la New Virtus Mesagne, ancora a secco di vittorie, ospita la Nuova Matteotti Corato, formazione seconda in classifica costruita con l’obiettivo della promozione in C gold. Sfida proibitiva, dunque, per il nuovo coach gialloblu Tonino Bray, vecchia conoscenza della Mesagne cestistica di ritorno dopo 25 anni dalla sua ultima apparizione al Palasport di via Udine. Coach Verile schiera Di Bartolomeo, Sabeckis, Gatta, Simonis e Cicivè nello starting five, mentre coach Bray si affida a Gualano, Pavlovic, Risolo, Crovace e Trionfo. L’inizio di gara è equilibrato: due triple di Gualano e Trionfo consentono al Mesagne di restare agganciato al Corato fino a metà del primo quarto, quando un parziale di 0-7 per i baresi lancia il primo break dell’incontro. I gialloblu manifestano difficoltà nella penetrazione della rocciosa difesa ospite ed alcune imperfezioni nel giro palla consentono ai ragazzi di Verile di partire in contropiede ed allungare ulteriormente. Una tripla di Crovace ed un buon gioco da tre punti di Pavlovic riducono lo svantaggio, ma una tripla di Sabeckis sulla sirena fissa il primo gioco sul 16-25. Ad inizio del secondo quarto il gap aumenta grazie a Cicivè e Simonis, ma un finale di tempo superbo di Gualano e Trionfo riportano lo svantaggio sotto i dieci (29-36). Nel terzo quarto la New Virtus gioca una pallacanestro quasi perfetta: la difesa a zona di coach Bray mette in difficoltà la circolazione di palla barese e lo svantaggio scende a -3. Gli ospiti si innervosiscono ed arriva un tecnico alla panchina che consente al Mesagne di arrivare fino a -1. Sul più bello alcune decisioni arbitrali quantomeno dubbie appesantiscono il monte falli gialloblu e limitano l’aggressività della difesa mesagnese, fino a quel punto decisiva per la rimonta. Trionfo e Risolo, gravati di quattro falli a testa, sono costretti a lasciare il parquet e Corato allunga nuovamente sul 49-54. Due triple consecutive di Orlandino, ad inizio del quarto periodo, portano nuovamente la New Virtus sul -1 e la partita resta in bilico fino al quinto minuto. Negli ultimi minuti di partita il Mesagne appare stanco e tre triple dall'angolo basso di Gatta indirizzano la gara verso gli ospiti, che alzano l’intensità difensiva impedendo ai gialloblu l’ennesima rimonta della giornata. Si chiude sul 64-76, con il Corato che vince in virtù di un tasso tecnico complessivo maggiore, ma soprattutto di una presenza più costante nella gara. La New Virtus dimostra, al cospetto di una formazione più completa e costruita con obiettivi diversi, di non meritare assolutamente la posizione che occupa. Grandi segnali di crescita, rispetto alle ultime apparizioni, soprattutto nella gestione della gara e nell'intensità di gioco. Passi avanti che fanno ben sperare per il prosieguo della stagione. “Abbiamo ancora tanto da lavorare”, esordisce coach Bray, “Oggi ho visto lo spirito giusto, ma ancora non ci siamo. Dobbiamo imparare a gestire la gara e voglio ancora più intensità. Spero che la squadra venga arricchita dei ricambi che oggi ci sono mancati, ci manca ancora qualcosina per fare il salto di qualità”.
NEW VIRTUS MESAGNE – NUOVA MATTEOTTI CORATO: 64 – 76
NEW VIRTUS MESAGNE: Gualano 14, Pavlovic 15, Gallo, Risolo 8, Orlandino 9, Ducani, Tortorella 2, Crovace 3, Brusa, Trionfo 13. All. Bray.
NUOVA MATTEOTTI CORATO: Sabeckis 11, Gatta 15, Simonis 19, Mazzilli 10, Cicivè 18, D’Introno, Di Bartolomeo 2, D’Imperio 1, Piccarreta, Laquintana. All. Verile. ARBITRI: Rodi di Brindisi e Solimeo di Lecce PARZIALI: 16-25, 29-36, 49 -54, 64-76. USCITI PER 5 FALLI: Risolo, Crovace, Tortorella. MAURO POCI