Redazione
Domani, 8 agosto, ricorre la 23ª Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, rendendo così indelebile, nella memoria, la commemorazione dei 136 italiani che persero la vita a Marcinelle, così come di tutti gli italiani emigrati vittime di incidenti sul lavoro.
L'8 agosto 1956 uno scoppio nella miniera di carbone del Bois du Cazier a Marcinelle, sobborgo operaio di Charleroi in Belgio, procurò la morte a 262 minatori, 136 dei quali provenienti dalle nostre regioni, in gran parte da Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino e Veneto.
Quel terribile evento costrinse l'Italia a prendere coscienza delle penose condizioni nelle quali versavano i nostri connazionali, costretti a lavorare, lontani dai propri affetti, tra mille rischi ed innumerevoli disagi, nelle viscere della terra.
«Il ricordo di quella tragedia del lavoro – dice il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria -, ci fa inevitabilmente pensare a quando i migranti eravamo noi. Lavoratori che ogni giorno rischiavano la vita per cercare il sostentamento e il futuro che in Italia mancava. Il mondo del lavoro ancora oggi vive tragedie che devono impegnare le istituzioni al rispetto delle vite attraverso l’adozione di ogni misura di formazione e prevenzione dagli incidenti. Anche questa è legalità, anche questo significa contribuire alla formazione di una società più equa e solidale».
La commemorazione dei nostri connazionali caduti sul lavoro ripropone la centralità del lavoro quale motore insostituibile della vita di ogni singolo individuo: la nostra Costituzione, sin dal primo articolo, fa del lavoro un principio cardine del nostro sistema sociale e fondamento stesso della Repubblica.
SI CHIUDE POSITIVAMENTE LA VERTENZA COLLETTIVA SIR
Si chiude positivamente la vertenza collettiva SIR spa, azienda che si occupa di servizi industriali e ambientali e che fa parte dell’indotto di Enel a Brindisi. Si darà a 50 lavoratori la possibilità di completare la commessa e ad altri 23 di usufruire della cassa integrazione straordinaria sino a fine anno.
In mattinata, presso la sede della Regione Puglia a Brindisi, si è tenuto l’incontro convocato congiuntamente da ARPAL Puglia e Comitato SEPAC (Sistema economico produttivo e delle aree di crisi) della Regione Puglia. Alla riunione di oggi hanno partecipato ARPAL Puglia, SEPAC, Confindustria Brindisi, rappresentanti aziendali di SIR e sindacati.
Si è trattato dell’ultimo passaggio, dopo una lunga serie di tavoli tecnici, che si sono tenuti presso le sedi ARPAL di Brindisi e Bari, del SEPAC a Bari, di Confindustria a Brindisi e, in ultimo, dopo la convocazione delle parti in Prefettura, alla presenza del prefetto e del questore di Brindisi.
L’incontro è stato presieduto da Luigi Mazzei, dirigente U.O. Coordinamento Servizi per l'impiego degli Ambiti di Lecce-Brindisi-Taranto e da Teodoro Passante, responsabile Unico P.O. Elevata Qualificazione Ambito Territoriale di Brindisi.
ARPAL Puglia si impegnerà, come sempre, a monitorare l’evoluzione della questione, favorendo il rispetto e la tutela dei lavoratori coinvolti nella vertenza, così come da suoi fini istituzionali. Il tavolo rimarca il ruolo fondamentale dell’Agenzia regionale per le Politiche Attive del Lavoro all’interno delle dinamiche legate alle vertenze collettive e all’importanza del confronto con gli attori coinvolti.
Come evidenziato dal verbale di fine lavori, inoltre, la Regione Puglia, per il tramite del Comitato Monitoraggio SEPAC, si impegna ad attivare specifici percorsi di politiche attive del lavoro in favore dei lavoratori in trattamento di integrazione salariale, percorsi finalizzati alla loro riqualificazione e formazione professionale in vista della ricollocazione.
I dettagli di questi percorsi saranno illustrati in sede ministeriale, in occasione della sottoscrizione dell’accordo ex art. 44 del D.L. n.109/2018.
Le Parti hanno convenuto di incontrarsi nel mese di ottobre 2024 per l’esame congiunto della situazione aziendale e per la verifica circa la sussistenza della possibilità di ulteriori strumenti di sostegno al reddito e/o ricollocazione per l’anno 2025.
