Redazione

Nella giornata di ieri 8 dicembre, personale del Commissariato di P.S. di Mesagne, a seguito di un mirato servizio di polizia giudiziaria, traeva in arresto in flagranza del reato di estorsione aggravata in concorso, un soggetto della provincia di Brindisi.

In particolare, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. di Mesagne con il coordinamento della Procura della Repubblica di Brindisi, a seguito di una patita estorsione subita da un medico operante in questa provincia, perpetrata da un operatore sanitario in concorso con altre persone in via di identificazione. Nel primo pomeriggio di ieri la vittima si presentava all’appuntamento fissato dall’uomo nei pressi di un ospedale di questa provincia e, quest’ultimo, dopo essersi fatto consegnare una parte del denaro richiesto, veniva bloccato e arrestato in flagranza del reato di estorsione aggravata. Il contante consistente in 1500 euro veniva restituito al medico e al termine delle formalità di rito, visti gli elementi di reità, l’uomo, per come disposto dal PM di Turno presso la locale Procura della Repubblica, veniva associato presso la Casa Circondariale di Brindisi a disposizione dell’A.G.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

NATALE: COLDIRETTI PUGLIA, BOOM REGALI ENOGASTRONOMICI E CESTI FAI DA TE

DAL PATRIOTTICO AL LOW COST FINO AL SOLIDALE, SPESA MEDIA DI 50 EURO

E’ boom in Puglia dei regali utili che trovano spazio sotto l’albero, dove al top delle scelte ci sono i cesti enogastronomici per tutti i gusti e per tutte le tasche, dal patriottico al low cost, dal beauty al lusso, senza dimenticare la solidarietà e il fai da te, ma anche l’olio Evo quest’anno è molto gettonato, soprattutto in packaging di pregio e formato cadeau. E’ quanto emerge dall’indagine di Coldiretti Puglia nei mercati di Campagna Amica con la corsa agli acuisti e ai regali in prossimità delle festività natalizie.

I rincari dei prezzi spinti dalla crisi energetica per le guerre in corso spingono dunque quest’anno verso spese utili che – continua la Coldiretti  regionale – premiano soprattutto il cibo che risulta la migliore garanzia sull’originalità dei prodotti alimentari in vendita nei mercati è proprio quella della presenza personale del produttore agricolo che – sottolinea la Coldiretti Puglia – può offrire informazioni dirette sul luogo di produzione e sui metodi utilizzati.coldiretti_cesto_beauty.jpg

Un successo – spiega Coldiretti regionale – spinto dalla tendenza al regalo utile, magari da usare subito per imbandire le tavole delle feste proprie o di per parenti e amici. I cesti più gettonati sono comunque – sottolinea la Coldiretti – quelli tradizionali dove accanto agli immancabili spumante e panettone non possono mancare le lenticchie, l’olio extravergine di oliva e il cotechino e lo zampone. Quest’anno la spesa media per i cesti di Natale sarà di 53 euro, secondo Coldiretti/Ixe’, seppur con notevoli differenze tra le famiglie. Se un 21% si conterrà sotto i 30 euro, un altro 38% si orienterà tra 30 e 50 euro, un 32% si spingerà fino a 100 euro e una minoranza del 6% andrà anche oltre.

La tendenza è però verso la personalizzazione con cesti fai da te a tema con i prezzi che variano notevolmente, ma normalmente oscillano da un minimo di 20 euro sino a superare i 200 euro per quello con specialità più ricercate ed esclusive. Si va dal patriottico al solidale, dal beauty al low cost spinto delle nuove sensibilità maturate con la crescente difficoltà in cui si trovano molti cittadini. I cesti di Natale patriottici Made in Italy possono essere innovativi o tradizionali con i tesori della tavola salvati dall’estinzione grazie al lavoro degli agricoltori, economici o di lusso, ricchi di carni e salumi o vegetariani sempre garantiti 100% italiani anche per il riso, l’extravergine o il grano utilizzato nella pasta e addirittura nel pandoro o nel panettone.

Attenti però al cesto pericoloso che dietro la convenienza del prezzo può nascondere preoccupanti sorprese. Nella black list dei cibi più pericolosi stilata dalla Coldiretti sulla base delle elaborazioni del sistema di allerta Rapido (Rassf) dell’ultimo anno, ci sono infatti alimenti che spesso trovano spazio sugli scaffali o nei cesti tipici del Natale,  I pericoli maggiori per la salute dei consumatori italiani – continua la Coldiretti – sono venuti infatti dai fichi secchi della Turchia per le aflatossine ma molto pericolosi anche i pistacchi da Turchia, Iran e anche Stati Uniti per l’elevato contenuto di aflatossine cancerogene nonché le erbe e le spezie dall’India e i litchi dalla Cina per la presenza di pesticidi oltre i limiti consentiti, ma non mancano neppure le cozze dalla Spagna a rischio salmonella o le ostriche francesi al norovirus che hanno provocato  violente gastroenteriti.  In Italia – precisa la Coldiretti – oltre otto prodotti su dieci pericolosi per la sicurezza alimentare provengono dall’estero (86%).

Per chi sfida la crisi c’è il cesto di lusso che può mettere in bella mostra una bottiglia di spumante con gli Swarovsky da collezione oppure una di pregiato aceto balsamico di Modena stravecchio, o ancora un tartufo bianco o una confezione di zafferano Made in Italy mentre per chi punta sulla sobrietà – continua la Coldiretti – c’è il cesto low cost con prodotti semplici della campagna, dalla farina per polenta, ma anche la frutta di stagione Made in Italy.

Non solo cibo però, per i più vanitosi quello più adatto – continua la Coldiretti – è il cesto dell’agricosmesi, sia per lui che per lei, che spazia dal dopobarba alla calendula e proteine della seta allo shampoo e docciaschiuma all’extravergine, fino al tonico e alla maschera viso alla bava di lumaca.

I più attenti agli altri invece possono optare per un cesto sociale dove protagonisti sono i prodotti realizzati da comunità di recupero, centri di assistenza per disabili o ex detenuti mentre l’affermarsi di una nuova sensibilità green ha fatto aumentare l’offerta di cesti a chilometri zero con i prodotti locali e biologici acquistati nei mercati di Campagna Amica dove è possibile partecipare all’iniziativa della Coldiretti la spesa sospesa per donare prodotti alimentari alle famiglie più bisognose che potranno portare in tavola generi alimentare Made in Italy, di qualità e a km zero consegnate in accordo con i Comuni e le Parrocchie.

---------------Coldiretti_cesto_fai_da_te.jpg
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

A Francavilla Fontana si torna a parlare di famiglie e inclusione con la prima edizione del Festival dei diritti in programma sabato 16 e domenica 17 dicembre nell’aula magna della scuola Bilotta. “Come Amministrazione Comunale – commenta il Sindaco Antonello Denuzzo – abbiamo ritenuto importante dedicare una riflessione sui diritti delle famiglie arcobaleno. Il dibattito non può svolgersi solo a livello nazionale, ma deve coinvolgere direttamente le comunità. È una preziosa occasione per approfondire tematiche che molti avvertono come distanti, ma che feriscono la dignità di chi subisce i processi di esclusione.”

Molto ricco il programma della due giorni organizzata dall’Amministrazione Comunale con il patrocinio della Regione Puglia e della Commissione Pari Opportunità.

Il festival prenderà il via sabato 16 dicembre alle 9.30 con una presentazione a cura dell'Assessore Sergio Tatarano, alcune riflessioni di Margherita Cinefra e la proiezione del cortometraggio "Mi piace Spiderman e allora?" di Federico Micaeli che sarà presente in collegamento. Alle 11.00 spazio dedicato all’arte con lo spettacolo di Teatro delle ombre a cura di Silvio Gioia. Alle 17.30 si parlerà di "Diritti LGBT e genitorialità: esperienze di vita" con il Sindaco Antonello Denuzzo, l'Assessore Sergio Tatarano, il Presidente della Commissione Pari Opportunità Davide Mastromarino, Ilaria Ulgharaita e la concittadina Mariangela Lodedo. A seguire la giornalista Adele Galetta intervisterà Luca Trapanese, Assessore alle Politiche Sociali del comune di Napoli e primo genitore omosessuale ad adottare una bambina con sindrome di Down. Alle 18.30 si proseguirà con un dibattito pubblico cui prenderanno parte Antonella Palmitesta, Cathy La Torre, Miki Formisano e Sara Henninger. Chiuderà la giornata la proiezione del cortometraggio "Chiedimi se" di Margherita Fiengo Pardi.

Il festival proseguirà domenica 17 dicembre alle 18.30 con la tavola rotonda "Diritti LGBT e politiche locali: quali margini" cui prenderanno parte il Sindaco Antonello Denuzzo, il Presidente del Consiglio Comunale e Consigliere Regionale Maurizio Bruno, il Sindaco di Bari Antonio Decaro, l'On.le Alessandro Zan, l'Assessora del Comune di Padova Francesca Benciolini, l'Assessora del Comune di Lecce Silvia Miglietta, il Consigliere del Comune di Taranto Luca Contento ed il Consigliere Antonio De Simone. Chiusura del festival in musica con l'esibizione del gruppo Le Cumbinate.

“Abbiamo voluto ritagliare – conclude l’Assessore Sergio Tatarano – uno spazio di discussione inedito che avrà cadenza annuale con l'intento di dare a Francavilla un ruolo propulsivo nel territorio in materia di diritti. Per la prima edizione abbiamo pensato di dare voce a testimonianze toccanti e avviare un confronto tra amministrazioni sensibili per offrire risposte puntuali. Il tutto in un clima gioioso fatto di laboratori per più piccoli e di musica.”

La partecipazione a tutte le iniziative è libera e gratuita.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Il Mesagne Calcio comunica il tesseramento di quattro nuovi calciatori, che andranno a arricchire la rosa di mister Germano e saranno disponibili già da domenica contro il SSD San Pietro Vernotico.
Munoz Braian Gabriel
Giocatore brevilineo dotato di una buona tecnica oltre ad avere compiti di copertura, predilige portarsi in zona di rifinitura e di puntare l'avversario nell'uno contro uno. E' abile nel dribbling grazie anche alla sua agilità e rapidità di movimento. Proviene dal Isola Capo Rizzuto - Eccellenza Calabra.
Halm Morris
Gioca come trequartista dotato di una buona visione di gioco e di un'ottima capacità nelle scelte risultando spesso decisivo in fase di rifinitura.
Weslei Della vecchia
Esterno d'attacco brevilineo, capace di giocare in più ruoli in attacco. Giocatore rapido e agile nei movimenti, pericoloso in fase di rifinitura sia con passaggi chiave che con conclusioni dalla distanza.
Usa spesso il dribbling per smarcarsi dell'avversario, proviene dal Vultur Rionero Eccellenza Lucana.
Gabriele Tatullo
Centrocampista classe 2004. Cresciuto nel settore giovanile del Manduria, Prato, Foggia, Taranto. Centrocampista con un ottima visone di gioco, proviene dal Policoro Calcio - Eccellenza Lucana.
Un importante rivoluzione quella voluta dal presidente Todisco nel cercare di dare una scossa all’ambiente dopo i risultati della prima parte del campionato che vedono i gialloblù fermi a 10 punti in classifica, fondamentale sarà l’approccio alle prossime gare. Domenica i ragazzi di Mister Germano saranno impegnati in trasferta nel derby contro il San Pietro vernotico. La gara si giocherà comunque al Guarini di Mesagne, per l'indisponibilità dello stadio del San Pietro V.
La società del San Pietro Vernotico che domenica ci ospiterà allo stadio Guarini di Mesagne ha deciso che la gara si giocherà alle ore 15:00 e il costo del biglietto sarà di 7€ per gli uomini e 5€ per le donne.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

 

Il Miracolo Mesagne

Dicembre 09, 2023

Il Corriere del Mezzogiorno ha riportato questa testimonianza di Sergio Fontana sulla città messapica:

Un riconoscimento inaspettato e che ha il valore di un targa da collocare nel posto più importante della città. Le parole di Sergio Fontana, presidente di Confindustria Puglia, che risponde ad una intervista sul Corriere del Mezzogiorno, sanno di sacrificio, passione e strategia politica. Tutti aspetti che nel corso di più di 30 anni la nostra città ha compiuto. Mesagne viene definita un “miracolo” pugliese per aver compiuto un autentico salto di qualità. Siamo ancora una volta orgogliosi di quello che ci sta accadendo, ma anche consapevoli che se molliamo potremmo ricadere nell’abisso ancora una volta.

Grazie a tutti i mesagnesi, soprattutto quelli che rispettano la città e lavorando ogni giorno per renderla più attrattiva, sono loro i veri artefici del miracolo mesagnese. Fontana rispondendo al giornalista ha detto: “Nel Salento, in passato, lo Stato è intervenuto con forze dell’ordine e buona politica ed è nato il Miracolo di Mesagne, passata da culla della scu a seria candidata a capitale della cultura.”

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Domenica pomeriggio chiuderà i battenti la mostra “Caravaggio e il suo tempo, tra naturalismo e classicismo”, allestita presso le sale nobili del castello Normanno-Svevo di Mesagne. L’evento artistico chiuderà col botto giacché nelle ultime settimane si è avuto un incremento di presenze che sfiora le 30mila unità. Numeri che hanno premiato gli sforzi degli organizzatori che per il prossimo anno promettono un’altra mostra molto interessante. Nel 2024, infatti, la Puglia e in particolare la provincia di Brindisi accoglierà il G7. I potenti del mondo saranno in Puglia e gli occhi del villaggio globale saranno puntati sulle realtà territoriali che per l’occasione potranno mostrare i loro gioielli storico-architettonici. Così, per tale appuntamento la città di Mesagne ha già in programmazione un’altra “Grande mostra”. Le bocche degli organizzatori sono cucite, ma si sa che sarà allestita nelle sale del castello e avrà come periodo uno spazio temporale che va da Giotto al Futurismo. Pertanto si attendono le opere di Michelangelo, Raffaello, Leonardo da Vinci, Caravaggio e di tanti altri artisti. Grande soddisfazione per Pierangelo Argentieri e Toni Matarrelli che hanno creduto fin da subito a questo progetto e lo hanno messo in atto. “Siamo davvero soddisfatti del risultato di questa mostra – ha esordito Pierangelo Argentieri, presidente di Micexperience Puglia – che è stata visitata da migliaia di persone giunte non solo dal Mezzogiorno d’Italia, ma da tanti altri Paesi. L’interessante risposta è stata data dalla scuola che ha mostrato grande interesse verso la mostra che ha lanciato la città di Mesagne verso alti livelli di qualità ed ha trasformato la città in un grosso centro culturale. Siamo contenti di aver organizzato questa mostra, non certo preconfezionata, che è riuscita a destagionalizzare l’interesse degli utenti”.

Il presidente di Micexperience Puglia, Argentieri ha, quindi, proseguito: “In ogni modo il grande risultato non ci fa dormire sugli allori, ma ci sprona a fare ancora meglio nella prossima mostra. Quella che organizzeremo in occasione del G7 che vedrà in esposizione sette secoli di storia. Certo siamo molto critici con noi stessi e per questi motivi miglioreremo ancora di più l’accoglienza e altri servizi”. Soddisfatto anche il sindaco Toni Matarrelli del grande successo ottenuto con la mostra del Caravaggio e dei caravaggeschi. “La scommessa di puntare sulla cultura è stata vinta – ha spiegato -. Non si è trattato di un investimento estemporaneo, ma di una programmazione strategica, avviata fin dall’esordio della consiliatura e portata avanti giorno dopo giorno, in direzioni e settori diversi”.

Per il sindaco la mostra “Caravaggio e il suo tempo” è “probabilmente la manifestazione più visibile e risonante di questo programma e anche qui abbiamo dissipato i dubbi di chi temeva che l’arte, di un livello tanto alto e universale, potesse non essere compresa in una città periferica rispetto alle sedi delle grandi mostre. Lo dicono inequivocabilmente i numeri: a conclusione di un percorso durato poco meno di 5 mesi, si sono contati migliaia di visitatori paganti, un numero impressionante che non può rappresentare soltanto gli specialisti del settore, ma che conta una moltitudine di turisti attratti dall’arte e da Mesagne”. Turisti, è appena il caso di dirlo, “che sono giunti dall’intera Puglia, dal resto d’Italia, da molti Paesi europei e che hanno trovato ottimi standard di accoglienza in una città pulita, ordinata, civile, emancipata. Ma, oltre ai numeri, lo dicono i sentimenti che abbiamo raccolto e che percepiamo dentro e fuori i confini di Mesagne: c’è un’aria nuova, un’aria che ci piace respirare ed è per questo che non ci fermiamo a Caravaggio, ma da Caravaggio ripartiremo”.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

l clima della festa si accende e i più piccoli diventano protagonisti. In arrivo un’invasione gioiosa e colorata di mascotte e personaggi Disney. Appuntamento con la parata “Street Magic Fantasy” domenica 10 dicembre dalle ore 18.30 con partenza da piazza Cairoli. Una sfilata festosa dedicata ai più piccoli, che potranno vedere e incontrare dal vero i personaggi dei cartoon preferiti.

“Street Magic Fantasy” si prepara a portare per le vie del centro una carovana di supereroi, principesse e miti della tv e dei fumetti, in tutto venti tra cui Masha e Orso, Topolino e Minnie, Paperino, Pippo, Cenerentola, Winnie the Pooh, Biancaneve, Frozen, Rapunzel, Spiderman, Hulk e la Bella e la Bestia, che sfileranno e balleranno con la Christmas Street Band in testa, per un viaggio nel mondo delle favole e dell’immaginazione per ritrovarsi poi tutti insieme in piazza per scattare i selfie-ricordo. Grandi e bambini saranno proiettati in un clima di festa, mentre i personaggi Disney coinvolgeranno il pubblico in una magica atmosfera di allegria e divertimento.

Programma completo di “Brindisi a Natale 2023” su rebrand.ly/BrindisiaNatale.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Tornerà ad essere un luogo di crescita civile e culturale per l’intera Comunità, potendo ospitare spettacoli cinematografici e teatrali, musica di ogni tipo, convegni e altre iniziative culturali: è pronto a riaprire domani, sabato 9 dicembre, il Cinema/Teatro Comunale “Paolo Grassi” di Cisternino dopo i lavori di efficientamento energetico e il rinnovo delle misure di sicurezza grazie a un importante finanziamento dal Pnrr che ha permesso la realizzazione di un cappotto termico e l’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto.
Grande la soddisfazione del Sindaco Lorenzo Perrini e dell'assessore ai Lavori Pubblici, Piermassimo Chirulli che sottolineano come con questi lavori di riqualificazione saranno abbattuti i costi di gestione, in special modo quelli per l’illuminazione e la climatizzazione dell’immobile, che in passato hanno inciso in misura notevole sulle casse comunali. In questo modo - sostengono gli amministratori - le risorse risparmiate potranno essere utilizzate per offrire una programmazione ancora più di livello. Un traguardo possibile grazie al lavoro, soprattutto, del settore tecnico del Comune.
Non poteva esserci, quindi, migliore occasione per la riapertura ufficiale con il concerto di domani, alle ore 21, dell’Orchestra di Fiati “Vitino Zizzi” diretta dal Maestro Donato Semeraro, una delle più meritorie istituzioni culturali del Comune, che tante ragazze e tanti ragazzi coinvolge nel fare musica insieme ad alto livello.
Seguiranno altre proposte, tra le quali un convegno scientifico organizzato dall’Asl di Brindisi sugli Ospedali di Comunità il 15 dicembre e l’ormai consueto concerto “Prof&Parents” realizzato dalle professoresse e dai professori, insieme ad alunne e alunni delle classi musicali, dell’Istituto Comprensivo il 18 dicembre.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

 

COLDIRETTI PUGLIA, AL VIA SHOPPING ALBERI NATALE VERI 30 EURO SPESA; IN PUGLIA ANCHE ‘IN AFFIDO’ SALVA CLIMA E AMBIENTE

L’albero naturale di Natale trova spazio quest’anno nelle case dei pugliesi con una spesa media di 30 euro, ma in Puglia ci sono anche gli alberi ‘in affido’, che potranno essere così riconsegnati una volta terminate le festività Natalizie per essere restituiti al bosco, una iniziativa salva ambiente e clima. E’ quanto emerge da una indagine di Coldiretti Puglia, in occasione del lungo ponte iniziato con la festa dell’Immacolata durante il quale tradizionalmente si acquista l’albero di Natale per addobbarlo per le festività natalizie.

Oltre che per l’altezza i prezzi variano a seconda delle varietà ma complessivamente, comunque – precisa la Coldiretti regionale – gli abeti più piccoli che non superano il metro e mezzo saranno venduti anche quest’anno a prezzi variabili tra i 30 e gli 80 euro a seconda della misura, della presenza delle radici ed eventualmente del vaso, mentre per le piante di taglia oltre i due metri il prezzo sale anche a 200 euro per varietà particolari. La vendita avviene nei vivai, nella grande distribuzione, presso i fiorai, nei garden, ma ottime occasioni si trovano anche in molti mercati degli agricoltori di Campagna Amica.

Portarlo a casa qualche giorno prima per farlo ambientare, curare che la terra affinché sia sempre umida e posizionarlo lontano da fonti di calore dirette, sono alcuni dei segreti per il perfetto albero di Natale svelati dai tutor del verde di Coldiretti Campagna Amica.

L’albero naturale concilia il rispetto della tradizione con quello dell’ambiente a differenza delle piante di bassa qualità importate dall’estero che raggiungono l’Italia dopo un lungo trasporto con mezzi inquinanti. Gli alberi naturali – informa la Coldiretti regionale – sono coltivati soprattutto nelle zone montane e collinari in terreni marginali altrimenti destinati all’abbandono e contribuiscono a migliorare l’assetto idrogeologico delle colline ed a combattere l’erosione e gli incendi. Grazie agli alberi di Natale è quindi possibile mantenere la coltivazione in molte aree di montagna con il terreno lavorato, morbido e capace di assorbire la pioggia in profondità prima di respingerla verso valle evitando i pericoli delle frane, mentre la pulizia dai rovi e dalle sterpaglie diminuisce il pericolo d’incendi. Niente a vedere con le piante di plastica che – continua Coldiretti Puglia – arrivano molto spesso dalla Cina e non solo consumano petrolio e liberano gas ad effetto serra per la loro realizzazione e il trasporto, ma impiegano oltre 200 anni prima di degradarsi nell’ambiente, contribuendo alla diffusione delle microplastiche nel suolo, nelle acque e nella catena alimentare. Peraltro l’emergenza Covid che colpisce il Paese in una delle tradizioni più sentite – conclude Coldiretti – sottolinea ancora di più l’importanza di restare uniti anche nel sostenere il lavoro e l’economia dei territori con il florovivaismo che è un settore chiave del Made in Italy agroalimentare – ricorda la Coldiretti regionale – con il valore della produzione pugliese di fiori e piante stimato in 300 milioni di euro, con un risvolto occupazionale di oltre 2 milioni di giornate di lavoro.

Secondo la Coldiretti prima dell’acquisto è meglio prima misurare accuratamente l’altezza del soffitto di casa, per non trovarsi con una pianta troppo alta, perché all’aperto gli alberi sembrano molto più piccoli che all’interno.

Tutte le conifere – sottolinea la Coldiretti – tendono a perdere gli aghi nella parte interna dei rami ma ciò non significa che l’albero sia vecchio e in ogni caso, per evitare di sporcare macchine e case, chiedere al vivaista di scuotere l’albero per far cadere gli aghi secchi. Meglio portare a casa l’albero, distendendo bene i rami, con qualche giorno di anticipo prima di addobbarlo in modo da farlo adattare al nuovo ambiente.

Una volta a casa bisogna sistemare l’albero in un luogo luminoso, fresco, lontano da fonti di calore, come i termosifoni e al riparo da correnti d’aria, come porte e finestre, al riparo da eventuali forti folate di vento – sottolinea la Coldiretti – inoltre è meglio evitare addobbi pesanti per non spezzare i rami, non spruzzare neve sintetica e spray colorati perché l’albero e vivo e respira, contribuendo ad abbattere gli inquinanti dell’aria domestica. E’ buona norma mantenere la terra umida, ma non eccessivamente bagnata – consiglia la Coldiretti – anche con l’utilizzo di un nebulizzatore, da usare anche sui rami solo però se non ci sono luci o fili elettrici.

Terminato il periodo natalizio se l’albero acquistato ha buone radici può essere posizionato – ricorda la Coldiretti – all’esterno sul balcone o piantato in giardino, considerando però che si tratta di una pianta che può crescere anche fino a 15- 20 metri. Se non si ha spazio dove piantarlo allora è possibile – conclude la Coldiretti – donarlo ai centri di raccolta indicati dai vivaisti, dai Comuni, dal Corpo forestale dello Stato o in alcuni mercati di Campagna Amica

IL VADEMECUM DEI TUTOR DEL VERDE DI COLDIRETTI

Prima di comprare l’albero

Meglio preventivare l’acquisto con qualche giorno di anticipo per dare modo all’albero di adattarsi al nuovo ambiente e distendere bene i rami, imprigionati dalla rete per il trasporto;

Misurare accuratamente l’altezza del soffitto di casa, per non trovarsi con un albero troppo alto perché all’aperto gli alberi sembrano molto più piccoli che all’interno;

Al vivaio o nei mercati di Campagna Amica

Non andare alla ricerca di un albero perfetto perché ogni esemplare tende ad avere un lato meno ricco di rami nella parte cresciuta verso nord e poi ricordarsi che si tratta di un albero vivo la cui naturale asimmetria è sicuramente compensata dall’autenticità dello stesso.

Tutte le conifere – sottolinea la Coldiretti – tendono a perdere gli aghi nella parte interna dei rami ma ciò non significa che l’albero sia vecchio e in ogni caso, per evitare di sporcare macchine e case, chiedere al vivaista di scuotere l’albero per far cadere gli aghi secchi.

Una volta a casa

Sistemare l’albero in un luogo luminoso, fresco, lontano da fonti di calore, come I termosifoni e al riparo da correnti d’aria, come porte e finestre al riparo da eventuali forti folate di vento. Evitare addobbi pesanti per non spezzare i rami

Non spruzzare neve sintetica e spray colorati perché l’albero e vivo e respira

Mantenere la terra umida ma – consiglia la Coldiretti – non eccessivamente bagnata, anche con l’utilizzo di un nebulizzatore, che potrebbe essere utilizzato anche sui rami in assenza di fili elettrici.

Terminato il periodo natalizio

Se l’albero acquistato ha le radici può essere posizionato all’esterno sul balcone o piantato in giardino, ricordando che è una pianta che può crescere anche fino a 15- 20 metri.

Donarlo ai centri di raccolta indicati dai vivaisti, dai Comuni, dal Corpo forestale dello Stato o in alcuni mercati di Campagna Amica.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

74 annunci di lavoro per 122 figure professionali: è il dato registrato nella settimana dall’ 8 al 14   Dicembre relativamente alla ricerca di personale nell’ambito territoriale di Brindisi ed inserito nel Report settimanale appena pubblicato, visionabile al seguente link: undefined. Le offerte, consultabili sul sito o sull'app “LavoroxTe Puglia”, sono quotidianamente aggiornate e monitorate dagli operatori dei Centri per l’impiego e veicolate anche tramite la pagina Facebook “Centri impiego Brindisi e provincia”, attraverso la quale è possibile restare sempre aggiornati sugli annunci di lavoro attivi e sugli eventi di orientamento organizzati su tutto il territorio.

Questa settimana si registrano 22 posti vacanti nel settore edilizia su Brindisi e provincia, servizi alla persona 16, ristorazione 15, commercio 13, agricoltura e zootecnia 10, vigilanza 6, sanità 5, metalmeccanico 5, amministrativo 5, tessile 4, tecnico 4, lavanderie e tintorie 4, pulizie 3, turismo 2, manutenzione 2, trasporti 1, impiantistica elettrica 1, immobiliare 1, energetico 1, contabile 1 e artigianato 1.

 

Le opportunità di impiego all’estero tramite la rete EURES sono numerose: si ricerca personale soprattutto nel settore alberghiero e della ristorazione.

Sempre aggiornata, inoltre, la sezione dedicata ai corsi di formazione e per diplomati e disoccupati, cui si uniscono le opportunità offerte con i programmi Garanzia Giovani e NEET.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci