Redazione
Firmato ad Ostuni il protocollo d’intesa per lo sviluppo di applicazioni basate sull’Intelligenza Artificiale
Fastweb e il Comune di Ostuni hanno sottoscritto un Protocollo di Intesa con l’obiettivo di trasformare la città nella prima “Supercity” d’Italia. Fastweb, il primo operatore italiano ad acquisire un supercomputer Nvidia di ultima generazione dedicato all’IA e a sviluppare un modello di IA generativa (LLM - Large Language Model) addestrato nativamente in lingua italiana, metterà le proprie infrastrutture e competenze a disposizione del Comune di Ostuni per dare vita a un nuovo modello di città intelligente potenziata dell’AI, attraverso lo sviluppo di un ecosistema di soluzioni basate sull’Intelligenza Artificiale Generativa e l’IoT (Internet of Things) con il fine di rendere ancora più efficienti i servizi ai cittadini e migliorare la gestione del territorio.
Agevolare il rapporto dei cittadini e dei turisti con la città ed i suoi servizi, rendendo il territorio di Ostuni ancora più attrattivo, monitorare in modo sempre più efficiente il territorio, valorizzare il patrimonio artistico: questi ed altri i potenziali ambiti e obiettivi della collaborazione tra Fastweb ed il Comune di Ostuni che saranno definiti nelle prossime settimane, d’accordo tra le parti, e presentati oggi in conferenza stampa alla presenza del Sindaco del Comune di Ostuni Angelo Pomes e del Consigliere Comunale delegato alla digitalizzazione e innovazione Fabio Giorgino, dell’Amministratore Delegato di Fastweb Walter Renna e dell’Area Manager Sud Est del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri Alberto Giaccari.
Tramite l’integrazione con un assistente evoluto AI multilingua, il sito web del Comune di Ostuni diventerà un portale in grado di rendere ancora più semplice ed efficace la comunicazione tra l’amministrazione e i cittadini, i residenti stranieri e i turisti, consentendo ad esempio, di inviare richieste e gestire pratiche amministrative in modo semplice e veloce. Anche la funzione di ricerca di notizie e di informazioni sui servizi erogati dal Comune così come dei percorsi stradali e automobilistici consigliati sarà più rapida e interattiva.
L’Ufficio Rapporti con il Pubblico (URP) diventerà digitale e accessibile sia da web che da App. Una piattaforma interattiva, multilingua e disponibile 24 ore su 24 consentirà ai cittadini di inviare segnalazioni e richieste di informazioni che aiuteranno l’amministrazione non solo di rilevare i nuovi bisogni dei cittadini ma anche di migliorare i servizi erogati.
Nel percorso di trasformazione del Comune di Ostuni verso una Supercity, l’intelligenza artificiale potrà essere applicata anche in numerosi altri ambiti, tra cui la tutela del territorio dal punto di vista ambientale e il monitoraggio delle zone a rischio idrogeologico così come della presenza di incendi o nell’ambito della smart mobility con la possibilità per i cittadini, tramite App, di localizzare i parcheggi disponibili più vicini. Parallelamente, grazie all’AI, l’Amministrazione sarà in grado di monitorare il flusso del traffico e degli accessi in città e prevedere lo stato di congestione delle strade nonché di simulare gli impatti sul traffico in seguito a interventi sulla viabilità.
Molteplici anche gli sviluppi possibili in ambito culturale per la valorizzazione dei beni artistici attraverso la digitalizzazione dei siti di interesse e l’impiego di avatar AI-Based multilingua in grado di interagire e coinvolgere i visitatori nel corso di tour virtuali di visita. Numerose anche le possibili applicazioni nell’ambito del design urbano con la possibilità di ricreare digitalmente la città, progettare nuove aree e infrastrutture e ripensare alle politiche del territorio.
“Ostuni è destinata a diventare un laboratorio vivente dell'innovazione, dove l'intelligenza artificiale non solo rivoluzionerà la gestione urbana, ma plasmerà un'esperienza cittadina senza precedenti” dichiara il Sindaco di Ostuni Angelo Pomes. “Questa partnership con Fastweb segna l'inizio di una trasformazione epocale, unendo le forze per creare una Supercity all'avanguardia, dove l'AI guiderà ogni passo verso un futuro più efficiente, inclusivo e sostenibile. Siamo entusiasti di dare forma a questo progetto ambizioso, che porrà Ostuni sotto i riflettori come punto di riferimento per l'innovazione urbana in Italia”.
