Sembra non terminare mai il periodo sfortunato per mr. Rampino, che deve rinunciare a Valente, Demilito e Forleo e conferma Mollo laterale insieme a Cristofaro, con Abbracciavento in regia, Fiorini (k) opposta, Mazzotta e Iacca centrali e Zurlo libero.
L’inizio di set è equilibrato, con la formazione di casa ancora in rodaggio e Trepuzzi che cerca di fare quel che può. L’equilibrio dura fino al 7-7, dopo il quale l’Appia piazza il break vincente allungando fino al 25-18 grazie alla buona regia di Abbracciavento che gestisce bene tutte le sue bocche di fuoco.
Il secondo set è quello meno combattuto, in cui un bel Mesagne si porta rapidamente sul 15-6, sul quale il tecnico ospite spende il primo timeout, sfruttando un buon rendimento al servizio e lo strapotere di Iacca a muro che, anche quando non conclude in punto, sporca tutte le azioni ospiti impedendone la risoluzione. Sul 20-10, Cristofaro accusa un malore ed al suo posto subentra Rosato senza che il gioco subisca flessioni d’intensità (25-16).
Nel terzo set Trepuzzi appare più fresco, mentre le gialloblu accusano un po’ la fatica. Il gioco ne risente e, sul 6-9 ospite, mr. Rampino decide di mischiare le carte lanciando Longo per Abbracciavento. L’impatto della giovane palleggiatrice è molto positivo e consente al Mesagne di rientrare in partita grazie ad un parziale di 5-0. Il set prosegue con Trepuzzi a cercare di allungare nuovamente e con l’Appia che piazza un nuovo break di 7-0 (con Fiorini e Mazzotta sugli scudi) che, di fatto, chiude la partita. Le leccesi, infatti, non hanno più la forza per rimettersi in carreggiata e le padrone di casa chiudono in crescendo sul 25-22.
Una vittoria netta, mai in discussione se non per la prima metà del terzo set. Una prestazione di testa, più che di gambe, per una formazione che dovrà cercare di recuperare le energie per il finale di stagione. Ottima prova di squadra, nella quale emerge Iacca, decisiva sia a muro che in attacco, il buon ingresso di Longo, che regala nuova linfa in un momento delicato, e lo stoicismo di Cristofaro che, se pur sofferente, regala un terzo set di grande attaccamento ai colori crollando al termine dell’incontro.
Appia Project Mesagne: Abbracciavento 4, Longo 2, Iacca 12, Mazzotta 13, Cristofaro 7, Fiorini 14, Mollo 5, Rosato, Lapenna, Valente, Demilito, Zurlo L1, Destino L2. All. Rampino, All.2 Sportelli.