Redazione
Mesagne. Rottura condotta del Pertusillo, pressione idrica ridotta in 7 comuni di Tarantino e Brindisino
Il danno causato da terzi con un escavatore, nelle campagne di Grottaglie. Tecnici di AQP al lavoro, ritorno alla normalità previsto per la sera del 5. Disagi a Sava, Manduria, Monteiasi, Oria, Mesagne, Latiano e in una via di Massafra.
A causa di una rottura improvvisa in un tratto della condotta del Pertusillo, causata da un mezzo escavatore di terzi che operava senza autorizzazione in un terreno di Acquedotto Pugliese (AQP) nelle campagne di Grottaglie, è in corso una riduzione della pressione idrica in alcuni comuni delle province di Taranto e Brindisi: Sava, Manduria, Massafra (nella sola zona via Benedetto da Massafra), Oria, Mesagne e Latiano. A Monteiasi, nel Tarantino, la fornitura idrica è attualmente interrotta. Tecnici di AQP sono al lavoro senza sosta per riparare la condotta. Il ritorno alla normale fornitura è previsto per la sera del 5 giugno. Al fine di limitare gli eventuali disservizi, Acquedotto Pugliese, di concerto con le amministrazioni locali, in caso di necessità predisporrà un servizio integrativo di autobotti e sacchetti d’acqua.
La condotta danneggiata – realizzata in cemento armato precompresso, 1,9 metri di diametro e 1.800 litri al secondo di portata – è uno dei vettori principali di Acquedotto Pugliese e fa parte dello schema idrico del Pertusillo, lungo 190 chilometri circa, e che alimenta diversi serbatoi, sia in provincia di Lecce, sia in provincia di Bari e Taranto e parte della rete della Basilicata. Grazie all’interconnessione con lo schema idrico del Canale Principale e alle manovre messe prontamente in atto dai tecnici di AQP, si è riusciti a contenere i disagi a soli 7 abitati.
A seguito della rottura è stato necessario procedere con l’isolamento del tratto, lo svuotamento della condotta e uno scavo per verificare l’entità del danno. Operazioni completate nella mattina di oggi. Per la riparazione, già avviata, è necessario applicare un manicotto di congiunzione realizzato su misura: un intervento complesso e delicato. Il completamento è previsto per la serata di oggi. A seguire, i tecnici procederanno con il lavaggio della condotta e il graduale reinserimento dell’acqua, fino al ritorno alla normale erogazione nei 7 abitati previsto per la sera del 5 giugno.
Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
-
“Da Salvini solo propaganda. Grave silenzio complice del Direttore Enel Lanzetta”. La passerella elettorale di Matteo Salvini a Brindisi ha delineato l’esempio perfetto del qualunquismo con cui il governo Meloni sta affrontando la grave crisi che sta colpendo il tessuto economico e industriale di questo territorio. Fa oltremodo rabbia il modo con cui si pensa di prendere in giro, insultando l’intelligenza di un’intera comunità produttiva, mediante l’ennesimo annuncio di un investimento di cui non si ha traccia concreta e che, qualora fosse realizzato, non sarebbe idoneo a frenare l’impoverimento economico e la grave emorragia di posti di lavoro, soprattutto tra l’indotto che è stato alimentato negli ultimi 40 anni proprio dalla mono committenza di Enel. L’aspetto più grave di tutta questa vicenda però è rappresentato dall’atteggiamento supino avuto dai rappresentanti di due aziende di Stato come Enel ed Rfi che si sono prestati ad un teatrino finalizzato a mera propaganda.
È inconcepibile che Nicola Lanzetta, direttore Italia di Enel, azienda che ha preso tantissimo da questo territorio, si sia prestato quale complice silente di una vergognosa messinscena elettorale senza contraddittorio con coloro, aziende e lavoratori, che sono vittime del disimpegno di Enel.
Lanzetta, piuttosto che fare il convitato di pietra nel codazzo da campagna elettorale del ministro di turno, torni subito a Brindisi e ci resti finché non renderà noto come e quanto vuole investire concretamente Enel su questo territorio.
La pazienza è davvero finita e da un’azienda di Stato che ha sfruttato per anni questo territorio non sono ammissibili né mance né elemosine elettorali e dai propri rappresentanti ci aspettiamo serietà e responsabilità nei confronti della comunità brindisina.
Se le prospettive di investimento sono quelle raccontate ieri nella conferenza stampa al fianco del Sindaco Marchionna è evidente che oltre i socialisti (sic!) a Matteo Salvini non stanno simpatici neanche i brindisini.
A questo punto urge un chiarimento sulle reali intenzioni di Enel ed una risposta parlamentare che faccia comprendere che si voglia realmente passare dalle chiacchiere alle proposte concrete.
Francesco Cannalire, segretario cittadino Pd Brindisi
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
IGIENE URBANA – LUPERTI E GRECO: “TEOREMA” SMASCHERATA! ASSUNZIONI EFFETTUATE CON MOBILITA’ SOSPETTE
Niente da discutere su questa scelta, ma è gravissimo che neanche il primo cittadino sia a conoscenza dei criteri con cui sono state effettuate queste assunzioni che in alcun modo possono essere considerate “chiare e trasparenti”. Un fatto assai discutibile, soprattutto se rispondono al vero le voci secondo cui sarebbero stati assunti elementi segnalati da alcune sigle sindacali. Insomma, nessuna procedura pubblica, a dimostrazione del fatto che non c’è una sola cosa che funziona nel servizio della Teorema.
Cosa si aspetta ad assumere provvedimenti conseguenti?
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Elezioni 2024, richiesta di voto assistito a Mesagne
In occasione delle consultazioni elettorali, gli elettori affetti da gravi infermità o fisicamente impediti a esprimere il voto in modo autonomo, possono essere accompagnati in cabina da un altro elettore della propria famiglia o da un elettore liberamente scelto. Il diritto di voto assistito potrà essere esercitato richiedendo specifica attestazione medica che potrà essere rilasciata nei seguenti giorni e orari:
- Giovedì 6 e venerdì 7 giugno presso la sede dell'Ufficio territoriale di Igiene Pubblica di Mesagne (in piazza Gioberti) durante gli orari di apertura;
- Sabato 8 e domenica 9 giugno dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:30 alle ore 21:30 presso l'Ufficio Elettorale del Comune di Mesagne.
L'attestazione medica dovrà essere esibita al presidente del seggio prima del voto insieme alla tessera elettorale dell’accompagnatore.
In caso di impedimento fisico permanente, sarà possibile richiedere all'Ufficio Elettorale l'apposizione del cosiddetto timbro "AVD" sulla tessera elettorale.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
NAVE FANTASMA: COLDIRETTI PUGLIA, PRESIDIO AD OLTRANZA AGRICOLTORI AL PORTO DI BARI; DOPO CONTROLLI SU CARICO GRANO TURCO
Secondo informazioni circoliate la nave ALMA era già stata respinta dai porti tunisini
Gli agricoltori di Coldiretti stanno presidiando ad oltranza il porto di Bari, dopo i controlli delle forze dell’ordine sulla nave ‘fantasma’ carica di grano turco, a seguito del blitz all’arrembaggio in mare aperto in rade della nave. A darne notizia è Coldiretti Puglia dopo che con l’azione del Governo sono stati effettuati i controlli sulla nave Alma, battente bandiera maltese, con un carico di 26mila tonnellate di grano di origine turca, che secondo le informazioni circolate sin dalla settimana scorsa era stata respinta dalla Tunisia,.
Occorre fermare le importazioni sleali, introducendo con decisione il principio di reciprocità per fare in modo che tutti i prodotti che entrano nell’Unione rispettino gli stessi standard dal punto di vista ambientale, sanitario e del rispetto delle norme sul lavoro previsti nel mercato interno. Una concorrenza sleale che mette a rischio la salute dei cittadini e la sopravvivenza delle imprese agricole.
La ennesima asta turca riguarda l’esportazione di oltre 75mila tonnellate di grano che salperanno attorno alla metà di giugno, con il capitombolo registrato negli ultimi mesi delle quotazioni del grano, mentre nei porti pugliesi continua il via vai di navi mercantili provenienti dalla Turchia, con un fenomeno che ormai sembra inarrestabili del boom delle importazioni di grano dai Paesi Extracomunitari dell’800% dalla Turchia, di oltre il 1000% dalla Russia, del 170% dal Kazakistan, nel 2023 rispetto all’anno precedente, mentre solo nei primi 2 mesi del 2024 dalla Turchia sono stati importati quasi 35 milioni di chili di frumento duro, quasi lo stesso quantità registrato in tutto il 2022. Ma crescono del 47% anche le importazioni di grano duro dal Canada, aggiunge Coldiretti Puglia, trattato con glifosato, secondo modalità vietate a livello nazionale, che rappresenta un grave pericolo per la salute dei cittadini, a partire dalle mamme in allattamento, mettendo a rischio l’alimentazione dei loro bambini.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
DOMUS ADA MESAGNE: LA STRUTTURA RESIDENZIALE PER PAZIENTI AUTISTICI ANCORA CHIUSA, PROMESSE NON MANTENUTE
Maximum Srl in data 03 Giugno 2024 ha inviato una lettera via PEC alle autorità competenti della
Regione Puglia, sollecitando un’audizione urgente per porre fine alle lungaggini burocratiche che
ostacolano l'apertura della struttura Domus Ada. Nonostante sia pronta e accreditata da quasi un
anno, la struttura non può ancora iniziare le sue attività.
Si riporta la nota in extenso:
Egregi,
facendo seguito alla precedente Ns del 3 agosto 2023, con la presente siamo a significare quanto
segue:
Nonostante l’avvenuto accreditamento della comunità residenziale socio-educativa-riabilitativa
denominata “Domus Ada” ubicata in Mesagne con determinazione regionale n. 00205 del
18/7/2023, nonostante l’avvenuta assunzione di tutti i 14 dipendenti così come richiesto
obbligatoriamente per l’inizio dell’attività che rimangono congelati da settembre 2023 e non
possono prestare la propria attività lavorativa altrove;
nonostante i costi supportati per la realizzazione della predetta struttura pari a circa €
1.000.000,00 ai quali vanno aggiunti circa € 20.000,00 mensili per gli investimenti finanziari di cui
l’Azienda si è fatta carico compresi gli impegni assunti con le varie banche, ad oggi la nostra
struttura rimane CHIUSA.
Tutte le promesse e/o rassicurazioni fatte dalle S.V. Ill.me nel corso dell’ultimo anno non
hanno trovato alcun seguito effettivo; le famiglie dei pazienti affetti da DSA rimangano prive di
qualsivoglia supporto e/o servizio e continuamente chiedono il nostro sostegno, sostegno che siamo
impossibilitati a fornire a causa del mancato stanziamento dei fondi più e più volte promesso e mai
ottenuto, sebbene anche l’ultima Delibera Regionale n. 186 Reg. Deliberazioni Seduta pubblica del
20/12/2023 avente ad oggetto “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024 e
bilancio pluriennale 2024-2026 della Regione Puglia (Legge di stabilità regionale 2024)” la quale
all’art. 76 ha stanziato una ulteriore somma pari ad € 1.000.000,000 da destinare alle strutture già
autorizzate all’esercizio e accreditate nel corso dell’anno 2023, come la sottoscritta Società.
Come a tutti Voi ben noto, ciò rappresenta una evidente e oramai non più accettabile
compromissione dei L.E.A. di cui all’art. 60, Capo VI, del D.P.C.M. del 12/01/2017.
In conclusione, nel ribadire il gravissimo danno non solo economico ma anche all’immagine
della scrivente società che, che negli ultimi sette anni ha pedissequamente adempiuto al complesso
iter burocratico richiesto dalla normativa, con la presente si rinnova la richiesta di un incontro
urgentissimo che possa essere risolutivo al fine di poter continuare a offrire i servizi alla persona
che caratterizzano la mission aziendale di Maximum S.r.l., nel rispetto dei nostri dipendenti e,
MAXIMUM SRL - Via Po, 53 72023 Mesagne (BR) - Telefono: 388-5657446 P.IVA: 02439000742 -
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
soprattutto nel rispetto dei pazienti affetti da DSA e delle loro famiglie, che, siamo pronti a
sostenere anche intraprendendo le dovute battaglie legali.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Mancato accordo CIG - SIR/cobas
Il Sindacato Cobas ha svolto una riunione in Confindustria ieri , lunedì mattina del 3 Giugno , con la ditta SIR relativa alla procedura di licenziamento per 76 lavoratori che svolgevano attività per lo scarico del carbone.
