Redazione

Gli studenti della provincia di Brindisi hanno varcato il portone d’ingresso dei plessi scolastici carichi di progetti ed emozioni per il nuovo anno scolastico che sta iniziando. Le scuole, infatti, non sono sole strutture, muri, ma presidi di legalità, civiltà umanità e cultura. Lo sa bene il presidente della Provincia di Brindisi, Antonio Matarrelli, che ieri mattina ha inviato a tutte le scuole della provincia un messaggio di auguri per gli studenti, docenti e tutto il personale presente. “Si riparte, auguro a tutti un buon anno scolastico”, è questo l’incipit del messaggio del presidente, che prosegue -. Zaini in spalla pieni di speranze e buoni propositi per le ragazze e i ragazzi che tornano in classe dopo la consueta pausa estiva, a loro va il primo pensiero: che sia un anno di impegno, soddisfazioni e gioia, nello studio e nell’apprendimento, come pure nelle relazioni con coetanei e adulti”. Un saluto che raggiunge tutti gli operatori scolastici. “Riprende il lavoro di dirigenti e docenti, di educatori ed operatori, del personale Ata di ogni ordine e grado, per ogni materia e bisogno speciale”, ha aggiunto Matarrelli -. A voi va la gratitudine per l’impegno e la passione con cui contribuite a rendere unico e irripetibile il percorso formativo dei nostri giovani. Non per ultimi, buon anno scolastico ai genitori di alunni e studenti che con fiducia e ottimismo affidano i propri figli e si adoperano per non far mancare nulla, mettendo in conto sacrifici quotidiani e all’occorrenza le giuste battaglie per far valere diritti irrinunciabili”. Infine, il presidente Matarrelli ha lanciato un monito, più che un consiglio, alla premier Meloni e al suo governo. “Buona scuola, che possa essere sempre “aperta a tutti” come espressamente previsto dall’articolo 34 della Costituzione italiana. E nel rispetto di tale principio, l’auspicio è che le istituzioni centrali la smettano di tagliare risorse alla scuola, perché serve invece investire in istruzione e cultura, l’unico binomio che può assicurare libertà, sviluppo e benessere”.

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Raoul Bova, Vanessa Gravina, Giampiero Ingrassia, Massimiliano Gallo, Ambra Angiolini, Ferzan Ozpetek, Tosca D’Aquino, Gianluca Guidi e tanti altri artisti per la nuova stagione teatrale a Fasano

Presentata la nuova stagione teatrale del Comune di Fasano in collaborazione don il Teatro Pubblico Pugliese: dal 20 ottobre al 11 aprile, 10 spettacoli spumeggianti al Teatro J.F. Kennedy

Dieci spettacoli al Teatro Kennedy di Fasano per la nuova stagione organizzata dalla Città di Fasano -Assessorato alla Cultura col Teatro Pubblico Pugliese.

A Palazzo di Città, alla presenza del sindaco Francesco Zaccaria, dell’assessore alla Cultura Cinzia Caroli e della dirigente responsabile delle attività teatrali regionali del Teatro Pubblico Pugliese Giulia Delli Santi è stata presentata oggi, mercoledì 11 settembre, la stagione teatrale 2024-25 del Comune di Fasano.

«Con l'avvicinarsi della stagione autunnale – dice l’assessore alla Cultura Cinzia Caroli - parte puntualissima la stagione teatrale ed anche quest'anno ospiteremo   in città degli spettacoli di grande pregio con nomi molto noti. Alterneremo diversi generi e diversi registri per rendere la stagione di prosa versatile ed appetibile per tutto il pubblico. Pubblico che non fa mai mancare il suo affetto e la fiducia: registrare infatti più di 400 abbonati ne è una grande testimonianza. Il mio grazie va quindi a tutti gli amanti del teatro che non fanno mai mancare il loro supporto così come ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile la stesura di una stagione di prosa di tale portata! Infine mi preme ricordare al pubblico che il 25 ottobre si terrà il recupero dello spettacolo Venere Nemica di Drusilla Foer, rimandato lo scorso 5 aprile».

