Redazione

Oltre 600 ore di attività completamente gratuite e più di 250 cittadini coinvolti, di tutte le età: sono i numeri del progetto “Galattica” promosso e realizzato dal Comune di Fasano in collaborazione con la Regione Puglia e ARTI - Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione.

 
Ieri, venerdì 8 novembre, nell’auditorium del CiaiaLab – Laboratorio Urbano, attraverso gli interventi dell’Assessore alle Politiche Giovanili Pier Francesco Palmariggi, del Consigliere comunale con delega ai job days e alla promozione dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro Madia Decarolis, dei responsabili operativi di progetto Nicola Chielli e Gianfranco Bianchi, dei coach ed esperti che hanno guidato i laboratori creativi, sono stati condivisi i risultati raggiunti nei 18 mesi di progetto e sono stati consegnati gli attestati di partecipazione a tutti coloro che hanno preso parte alle attività.
 
Grazie al finanziamento regionale ottenuto, il Comune di Fasano ha sviluppato un programma ricco e altamente ramificato, rivolto ai cittadini di ogni età. Tra le attività offerte, laboratori gratuiti di avviamento alla musica (chitarra, pianoforte, batteria, canto, DJ e scrittura musicale), scrittura creativa, public speaking, video making e il laboratorio “Core be wellness” per il benessere psicofisico, con attività sia indoor che outdoor. Inoltre, il progetto ha messo a disposizione servizi di consulenza professionale gratuiti, come “Il primo commercialista”, “L’avvocato ti orienta”, “Università e Lavoro”, oltre a supporto psicologico e consulenze su alimentazione e benessere.
 
“Galattica – Rete Giovani Puglia” ha come obiettivo quello della creazione di una rete di spazi fisici nei Comuni pugliesi per offrire alle giovani generazioni servizi di informazione, supporto e attivazione, promuovendo azioni di animazione territoriale in spazi pubblici già esistenti. L’iniziativa mira a guidare i giovani pugliesi verso opportunità sociali, professionali e di partecipazione civica, stimolando la loro autonomia, protagonismo e integrazione attiva nella propria città.
 
«Siamo estremamente orgogliosi del successo del progetto “Galattica” - dice l’Assessore al Turismo e alle Politiche Giovanili Pier Francesco Palmariggi -. Alle esigenze delle nuove generazioni ispiriamo molto del lavoro che svolgiamo ogni giorno e con il contributo della Regione Puglia, stiamo potenziando anche il nostro Laboratorio Urbano, identificandolo sempre di più come spazio inclusivo e stimolante, che non solo offre opportunità di crescita e formazione, ma promuove anche il benessere psicofisico e l'integrazione sociale. Tutto in modo gratuito e accessibile. La partecipazione attiva e l'entusiasmo dimostrato dai cittadini ci incoraggiano a proseguire su questa strada, costruendo un futuro in cui i ragazzi e le ragazze fasanesi possano realizzare il loro pieno potenziale. Ringrazio gli uffici dell’Assessorato alle Politiche Giovanili, tutto lo staff del progetto e tutti coloro che hanno contribuito a questo straordinario risultato».
 
«Siamo estremamente soddisfatti dei risultati raggiunti con il progetto Galattica nel nodo di Fasano – dice la consigliera comunale Madia Decarolis –. I diversi laboratori realizzati hanno consentito ai cittadini, di tutte le età, di coltivare o, perché no, di scoprire le proprie passioni. Gli sportelli, a mio parere, sono stati il fulcro di tale progetto poiché hanno consentito a molti giovani di essere ascoltati, e di trovare risposte alle tante domande che, ad oggi, caratterizzano le nuove generazioni: un importantissimo punto di ascolto che è stato apprezzato notevolmente dalla comunità».
 

“Dismissione banchina Enel occasione per nuovi traffici portuali. Subito accordo istituzionale per tutela aziende e maestranze locali”.

