ospita la Fortitudo Trani, formazione indietro di quattro lunghezze rispetto ai gialloblu, giunta in terra messapica alla ricerca di continuità dopo la vittoria nel derby con la Juvetrani. Gli uomini del presidente Guarini, invece, arrivano alla sfida con un biglietto da visita di tutto rispetto: sei vittorie consecutive. La gara è sulla carta difficile, perché mette di fronte la miglior difesa del campionato (Mesagne) e la terza difesa, sebbene Trani abbia un bilancio punti complessivamente negativo a causa di un attacco spesso discontinuo. Coach Bray schiera Crovace, Gualano, Dekic, Pavlovic e Risolo, mentre Coach Totaro risponde con Acella, Barbera, Triglione, Logoluso e De Leon.
La gara è aperta da due conclusioni di Risolo da sotto canestro, il prologo di una gara da protagonista. Logoluso prova a ricucire lo strappo con una tripla, ma ancora Risolo, scatenato in avvio, ristabilisce le gerarchie con una bomba dalla lunga distanza. La difesa gialloblu sembra avere la meglio su quella ospite e questo consente agli uomini di Bray di allungare ulteriormente grazie a due triple di Risolo e Crovace. il primo tempino si chiude sul 25-15, esatta fotografia della superiorità messapica. Nel secondo quarto, l'inizio è più lento e favorisce le due difese che mantengono le aspettative della vigilia. A metà del parziale il Trani prova a rientrare in partita, ma viene respinto da una tripla di Dekic che sblocca la Virtus dopo quasi due minuti senza segnature. Si va all'intervallo lungo sul 36-32, con una Virtus sprecona che non riesce a gestire fino in fondo il vantaggio accumulato nell'ottimo primo parziale. Ad inizio di ripresa, le difficoltà mesagnesi nel realizzare si trasformano nel sorpasso ospite sul 39-40, vantaggio che dura solo il tempo del timeout richiesto da coach Bray. Al rientro in campo, un buon Mesagne capovolge l'inerzia della gara grazie ad un ottimo finale di quarto da parte di Dekic, che riporta il vantaggio complessivo sul +8 (52-44), grazie a due triple consecutive e grazie ad un ottimo lavoro difensivo a braccetto con Risolo, vero mattatore di giornata. Nelle prime fasi del quarto tempino, il Trani si gioca le ultime possibilità di rientrare in partita e si riporta a -3, grazie alla buona vena realizzata di Triglione, al quale la difesa messapica lascia troppa libertà dalla lunga distanza.
Seguono fasi di grande equilibrio, nelle quali prevale la cattiveria agonistica, cui si contrappone un livello tecnico complessivo sicuramente inferiore al resto della gara. Nel finale la New Virtus trova la forza per dettare un nuovo allungo e si riporta a + 10. Sembra tutto finito, ma due triple di Logoluso, a sei secondi dal termine, mettono un po' di pepe su una gara ormai indirizzata sul binario Virtus. I ragazzi di coach Bray portano a casa la settima vittoria consecutiva vendicando la sconfitta di Trani nella prima di campionato. Nella sfida tra difese rocciose, quella mesagnese dimostra di avere qualcosa in più, dimostrandosi complessivamente più continua e con maggiori ricambi.
La vittoria della Virtus è netta, meritata anche al di là del risultato, penalizzato dal finale un po' rocambolesco nel quale i gialloblu interpretano in maniera errata il minutaggio del tabellone e tirano i remi in barca con qualche secondo d'anticipo, scatenando le ire del tecnico di casa che, a fine gara, commenta in questo modo la giornata: "Dovevamo vincere e penso che lo abbiamo fatto giocando una buona partita. Abbiamo condotto per quasi tutta la gara, a parte un breve frangente nel quale abbiamo avuto poca lucidità, tra scelte discutibili in fase offensiva e tiri aperti concessi a giocatori che non avrebbero dovuto avere quelle libertà. Domenica abbiamo una sfida difficile, quasi proibitiva, ma non andremo a Cerignola in vacanza". MVP di giornata è Gigi Risolo, non tanto e non solo per l'apporto in termini di punti, quanto per la gestione sotto canestro e per la capacità di limitare in fase difensiva De Leon, un cliente per niente facile.
Molto bene anche Dekic, soprattutto dal terzo quarto in poi. Ora gli uomini di Bray sono quinti in classifica a 16 punti insieme al Lecce, a sole due lunghezze dal quarto posto della Dinamo Brindisi.
Le sette vittorie consecutive lanciano la Virtus in piena zona playoff, a +6 dalla zona playout.
Tabellini: Mesagne: Risolo 16, Dekic 18, Pavlovic 6, Crovace 8, Trionfo 8, Gallo G. 9, Gualano 5, Gallo A., Brusa. All. Bray, Ass. Galgano. Trani: Barbera 15, Logoluso 9, Acella 4, De Leon 17, Triglione 15, Di Lauro 2, Erriquez 4, Damato, Pugliese. All. Totaro, Ass. Acella.