Un cartellone ricchissimo, con dieci spettacoli selezionati tra le migliori produzioni italiane, con nomi importanti del calibro di Raoul Bova, Vanessa Gravina, Giulio Corso, Paolo Triestino, Geppy Gleijeses, Serra Yilmaz-Tosca D’Aquino-Erik Tonelli (uno spettacolo di Ferzan Ozpetek), Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi, Giovanni Esposito, Ambra Angiolini, Federica Luna Vincenti, Nunzia Antonino.

Dieci spettacoli che dal 20 ottobre all’11 aprile porteranno sul palco del Teatro Kennedy la possibilità di indagare su alcuni profondi temi, ma offriranno anche divertimento, svago per un pubblico che con sempre più slancio e passione si avvicina al mondo del teatro e dello spettacolo dal vivo. Un avvicinamento che è frutto anche dell’importante lavoro di formazione del pubblico che negli anni l’amministrazione comunale insieme al Tpp ha portato avanti attraverso una programmazione sapientemente studiata e iniziative dedicate proprio al confronto con gli artisti e all’approfondimento degli spettacoli prima e dopo la loro messa in scena. 

La stagione inizia quindi il 20 ottobre con Raoul Bova ne Il nuotatore di Auschwitz (produzione Enfi teatro) regia Luca De Bei.  Ispirato alla vera storia di Alfred Nakache e al libro “Uno psicologo nei lager” di Viktor E. Frankl, adattamento e regia Luca De Bei. 

Alfred Nakache era un nuotatore francese di origine ebraica, detentore di un record mondiale. Ad Auschwitz era il detenuto numero 172763. Nonostante la prigionia e le inaudite privazioni, non ha mai smesso di allenarsi tuffandosi nell’acqua gelida di un bacino idrico. La sua forza, la sua incrollabile determinazione, gli hanno permesso di attraversare l’orrore del campo e di salvarsi. 

Si prosegue il 21 novembre con Vanessa Gravina, Giulio Corso con la partecipazione di Paolo Triestino nel giallo di Agatha Christie Testimone d’accusa, tra i più bei drammi giudiziari dell’autrice, qui con la regia di Geppy Gleijeses: un colpo di scena dopo l’altro, in un crescendo raveliano, una battuta dopo l’altra. Il testo teatrale non concede tregua alla tensione, affonda come una lama di coltello affilatissima (letteralmente) nella schiena di chi osserva. In scena avremo lo stenografo che scriverà -con il particolare ticchettio- tutti i verbali del processo su una macchina stenografica autentica del 1948 (la commedia è del ‘53), i sei giurati saranno scelti tra il pubblico sera per sera, e chiamati a giurare e ad emettere il verdetto. La produzione è Gitiesse Artisti Riunini-Teatro della Toscana-Teatro Nazionale/United Artsts).

Il 4 dicembre ritroviamo Geppy Gleijeses, stavolta nei panni di attore che, con la regia di Marco Tullio Giordana, con cui firma anche il libero adattamento, porta a Fasano la sua versione di un grande classico del teatro pirandelliano, Il fu Mattia Pascal, che diede allo scrittore siciliano fama mondiale consacrandolo tra i grandi del Novecento. Lo spettacolo, con la partecipazione di Marilù Prati e con Nicola Di Pinto, gode della presenza di altri otto attori tra cui il pugliese Totò Onnis. 

Dopo la pausa natalizia la stagione riprende con Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo e Fondazione Teatro della Toscana: il 22 gennaio con lo spettacolo di Ferzan Ozpetek, il nuovo adattamento scenico di uno dei suoi successi cinematografici, Magnifica presenza. Sul palco saranno Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino, Erik Tonelli. Il regista turco fa rivivere in teatro uno dei suoi film cult portando con sé in questa avventura una compagnia di attori esplosivi che saranno i grandi protagonisti di questa commedia tra illusione e realtà, sogno e verità, amore e cinismo, cinema, teatro e incanto.