“L’obiettivo dell’intesa è quello di migliorare la qualità dei servizi offerti” dichiara Fabio Giorgino, Consigliere Comunale delegato alla digitalizzazione e innovazione del Comune di Ostuni “attraverso una rivoluzione digitale che renderà Ostuni un esempio di eccellenza nel panorama urbano italiano. Con l'integrazione dell'intelligenza artificiale nei nostri processi amministrativi e nei servizi erogati, miriamo a trasformare radicalmente l'esperienza dei cittadini e dei visitatori, rendendo più accessibili e efficienti le risorse e le informazioni del Comune. Questo accordo rappresenta un passo decisivo verso una città più smart, capace di anticipare le esigenze dei suoi abitanti e di offrire soluzioni innovative per una migliore qualità della vita".
“Grazie all’intesa che abbiamo siglato con l’amministrazione, Ostuni diventerà una città tra le più innovative d’Italia e dove concretamente l’intelligenza artificiale potrà dispiegare le sue potenzialità, anche nell’ambito della protezione e della valorizzazione del territorio” ha dichiarato Walter Renna, Amministratore Delegato di Fastweb. “Attraverso l’AI sarà possibile creare un modello di città moderna, digitale e inclusiva non solo per i suoi cittadini ma anche per i tanti turisti che la visitano ogni anno e che potranno dialogare con il Comune, accedere ai servizi grazie al digitale in modo interattivo e scoprire un territorio ricchissimo fatto di cultura e di tradizioni antiche”.
“Grazie a un recente DDL l'Italia si distingue per essere il primo paese a intraprendere un iter legislativo complesso e innovativo in materia di Intelligenza Artificiale, anche attraverso una robusta struttura di governance” ha dichiarato Alberto Giaccari, Area Manager Sud Est del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri. “Osserviamo con attenzione e spirito collaborativo il percorso che il Comune di Ostuni ha già intrapreso verso un’autentica trasformazione digitale, che renderà l’interazione con i cittadini e i turisti sempre più efficace e rapida”.
In allegato il comunicato stampa ed una foto. Nella foto da sinistra a destra, Alberto Giaccari, Area Manager Sud Est del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, il Sindaco di Ostuni Angelo Pomes, Walter Renna, Amministratore Delegato di Fastweb e Fabio Giorgino, Consigliere Comunale delegato alla digitalizzazione e innovazione del Comune di Ostuni.
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CAMPIONATO ITALIANO DI VELA D’ALTURA “EDISON NEXT” (24-29 giugno) – 48 IMBARCAZIONI GIA’ ISCRITTE
La città di Brindisi punta con decisione sullo sviluppo di tutte le attività legate al mare, da sempre volano di sviluppo del territorio. Ed intende farlo anche attraverso la promozione di grandi eventi legati proprio alla sua risorsa più importante.
Da qui la nascita della rassegna “Brindisi tra onde e nodi – estate 2024” che è frutto di un accordo di cooperazione tra Regione Puglia, Pugliapromozione e Comune di Brindisi.
Un primo esempio in tal senso si è consumato nei giorni scorsi, alle soglie del G7 Italia (vissuto in maniera eccellente nel territorio della provincia di Brindisi, con un incredibile ritorno di immagine a livello mondiale), con la Regata velica internazionale “Brindisi-Corfu” che ha richiamato 102 imbarcazioni provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero. E’ stato un evento velistico di primissimo piano che ha raggiunto ottimi livelli tecnici e che ha fatto registrare la presenza di numerose imbarcazioni provenienti dall’estero e da altre regioni italiane.
A conferma di un mese di giugno di grandissimo impatto vi è lo svolgimento – sempre su iniziativa del Circolo della Vela e grazie alla fiducia accordata dalla Federazione Italiana Vela - del Campionato italiano di Vela d’altura Edison Next (24-29 giugno) che vedrà impegnati gli equipaggi delle imbarcazioni più competitive a livello nazionale. Anche in questo caso si va verso numeri-record in termini di partecipazione, con la conseguente visibilità a livello nazionale. Al momento sono 48 le iscritte.
“Il Circolo della Vela di Brindisi – ha affermato il Presidente Gaetano Caso – ha compiuto grandi sforzi organizzativi per creare le condizioni ideali richieste da un appuntamento velistico di tale importanza. Sono già in arrivo in città centinaia di velisti ed i loro accompagnatori e non a caso si è reso necessario bloccare per tempo una adeguata disponibilità alberghiera”.
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Confcommercio: snobbati dal sindaco e dall'assessore
E’ da tempo che, la scrivente Associazione di Categoria che mi onoro di rappresentare in qualità di Coordinatore Provinciale delle Imprese del Commercio su Aree Pubbliche, maggiormente rappresentativa a livello regionale e nazionale, unitamente a Casambulanti, chiede un incontro con l’Amministrazione Comunale di Brindisi, per rappresentare le numerose criticità che si sono avvicendate nel corso di tutti questi anni nell’Area Mercatale del rione Santa Elia.
Numerosi sono stati i tentativi di sollecito al Sindaco ed all’Assessore al ramo, ma, purtroppo, per mera sopraffazione di snobismo, ancora oggi, obtorto collo, nulla è cambiato e non è stato dato gentile riscontro.
A distanza di un anno dall’insediamento della nuova Amministrazione, pur condividendo le variegate problematiche che investono l’intera Città, speravamo in un miglioramento, ma di riordino del Mercato settimanale non se ne discute minimamente, tenendo conto delle potenzialità e dell’intero indotto commerciale che rappresenta il Mercato più grosso di tutta la Provincia di Brindisi.
Una sana, ammirevole e competente azione politica, deve essere all’altezza di rappresentare egregiamente il mandato ricevuto dai Cittadini, attraverso una concertazione proficua al fine di risolvere problemi incancreniti e irrisolti da anni.
I Cittadini di Brindisi hanno fatto una scelta di campo, conferendo un mandato ben preciso che va nella direzione della semplificazione e soluzione delle problematiche e non nella elusione totale.
Noi siamo stanchi di questo modus operandi, tant’è che nelle more e nel caso in cui non dovessero esserci segnali di riscontro, saremmo costretti a chiedere un incontro con sua Eccellenza Sig. Prefetto dott. Luigi Carnevale, per rappresentare tutto il nostro totale disappunto.
Ritornando alla questione Mercato, stigmatizziamo sin da subito e siamo fortemente contrari sul tipo di approccio avvenuto in maniera violenta da parte dell’organo preposto alla vigilanza e controllo dell’intera area mercatale, nei confronti degli Operatori. Non è condivisibile agire in questa maniera, creando timore e confusione ai concessionari di posteggio nonché frequentatori assidui del mercato. Gli spazi concessi con autorizzazione amministrativa ad ogni Operatore, qualora dovessero sorgere problematiche di pubblico interesse o urgenze che impedirebbero l’utilizzo dell’Area o di alcune strade adibite a Mercato settimanale, la competenza è in capo al Consiglio Comunale con modifiche da apportare al DSC, previo parere obbligatorio da parte delle Associazioni di Categoria (vedi LEGGE REGIONALE 16 aprile 2015, n. 24- art.3 comma 2 e3).
Ma tutto questo, come già anticipato, il Comune di Brindisi non intende minimamente recepirlo!
Confidiamo in un ravvedimento, dopo l’ennesimo sollecito, in un cortese ed immediato riscontro, creando i presupposti per una concertazione costruttiva per il bene dei Cittadini, dell’Intera Città e soprattutto per gli Operatori Commerciali che, con enormi sforzi, intendono continuare ad onorare il dovuto pagamento della nuova tassa mercatale.
Il Coordinatore Provinciale
Tommaso Attanasi
DAVIDE OLIVE È IL NUOVO ALLENATORE DELLA NEW VIRTUS MESAGNE
a New Virtus Mesagne piazza il colpaccio in panchina: dopo vent’anni e tantissimi successi, Davide Olive chiude il cerchio e torna sulla panchina dove tutto ha avuto inizio, quella del Palazzetto di via Udine.
Davide Olive, classe 1974, inizia la sua carriera da allenatore occupandosi del settore giovanile dell’allora Fortitudo Mesagne, dove colleziona una serie di importanti risultati che, nel 2000, gli vale la chiamata del Basket Francavilla. I successi ottenuti con i biancazzurri, sempre nel mondo degli under, contribuiscono alla sua promozione in prima squadra, dove compie un autentico miracolo portando la squadra francavillese dalla Serie C2 ai playoff per la Lega2 nel giro di pochi anni. Successivamente siede sulla panchina della Andrea Pasca Nardò, lasciando il segno con un'altra promozione dalla Serie C alla Serie B. Nel 2019 approda alla CJ Taranto in Serie C, dove conquista un'insperata salvezza per poi centrare l’ennesimo salto di categoria nell'anno seguente.
Nel frattempo, Olive non smette di occuparsi del basket giovanile e fonda insieme ad altri soci la Fortitudo Francavilla, legata ad un progetto innovativo che inizia a raccogliere i frutti, nella stagione appena conclusa, con la prima storica partecipazione alle Finali Nazionali Under 19.
Ivano Guarini, presidente della New Virtus Mesagne, commenta cosi il ritorno a Mesagne di Coach Olive: “Siamo davvero soddisfatti di aver riportato a casa un allenatore come Davide. È stata una trattativa lampo, visto il desiderio di entrambi di cominciare quest'avventura. Il suo arrivo conferma la bontà del progetto che stiamo cercando di mettere in piedi".
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EDILIZIA A S. VITO: SI APRE UN NUOVO CAPITOLO
«Pianeta casa», a S. Vito dei Normanni si apre una nuova pagina, scritta in maniera condivisa dagli amministratori e dai tecnici e, soprattutto, in favore dei cittadini.
Il Consiglio comunale, nell’ultima seduta di venerdì 14 giugno, con voto unanime dei consiglieri, ha infatti approvato la variazione al Piano Regolatore Generale, per gli incentivi volumetrici previsti per gli interventi di ristrutturazione (ampliamento, demolizione-ricostruzione e demolizione-ricostruzione con delocalizzazione) in specifici ambiti e di zone di intervento.
«Mi corre l’obbligo di evidenziare che si giunge all’approvazione di questa Delibera (siamo tra i primi 10 Comuni di Puglia su 257), non solo dopo il dovuto passaggio in Commissione Consiliare ma anche dopo un confronto con i tecnici del posto che hanno potuto non solo conoscerne la bozza in anteprima ma anche apportare qualche utile contributo» ha detto il vicesindaco Antonio Santoro, a conclusione del suo intervento e prima che si passasse alle operazioni di voto, concluse con un suffragio unanime.
Ma perché si volta pagina?
«La prima importante novità della nuova legge regionale è insita nella sua natura strutturale, è cioè una legge che non è vincolata ad un arco temporale determinato, nel senso che non vi è una scadenza, ma rimarrà in vigore fisiologicamente fino a quando non interverrà una nuova legge in sua sostituzione», ha spiegato Santoro, ribadendo che la Regione «ha voluto fornire ai suoi Comuni uno strumento normativo strutturale da applicare nei territori interessati mediante un unico passaggio di adozione di una Delibera di Consiglio Comunale».
«Si tratta, nella sostanza, di interventi finalizzati alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente ed alla promozione degli interventi di edilizia residenziale orientata alla riduzione del degrado, del sottoutilizzo e dell’abbandono degli ambiti urbanizzati interessati, così contribuendo al contenimento del consumo di suolo, all’adattamento e alla mitigazione dei cambiamenti climatici a scala urbana», aggiunge Santoro, spiegando che la finalità perseguita «è quella di rendere il patrimonio edilizio esistente più vivibile, vissuto, idoneo, efficientato e moderno».
Non solo: «La norma prevede, inoltre, che i Comuni possono applicare la variante anche nell'ambito delle zone E, quindi nelle zone agricole. Noi, ovviamente, abbiamo inserito in delibera anche le zone E, nella loro totalità, con il limite però previsto a livello normativo, a cui quindi non si poteva derogare. Per le zone E, infatti, vige, sia nella norma, e di conseguenza nella Delibera approvata, il limite normativo che consente l’applicazione della variante solo laddove vi è una destinazione di partenza di tipo residenziale e una destinazione di arrivo sempre di tipo residenziale. È possibile applicarla cioè solo sugli immobili residenziali».
E ancora – questione certamente rilevante - «la legge regionale prevede che il 15% degli oneri di urbanizzazione sia destinata alla realizzazione di interventi di eliminazione delle barriere architettoniche. Interventi che sono stati già individuati nel PEBA, recentemente approvato in Giunta e che, dopo il periodo delle osservazioni, giungerà all’approvazione definitiva in Consiglio Comunale».
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MOBILITAZIONE: GLI AGRICOLTORI DI COLDIRETTI PUGLIA DAI PREFETTI PER EMERGENZE AGRICOLE
MOBILITAZIONE: GLI AGRICOLTORI DI COLDIRETTI PUGLIA DAI PREFETTI PER EMERGENZE AGRICOLE
Dalla crisi del grano alla fauna selvatica incontrollata, dalla siccità fino alla Xylella
Dal ‘grano nuovo’ quotato solo 337-342 euro a tonnellata alla siccità, con la cronica mancanza di acqua a causa di una gestione fallimentare della risorsa idrica in Puglia, ma anche la mancata ‘ricostruzione’ dopo il disastro causato dalla Xylella fino all’emergenza fauna selvatica. Sono questi i temi affrontati da Coldiretti Puglia, con gli agricoltori arrivati dalle campagne che hanno incontrato i Prefetti della Puglia, con presìdi dinanzi alle sedi dei Palazzi del Governo.
“Con la Puglia invasa dai cinghiali, non c’è solo la peste africana, ma è allarme per la sicurezza delle persone in campagna e città – denuncia Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Puglia - con i branchi che si spingono fin dentro i centri urbani fra macchine in sosta, carrozzine con bambini e anziani che vanno a fare la spesa, si fanno il bagno in mare, con le aree della Murgia barese e tarantina, del Gargano e del subappennino dauno divenute l’eldorado dei cinghiali, con una frequenza preoccupante di incidenti stradali”, ma devastano i raccolti divorando lenticchie di Altamura. cicerchie, fave, ceci e piselli, broccoletti, ortaggi, piantine appena seminate di favino e grano, uva soprattutto su vite a spalliera, frutta scuotendo gli alberi, tutto il sottobosco e la biodiversità dei boschi e dei parchi. “Coldiretti Puglia chiede l’applicazione subito a livello regionale delle misure previste dal decreto interministeriale varato lo scorso anno per l’adozione di un Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica incontrollata”, insiste Pietro Piccioni, direttore regionale di Coldiretti.
Altra emergenza è la siccità – insiste Coldiretti Puglia - con la fallimentare gestione dell’acqua e della bonifica in Puglia, a partire dalla mancanza delle manutenzioni ordinarie e straordinarie per cui comunque agli agricoltori vengono recapitate le cartelle pazze. Lo stesso vale per le opere irrigue di cui molte sono incomplete, spesso in stato precario, con perdite non più sostenibili e anche gli invasi realizzati hanno necessità di essere riqualificati, ampliati e resi idonei per una moderna distribuzione sull’area regionale. Per questo Coldiretti Puglia chiede un tavolo regionale permanente per l’emergenza irrigua e siccità che affronti senza indugio annose quanto impellenti questioni a carico di ARIF e dei consorzi di bonifica commissariati: A causa delle reti colabrodo va perso 1 litro di acqua su 2, uno spreco che non ci si può permettere, dall’efficientamento delle reti di adduzione e scolo al completamento impianti incompiuti, dalla manutenzione straordinaria degli impianti irrigui collettivi, pozzi compresi e delle reti di distribuzione di acqua potabile nelle aree rurali al rinnovo degli accordi con le Regioni Basilicata e Molise, dall’ampliamento e messa a regime di impianti idonei per una moderna distribuzione sull’area regionale alla questione annosa dei consorzi di bonifica commissariati.
Uno degli effetti più devastanti della mancanza di acqua si è manifestato – incalza Coldiretti Puglia - proprio sulla produzione di grano in Puglia, stimata quest’anno in calo del 40-45% per effetto della prolungata siccità che ha stretto tutta la regione in una morsa per mesi causando il taglio delle rese. Di contro la qualità risulta straordinaria con in media 85 di peso specifico e 14 di proteine, per cui Coldiretti Puglia non accetta alcuna politica al ribasso dei prezzi del grano Made In italy, con il salasso a carico del Granaio d’Italia che rende necessari interventi per aiutare le imprese che hanno perso produzione e reddito, anche rispetto a rincari dei costi di produzione ormai insostenibili.
Ma è una ferita aperta la Xylella in Puglia, con la richiesta di Coldiretti Puglia di un tavolo regionale che affronti in maniera sinergica il completamento del Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia, il contrasto all’avanzamento della subspecie Pauca e delle altre due sottospecie di recente scoperta, l’avvio di un secondo piano per la rigenerazione delle aree colpite dalla Xylella fastidiosa in Puglia ed un pieno e consapevole coinvolgimento delle Istituzioni Nazionali e dell’Europa sul problema Xylella.
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AEROPORTI 2030: ENTRANO GLI AEROPORTI DI PUGLIA CON I QUATTRO SCALI DI BARI, BRINDISI, FOGGIA, TARANTO E LA SOCIETA’ URBANV
AEROPORTI 2030, che in pochi anni si è consolidata come uno dei principali stakeholder di riferimento del settore aereo italiano, continua a crescere ed annuncia l'ingresso nell’Associazione della Rete Aeroportuale Pugliese composta dagli scali di Bari, Brindisi, Foggia e Taranto Grottaglie gestiti da Aeroporti di Puglia e di UrbanV, la società che si occupa di mobilità aerea urbana sostenibile fondata da Aeroporti di Roma, Gruppo SAVE, Aeroporto di Bologna e Aéroports de la Côte d'Azur.
Con questi ingressi, AEROPORTI 2030 ora comprende 10 scali nazionali, di cui 2 intercontinentali, distribuiti su tutto il territorio italiano, incluso il sistema aeroportuale della Capitale, con Fiumicino e Ciampino, il Polo aeroportuale del Nord-Est con Venezia, Verona, Brescia e Treviso, e la rete aeroportuale pugliese con Bari, Brindisi, Foggia e Taranto.
Le nuove adesioni rappresentano un passo significativo verso la mission di AEROPORTI 2030, il polo innovativo dedicato al settore aeroportuale aperto agli stakeholders di sistema, alle start-up e alle piattaforme innovative nazionali e internazionali per consolidare ulteriormente l’impegno a guidare il cambiamento verso un futuro più verde e tecnologicamente avanzato. I quattro aeroporti della Puglia, insieme a UrbanV, garantiscono una vasta esperienza e un forte impegno verso le pratiche sostenibili, l'innovazione tecnologica e il miglioramento dell'esperienza dei passeggeri. Secondo AEROPORTI 2030, infatti, gli scali del futuro devono avere una visione di trasporto intermodale con un’impostazione che privilegi sostenibilità e innovazione. Va, quindi, implementato l’uso delle energie rinnovabili e lo sviluppo di carburanti avio sostenibili. È necessario traghettare il sistema aeroportuale verso una modalità sempre più digitale che consenta a passeggeri e compagnie aeree un utilizzo efficace e sicuro delle nuove tecnologie, anche attraverso lo sviluppo della mobilità aerea avanzata e di vertiporti.
Il Presidente di AEROPORTI 2030, Alfonso Celotto, ha accolto con entusiasmo i nuovi membri, dichiarando: "siamo estremamente lieti di dare il benvenuto nella nostra associazione ad Aeroporti di Puglia e a UrbanV. Il loro ingresso rappresenta un riconoscimento del lavoro svolto finora e un incoraggiamento a continuare sulla strada dell'innovazione e della sostenibilità. Siamo convinti che la collaborazione tra questi importanti attori del settore aeroportuale porterà a significativi progressi in termini di efficienza operativa e di riduzione dell'impatto ambientale. La loro esperienza e il loro impegno saranno fondamentali per raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi. Inoltre, il rafforzamento di AEROPORTI 2030 che, oggi, grazie al nuovo Statuto, è la prima Associazione italiana a rappresentare i gestori aeroportuali, degli spazioporti e dei vertiporti, ci offre la possibilità di esplorare nuove dimensioni della mobilità, di sviluppare sinergie e di integrare le infrastrutture aeroportuali con le soluzioni di trasporto del futuro".
