Redazione
La World Music Academy presenta gli eventi di dicembre al Laboratorio Urbano ExFadda e al Teatro TEX di San Vito dei Normanni
Un Natale da vivere insieme: con questo spirito la World Music Academy ha programmato una serie di eventi speciali che si terranno il 13, il 14 e il 21 dicembre presso il Laboratorio Urbano ExFadda e il Teatro TEX di San Vito dei Normanni (Brindisi).
Concerti, spettacoli e momenti conviviali che celebrano le tradizioni musicali e culturali della Puglia, offrendo al pubblico occasioni uniche per immergersi nella comunità della World Music Academy e dell’ExFadda.
Si inizia il 13 e 14 dicembre con “Santa Lucì, a Natale tredici dì. Danze, suoni e sapori dal Gargano alla Murgia”, una due giorni dedicata alle tradizioni e alle culture di alcuni territori pugliesi ancora fuori dalle rotte turistiche. Il 13 dicembre alle ore 20, presso il TEX, si terrà un concerto con il progetto Sandalucì, che porterà nel foyer del teatro musiche e canti tradizionali, offrendo un viaggio sonoro dal Gargano alla Murgia, accompagnato dai prodotti genuini della rete di Solco Garganico. Il 14 dicembre, nella mattinata, all’ExFadda è previsto un laboratorio di danza con Rosario Nido. A seguire, sempre all’ExFadda, pranzo e festa con prodotti della tradizione garganica, un momento conviviale per assaporare le delizie gastronomiche pugliesi e continuare a festeggiare tra musica e buon cibo. L'evento è realizzato in collaborazione con la Scuola di Pizzica di San Vito e Solco Garganico.
Il 21 dicembre, con “Natale all’ExFadda”, è in programma un'altra giornata ricca di appuntamenti. Alle ore 18, presso l’ExFadda, si terrà il Piccolo Concerto di Natale della World Music Academy, tradizionale saggio di fine anno con gli allievi e i docenti della Scuola di Musica, che proporranno un repertorio vario e coinvolgente. Sempre all'ExFadda, alle 20 sarà possibile assistere a “Cabaret di Natale - Stranezze stravaganti”, a cura di CircoLare, associazione impegnata nella diffusione delle arti circensi su tutto il territorio pugliese. Uno spettacolo che unirà magia, acrobazie e comicità per grandi e piccoli.
Alle 21 ci si sposterà al Teatro TEX per il concerto di presentazione del disco dell'Arneo Tambourine Project, potente progetto di musica tradizionale curato da Giancarlo Paglialunga. L'Arneo Tambourine Project è una celebrazione vibrante della musica popolare salentina, nata dalla passione di Paglialunga, una delle voci più distintive nonché tra i tamburellisti più riconoscibili del panorama musicale regionale. Arneo Tambourine Project riunisce nove tamburellisti, tra cui spiccano alcune delle voci più rappresentative del Salento come Rachele Andrioli e Francesco "Franchettone" Motolese, per dar vita al tradizionale rito della Ronda. Il concerto che scaturisce dall'unione di questi talenti è un vero e proprio viaggio introspettivo e ipnotizzante. L'antico e potente suono dei tamburelli, combinato con le voci profonde dei musicisti, trasporta il pubblico in una dimensione in cui la tradizione salentina prende vita in tutta la sua intensità e bellezza.
Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare la World Music Academy al numero 3208038588 o visitare il sito web www.worldmusicademy.it.
Pne, la Stroke Unit del Perrino si conferma centro d'eccellenza
Pne, la Stroke Unit del Perrino si conferma centro d'eccellenza.
