Redazione
Mesagne Calcio Vs Manduria 1 - 3
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COLDIRETTI PUGLIA, E’ VITAMINA DAY NEI MERCATI CONTADINI
CONSUMI: COLDIRETTI PUGLIA, E’ VITAMINA DAY NEI MERCATI CONTADINI IN PUGLIA CONTRO MALANNI STAGIONE.
L’iniziativa in programma fino alla fine della stagione di raccolta.
E‘ Vitamina Day nei mercati contadini in Puglia anche contro i malanni di stagione, un patrimonio da valorizzare e sostenere quello agrumicolo pugliese che vale oltre 80 milioni di euro milioni di euro con una produzione di 2,6 milioni di quintali soprattutto di arance e clementine. Ad organizzare gli appuntamenti con gli agrumi è Coldiretti Puglia nei mercati di Campagna Amica in Puglia, con agrichef e tutor della spesa per far conoscere i sani e naturali “rimedi contadini” per difendersi a tavola con la giusta alimentazione, con spremute in diretta, bicchieroni di succo di arancia offerte ai consumatori, oltre a muffin alle arance e fette di torta al succo e alla crema di agrumi per i consumatori
Le imprese agricole che si dedicano alla produzione di agrumi in provincia di Taranto – ricorda Coldiretti Puglia - sono 1.041, il 9% del totale dell’imprenditoria agroalimentare jonica, con una produzione di clementine, arance e mandarini di 1,9 milioni di quintali, e tale patrimonio va valorizzato attraverso un piano straordinario agrumicolo ed un sostegno al reddito, considerato anche il fatto che la concorrenza sleale dei Paesi comunitari ed extracomunitari sta determinando un calo dei prezzi di vendita del 25%. In provincia di Foggia si producono 103mila quintali di arance e limoni, in un’area ad alto rischio di dissesto idrogeologico, caratterizzata da agrumeti storici.
E’ scientificamente provato – spiega Coldiretti regionale – che una corretta dieta a base di vitamina C e sali minerali sia una validissima alleata contro le malattie da raffreddamento e non c’è dubbio che l’alto contenuto di questa vitamina negli agrumi, ma anche nei kiwi, ha un effetto benefico contro le scorie (radicali liberi) che “annientano” l’organismo e che sono prodotte, proprio dal nostro corpo, in grandi quantità nel periodo invernale. E allora – continua la Coldiretti – invece di abusare di sostanze multivitaminiche che vanno tanto di moda oggi, è meglio preferire gli agrumi e tutta la frutta e verdura di stagione, preparando spremute e centrifugati, che il nostro Bel Paese ci offre in questo momento con benefici per il portafogli e il palato.
Proprio gli agrumi sono i grandi protagonisti degli antichi rimedi contadini. Se contro mal di gola – continua la Coldiretti – si consiglia di fare gargarismi con succo di due limoni diluiti in mezzo bicchiere d’acqua e sale, contro il raffreddore basta tagliare un limone in due, versarne un po’ di succo nel palmo della mano e aspirarlo. La fastidiosa tosse può essere sedata poi – spiega Coldiretti – bevendo il succo di un limone con un cucchiaio di miele.
In caso di gola infiammata è utile anche fare degli sciacqui con 6 cucchiai di aceto di mele aggiunto a mezzo bicchiere di acqua. Per la raucedine il toccasana è un centrifugato di carote fresche e un cucchiaino di miele da bere durante la giornata. E se si aggiungono problemi bronchiali i nonni contadini preparavano un decotto con 2 o 3 cucchiai di semi di lino, acqua e mezzo bicchiere di vino rosso fatti bollire per 2 o 3 minuti. Il tutto va versato su una salvietta di cotone o di lino da piegare e mettere sul petto, lasciandolo fino a quando diventerà freddo. E per la convalescenza, nessun dubbio, mangiare pomodori crudi molto maturi o berne il succo aiuta – precisa la Coldiretti – a tornare presto in forma.
Fondamentale – sottolinea la Coldiretti – è assumere verdure di stagione, soprattutto quelle ricche di vitamina A (spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, carote, broccoletti, ottimi anche cipolle e aglio possibilmente crudi per la valenza antibatterica non indifferente) perché danno il giusto quantitativo di sali minerali e vitamine antiossidanti che sono di grande aiuto per combattere le conseguenze dello stress del cambio di stagione sull’organismo.
Nella dieta – prosegue la Coldiretti – non vanno trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche) perché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l’organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali. Va infine ricordato che in un soggetto normale l’assunzione di proteine deve essere compresa tra 0,8- 1,3 grammi di proteine per chilo di peso corporeo, per cui – conclude la Coldiretti – una buona dose di carne nella dieta non può fare che bene.
Numeri da record per il canile di Mesagne
Anno da incorniciare il 2023 per il canile di Mesagne da cui sono usciti ben 60 cani che sono stati adottati da altrettante famiglie. Il trend positivo sta continuando anche nel 2024 con la previsione che per giugno nel canile ci dovrebbero essere solo un centinaio di pelosi. Alcuni giorni fa il presidente di Federalberghi provinciale, Pierangelo Argentieri, ha adottato Gina, una meticcia, che adesso ha una casa favolosa in cui scorrazzare e giocare: masseria Malvindi. Il presidente Argentieri lo scorso anno aveva assistito personalmente all’accalappiamento del peloso e da quel momento ha fatto di tutto per riuscire ad adottarlo. E c’è riuscito per la grande gioia di Gina. Come Argentieri tante altre famiglie stanno adottando dei pelosi presi dal canile. Nelle ultime settimane sono stati adottati Lupin, Dante, Chico, Iris, Leone, Zora, Maddox, Kendra e tanti altri ancora. Attualmente nel canile rifugio sono ospitati 117 cani mentre nel sanitario ve ne sono 7. Di questi 5 sono di proprietà del comune di Oria.
Tra il 2022e il 2023 sono entrati in canile 60 pelosi che erano ospiti presso altre strutture provinciali poiché il canile di Mesagne non aveva ancora ottenuto il dissequestro. “Fortunatamente non abbiamo più situazioni del genere, i cani che fanno ora ingresso sono solo quei pochi che vengono accalappiati sul territorio mesagnese”, ha spiegato Vincenzo Carella, consigliere comunale con delega al canile e randagismo. Passati gli anni, quando il canile ospitava dai 400 ai 500 animali. “La personale previsione tra adozioni e perdite – ha proseguito Carella - è che a giugno 2024, per la prima volta nella storia del canile comunale, il numero dei cani ospitati scenderà sotto i 100. Inoltre, con la razionalizzazione della spesa nel 2023 il comune di Mesagne ha prodotto un risparmio per il settore animali di circa 100 mila euro. Quindi gli obiettivi raggiunti sono stati: il benessere degli animali attraverso un percorso di socializzazione dei cani ospitati nella struttura, quando sono meno si riesce a lavorare bene, mentre il secondo obiettivo è stato di produrre un risparmio considerevole per l’ente. Tutto ciò è stato possibile grazie ad un attento lavoro giornaliero. L’ordine, il censimento, le carte d’identità esposte fuori ad ogni box hanno aiutato nella scelta delle famiglie che vengono a visitare il canile e decidono per l’adozione”. Anche il randagismo è sotto controllo poiché gli animali delle masserie e delle zone rurali sono ormai quasi tutti censiti e sterilizzati così da evitare nuove cucciolate. “Anche gli assidui controlli sui microchip e i bandi per le sterilizzazioni gratuite di cani e gatti padronali hanno ridimensionato moltissimo il fenomeno delle riproduzioni dei cani”, ha concluso il consigliere delegato.
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DECARBONIZZAZIONE – LUPERTI: IL SINDACO CONVOCHI UN INCONTRO E CONFINDUSTRIA LA SMETTA DI FESTEGGIARE
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Diploma quadriennale, l'IISS "Ferdinando” autorizzato per il settore "Turismo". Si punta sullo studio di tre lingue straniere dal primo anno, metodologia Clil, legame con le filiere produttive e apprendistato formativo.
MESAGNE - Si è svolta stamattina la conferenza stampa convocata per annunciare l’attivazione del percorso formativo quadriennale nel settore economico-turistico presso l’“Epifanio Ferdinando” di Mesagne. «Si tratta di una proposta innovativa: in linea con le direttive europee in materia, si sposa con i bisogni e le caratteristiche del nostro territorio», ha commentato Anna Maria Scalera, assessore alle Politiche Sociali e ai Servizi Educativi della città di Mesagne nell’introduzione all’incontro. «Sono grato al dirigente e ai docenti dell’Istituto di Istruzione Superiore mesagnese per l’importante lavoro che stanno svolgendo in un settore cruciale per la formazione dei nostri giovani, un settore in cui l’innovazione diventa la caratteristica imprescindibile con cui strutturare una offerta didattica adeguata e competitiva», ha dichiarato il sindaco di Mesagne Antonio Matarrelli.
«Potenziamento nei 4 anni di tre lingue straniere, delle discipline professionalizzanti come diritto ed economia, e una attenzione specifica rivolta al settore turistico e al consolidamento di materie come “Arte e Territorio” e Informatica, per accrescere le abilità di digitalizzazione da applicare nell’ambito della promozione storico-monumentale», Mario Palmisano Romano, dirigente scolastico dell’IISS “Ferdinando», ha così elencato le principali novità che andranno a caratterizzare il nuovo percorso formativo attivo a partire dall’anno scolastico 2024/2025. Il termine per effettuare l’iscrizione è stata fissato al prossimo 10 febbraio, data entro la quale gli studenti che stanno per terminare i tre anni di scuola secondaria di primo grado potranno scegliere di accedere ad un percorso di studi che fornisce un ventaglio completo di opportunità. Il diploma apre infatti le porte al mondo del lavoro oppure all'iscrizione all'università.
«Il percorso sperimentale permette agli studenti di conseguire, con 6 anni complessivi di studio, 4 anni di scuola superiore e 2 anni di ITS Academy, un titolo di alta specializzazione tecnica, che consente l’accesso a posizioni lavorative qualificate», ha spiegato Imma Petìo, responsabile della comunicazione dell’Istituto tecnologico superiore per l’Industria dell’Ospitalità e del Turismo allargato di Puglia, soggetto partner del sodalizio insieme a “Tenuta Moreno spa” di Latiano, “Pro Loco Mesagne”, “Snoopy Tour” di Brindisi e l'ente di formazione “Profeta”. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla segreteria dell’Istituto tecnico economico, in via Damiano Chiesa a Mesagne.
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CARABINIERI, CERIMONIA DI GIURAMENTO DI 67 VICEBRIGADIERI
CARABINIERI, CERIMONIA DI GIURAMENTO DI 67 VICEBRIGADIERI.
La cerimonia si è svolta alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri Puglia, Generale di Brigata Ubaldo Del Monaco.
Nei giorni 24, 25 e 26 gennaio, presso la caserma Bergia di Bari, sede del Comando Legione Carabinieri Puglia, ha avuto luogo la cerimonia di giuramento di 67 vicebrigadieri appena promossi e assegnati a reparti dell'Arma nell'ambito regionale.
La cerimonia si è svolta alla presenza del comandante della Legione Carabinieri Puglia, Generale di Brigata Ubaldo Del Monaco, dei Comandanti Provinciali e dei familiari dei militari.
Il Generale Ubaldo Del Monaco, al termine della cerimonia, in un momento di incontro con i neo promossi vicebrigadieri, ha formulato loro gli auguri personali per il grado conseguito, richiamandone la professionalità e le responsabilità derivanti, in linea con i valori etici fondanti dell'Arma dei Carabinieri, tra i quali la vicinanza, costantemente espressa dall’Istituzione, al cittadino e alle sue esigenze.
Incontro sulla nuova disciplina regionale degli interventi di ristrutturazione edilizia
Mercoledì 31 gennaio alle 17.00 a Castello Imperiali è in programma un incontro sulla nuova legge regionale che disciplina le ristrutturazioni edilizie.
Il convegno, organizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati e AIGA Brindisi, sarà aperto dai saluti del Sindaco Antonello Denuzzo, del Consigliere Regionale Maurizio Bruno, della Presidente dell’Ordine degli Avvocati Daniela Faggiano, del Presidente di AIGA Brindisi Cataldo Lolli e del Presidente della Commissione Urbanistica Nicola Lonoce.
Le relazioni saranno a cura del Consigliere Regionale Stefano Lacatena, del dirigente comunale del settore urbanistica Luigi Resta e degli Avvocati Fabio Patarnello e Silvio Molfetta. Modererà e concluderà il Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica Domenico Attanasi.
“Lo scopo di questo convegno – commenta l’Assessore all’Urbanistica Domenico Attanasi – è avviare una riflessione sul nuovo scenario normativo introdotto dalla legge regionale con le relative implicazioni di carattere tecnico, urbanistico, amministrativo e penale. Si tratta di novità molto significative che investono vari profili professionali e che necessitano di una attenta riflessione da parte di tutti i soggetti coinvolti in questo processo di innovazione.”
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Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di San Pancrazio Salentino (BR) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 34enne e di un 29enne, indagati in relazione ad un furto in abitazione commesso nel mese di dicembre 2023 all’interno dell’abitazione di un anziano a San Pancrazio Salentino. In particolare, a conclusione delle indagini condotte dai militari dell’Arma, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Brindisi, gli arrestati, tra l’altro già noti alle Forze dell’Ordine, sono stati identificati quali presunti autori del furto, nel corso del quale si sarebbero impossessati di vari monili in oro per un valore complessivo di 5.500,00 euro, asportandoli dall’interno della camera da letto della vittima. In particolare, i due, approfittando della momentanea assenza del proprietario, utilizzando verosimilmente arnesi atto allo scasso, si sarebbero introdotti all’interno dell’abitazione previa effrazione della porta d’ingresso, mettendo a soqquadro tutte le stanze, portando a compimento il loro disegno criminoso. Le indagini svolte, consistite nell’analisi delle immagini acquisite dai sistemi di videosorveglianza dell’area in cui è stato perpetrato il furto, hanno consentito di identificare i presunti responsabili. Inoltre, uno dei due soggetti, il 29enne, era sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, pertanto, è stato anche deferito in stato di libertà per il delitto di evasione, con l’aggravante di aver commesso il fatto durante il periodo in cui era ammesso ad una misura alternativa alla detenzione in carcere. Le indagini svolte rientrano nelle attività di contrasto alla criminalità diffusa, in modo particolare contro i delitti predatori, che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi sta svolgendo in tutta la provincia.
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COLDIRETTI PUGLIA, MIMOSE FIORITE 1 MESE PRIMA, NATURA IN TILT
L’arrivo dell’anticiclone in pieno inverno fa splendere il sole ed alzare le temperature con le mimose fiorite oltre un mese in anticipo sul tradizionale appuntamento della festa della donna dell’8 marzo. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti Puglia sugli effetti di una primavera anticipata provocata dall’anticiclone nordafricano con temperature fino a 20 gradi.
Le alte temperature – sottolinea la Coldiretti regionale – mandano la natura in tilt e favoriscono in tutte le piante il risveglio anticipato anche con fioriture fuori stagione e il pericolo di esporre le coltivazioni ai danni di un prevedibile, successivo, forte abbassamento delle temperature con la conseguente perdita dei raccolti. Ma con il caldo – aggiunge la Coldiretti - le popolazioni di insetti dannosi per le colture sopravvivono per attaccare successivamente i raccolti nella prossima primavera.
Il caldo anomalo sconvolge le campagne in un inverno mite senza pioggia che ha fatto registrare fino ad ora una temperatura superiore di quasi due gradi superiore la media storica (+1,87°), secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Isac Cnr relativi al mese di dicembre. Senza dimenticare – sottolinea la Coldiretti - che se non arriva il freddo le popolazioni di insetti che causano danni alle colture potrebbero sopravvivere troppo numerose e svernare per attaccare successivamente i raccolti nella prossima estate.