Il 6 febbraio 2025 per la produzione Francesca e Virginia Bellomo arrivano i figli d’arte Gianluca Guidi, Giampiero Ingrassia ne La strana coppia, di Neil Simon, con altri cinque attori per la regia di Gianluca Guidi. Felix e Oscar accomunati da un divorzio alle spalle decidono di andare a vivere insieme in un appartamento situato in uno dei tanti grattacieli di New York, sulla Riverside Drive. Questo incontro - scontro quotidiano darà vita a continue ed esilaranti gag garantendo sicuro divertimento nella versione teatrale proposta e interpretata da l’inedita coppia Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia. 

Tre gli appuntamenti nel mese di marzo. L’8 marzo (Giornata internazionale della donna), sul palco del Teatro Kennedy salirà Massimiliano Gallo con Fabrizia Sacchi e con Orsetta De Rossi, Eleonora Russo e Diego D’Elia. In scena Amanti, produzione Teatro Diana, commedia scritta e diretta da Ivan Cotroneo. Una nuova commedia in due atti sull’amore, sul sesso, sul tradimento e sul matrimonio, sulle relazioni di lunga durata e sulle avventure a termine, sul maschile e sul femminile, e in definitiva sulla ricerca della felicità che prende sempre strade diverse da quelle previste. Una commedia brillante e divertente, con situazioni e dialoghi che strappano risate, ma anche un’esplorazione dei sentimenti di una coppia che nella clandestinità trova rifugio, conforto, divertimento, ma anche affanno, preoccupazione, e forse pericolo.

Il 18 marzo sarà la volta di Giovanni Esposito in Benvenuti in casa Esposito, scritto da Paolo Caiazzo, Pino Imperatore e Alessandro Siani. La commedia, prodotta da Best Live, è un insieme di dialoghi irresistibili, colpi di scena e messaggi di grande valore etico, riporta gli aspetti più cafoni e ridicoli della criminalità, rispolvera la grande tradizione comica napoletana e fa ridere e riflettere. Un modo nuovo di raccontare e denunciare la malavita, perfettamente in linea con i contenuti del romanzo bestseller che è stato un vero e proprio caso letterario. E infine Ambra Angiolini il 28 marzo porterà in scena Oliva Denaro, di Goldenart Production/Agidi, con la regia di Giorgio Gallione. Una storia che trae ispirazione dal romanzo di Viola Ardone e dalla storia di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni 60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore”. Il romanzo prende spunto da quella vicenda, la evoca e la ricostruisce, reinventando il reale nell’ordine magico del racconto.

La stagione teatrale si chiuderà ad aprile con gli ultimi due appuntamenti: il 4 aprile ecco Federica Luna Vincenti nei sontuosi abiti di Sissi L’imperatrice, diretto da Roberto Cavosi, il racconto dell’inquieta e tormentata vita dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria, comunemente nota come Sissi, imperatrice suo malgrado ma donna irripetibile, la cui sensibilità ferita parla a tutti noi, alle nostre ferite.

L’ultimo spettacolo, in scena l’11 aprile, è affidato invece a Nunzia Antonino con la regia di Carlo Bruni: Insight Lucrezia, produzione Linea D’Onda-Orfeo Futuro. Sii racconta la figura di Lucrezia Borgia, la sua vita di donna, figlia, moglie, amante e madre “fattrice”, schiacciata da un destino femminile troppo stretto a cui non può sfuggire.

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La Asl Brindisi ha partecipato al campo scuola regionale "Diabetes on the Waves" dedicato ai ragazzi con diabete di età compresa tra 12 e 14 anni, che si è svolto nei giorni scorsi al circolo nautico “La Lampara” di Santa Caterina di Nardò, in provincia di Lecce.