“La notizia dell’esistenza di un cronoprogramma per il piano di dismissione della banchina attrezzata di Enel è solo un timido passo verso una più ampia e necessaria esigenza di chiarezza da parte della multinazionale nei confronti del territorio. Non vogliamo certo derubricare questo annuncio, che pare più una velina giornalistica, come la solita montagna che partorisce il topolino, poiché il ripristino della banchina agli usi portuali rappresenta solo una conseguenza obbligata al disimpegno in atto da parte di Enel. D’altronde la possibilità di accrescimento di nuovi traffici e dei relativi servizi su quella banchina, liberata dopo l’insediamento pluridecennale e l’asservimento allo sbarco del carbone, non è considerarsi secondaria. A nostro avviso quindi, dove potenzialmente ci sono occasioni di indubbio sviluppo per i nuovi concessionari, è moralmente obbligatorio avviare per tempo tutte le procedure previste dalla legge per garantire e tutelare il futuro ai lavoratori impegnati da anni nelle attività connesse alla banchina. 
Quindi è urgente e attuale più che mai l’immediata attivazione di un tavolo di concertazione tra Istituzioni, associazioni sindacali e datoriali ed Enel al fine di concretizzare un accordo, già annunciato, per il pieno e diretto coinvolgimento delle imprese e delle maestranze locali dell’indotto per tutte le opere necessarie e successive al phase out del carbone nella centrale di Cerano e delle attività connesse. 
Tutto questo nelle more di valutare, una volta per tutte, un serio e lungimirante piano industriale di rilancio di attività sostenibili di Enel sul territorio.”
 
Francesco Cannalire, segretario cittadino PD e consigliere comunale PD Comune di Brindisi

RICORSO AL CONI RIGETTATO, IL BRINDISI PAGA ANCORA.

Il Brindisi FC continua a pagare gli effetti della passata gestione. L’ombra lunga delle inadempienze non smette di investire l’attuale cammino della squadra, costretta a fare i conti con la pesante eredità della scorsa stagione. Il Collegio di Garanzia del Coni ha infatti respinto il ricorso presentato dalla società biancazzurra in merito alla penalizzazione di 6 punti inflitta prima dell’inizio del campionato. La pronuncia ha confermato la sentenza emessa dalla Corte federale d’appello lo scorso mese di agosto mantenendo invariata la posizione della squadra a -4 punti in classifica.

La sanzione originaria era stata imposta per inadempienze relative al mancato pagamento entro lo scorso 18 marzo delle ritenute Irpef e dei contributi Inps e per la mancata o ritardata corresponsione degli emolumenti dovuti a propri tesserati per le mensilità di gennaio e febbraio 2024, imputabili alla passata gestione che torna a scaricare sull’attuale errori e mancanze amministrative. Questo fardello, ereditato con inevitabile impatto, segna un ostacolo oggettivo per la società, costretta a sopportare problematiche non ascrivibili all’attuale dirigenza. Tuttavia, nonostante l'amarezza per la decisione, la società conferma il proprio impegno a lavorare con determinazione, cercando di recuperare il terreno perso e di ridare fiducia a una piazza che merita trasparenza e solidità. Lo staff tecnico e la squadra lavoreranno con immutate motivazioni in vista dei prossimi impegni di campionato, con l’intento di risalire la classifica e conquistare ancora più fiducia da parte dei tifosi.

Ceglie Messapica: Il PTA Non Chiuderà, Al Contrario Si Rafforzerà Sempre Più a Servizio della Comunità.

Ceglie Messapica, 8/11/2024 – È fondamentale chiarire, contrariamente alle voci infondate che si sono diffuse in questi giorni, che il Presidio Territoriale di Assistenza (PTA) di Ceglie Messapica non è chiuso e non chiuderà. I lavori di ristrutturazione stanno proseguendo con esiti positivi, segnando un importante passo avanti per la salute della nostra comunità. Si desidera esprimere un sentito riconoscimento all'impegno instancabile del nuovo direttore del Distretto BR/3, Dott. Gabriele Argentieri, il quale ha contribuito a restituire dignità e funzionalità a una struttura che, fino a poco tempo fa, necessitava di un urgente intervento di rinnovamento.
Il PTA rappresenta un centro vitale che offre una vasta gamma di servizi sanitari, pronti a soddisfare le esigenze di tutti i cittadini. Tra i servizi attivi, si possono elencare:
- Farmacia territoriale
- CUP (Centro Unico di Prenotazione)
- Consultorio familiare
- Ospedale di comunità
- Centro prelievi ematologici
- Day Service chirurgico oculistico
- Day Service chirurgico ortopedico
- Ufficio PUA (Punto Unico di Accesso)
- UVM (Unità di Valutazione Multidimensionale)
- Ufficio ADI (Assistenza Domiciliare Integrata)
- Ufficio Protesi
- Ufficio anagrafe
- Centro Salute Mentale
- Centro disturbi alimentari
- Ufficio di direzione e uffici amministrativi
 
In aggiunta a questi, sono disponibili numerosi ambulatori specialistici, tra cui:
- Cardiologia
- Chirurgia generale e proctologia
- Dermatologia
- Diabetologia
- Endocrinologia
- Fisiatria
- Fisiokinesiterapia
- Ortopedia
- Gastroenterologia
- Geriatria
- Medicina dello sport
- Oculistica
- Odontostomatologia
- Ostetricia e ginecologia
- Otorinolaringoiatria
- Urologia
- Radiologia
- TAC
Lavoreremo per garantire a tutti i cittadini un accesso diretto a cure di qualità. È con grande soddisfazione che annunciamo l'installazione di una nuova colonna artroscopica e che, nel prossimo anno, sarà attivato il SERT al quarto piano del PTA.
Desidero affermare con fermezza che, finché avrò la forza e la possibilità di farlo, questo presidio sanitario non rischierà mai la chiusura, ma sarà valorizzato e potenziato per rispondere sempre meglio alle necessità della comunità.
Tuttavia, è necessario affrontare alcune criticità. Il PPIT e la postazione del 118, sebbene operativi, stanno attraversando gravi difficoltà a causa della "gravissima"carenza di medici, un problema che affligge l'intero Paese. Inoltre, è opportuno sottolineare che le risorse allocate dal governo Meloni per la sanità risultano insufficienti a garantire i servizi minimi necessari, e le regioni sono in sofferenza. Questa rivendicazione è condivisa anche da 15 regioni governate dal centro-destra.
In conclusione, pur manifestando una soddisfazione per i progressi ottenuti nella ristrutturazione del PTA e per i tanti servizi erogati ai cittadini, è essenziale continuare a collaborare per affrontare le sfide rimanenti. Solo così potremo garantire un servizio sanitario di qualità, efficiente e accessibile a tutti.
 
Tommaso Gioia
Consigliere per la Sanità del Presidente Michele Emiliano

Francavilla Fontana (BR). Come prevenire le truffe: i consigli dell’Arma.

Nel corso del mese di ottobre, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Francavilla Fontana, Capitano Alessandro Genovese, nell’ambito dei seminari divulgativi per la prevenzione del deplorevole fenomeno delle truffe in danno di vittime vulnerabili, avviati ininterrottamente già da ottobre 2023 e promossi dal Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, ha tenuto sei incontri al termine delle celebrazioni eucaristiche presso le parrocchie di Villa Castelli, Torre Santa Susanna, Erchie e San Pancrazio Salentino. In occasione dei seminari informativi e di sensibilizzazione, sono state illustrate alcune delle tecniche criminali più diffuse, al fine di fornire al contempo dei consigli pratici su come riconoscere i tentativi di truffa e come difendersi di conseguenza. Durante gli appuntamenti, cui hanno preso parte 450 persone, soprattutto cittadini meno giovani, ma anche i loro familiari, sono state suggerite alcune semplici precauzioni e fornite indicazioni per tutelare le fasce più vulnerabili della popolazione, maggiormente esposte agli intenti dei delinquenti che cercano di indurre in errore le anziane vittime per impossessarsi di denaro contante oppure di oggetti preziosi. In particolare, tra le metodologie più diffuse cui prestare attenzione vi sono le seguenti:

-       il falso incidente stradale: la vittima viene contattata telefonicamente da uno sconosciuto che si presenta come “avvocato” il cui cliente sarebbe asseritamente rimasto coinvolto in un incidente stradale con il nipote della persona anziana. Tale presunto avvocato suggerisce quindi all’anziana vittima di pagare una somma di denaro per risolvere rapidamente e senza ulteriori più gravi conseguenze la questione, oppure prospettando l’obbligo di pagare una presunta “cauzione” a causa del momentaneo “fermo” del nipote operato dalle forze dell’ordine. I truffatori cercano di agire quindi facendo percepire una gravità tale dell’accaduto, al punto da non consentire il tempo sufficiente per riflettere su quanto si stia effettivamente verificando;

-       il finto "amico" di famiglia: talvolta i truffatori sanno come intenerire gli anziani, facendo leva sui loro sentimenti, bontà, generosità e comprensione; sentimenti genuini che gli vengono invece ritorti contro per indurli in buona fede a “regalare” somme di denaro a sconosciuti che, scaltramente entrati in possesso di alcune informazioni personali e familiari delle vittime designate e presentandosi come “amici di vecchia data” dei figli o dei nipoti, una volta carpita la fiducia dell’anziano interlocutore, lo persuadono a rivolgere un dono in contanti per poter far fronte a fittizi problemi economici, spese sanitarie dovute a gravi malattie, la perdita del lavoro o altri problemi di varia natura che, ovviamente, inducono ad un pagamento;

-       un pacco postale "urgente": l’anziano/a viene contattato/a telefonicamente da un presunto dipendente di un ufficio postale o ditta che si occupa del servizio di corriere a domicilio, il quale comunica che, a breve, un collaboratore si recherà a casa dell’anziana vittima per consegnare un pacco “urgente”, il cui destinatario effettivo sarebbe la figlia o il nipote che, per i più svariati motivi, non ha ancora potuto procedere al pagamento; causa per la quale al momento della consegna l’anziano/a dovrà imprescindibilmente corrispondere l’importo dovuto. È bene sapere che i truffatori fanno leva proprio sulla “urgenza”, in quanto induce la vittima a non esitare, instillando il dubbio che la cosa più importante sia quella di non rischiare di perdere il pacco;

-       dipendenti di banca o appartenenti alle forze dell’ordine in abiti borghesi: di visite, quando si è in casa, se ne possono ricevere tante, ma non certo quelle degli impiegati di banca, i cui servizi vengono offerti solo presso gli sportelli, per corrispondenza, con carte di credito e online. Particolare attenzione, poi, a chi dice di far parte di enti benefici o religiosi, che, in modo assolutamente più credibile, preavvisano con messaggi nella buca delle lettere e di prassi non inviano volontari nelle abitazioni. O ancora, alla porta si presenta uno o più appartenenti alle Forze dell'Ordine, con un tesserino di riconoscimento a giustificare gli abiti civili? Comportamento del tutto inusuale: Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza operano presso le abitazioni in uniforme e vi giungono con auto di servizio con i colori istituzionali;

-       truffe telefoniche, mediante telefonate da parte di sedicenti operatori assicurativi o con messaggi ingannevoli contenenti dei “link” che, se aperti mediante un click, consentono ai malfattori di introdursi con dei virus nei dispositivi mobili delle vittime, impossessandosi di qualsiasi tipo di dato/informazione sensibile. È bene quindi evitare categoricamente di fornire telefonicamente informazioni personali di qualsiasi tipo, soprattutto password/codici pin, nonché prestare attenzione e dubitare subito circa il contenuto di eventuali messaggi inaspettati;

-       falsi venditori “porta a porta” che, proponendo l’acquisto di prodotti o lo scambio di beni di valore a condizioni stranamente vantaggiose, riescono ad aggirare gli anziani facendosi consegnare monili in oro.

Ecco quindi che bisogna alzare la guardia, soprattutto quando gli anziani restano da soli in casa. Prima di lasciarsi convincere da degli sconosciuti, è sempre meglio prendersi tutto il tempo necessario per capire senza fretta se ciò che viene chiesto o proposto da sedicenti avvocati o appartenenti a Forze dell’Ordine sia realmente lecito. Dunque, mai fornire telefonicamente informazioni personali, anagrafiche e bancarie, così come è bene non aprire subito la porta di casa se non si è certi di chi stia bussando/citofonando. Allo stesso modo, è necessario prestare attenzione e non rischiare di farsi distrarre quando fuori casa si presentano due persone o anche più. Non solo. Curare rapporti di buon vicinato è certamente un ottimo strumento per aiutarsi a vicenda. In tutti questi casi, quando non si sa cosa fare e ci si trova da soli, può essere molto utile semplicemente telefonare ad un parente e chiedere un aiuto o, meglio ancora, chiamare i Carabinieri al numero di emergenza 112 per ricevere un immediato ausilio telefonico e per avere il supporto di una pattuglia che potrà raggiungere l’abitazione e svolgere gli accertamenti necessari. Una breve chiamata, spesso, aiuta a evitare brutte sorprese ed è per questo che altri incontri saranno tenuti anche nelle prossime settimane e mesi, al fine di instaurare un confronto con quante più famiglie e anziani possibile, in un’ottica di massiccia prevenzione del fenomeno, la cui campagna di sensibilizzazione è capillarmente promossa dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi.

È importante prestare la massima attenzione, rivolgendosi alle forze dell’ordine in caso di necessità, reale o presunta, non esitando a chiamare il 112. Il numero è gratuito, noi sempre pronti ad aiutarvi.

Una squadra del Comando dei vigili del fuoco di Brindisi è intervenuta alle ore 01.30 in piazza Righi per incendio auto, una Renault  Clio. Alle ore 02.34 in via Lanzellotti un altro incendio di una Fiat 500. Sempre in Brindisi. L'intervento dei vigili del fuoco è valso allo spegnimento delle fiamme e alla messa in sicurezza dell' intera area. Suo luoghi degli incendi sono intervenuti polizia e carabinieri.

Parte con il piede giusto la "Chirico Impianti Annunziata Volley" nel Campionato Interzonale BR/TA Under 17 Maschile. A farne le spese sono stati i giovanissimi ragazzi della Iuvenilia-S.Lorenzo-Torre guidati in panchina dal duo Corvino-Mastrogiovanni, piegati per 3-0 (25-19 /25-16 / 25-21).Malgrado il punteggio severo  la cronaca  ci narra invece di una gara molto combattuta in particolar modo nel 3° set dove gli ospiti sempre in vantaggio si sono fatti raggiungere e superare sul filo di lana dai ragazzi di Giacomo Viva trascinati in campo dagli attacchi di Capitan Renna e Vitale da posto 4 e di Solazzo in posto 2. Coadiuvati a centro  dai muri di Canestrari e De Castro il tutto condito dalla regia di uno straordinario Caliandro trasformato quest'anno da Mister Viva da lato a palleggiatore.Buone anche le giocate di De Guido Carriero ed Esposito bravi a farsi trovare pronti quando sono stati chiamati in causa.A rendere ancora piu' esaltante la serata e' giunta da S. Vito N. la notizia dei Premi assegnati al "DUO LO RE/VIVA " per i "BRILLANTI RISULTATI CONSEGUITI " la scorsa stagione ,nell'ambito della manifestazione "GRAN GALA' DELLO SPORT" in svolgimento nella Citta' dei Normanni dove stamane e' stato presente il Ministro per lo Sport  ed i Giovani Andrea  Abodi. Prossimo appuntamento per i Mesagnesi il 21 Novembre a S. Giorgio Ionico ore 19.30. Avversario di turno il VOLLEYBALL PLAYERS S. Giorgio Ionico (TA).

CLIMA: COLDIRETTI PUGLIA,  CON -25% ORZO ANCHE IN PUGLIA È SOS BIRRA MADE IN ITALY; SICCITA’ TAGLIA RACCOLTI

Con la siccità che ha tagliato il raccolto di orzo anche in Puglia di oltre il 25%, è a rischio la birra made in Italy, per cui risultano sempre più necessarie misure di sostegno alle imprese per tutelare un settore dalle elevate potenzialità. E’ l’allarme lanciato da Coldiretti Puglia, sulla base dei dati ISTAT, in occasione della Giornata nazionale del luppolo italiano organizzata da Coldiretti e Consorzio Birra Italiana, con produttori provenienti da tutta Italia giunti a Palazzo Rospigliosi a Roma, dove è stata allestita una grande esposizione sulle tante varietà di luppolo coltivato nelle regioni italiane, simbolo della biodiversità e dell’agricoltura Made in Italy.

Il 2024 ha confermato le preoccupazioni sugli effetti del clima sui raccolti, con l’assenza di pioggia che ha penalizzato l’orzo, facendo drasticamente calare le rese, pur se il prodotto si presenta comunque di ottima qualità. Un fattore che rischia di diventare strutturale, mettendo in pericolo la crescita della filiera della birra 100% italiana dal campo alla tavola che sul territorio nazionale sta già vedendo lo sviluppo di esperienze importanti. Basti pensare al caso della Sardegna dove è stato avviato il primo progetto di filiera della birra, voluto da Coldiretti e dal Consorzio Birra Italiana per rilanciare la produzione brassicola sull’isola e creare un modello replicabile in altre regioni, con il coinvolgimento di 20 birrifici locali, un produttore di luppolo e una cooperativa di produttori di cereali.

Con l’Italia costretta ad importare il 65% del suo fabbisogno di malto d’orzo, ci sono dunque le condizioni per sostenere la crescita della filiera agricola dando alle aziende agricole una opportunità di diversificazione colturale delle produzioni, come sta avvenendo nel caso del luppolo, l’altro ingrediente fondamentale e simbolo della della birra. Nell’ultimo periodo si sta, infatti, assistendo a una sempre maggiore professionalizzazione di questo tipo di coltivazione, grazie anche all’azione del Consorzio Birra Italiana con il coinvolgimento di cooperative specializzate nella lavorazione.

Per fare ciò, servono adeguate misure di sostegno a favore delle aziende, colpite dalle avversità atmosferiche ma anche da un aumento dei costi che è diventato strutturale nonostante la discesa dell’inflazione, riducendo i margini di reddito. Importante in tale ottica sarebbe il ripristino della riduzione sull’accisa per i microbirrifici, decaduto lo scorso anno. Occorre poi sviluppare soluzioni di Agricoltura 5.0 per contenere gli impatti del cambiamento climatico, anche sviluppando la ricerca genetica per sperimentare nuove varietà più resistenti.

La filiera della birra italiana artigianale vede oggi quasi 1200 birrifici in tutta Italia, di cui circa ¼ è agricolo, ovvero produce da sé le materie prime necessarie, secondo l’analisi del Consorzio Birra Italiana, con una percentuale in costante crescita.

Al netto delle difficoltà causate da clima e dall’impatto delle crisi internazionali sui costi di produzione, la birra artigianale è entrata sempre più nelle case degli italiani, con una produzione di 48 milioni di litri, di cui quasi 3 milioni di litri destinati all’export e, un valore di oltre 430 milioni di euro sul mercato del fuori casa, garantendo 92.000 posti di lavoro tra addetti diretti e indiretti.

Peraltro, secondo l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, il 60% degli intervistati preferisce birra prodotta con ingredienti 100% Made in Italy, e in particolare il luppolo italiano risulta particolarmente apprezzato tra chi sceglie prodotti sostenibili. Da qui la necessità di comunicare ai consumatori i valori insiti nel prodotto italiano, estendendo la presenza della birra artigianale sui mercati, dalla grande distribuzione così come nei ristoranti e negli agriturismi.

Ma cresce anche il fenomeno del birraturismo con quasi un viaggiatore su cinque che ha visitato un birrificio o partecipato a eventi dedicati nell’ultimo anno, secondo un’indagine di Coldiretti e del Consorzio Birra Italiana. Una nuova frontiera del turismo esperienziale trainato proprio dalle birre artigianali.

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In continuità con quanto proposto negli anni precedenti, prosegue anche quest’anno l’appuntamento con “Le Vie di San Martino a Francavilla Fontana”. La Manifestazione, a cura del DUC Città degli Imperiali, è organizzata in stretta collaborazione con il Comune di Francavilla Fontana e con il sostegno delle associazioni di categoria Confesercenti e Confcommercio, tutti soggetti promotori del Distretto Urbano del Commercio.In continuità con quanto proposto negli anni precedenti, prosegue anche quest’anno l’appuntamento con “Le Vie di San Martino a Francavilla Fontana”. La Manifestazione, a cura del DUC Città degli Imperiali, è organizzata in stretta collaborazione con il Comune di Francavilla Fontana e con il sostegno delle associazioni di categoria Confesercenti e Confcommercio, tutti soggetti promotori del Distretto Urbano del Commercio.Il tutto si svolgerà nella giornata di San Martino, ovvero lunedì 11 novembre, a partire dalle ore 17.00, lungo le vie commerciali del centro, in particolare su Via Roma e Corso Umberto.La novità di quest’anno è il coinvolgimento attivo dei negozi del centro, i quali ospiteranno al loro interno un percorso alla scoperta delle calde note di gusto offerte dai vini delle cantine del Territorio. Ad ogni tappa i visitatori incontreranno un sommelier dell’Ais Puglia, pronto a guidarli fra gli aromi, i sapori e le sfumature delle degustazioni enologiche offerte dal DUC.Il percorso fra shopping e vino avverrà in una cornice più ampia di intrattenimenti per famiglie, le degustazioni saranno disponibili anche all’esterno e il tutto sarà accompagnato dall’immancabile animazione per bambini con mascotte, truccabimbi e tanto divertimento per passare insieme una lieta serata di San Martino nel cuore della città.

Segue l’elenco delle attività commerciali dove sarà possibile vivere le esperienze enologiche:

•OTTICA PADULA – VIA ROMA 108•TECNONET COMPUTERS – VIA ROMA, 77•LO SPAZIO DEL CUORE – VIA ROMA, 96•MARISA GIOIELLI – VIA ROMA, 47•CURTO PROFUMERIA – VIA ROMA, 94•SORBINO – VIA ROMA, 69•AR GIOIELLI – VIA ROMA, 14•OTTICA ZULLINO – VIA ROMA

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Nella serata del 7 novembre, Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza della provincia di Brindisi hanno effettuato una incisiva attività di prevenzione e repressione dei reati, con un potenziamento dei dispositivi di sicurezza nei Comuni di Cisternino e Villa Castelli.

L’attività rientra nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio, fortemente voluti negli ultimi mesi dal Questore Giampietro Lionetti e condivisi dal Prefetto Luigi Carnevale e dai Comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, al fine di garantire una presenza sempre più pregnante delle forze dell’ordine in tutti i Comuni della provincia di Brindisi.

Al fine di prevenire il compimento di azioni illegali, personale della Questura, della Polizia Stradale, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con la collaborazione dell’ASL e dell’Ufficio dei Monopoli, ha controllato 9 attività commerciali ed identificato quasi 200 persone. Durante il controllo di circa 100 veicoli, sono state contestate 7 sanzioni al codice della strada e ritirata una patente di guida per guida in stato di ebrezza.

Ad alcune attività commerciali sono state elevate sanzioni amministrative e contestate violazioni previste dal Testo Unico sulle Leggi di Pubblica Sicurezza. Sono, inoltre, al vaglio della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura le licenze di alcune attività gestite da soggetti privi dei requisiti morali previsti dalla normativa di settore.

Chiusi 2 circoli ricreativi per l’accertata grave situazione igienico-sanitaria ed elevata a carico del titolare di un pub una sanzione amministrativa di €10mila per la presenza di derrate alimentari scadute.

Durante i controlli sono stati sequestrati circa 20 grammi di marijuana, bilancini elettronici di precisione ed altro materiale destinato al confezionamento dello stupefacente, denunciando, in stato di libertà, il detentore: un pregiudicato di Cisternino.