Redazione
Decreto Clima, On. Palmisano (M5S): " Per Brindisi in arrivo 472mila euro per il trasporto scolastico"
«Nel decreto Clima sono previste nuove risorse per il comune di Brindisi: 472mila per il trasporto scolastico eco-sostenibile». E’ quanto annuncia l’on. Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle) dopo la pubblicazione della graduatoria da parte del Ministero della Transizione Ecologica. Si tratta di somme destinate ai Comuni interessati dalle procedure di infrazione comunitaria sulla qualita' dell'aria. Grazie a queste risorse potranno essere realizzate linee di trasporto scolastico con veicoli ibridi o elettrici, contribuendo così a mettere un freno all'inquinamento atmosferico nelle città.
«Questa iniziativa è stata fortemente voluta dal M5S durante il governo Conte II, all'interno di un decreto che ha investito in totale 255 milioni di euro in mobilità green. Il trasporto scolastico svolge un ruolo importante nel processo di transizione ecologica, anche per l'impatto che può avere in termini di educazione ambientale dei nostri studenti. Coniugare tutti questi elementi è quanto mai necessario, in questo momento, dove l’impegno comune dovrà essere quello- conclude l’On. Valentina Palmisano- di garantire un trasporto scolastico adeguato alle esigenze degli studenti, ma anche rispettoso dell’ambiente. E per Brindisi queste risorse possono essere un primo segnale per immaginare un futuro diverso nell’ottica di una città sempre più green».
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Mesagne. Una coppia muore in un tragico incidente
Una tragedia si è verificata domenica mattina alle ore 6,45 in Germania, dove una coppia di mesagnesi ha perso la vita in un incidente stradale a 20 chilometri da Karlsruhe, città verso la quale erano diretti per trascorrere alcuni mesi in compagnia dei figli e dei nipoti. La città si trova nel distretto di Rastatt, della regione di Baden-Wurttemberg. Lui mesagnese, Antonio Parisi di 70 anni, lei di nazionalità tedesca, Barbara di 65 anni, si erano conosciuti quando l'uomo lavorava lì. Anni di duro lavoro dove Antonio e Barbara si erano conosciuti e deciso di trascorrere insieme la vita. Ed in Germania erano nati i figli che tutt’ora continuano a lavorare in quel Paese. Antonio e Barbara, in vista di eventuali problemi di lockdown giacché in Germania i positivi stanno aumentando, avevano deciso di raggiungere i figlioli per trascorrere con loro il Natale.
Un viaggio di poco più di 1500 chilometri, piuttosto tranquillo. Almeno sulla mappa. Dopo aver attraversato l’Italia e la Svizzera si sono diretti verso la Germania. A circa 200 chilometri dalla loro meta, per cause ancora in fase di accertamento da parte della polizia tedesca, è avvenuto il tamponamento, violento e tragico per la coppia che ha perso la vita. I soccorritori hanno fatto di tutto per rianimare l’uomo senza riuscirci. Le salme saranno tumulate in Germania, lì dove risiedono i figli e i nipoti. Dunque, un grave incidente stradale si è verificato domenica mattina intorno alle ore 6,45 in Germania, nella pianura del Reno che segna il confine tra Germania e Francia, alle pendici nord-occidentali della Foresta Nera. Qui una coppia di Mesagne si stava recando per trascorrere alcuni mesi con i figlioli che lavorano lì. Il progetto era di rimanere alcuni mesi con i familiari evitando di restare in Italia a causa di un potenziale lockdown che potrebbe scattare in Germania.
La voglia di riabbracciare i figli e, soprattutto, i nipoti era grande. Mentre erano in marcia, sull’autostrada tedesca A5, l’auto della coppia giunta all’altezza di Muggensturm, nei pressi dell’area di parcheggio di Schleifweg, è stata coinvolta in un tamponamento tra una Ford e una Toyota. Infatti, la Hyundai, condotta da Antonio Parisi, di 70 anni, con a fianco la moglie Barbara di 65 anni, è sopraggiunta sul luogo dell’incidente ed è andata a sbattere contro la Toyota. Infine, una Mercedes con a bordo due persone è andata addosso alla Hyundai. Antonio Parisi è stato sbalzato fuori dall’auto. La moglie Barbara è rimasta incastrata tra le lamiere mentre i mezzi hanno preso fuoco. In brevissimo tempo le fiamme hanno avvolto le auto.