“Diabetes on the Waves” è un progetto sperimentale della Regione Puglia nato con l’obiettivo di favorire il processo educativo dei minori diabetici e della famiglia, incentivare l’autogestione in ambiente protetto, stimare l’indipendenza nella gestione del diabete in assenza dei familiari e favorire il confronto con i coetanei.

Al campo scuola, organizzato nella Asl Brindisi con il supporto dell’associazione “Delfini messapici”,  hanno partecipato quattro ragazzi accompagnati da un team di esperti parte attiva nel progetto: Maria Susanna Coccioli, pediatra e responsabile dell’ambulatorio di Endocrinologia e Diabetologia pediatrica dell’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana nonché referente del coordinamento dei lavori del tavolo tecnico regionale finalizzato alla co-progettazione delle iniziative per la realizzazione dei campi scuola, Marilea Lezzi, pediatra dell’ospedale Perrino di Brindisi, e Ada Putignano, dirigente amministrativa della direzione dell’ospedale di Ostuni. A completare la squadra c’era Addolorata Donno, infermiera dell’ambulatorio di Diabetologia del Distretto socio-sanitario di Brindisi.

I ragazzi delle sei Asl regionali, 43 in tutto, sono stati coinvolti, in base ai progetti presentati, in attività sportive come sup, vela e nuoto, affiancati dagli istruttori e dal personale medico e infermieristico oltre che dai volontari degli enti del Terzo settore che hanno risposto al bando di co-programmazione. Inoltre, sono stati impegnati in attività con nutrizioniste e psicologi con i quali hanno realizzato veri e propri percorsi, utili anche per gli operatori che potranno riportarli nella quotidianità degli ambulatori. I diversi gruppi sono stati seguiti da Giannermete Romani, un educatore noto a livello nazionale per il lavoro svolto in vari campi scuola per ragazzi con diabete e per i loro genitori.

Il prossimo obiettivo per la Asl Brindisi è organizzare un weekend per le famiglie dei ragazzi di età compresa tra zero e 8 anni.

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  • Obiettivo del progetto è offrire l'opportunità di praticare sport in barca a vela, in autonomia e non, anche alle persone con disabilità gravi di Brindisi, residenti, turisti e visitatori.
  • L’iniziativa è sostenuta da Intesa Sanpaolo, in collaborazione con CESVI, attraverso il Programma Formula dedicato a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà: la campagna promossa ha raccolto fondi per un ammontare di 100.672 euro.

 

Brindisi, 11 settembre 2024 – Oggi alle ore 18,00 la Sala Conferenze dell’Autorità Portuale di Brindisi ospiterà l’evento inaugurale del progetto “Controvento: La Forza della Vela” della Cooperativa Sociale Onlus Eridano.

Il progetto ha l’obiettivo di offrire l'opportunità di praticare sport in barca a vela, in autonomia e non, anche alle persone con disabilità gravi di Brindisi, residenti, turisti e visitatori.

Il progetto sarà realizzato grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo che, coadiuvata nella scelta da CESVI, ha deciso di supportarlo attraverso il Programma Formula, accessibile dalla piattaforma di raccolta fondi For Funding, creato per promuovere in tutto il territorio italiano sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.

Il progetto Controvento si propone quindi di realizzare presso il Porto Turistico di Brindisi, in località Materdomini, un punto di riferimento per la vela accessibile anche a persone con disabilità gravi.

Grazie al progetto, è stato possibile acquistare due imbarcazioni completamente accessibili e pilotabili - grazie all'aiuto di ausili - anche da persone prive di arti o con importanti difficoltà motorie. Sarà inoltre garantita la presenza di personale qualificato sia per la formazione tecnico-sportiva che per la presa in carico socio-assistenziale della persona con disabilità.

L'iniziativa rappresenta un valore aggiunto per la Cooperativa Eridano, che potrà così arricchire i percorsi riabilitativi individuali e i soggiorni di vacanza specialistici; per le associazioni veliche grazie all'innalzamento dei livelli di accessibilità della proposta sportiva; per l'intera comunità grazie alle ricadute sociali e valoriali in termini di inclusione, di visione e di approccio rispetto alle fragilità.

