Redazione

La macchina elettorale a Mesagne è a pieno regime. Tra le cose espletate c’è il sorteggio del posto che i vari partiti occuperanno sulla lista. Nel lato sinistro c’è il logo di Fratelli d’Italia con l’indicazione di Vincenzo Lotesoriere quale loro candidato sindaco. Sul lato destro ha preso posto il candidato sindaco Antonio Matarrelli con le seguenti liste: Movimento 5 stelle, Partito democratico e i movimenti Città solidale e riformista, La mia città, Mesagne al centro, Lista Vizzino, Avanti Mesagne e Mesagne popolare. Intanto, la corsa dei candidati consiglieri è iniziata per convincere l’elettore a conferirgli il proprio voto.

In lizza c’è anche Francesco Rogoli, segretario provinciale del Pd, che ha spiegato i motivi dell’adesione sua e del Pd al campo largo. “Ho voluto esserci – ha spiegato il segretario - per dare il mio contributo alla ricostruzione di una coalizione tra forze politiche di centrosinistra, formazioni civiche e Movimento 5 stelle, che sentono, insieme, il dovere e la responsabilità di dare forma e idee ad un campo largo alternativo alla destra. A quella destra che con il suo disegno scellerato di autonomia differenziata discriminerà i cittadini di tanti Comuni come il nostro, ed alla quale bisogna rispondere cominciando dai territori”. A Mesagne questa coalizione sarà guidata dal Presidente della Provincia e sindaco di Mesagne, Matarrelli. “Abbiamo alle spalle anni di divisioni – ha proseguito Rogoli - e abbiamo lavorato per ricomporle, valorizzando lo sforzo fatto per costruire la coalizione oggi a al governo della Provincia e di altri importati Comuni del nostro territorio. A muoverci sono state alcune questioni di fondo che hanno a che fare con il futuro della nostra città: la necessità di lavorare per riaffermare vocazioni produttive, attrarre investimenti privati attraverso l’ampliamento della zona industriale, potenziare il presidio territoriale assistenziale presente sul territorio per sfoltire le liste d’attesa, intervenire sullo sviluppo urbanistico della città e sulla riorganizzazione della mobilità urbana, rispondere sempre più efficacemente ai bisogni determinati da nuove forme di povertà materiale ed educativa, far sì che la cultura sempre più sia l’asse portante dell’agire amministrativo”.

Tra i candidati del centrodestra c’è il presidente del gruppo di Fratelli d’Italia mesagnese, Gianfranco Alibrando. “Stiamo conducendo una campagna elettorale molto tranquilla, pacata, serena, condotta nelle nostre pause di lavoro”, ha esordito il presidente -. Abbiamo scelto volutamente di non affidarci ad agenzie pubblicitarie che ci avevano offerto spazi nelle più diffuse testate giornalistiche locali, ma di incontrare la gente, parlarci, continuando a “metterci la faccia” come da sempre è nostra abitudine. I primi riscontri sembrano positivi, il nostro bacino è e sarà quello degli elettori di centrodestra, ma stiamo riscontrando l’appoggio di tanti mesagnesi di estrazione moderata che nella precedente elezione hanno votato candidati di destra schierati in liste civiche con il sindaco uscente, ma che oggi vedono a causa degli accordi con Pd e 5 stelle, il fallimento di quella coalizione civica che a tutti gli effetti è diventata un centro sinistra allargato, perdendo del tutto la connotazione “civica” “.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Riceviamo e pubblichiamo da parte della Cisl:

 

                                                                          Spett.le   Presidente TASK FORCE  

                                                                                            Leo Caroli          

                                                                           Spett.le Presidente Regione Puglia

                                                                                           Michele Emiliano

                                                                          Spett.le    Sindaco Comune di Brindisi

                                                                                             Pino Marchionna

                                                                           Spett.le    Presidente Provincia di Brindisi

                                                                                             Toni Matarrelli

                                                                           Spett.le   Direttore AGER Puglia

                                                                                            Angelo Pansini

                                                                                                   Loro Sedi                                                                                                             

                                                       

Oggetto: situazione Impiantistica trattamento rifiuti Provincia di Brindisi.

Con la presente, questa O.S., sollecita un incontro già programmato e poi rinviato  alla Task Force a Bari, per dare seguito a quello  precedente, in cui il Direttore dell’AGER PUGLIA  ci ha   comunicato che  per la carenza di impianti pubblici in Provincia di Brindisi si dava priorità alla costruzione  dell’impianto  del FORSU (rifiuti rivenienti da mense e cucine), nell’incontro rinviato dovevamo ricevere l’informativa sulla definizione della gara per la costruzione, da più di  qualche mese  silenzio assoluto…..