La Chirico Impianti Annunziata Mesagne sconfitta a Grottaglie
Scontro al vertice nel Girone B del Campionato Under 17 Interzonale BR/TA questa sera a Mesagne. Si sono affrontate entrambe le Capoliste in Classifica la Chirico Impianti Annunziata ed il Volley Grottaglie. Hanno prevalso i Tarantini dopo 2ore e15 di gioco,per 2-3 (22-25 / 24-26 / 25-22 /25-16 / 9-15 ) al termine di una lotta accanita ed entusiasmante tra capovolgimenti di gioco e momenti di gran bel gioco da entrambe le parti.Per i ragazzi di Giacomo Viva resta il grande rammarico per non aver chiuso il secondo set quando in vantaggio per tutto il set e 23-21 nelle fasi finali, si sono fatti superare sul fotofinish dai loro piu' quotati avversari 24-26. La reazione nei set centrali dei Mesagnesi e'stata rabbiosa e travolgente.In particolar modo con l'entrata in campo di Andrea Esposito al centro al posto di un ammaccato Lorenzo De Castro fermo da una settimana.Esposito ,pur il piu' piccolino tra i centrali in campo e' stato accorto in attacco e muro, ma soprattutto devastante in battuta.Nel V e decisivo set ,forse paghi della splendida rimonta Renna e compagni sono calati improvvisamente lasciando strada ad un Grottaglie cinico e spietato che ha chiuso definitivamente la contesa.Resta comunque valida la prova di tutti i ragazzi in campo (tra l'altro hanno messo a segno pure 4 punti in piu' dei loro avversari) a cominciare dal Capitano Francesco Renna e Cristian Vitale sulle bande , di Solazzo in posto 2 chirurgico con i suoi pallonetti che hanno fatto dannare le difesa avversaria.Di Elia Canestrari al centro riportiamo il suo buon lavoro a muro e del neo palleggiatore Francesco Caliandro notiamo con piacere i notevoli progressi nel suo nuovo ruolo.Bravo anche Guido Alfonsetti che come libero sta' crescendo giorno dopo giorno.Comunque senza andare a cercare alibi questa sera abbiamo visto in campo un Grottaglie messo bene fisicamente (nelle sue fila c'era almeno 2 ragazzi alti 1.90) che si e' fatto valere soprattutto in battuta e a muro, oltre ad avere certamente una eta' maggiore rispetto ai piu' "minuti" Brindisini. Prossimo appuntamento a Pulsano giorno 5 Dicembre contro la AVS Pulsano che segue in classifica staccato di un punto, dove Renna e compagni cercheranno di riscattare lo stop odierno.
Si è svolta oggi pomeriggio la partita solidale tra la squadra dell amministrazione comunale e una squadra di amici sportivi per la raccolta fondi destinata a finanziare il “PRANZO SOCIALE” che si terrà il 22 dicembre presso la casa di Zaccheo, dove Don PIETRO accoglierà un gruppo di persone selezionate con il supporto degli uffici del Servizio sociale e dell’associazione di volontariato socio sanitario di Mesagne. Il progetto è stato ideato da Flavio Di pietrangelo dell’associazione insieme all’assessore alle politiche sociali Roberta Tollis per regalare una giornata di spensieratezza a chi vive in condizioni di fragilità sociale tra buon cibo e musica. Ha vinto la squadra dell'amministrazione comunale.
Operatori sociosanitari, avviso per 15 incarichi a tempo determinato
C'è tempo fino al 9 dicembre per partecipare a un avviso pubblico della Asl Brindisi per il conferimento di 15 incarichi a tempo determinato per operatori sociosanitari. L'avviso, per soli titoli, è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia numero 96 del 28 novembre. Il bando è stato predisposto dalla Unità operativa Concorsi, coordinata dal dirigente responsabile, l’avvocato Luigi Spina.
Tra i requisiti specifici il diploma di istruzione secondaria di primo grado o l'assolvimento dell’obbligo scolastico e il titolo di operatore sociosanitario (che va allegato in formato pdf alla domanda online di partecipazione alla selezione).
Le domande di partecipazione all'avviso pubblico devono essere presentate esclusivamente in forma telematica.
"Con questo avviso - sottolinea il direttore generale Maurizio De Nuccio - potremo reclutare altri 35 operatori sociosanitari per sostituire il personale attualmente assente nelle diverse strutture aziendali e, in generale, per coprire le eventuali assenze che si verificheranno durante il periodo di validità della graduatoria".