È stato lanciato l’allarme e sul posto sono giunte le pattuglie di polizia e dei vigili del fuoco. La Toyota si era fermata sul lato sinistro della corsia in senso di marcia opposto e i vigili del fuoco sono riusciti a portare in salvo gli occupanti. I sanitari hanno effettuato subito la rianimazione a Parisi senza, purtroppo, riuscire a rianimarlo a causa dei gravi traumi riportati nello scontro. La moglie Barbara non ce l’ha fatta a uscire dall’auto ed è deceduta. Salvi gli occupanti degli altri mezzi coinvolti nel tamponamento. La notizia della morte della coppia è giunta a Mesagne nella giornata di lunedì ed ha particolarmente colpito la comunità mesagnese dove Antonio e Barbara erano ben conosciuti. Costernazione e rabbia per due morti orribili. La famiglia Parisi ha deciso di far tumulare i propri cari in Germania, nel cimitero della città dove lavorano i figli.
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Giornata della trasparenza con l'Autorità idrica pugliese
Giornata della trasparenza di Autorità Idrica Pugliese: "Tuteliamo il principio della trasparenza con il sistema di anticorruzione internazionale ISO 37001”.
Una banda di deficienti ha fatto esplodere dei grossi petardi ai piedi di un albero secolare della villa comunale di Mesagne facendo saltare una parte dell’apparato radicale. La segnalazione del danno è giunta in Comune da parte di alcuni passanti che hanno notato lo sfregio. Unanime è stata la condanna del gesto che ha portato all’attenzione degli amministratori locali il problema di sicurezza sociale esistente nel polmone verde secolare di Mesagne. Tanti i cittadini che in queste ore stanno chiedendo al sindaco un maggiore controllo della villa contro gli atti di prevaricazione messi in atto da bande di ragazzi che gironzolano impunemente a destra e manca. In particolare nelle indagini condotte dalla polizia locale un contributo potrebbe giungere dalla visione delle telecamere di videosorveglianza che sono presenti nella zona interessata dal danneggiamento.
L’albero in questione è una fitolacca, originaria delle regioni tropicali, di dieci metri di altezza e un’età di 70anni. La fitolacca si caratterizza per avere delle radici fuori terra enormi e coreografiche. L’albero di Mesagne, infatti, è stato scelto in questi decenni da tantissimi sposi per fare le fotografie del giorno delle nozze. Purtroppo l’idiozia di qualche imbecille ha cercato di deturparlo. Così, “l’albero ferito”, come lo ha chiamato il sindaco Toni Matarrelli, è divenuto il simbolo della condanna: “un brutto gesto da condannare con forza e sul quale riflettere”, ha spiegato il primo cittadino. “Per fortuna – ha proseguito Matarrelli - non si tratta di scene alle quali siamo abituati, ma questa consolazione non attenua il profondo dispiacere per il gesto vandalico compiuto ai danni di un albero secolare che, possente e accogliente, accompagna i ricordi di giochi e momenti di svago di intere generazioni di mesagnesi”. Il sindaco ha, quindi, assicurato che chiederà alle forze dell’ordine “che vengano intensificati i controlli per evitare che accada ancora, pur con la consapevolezza che a difesa dei beni comuni si vince veramente solo se ciascuno fa la propria parte. Non danneggiando, proteggendo, riprendendo e segnalando chi non si comporta nello stesso modo”. Per Matarrelli il “rispetto della natura, a partire dalle piante che danno ossigeno e dunque vita, è una delle più essenziali forme di civiltà. E la natura - come affermava il poeta statunitense Gary Snyder - non è un posto da visitare, è casa nostra”.
“Anche la città di Mesagne trarrà notevoli vantaggi dalla gestione dei fondi del Pnrr che rappresentano una grande occasione per la ripartenza e la modernizzazione del nostro Paese, e della nostra città, dopo la doppia crisi, quella economica del 2008 e quella pandemica nella quale siamo ancora immersi, che hanno colpito e sconvolto l’Europa e l’Italia nell’ultimo decennio”, ad affermarlo è Francesco Segretario cittadino del Partito democratico.