“Questo traguardo – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile - rappresenta non solo il riconoscimento del nostro impegno verso l'innovazione e la sostenibilità, ma anche una conferma che la nostra visione del futuro è condivisa dai principali attori del settore. Aeroporti di Puglia, società controllata dalla Regione Puglia e unica rete aeroportuale italiana ai sensi della direttiva europea, vuole portare in seno all’associazione la propria idea di quello che sarà il futuro del trasporto aereo, svincolandolo da una visione destinata a non essere più attuale rispetto alle nuove esigenze di trasporto. Il nostro vuole essere un impegno concreto verso l'adozione delle tecnologie più avanzate in materia di sostenibilità e digitalizzazione che avranno un forte impatto sulla ‘passenger experience’ come fattori abilitanti chiave di posizionamento lungo la catena del valore e di reinvenzione di modelli di business aeroportuale. Lo sviluppo tecnologico dei voli suborbitali vede lo Spazioporto di Grottaglie come infrastruttura strategica per l'accesso autonomo allo Spazio da parte delI’Italia, così come lo sviluppo del mercato dell'aviazione dell'ultimo miglio, in termini di evoluzione della Rete Regionale di secondo livello dei Vertiporti. Aeroporti di Puglia, quale gestore aeroportuale operante nel Mezzogiorno coglie le peculiarità del territorio e si pone come soggetto attuatore di politiche di sviluppo dell'accessibilità nelle aree periferiche del paese di attrazione degli investimenti anche nell'ottica della ZES (Zona Economica Speciale) unica. In questo viaggio verso il futuro del trasporto aereo operiamo in grande sintonia e unità di intenti con l’ENAC, Enav e tutti gli stakeholder del settore”.
"Siamo molto orgogliosi – ha commentato Carlo Tursi, Amministratore Delegato di UrbanV – di entrare a far parte di AEROPORTI 2030. Questa adesione rappresenta per noi un'importante occasione di collaborazione con altri player del settore aeroportuale italiano e una grande opportunità per condividere la nostra esperienza nel campo della mobilità aerea urbana sostenibile. Il recente annuncio da parte di ENAC sull’entrata in vigore del primo Regolamento sugli aeromobili a decollo e atterraggio verticale rappresenta per il nostro Paese un'opportunità unica di posizionarsi come leader nella mobilità sostenibile e innovativa. Come UrbanV accogliamo con favore questa sfida e il nostro ingresso in AEROPORTI 2030 ne è la conferma: insieme, possiamo lavorare per promuovere soluzioni innovative che riducano l'impatto ambientale e migliorino l'esperienza dei passeggeri."
Dopo tre mesi di indagini si è conclusa con l’emissione di due daspo, da parte del questore di Brindisi, nei confronti di altrettanti ventenni, la vicenda che nel marzo scorso le aveva viste protagoniste di un’aggressione a una loro coetanea. Alla base dell’aggressione una vicenda tutta privata e passionale. Per un anno le due ragazze sono state diffidate dal frequentare locali pubblici come bar, ristoranti, pub, pena una denuncia penale e un’ammenda. Dunque, nei giorni scorsi, a due ragazze ventenni, una di Mesagne e l’altra di Latiano, è stato notificato il “Daspo Willy”, per essersi rese responsabili alla fine di marzo di una violenta aggressione ai danni di un’altra ragazza mesagnese nei pressi di un bar. Il “Daspo Willy” è una misura di prevenzione personale di competenza del questore, nella sua veste di autorità provinciale di pubblica sicurezza, che rientra nella categoria dei “divieti di accesso alle aree urbane”, la cui disciplina è stata potenziata a dicembre 2020, dopo i tragici fatti che portarono all’omicidio del ventiduenne Willy Monteiro a Colleferro in provincia di Roma. Nel caso di Mesagne le indagini avviate dagli agenti del commissariato di Mesagne e della divisione Anticrimine della questura di Brindisi successivamente all’aggressione hanno chiarito che l’aggressione era stata consumata dalle due ragazze verso la loro coetanea per futili motivi, in un luogo pubblico altamente frequentato da giovani e prospicente un viale ad intenso flusso veicolare, con conseguente pericolo per la circolazione stradale. Davanti a questi fatti il questore della provincia di Brindisi ha emesso il provvedimento del daspo urbano, così detto “Daspo Willy”, della durata di un anno. Per le due giovani, la misura comporta il divieto, nelle ore serali e notturne, di accedere e stazionare nei luoghi e nelle immediate vicinanze di tutti i pubblici esercizi, dai bar ai pub, ristoranti, pizzerie, osterie, fast food, e dei locali di pubblico intrattenimento che insistono nei pressi del luogo in cui è avvenuta l’aggressione. L’inosservanza del provvedimento è punita con la reclusione da uno a tre anni e dalla multa da 10mila a 24mila euro.
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PRESENTATA LA XIII EDIZIONE DELLA REGATA «BRINDISI-VALONA»
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La UIL FPL Brindisi denuncia gravi disservizi e mancanze organizzative durante il G7
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