Redazione

E’ SOS  specie aliene nei mari e nei campi, con il ritrovamento nei mari di Gallipoli del pesce scorpione orientale, originario del Mar Rosso e dell’Oceano Pacifico, arrivato sulle coste pugliesi passando attraverso il Canale di Suez, una specie tossica per l’uomo, ma anche vorace predatore che si ciba di grandi quantitativi di pesce, ma ha pochi antagonisti predatori, probabilmente3 proprio a causa delle spine velenose. A lanciare l’allarme è la Coldiretti Puglia, a seguito del ritrovamento a Gallipoli del pesce scorpione, ma anche con il moltiplicarsi degli attacchi di animali, insetti e organismi portati nelle campagne e nei mari dai cambiamenti climatici e dalla globalizzazione degli scambi.

Assieme al pesce scorpione ci sono il granchio blu, il “killer dei mari” che devasta gli allevamenti di vongole e cozze, alla Drosophila Suzukii che attacca le ciliegie, dai pappagallini verdi che divorano mandorle e frutta alla 'Tristeza' degli agrumi fino alla Xylella che ha fatto seccare 21 milioni di ulivi, una vera e propria invasione in Puglia di specie, insetti e batteri provenienti dall’estero che causano danni distruggendo coltivazioni e allevamenti.

Una invasione che è il frutto della tendenza al surriscaldamento dove la classifica degli anni più roventi negli ultimi due secoli si concentra proprio nell’ultimo decennio e comprende nell’ordine il 2022 il 2018, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2020 mentre anche il 2024 si classifica fino ad ora in Italia nella top ten degli anni più caldi di sempre con una temperatura superiore di 0,67 gradi la media storica che lo classifica al terzo  posto tra le più alte mai registrate nel periodo dal 1800, quando sono iniziate le rilevazioni, secondo l’analisi della Coldiretti sui dati Isac Cnr nei primi sette mesi.

Se il granchio blu proveniente delle coste Atlantiche dell’America sta cingendo d’assedio le coste, sterminando vongole veraci, cozze, uova, altri pesci e molluschi, a far danni nei campi è arrivato anche il pappagallo verde o parrocchetto monaco – spiega Coldiretti Puglia - una specie originaria del Sudamerica che fa strage di frutta e mandorle, diventando una presenza fissa anche a causa dei cambiamenti climatici, come anche lo storno, un uccello passeriforme originario dell'Eurasia che è divenuto stanziale sulla litoranea della piana olivetata di Bari e Brindisi e sulla fascia pedegarganica a Foggia, dove mangia fino a 20 grammi di olive e distrugge le piazzole adibite alla raccolta delle olive, ma arreca danni ai campi di ortaggi.

E danni sta facendo anche la Drosophila suzukii il moscerino killer che colpisce le ciliegie e i frutti con colorazione dall’arancio al rosso e gli effetti – aggiunge Coldiretti Puglia - si vedono solo in un secondo momento sui frutti raccolti. La 'Tristeza' degli agrumi, causata dal Citrus Tristeza Virus (CTV) proveniente dall'Asia Minore, appartenente al gruppo dei Closterovirusche, per cui nostri agricoltori sono costretti ad esportare agrumi con foglia sui mercati comunitari solo se accompagnati da passaporto delle piante, poiché il virus si trasmette attraverso la parte vegetale e non attraverso i frutti. I controlli non sono altrettanto pressanti e stringenti su piante e prodotti provenienti dall’estero con un danno incalcolabile per l'agricoltura pugliese.

La Xylella è arrivata in Puglia portata da piante tropicali giunte dall’America latina e fino a oggi ha contagiato oltre 21 milioni di piante, una strage di ulivi che ha lasciato un panorama spettrale, con oltre 8mila chilometri quadrati di territorio infettato pari al 40%, secondo il monitoraggio della Coldiretti che evidenzia come il batterio killer avanzi con una media di 20 chilometri all’anno nell’ultimo decennio con un disastro ambientale ed economico per la perdita di 5mila posti di lavoro nella filiera dell’olio extravergine di oliva. Ma c’è anche il punteruolo rosso Rhynchophorus ferrugineus originario dell’Asia che ha fatto strage di palme dopo essere comparso in Italia per la prima volta nel 2004 e da allora si è dimostrato un vero flagello che ha interessato il verde pubblico.