Infatti, la drammatica situazione economica e sociale, che la diffusione del coronavirus ha determinato, ha incontrato una risposta adeguata da parte dell’Unione Europea che, a differenza di quanto avvenne all’indomani della crisi finanziaria partita dagli Usa, ha scelto la strada degli investimenti pubblici per superare le difficoltà contingenti e affrontare le grandi questioni attuali: ammodernamento della pubblica amministrazione, innovazione tecnologica, transizione ecologica e digitale, tutela del territorio. Se è vero, come è vero, che determinante sarà avere una visione di Paese, altrettanto necessario è che i Comuni facciano e bene la loro parte. Saranno infatti le città i luoghi in cui i grandi processi di trasformazione si concretizzeranno e incideranno nella vita di tutti i cittadini. “La sfida - ha proseguito il segretario del Pd - è squisitamente politica e anche a Mesagne è richiesto un salto di qualità da parte di tutti i soggetti politici in campo. La consiliatura in corso dovrebbe caratterizzarsi per essere quella della gestione del Pnrr, ed è evidente come questo tema non può riguardare solo l’Amministrazione comunale, ma è l’intero Consiglio comunale, unitamente al corpo sociale e produttivo della città, a dover essere investito di questa responsabilità”.
Per Rogoli “il futuro di Mesagne passa dagli obiettivi del Pnrr per i Comuni fissati per il 2026: dall’attrattività dei borghi per superare le contraddizioni che insistono sul nostro straordinario centro storico, agli impianti di gestione dei rifiuti per alleggerire capitoli di spesa che hanno raggiunto soglie record per il bilancio asfittico del nostro Comune, dalla rigenerazione di parchi e giardini pubblici, all’introduzione di nuovi percorsi ciclabili e pedonali e del trasporto rapido di massa per ridurre al minimo l’uso dell’auto privata”. E ancora, passando “agli obiettivi dedicati alla missione sociale: piano per asili nido, di fondamentale importanza considerato quanto siamo ancora lontani dagli standard di posti nido pubblici che dovremmo avere nel nostro ambito; tutela delle persone vulnerabili, con disabilità e senza tetto: housing temporaneo, progetti urbani integrati”. Sfide che, se colte e affrontate, consentirebbero di proiettare Mesagne “nel futuro, bloccando un calo demografico lento ma costante che riguarda anche noi è che fa delle nostre comunità realtà sempre più impoverite di risorse per progredire”, ha concluso il segretario del Pd.
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Positivi e tamponi nella provincia di Brindisi, il report aggiornato al 7 novembre. Mesagne al 2° posto
Positivi e tamponi nella provincia di Brindisi, il report aggiornato al 7 novembre. Aggiornamento settimanale dei dati sull’emergenza Covid-19 nell’ultimo report a cura dell’Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl. Alla data del 7 novembre 2021 risultano positivi 218 soggetti, di cui 96 uomini (44%) e 122 donne (56%), con età media di 44,5 anni. I positivi sono così suddivisi per fasce di età: 43 nella fascia 0-18 anni, 131 tra 19-64 anni, 30 tra 65-79 anni, 14 negli 80 e oltre.
I fattori di rischio per cui è stato predisposto il tampone sono: “sospetto di caso” 105 (48,2%),“contatto con caso accertato” 73 (33,5%), “screening” 4 (1,8%) e “rientro da area a rischio” 2 (0,9%); in 34 casi (15,6%) il fattore di rischio non è definito. L’ultimo aggiornamento sullo stato di salute degli attualmente positivi descrive 134 (61,5%) paucisintomatici, 59 (27,1%) soggetti asintomatici, 10 (4,6%) con sintomatologia lieve, 3 (1,4%) severi, 2 (0,9%) in fase di guarigione; per 10 (4,6%) soggetti il dato non è noto. Per 189 (86,7%) soggetti è stata predisposta la sorveglianza con isolamento fiduciario e per 7 (3,2%) il ricovero in isolamento; per 22 (10,1%) soggetti il dato non è noto.
Per quanto riguarda la distribuzione per Comune i positivi sono 50 a Brindisi, 30 a Mesagne, 28 a Francavilla Fontana, 20 a Fasano, 18 a Latiano, 14 a Cellino San Marco, 11 a Ostuni, 10 a San Pancrazio Salentino, 10 a San Vito dei Normanni, 8 a San Pietro Vernotico, 4 a Carovigno, 4 a San Donaci, 3 a Ceglie Messapica, 3 a San Michele Salentino, 1 a Cisternino, 1 a Erchie, 1 a Oria, 1 a Torchiarolo, 1 a Torre Santa Susanna, 0 a Villa Castelli. I Comuni della provincia di Brindisi con i maggiori valori di incidenza cumulativa sono, nell’ordine, Francavilla Fontana, Brindisi, Torre Santa Susanna, Oria.