Il Piano Rifiuti della Regione Puglia prevede la costruzione e la gestione nel territorio della città di Brindisi, di impianti pubblici per il trattamento dei rifiuti prodotti nel territorio  Brindisino.

Ricordiamo che non è possibile chiudere definitivamente il ciclo dei rifiuti nel nostro territorio, proprio per la carenza di impiantistica.

Il territorio Brindisino è costretto a conferire (pellegrinaggio) i nostri rifiuti in impianti di altre Province anche nel Foggiano, con costi del trasporto insostenibili per la collettività.  

La costruzione degli impianti e la messa in sicurezza della discarica in c/da AUTIGNO doveva essere la risposta alla ricollocazione lavorativa ai lavoratori ex Nubile, ex Termomeccanica etc., purtroppo è dalla fine del 2015 ed alcuni lavoratori anche da prima che aspettano la definizione di queste opere.

Sicuramente non vogliamo invalidare le tante riunioni in Prefettura di Brindisi, alla Task Forse, dove le Istituzioni si sono impegnate con tanti buoni propositi e tanti progetti, che hanno alimentato delle speranze per questi lavoratori e relative famiglie.

Ad oggi a nostro malgrado dopo tanti anni dobbiamo prendere atto che nulla è stato realizzato, siamo in attesa di notizie certe, chiediamo se non c’è più la volontà politica o sono cambiati gli obbiettivi dell’AGER, INFORMATECI, VOGLIAMO CHIAREZZA.

Si chiede ai cittadini di fare la raccolta differenziata per salvaguardare l’ambiente e per l’abbattimento dei costi sulla TARI, invece stiamo avendo in risultato opposto:

  • con il trasporto di tante tonnellate di rifiuti con autocarri per chilometri e chilometri non aiutiamo l’ambiente.
  • Con gli alti costi di conferimento e trasporto dei rifiuti negli impianti privati di certo non si abbatte la TARI per cittadini.

Chiediamo ognuno per le proprie competenze di attivarsi per la definizione di questa problematica, abbiamo un obbligo morale e istituzionale “dare una risposta all’ambiente, una risposta ai cittadini e una risposta alla dignità di tanti lavoratori e relative famiglie”.       

Nell’attesa, Cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Domenica 19 Maggio a Ceglie Messapica cerimonia per ricordare le giovanissime operaie agricole di Ceglie Messapica scomparse il 19 Maggio 1980 Lucia Altavilla, Pompea Argentiero e Donata Lombardi con la segretaria nazionale Flai Cgil Silvia Guaraldi

Quest'anno, il ricordo della tragica giornata del 19 maggio 1980, quando tre giovani operaie agricole persero la vita in un incidente sulla superstrada Taranto-Brindisi, assume un significato particolarmente intenso. La Flai Cgil, insieme a Silvia Guaraldi della Segreteria Nazionale, si unisce alla Flai Puglia e alla Cgil Brindisi per commemorare il quarantaquattresimo anniversario di questo evento doloroso, simbolo della lotta continua contro lo sfruttamento in agricoltura.

L'appuntamento è fissato per domenica 19 maggio alle ore 9:00 al cimitero di Ceglie Messapica, dove oltre alla tradizionale deposizione di una corona di fiori, quest'anno verranno consegnate delle targhe alla memoria ai familiari di Lucia Altavilla, Pompea Argentiero e Donata Lombardi, le tre vittime del caporalato.  Ad aprire i lavori, ripercorrendo quel tragico 19 maggio 1980, sarà il segretario Flai Cgil Brindisi Gabriele Guarino.

La cerimonia vedrà la partecipazione di Angelo Palmisano, Sindaco di Ceglie Messapica; il Presidio Libera di Ceglie Messapica; Gabriele Guarino e Giusy De Simone, Segretari Flai Cgil Brindisi; Gabrio Toraldo, Segretario generale Flai Brindisi; Antonio Macchia, Segretario generale Cgil Brindisi; Antonio Ligorio, Segretario Flai Puglia e Silvia Guaraldi Segretaria nazionale Flai Cgil.

In un contesto di rinnovata attenzione, Gabrio Toraldo sottolinea la necessità di una reale attuazione della legge 199/2016 contro il caporalato, evidenziando il bisogno urgente di un sistema di trasporto pubblico che elimini la dipendenza dai caporali. La scarsa adesione alla Rete del lavoro agricolo di qualità rimane una preoccupazione significativa, indicativa di una sensibilità ancora troppo limitata a livello locale.