Nel dettaglio, i fondi raccolti serviranno per finanziare:

  • l'acquisto di 2 imbarcazioni a vela accessibili Hansa 303 e di attrezzature accessorie quali materiali didattici, salvagenti, giubbotti impermeabili e così via;
  • una formazione di base alla vela per educatori o terapisti coinvolti, a cura di istruttori qualificati;
  • una formazione alla disabilità per gli istruttori qualificati, a cura di educatori e terapisti;
  • un corso di formazione di vela rivolto a persone con disabilità fisiche, intellettive o neurologiche;
  • proposte esperienziali rivolte a persone con disabilità del territorio.

Il progetto coinvolgerà direttamente 85 persone con disabilità, indicativamente tra i 15 e i 50 anni di cui almeno il 25% ragazze e donne, già seguite dalla Cooperativa Eridano presso la comunità socio-riabilitativa “Eridano Dopo di Noi” ed il centro diurno “Eridano di Giorno” ed altri provenienti dalle associazioni e servizi socio-sanitari del territorio.

Grazie a Controvento, circa 12 tra educatori e terapisti e circa 4 istruttori sportivi potranno inoltre formarsi e garantire un supporto completo alle persone con disabilità che sperimenteranno la vela. Indirettamente, il progetto potrà raggiungere infine tutti i potenziali fruitori con disabilità del Porto Turistico, residenti o turisti.

La Banca ha partecipato attivamente al crowdfunding devolvendo 2 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online e con la compartecipazione alle donazioni di diverse società del Gruppo.

Non immaginavamo che la nostra idea di rendere accessibile la vela, tanto praticata a Brindisi, anche alle persone con disabilità potesse raccogliere tanto consenso. Oltre all’importante sostegno economico ricevuto cresce ogni giorno il numero delle persone e delle organizzazioni che esprimono apprezzamento per il progetto e chiedono di poterne diventare parte attiva. A noi ora l’onere di essere all’altezza delle aspettative e fare in modo che grazie a Controvento l’accessibilità cessi di essere un’eccezione o un valore aggiunto ma diventi caratteristica imprescindibile di ogni azione comunitaria”, dichiara Francesco Parisi, Legale Rappresentante della Cooperativa Sociale Onlus Eridano.

“Contribuire con continuità a progetti di inclusione è sempre motivo di orgoglio per Intesa Sanpaolo, che anche in questa occasione conferma la propria vocazione di banca d’impatto sensibile alle istanze sociali, ai bisogni delle famiglie che vivono un disagio ed alle specificità dei territori in cui opera – afferma Alessandra Modenese, Direttrice Regionale Basilicata, Puglia e Molise di Intesa Sanpaolo –. Con il programma Formula, che supporta progetti dedicati a bambini, adolescenti, famiglie e anziani in situazioni di difficoltà, Intesa Sanpaolo è attiva anche a livello locale, esplicitando fattivamente il ruolo di banca leader nelle iniziative di inclusione e di sostenibilità”.

Una FORMULA, tanti progetti

Formula è il programma lanciato ad aprile 2021 da Intesa Sanpaolo, accessibile dalla piattaforma di raccolta fondi For Funding, per promuovere iniziative in tutto il territorio italiano dedicate a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.

La Banca partecipa attivamente al crowdfunding devolvendo 2 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online.

La selezione dei progetti territoriali attivi nella sezione Formula di For Funding vede il coinvolgimento delle Direzioni Regionali della banca, coadiuvate da CESVI, un’organizzazione umanitaria indipendente di alto profilo. CESVI supporta Intesa Sanpaolo nell’individuare le migliori progettualità e monitorarne in modo sicuro e trasparente i risultati e l’impatto generato. Il programma si rinnova su base regolare con una serie di progetti a tema Green, Social e Job attivati in tutta Italia e pensati per il sostegno di bambini, giovani, famiglie e anziani in condizioni di fragilità.

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– ll Servizio Pubblica Istruzione e Servizi Scolastici del Comune di Fasano informa che da oggi, mercoledì 11 settembre, fino a domenica 15 settembre non sarà possibile effettuare la domanda di iscrizione al Servizio Mensa scolastica per l’anno scolastico 2024/25 - obbligatoria per tutti, anche se già iscritti al servizio agli anni precedenti - sul portale informatico di gestione della ristorazione scolastica «School.Web GENITORI», raggiungibile da qualsiasi PC connesso alla rete al seguente link: undefined, in quanto è in atto il processo organizzativo di conferma delle iscrizioni ricevute alla data del 10 settembre u.s. per l’anno scolastico 2024/25 .

Il portale sarà nuovamente accessibile, per inoltrare le nuove iscrizioni e/o rinnovi al Servizio Mensa scolastica per l’anno scolastico 2024/25, a partire dal giorno lunedì 16 settembre 2024.

Si stima che ogni anno una persona utilizzi circa 700 buste di plastica. Un totale di 5 trilioni su scala globale che poi finiscono, inevitabilmente, nell’ambiente provocando danni incalcolabili.  Per questo, anche quest’anno, il 12 settembre si celebra la Giornata internazionale senza sacchetti di plastica. Un’iniziativa nata nel 2009, dall’idea della Marine conservation society, un'associazione con l'obiettivo di salvaguardare gli oceani e i mari, e sostenuta da Plastic Free Onlus, organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare in tutto il mondo l’inquinamento da plastica.

Una busta di plastica – spiega Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus - pesa circa 1 grammo e può finire facilmente nell’ambiente impiegando fino a 1.000 anni per degradarsi. Un dato allarmante su cui non basta riflettere in questa giornata, pur così importante. È indispensabile, invece, cambiare radicalmente le nostre abitudini, imparando a utilizzare quasi esclusivamente sacchetti in tessuto, riciclabili e riutilizzabili all’infinito, o biodegradabili. Solo così potremo salvaguardare la natura”. 

I sacchetti di plastica contribuiscono ad aumentare l’inquinamento soprattutto per quanto riguarda gli ambienti marini. Lo sanno bene i volontari di Plastic Free che attraverso le pulizie ambientali, periodicamente portano via i rifiuti che arrivano dal mare: “La plastica nei mari è ormai una presenza costante. Molta si disperde nell’acqua e viene ingerita da pesci e tartarughe marine, spesso causandone la morte – prosegue il Presidente di Plastic Free Onlus – Altra arriva a riva ricoprendo le nostre spiagge. Tutto questo ha conseguenze devastanti per l’ambiente e per la nostra salute, la presenza di microplastiche nel nostro organismo è ormai accertata ed è evidente che non si possa continuare così”. 

Nonostante in Italia sia in vigore l’obbligo normativo di utilizzare sacchetti realizzati con materiali biodegradabili, l'uso della plastica è purtroppo ancora molto diffuso. Per questo la Giornata internazionale senza sacchetti di plastica vuole sensibilizzare le persone sul tema e ricordare a tutti quanto una scelta così semplice possa contribuire a salvare il Pianeta. 

Utilizzare borse in tessuto, inoltre, è decisamente più comodo in quanto si tratta di sacchetti resistenti e dalla durata praticamente infinita. Ma non è solo il sacchetto della spesa a rappresentare un problema; la plastica è presente ovunque: dagli imballaggi del cibo alle bustine per conservare gli avanzi. Anche in questi casi esistono alternative valide e non “usa e getta”: ad esempio barattoli e contenitori in vetro, sacchetti riutilizzabili, bustine in carta. “Per ridurre l’uso della plastica nelle nostre vite occorre ripensare alla quotidianità – conclude Luca De Gaetano (Plastic Free) – preferendo prodotti sfusi o con packaging ridotto o in carta, evitare l’utilizzo eccessivo di bottiglie d’acqua in plastica e preferire, ove possibile, prodotti biodegradabili e riciclabili”. 