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Ostuni si veste a festa: “La Villa Incantata” illumina il Natale
Dal 30 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, la suggestiva villa comunale “Sandro Pertini” di Ostuni (Br) si trasformerà in un magico mondo incantato. “La Villa Incantata”, giunta alla sua seconda edizione, è pronta ad accendere le festività natalizie della città bianca con un ricco programma di luci, musica e spettacoli.
L'iniziativa, inserita nell'ambito della quarta edizione della rassegna Estensioni Music & Light Festival 2024, ideata e organizzata da Idea Show con il sostegno del Comune di Ostuni e di Regione Puglia e PugliaPromozione, offrirà un’esperienza indimenticabile per grandi e piccini. Un’oasi di pace dove perdersi tra le scintillanti luminarie, gustare le prelibatezze locali, visitare i mercatini e lasciarsi coinvolgere dalle esibizioni previste nell’ambito di un ricco calendario.
L’accensione ufficiale della villa avverrà sabato 30 novembre alle ore 18.00, alla presenza del sindaco Angelo Pomes. A seguire, il Paolo Giancola Quartet allieterà la serata con le sue coinvolgenti note di musica napoletana.
Il parco sarà aperto al pubblico tutti i giorni, dalle 17.30 alle 22.30, con ingresso gratuito. Poi tanti eventi di animazione, tutti con partecipazione gratuita e con inizio alle ore 18.30.
L'8 dicembre, giorno dell'Immacolata Concezione, la musica popolare sarà protagonista con il Provvisorio Popolare, che porterà sul palco le sue energiche esibizioni, facendo ballare e cantare tutti.
Il 14 dicembre sarà la volta della world music con il Sergio de Donno trio, che ci trasporterà con le sue sonorità internazionali. Per i più piccoli, il 15 dicembre sarà un giorno da non perdere: l'invasione delle mascotte Walt Disney porterà una ventata di magia e divertimento.
Il 21 dicembre, in prossimità del Natale, il Duo Zampognari ci accompagnerà con le sue tradizionali melodie natalizie, creando un'atmosfera ancora più suggestiva.
A chiudere il programma musicale, il 28 dicembre, sarà Monsieur coco (il celebre mangiafuoco) che con le sue esibizioni infiammerà il palco e il pubblico.
Ogni evento sarà un'occasione unica per immergersi nella magia del Natale e lasciarsi trasportare dalle emozioni della musica. Un calendario ricco di appuntamenti per tutti i gusti, per rendere indimenticabile il tuo Natale a Ostuni.
Ogni fine settimana e nei giorni festivi, i visitatori potranno immergersi nell’atmosfera natalizia grazie ai mercatini che animeranno la villa. Tra le bancarelle sarà possibile trovare prodotti artigianali unici, decorazioni natalizie e gustare le prelibatezze della cucina locale.
La Villa Incantata rappresenta un’occasione unica per vivere il Natale in modo speciale. Un’esperienza indimenticabile per tutta la famiglia, all’insegna della magia e della tradizione.
PROGRAMMA
- 30 novembre
Paolo Giancola Quartet | musica napoletana
- 8 dicembre
Provvisorio Popolare | musica popolare
- 14 dicembre
Sergio de Donno trio |world music
- 15 dicembre
Mascotte Walt Disney
- 21 dicembre
Duo Zampognari | musiche natalizie
- 28 dicembre
Monsieur coco |mangiafuoco
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Lotto: in Puglia vinti oltre 69mila euro
Lotto: in Puglia vinti oltre 69mila euro. Esulta la Puglia grazie al Lotto. Nell'ultima estrazione di giovedì 28 novembre 2024, nella regione, sono stati vinti complessivamente oltre 69mila euro: centrati oltre 59mila euro, vincita più alta del concorso, a Corato, in provincia di Bari, grazie a un terno e tre ambi sulla ruota di Torino. A questi si aggiungono oltre 10mila euro a San Michele Salentino, in provincia di Brindisi, con una quaterna, quattro terni e sei ambi su Bari. L'ultimo concorso del Lotto ha distribuito premi per 3,8 milioni di euro, per un totale di 1,1 miliardi di euro da inizio 2024.
