uno spot per questo sport, tra due squadre molto forti che hanno dato vita ad un incontro molto emozionante. Non a caso, Mesagne ed Oria, rispettivamente prima e seconda del campionato, si giocano il primo posto nello scontro diretto di questo finale di torneo. Coach Giunta arriva al big match con i soliti dubbi di formazione che attanagliano questo momento sfortunato della stagione. Quando si parlava di “ossa rotte” nel nostro pre-gara, non era la classica espressione parossistica usata ad arte per sottolineare il periodo: oltre a Demilito infortunata, Buccini appena rientrata dopo dieci mesi di inattività e Cristofaro convalescente, infatti, nella rifinitura di venerdì, Valente, già in forte dubbio perché reduce da un lungo infortunio, subisce la frattura composta del mignolo della mano destra. Insomma, una situazione non proprio tranquillizzante alla vigilia di un crocevia fondamentale per la stagione. Il tecnico mesagnese fa di necessità virtù e rischia Valente con Cristofaro al lato, Iacca e Mazzotta centrali, Fiorini opposta, Abbracciavento al palleggio e Zurlo libero. L’inizio dell’incontro è molto equilibrato. La gara scorre a strappi, con il Mesagne che prova due allunghi, verso metà set, prontamente annullati dall’Oria. Sul finale, Valente è costretta ad abbandonare la gara lasciando il posto a Buccini, all’esordio stagionale. Il parziale resta in equilibro fino al 22-22, quando le gialloblu piazzano un break di 3-1 che chiude i giochi. Nel secondo set, la forbice tra le due formazioni si allarga vistosamente: se pur sempre in gara, Oria fatica a reggere il ritmo e l’aggressività a muro del Mesagne, che chiude abbastanza agevolmente sul 25-19. In virtù del doppio vantaggio, le gialloblu sono già aritmeticamente prime nel girone e questo, forse, deconcentra le padrone di casa. L’inizio del terzo parziale, infatti, è tutto di marca oritana. Le ragazze di mr. Giunta commettono qualche errore di troppo in battuta e nella costruzione del gioco, permettendo alle ospiti di scavare un solco che si protrae fino al 16-20. A questo punto, con il set virtualmente indirizzato verso Oria, il Mesagne reagisce di testa, infilando un mostruoso parziale di 9-1 che chiude i giochi sul 25-21 facendo esplodere la festa gialloblu. Un Palazzetto dello sport gremito in ogni ordine di posto è stato la giusta cornice di una partita che non ha tradito le attese. L’Oria si è dimostrato, ancora una volta, un avversario molto ostico, sebbene il Mesagne abbia confermato di avere tuttora qualcosa in più, nonostante lo stato di forma che definire “non esaltante” è un eufemismo. La squadra ha reagito di carattere ai momenti difficili dell’incontro, mostrando grandissima unità dentro e fuori dal campo. In virtù di questo successo, le gialloblu chiudono il discorso campionato, assicurandosi il primo posto che porterà alla finale diretta per la promozione. Una grande prova di squadra, nella quale ci permettiamo di segnalare tre giocatrici, anche se per motivi diversi: in primis un’eroica Valente che, sebbene falcidiata da una serie interminabile di problemi, sente sua la partita e prova comunque a dare il suo importante contributo; poi Fiorini, che gioca una partita chirurgica, sbagliando pochissimo e mettendo a segno 13 punti per un totale di +9 (tra segnature ed errori, ndr.); infine, la miglior Cristofaro della stagione (13 punti e +10 finale), un’esplosione di grinta, cuore e tecnica, sempre al centro dell’azione e punto di riferimento per il gruppo. Appia Project Mesagne: Abbracciavento 3, Iacca 10, Mazzotta 7, Cristofaro 13, Fiorini (C) 13, Buccini 5, Valente, Longo, Mollo, Lapenna, Forleo, Zurlo (L1) 1, Destino (L2). 1^ All. Giunta, 2^ All. Sportelli.
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