L’inizio del 2024 sembra dunque confermare la tendenza al surriscaldamento anche in Italia dove lo scorso anno è stato il più bollente mai registrato facendo registrare lungo la Penisola una temperatura superiore di 1,14 gradi rispetto alla media storica del periodo 1991-2020, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Isac Cnr che rilevano le temperature dal 1800. La classifica degli anni più roventi da oltre due secoli si concentra infatti nell’ultimo decennio e comprende nell’ordine dopo il 2023, il 2022 il 2018, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2020, secondo le elaborazioni Coldiretti.
Il cambiamento climatico è stato accompagnato da una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal freddo al caldo, con sbalzi termici significativi. L’agricoltura – conclude la Coldiretti Puglia – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con i danni provocati dalla siccità e dal maltempo ma anche dagli eventi estremi che solo nel 2023 sono stati quasi 100 in Puglia con la perdita di produzione del 34%.
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Tra una pausa e l’altra dell’impegno relativo al Premio Letterario Nazionale “Città di Mesagne”, giunto al suo 21°anno, il 29 e 30 dicembre 2023, presso lo storico teatro del Carmine di Mesagne, l’Associazione Solidea ha augurato buon anno, rappresentando “Non ti pago” nella versione dialettale mesagnese di Enzo Dipietrangelo, legalmente autorizzata: una storia di sentimenti tanto umani quanto universali, come invidia, dispetto, superstizione, ma anche riconciliazione e seconde opportunità.
Hanno calcato la scena:
Edi Renna, nei panni della sognatrice vicina ti casa Nunna CARMELA;
Marcello Dipietrangelo e Carmelo Marzo, di Brindisi, sono stati gli animosi F.lli FRUNGILLO;
Carmen Longo, la disperata signora ERMINIA;
Cosimo Morleo, documenti legali alla mano, ha dato voce all’Avv. STRUMILLO, mentre, breviario
sul cuore, Stefano Bello ha indossato la talare del parroco DON RAFFAELE. Il malcapitato ma fortunato ragazzo di bottega, Mario BERTOLINI è stato vivacizzato da Ludovico Tenore, innamorato di STELLA, che è stata Concetta Passante. L’uomo di fatica (mica tanto) e di fiducia (ancora meno) AGLIETIELLO è stato impersonato da Enzo Dipietrangelo, che, pur affidandosi ad altri per la regia, ha voluto riprovare dopo anni il gusto della polvere del palcoscenico; la volenterosa inserviente di casa, MARGHERITA, è stata disinvoltamente proposta da Georgiana Raluca Dosa, Marica Potì è stata la paziente padrona di casa, DONNA CONCETTA. Il burbero, sfortunato, invidioso e iroso padre-padrone, Don FERDINANDO QUAGLIUOLO, è stato portato in scena da Pantaleo Ancora, regista della rappresentazione.
L’arredo scenico, all’essenziale, è stato curato da Franco Dipietrangelo, mentre Amedeo Cellino ha operato alla consolle con Raffaele Carriero, e Claudia e Annarita Quaranta, con Maria Cellino, si sono occupati dell’accoglienza all’ingresso. L’accesso ha previsto liberi contributi destinati alla Parrocchia ed alle Missioni Carmelitane, ed in entrambe le serate sono stati estratti gratuitamente dei premi offerti da attività commerciali del quartiere Carmine.
Hanno introdotto il dott. Enzo Dipietrangelo, autore della brillante versione della commedia, e la professoressa Silvia Merenda.
La performance solidea sarà riproposta domenica 28 gennaio nello stesso teatro parrocchiale mesagnese e, successivamente, il 4 febbraio, all’Olmi di Latiano. Nel quadro di un avvicendamento nei ruoli, collaboreranno Stefania Radeglia e Vanessa Cavallo all’accoglienza, sul palco debutteranno nuovi interpreti: Cinzia Giuffrè, Cosimo Rubino e la piccola Noemi, peperina mascotte dell’Associazione.
Quest’opera, intrisa di comicità, non può non commuovere attraverso la lieve amarezza che si nasconde fra le divertenti gag comiche, che l’Associazione “Solidea” propone con il massimo rispetto per il genio Eduardo, per la lingua napoletana e con la massima fedeltà al copione originario.
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