La ditta Sir ci ha comunicato che rinuncia alla applicazione della cassa integrazione per cessata attività della durata di un anno e continua sulla strada dei licenziamenti;atteggiamento gravissimo dopo gli impegni presi nelle scorse settimane nell’incontro a Bari presso la Task Force Regionale sulla occupazione , guidata dal Presidente Leo Caroli.
Di fronte a tutto questo il Cobas ha chiesto immediatamente alla Task Force la riconvocazione del tavolo a Bari , informando dei contenuti della riunione la Presidenza del tavolo barese.
L’atteggiamento di SIR si configura come una grossa provocazione , forse attuata al fine di strumentalizzare a scopi aziendali la situazione ma a pagare non possono essere i lavoratori.
Negli incontri precedenti il Cobas aveva rifiutato la loro proposta che consisteva che lavoratori rimasti in attività dovevano rinunciare ai buoni pasto ed altri emolumenti.
L’azienda sosteneva che i costi della cassa integrazione erano elevati e da qualche parte li dovevano recuperare.
Questo comportamento può creare pregiudizio anche nelle altre aziende di Cerano ed è la fine per tutti.
Il Cobas ha affermato nel corso dell’incontro che la situazione di Cerano abbisogna di tempo, a cui non possiamo rinunciare.
La lotta per recuperare investimenti alternativi deve continuare , anche alla luce della propaganda elettorale di Salvini che promette per Brindisi quello che in parte era già nostro e che ci era stato tolto.
La pressione esercitata dai lavoratori del Cobas è stata forte , continuerà nonostante gli atteggiamenti che riteniamo fortemente negativi delle altre organizzazioni sindacali che escludono di fare lotte unitarie di fronte ad una situazione a dir poco disastrosa.
Brindisi 04.06.2024
Per il Cobas Roberto Aprile
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
- Nel mese di maggio i passeggeri in arrivo e in partenza dagli aeroporti di Bari e Brindisi sono stati 1.025.404, in crescita del +11,3% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Di questi 697.057 i passeggeri di Bari (+12,5%) e 328.347 quelli dell’aeroporto del Salento di Brindisi (+8,9%). Eccellente il dato riferito alla linea internazionale che, complessivamente, tra Bari e Brindisi si attesta a quota 482.564 passeggeri, con un incremento del +21,4% rispetto allo stesso a maggio 2023. Buona performance per l’aeroporto Gino Lisa di Foggia che a Maggio ha accolto 4.841 passeggeri, in crescita del 26,3% rispetto a maggio dello scorso anno.
Complessivamente tra Bari, Brindisi e Foggia nei primi cinque mesi i passeggeri, tra arrivi e partenze, sono stati 3.601.236, dei quali 2.462.742 su Bari (+6,1%), 1.120.564 (+4,1%) su Brindisi e 16.930 (+22,7%) su Foggia.
