Redazione

MOSTRA A MESAGNE ‘G7: SETTE SECOLI DI ARTE ITALIANA’ 

 
Biglietti ridotti per passeggeri, possessori di Airport Pass 
e dipendenti di Aeroporti di Puglia.
 
 
A poco più di un mese dall’inaugurazione della mostra ‘G7: Sette secoli di Arte Italiana’ ospitata nel Castello Normanno Svevo di Mesagne, Aeroporti di Puglia e Micexperience Rete d’Imprese hanno siglato un Protocollo d’Intesa per promuovere l’arte, la cultura e migliorare l’esperienza dei passeggeri che transitato negli aeroporti pugliesi. 
Grazie alla sottoscrizione del Protocollo d’Intesa quindi, i passeggeri che arriveranno e partiranno dagli aeroporti di Bari, Brindisi e Foggia, avranno diritto ad una riduzione sul prezzo del biglietto presentando il titolo di viaggio. Stessi vantaggi per i possessori di Airport Pass che dovranno presentare la tessera e per i dipendenti di Aeroporti di Puglia che dovranno mostrare il tesserino all’ingresso della mostra. 
 
“Sono convinto – ha dichiarato il Presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile - che arte e cultura siano motore fondamentale per lo sviluppo economico e sociale di un territorio. Per questo Aeroporti di Puglia da tempo sostiene iniziative di questo genere che valorizzano le eccellenze locali e rafforzano il legame tra il nostro territorio e il resto del mondo.
Il G7 che si è tenuto il mese scorso in Puglia è stato vetrina d’eccezione per la nostra regione ed è bene che sul solco di questo successo Mesagne ospiti questa mostra, interessante opportunità per mostrare al mondo le meraviglie dell’arte italiana, ma soprattutto per capitalizzare tutto il lavoro fatto. Con il nostro sostegno, vogliamo ribadire il nostro impegno a promuovere l’arte e la cultura e sono convinto che i passeggeri in transito dai nostri aeroporti accoglieranno il nostro invito a visitare la mostra”.  
 
Ricordiamo che in mostra, fino al 30 novembre prossimo ci saranno 51 opere provenienti da musei e gallerie statali e da collezioni private italiane e straniere, capaci di descrivere appieno l’arte italiana dal XIV al XX secolo attraverso gli originali di Leonardo da Vinci e Raffaello, Perugino e Artemisia Gentileschi, Guido Reni e Canova, Canaletto e De Nittis fino a Burri.
 
“Un’azione concreta – ha dichiarato Pierangelo Argentieri, presidente di Micexperience Rete d’Imprese - per sostenere l’arte, la cultura e l’esperienza che vedono protagonisti sette secoli di arte italiana, come il progetto ambizioso, che si è messo in campo nel Comune virtuoso di Mesagne. La Rete d’Imprese Micexperience ha siglato un accordo con Aeroporti di Puglia per promuovere la cultura e l’arte mediante delle opportunità e, se vogliamo, delle occasioni che tutti i viaggiatori in transito da e per gli aeroporti della Puglia potranno cogliere. Un esempio virtuoso di sistema pubblico-privato, con i territori che si mettono insieme al sistema infrastrutturale pubblico della Regione Puglia, come sono i nostri aeroporti, tra i migliori del Sud Italia e forse dell’intera rete nazionale”.

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Festa grande a Melendugno, in provincia di Lecce, grazie al 10eLotto. Nel concorso di giovedì 25 luglio, come riporta Agipronews, vinti 22.500 euro grazie a un “6” con l'opzione Extra in un'estrazione istantanea. L'ultimo concorso del 10eLotto ha distribuito 18,6 milioni di euro, per un totale di oltre 2,2 miliardi da inizio anno.

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Giornata da dimenticare per moltissimi passeggeri Ita Airways, alle prese con la cancellazione improvvisa da parte della compagnia aerea. Il volo Brindisi Milano, infatti, nella giornata di ieri, giovedì 25 luglio, è stato cancellato, rovinando tutti i piani programmati per i viaggiatori diretti a Milano.  

I passeggeri, quindi, non si sono potuti imbarcare sul volo in partenza alle 06:25, rimanendo all’aeroporto di Brindisi.

Un disservizio che ha portato non pochi disagi per i passeggeri desiderosi di raggiungere la città di Milano. I viaggiatori, però, grazie all’assistenza di ItaliaRimborso, possono ottenere 250 euro come compensazione pecuniaria. Sembra che la cancellazione, infatti, sia dovuta a problematiche della compagnia aerea ed il team sostiene che ci possano essere gli estremi per l’applicazione del Regolamento Comunitario 261/2004.

Per contattare ItaliaRimborso è possibile farlo, segnalando direttamente il volo cancellato Ita Airways Brindisi Milano, con il form presente nel sito italiarimborso.it.

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Ieri 25 luglio 2024, presso la Stazione di San Michele Salentino, ha avuto luogo la visita del Generale di Brigata Ubaldo DEL MONACO, Comandante della Legione Carabinieri “Puglia”. L’alto Ufficiale, dopo essere stato accolto dal Comandante della Compagnia di San Vito dei Normanni Capitano Vito Sacchi e dal Comandante della Stazione Luogotenente Pietro Sternativo, si è intrattenuto con i militari della sede, cui ha rivolto espressioni di ringraziamento e apprezzamento per l’efficace opera di prevenzione e repressione dei reati, attuata quotidianamente sul territorio, per i risultati conseguiti e per le più recenti attività condotte sotto la direzione della Procura di Brindisi, in particolar modo nell’ambito dei reati c.d. da “Codice Rosso”. Il Comandante della Legione si è soffermato, durante il rapporto, sulla figura del Carabiniere, quale operatore sociale e sostegno perenne alla collettività, sottolineando l’importanza dell’ascolto, quale primaria qualità che tutti i militari, di ogni ordine e grado, devono assicurare al cittadino, missione del loro quotidiano lavoro. Altra indicazione ha riguardato l’importanza dell’aderenza e vicinanza, di servire la comunità con entusiasmo ed essere sempre d’esempio, che deve essere la “pietra miliare” di ogni Carabiniere, in servizio e fuori servizio. Ha evidenziato l’importanza del Comando di Stazione quale primo e capillare presidio dello Stato sul territorio, volto costantemente alle esigenze dei cittadini e dei suoi “servizi di prossimità” alla popolazione, che, di fatto, sono la prima strategia d’impatto per contrastare alla base, sin dal loro nascere, anche le più complesse dinamiche criminali.

 

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Anche nell’estate 2024 la Polizia di Stato accompagnerà il viaggio di quanti approfitteranno della bella stagione per visitare le principali località turistiche italiane.

Nei fine settimana estivi nei quali si intensifica il flusso di traffico di vacanzieri, puntualmente monitorato e “bollinato” da Viabilità Italia, la Polizia Stradale, con il coordinamento dei Centri Operativi dislocati su tutto il territorio nazionale, sarà presente sulla viabilità della movida, con numerosi dispositivi di controllo e con un’intensa azione di prossimità per contrastare le condotte di guida rischiose. Saranno messe in campo tutte le tecnologie in uso alla Specialità come etilometri e precursori di ultima generazione, Street control, Police controller.  Inoltre, grazie alla collaborazione di Fondazione Ania e di Autostrade per l’Italia, sarà impiegato anche il laboratorio mobile per accertare su strada lo stato di alterazione psicofisica dovuto all’assunzione di stupefacenti attraverso analisi di secondo livello.

Contestualmente, per rafforzare l’azione di contrasto alle condotte di guida rischiose, sarà dedicata particolare attenzione anche all’attività di prossimità volta a   promuovere la cultura della legalità sensibilizzando l’utenza sui comportamenti responsabili e prudenti da adottare sulla strada per arginare il fenomeno dell’incidentalità stradale che continua a mietere vittime soprattutto tra i giovani fino a 24 anni.

Fino al 15 settembre le donne e gli uomini della Polizia Stradale, a bordo di mezzi particolarmente rappresentativi come Lamborghini, Tesla, Pullman Azzurro o Camper Azzurro attraverseranno tutto lo Stivale raggiungendo le principali località turistiche montane e balneari.

Dal Piemonte alla Sicilia fino alla Sardegna saranno complessivamente oltre 50 le località interessate dall’iniziativa che prevede diverse attività interattive attraverso le quali sarà possibile provare in prima persona cosa significa guidare in condizioni psicofisiche alterate da assunzione di droghe e alcol.

Nella nostra provincia, per la prima volta a Mesagne, in via Guglielmo Marconi, nel tratto compreso tra via Manfredi Svevo e Piazza Vittorio Emanuele II, sullo splendido sfondo del Castello Normanno Svevo, domenica 28 luglio, a partire dalle ore 19:00, saranno presenti la Lamborghini della Polizia di Stato e il Pullman Azzurro, una vera e propria aula itinerante in cui gli agenti della Polizia Stradale saranno a disposizione dei cittadini, in particolare dei giovani e dei bambini, per promuovere la cultura della guida sicura,

L’evento vedrà inoltre la partecipazione del Commissariato di P.S. della città di Mesagne.

 Anche in vacanza allora rEstate con noi!!

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GRANO: COLDIRETTI PUGLIA, PREZZO IN CALO DEL 25% IN 1 ANNO; CON +18% ARRIVI DALL’ESTERO SERVONO RECIPROCITA’ REGOLE ED ETICHETTE TRASPARENTI

Bene proposta di un piano di settore per tutelare le aziende agricole

Con il prezzo del grano pugliese che scende del 25% in un anno e le importazioni di grano straniero in aumento del 18% nei primi 4 mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, è importante tutelare le aziende agricole e i consumatori assicurando reciprocità delle regole e trasparenza in etichetta. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dell’analisi dei listini della Borsa merci di Foggia con il grano quotato 420 euro a tonnellata il 26 luglio 2023 contro i 315 €/t alla stessa data del 2024, mentre le importazioni di grano straniero hanno raggiunto il quantitativo di oltre 2,7 miliardi di chili nel primo quadrimestre del 2024.

La Coldiretti ha pertanto lanciato l’appello di assicurare reciprocità delle regole e trasparenza in etichetta al tavolo di filiera sul grano svoltosi a Roma nella sede del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, esprimendo soddisfazione per la proposta di dare vita a un piano di settore avanzata dal sottosegretario Patrizio La Pietra.

L’invasione di prodotto straniero colpisce duramente i produttori pugliesi, facendo crollare i prezzi in un’annata in cui la produzione risulta dimezzata ed è a rischio la sopravvivenza di 38mila aziende agricole in Puglia. Si tratta peraltro di cereali coltivati usando spesso sostanze vietate nel nostro Paese e nella Ue, come nella produzione del grano duro turco, su cui viene utilizzato – denuncia Coldiretti - ad esempio il Carbendazim, un fungicida sospettato di avere effetti cancerogeni, mentre il Glifosato, essiccante vietato in Italia in pre raccolta, si trova sul grano canadese e su quello russo.

Una situazione intollerabile dinanzi alla quale occorre affermare – rileva Coldiretti - il principio di reciprocità delle regole, vietando l’ingresso in Europa ai prodotti coltivati con sostanze vietate ma anche ottenuti dallo sfruttamento dei lavoratori. E serve anche garantire una etichettatura trasparente su tutti gli alimenti in commercio, a partire da pane, biscotti, cracker e altri derivati dai cereali, che oggi continuano ad essere “anonimi”.

Si tratta di un passo fondamentale per la creazione di filiere 100% italiane dal campo alla tavola e a tale proposito sono sicuramente positive le misure assunte nel Dl Agricoltura sulle pratiche sleali per riequilibrare i rapporti e tutelare le aziende agricole, ma anche la disponibilità di 32 milioni di euro sui contratti di filiera del grano e l’impegno sulla tracciabilità con Granaio Italia. Necessario però – continua Coldiretti – fermare i continui sottocosto per la pasta 100% italiana, per dare più equa remunerazione alle aziende cerealicole.

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CRIMINALITÀ: COLDIRETTI PUGLIA, SACCHEGGIATI ANCHE CAVI DI POZZI ARTESIANI CHE SMETTONO DI FUNZIONARE; RUBINETTI CHIUSI E CAMPI A SECCO

Nuovamente fermo a Terlizzi il pozzo che era rientrato nella sua piena funzionalità dopo oltre 1 anno di inattività

grazie alle proteste degli agricoltori di Coldiretti incatenati davanti ai pozzi

Con i campi arsi dalla siccità che sta dimezzando le produzioni in campagna, si chiudono i rubinetti che erogano acqua anche a causa di danneggiamenti e soprattutto dei furti dei cavi dai pozzi artesiani che restano spenti, bloccando l’irrigazione nel momento più critico per l’agricoltura pugliese. E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia, in riferimento all’ennesimo furto di cavi del pozzo in contrada Lioy a Terlizzi che era rientrato nella sua piena funzionalità dopo oltre 1 anno di inattività, grazie alle proteste degli agricoltori di Coldiretti che si sono incatenati davanti ai pozzi.

Riarmare i pozzi è costoso e complicato – aggiunge Coldiretti Puglia – considerato che spesso si registra, oltre al danneggiamento, il defraudamento dei pozzi con furti di idranti e tubature.  Si tratta di atti vili che dimostrano quanto la criminalità colpisca indisturbata le aree rurali, depredando e danneggiando senza pietà il frutto del lavoro degli agricoltori, alla mercé di bande criminali che saccheggiano e azzerano in pochi minuti strutture, campi e produzioni ed impediscono con furti e danneggiamenti l’irrigazione dei campi, in un periodo in cui si registrano criticità per la piena attività dei pozzi anche a causa della mancanza di personale.

La criminalità – continua Coldiretti Puglia – opera attraverso furti di attrezzature e mezzi agricoli, racket, abigeato, estorsioni, o con il cosiddetto pizzo anche sotto forma di imposizione di manodopera o di servizi di trasporto o di guardiania alle aziende agricole, danneggiamento di impianti e delle stesse colture, aggressioni, usura, macellazioni clandestine, caporalato e truffe nei confronti dell’Unione europea.

L’agricoltura pugliese è particolarmente appetibile – afferma Coldiretti Puglia – perché rappresenta una grande realtà economica e sociale intorno alla quale si sviluppa un notevole indotto e che può rappresentare, se opportunamente valorizzata, il motore di uno sviluppo diffuso per l’intera regione.

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Nel corso della mattinata del 22 luglio 2024, a Mesagne in contrada Martuccio, i Carabinieri della locale Stazione unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Brindisi hanno arrestato in flagranza di reato un 41enne di origine bengalese residente a Taranto, regolare sul territorio nazionale. Gli specifici e prolungati servizi di osservazione hanno permesso di acquisire elementi a carico dell’arrestato, ritenuto responsabile dei reati di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro e favoreggiamento della clandestinità. L’uomo avrebbe sfruttato tre suoi connazionali, due dei quali privi di permesso di soggiorno, sottopagati e sottoposti a condizioni di lavoro irregolari. I militari hanno riscontrato altresì che i lavoratori in “nero” dormivano in condizioni igienico sanitarie pessime in una roulotte priva di bagno, senza luce e acqua. L’attività di indagine ha documentato che lo sfruttamento è avvenuto negli ultimi due mesi in terreni coltivati a piantagione di peperoncino, che l’arrestato aveva in locazione. Nel medesimo contesto operativo i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà uno dei lavoratori per falsa attestazione a un pubblico ufficiale sull’identità poiché ha fornito un nome e l’anno di nascita diverso rispetto a quello indicato sul documento di riconoscimento. I militari hanno sottoposto a sequestro un autocarro di proprietà del 41enne e la roulotte-dormitorio. L’arrestato, su disposizione Autorità Giudiziaria, è stato tradotto agli arresti domiciliari a Taranto.

In ultima analisi, va precisato che la posizione della persona sottoposta alla misura precautelare degli arresti domiciliari è al momento al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che la stessa non è considerata colpevole sino all’eventuale pronuncia di una sentenza di condanna.

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Torna la “Sagra ti lu pani fattu a casa cu la murtatella”, l’atteso appuntamento gastronomico si svolgerà a partire dalle ore 20:30 in piazza Caduti di via D’Amelio, nei pressi della Chiesa San Pio da Pietrelcina. Con i suoi cinquanta volontari impegnati nella preparazione, la serata permetterà ai presenti di gustare prelibati panini da abbinare a fresche bevande. L’immancabile intrattenimento musicale potrà contare sull’esibizione del gruppo “Pietrevive del Salento”, apprezzata formazione del panorama artistico salentino che è anche laboratorio di drammaturgia  e musica popolare.

- “In punta di…matita”, la mostra di Gio’ Cucchiara che nel titolo richiama esplicitamente la tecnica adottata dall’artista iperrealista, grafite e carboncino su carta, verrà inaugurata alle ore 19 presso il salone dell’Associazione “Di Vittorio” in via Castello 20 e resterà visitabile fino al prossimo 4 agosto, ogni sera dalle ore 20 alla mezzanotte.

La presentazione critica dell’esposizione sarà a cura del prof. Carmelo De Stasio, saggista, critico e scrittore. Gio’ Cucchiara, classe ‘62,  siciliano di nascita e brindisino d’adozione, ha lavorato per oltre trent'anni in una nota azienda italiana nel settore dell’arte, entrando in contatto con i maggiori artisti contemporanei. Negli ultimi anni ha partecipato a diversi eventi artistici e concorsi, distinguendosi particolarmente per il suo talento. Tra i premi ricevuti, il secondo posto alla 16esima edizione del Premio nazionale d’Arte Città di Novara svoltosi e a novembre 2023 il primo posto nella categoria arti grafiche al XIII Festival dell’Immagine “Mostra e Concorso di Arte Internazionale” di Martina Franca. Entrambe le opere premiate potranno essere ammirate a Mesagne. L’iniziativa, inserita nel programma “Estate alla Divittorio”, è patrocinata dalla città di Mesagne e si tiene in collaborazione con Flc – Cgil e con il contributo di “Cantine Due Palme”. L’ingresso per visitare la mostra è gratuito.

-       A grande richiesta, sabato 27 luglio alle ore 21:30, la bravissima attrice Caterina Costantini torna a Mesagne con il suo “Cara Anna Magnani”, uno spettacolo che in 15 anni dal suo debutto vanta circa cinquecento repliche tra l’Italia e l’estero. L’evento si terrà in piazza IV Novembre, sul sagrato della Chiesa Madre; l’iniziativa è gratuita.

“Cabiria Aps” ripropone l’appuntamento in chiave rivisitata, questa volta la protagonista verrà affiancata dai due bravi attori, Mario Fedele e Carlo Ettorre, e dalle musiche di Eugenio Tassitani. Lo spettacolo, che non si struttura come una biografia, propone una libera collocazione di frammenti di vita privata e professionale grazie ai quali la Costantini riesce a far rivivere - attraverso le commedie, le riviste e i film - le sofferenze, le gioie e le passioni della Magnani della seconda metà del Novecento. “In questo viaggio emozionale più che narrativo, s’incontra l’ineguagliabile attrice e la donna dalla risata aperta, coinvolgente, di temperamento: Nannarella”, spiegano gli organizzatori. Attrice versatile, che si muove con disinvoltura tra dramma e commedia, Caterina Costantini - a detta del pubblico e della critica - ha la responsabilità e l’onore di ricordare molto Anna Magnani, espressione per eccellenza di romanità, considerata senza smentite come una delle più grandi interpreti della storia del cinema. 

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Si è tenuta presso The Nicolaus Hotel di Bari, l’iniziativa dalla UILA Puglia per sostenere la campagna di raccolta firme per il referendum abrogativo della legge Calderoli, promosso dalla Uil congiuntamente a numerose associazioni laiche e cattoliche.
Dopo la Relazione del Segretario Generale della UILA Puglia Pietro Buongiorno, è intervenuto il Governatore Pugliese Michele Emiliano. A seguire la tavola rotonda dal titolo: “Autonomia differenziata, quali ricadute su lavoro, fiscalità ed aree rurali” moderata dal giornalista RAI, Andrea Tedeschi cui hanno partecipato Enrica MAMMUCARI, Segretaria Generale UILA Nazionale; Donato PENTASSUGLIA, Assessore alle Risorse Agroalimentari Regione Puglia; Michele CAPRIATI, Professore associato di Politica Economica dell’Università degli Studi di Bari.
All’iniziativa hanno parteciperanno oltre 400 tra lavoratrici e lavoratori provenienti da tutta la Puglia, insieme a numerosi sindaci e rappresentanti istituzionali.
Queste le dichiarazioni dei protagonisti:
 
PIERPAOLO BOMBARDIERI SEGRETARIO GENERALE UIL 
L’autonomia differenziata rischia di rendere più povero tutto il nostro Paese e, in particolare, le regioni del Sud. Non è una questione ideologica, è un problema economico e di sostanza. A noi preoccupano le ripercussioni sul welfare e sul lavoro. Diminuirà la qualità dell’assistenza agli anziani e ai più deboli. Potranno essere messi in discussione i contratti nazionali e ci saranno conseguenze anche per i trattamenti economici nel settore della sanità e dell’istruzione. Per questi motivi, è giusto raccogliere le firme per indire un referendum abrogativo di questo provvedimento sbagliato e dannoso per il Paese. Le nostre iscritte e i nostri iscritti ci chiedono di fare le battaglie per la giustizia e l’equità sociale. Ecco perché dobbiamo e vogliamo mobilitarci per raggiungere questo obiettivo.
 
ENRICA MAMMUCARI, SEGRETARIA GENERALE UILA NAZIONALE
L’Iniziativa di oggi serve a ribadire il nostro “No” ad una legge, la legge Calderoli, che mette in discussione l’istituto dei principi fondamentali della nostra carta costituzionale, come quello l’indivisibilità del nostro paese, creando una frattura tra nord sud, tra vecchi e poveri, tra giovani e meno giovani. Per questo noi, attraverso questa iniziativa, partecipata da lavoratrici e lavoratori, tanti sindaci e con le istituzioni, tentiamo di spiegare a tutti i cittadini cosa accadrà con questa legge. Pertanto è un dovere di ciascuno di noi lavorare affinché venga cancellata per restituire dignità al lavoro ed ai lavoratori.

PIETRO BUONGIORNO, SEGRETARIO GENERALE UILA PUGLIA
Come sindacato abbiamo la responsabilità di spiegare che questa riforma impone una modifica che riguarda l’aspetto economico e sociale, il sistema dei diritti dei cittadini e la loro stessa vita. Per noi è un dovere difendere la Costituzione antifascista. Perché la democrazia non è soltanto un atto istituzionale, la democrazia è un modo di vita, è una costruzione sociale. Pertanto, con la raccolta delle firme, la battaglia è solo iniziata, ma la guerra è ancora lunga. Affinché la guerra sia vinta dobbiamo raggiungere il quorum di validità, per questo bisogna che tutti i momenti di incontro con le nostre lavoratrici e i nostri lavoratori nelle aziende, nelle nostre Leghe Comunali e nelle piazze siano occasione non solo per raccogliere le firme, ma anche per spiegare che stiamo innanzitutto difendendo le condizioni della democrazia e il futuro del nostro paese. Per questo dobbiamo portare i nostri banchetti vicino alle università, vicino agli ospedali, vicino a tutti quei luoghi in cui questa scellerata riforma esplicherà i suoi effetti ledendo diritti che le persone possono toccare con mano.

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