Taranto, dai militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro del Capoluogo e da personale del SIAN del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl brindisina, sono stati distrutti circa 150 kg di alimenti vari (preparati di gastronomia, carne e prodotti ittici), alcuni dei quali con termine minimo di conservazione e data di scadenza superati e altri non sottoposti alle procedure in materia di rintracciabilità previste dal manuale HACCP. In più è stata accertata l’attivazione abusiva di un deposito, tra l’altro privo dei requisiti igienico-sanitari e strutturali. Per tale constatazione il Sian ha disposto la chiusura immediata dell’attività.
I militari del NIL hanno accertato, a carico del titolare, la mancata sottoposizione a sorveglianza sanitaria del personale, lavoratori non dotati di dispositivi di protezione individuale e privi di idonea formazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Al titolare sono state contestate violazioni amministrative ed è stato segnalato alla locale Procura della Repubblica.
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Arrestato per tentato omicidio
Nel corso della serata del 19 luglio 2024, a Brindisi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Vito dei Normanni (BR) hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura coercitiva della custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi, nell’ambito di una indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, nei confronti di un uomo, indagato per il reato di “tentato omicidio aggravato” avvenuto a Latiano il 25 giugno 2024; l’uomo, 41enne di Latiano, è ritenuto responsabile di aver compiuto, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, atti idonei, diretti in modo non equivoco a cagionare la morte della moglie convivente, anche alla presenza del figlio minore; nello specifico, colpiva ripetutamente la vittima con schiaffi e calci sul corpo, ed in particolare, spingendola a terra, colpendola sul ginocchio, ponendole anche un ginocchio alla gola, impedendole così di respirare, colpendola poi alla nuca, dopo che tentava di rialzarsi, cagionandole lesioni, diagnosticate in politrauma da percosse, trauma toracico chiuso, trauma contusivo agli arti inferiori e superiori, con prognosi riservata; conducendola poi in una campagna, dopo averla afferrata per un braccio e costretta a seguirlo, per poi riportarla successivamente in casa; senza realizzare il proprio intento per cause indipendenti dalla propria volontà, in particolare, si fermava solo quando il figlio si frapponeva fra di lui e la vittima e successivamente sopraggiungevano le Forze dell’Ordine.
Gli elementi probatori raccolti dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Latiano, che hanno svolto indagini in modo congiunto, sono consistiti nel primo intervento, escussioni con audizioni protette della persona offesa e del figlio minorenne e altre persone informate sui fatti al fine di ricostruire dinamica e movente dell’evento reato. Inoltre, l’incidente probatorio del minorenne, la cartella clinica e la relazione del medico legale hanno permesso di avere elementi di reità chiari e concordanti. Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’indagato resta recluso nel medesimo carcere in cui si trovava detenuto per altra causa connessa.
Dopo l’avvenuta esecuzione dell’ordinanza cautelare, si svolgerà l’interrogatorio di garanzia dell’indagato e, quindi, il confronto con la difesa dello stesso.
La Procura di Brindisi emette misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare determinate attività professionali e imprenditoriali
Nel corso della serata dello scorso 22 luglio 2024, i Carabinieri della Stazione di Fasano (BR) hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare determinate attività professionali e imprenditoriali della durata di un anno, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi nei confronti di due persone, nell'ambito di una indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Brindisi svolta a seguito del decesso della giovane DITANO Clementina avvenuto lo scorso 1° luglio.
In particolare, il G.I.P. ha applicato la citata misura nei confronti di due dei quattro indagati, rispettivamente nelle qualità di amministratore di condominio e responsabile tecnico della società di manutenzione degli ascensori, ai quali è addebitato il reato di “omicidio colposo”.
Nel provvedimento cautelare è evidenziata, allo stato, la sussistenza di gravi indizi a carico degli indagati perché ritenuti responsabili, ciascuno nelle vesti di rispettiva competenza, di “grave negligenza, imprudenza, imperizia ed inosservanza della normativa e degli obblighi contrattuali posti a base della regolare manutenzione dell’impianto ascensore del condominio” per non aver impedito, “omettendo scientemente di effettuare le necessarie riparazioni ovvero di mettere in sicurezza l’ascensore e comunque di inibire l’uso dello stesso a fronte della più volte accertata difettosità della chiusura delle porte dei piani”, che la giovane, uscita dal proprio appartamento e direttasi verso la porta dell’ascensore per raggiungere il piano terra, trovandola apribile perché guasta, cadesse nel vuoto ed impattasse sul tetto della cabina ascensore ferma al piano terra.
Dopo l’avvenuta esecuzione dell’ordinanza si svolgeranno gli interrogatori di garanzia degli indagati, che potranno difendersi ed offrire la loro eventuale versione dei fatti.
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Le forze dell'ordine sequestrano un acquascooter
Capitaneria di porto e polizia di stato hanno eseguito un'operazione "Bagno sicuro" durante la quale hanno bloccato alcuni acquascooter che avevano infranto le norme di legge sulla loro presenza in acqua. In un caso la moto d'acqua è stata sequestrata eil conducente denunciato mentre sono state elevate delle contravvenzioni in altri due casi. I controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane.
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