Mesagne Calcio. Parlano il capitano D'Angelo e il magazziniere Distante In evidenza

Novembre 20, 2023 1027

La Mesagne del calcio il giorno dopo il brutto incidente di gioco accorso al capitano della squadra juniores, Francesco D’Angelo di 18 anni, residente a Latiano e studente presso l’istituto “Giorgi” di Brindisi. Fortunatamente solo un brutto ricordo poiché il calciatore si sta riprendendo mentre la squadra senior si è trasferita a Ginosa per l’incontro in programma nel campionato di Eccellenza in cui milita. Che purtroppo ha perso per 3 a 0. L’episodio si è verificato sabato scorso nell’incontro della formazione under 19 del Mesagne juniores con il Novoli. Durante un contrasto con un giocatore avversario il capitano del Mesagne ha ricevuto una ginocchiata alla tempia che lo ha fatto cadere sul terreno di gioco privo di sensi. Pochi secondi e dalla panchina del Mesagne calcio si sono resi conto della gravità della situazione. Con un volo si sono portati in campo il magazziniere, Giovanni Distante, e il mister Mino Miglietta, che hanno alzato le gambe al ragazzo e liberato le vie respiratorie dalla lingua che si era attorcigliata. Grazie a queste prime manovre di disostruzione Francesco D’Angelo ha iniziato a respirare. Dopo pochi minuti il capitano è stato consegnato nelle mani dei soccorritori del 118 che lo hanno prima stabilizzato e poi trasferito presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi.distante_giovanni_alias_masino_1.jpg

Qui è stato sottoposto a vari accertamenti diagnostici e strumentali. Fortunatamente sia la tac sia la risonanza magnetica hanno dato esito negativo e nella stessa serata il giocatore ha fatto ritorno nella sua abitazione di Latiano e all’affetto dei suoi cari. Adesso dovrà riposare almeno una settimana prima di riprendere gli allenamenti. Lui dell’accaduto non ricorda nulla. Lo raggiungiamo mentre alla radio ascolta la partita del “suo” Mesagne calcio. “Fortunatamente sto bene – ci ha rassicurati – ho solo un dolore alla tempia per la ginocchiata ricevuta, ma complessivamente mi sto riprendendo. Non ho più la nausea e le vertigini che avevo sabato. La terapia eseguita dai medici dell’ospedale e il riposo stanno facendo effetto”. Ha una bella voce squillante D’Angelo che fa comprendere che in effetti sta molto meglio del giorno prima. “Voglio ringraziare – ha tenuto a sottolineare – sia Masino sia il mister Miglietta che in pochi secondi mi hanno assistito evitando gravi conseguenze. Adesso voglio solo riposare, ristabilirmi e ritornare a giocare”. Particolarmente emozionato nel ricordare l’incidente sportivo, Giovanni Distante, alias Masino, l’amico che tutti vorrebbero. “Appena ho visto Francesco per terra che non si rialzava ho temuto il peggio – ha ricordato Giovanni – insieme al mister Miglietta ci siamo proiettati su di lui. Ho visto che non riusciva a respirare perché aveva la lingua rotolata all’indietro. Ho le mani piccole per cui le ho messe nella sua bocca, ho afferrato la lingua e l’ho tirata fuori mentre il mister gli teneva le mani. Il capitano ha iniziato a respirare e a sputare schiuma. Lo abbiamo tenuto in quella posizione fino a quando non sono arrivati i soccorritori del 118”.

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