Antonio Macchia ricorda che ogni 19 maggio serve come un giorno di memoria e impegno continuo, mentre Antonio Ligorio esprime la determinazione della Flai Puglia nel contrastare ogni forma di sfruttamento, sottolineando l'importanza della collaborazione tra aziende e istituzioni per creare un mercato del lavoro agricolo trasparente e giusto, e infine Silvia Guaraldi sottolinea come il ricordo di eventi tragici come quelli che verranno commemorati il 19 maggio debba essere un monito per continuare con ancor più forza e vigore le lotte al contrasto al caporalato e le battaglie per un lavoro sicuro e tutelato: è un dovere morale nei confronti delle tante vittime di sfruttamento e un impegno di civiltà per i ragazzi e le ragazze di questo paese che meritano un futuro dignitoso.

L'impegno della Flai Cgil e della Cgil non si ferma ai soli atti commemorativi. La giornata continuerà con una presenza attiva in Piazza Plebiscito a Ceglie Messapica, dove dalle ore 11 si terrà una raccolta firme per il referendum che mira a rafforzare ulteriormente la legislazione contro il caporalato e migliorare le condizioni di lavoro in Italia. I quattro quesiti del referendum riguardano il diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo, il rafforzamento delle tutele contro i licenziamenti illegittimi nelle imprese con meno di quindici dipendenti, la lotta alla precarietà dei contratti di lavoro limitando l'uso dei contratti a termine a casi specifici, e la sicurezza nel lavoro attraverso la responsabilità solidale in appalti e subappalti in caso di infortuni o malattie professionali.

Il nostro sindacato rimane al fianco di ogni lavoratore, lottando per garantire che le tragedie del passato non si ripetano e che il futuro del lavoro agricolo in Italia sia libero da sfruttamento e ingiustizie.

Brindisi 17.5.2023

                                  Guarino Gabriele

                                  Segretario

                      Flai-Cgil Brindisi

Domenica 19 maggio alle ore 19.30, a Carovigno, presso la Chiesa Madre,

l'evento “La violenza sui bambini da Erode ad oggi”

con la presentazione del dramma “Il massacro dell’innocenza”

«Il tema che attraversa tutto il dramma è la condizione di vulnerabilità dell’infanzia nel mondo. Ancora oggi molti, troppi bambini vengono uccisi a causa di guerre e violenze di ogni genere, oppure vengono maltrattati, abusati, affamati o, se ammalati o portatori di disabilità, lasciati senza cure» dice Colizzi

Dopo il suo primo romanzo di argomento psichiatrico-psicoterapeutico, “L’aggiustatore di destini”, e il più recente romanzo intimo, “La suggeritrice”, il dottor Francesco Colizzi, psichiatra e scrittore, autore di dieci volumi, presenta a Carovigno, domenica 19 maggio alle 19.30, nella Chiesa Madre, un’opera teatrale in tre atti, “Il massacro dell’innocenza”.

L’incubo ricorrente di un eccidio di bambini amareggia le notti del giovane Gesù, fino a quando scopre della strage degli innocenti ordinata da Erode. In Gesù, il sopravvissuto, l’incubo trapassa in un immenso sogno: annunciare il Regno della nuova innocenza. La sua predicazione però esige che egli stesso venga ucciso. Il sacrificio di Cristo sulla croce basterà a porre termine ai massacri e agli abusi dell’infanzia?

Nelle parole dell’autore le motivazioni dell’opera: «Il tema che attraversa tutto il dramma è la condizione di vulnerabilità dell’infanzia nel mondo. Ancora oggi molti, troppi bambini vengono uccisi a causa di guerre e violenze di ogni genere, oppure vengono maltrattati, abusati, affamati o, se ammalati o portatori di disabilità, lasciati senza cure. Per trattare in maniera emotivamente coinvolgente di questa inquietante condizione ho scelto di far ricorso a due grandi poli confliggenti della nostra cultura: la strage degli innocenti di Erode il Grande, metafora della più crudele delle violenze dell’uomo sull’uomo, e la centralità dei bambini nella predicazione dell’amore integrale da parte del Gesù storico».

L’opera è pubblicata dalla casa editrice salentina Manni ed è disponibile in libreria e su tutti i siti web di vendita dei libri.