Sotto accusa è il sistema di controllo dell’Unione Europea con frontiere colabrodo – dice Coldiretti Puglia – che hanno lasciato passare materiale vegetale infetto e parassiti vari. Una politica europea troppo permissiva che consente l’ingresso di prodotti agroalimentari e florovivaistici nell’Ue senza che siano applicate le cautele e le quarantene che devono invece superare i prodotti nazionali quando vengono esportati con estenuanti negoziati e dossier che durano anni e che affrontano un prodotto alla volta. Per effetto dei cambiamenti climatici e della globalizzazione si moltiplica l’arrivo di virus e insetti che provocano stragi nelle coltivazioni e per questo serve un cambio di passo nelle misure di prevenzione e di intervento sia a livello comunitario che nazionale – insiste Coldiretti – anche con l’avvio di una apposita task force. Ma i cambiamenti climatici impongono una nuova sfida per le imprese agricole che richiede un impegno delle Istituzioni per accompagnare innovazione dall’agricoltura con droni, robot e satelliti fino alla nuova genetica green no ogm alla quale la Commissione Europea, anche grazie al pressing di Coldiretti, sta finalmente aprendo le porte.

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A Bari, Volotea si prepara a decollare verso una nuova destinazione internazionale. La compagnia aerea, tra quelle con la più rapida crescita in Europa, annuncia l’apertura di una nuova rotta diretta Bari-Bordeaux, disponibile a partire dal prossimo 31 maggio. Con 2 frequenze alla settimana, il martedì e il sabato, e un’offerta di oltre 15.400 posti, questo nuovo collegamento rafforza il posizionamento di Volotea come player strategico nel mercato dell'aviazione europea, puntando a connettere destinazioni ad alta attrattività culturale, turistica ed economica. Infatti, l’annuncio arriva a poche settimane di distanza dall’avvio di un'altra rotta internazionale che, dal prossimo luglio, collegherà la base operativa di Bari a Cefalonia, in Grecia.

Grazie alla nuova rotta Bari-Bordeaux, i passeggeri pugliesi avranno la possibilità di scoprire una delle città più affascinanti della Francia, famosa per il suo patrimonio enologico, l’architettura storica e una vibrante scena culturale. Allo stesso tempo, i viaggiatori in partenza da Bordeaux potranno approfittare di un accesso diretto alle bellezze del sud Italia, dal mare cristallino alle tradizioni gastronomiche pugliesi.

"Siamo orgogliosi di annunciare questa nuova rotta che rafforza ulteriormente il nostro impegno verso Bari, una base strategica per il nostro network e via di accesso per alcune delle zone d’Italia più belle e ambite al mondo – ha commentato Valeria Rebasti, International Market Director di Volotea -. Con questo nuovo collegamento, e grazie anche alla rotta verso Cefalonia, in vendita da solo qualche settimana, continuiamo a promuovere la connettività e lo sviluppo economico del territorio, generando nuovi flussi turistici internazionali e garantendo nuove opportunità di viaggio tra la Puglia e il resto d’Europa."

“I nostri aeroporti si preparano a una nuova stagione estiva che si preannuncia straordinaria - ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile -. L’annuncio del collegamento su Bordeaux, che segue di pochi giorni quello del volo su Cefalonia, va accolto con grande soddisfazione. Non solo per la bellezza della città francese che i pugliesi sapranno apprezzare, ma soprattutto perché rafforza una direttrice di traffico, quella con la Francia, che in questi ultimi anni è diventata uno dei principali, se non il primo mercato estero per l’industria del turismo pugliese. L’intesa commerciale con Volotea, sempre più solida, la sinergia con la Regione Puglia e la caparbietà del nostro impegno continuano a produrre ottimi risultati: non è un caso che il mese di novembre si sia chiuso con un incremento del 22%, un dato straordinario considerato il periodo”.

Inaugurata a luglio, la base operativa di Bari si prepara a chiudere un 2024 in netta crescita, con una previsione di circa 202.000 passeggeri trasportati (+ 34% vs 2023) su oltre 1.200 voli (+28% vs 2023).

