riprende con una sfida dall’esito tutt’altro che scontato: a fare visita alle ragazze del patron Antoniolli arriva il Minturno, squadra della provincia di Latina in lotta per non retrocedere ed alla disperata ricerca di punti. Mesagne arriva alla sfida con l’incognita Abbracciavento in regia, in forse fino alla fine per un problema al tendine della caviglia destra. Coach Giunta decide di rischiarla, affiancandole Labate (k) opposta, Culiani e Cristofaro in banda, Iacca e Mazzotta centrali e Zurlo libero. In panchina Lapenna, Prete, Rosato, Demilito e Malerba. Le gialloblu iniziano l’incontro con il freno a mano tirato: le ospiti spingono forte e allungano fino al 3-8, costringendo la panchina mesagnese a richiedere la prima interruzione. Inizia una bella rimonta che si concretizza sul 16-15, per il primo vantaggio messapico di giornata. Si va avanti sul filo dell’equilibrio con il Mesagne che, nel momento caldo, fa valere quel pizzico d’esperienza in più riuscendo a chiudere ai vantaggi sul 26-24. Il secondo parziale segue lo stesso copione del primo, ma a parti invertite. Dopo il giro di boa, Mesagne allunga fino al 18-14 mettendo teoricamente le mani sul set. Minturno, invece, riesce a rientrare in partita portandosi addirittura in vantaggio sul 20-22. Dal timeout di coach Giunta le gialloblu escono più decise, capovolgendo la situazione e vincendo nuovamente ai vantaggi per 27-25. Nel terzo set Mesagne rallenta colpevolmente i ritmi, consentendo alle ospiti di scavare un gap fin dai primi punti e di chiudere senza eccessivi patemi sul 20-25. A fare la differenza in negativo, i troppi errori in ricezione e, soprattutto, al servizio. Nel quarto parziale, Mesagne riprende a giocare la sua pallavolo, imponendo da subito un ritmo insostenibile alle laziali. Ottima la correlazione muro-difesa e la gestione del gioco delle messapiche, che allungano rapidamente fino al 22-15 sul quale fa il proprio esordio in una categoria nazionale la giovanissima Malerba, ennesimo prodotto della cantera “Appia”. Buono il suo spezzone di gara per personalità e tecnica, un buon viatico per il futuro. In questo set emerge la differenza in classifica tra le due formazioni, con il Mesagne che fa valere il maggior tasso tecnico chiudendo senza affanni sul 25-18. Nel caldo pomeriggio salentino di domenica, gli spettatori del Palasport di via Udine hanno assistito ad una buona pallavolo, con le ospiti che si sono giocate fino in fondo le proprie carte, mettendo in difficoltà le gialloblu per lunghi tratti e perdendo con l’onore delle armi. Buona la prova di squadra del Mesagne, nonostante le condizioni non perfette della propria regista. Bene le due laterali, Cristofaro e Culiani, che chiudono appaiate da top scorer con 21 punti a testa, così come Iacca, soprattutto a muro, fondamentale che chiude con un +6. Mesagne-Minturno 3-1 (26-24, 27-25, 20-25, 25-18). Note: 1^ arbitro Resta (Le), 2^ arbitro Scarnera (Le). Muri 13-7, Errori al servizio 10-9, Aces 6-8, Errori punto 19-25. Mesagne Volley: Labate 8, Abbracciavento 4, Iacca 12, Mazzotta 7, Culiani 21, Cristofaro 21, Lapenna, Prete, Demilito, Malerba, Zurlo L1, Rosato L2. All. Giunta, Ass. Zurlo. Pallavolo Minturno: Rodriguez 5, Trottola C. 2, Simeone (k), Darco 19, Stefanelli, Trottola R., D’Angelo 31, Galiero 10, Verde 7, Gargiulo, Pinto L1. All. Cinfo, Ass. Migliardo.
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