“Il massacro dell’innocenza” - di Francesco Colizzi - Manni Editori - Pagine 96 – ISBN 978-88-3617-234-4.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Quando l’essere medico diventa una missione. Dopo oltre quarant’anni di dedizione instancabile alla sua professione di medico famiglia e nella fedeltà letterale al giuramento di Ippocrate, la dottoressa Galeone Giuseppa va in pensione.

Dalle tantissime testimonianze di stima, emerge una scelta di vita da parte della dottoressa improntata sulla missione dell’essere medico, che l’ha portata a vivere la sua professione a tempo pieno, avendo quale unico obiettivo quello della salute del prossimo.
Una donna che ha sposato la sua missione di essere medico, un punto di riferimento insostituibile per i suoi pazienti, che in lei ritrovavano un membro della loro famiglia, una confidente, una persona sempre pronta a tendere la sua mano. Una donna impegnata nel dare aiuto anche oltre patria, in India, dove da anni presta la propria opera al servizio di bambini orfani, insieme ad altri operatori.
Il suo sorriso rassicurante e il suo ascolto attento, la sua profonda fede cristiana, hanno accompagnato e sostenuto intere generazioni di pazienti, che ha accompagnato per decenni, durante i quali la sua dedizione alla professione andava ben oltre i confini del dovere. Non esitava a dedicare ore extra al lavoro e a farsi carico di esigenze che andavano oltre la propria professione. 
Vivendo con tanta passione e dedizione la propria professione avrà sacrificato parte della sua vita privata e familiare per dedicarsi anima e corpo al suo lavoro e con abnegazione e altruismo è stata un porto sicuro per i suoi pazienti. La sua presenza ha infuso sempre fiducia e coraggio.
Ora la dottoressa Galeone ha raggiunto la meritata pensione ma continuerà ad essere un medico e sicuramente il suo impegno e la sua dedizione agli altri non terminerà. Un sentito ringraziamento alla Dottoressa per tutto ciò che ha fatto, per la sua professionalità, la sua umanità e il suo impegno instancabile al servizio del prossimo per oltre quarant’anni.

“Intelligenza artificiale: quale verità? Comunicare bene, comunicare il bene” è il tema dell’incontro che si tiene venerdì 17 maggio 2024 alle 17 nell’Auditorium del Liceo Scientifico “Pepe” di Ostuni, con Don Dario Edoardo Viganò, Vicecancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.

Partendo dalle parole del Santo Padre contenute nel messaggio per la LVIII Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali, l’incontro, valido come corso di formazione professionale per l’Ordine dei Giornalisti, si propone di interrogarsi sul vero significato di “Intelligenza artificiale” e di dare un orientamento ad un suo utilizzo rispettoso della dignità umana.

L’appuntamento è organizzato dall’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, in particolare dall’Ufficio Comunicazioni Sociali, e dall’UNITRE di Ostuni (presieduta dall’on.prof. Lorenzo Cirasino).

Dopo i saluti di Mons. Giovanni Intini, Arcivescovo di Brindisi-Ostuni, e di don Mario Alagna, Direttore dell’Ufficio diocesano delle Comunicazioni Sociali, interverrà Ferdinando Sallustio, direttore del mensile cattolico di Ostuni,

“Lo Scudo”. Moderatore dell’incontro sarà il giornalista Francesco Pecere.

Particolarmente attesa la relazione di Don Dario Viganò, illustre presbitero, critico cinematografico e studioso della comunicazione e dei linguaggi televisivi, che dal 2015 al 2018 è stato Prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Domani, venerdì 17 maggio alle ore 19,30, il Partito Democratico di Mesagne inaugurerà il suo comitato elettorale in via Ten. Ugo Granafei 173. “Un luogo dove nel corso delle settimane che ci separano dal voto ci  confronteremo con i cittadini sui tanti temi che riguardano il futuro della nostra città”, ha dichiarato la segretaria del circolo locale del Pd Rosanna Saracino, invitando tutti coloro che intendono dare il proprio contributo a partecipare alla serata di apertura del comitato.

Premiata a Palazzo della Valle da Confagricoltura come azienda più virtuosa, alla presenza del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone.

La Società Agricola PezzaViva vince il prestigioso premio "Agricoltura 100", posizionandosi al primo posto in Italia per sostenibilità ambientale, benessere animale e innovazione. Questo riconoscimento, consegnato a Roma presso Palazzo della Valle, sede di Confagricoltura, è il risultato di un impegno costante verso l'agricoltura sostenibile e rispettosa dell'ambiente.