Risultati positivi che si riflettono in un’offerta di viaggio dagli standard elevati, riconosciuta anche da chi ha scelto Volotea per i propri spostamenti aerei: 9 passeggeri baresi su 10 iscritti a Megavolotea - il programma che dà diritto a molteplici, esclusivi servizi e promozioni - consiglierebbe la compagnia a familiari e amici. Inoltre, l'alta qualità del servizio offerto, dal momento dell'acquisto del biglietto fino all'esperienza a bordo, hanno permesso a Volotea di raggiungere fino a novembre un NPS (Net Promoter Score) – l’indicatore di riferimento usato dal settore per misurare la soddisfazione dei clienti – di 46.2 punti tra i clienti Megavolotea a Bari.

Il 2024 di Volotea in Italia

La compagnia aerea prevede di chiudere il 2024 superando circa i 4 milioni di passeggeri nel nostro Paese, il che rappresenterebbe una crescita del 10% rispetto al 2023. I miglioramenti nella connettività e il servizio di qualità hanno permesso a Volotea di raggiungere in Italia, fino a novembre, un NPS di 38.1 punti dall'inizio dell'anno, che sfiora i 49.5 punti tra i clienti Megavolotea. Inoltre, 9 clienti Megavolotea su 10 consiglierebbero la compagnia a familiari e amici.

Tutti i voli sono in vendita sul sito www.volotea.com, nelle agenzie di viaggio.

 

VOLOTEA

Volotea è stata fondata nel 2011 da Carlos Muñoz e Lázaro Ros, precedentemente fondatori di Vueling. È una delle compagnie indipendenti che, negli ultimi 10 anni, sta crescendo più velocemente in Europa. Anno dopo anno, ha visto crescere la sua flotta, il numero di rotte operate e l’offerta di posti in vendita. Quest'anno la compagnia aerea ha celebrato il traguardo di 60 milioni di passeggeri trasportati.

Volotea vola verso più di 110 aeroporti e ha basi in 21 città europee di medie dimensioni: Asturie, Atene, Bari (novità 2024) Bilbao, Bordeaux, Brest (novità 2024), Firenze, Amburgo, Lille, Lione, Lourdes, Marsiglia, Nantes, Napoli, Olbia, Palermo, Rodez (novità 2024), Strasburgo, Tolosa, Venezia e Verona.

Nel 2024, Volotea opererà oltre 450 rotte (di cui più della metà in esclusiva), offrirà tra 12,5 e 13 milioni di posti (tra il 12% e il 16% in più rispetto al 2023) e effettuerà circa 80.000 voli. La compagnia ha inoltre ampliato la propria flotta e opererà con 44 Airbus A319 e A320.

Volotea sta lavorando per raggiungere un futuro più sostenibile nel settore dell'aviazione. La compagnia aerea intende raggiungere l'obiettivo di ridurre le emissioni dirette di CO2 per passeggero-chilometro del 50% entro il 2030, con la prospettiva di raggiungere questo traguardo con un anticipo di quattro o cinque anni rispetto alle previsioni iniziali.

Volotea impiegherà circa 2.100 persone nel 2024, e promuove attivamente la connettività all'interno dei territori in cui ha sede, contribuendo al loro sviluppo economico e arricchendo il panorama culturale attraverso progetti di sponsorizzazione di grande impatto.

Volotea ha ottenuto una valutazione di 4 stelle nel 2024 ed è stata riconosciuta da Skytrax, nel suo sondaggio globale sulla soddisfazione dei passeggeri, come la "Migliore Compagnia Aerea Low-Cost in Europa" ai World Airline Awards 2024 e 2023, definiti dai media di tutto il mondo "gli Oscar dell'industria dell'aviazione". La compagnia aerea aggiunge questo riconoscimento alla sua crescente lista di successi, che comprende le tre vittorie come "Compagnia aerea low-cost leader in Europa" ai World Travel Awards del 2021, del 2022 e del 2024.

Ieri pomeriggio, la frazione di Pezze di Greco ha accolto con entusiasmo l'inaugurazione di due defibrillatori, un'iniziativa promossa nell'ambito del progetto "Comune Cardioprotetto", ideato dall'associazione "Salvare si Può". L'evento ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali, tra cui il Direttore Generale dell'ASL Brindisi, Maurizio De Nuccio, il direttore del distretto 2, Giuseppe Pace, il consigliere comunale e provinciale, Giuseppe Ventrella, il parroco Don Donato Liuzzi, e il consigliere per la sanità del Presidente della Regione Puglia, Tommaso Gioia.