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Un grave incidente stradale si è verificato nel primo pomeriggio di oggi sulla litoranea nei pressi di Torre San Gennaro, dove tre auto per cause ancora in fase di accertamento si sono scontrate. Nell'urto due persone sono rimaste gravemente ferite e sono state trasportate con codice rosso presso l'ospedale Perrino di Brindisi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi, le unità del 118 e la polizia locale per gli accertamenti. 

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UN AUMENTO DI PENSIONE A TUTTI COLORO CHE HANNO PRESTATO SERVIZIO MILITARE

  EPACA BRINDISI: “Dai controlli che stiamo effettuando in questi giorni  molti pensionati, hanno diritto, ad un aumento di pensione e agli arretrati per accredito del servizio militare”

In un periodo di crisi giunge finalmente una buona notizia per i pensionati: un aumento di pensione, e arretrati, per coloro che hanno prestato servizio militare.

A seguito di una verifica su tutte le posizioni presenti nell'archivio del Patronato Epaca della provincia di Brindisi sta giungendo in questi giorni a molti pensionati la gradita notizia di un possibile aumento della propria pensione. “E' un diritto che molti pensionati non conoscono – afferma la Responsabile Zonale Tonia Manelli – e per questo motivo ci stiamo spendendo per ricordare ai nostri Assistiti che se hanno prestato servizio militare e non hanno mai chiesto l'accredito dei relativi contributi figurativi potrebbero essere tra i “fortunati” a cui spetta l'aumento di pensione”. “Invitiamo tutti i pensionati anche titolari di pensioni di reversibilità – insiste il Responsabile Provinciale dott. Angelo Carluccio – a recarsi urgentemente presso i nostri Uffici per verificare gratuitamente insieme ai nostri operatori la propria posizione per evitare di perdere ulteriori eventuali benefici economici”

    Per informazioni puoi telefonare al numero 0831430232 o rivolgerti presso i nostri Uffici Epaca o chiedere ai nostri Collaboratori. www.epaca.it 

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E’ record storico per l’export dell’olio di Puglia che fa un balzo del 60% nelle vendite all’estero, con uno dei prodotti simbolo della Dieta Mediterranea che sale sul podio dei prodotti pugliesi più richiesti a livello internazionale.  E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia sui dati Istat sul commercio estero relativi al primo semestre 2024 dei prodotti agricoli rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con le performance straordinarie dell’olio d’oliva di Puglia.

All’estero le vendite del Made in Italy sono sostenute soprattutto dai prodotti base della dieta mediterranea come l’olio di Puglia che svetta sul podio con un aumento del 60% e un valore di 174 milioni di euro, la pasta che cresce dell’8,7% con 145 milioni di euro di valore, del vino che, pur pagando la contrazione generalizzata delle vendite, segna un 4,6% di crescita per 109 milioni di euro di valore, fino alla frutta e verdura trasformata e conservata con un aumento del 2,4% delle vendite all’estero con 97 milioni di euro di valore.  

“Diffondere la cultura dell’olio extravergine di oliva fra i turisti e i consumatori e supportare la crescita continua della filiera dell’olio in Italia e all’estero è il nostro obiettivo perché i consumatori sono affamati di informazioni e conoscenza sul mondo dell’olio”, commenta il presidente di Coldiretti Puglia, Alfonso Cavallo, che ricorda come l’ulivo in Puglia “sia presente su oltre 370mila ettari di terreno coltivato, con 5 oli extravergine DOP e 1 IGP Olio di Puglia, con l’olivicoltura pugliese che è la più grande fabbrica green del Mezzogiorno d’Italia con 60 milioni di ulivi, il 40% della superficie del Sud, quasi il 32% nazionale e l’8% comunitaria ed un valore di 1 miliardo di euro di PLV di olio extravergine di oliva”.