PezzaViva è presente nel territorio brindisino da generazioni. Nasce nel 1952 in una terra brulicante di vita agreste, grazie al lavoro incessante dei fondatori Donato e Angela Greco, a cui sono succeduti i figli, Piero, Vito e Cosimo Greco, che con lo stesso spirito dei genitori, hanno continuato a lavorare con passione, competenza e accuratezza.
Attualmente, la superficie agricola si estende per circa 300 ettari tra vigneti, uliveti e colture cerealicole. In particolare, duecentotrenta ettari sono coltivati a seminativo, al fine di garantire una sana alimentazione al bestiame allevato.

Oggi l’azienda consta di un moderno caseificio che permette la trasformazione del latte di alta qualità, prodotto giornalmente, in formaggi a pasta dura e latticini freschi, Tutta la produzione raggiunge i nove punti vendita, dislocati nella provincia di Brindisi, ma anche tutto il mondo, grazie alla piattaforma e-commerce pezzaviva.it.

Il premio “AGRIcoltura100”

La Società Agricola PezzaViva ha implementato pratiche avanzate di agricoltura di precisione e tecnologie innovative per garantire la salute dei terreni e degli animali. Grazie all’installazione di un impianto di biogas gestiscono il trattamento dei sottoprodotti delle filiere vitivinicola, olivicola e lattiero-casearia, eliminando metalli pesanti dai terreni e mantenendo livelli di azoto al di sotto dei limiti legali.

In termini di benessere animale, PezzaViva impiega ventilatori e nebulizzatori per mantenere un ambiente fresco e pulito nelle stalle, monitorando costantemente la salute degli animali con tecnologie all'avanguardia. La sostenibilità energetica è garantita dall'installazione di tre impianti fotovoltaici, contribuendo a una vera economia circolare.

L’impegno della Società Agricola PezzaViva si estende anche al sociale, con iniziative per promuovere l'inclusione sociale e la formazione delle nuove generazioni. Conta su un team multietnico e adotta tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei collaboratori.
PezzaViva è determinata a continuare su questa strada, contribuendo positivamente al nostro ambiente e alle future generazioni.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Nella mattinata del 15 maggio 2024, presso l’area portuale Costa Morena di Brindisi, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce, nell’ambito delle periodiche verifiche sulle procedure di esportazione dei rifiuti, coadiuvati dai funzionari doganali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, effettuavano il controllo di tre autoarticolati, tutti di immatricolazione e condotti da cittadini bulgari, pronti per essere imbarcati con destinazione Bulgaria via Grecia.

A seguito dell’ispezione dei carichi si accertava che i rifiuti in procinto di essere esportati, invece che essere costituiti da “plastica e gomma” come riportato dai relativi documenti di trasporto, erano invece formati da vari polimeri (poliuretano, polistirolo, PVC ecc ecc) frammisti e miscelati a diverse impurità quali legno, indumenti, inerti da demolizione ed altro.

I controlli culminavano, pertanto, con il sequestro dei tre autoarticolati, delle circa 70 tonnellate di rifiuti trasportati e la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Brindisi dei tre cittadini bulgari per il reato di Traffico illecito transfrontaliero di rifiuti.

---------------carabinieri_noe_maggio_2024_2.jpg
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

"Il sottoscritto “Comitato idonei nella graduatoria di Agenti istruttori di polizia Locale del comune di Brindisi”, in merito al DL 19 gennaio 2024 N. 5 (disegno di legge 1658), redigono la presente per significare quanto segue. A meno di un mese dall’evento straordinario del G7 che vedrà la nostra provincia impegnata in prima linea e rimarcate le già preannunciate criticità riguardo gli organici dei Comandi di Polizia Locale di Brindisi, Fasano e Polizia Provinciale, chiediamo alle amministrazioni in intestazione di intervenire presso il Commissario Straordinario per il G7 Ing. Fulvio Maria Soccodato affinché vengano destinate risorse a colmare le carenze di organico e per una buona e sicura riuscita dell’evento come apportato dal comma 5 bis del sopracitato decreto. Occasione unica e irripetibile per creare opportunità di lavoro agli idonei della Graduatoria Polizia Locale di Brindisi. Onde evitare “dialoghi” tramite stampa siamo disponibili a confronti aperti in attesa di Vostre convocazioni per discutere sul tema. Confidando nel benevolo accoglimento della presente porgo, Cordiali saluti 16/05/2024 Comitato idonei Polizia Locale BrINDISI".

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci