Redazione

La Polizia di Stato, la scorsa notte, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Lecce, a carico di 4 soggetti ritenuti, allo stato del procedimento in fase di indagini preliminari, responsabili del reato di tentata estorsione, aggravata dal metodo mafioso, ai danni di un imprenditore locale.

 In particolare, le indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce e svolte dalla Squadra Mobile della Questura di Brindisi e dalla S.I.S.C.O. di Lecce, con il supporto del Servizio Centrale Operativo, avrebbero consentito l’acquisizione di elementi investigativi in ordine all’avvicinamento di un locale imprenditore da parte di noti esponenti della Sacra Corona Unita, appartenenti al sodalizio criminale noto come “clan dei mesagnesi”, per il tramite del quarto destinatario del provvedimento coercitivo, sfruttando i pregressi rapporti di conoscenza intercorrenti tra quest’ultimo e la vittima.

 Ai fini dell’accertamento dei fatti, di fondamentale importanza è stata la collaborazione dell’imprenditore, il quale, nonostante la caratura criminale dei soggetti che lo avevano intimidito, si è rivolto agli investigatori della Polizia di Stato sporgendo formale denuncia. Gli elementi forniti dallo stesso, opportunamente suffragati da servizi di osservazione, anche mediante l’utilizzo di telecamere, nonché per il tramite di attività d’intercettazione telefonica, hanno permesso di cristallizzare il verificarsi di tre incontri, presso l’abitazione di campagna dell’intermediario, nel corso dei quali gli indagati hanno rappresentato all’imprenditore che per continuare a svolgere la propria attività lavorativa avrebbe dovuto corrispondere la somma di duecentomila euro oltre che assumere una persona da loro indicata, poiché anche loro “dovevano stare bene”. Il giorno fissato per la consegna di una prima tranche della somma di denaro, pari a ventimila euro, a fronte della mancata presentazione all’incontro da parte dell’imprenditore presso l’abitazione dell’intermediario, gli indagati, inconsapevolmente monitorati a distanza dagli investigatori della Polizia di Stato, si sono recati presso il cantiere ove l’imprenditore stava svolgendo la propria attività lavorativa, effettuando diversi transiti, con brevi soste, a bordo di un’autovettura con chiaro atteggiamento intimidatorio. Non paghi dell’intimidazione già effettuata nel corso della mattinata gli stessi, per il tramite dell’intermediario, dopo averlo convocato, lo avrebbero esplicitamente minacciato, intimandogli che entro la giornata odierna avrebbe dovuto consegnare il denaro, pena l’impossibilità di proseguire la propria attività lavorativa sito nel territorio assoggettato al loro controllo.

 Il percorso investigativo sopra illustrato, compendiato nell’informativa di reato della Polizia di Stato, ha consentito alla D.D.A. di Lecce di richiedere e ottenere le misure cautelari in carcere eseguite nella giornata odierna.

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Operazione di Polizia di stamattina, la dichiarazione del presidente Matarrelli

«Tutta la gratitudine mia personale e delle istituzioni che rappresento alla Magistratura e alle forze di Polizia per l'importante operazione anticrimine di stamattina. I nostri territori sono, nella sostanza, popolati da cittadini onesti e laboriosi, che ogni giorno onorano le comunità a cui appartengono. Noi vogliamo preservarli, assicurando un futuro sempre migliore ai nostri figli».

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Protezione Civile: il 13 ottobre si celebra la “Settimana Nazionale della Protezione Civile”. Appuntamento alle ore 10 in Sala di rappresentanza a Palazzo di Città per un incontroin cui si presenta un innovativo progetto per la tutela del territorio.

Con direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’1° aprile 2019 è stata istituita la “Settimana Nazionale della Protezione Civile” che si svolge annualmente in concomitanza con la Giornata Internazionale per la riduzione dei Disastri Naturali, proclamata dalle Nazioni Unite, il 13 ottobre.
 
Le strutture di Protezione Civile per onorare tale data organizzano iniziative finalizzate a sensibilizzare la popolazione sui delicati temi della Protezione Civile, della resilienza e della riduzione dei rischi.
 
Il Comune di Fasano, anche per sensibilizzare la società civile e la popolazione sui temi della Protezione Civile, ha organizzato per domenica 13 ottobre 2024 alle  ore 10 presso la Sala di rappresentanza a Palazzo di Città, una conferenza stampa - incontro al duplice scopo di presentare un innovativo progetto avviato per la tutela del territorio nei confronti degli incendi in generale e degli incendi boschivi, e per gettare le basi per creare, anche successivamente, momenti di confronto tra i protagonisti, i cittadini e i volontari di Protezione Civile organizzati e coordinati sul territorio. Sarà anche l’occasione per conoscere da vicino le strutture del volontariato che hanno collaborato sul territorio comunale con la Regione Puglia nell’attività di antincendio boschivo nel corso della estate 2024 e per presentare i risultati ottenuti e le esperienze vissute nelle ultime settimane.
 
Alla iniziativa saranno presenti il sindaco Francesco Zaccaria, l’assessore alla Protezione civile Gianluca Cisternino, 
il responsabile Servizio comunale di Protezione civile Angelo Decarolis, il dirigente del Settore Lavori Pubblici Rosa Belfiore, il presidente volontari Protezione Civile  Giannicola D'Amico, il dirigente Sezione Protezione Civile della Regione Puglia Barbara Valenzano e il presidente Comitato regionale di Protezione Civile Maurizio Bruno.

Ryanair, problema in volo, aereo torna a Brindisi. Assoutenti: quarto problema in pochi giorni, società dia risposte su sicurezza

Passeggeri in allarme dopo continui guasti ad aerei della compagnia, rischio rinuncia a viaggi

Ancora un problema tecnico per un volo Ryanair, con un aereo partito oggi da Brindisi alle 11:50 e diretto a Londra che sarebbe stato costretto a rientrare a terra a causa dell’accensione di alcune spie.

“Si tratta del quarto caso di guasti o problemi sugli aerei Ryanair in appena 10 giorni, una situazione che ci porta oggi a chiedere spiegazione alla società – spiega il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso – Vogliamo capire se ci sia un problema sul fronte della sicurezza dei voli e della manutenzione dei velivoli, e quale sia la causa dei ripetuti incidenti. La compagnia aerea deve dare risposte precise, anche in considerazione del fatto che migliaia di passeggeri che hanno in mano biglietti per futuri voli effettuati da Ryanair sono in allarme, e l’aumentare di guasti e problemi sugli aerei del vettore potrebbe portare i viaggiatori a rinunciare a viaggi e partenze, con inevitabili danni economici per gli utenti” – conclude Melluso.

 

ENNESIMO INCIDENTE RYANAIR, FORZA ITALIA: “ACCOLTA RICHIESTA DI FI. PRESTO AUDIZIONE ENAC IN COMMISSIONE TRASPORTI”

ROMA, 10 ottobre - “È stata accolta la nostra richiesta di audire l’ENAC, l’Autorità nazionale di controllo e vigilanza dei voli, il prima possibile in Commissione Trasporti alla Camera dei deputati sulla sicurezza dei voli Ryanair”. Così in una nota Andrea Caroppo, Vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, Mauro D’Attis, deputato di Forza Italia e Segretario del partito in Puglia e i deputati azzurri membri della Commissione Trasporti, Alessandro Sorte, segretario regionale FI Lombardia, e Paola Boscaini. “Prima gli incidenti della scorsa settimana su due velivoli Ryanair con lo scoppio degli pneumatici in fase di atterraggio a Bergamo e l’incendio al motore di un aereo in partenza da Brindisi; poi, domenica scorsa un altro volo Ryanair, da Memmingen (Germania) a Brindisi, ha registrato l’accensione di una spia antincendio. Da ultimo, questa mattina un episodio analogo: un volo Ryanair, da Brindisi a Londra, è rientrato dopo 40 minuti a causa dell’accensione di una spia di emergenza. Una lunga scia di episodi che vedono coinvolto il vettore Ryanair, sui quali faremo al più presto luce in Commissione Trasporti con l’audizione di ENAC, che abbiamo richiesto e ottenuto con la convergenza di tutti i partiti di maggioranza e opposizione. La sicurezza dei voli è una questione di massima priorità sulla quale non possiamo commettere leggerezze né superficialità”, concludono i deputati azzurri.

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Pnc, nuova flotta autovetture per il monitoraggio dei rischi ambientali. Fronteggiare i rischi sanitari legati ai cambiamenti ambientali e climatici: questo uno degli obiettivi del Piano nazionale per gli investimenti complementari (Pnc), collegato al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

Nell'ambito del Pnc, il Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi ha individuato specifiche necessità per potenziare la propria capacità operativa. Uno dei progetti riguarda l’ammodernamento della flotta di autovetture destinate alla prevenzione e al monitoraggio dei rischi ambientali. 
La Asl ha acquisito quattro autovetture elettriche MG4, che saranno utilizzate per migliorare le attività sul territorio, riducendo al contempo l’impatto ambientale delle operazioni.
 
"Questa iniziativa - spiega il direttore generale Maurizio De Nuccio - rappresenta un esempio concreto di come il Pnrr e il Pnc stiano sostenendo gli enti locali nel loro processo di transizione verso un futuro più sostenibile. L'acquisto delle autovetture elettriche, oltre a favorire una mobilità più verde e più facilitata anche nei centri urbani, permette alla Asl Brindisi di rafforzare la propria risposta operativa alle emergenze sanitarie e ambientali, grazie a mezzi più moderni ed efficienti".
 
Il direttore del Dipartimento di Prevenzione, Stefano Termite, sottolinea che "il Pnc rappresenta un passo avanti verso una gestione più efficace delle emergenze sanitarie correlate ai fattori ambientali e si ispira all’approccio integrato One Health o Planetary Health, che riconosce l'interconnessione tra la salute umana, animale e ambientale. Il programma di investimenti complementari al Pnrr, e in particolare l’istituzione del Sistema nazionale prevenzione salute dai rischi ambientali e climatici, in stretta sinergia con il Sistema nazionale di protezione dell’ambiente, rappresenta un'importante svolta per la sanità pubblica italiana". 
 
Grazie a una serie di azioni mirate e investimenti strategici, il Paese sarà in grado di affrontare con maggiore efficacia i rischi sanitari emergenti legati ai cambiamenti climatici e ambientali, rafforzando la resilienza del sistema sanitario e garantendo una maggiore equità nell’accesso ai servizi di prevenzione e cura.
"In questa cornice, le iniziative locali, come quella promossa dalla Asl Brindisi - conclude De Nuccio - dimostrano come l’impegno a livello nazionale si traduca in interventi concreti e tangibili, a beneficio delle comunità e dell’ambiente. Un esempio virtuoso di come la salute e la sostenibilità possano procedere di pari passo per un futuro migliore".

Nel rispetto dei diritti della persona indagata, della presunzione di innocenza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.

 La Polizia di Stato di Brindisi, la sera del 9 ottobre, ha arrestato in flagranza un 42enne brindisino, incensurato, indagato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

 In particolare, nell’ambito di una mirata attività repressiva finalizzata all’individuazione di soggetti responsabili di illeciti in materia di stupefacenti, gli investigatori della Squadra Mobile hanno effettuato una perquisizione presso l’indirizzo di residenza dell’uomo, ove era stato riscontrato un continuo andirivieni di soggetti.

All’interno dell’abitazione, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato 28,78 gr di cocaina e 7,47 grammi di hashish, oltre ad un bilancino elettronico di precisione, varie buste di cellophane con numerosi ritagli circolari, n. 2 forbici in metallo e n. 3 coltelli, tutti con residui di sostanza stupefacente, presumibilmente utilizzati per il confezionamento della droga.

 All’esito delle attività, come disposto dal Pubblico Ministero di turno, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa della convalida.

Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio negli abitati di Ceglie Messapica e Ostuni. I lavori riguardano l’installazione di nuove opere acquedottistiche.

Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il 15 ottobre 2024 nelle seguenti vie:

  • a Ostuni (BR), in contrada Campanile, contrada Fumarola, contrada Impiccato e via Martina Franca;
  • a Ceglie Messapica (BR), in via Cosenza, via Epifani via Torino e vie limitrofe.

La sospensione avrà la durata di 10 ore, a partire dalle ore 08:00 del giorno 15 ottobre con ripristino alle ore 18:00.

Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

Per informazioni:

Acquedotto Pugliese, inoltre, offre ai cittadini la possibilità di ricevere direttamente e gratuitamente, in tempo reale, al proprio indirizzo di posta elettronica, le informazioni relative alle sospensioni del servizio, aderendo al servizio di newsletter “myaqpaggiorna”.

*Venerdì 11 ottobre derattizzazione e disinfestazione adulticida sull'intero territorio comunale* .

 
L’ufficio Ecologia e Ambiente del Comune di Mesagne informa che venerdì 11 ottobre sull'intero territorio, nelle scuole e presso gli immobili comunali verranno effettuati i periodici interventi di derattizzazione. 
 
A partire dalla tarda serata e fino alle prime ore del giorno successivo verrà eseguito il trattamento adulticida contro mosche e zanzare.
Si consiglia pertanto di:
- Tenere chiuse porte e finestre con affaccio diretto su strada;
- Non lasciare animali domestici e biancheria nei giardini e sui balconi delle abitazioni;
- Non conservare all’esterno frutta, verdura o altri generi alimentari.
Le indicazioni vengono fornite in via precauzionale, le concentrazioni di prodotto in uso non costituiscono un pericolo per persone e animali domestici.

OBESITY DAY: COLDIRETTI PUGLIA, OBESO 15% BAMBINI; MENSE BOCCIATE DA 1 GENITORE SU 4

Occorre aumentare le ore di educazione alimentare nelle scuole e qualificare l’offerta

delle mense scolastiche sulla base dei principi della Dieta mediterranea

In Puglia il 14,8% dei bambini è obeso e il 21% risulta in sovrappeso con rischi gravi per la salute a causa di modelli di consumo sbagliati che vanno modificati, aumentando le ore di educazione alimentare nelle scuole e qualificando l’offerta delle mense scolastiche sulla base dei principi della Dieta mediterranea, proprio quando 1 genitore su 4 boccia la qualità del cibo somministrato nelle mense pubbliche. E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti Puglia, sulla base dell’Indagine di OKKio alla Salute 2023, diffusa in occasione dell’Obesity Day che si celebra il 10 ottobre.

Per aiutare tutto il sistema scolastico e le famiglie ad alimentare al meglio le giovani generazioni e l’intero nucleo familiare, da anni il Progetto di Educazione alla Campagna Amica ha agevolato l’incontro tra i bambini e i prodotti agricoli ‘fatti’ dagli agricoltori. In Puglia negli ultimi 10 anni – riferisce Coldiretti Puglia - sono stati coinvolti nel progetto delle masserie didattiche 200mila bambini e 480 scuole, di cui il 70% nella fascia d’età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria e il 30% studenti più grandi medie e superiori.

Il progetto per lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare riguarda le lezioni di agridattica a scuola e nelle fattorie, con la necessità di garantire al contempo che nelle mense scolastiche siano somministrati agli studenti pasti preparati con prodotti agricoli del territorio a Km0, quando più di un pugliese su quattro (28%) ha una valutazione negativa dei pasti serviti nelle mense scolastiche dove si stima ne vengano consumati 90 milioni all’anno per 585.000 studenti, nella sola refezione della scuola dell’obbligo.

“Con l’Ufficio Scolastico della Puglia, sensibile ai temi della sana e corretta alimentazione, da anni è stato avviato un percorso formativo che consente l’integrazione tra le lezioni di educazione alimentare in classe con attività esperienziali complementari come le visite nelle fattorie didattiche, nei mercati di Campagna Amica e negli orti urbani”, spiega Rita Tamborrino,  leader regionale di Coldiretti Donne Impresa.

Seguire un’alimentazione equilibrata e fare attività fisica in modo costante sono infatti le semplici regole per mantenere uno stile di vita sano e non aumentare di peso che rappresenta un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l’ipertensione, l’infarto e certi tipi di cancro. Un pericolo che va contrastato a partire dalle nuove generazioni per frenare la tendenza ad alimentarsi con cibi ricchi di grassi, sale, zuccheri abbinati spesso a bevande gassate a scapito di alimenti sani come la frutta e la verdura.

L’obiettivo è ‘culturale’ e consiste nel tentare di cambiare abitudini di consumo sbagliate che si sono diffuse ovunque, formando consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti. I percorsi virtuosi sull’approvvigionamento delle mense scolastiche con il cibo a Km0 dovranno diventare prioritari alla ripresa dell’attività didattica in presenza. Una netta maggioranza del 71% dei genitori ritiene che le mense dovrebbero offrire i cibi più sani per educare le nuove generazioni dal punto di vista alimentare mentre solo il 12 per cento ritiene che dovrebbero essere serviti i piatti che piacciono di più.

Per educare le nuove generazioni al consumo consapevole, la Coldiretti sollecita a privilegiare negli appalti delle mense scolastiche i cibi locali e a km 0 che valorizzino le realtà produttive locali e riducano i troppi passaggi intermedi dietro i quali più elevato è il rischio di frodi e sofisticazioni, valorizzando i fondamenti della dieta mediterranea, ricostruendo il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno e fermando il consumo del cibo spazzatura.

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“La veleggiata del cuore”, avvio del percorso di inclusione per minori in condizioni di disagio.

“La veleggiata del cuore I edizione”, Marina di Brindisi giovedì 10 ottobre a partire dalle ore 14:30: su iniziativa della Asd Demetra per la vita aps, in collaborazione con altre associazioni e organizzazioni del territorio con cui il sodalizio condivide passioni e valori, l’appuntamento aprirà un percorso di inclusione a sostegno della crescita di minori che vivono situazioni di disagio. Il programma di attività, inaugurato in occasione della prima giornata dello Snim - Salone Nautico di Puglia, gode del patrocinio istituzionale della Provincia di Brindisi, del Comune di Mesagne e del Consorzio ATS BR4. «Il nostro mare è una risorsa ed è giusto destinarne i benefici a coloro che hanno bisogno di amore incondizionato», spiegano gli organizzatori, che hanno scelto una risorsa sconfinata come simbolo per ribadire l’utilità di fare rete per realizzare la loro mission.

La polizia locale qualche settimana fa ha posizionato il divieto di sosta su un lato di via Nino Bixio per permettere alle auto che viaggiano in doppio senso di marcia un agevole percorso. Purtroppo così non è poiché c'è gente che posteggia lì dove non potrebbe.