Il primo defibrillatore, donato dalla farmacia Patronelli e rappresentato dalla dottoressa Caterina Patronelli, è stato posizionato in piazza XX Settembre, mentre il secondo, offerto dai commercianti locali, è stato collocato in Via Nazionale.

Tommaso Gioia ha espresso il suo entusiasmo per il progetto, sottolineando: "Qualche mese fa, mi è stato presentato il progetto tramite il consigliere Giuseppe Ventrella, il quale ho subito considerato importante e utile. Ho voluto parlarne al Direttore Generale dell'ASL di Brindisi, anch'esso entusiasta. L'obiettivo è inserire un defibrillatore in ogni città della provincia di Brindisi, con corsi promossi dall'associazione 'Salvare si Può' ai quali possono partecipare tutti i cittadini. Inoltre, hanno progettato un'app che permette di localizzare il defibrillatore più vicino in caso di emergenza e di allertare il primo operatore disponibile."

Il mio ringraziamento  - afferma il direttore generale Maurizio de Nuccio - va a tutti i soggetti che hanno permesso questo splendido risultato, grazie in particolare  alle associazioni di volontariato, alle istituzioni e al consigliere per la sanità del Presidente della Regione Puglia, Tommaso Gioia, è proprio con la sinergia e con lo stare insieme che si crea una rete capace di fare delle cose che sembrano piccoli gesti ma che in realtà, sono delle grandi azioni che rappresentano delle testimonianze del nostro operato, che è bene ricordarlo, ha un obiettivo comune, ovvero quello del benessere dei cittadini di questa comunità, infatti, questi due apparecchi  salvano la vita delle persone.

La presenza di defibrillatori sul territorio è fondamentale per salvare vite in caso di arresto cardiaco. L'invito è esteso a chiunque desideri contribuire a questa causa, donando un defibrillatore da collocare nella propria città.

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Avviso pubblico: assegnazione spazi espositivi mercatini di Natale 2024.

Il Comune di Mesagne, in occasione delle festività natalizie, intende organizzare i “Mercatini di Natale 2024” nel periodo compreso tra il 7 dicembre 2024 ed il 06 gennaio 2025, assegnando - a seguito di avviso pubblico disponibile sul sito istituzionale della città di Mesagne -  gli spazi espositivi/casette che verranno installati in Villa comunale. Gli interessati dovranno far pervenire la domanda di partecipazione (il modello è disponibile sul sito istituzionale, insieme all’avviso completo) entro e non oltre le ore 11:00 del giorno 06.12.2024, tramite:

-          - posta certificata al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;

-          - consegna a mano presso l’Ufficio SUAP – Attività Produttive del Comune di Mesagne.

Per ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi all’ufficio Suap, al pianoterra del Comune e chiamare in orario di ufficio al numero 0831.732234; contatti e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

POLIZIA DI STATO: MESAGNE, TRE DENUNCIATI PER POSSESSO INGIUSTIFICATO DI ARNESI ATTI ALLO SCASSO E AI FURTI DI RAME.

Gli agenti della Polizia di Stato, durante servizi straordinari di controllo del territorio per la prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio nella Provincia di Brindisi, disposti dal Questore Lionetti, denunciava all’A.G. tre soggetti residenti nella città di Brindisi perché trovati in possesso di arnesi atti allo scasso e presumibilmente destinati a compiere furti di rame.

Nello specifico, nella tarda serata del 27.11.2024 personale della Squadra Volanti del Commissariato di P.S. di Mesagne, sulla complanare della SS7 tra Mesagne e Brindisi, notava tre soggetti a bordo di un furgone, sostare ai bordi della carreggiata intenti a guardarsi intorno circospetti. I soggetti, tutti gravati da numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, venivano trovati in possesso e debitamente sequestrati, di diversi arnesi atti allo scasso, tra i quali un utensile manuale del tipo pinza destinata per tagliare cavi in rame e alluminio e una sega con lama per seghetto, presumibilmente utilizzati per compiere furti di cavi di rame. Pertanto, i tre soggetti venivano deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e notificato l’avvio di procedimento amministrativo del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Mesagne (BR).

Nella notte del 28 novembre, personale della Squadra Volante del Commissariato P.S. di Mesagne, rinveniva, altresì, un autocarro con gru oggetto di furto nella provincia di Lecce, nelle medesime zone in cui la sera precedente erano stati individuati e denunciati i predetti soggetti. Il mezzo era stato appena abbandonato al ciglio della strada interpoderale, forse anche in quest’ultimo caso per essere utilizzato per compiere furti di rame.

Un nuovo spazio per accoglienza, crescita e inclusione a Brindisi Le associazioni “Il Bene Che Ti Voglio” e “ANGSA Brindisi” sono liete di annunciare l’inaugurazione della nuova Casa di Quarere “DREAM: Laboratorio Creavo”, un luogo dedicato all’accoglienza, alla crescita e al supporto delle persone nello spero ausco e delle loro famiglie. L’evento si terrà oggi martedì 3 dicembre 2024, alle ore 17:30, presso la sede in Via A. Oriani 1, Quarere Paradiso, Brindisi (ex Scuola Ferrante Apor). “DREAM: Laboratorio Creavo” nasce con l’obievo di orire un ambiente inclusivo e accogliente, in cui sviluppare proge, servizi e avità pensa per promuovere il benessere e l’integrazione sociale delle persone con ausmo e delle loro famiglie. Durante l’inaugurazione, sarà possibile scoprire tue le iniziave in programma, conoscere i valori che ispirano il progeo e interagire con i referen delle associazioni promotrici. Questo spazio è reso possibile grazie alla collaborazione tra en pubblici e Terzo Seore. Programma dell’evento: • Ore 17:30: Apertura uciale e taglio del nastro. • Presentazione dei servizi e delle avità future. • Momen di incontro e dialogo con le famiglie e i rappresentan delle associazioni. L’intera ciadinanza è invitata a partecipare per condividere un momento di festa e di comunità, un passo importante verso un futuro più inclusivo e consapevole.

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La Provincia di Brindisi si aggiudica il Franco Cuomo International Award 2024 per la sostenibilità

 

L’ente è stato premiato a Palazzo Giustiniani di Roma lunedì 2 dicembre. La Rete dei Comuni Sostenibili è tra i patrocinanti insieme al Senato della Repubblica, mentre l’associazione Per il meglio della Puglia collabora all’organizzazione

 

Roma, XX dicembre 2024. La Provincia di Brindisi si aggiudica il prestigioso Franco Cuomo International Award 2024 per la sostenibilità. Ancora una volta, sotto i riflettori ci sono le buone pratiche di sostenibilità portate avanti e realizzate nei territori e con i territori, oltre al contributo per il raggiungimento degli obiettivi di Agenda 2030 attraverso lo sviluppo sostenibile. Il settore speciale del premio dedicato alla sostenibilità è curato dall’associazione Per il meglio della Puglia.

Ecco la motivazione ufficiale per la Provincia di Brindisi, la prima provincia in Italia ad aver aderito alla Rete dei Comuni Sostenibili:

"L’Italia è impegnata nel raggiungimento degli obiettivi di Agenda 2030 attraverso una strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile che mette al centro il protagonismo degli enti locali per la ‘territorializzazione’ dei traguardi delle Nazioni Unite, in tutte le sue dimensioni: ambientale, economica, sociale e istituzionale. Brindisi è stata la prima provincia in Italia ad aderire alla Rete dei Comuni Sostenibili ed è stata promotrice dell’apertura dell’associazione anche a province e città metropolitane, in sintonia con la strategia multilivello del Paese che presuppone collaborazione tra i diversi livelli istituzionali e coerenza delle azioni. Brindisi, inoltre, è la prima provincia ‘sostenibile’ in Italia a sperimentare il monitoraggio volontario con circa 50 indicatori provinciali realizzato insieme all'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), con il contributo attivo dell’ente, e realizzare il Rapporto di sostenibilità. Altresì, l’ente è impegnato in un percorso di miglioramento del benessere equo e sostenibile in sinergia con i sindaci del territorio provinciale di cui il presidente Matarrelli fa parte anche come sindaco della città di Mesagne, che coerentemente ha voluto far aderire alla Rete dei Comuni Sostenibili. Istituzioni solide e partnership per gli obiettivi sono condizioni essenziali per migliorare la qualità di vita delle persone e delle comunità che la Provincia di Brindisi è riuscita a interpretare fino ad essere di stimolo di processi virtuosi sul territorio nazionale".

“Congratulazioni alla Provincia di Brindisi e ai suoi amministratori per il prestigioso premio ottenuto – commenta Valerio Lucciarini De Vincenzi, presidente della Rete dei Comuni Sostenibili –. Il Franco Cuomo International Award è da sempre molto attento al tema della sostenibilità, come conferma il riconoscimento che da anni, grazie agli amici dell’associazione Per il meglio della Puglia, viene assegnato a quegli enti locali che si contraddistinguono per le politiche sostenibili messe in pratica. La Provincia di Brindisi è il primo ente di questo livello in Italia che ha deciso di aderire alla Rete, tracciando la strada e contribuendo a divulgare il lavoro degli enti locali che si sono dati obiettivi nel campo della sostenibilità. Il merito di questo riconoscimento è degli amministratori locali che ci hanno creduto, e li ringrazio, ma desidero ricordare anche l’impegno di sindaci, assessori e tecnici comunali di tutta Italia che lavorano con noi tutti i giorni per misurare l’impatto e la qualità delle proprie scelte politiche improntate sulla sostenibilità”.  

“Il premio che ricevo in veste di presidente della Provincia di Brindisi rappresenta un impegno in cui crediamo molto e che siamo pronti a onorare con scelte e azioni virtuose. La Provincia di Brindisi ha fatto da apripista per altri territori – afferma Toni Matarrelli, presidente della Provincia di Brindisi e sindaco di Mesagne –: è stata la prima in Italia ad aderire alla Rete dei Comuni Sostenibili e ne sono profondamente orgoglioso perché la sostenibilità è il tema del futuro: non possiamo immaginare il Paese, e quindi anche i territori in cui esercitiamo il nostro ruolo di amministratori pubblici, senza tener conto che il Pianeta sta subendo danni irreparabili attraverso l’azione dell’uomo. Dobbiamo agire affinché si possano attuare le politiche necessarie per una regressione di questo fenomeno. E assieme alla Rete dei Comuni Sostenibili abbiamo avviato un percorso che ha determinato un monitoraggio sulla qualità della vita dei nostri concittadini e, grazie ai dati emersi, possiamo avviare strategie specifiche affinché il territorio possa avere benefici dal punto di vista ambientale, occupazionale e della salute. Dunque, la transizione ecologica e digitale, la sostenibilità sociale e ambientale costituiscono priorità anche territoriali da perseguire nel rispetto degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”.

“Prosegue con profitto il nostro percorso di accompagnamento dei comuni pugliesi verso la sostenibilità concreta applicata nei territori e la vittoria del Franco Cuomo International Award da parte della Provincia di Brindisi e del Comune di Lesina lo conferma – sottolineano Piero Gambale e Michelangelo D’Abbieri, rispettivamente presidente e referente di Per il meglio della Puglia per il protocollo d’intesa con la Rete dei Comuni Sostenibili –. Questo percorso virtuoso ed entusiasmante non sarebbe possibile senza la Rete dei Comuni Sostenibili, con cui abbiamo stretto un saldo e fruttuoso protocollo d’intesa, che ringraziamo di cuore, così come ringraziamo tutti gli amministratori locali uniti per concorre al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. Siamo convinti che tutti debbano fare la propria parte e non ci tiriamo indietro: i risultati lo confermano”.

Il Franco Cuomo International Award

Il Franco Cuomo International Award, intitolato allo scrittore, giornalista e drammaturgo scomparso nel 2007, e presieduto da Velia Iacovino e Alberto Cuomo, si propone di valorizzare nuove forme di espressione culturale, sociale e umana nel segno dell'opera di Cuomo, intellettuale sensibile e raffinato che sapeva analizzare l’agire umano e il mondo da molteplici punti di vista e che ha raccontato il suo tempo, attraverso la cronaca, la storia, i suoi romanzi e le sue pièce teatrali. Il Franco Cuomo International Award 2024 è stato assegnato per il teatro a Gabriele Lavia alla carriera, all’attrice Arianna Ninchi, e a Silvano Spada, ideatore e fondatore del Todi Festival e de l’Off/Off Theatre in via Giulia a Roma; per l’arte al pittore Riccardo Rossati e alla scultrice Antonia Spinosa. Per il giornalismo a Domenico Iannacone e Angela Mariella. Per l’editoria a Elisabetta Sgarbi, fondatrice de La nave di Teseo. Per la saggistica allo storico Davide Grippa. Il premio speciale dello European Centre for Peace and Development – Università della Pace è stato attribuito ad Alessandro Saggioro promotore dei “Peace studies”. E il premio alla carriera della presidenza del Franco Cuomo International Award a Maria Luisa Maniscalco per i suoi studi sociologici.

La giuria, guidata dall'ispanista e critico d’arte Otello Lottini, è composta Grazia Francescato, politica e ambientalista, Emilia Costantini, giornalista del Corriere della Sera, critica teatrale e scrittrice, Paolo Acanfora, docente di Storia contemporanea all’Università La Sapienza di Roma, Samir Al Qaryouti, giornalista, decano della stampa estera, opinionista di France24; Piero Gambale, funzionario parlamentare e presidente dell’associazione Per il meglio della Puglia. Organizzato in collaborazione con l’associazione Per il meglio della Puglia, il Franco Cuomo International Award gode del patrocinio di: Senato della Repubblica, European Center for Peace and Development (ECPD), University for Peace, Consiglio regionale della Puglia, Rete dei Comuni Sostenibili e Puglia Culture.

Cos’è la Rete dei Comuni Sostenibili

La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale. Dal 2023 è aperta anche all'adesione di province, città metropolitane e regioni. L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu.
È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, e in sinergia con il Joint Research Centre della Commissione europea. Hanno aderito oltre 100 enti locali ed è in costante espansione.

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Così si esprime Epifanio Ferdinando, in quella parte della sua Antica Messapografia dove si occupa del Clima di Mesagne nel 1637. L’antico manoscritto del filosofo-medico-storico mesagnese è stato tradotto e commentato da Francesco Scalera e Domenico Urgesi. Sarà presentato il prossimo sabato 7 dicembre nell’Auditorium del castello comunale alle ore 17:30.

Non soltanto di Messapi e della Messapia, scriveva Epifanio Ferdinando. Come leggiamo nelle sue parole, che rivelano un insospettabile ambientalista:

«Nel territorio di Mesagne vi sono, poi, alcune Acque, e specialmente un’Acqua di fonte, che è un’ottima acqua, distante quattro miglia – Fonte di Monticello è detta volgarmente –  che ha il Sole a Sud-Ovest e sgorga da Nord.

La bontà delle acque conferma esattamente la bontà dell’aria di Mesagne; le acque provengono da Pozzi non lontani dalla Città: sebbene esse siano di Pozzo, tuttavia sono ottime, poiché sono in continuo movimento e derivano dai ruscelli di un Fiume.

[…Si pensa] che l’alterazione dell’acqua è più morbosa, malsana e grave, poiché della stessa acqua vi sono numerose differenze, ovvero specie e generi, cosa che non accade con l’aria. Ma questa considerazione non è vera: infatti, secondo la sensata esperienza si verifica che non solo l’acqua, ma la terra e l’aria si diversificano in innumerevoli modi, tanto che volgarmente si dice: “la terra, l’acqua, e l’aria vannu a palmi”.

L’aria, in virtù della velocità e prontezza a muoversi, può arrecare malattie maggiormente; è infatti un elemento attivo. Essendo calda rispetto all’acqua, che è fredda, e come tra gli elementi estremi il fuoco è più attivo della terra, così tra gli elementi medi l’aria è più attiva dell’acqua.

La sottigliezza dell’aria è bilanciata dalla sua continua e quotidiana azione, secondo quel famoso detto: la goccia scava la pietra, non due volte, ma cadendo sempre».

.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.

Di questa antica saggezza sono piene le pagine del manoscritto di Epifanio Ferdinando.

E di questi argomenti discuteremo il 7 dicembre 2024, insieme al prof. Pier Luigi Lopalco, al Dott. Gianfranco Ignone, al dott. Prisco Piscitelli, al dott. Francesco Scalera,

con le parole di Epifanio Ferdinando trasmesse dalla voce della dott.ssa Giampiera Dimonte.  

                                               Il Presidente della Società Storica di Terra d’Otranto

                                     Domenico Urgesi

Questa sera nel rione Grutti di Mesagne i parrocchiani Cosimino e Teresa, Paolo e Marilena, hanno realizzato l'albero di Natale sula facciata della chiesa dedicata alla Vergine di Fatima. All'interno a giorni sarà realizzato un artistico presepe. 

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