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La battaglia per l’etichettatura d’origine incontra un vero e proprio plebiscito tra gli italiani con addirittura il 91% che chiede informazioni semplici e trasparenti con la provenienza di tutti gli ingredienti del cibo che mettono in tavola, così da poter capire bene di cosa si tratta, secondo il rapporto Coldiretti/Censis. La petizione per una legge europea di iniziativa popolare promossa dalla Coldiretti è stata uno dei temi della seconda giornata del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione a Villa Miani a Roma organizzato in collaborazione con The European House - Ambrosetti.
Poter sapere sempre e comunque quel che si mette nel carrello e nel piatto è diventato un desiderio fondante della cultura alimentare degli italiani, anche rispetto alla consapevolezza dell’esistenza di un italian sounding che rinvia ad un’etichettatura fuorviante. Oltre un cittadino su due (53%) dichiara che gli è capitato di consumare un prodotto pensando che fosse italiano prima di scoprire che così non era.
Un vero e proprio endorsement all’iniziativa della Coldiretti per rendere obbligatoria l’origine degli ingredienti su tutti gli alimenti in commercio in Europa. L’obiettivo è raggiungere un milione di firme per dire basta ai cibi importati e camuffati come italiani e difendere la salute dei cittadini e il reddito degli agricoltori.
Solo così sarà possibile porre fine all’inganno dei prodotti stranieri spacciati per tricolori permesso dall’attuale norma del codice doganale sull’origine dei cibi che consente l’italianizzazione grazie ad ultime trasformazioni anche minime.
In tale ottica è importante la recente sentenza della Corte dei Conti Ue sulla necessità di colmare le lacune del quadro giuridico dell’Unione in materia di etichettatura degli alimenti per garantire maggiore trasparenza ai consumatori.
E’ possibile sottoscrivere la proposta di legge in tutti i mercati contadini di Campagna Amica e in tutte le sedi territoriali ma anche sul web. Basta collegarsi al sito undefined e selezionare il proprio Paese di cittadinanza nel menu a tendina in giallo a sinistra. Si potrà quindi scegliere se compilare il modulo inserendo i propri dati con numero della carta d’identità o del passaporto oppure accedere direttamente con lo spid.
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Il Consiglio provinciale approva tutti gli ordini del giorno
Il Consiglio Provinciale di Brindisi, riunitosi oggi in via ordinaria ed urgente in 2^ convocazione con 10 presenti, ha esaminato e approvato tutti gli argomenti iscritti all’ordine del giorno:
- Approvazione verbali sedute di Consiglio Provinciale del 27 e 30 settembre 2024;
- Lavori di potenziamento del collegamento tra l'Area Industriale di Brindisi e il Parco Merci di Tuturano mediante la realizzazione di una bretella tra la ex S.S. 16 e la S.S. 613 e il potenziamento della S.P. 88. Approvazione schema Atto di Transazione tra la Provincia di Brindisi e l'A.T.I. A.M.G. Costruzioni S.r.l./Gallone Cosimo. Riconoscimento debito fuori Bilancio; (9 voti favorevoli - 1 astenuto)
- IV variazione ordinaria al Bilancio di previsione 2024 – 2026; (10 voti favorevoli)
- Approvazione aggiornamento del “Programma Triennale delle Opere Pubbliche” e del “Programma Triennale degli Acquisiti di Forniture e Servizi” per il triennio 2024/2026 della Provincia di Brindisi; (10 voti favorevoli)
- Centro territoriale di prima accoglienza della Fauna Selvatica omeoterma. Debito fuori bilancio; (9 voti favorevoli - 1 astenuto)
- Approvazione nuovo Regolamento sul funzionamento dell’Ufficio del Garante per i diritti delle persone private della libertà personale della Provincia di Brindisi; (10 voti favorevoli)
- Declassificazione da strada provinciale a strada comunale e trasferimento al Comune di Fasano dei tratti residui della Strada Provinciale 90, Egnazia-Savelletri-Torre Canne; (10 voti favorevoli).
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Le scarse piogge sulle fonti riducono sempre più la disponibilità idrica: i prelievi restano superiori agli afflussi ed è necessario contenere i consumi. In assenza di adeguate precipitazioni, già da gennaio infatti la quantità di acqua disponibile potrebbe essere insufficiente a soddisfare appieno la domanda. Ogni goccia è fondamentale per superare la crisi idrica. Da quelle risparmiate da Acquedotto Pugliese (AQP) con la tecnologia messa in campo negli ultimi anni, a quelle che possono recuperare, con piccoli gesti quotidiani, i 4 milioni di cittadini serviti. È necessario inoltre continuare a mantenere ridotta la pressione nel rispetto degli standard di qualità previsti dalla Carta del servizio idrico integrato. Meno acqua sarà consumata da tutti, più si allontanerà il rischio di inasprimento delle restrizioni. Un messaggio al centro della campagna di sensibilizzazione di AQP: Siamo in riserva.
Il livello di severità idrica per il potabile in Puglia rilevato dall’Osservatorio permanente dell’Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale è passato da medio ad alto. La disponibilità idrica totale degli invasi da cui AQP per oltre la metà del fabbisogno è inferiore del 62% rispetto ai valori medi storici. La portata media delle sorgenti irpine, che pesano per un terzo sul mix di fonti, è in calo di oltre il 12%.
AQP affronta la sfida del cambiamento climatico, dal risanamento e la digitalizzazione delle reti allo sviluppo di modelli previsionali che consentono di gestire la domanda di acqua sulla base di diversi fattori, come quelli climatici e demografici. Grazie al lavoro di riduzione delle perdite ed efficientamento dei processi gestionali, oggi Acquedotto Pugliese riesce a soddisfare la domanda prelevando meno acqua dall’ambiente: nel 2023 ad esempio sono stati risparmiati 80 milioni di metri cubi di acqua annui rispetto al 2009, pari a un invaso di medie dimensioni. Sono attualmente avviati interventi di risanamento che interessano quasi 1.300 chilometri di condotte per un investimento complessivo di 800 mln di euro.
C’è crisi idrica in Puglia?
Sì, il perdurare di scarse precipitazioni sulle fonti, unite ai prelievi di acqua per i diversi utilizzi dagli invasi a uso plurimo, sta riducendo la disponibilità idrica. A partire dal 21 ottobre 2024, AQP ha avviato riduzioni di pressione su tutta la rete idrica gestita nel rispetto degli standard di qualità previsti dalla Carta del servizio idrico integrato. Durante l’ultima riunione, l’Osservatorio permanente per gli utilizzi idrici dell’Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale ha aumentato il livello di severità idrica per il potabile in Puglia da medio a alto. Le variabili più importanti restano quella delle piogge nelle zone in cui sono ubicate le principali fonti di approvvigionamento di Acquedotto Pugliese e quella dei consumi, da contenere il più possibile.
Dove sono le principali fonti di approvvigionamento di AQP? Come funziona il sistema?
Acquedotto Pugliese attinge circa il 55% di acqua da 5 invasi (Sinni, Pertusillo, Conza, Occhito e Locone) che servono anche l’agricoltura, il 33% dalle sorgenti irpine e la restante parte, il 12%, da 169 pozzi dislocati soprattutto nella parte meridionale della Puglia e dedicati esclusivamente all'uso potabile. Questo mix di fonti si sviluppa su 6 schemi idrici che attraversano 3 territori regionali (Campania, Basilicata e Puglia) e sono fortemente interconnessi tra loro, consentendo ad Acquedotto Pugliese di colmare eventuali carenze idriche di uno schema con l’altro. Questa gestione ottimizzata anche grazie alla digitalizzazione della rete, unitamente agli investimenti continui per la riduzione delle perdite idriche, ha consentito ad AQP di efficientare la risorsa idrica e di garantire il servizio nonostante una disponibilità della risorsa ridotta rispetto alla media storica. La crisi climatica, tuttavia, ha ridotto la disponibilità d’acqua complessiva di oltre il 60% rispetto alla media storica, rendendo necessarie misure preventive come le riduzioni di pressione volte ad allontanare il rischio di disservizi nelle prossime settimane.
Quali fattori incidono sulla continuità del servizio idrico potabile?
La continuità del servizio dipende dai prelievi anche per usi diversi dal potabile (per le fonti cosiddette ad uso plurimo), dalle azioni di razionalizzazione e ottimizzazione della gestione, da un consumo responsabile della risorsa e dalla quantità di acqua presente nelle principali fonti di approvvigionamento di AQP: gli invasi di Pertusillo e Sinni (in Basilicata), Conza (in Campania), Locone (in Puglia) e Occhito (al confine tra Puglia e Molise), le sorgenti campane e il sistema di pozzi.
Chi regola il prelievo delle acque per i diversi usi?
L’attività di pianificazione e gestione delle risorse idriche di un’ampia area del Sud Italia, di cui fa parte anche la Puglia, è di competenza dell’Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale. Le regioni italiane su cui ha competenza sono sette: Basilicata, Calabria, Campania e Puglia per intero; Abruzzo, Lazio e Molise parzialmente. Sulla distribuzione delle risorse idriche per i vari usi e per i diversi territori incidono inoltre accordi tra regioni.
Chi gestisce operativamente gli invasi a uso plurimo da cui si rifornisce Acquedotto Pugliese?
La gestione degli invasi di Sinni e Pertusillo in Basilicata e di Conza in Campania è di Acque del Sud, la società che da gennaio 2024 ha preso il posto del soppresso Ente per lo Sviluppo dell’Irrigazione e la Trasformazione Fondiaria in Puglia, Lucania ed Irpinia (E.I.P.L.I.). La gestione della diga di Occhito, fra Puglia e Molise, è del Consorzio per la Bonifica della Capitanata. La gestione dell’invaso del Locone, in Puglia, è del Consorzio di Bonifica Centro Sud Puglia.
Quali sono le fonti più esposte da cui si approvvigiona Acquedotto Pugliese?
Tutte le fonti di approvvigionamento di AQP sono esposte agli effetti dei cambiamenti climatici. La differenza dei comportamenti è rappresentata dalle finestre temporali all'interno delle quali si manifestano gli impatti di tali cambiamenti: stagionali per le sorgenti, annuali per gli invasi e su diversi anni per quanto riguarda la falda.
Cosa possono fare i cittadini?
Adottare il più possibile un consumo responsabile dell’acqua, evitando gli usi non prioritari, e installare autoclavi, sono le migliori soluzioni che Acquedotto Pugliese consiglia di adottare sin da subito. AQP ha lanciato le campagne Acqua per tutti, tutti per l'acqua, Conta la goccia – Risparmiare si può, Siamo in riserva e Dormi tranquillo, hai l’autoclave e una casa felice. Sul sito di AQP è inoltre disponibile una pagina con consigli su come risparmiare l’acqua.
Cosa fa Acquedotto Pugliese per efficientare le reti?
AQP ha messo in campo numerosi investimenti volti al miglioramento delle reti e in particolare al controllo e al contenimento delle perdite idriche. I progetti di risanamento, insieme a tutte le altre iniziative attuate (ad esempio la sostituzione delle condotte deteriorate, il monitoraggio delle pressioni in rete ed il loro controllo mediante valvole automatiche di controllo e la distrettualizzazione, il rinnovamento del parco misuratori installati, ecc.) hanno portato nel corso degli anni a una significativa riduzione del tasso di perdita nelle reti di distribuzione. Acquedotto Pugliese sta inoltre realizzando, dal giugno 2022, il progetto Smart Water Management, che ha permesso la creazione di un gemello digitale della rete idrica utilizzando nuove tecnologie predittive a tutela della risorsa idrica. Lo Smart Water Management è di importanza strategica: una maggiore e fondamentale tempestività nel ripristino della rete e conseguente contenimento delle perdite, oltre che a un approccio in ottica di sostenibilità, rende la gestione idrica sempre più sicura, efficiente e consapevole.
Che effetto hanno queste politiche di efficientamento?
Grazie all’efficientamento dei processi gestionali, Acquedotto Pugliese riesce sempre più a soddisfare il fabbisogno idrico prelevando meno acqua dall’Ambiente. Nel 2023 ad esempio sono stati risparmiati 80 milioni di metri cubi di acqua annui rispetto al 2009, pari a un invaso di medie dimensioni.
Cosa fa Acquedotto Pugliese per ridurre le perdite idriche?
Acquedotto Pugliese ha in corso un imponente piano di risanamento delle reti idriche. Sono attualmente avviati interventi di risanamento che interessano quasi 1.300 chilometri di condotte per un investimento di 800 milioni di euro.
Ci sono altre fonti da cui può attingere Acquedotto Pugliese?
Il mix di fonti composto da invasi, sorgenti e pozzi copre il 100% del fabbisogno. È attualmente in fase di progettazione un dissalatore sulle sorgenti salmastre del Fiume Tara, a Taranto, che a partire dal 2026 potrebbe coprire il fabbisogno idrico di 350mila persone, quasi il 10% del totale dei cittadini serviti da AQP.
Perché quando Acquedotto Pugliese comunica interruzioni del servizio o riduzioni di pressione non si avvertono disagi?
Probabilmente i serbatoi a servizio del condominio o dell’abitazione sono adeguati alle necessità di consumo. In pratica si utilizza l’acqua contenuta in essi. Nelle abitazioni prive di riserve proprie di accumulo, si continua ad utilizzare l’acqua ancora presente nelle tubature della rete pubblica, fino al loro totale svuotamento.
Perché a volte si continuano ad avvertire disagi anche dopo il ripristino dell’erogazione?
Occorre aspettare che in tutta la rete si ripristinino le condizioni di flusso sufficienti a garantire la giusta pressione. In pratica ci vuole tempo perché le reti si riempiano nuovamente, e la velocità di riempimento è legata ai consumi degli utenti.
Perché l’acqua a volte arriva solo ai piani inferiori?
Acquedotto Pugliese ha cura che l’acqua arrivi al punto di presa del contatore, garantendo una pressione minima di 0,5 atmosfere. Solitamente la pressione è superiore, comunque sufficiente a permettere l’acqua di raggiungere i piani superiori. In caso di pressioni minime, l’acqua difficilmente raggiunge i piani superiori al secondo. Inoltre, nei periodi di crisi idrica, per garantire sufficienti scorte nei grandi serbatoi extraurbani è probabile che occorra effettuare manovre di riduzione di pressione in rete. In questo caso, le abitazioni ed i condomini forniti di idonei serbatoi, in condizioni ordinarie, non avvertono disagi.
Perché nello stesso abitato le condizioni del servizio possono essere diverse?
Dipende principalmente dalle quote altimetriche: le zone alte degli abitati sono spesso più critiche di altre perché a parità di pressione in rete occorre superare un maggiore “dislivello” per servire le abitazioni. In pratica nelle zone alte degli abitati, in caso di riduzione di pressione, la rete fatica a riempirsi ed a garantire un livello ottimale di servizio.
Per superare al meglio eventuali interruzioni di servizio e/o riduzione di pressione nelle reti, Acquedotto Pugliese consiglia:
- di alloggiare i serbatoi al piano terra o negli scantinati, in modo tale che possano sempre riempirsi durante le ore di piena erogazione.
- di installare serbatoi con una capacità sufficiente a contenere tanta acqua quanta ne serve quotidianamente (circa 150 litri a persona), garantendone, così, un adeguato ricambio.
Per assicurare migliore igienicità all’acqua accumulata nei serbatoi privati, Acquedotto Pugliese consiglia:
- di realizzarli preferibilmente in acciaio inossidabile o in cemento armato,
- di realizzarli ispezionabili da ogni lato,
- di pulirli almeno una volta all’anno effettuando contestualmente una disinfezione,
- di dotarli di scarico di fondo e di sfioratore di massimo livello,
- di non collocare nel locale né la centrale termica né le riserve di carburante o materiali in disuso
- se ci sono diversi serbatoi, di collegarli in serie e di fare in modo che essi siano costantemente attraversati dall’acqua di rete
- che la tubazione in arrivo eroghi acqua a caduta libera visibile al di sopra del livello massimo consentito dal recipiente ricevitore, per evitare che l’acqua in uscita possa ritornare nel tubo adduttore.
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