“Il valore dell’olio Evo made in Puglia è noto in tutto il mondo, per le sue qualità organolettiche, nutrizionali e funzionali”, aggiunge Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia, sottolineando che “va tenuta alta la guardia per difendere questo patrimonio inestimabile che è minacciato dalle crisi climatiche, dalle difficoltà determinate dalla guerra e dai rincari energetici con i costi crescenti di produzione ma anche dai bollini allarmistici come il sistema di etichettatura che “recensisce” i prodotti alimentari utilizzando i colori del semaforo, sostenuto dalle multinazionali che penalizza prodotti simbolo della Dieta Mediterranea come l’olio e che è stato sino ad oggi adottato da Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo, mentre il Portogallo ha fatto da poco marcia indietro, grazie anche all’azione dell’Italia.a semaforo che alcuni Paesi, dalla Gran Bretagna al Cile alla Francia, stanno applicando su diversi alimenti della dieta mediterranea sulla base dei contenuti in grassi, zuccheri o sale”.

Per sostenere il trend di crescita dell’enogastronomia Made in Italy serve ora agire sui ritardi strutturali dell’Italia e sbloccare tutte le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra Sud e Nord del Paese, ma anche con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria in alta velocità, con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo, sottolinea Coldiretti Puglia nel sottolineare l’importanza di cogliere l’opportunità del Pnrr per modernizzare la logistica nazionale che ogni anno rappresenta per il nostro Paese un danno in termini di minor opportunità di export. Ma è importante lavorare anche sull’internazionalizzazione per sostenere le imprese che vogliono conquistare nuovi mercati e rafforzare quelli consolidati – insiste Coldiretti Puglia - valorizzando il ruolo strategico dell’ICE e con il sostegno delle ambasciate.

L’andamento sui mercati internazionali potrebbe però ulteriormente migliorare – sottolinea la Coldiretti – con una più efficace tutela nei confronti della “agropirateria” internazionale il cui valore è salito a 120 miliardi, anche sulla spinta della guerra che frena gli scambi commerciali con sanzioni ed embarghi, favorisce il protezionismo e moltiplica la diffusione di alimenti taroccati che non hanno nulla a che fare con il sistema produttivo nazionale. A pesare sul Made in Italy a tavola nel mondo ci sono anche il probabile arrivo delle prime richieste di autorizzazione alla messa in commercio di carne, pesce e latte sintetici alla minaccia delle etichette allarmistiche sul vino fino al semaforo ingannevole del Nutriscore che boccia le eccellenze tricolori. Si tratta di un sistema di etichettatura fuorviante, discriminatorio ed incompleto che – aggiunge la Coldiretti – finisce paradossalmente per escludere dalla dieta alimenti sani e naturali che da secoli sono presenti sulle tavole per favorire prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è nota neanche la ricetta. I sistemi allarmistici di etichettatura a semaforo – continua la Coldiretti – si concentrano esclusivamente su un numero molto limitato di sostanze nutritive (ad esempio zucchero, grassi e sale) e sull’assunzione di energia senza tenere conto delle porzioni, escludendo paradossalmente dalla dieta ben l’85% in valore del Made in Italy a denominazione di origine.

Il contributo della produzione agroalimentare Made in Italy alle esportazioni potrebbe essere nettamente superiore con un chiaro stop alla contraffazione alimentare internazionale, conclude Coldiretti nel sottolineare che serve cogliere l’opportunità del Pnrr per modernizzare la logistica nazionale ed agire sui ritardi strutturali dell’Italia sbloccando tutte le infrastrutture per migliorare i collegamenti tra Sud e Nord del Paese, ma anche con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria in alta velocità, con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo.

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Lotto: a Margherita di Savoia (BT) vinti oltre 23mila euro. Festa grande a Margherita di Savoia, in provincia di Barletta-Andria-Trani, grazie al gioco del Lotto. Nella località pugliese, come riporta Agipronews, vinti 23.750 euro in seguito alla combinazione 7-21-77 sulla ruota Nazionale. L'ultimo concorso del Lotto ha distribuito 4,3 milioni di euro, per un totale di 886 milioni da inizio anno.

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