Nel periodo compreso tra il 24 febbraio 2020 e il 7 novembre 2021, sono stati sottoposti a tampone molecolare per la ricerca di Sars-CoV-2 in totale 136.446 residenti nella provincia di Brindisi, pari a 349,5 soggetti ogni 1.000 residenti. Per 110.351 (80,8%) soggetti sottoposti a test è definito il fattore di rischio per cui è stato predisposto il tampone; si osserva come il test effettuato per “caso sospetto” rappresenti la motivazione di esecuzione del tampone in circa il 45% dei casi. Dei 136.446 soggetti sottoposti a tampone molecolare, 21.703 (15,9%) sono risultati positivi al test, con una incidenza cumulativa stimata pari a 555,8 casi x10.000 residenti; si conferma il trend in aumento dei casi. I positivi comprendono 11.191 donne (51,6%) e 10.512 uomini (48,4%) e l’età media è pari a 44 anni.
Il tasso di letalità è pari all'1,8%. All’aumentare dell’età si osserva un incremento di tale tasso, mentre nella fascia 0-29 anni non si registrano decessi. Sono 394 i decessi totali: 308 casi tra persone che hanno tra 70 e 90 anni e più; 54 tra i 60 e i 69 anni, 23 casi tra i 50 e i 59, 7 casi tra i 40 e i 49, e 2 nella fascia 30-39.
Vaccinazioni, Amati: “Senza indugio con la terza dose. Si proceda anche in Puglia come indicato dal Commissario Figliuolo”
“Il tasso di positività, sul piano nazionale, sale tra domenica e lunedì dal 1,3 per cento al 1,7 per cento. Non possiamo perdere tempo. In Puglia si è registrata un’accelerata nelle vaccinazioni nel primo giorno della settimana, con più di dodicimila vaccinazioni, ma non possiamo permetterci un’altra frenata fra cinque giorni. Il dato di domenica scorsa è assurdo: 139 vaccini in tutta la Puglia. Così ci schiantiamo contro il virus”.
Lo dichiara il presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati, commentando i dati della campagna vaccinale aggiornati alle ore 6:11 del 9 novembre 2021.
“Nella giornata di ieri, 8 novembre, sono state somministrate 12.816 dosi. Più 12.675 dosi rispetto al 7 novembre, più 10645 dosi rispetto al 6 novembre e più 1.503 dosi rispetto al 5 novembre.
Le 12.816 dosi somministrate ieri sono così suddivise: 328 addizionali, 6.964 richiami, 1.228 prime dosi, 4.150 seconde dosi e 146 a persone con pregressa infezione.
Le dosi addizionali somministrate sinora, cioè quelle destinate alle persone trapiantate, immunodepressi e pazienti oncologici, sono 15.363, su un totale complessivo di 155.641. Ne restano dunque da vaccinare con dose addizionale 140.278.
Le dosi di richiamo (booster) somministrate sinora, cioè quelle destinate per ora a persone ultra sessantenni e operatori sanitari, sono 89.128, su un totale complessivo di 305.806. Ne restano dunque da vaccinare con dose di richiamo 216.678.
I vaccinati totali con dose addizionale e richiamo sono 104.491 su un totale di 461.447, pari al 22,64 per cento. Ne restano da vaccinare 356.956.
Nella classifica nazionale della vaccinazione per dose addizionale la Puglia è in generale al tredicesimo posto con lo 0,39 per cento. Nel dettaglio: nona nella fascia d’età 12-19, dodicesima nella fascia 20-29, undicesima nella fascia 30-39, undicesima nella fascia 40-49, nona nella fascia 50-59, quattordicesima in quella 60-69 anni, quindicesima nella fascia 70-79 anni, quindicesima nella fascia 80-89 anni, diciannovesima nella fascia dai 90 anni in su.
Nella classifica nazionale della vaccinazione per dose di richiamo (booster) la Puglia è in generale al sedicesimo posto con il 2,27 per cento. Nel dettaglio: nona nella fascia d’età 12-19, sesta nella fascia 20-29, quarta nella fascia 30-39, quinta nella fascia 40-49, settima nella fascia 50-59, dodicesima in quella 60-69 anni, diciannovesima nella fascia 70-79 anni, quattordicesima nella fascia 80-89 anni, diciottesima nella fascia dai 90 anni in su.
La popolazione pugliese che rientra nella fascia d’età vaccinabile contro il Covid è di 3.544.797 abitanti: di questi hanno ricevuto la prima dose l’86,72 per cento, anche la seconda l’80,52 per cento.
Sono invece 497.908 i pugliesi che non hanno ancora ricevuto alcuna dose di vaccino.
Abbiamo in giacenza 721.189 vaccini.
Al momento la percentuale di occupazione delle terapie intensive pugliesi è ferma al 4,1 per cento. Più nel dettaglio ci sono complessivamente 20 ricoverati in terapia intensiva su 482 posti letto disponibili. I ricoverati in area non critica sono 151 su 2745 posti letto disponibili”.
Consiglio regionale: ok alla proroga del Piano casa e del recupero volumetrico dei sottotetti
Consiglio regionale: ok alla proroga del Piano casa e del recupero volumetrico dei sottotetti. |
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Approvata all’unanimità la proroga del Piano casa. Con la modifica proposta dai consiglieri del Pd Fabiano Amati e Filippo Caracciolo, il termine previsto all’articolo 7 comma 1 della legge regionale 14 del 2009, si proroga al 31 dicembre 2022, al fine di conseguire gli incrementi volumetrici consentiti dalla stessa legge. Insieme a questa, è stata approvata anche la proroga al 1° agosto 2021, previsto come termine temporale di esistenza dell’immobile su cui far valere i benefici del Piano casa. --------------- Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. Per scriverci e interagire con la redazione contattaci |
Legge valorizzazione patrimonio culturale, Pagliaro: “Con mio emendamento saranno tutelate lingue locali e dialetti”
Legge valorizzazione patrimonio culturale, Pagliaro: “Con mio emendamento saranno tutelate lingue locali e dialetti”. |
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Nota del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo de ‘La Puglia Domani’. --------------- Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. Per scriverci e interagire con la redazione contattaci |
Perrini: “Abbiamo raccolto grido d’allarme dei Prefetti e Procuratori. La politica torni nel territorio per fare azione di prevenzione con i giovani”
Nota del consigliere regionale, Renato Perrini presidente della Commissione regionale di studio e d'inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia.
“A nome dell’intera commissione regionale sulla criminalità pugliese, ringrazio le Prefetture e le Procure pugliesi che hanno risposto al nostro invito apportando non solo preziosi contributi al nostro lavoro, ma stimolandoci a ritornare a svolgere la quella funzione che sui territori la Politica ha smarrito: essere cuscinetto fra le Istituzioni e la società. Un ruolo che, se svolto correttamente, potrebbe prevenire molti fenomeni andando a riempire quei vuoti dove si insinua la criminalità comune, ma soprattutto organizzata.
Noi politici dobbiamo tornare a parlare con la gente, soprattutto con i giovani. I fatti avvenuti nelle serate di movida a Barletta e Bisceglie sono la punta di un iceberg di generazioni che il sabato sera trovano normale uscire armati di coltello e uccidere per futili motivi. La Commissione che presiedo non può sicuramente sostituirsi o svolgere una funzione investigativa e inquirente, ma può essere politicamente e socialmente utile trasformando la parola PREVENZIONE in progetto che arriva soprattutto nelle scuole. Educare le future generazioni deve essere il compito della Squadra Stato e non delle singole Istituzioni, per questo a cominciare dalla BAT avvieremo delle interlocuzioni con le associazioni e soggetti del territorio per cercare di avvicinare i giovani alle Istituzioni, comprese le Prefetture e Procure.
Questo è il ruolo che vorremmo svolgere come Commissione, raccogliendo il grido di allarme dei Prefetti e Procuratori, senza sottovalutare la richiesta di potenziamento di organico delle Forze dell’Ordine che gireremo ai nostri partiti a livello nazionale perché possano fare pressioni sul governo nazionale e sul ministro dell’Interno per alzare l’attenzione sulla Puglia”.
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