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SAN MICHELE SALENTINO SI PREPARA PER LA FESTA PATRONALE
RIUNIONE DEL TAVOLO PERMANENTE PER LA LOTTA ALLO SFRUTTAMENTO LAVORATIVO IN AGRICOLTURA
Si è tenuta ieri, martedì 6 agosto, presso la Prefettura di Brindisi, la riunione del Tavolo permanente Provinciale per il contrasto dello sfruttamento lavorativo in Agricoltura e del Caporalato, punto di raccordo per il monitoraggio e per la pianificazione di attività di intervento.
L’incontro prosegue le funzioni di raccolta dati, approfondimento e analisi delle problematiche occupazionali del comparto agricolo e di quelle legate alla piaga del caporalato e del lavoro sommerso nel brindisino avvenute tramite il ciclo di audizioni convocato la scorsa settimana dalla delegazione della Commissione Parlamentare d’inchiesta guidata dal presidente, sen. Tino Magni.
Al tavolo hanno preso parte diversi attori del territorio tra cui Carabinieri, Guardia di Finanza, INPS, ASL e sigle sindacali e datoriali.
ARPAL Puglia è stata rappresentata dalla dott.ssa Anna Loparco, Responsabile Unica P.O. dell’Ambito territoriale di Brindisi.
Durante l’incontro si è discusso di vari argomenti e si è posto l’accento sull’importanza ad oggi rappresentata dalla “Rete del lavoro agricolo di qualità”, il network di aziende agricole fondato su presupposti etici ed organizzativi che, garantendo la qualità dei processi e dei prodotti, valorizzano appieno il proprio potenziale economico e promuovono la crescita e il benessere dei territori in cui operano e che oggi nel brindisino sono 18.
I lavori della giornata si sono chiusi con l’intervento finale del Viceprefetto Vicario:
“Dobbiamo mettere a sistema le necessarie informazioni, operando sulle direttrici che abbiamo tracciato fino ad oggi, implementandole nel prosieguo – afferma la dott.ssa Maria Antonietta Olivieri - Prossimo appuntamento del Tavolo sarà a settembre con la partecipazione della Procura della Repubblica, a cui daremo un’informativa sugli spunti già emersi dal tavolo di oggi perché si possa continuare a lavorare. Partire da quell’obiettivo ma poi affrontare le altre tematiche oggi minuziosamente tratteggiate”.
AGENZIA REGIONALE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO PUGLIA L'Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro della Puglia nasce con la Legge regionale n. 29 del 29 giugno 2018 e ha come obiettivo prioritario la più ampia inclusione nel mondo del lavoro. Gestisce i Centri per l’impiego; favorisce l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, in sinergia con imprese e privati accreditati; promuove l’integrazione delle persone con disabilità e fragilità; supporta l’osservatorio del mercato del lavoro; collabora alla programmazione dell’offerta formativa rispetto alle dinamiche del mercato del lavoro e dei fabbisogni professionali. Per ulteriori informazioni e dati su ARPAL Puglia, sui Centri per l’Impiego (CPI) e sui progetti e le iniziative in corso, è possibile consultare la cartella stampa scaricabile QUI.
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“Fuori i ‘pupari’ e assessori ombra dal Comune di Brindisi. Grave rischio ingerenza’
L’attaccamento al potere da parte di qualcuno, il più delle volte, può diventare un’attrazione irresistibile.
Tanto irresistibile da trasformarsi in un’ossessione tale da far perdere il senso della misura e del contegno.
È quello che sta accadendo in questi giorni a qualche recente ex amministratore che cerca ancora di incidere nei processi della pubblica amministrazione aggirandosi negli uffici comunali, effettuando telefonate che hanno finalità gestionali, parlando e atteggiandosi, insomma, ad assessore ‘ombra’.
L’aspetto grave e preoccupante è dato dal fatto che queste indicazioni arrivino da ‘estranei’ all’amministrazione comunale che pare ostaggio di questi comportamenti.
Questa situazione crea molta confusione tra i cittadini che sono disorientati e che sono costretti a scegliere il proprio interlocutore tra i legittimi titolari di incarichi pubblici e personaggi di ogni stagione politica che tentano di influenzare il normale andamento dell’amministrazione, continuando ad accreditarsi come riferimenti e che invece si trasformano in ‘pupari’.
Il Sindaco e il segretario generale hanno la responsabilità politica e amministrativa di vigilare sul buon andamento della gestione della cosa pubblica e a richiamare anche tramite provvedimenti, alla responsabilità i rappresentanti politici e i dipendenti comunali, tutelando l’autonomia e la libertà delle decisioni.
Sarebbe auspicabile perciò che questo pellegrinaggio ‘interessato’ e le ingerenze nelle dinamiche politico-amministrative di persone senza alcun mandato amministrativo o politico cessino immediatamente.
I consiglieri comunali Lino Luperti, Riccardo Rossi, Alessio Carbonella, Michelangelo Greco
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Pd. Atti vandalici al cantiere della Pista di Atletica Leggera
Atti vandalici al cantiere della Pista di Atletica Leggera, Pinto (PD): "installare subito le telecamere previste nel progetto finanziato ed accelerare l'esecuzione dei lavori"
Esprimo profonda costernazione e tutta la mia personale rabbia per gli atti vandalici perpetrati ai danni dalla pista di atletica "Lucio Montanile" dove, nella notte tra lunedì e martedì, ignoti hanno sottratto cavi elettrici dal nuovo impianto di illuminazione del complesso sportivo.
L'episodio comporta un danno economico significativo e, purtroppo, allontana il giorno in cui l'impianto sarà restituito alla fruizione delle società sportive e degli appassionati di atletica leggera.
Questi atti di vandalismo rappresentano un grave ostacolo per le associazioni sportive, già alle prese con inammissibili ritardi nei lavori di riqualificazione della pista, previsti dal progetto da 1,2 milioni di euro vincitore del bando PNRR per la realizzazione e l'adeguamento di impianti sportivi.
Nella certezza che la ditta incaricata dei lavori o il Comune di Brindisi abbiano già denunciato il furto alle autorità preposte, confido nella bontà del lavoro delle forze dell'ordine affinché siano individuate le responsabilità e gli autori di questo ennesimo atto vandalico vengano identificati e perseguiti.
Durante la precedente gestione, abbiamo lavorato con impegno per vincere il bando e ottenere i fondi necessari, con l'obiettivo di creare un impianto moderno, omologato dalla FIDAL, capace di ospitare meeting nazionali e atleti di livello mondiale, come il grande Pietro Mennea che oltre 40 anni fa ha realizzato a Brindisi una delle sue migliori prestazioni.
Anche per questo motivo spiace constatare sia il ritardo accumulato nell'esecuzione dei lavori sia il verificarsi degli episodi di vandalismo. Di certo nessuno vuole puntare il dito nei confronti dell'Amministrazione ma si ritiene fondamentale che il sistema di videosorveglianza previsto dal progetto approvato venga installato quanto prima per garantire una maggiore sicurezza e protezione della struttura.
La speranza è che questa ennesima tegola faccia comprendere che sia arrivato il momento di agire con determinazione.
L'amministrazione comunale deve prendere sul serio le grida di aiuto provenienti dalle associazioni sportive e dalla comunità, formulare un adeguato indirizzo politico per la celere conclusione dei lavori, per poi procedere - come previsto dagli accordi sottoscritti con la Fidal - al rapido affidamento della gestione dell'impianto alla Federazione e, per il suo tramite, a chi, continua a dimostrare di possedere competenza, esperienza e passione.
Oreste Pinto, componente segretaria PD Brindisi con delega allo sport.
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COLDIRETTI PUGLIA, CRESCONO ACQUISTI GELATO (+6%)
CALDO: COLDIRETTI PUGLIA, CRESCONO ACQUISTI GELATO (+6%); FAMIGLIE PUGLIESI SPENDONO 96MLN EURO ALL’ANNO PER CONI E COPPETTE
E’ boom delle agrigelaterie che garantiscono la provenienza della materia prima dalla stalla e dai campi alla coppetta
Il caldo fa volare i consumi di gelato del 6% con il ritorno di coni e coppette che spesso sostituiscono anche il pasto, quando le famiglie pugliesi spendono 96 milioni di euro l’anno per l’acquisto di gelati. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti Puglia su dati ISTAT e dell’Osservatorio Sigep, con una tendenza alla destagionalizzazione del gelato che ormai si consuma in ogni periodo dell’anno, ma l’estate si conferma il periodo in cui risulta uno degli alimenti preferiti.
Il settore è in espansione anche grazie – aggiunge Coldiretti Puglia - ai gelati 'inventati' dagli agricoltori che stanno proponendo il gelato al latte d'asina, al latte di capra, fino ad arrivare al gelato all'olio extravergine di oliva. Ad essere preferito è di gran lunga il gelato artigianale nei gusti storici anche se - sottolinea la Coldiretti regionale - cresce la tendenza nelle diverse gelaterie ad offrire "specialità della casa" che incontrano le attese dei diverse target di consumatori, tradizionale, esterofilo, naturalista, dietetico o a chilometri zero come i gelati con frutta e verdura locali ma anche con formaggi DOP o grandi vini.
Da segnalare negli ultimi anni il boom delle agrigelaterie che garantiscono – aggiunge Coldiretti Puglia - la provenienza della materia prima dalla stalla alla coppetta con gusti che vanno dal latte di asina a quello di capra e pecora, all’olio extravergine di oliva. Nelle agrigelaterie è particolarmente curata la selezione degli ingredienti, dal latte alla frutta, rigorosamente freschi con gusti a “chilometro zero” perché ottenuti da prodotti locali che non devono essere trasportati con mezzi che sprecano energia ed inquinano l’ambiente.
Una risposta alla ricerca di genuinità nel consumo di gelato che – sostiene la Coldiretti Puglia – è dimostrata dal fatto che tra le ultime tendenze si è assistito ad una crescente attenzione ai gusti di stagione e locali ottenuti da prodotti caratteristici del territorio. Una spinta che ha favorito la creatività nella scelta di ingredienti che valorizzano i primati di varietà e qualità della produzione agroalimentare nazionale, dal gusto di basilico fino al prosecco ma ci sono anche – continua la Coldiretti regionale – le gelaterie tradizionali che si riforniscono dai produttori agricoli, creando gusti rigorosamente a km zero.
Con 163 laboratori di gelateria artigianale ad essere preferito è di gran lunga proprio il gelato artigianale nei gusti storici anche se – precisa la Coldiretti – cresce la tendenza nelle diverse gelaterie ad offrire “specialità della casa” che incontrano le attese dei diverse target di consumatori, tradizionale, esterofilo, naturalista, dietetico o vegano.
La produzione del gelato nel mondo ha oltre 500 anni di storia – continua la Coldiretti – con le prime notizie che risalgono alla metà del XVI secolo nella corte medicea di Firenze con l’introduzione stabile di sorbetti e cremolati nell’ambito di feste e banchetti, anche se fu il successo dell’export in Francia a fare da moltiplicatore globale con il debutto ufficiale in terra americana: con l’apertura della prima gelateria a New York nel 1770 grazie all’imprenditore genovese Giovanni Bosio. Da allora – conclude la Coldiretti – la corsa del gelato non si è più fermata.
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Nella suggestiva cornice del Parco Montalbano di Oria, domenica 11 agosto, si terrà la XX edizione dell’attesissima rievocazione storica dell’Investitura del Cavaliere Templare. L’evento, organizzato dall'Accademia Federico II APS, col patrocinio della Città di Oria, si preannuncia come uno dei momenti più affascinanti e coinvolgenti dell’estate, promettendo di trasportare il pubblico in un viaggio indietro nel tempo, tra mito, storia e leggenda.
Il Parco Montalbano, con la sua scenografia naturale, diventa lo sfondo perfetto per questa cerimonia rievocativa. Situato a ridosso della parte orientale del Castello Normanno-Svevo, il parco offre una cornice unica con i suoi giardini pensili, vasche, laghetti e scorci panoramici mozzafiato. La passeggiata tra le torri del castello, illuminata dalla luce soffusa del tramonto, farà da preludio alla solenne cerimonia.
Salvatore Lana Delli Santi, Direttore Artistico dell’evento, spiega: “Tutto è stato scelto affinché venga rispecchiato l’antico rituale, dalla location al cerimoniale, coniugando le esigenze di autenticità al piacere dell’intrattenimento. In questa cerimonia di rievocazione storica, vogliamo calarci nel passato non solo per l’episodio storico in sé, ma soprattutto per cogliere da quel passato ciò che può essere ancora attuale: lealtà, solidarietà, giustizia. La figura del cavaliere incarna non solo un valore militare, ma anche cortesia e generosità, valori che intendiamo promuovere soprattutto nei più giovani”.
Dante Oliva, Presidente dell'Accademia Federico II, aggiunge: “Il nostro obiettivo è valorizzare la storia e la cultura di Oria attraverso eventi che non siano solo spettacolari, ma anche educativi. La cerimonia di investitura del cavaliere templare è un’occasione per riscoprire le radici storiche del nostro territorio e per promuovere sentimenti di fratellanza e comunità. Vogliamo che ogni spettatore si senta parte di questo viaggio nel tempo e che porti con sé un pezzo di storia e di valori cavallereschi”.
L'ordine dei Templari, ufficialmente riconosciuto nel 1129, è uno dei primi ordini religiosi cavallereschi cristiani, nato in Terra Santa per proteggere i pellegrini europei durante le Crociate. Questo ordine ha rapidamente espanso la sua influenza, creando un vasto sistema produttivo e diventando un simbolo di potere e mistero. La figura del cavaliere templare, con il suo codice di lealtà, prodezza, coraggio e generosità, continua a ispirare e affascinare, grazie anche alle numerose leggende che circondano la loro esistenza.
La cerimonia avrà inizio alle ore 21:30, quando il pubblico sarà accolto nel Parco Montalbano per assistere alla benedizione delle armi, al giuramento del postulante e alla solenne investitura del cavaliere, con momenti di grande impatto emotivo e scenografico. La manifestazione è parte del cartellone eventi “stORIA d’Estate”, promosso dall’Accademia Federico II.
Oltre alla cerimonia di Investitura, gli appassionati di storia potranno visitare la mostra "Media Aetas Duellatorum", allestita nell’adiacente Chiesa di San Giovanni Battista, oggi non più adibita al culto, ma importante contenitore culturale. Questa esposizione offre un viaggio immersivo attraverso mille anni di Medioevo, esplorando l'evoluzione delle armi e delle tecniche di combattimento. I visitatori potranno ammirare una vasta collezione di armi medievali, dalle spade alle armature, che illustrano l'ingegno e l'artigianato dell'epoca. La mostra fornisce un contesto storico ricco e dettagliato, complementando l'esperienza della rievocazione e permettendo di approfondire la comprensione della cultura e delle pratiche cavalleresche del Medioevo.
L’Investitura del Cavaliere Templare rappresenta quindi un’esperienza immersiva, che combina il rigore della ricostruzione storica con la magia della narrazione, offrendo al pubblico un evento unico nel suo genere. Non resta che segnare in agenda questo imperdibile appuntamento e prepararsi a vivere una serata indimenticabile nella splendida città di Oria.
Per ulteriori informazioni sull’evento e sugli altri appuntamenti organizzati dall'Accademia Federico II, visitate la pagina Facebook ufficiale @accademiafedericosecondo e il sito web del www.accademiafedericosecondo.it.
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A Mesagne ROSAMORA e altre storie di donne del Sud
Nel corso della serata si potrà firmare anche per chiedere il Referendum per cancellare la legge sulla AUTONOMIA DIFFERENZIATA che spacca l’Italia.
Pd. “Con nuovo ambito rifiuti Brindisi, si avvii tavolo di concertazione per bando decennale”
La Giunta della Regione Puglia nei giorni scorsi, ha approvato la delibera che ha istituito un nuovo ambito dei rifiuti ottimale individuando la città di Brindisi quale unico comune del neo costituito Aro Br/4.
Per questo motivo abbiamo incontrato l’assessore regionale all’Ambiente Serena Triggiani e il direttore del dipartimento Ambiente Paolo Garofoli ai quali abbiamo riconosciuto una grande sensibilità e disponibilità sul tema, e li abbiamo ringraziati per il loro lavoro per Brindisi, che con questo atto ha traguardato un obiettivo prioritario.
Un risultato importantissimo per l’efficientamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti del territorio cittadino il cui iter è iniziato su sollecitazione della scorsa amministrazione e che si è definito in questi giorni con l’atto di giunta regionale
Un passo fondamentale, quindi, per superare definitivamente le previsioni di breve termine del servizio di raccolta, penalizzato a causa di gare ponte di durata biennale e per lavorare celermente ad una procedura che abbia una prospettiva decennale che produrrà benefici in termini di programmazione e investimenti.
Occorre perciò avviare subito tutti i processi burocratici necessari ad attivare l’iter per il bando decennale per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti dell’Aro Br/4.
Sarà altrettanto fondamentale avviare nel più breve tempo possibile il confronto con le parti sindacali, datoriali e istituzionali per raccogliere tutti gli elementi utili a redigere un capitolato di ampio respiro che preveda una forte connotazione innovativa nel servizio, che abbia come obiettivi principali il potenziamento della raccolta differenziata, la salvaguardia del decoro e dell’igiene urbana e la tutela dei lavoratori e che possa proiettare, mediante investimenti puntuali, Brindisi tra le città più virtuose nel campo della gestione dei rifiuti.
In tal senso auspichiamo che i sindacati, le organizzazioni datoriali e il Sindaco Marchionna possano richiedere con urgenza al dott. Giovanni Campobasso, commissario ad acta delle Aro regionali, e all’Ager un tavolo di concertazione in cui condividere potenzialità e criticità del servizio di raccolta e smaltimento della città di Brindisi.
Maurizio Bruno, consigliere regionale Pd Puglia
Francesco Cannalire, consigliere comunale Pd Brindisi
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