“La lettura dei dati di maggio e dei primi cinque mesi dell’anno rappresentano un riscontro immediato e evidente dell’ottimo stato di salute degli aeroporti pugliesi”, sottolinea il presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Maria Vasile. “Un risultato che ci inorgoglisce, ottenuto anche grazie a una sinergia sempre più forte con la Regione Puglia affinché, sulla base di una mirata programmazione strategica, si determinassero le migliori opportunità per favorire la crescita del traffico. Uno sviluppo della rete dei collegamenti che ha privilegiato, ovviamente, il traffico internazionale, con il potenziamento di destinazioni del nord Europa e su quei mercati che in questi anni hanno dato prova di grande vitalità, Francia, Svizzera, Polonia su tutti. La crescita del traffico, fondamentale per l’industria del turismo che beneficia della migliore accessibilità aerea dai mercati esteri strategici per questo comparto è sostenuta anche dalla crescente qualità dei servizi a passeggeri e vettori e da una maggiore capacità delle infrastrutture aeronautiche che sono elemento fondamentale per garantire le necessarie condizioni di safety e operative richieste dai vettori”.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
VERTICE G7: IL MINISTRO PIANTEDOSI MARTEDì A BRINDISI
VERTICE G7: IL MINISTRO DELL’INTERNO A BRINDISI PER PRESIEDERE UN COMITATO PROVINCIALE PER L’ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA
Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi presiederà domani 4 giugno alle ore 16.00, nei saloni di rappresentanza di Palazzo Montenegro, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. All’incontro parteciperanno, oltre alle Autorità territoriali, il Capo della Polizia Vittorio Pisani, il Capo di Gabinetto del Ministro Maria Teresa Sempreviva, il Capo del Cerimoniale della Presidenza del Consigli dei Ministri Francesco Piazza, il Capo della Delegazione per la Presidenza Italiana del G7 Nicola Lener, il Commissario Straordinario per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7 Fulvio Maria Soccodato, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Capo Centro del Comando Operativo di Vertice Interforze Francesco Marras nonché i Prefetti e i Questori di Bari e Taranto.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
LE DIGHE PUGLIESI PRONTE PER AFFRONTARE LA STAGIONE ESTIVA
Lo stato di salute delle nostre dighe pugliesi è buono e gli invasi sono pronti per affrontare la stagione estiva in condizioni che, al momento, non fanno intravedere criticità. Un dato che emerge grazie ai rilievi effettuati con nuove tecnologie satellitari, che consentono di effettuare previsioni puntuali utili ad intervenire con maggiore celerità in caso di necessità. È quanto emerso nel corso degli eventi organizzati nell’ambito del Dam Day 2024, iniziativa nazionale organizzata da ITCOLD alla quale hanno preso parte i vertici della Protezione Civile Regionale. L’evento, organizzato dal Dipartimento di Ingegneria Idraulica del Politecnico di Bari, è stato l’occasione per fare il punto sulla condizione delle dighe nel nostro territorio e per promuovere una maggiore informazione sulla loro funzione strategica, un tema che interessa in modo particolare i pugliesi e che combina aspetti ambientali, economici, energetici e di sicurezza. In Puglia il Dam Day si è celebrato con tre eventi, tra cui due open day organizzati alle dighe di Occhito e Locone.
L’occasione è stata importante per fare riflettere sulle nuove opportunità offerte dalla tecnologia satellitare utile a prevedere, per esempio, eventuali crisi idriche. Di questo e di altri aspetti connessi al ruolo dell’innovazione per la tutela dei rischi idrogeologici si è parlato nell’ambito del terzo evento previsto dal calendario del Dam Day e dal titolo “L’importanza della Risorsa Idrica Invasa nel quadro dei cambiamenti climatici”. L’incontro si è tenuto al Politecnico di Bari ed ha visto, tra gli altri, la partecipazione dei nostri luminari di ingegneria idraulica, il Prof. Ferruccio Piccinni, il Prof. Vito Iacobbellis, il Prof. Andrea Gioia e, per la Regione Puglia, dell’ingegner Barbara Valenzano, responsabile della Sezione Protezione Civile della Puglia, intervenuta sul tema del monitoraggio del territorio e sui piani di laminazione delle piene.
L’evento è stato introdotto dall’ingegner Leonardo Damiani di DICATECh- Politecnico di Bari e dall’ing. Pierluigi Loiacono della Regione Puglia.
“Il Dam Day – ha commentato l’ing. Barbara Valenzano - rappresenta una importante occasione per condividere con le nostre comunità il valore delle infrastrutture strategiche per il nostro territorio come le dighe, il valore della qualità delle nostre acque utilizzate nel potabile e nell'irriguo, il valore dell'acqua, bene comune da tutelare in ogni sede. In particolare, la regolazione delle infrastrutture Idrauliche, nella Puglia, viene esercitata in sicurezza grazie ai nostri Consorzi di Bonifica e, di fatto, consente a tutti i cittadini di poter fruire della preziosa risorsa idrica con una maggiore consapevolezza del valore pubblico di un elemento vitale quale l’acqua è”.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci