Redazione
Volley. Vince la Chirico Impianti
Si e' concluso ieri in maniera trionfale il "trittico" di impegni della SS.Annunziata Volley Mesagne.Dopo il sofferto successo di sabato della Omega a Gioia per 3-2 in Serie C Maschile seguito domenica quello della Juvenilia-Annunziata in Prima Div.Maschile per 3-0 contro il Grottaglie Volley Club ieri sera anche i ragazzi della Under 15 si sono ritagliati il loro pezzetto di gloria piegando per 3-0 (25-16 / 25-23 /25-17) i pari eta' della SD Pallavolo Martina Franca.I ragazzi di Giacomo Viva sono scesi ieri sera in campo davanti ad un folto pubblico di genitori decisi a riscattare il mezzo passo falso di domenica a Grottaglie. Francesco Renna( efficacissimo oggi in posto 4) e compagni hanno interpretato molto bene la gara soprattutto al servizio dove Francesco Caliandro (si sono contati 8 suoi ace nel primo set nei primi 10 punti)e Francesco Miraglia (ottima stavolta la sua regia) hanno spesso messo in difficolta' la ricezione avversaria. Bene anche la prova dei centrali Lorenzo De Castro ,Leonardo Destino e di Leonardo Solazzo molto efficace in posto 2. Mister Viva comunque ha fatto ruotare tutta la rosa inserendo Manuel Carpinelli (ottima la sua prova in posto 2) Lorenzo De Guido Matteo Perrucci, Simone Carriero e Lorenzo Solimeo al centro. Ottima pure la prova del giovanissimo (un Under 13)Guido Alfonsetti come libero.Con questo successo i Mesagnesi-S.Pietrani si portano al secondo posto in classifica generale alle spalle dell'imbattuto S.Lorenzo Francavilla Fontana .Prossimo appuntamento domenica prossima ad Oria contro la Juvenilia-Torre ore 09.00 nel Tensostatico di Via S. Cosimo alla Macchia.
MIGRANTI: COLDIRETTI PUGLIA, CLICK DAY CON OVERBOOKING PER 82705 INGRESSI; IN PUGLIA SONO OLTRE 22MILA IN CAMPI E STALLE
Click day in overbooking con le domande di ingresso per lavoratori extracomunitari che hanno di gran lunga superato le disponibilità a conferma della mancanza di manodopera che interessa diversi settori dell’economia, quando in Puglia nei campi e nelle stalle viene da mani straniere quasi 1/3 del Made in Italy a tavola, con 22.314 lavoratori provenienti da tutto il mondo che hanno trovato regolarmente occupazione in agricoltura. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, in riferimento alle domande presentate a partire dalle ore 9,00 di martedì 12 dicembre 2023 per l’arrivo in Italia di 82550 lavoratori stagionali extracomunitari previsti dal nuovo Dpcm triennale del 27 settembre 2023 di programmazione transitoria dei flussi 2023-2025, con i lavoratori extracomunitari in Puglia che sono pari al 10% sul totale nazionale.
Il click-day – sottolinea la Coldiretti - che fa seguito a quello per colf e badanti del 4 dicembre scorso riguarda esclusivamente i lavori stagionali nei settori agricolo e turistico-alberghiero con la riserva di 40000 unità per i nulla osta presentati dalle associazioni datoriali firmatarie del protocollo del 3 agosto 2022.
Anche se ancora non esiste una suddivisione a livello territoriale, le regioni dove si concentrano le richieste di ingresso- secondo la Coldiretti sono quelle che richiedono un grande impegno di manodopera come il Trentino soprattutto per la raccolta delle mele o il Veneto per la raccolta degli ortaggi e delle fragole che è ormai alle porte anche per effetto del caldo inverno ma anche il Friuli Venezia Giulia per la preparazione delle piantine di vite per i nuovi impianti, le cosiddette barbatelle, il Lazio per gli ortaggi e la Campania per la coltivazione del tabacco ed il settore della pomodoro destinato alla trasformazione industriale.
Gli occupati stranieri sono ben rappresentati nel settore agricolo in Puglia, dove si concentrano per il 23,6% contro il 7,8% degli italiani, con la manodopera extracomunitaria in agricoltura, nonostante il calo progressivo negli ultimi 5 anni, che resta determinante in Puglia nelle coltivazioni arboree 53,8% (frutta e viticoltura) e colture orticole 17,7% (fragole, meloni, insalate, pomodori, radicchio), con i braccianti extracomunitari che hanno per quasi l’88% una occupazione stagionale e rappresentano circa il 10% dei lavoratori dipendenti regolarmente impegnati in agricoltura.
Si tratta di lavoratori che spesso da anni collaborano con le imprese agricole italiane e che ogni anno attraversano il confine per poi tornare nel proprio Paese. Una esigenza che si è fatta stringente per la mancanza di manodopera italiana e a seconda del calendario delle raccolte – insiste Coldiretti Puglia – con la scalarità delle diverse coltivazioni e produzioni.
Nelle campagne servono – sottolinea la Coldiretti – figure specializzate come i trattoristi, i serricoltori, i potatori ma anche raccoglitori per le verdure, la frutta e la vendemmia. Non vanno dimenticati poi – continua Coldiretti – i nuovi sbocchi occupazionali offerti dalla multifunzionalità che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative, l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l’agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili.
E’ importante affrontare il tema della disponibilità di manodopera con una gestione dei flussi più efficiente – conclude Coldiretti - partendo dal decreto triennale che Coldiretti ha fortemente sostenuto e che può dare una grande mano tenendo conto che non solo si passa dalle 42 mila unità di lavoro stagionale alle 82 mila del 2023 fino alle 90mila del 2025 ma soprattutto che le quote riservate alle Associazioni agricole per i loro soci passano dalle 22.000 unità dell’anno scorso e raggiungono le 40.000 quest’anno, assicurando alle imprese la certezza di poter avere a disposizione lavoratori regolari e di non subire la concorrenza sleale di chi sfrutta le persone.
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Misure a sostegno delle persone con difficoltà economiche
L’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana ha approvato un avviso pubblico per la concessione di buoni spesa a favore dei nuclei familiari con difficoltà economiche.
Il provvedimento è rivolto alle persone residenti nel Comune di Francavilla Fontana con un ISEE non superiore a 7.500 euro. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica entro il prossimo 16 dicembre. I buoni, del valore unitario di 100 euro, potranno essere spesi nelle attività commerciali convenzionate con il Comune.
Il bando e l’elenco degli esercizi commerciali convenzionati sono consultabili sul sito internet istituzionale.
“In questi mesi – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali Giuseppe Bellanova – con l’eliminazione del reddito di cittadinanza si sono moltiplicate le situazioni di disagio economico. In vista del Natale contiamo con questa misura di poter sostenere i consumi dei nuclei familiari più fragili. Siamo consapevoli che questo intervento non è risolutivo, ma intendiamo comunque dare un segnale concreto di vicinanza da parte dell’Amministrazione Comunale.”
I buoni spesa sono stati finanziati con la variazione di bilancio approvata nell’ultimo Consiglio Comunale e rappresentano solo una parte di un investimento a favore dell’inclusione sociale e a sostegno delle famiglie.
Infatti, grazie all’ultima manovra del 2023, l’Amministrazione Comunale ha destinato 300 mila euro per il sostegno degli affitti dei nuclei familiari con fragilità economiche. Il ricorso ai fondi comunali, in questo caso, si è reso necessario per la decisione del Governo di non rifinanziare il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione. Le somme stanziate, di importo pari a quello dell’ultimo finanziamento statale, consentiranno di soddisfare le richieste di una ampia platea di beneficiari.
“La povertà – conclude il Sindaco Antonello Denuzzo – continua ad essere un nemico difficile da combattere. Le finanze comunali non possono sostituirsi totalmente al Governo Nazionale. Quelli che visti da lontano possono sembrare solo numeri, dalla prospettiva di una Amministrazione Comunale sono storie fatte di sofferenze e difficoltà quotidiane. Ecco perché abbiamo fatto il possibile per far sentire tutti meno soli. Spero che il Governo coinvolga maggiormente i territori prima di decidere tagli sulla spesa sociale.”
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Al Teatro Verdi di Brindisi il tradizionale “Gran Concerto di Capodanno”
Appuntamento il 2 gennaio alle ore 19 con l’Orchestra Filarmonica Pugliese diretta dal M° Giovanni Minafra. Biglietti - costo 3 euro - disponibili solo presso il botteghino del Verdi.
Più di un’ora di musica per dare il benvenuto al 2024. Si rinnova il tradizionale “Gran Concerto di Capodanno”, voluto dall’Amministrazione comunale di Brindisi e organizzato dalla Fondazione Nuovo Teatro Verdi. L’atteso appuntamento, in programma martedì 2 gennaio 2024 nel Nuovo Teatro Verdi - con inizio alle ore 19 -, è firmato dall’Orchestra Filarmonica Pugliese, compagine lirico-sinfonica che per l’occasione vedrà la presenza di alcuni giovani musicisti che quest’anno hanno condiviso un’esperienza formativa al Verdi. Biglietti - posto unico, 3 euro - disponibili da mercoledì 13 dicembre solo presso il botteghino del Teatro Verdi, aperto dal lunedì al venerdì - esclusi i festivi - dalle ore 11 alle 13 e dalle 16.30 alle 18.30 (il giorno dello spettacolo, ore 11-13 e 17.30-19). I brani saranno eseguiti con la direzione del M° Giovanni Minafra, direttore stabile dell’Orchestra. Condurrà la serata il giornalista Antonio Celeste.
Un’occasione unica per ascoltare celebri valzer viennesi, ouverture, movimenti tratti dalle opere più celebri. Il M° Minafra, protagonista di tournée nei più grandi teatri del mondo e di numerose registrazioni per la Rai e famose case discografiche, è pronto a interpretare un programma che ripercorre la grande tradizione dei concerti di Venezia e di Vienna.
Il concerto si apre con la ouverture da “Le Nozze di Figaro” di Wolfgang Amadeus Mozart, che non è solo una scelta di grande raffinatezza, ma anche un omaggio a uno dei più grandi geni delle composizioni operistiche. L’opera, con la sua miscela di humor, romanticismo e una critica sociale sottile, rappresenta uno spaccato vivace dell’Europa del XVIII secolo. Segue l’omaggio a Gioachino Rossini con due delle sue ouverture più celebri. “Il Barbiere di Siviglia” è un’opera che si distingue per lo spirito irriverente e l’energia travolgente, tratti che si riflettono magnificamente nell’ouverture. “L’Italiana in Algeri”, d’altra parte, è un’esemplificazione del talento di Rossini per la commedia musicale, con le sue dinamiche rapide e le sue melodie accattivanti che evocano una commedia degli equivoci. Con l’intermezzo da “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni, il concerto si cala in un universo musicale più intimo e toccante. Il brano, che funge da ponte emozionale nell’opera, è un capolavoro di lirismo e intensità espressiva. La sua melodia, semplice ma profondamente evocativa, tocca le corde dell’anima, portando gli ascoltatori in un viaggio di riflessione e contemplazione. L’Orchestra Filarmonica Pugliese ha eseguito questi primi quattro brani lo scorso 11 novembre nella Großer Saal del Mozarteum di Salisburgo, l’unica orchestra pugliese a essersi esibita in quella che è la casa natale di Mozart e l’unica orchestra italiana nel 2023.
Il cuore della serata è dedicato a Johann Strauss II, il “re del valzer”, con tre delle sue creazioni più iconiche. “Sul bel Danubio blu” non è solo un valzer ma un simbolo culturale che incarna l’eleganza e la grandezza dell’Impero Austro-Ungarico. La sua melodia fluida e imponente invita a un ballo immaginario lungo le rive del Danubio. Il “Kaiser-Walzer” è un altro gioiello nel repertorio di Strauss, che combina la maestosità di un inno imperiale con la leggerezza del valzer. Il brano è un esempio perfetto di come la musica possa esprimere grandezza e intimità. Con la “Marcia Persiana” Strauss dimostra la sua abilità nel creare musiche che riflettono influenze culturali diverse, introducendo elementi esotici che evocano immagini di lontane corti orientali. Il concerto si conclude con “Feuerfest!” di Josef Strauss il quale, pur essendo un ingegnere ma appartenendo alla famosa famiglia di compositori, trovò modo di dedicarsi alla composizione. Il brano - che oggi definiremmo jingle pubblicitario - fu scritto nel 1869 per festeggiare la vendita della ventimillesima cassaforte in ferro dell’azienda Wertheim. Questi produttori viennesi pubblicizzavano le loro casse e casseforti come “feuerfest” - resistenti al fuoco - allestendo perfino scenografiche dimostrazioni pubbliche in cui le casseforti venivano avvolte dal fuoco vivo. Il titolo per la composizione fu quindi scelto molto velocemente. Come effetto singolare e come dedica al mestiere del fabbro, durante tutta la composizione si sente risuonare ritmicamente un’incudine.
Si comincia alle ore 19
Durata dello spettacolo: 70 minuti (tempo unico).
Appuntamento il 2 gennaio alle ore 19 con l’Orchestra Filarmonica Pugliese diretta dal M° Giovanni Minafra. Biglietti - costo 3 euro - disponibili solo presso il botteghino del Verdi.
Più di un’ora di musica per dare il benvenuto al 2024. Si rinnova il tradizionale “Gran Concerto di Capodanno”, voluto dall’Amministrazione comunale di Brindisi e organizzato dalla Fondazione Nuovo Teatro Verdi. L’atteso appuntamento, in programma martedì 2 gennaio 2024 nel Nuovo Teatro Verdi - con inizio alle ore 19 -, è firmato dall’Orchestra Filarmonica Pugliese, compagine lirico-sinfonica che per l’occasione vedrà la presenza di alcuni giovani musicisti che quest’anno hanno condiviso un’esperienza formativa al Verdi. Biglietti - posto unico, 3 euro - disponibili da mercoledì 13 dicembre solo presso il botteghino del Teatro Verdi, aperto dal lunedì al venerdì - esclusi i festivi - dalle ore 11 alle 13 e dalle 16.30 alle 18.30 (il giorno dello spettacolo, ore 11-13 e 17.30-19). I brani saranno eseguiti con la direzione del M° Giovanni Minafra, direttore stabile dell’Orchestra. Condurrà la serata il giornalista Antonio Celeste.
Un’occasione unica per ascoltare celebri valzer viennesi, ouverture, movimenti tratti dalle opere più celebri. Il M° Minafra, protagonista di tournée nei più grandi teatri del mondo e di numerose registrazioni per la Rai e famose case discografiche, è pronto a interpretare un programma che ripercorre la grande tradizione dei concerti di Venezia e di Vienna.
Il concerto si apre con la ouverture da “Le Nozze di Figaro” di Wolfgang Amadeus Mozart, che non è solo una scelta di grande raffinatezza, ma anche un omaggio a uno dei più grandi geni delle composizioni operistiche. L’opera, con la sua miscela di humor, romanticismo e una critica sociale sottile, rappresenta uno spaccato vivace dell’Europa del XVIII secolo. Segue l’omaggio a Gioachino Rossini con due delle sue ouverture più celebri. “Il Barbiere di Siviglia” è un’opera che si distingue per lo spirito irriverente e l’energia travolgente, tratti che si riflettono magnificamente nell’ouverture. “L’Italiana in Algeri”, d’altra parte, è un’esemplificazione del talento di Rossini per la commedia musicale, con le sue dinamiche rapide e le sue melodie accattivanti che evocano una commedia degli equivoci. Con l’intermezzo da “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni, il concerto si cala in un universo musicale più intimo e toccante. Il brano, che funge da ponte emozionale nell’opera, è un capolavoro di lirismo e intensità espressiva. La sua melodia, semplice ma profondamente evocativa, tocca le corde dell’anima, portando gli ascoltatori in un viaggio di riflessione e contemplazione. L’Orchestra Filarmonica Pugliese ha eseguito questi primi quattro brani lo scorso 11 novembre nella Großer Saal del Mozarteum di Salisburgo, l’unica orchestra pugliese a essersi esibita in quella che è la casa natale di Mozart e l’unica orchestra italiana nel 2023.
Il cuore della serata è dedicato a Johann Strauss II, il “re del valzer”, con tre delle sue creazioni più iconiche. “Sul bel Danubio blu” non è solo un valzer ma un simbolo culturale che incarna l’eleganza e la grandezza dell’Impero Austro-Ungarico. La sua melodia fluida e imponente invita a un ballo immaginario lungo le rive del Danubio. Il “Kaiser-Walzer” è un altro gioiello nel repertorio di Strauss, che combina la maestosità di un inno imperiale con la leggerezza del valzer. Il brano è un esempio perfetto di come la musica possa esprimere grandezza e intimità. Con la “Marcia Persiana” Strauss dimostra la sua abilità nel creare musiche che riflettono influenze culturali diverse, introducendo elementi esotici che evocano immagini di lontane corti orientali. Il concerto si conclude con “Feuerfest!” di Josef Strauss il quale, pur essendo un ingegnere ma appartenendo alla famosa famiglia di compositori, trovò modo di dedicarsi alla composizione. Il brano - che oggi definiremmo jingle pubblicitario - fu scritto nel 1869 per festeggiare la vendita della ventimillesima cassaforte in ferro dell’azienda Wertheim. Questi produttori viennesi pubblicizzavano le loro casse e casseforti come “feuerfest” - resistenti al fuoco - allestendo perfino scenografiche dimostrazioni pubbliche in cui le casseforti venivano avvolte dal fuoco vivo. Il titolo per la composizione fu quindi scelto molto velocemente. Come effetto singolare e come dedica al mestiere del fabbro, durante tutta la composizione si sente risuonare ritmicamente un’incudine.
Si comincia alle ore 19
Durata dello spettacolo: 70 minuti (tempo unico)
Appuntamento il 2 gennaio alle ore 19 con l’Orchestra Filarmonica Pugliese diretta dal M° Giovanni Minafra. Biglietti - costo 3 euro - disponibili solo presso il botteghino del Verdi.
Più di un’ora di musica per dare il benvenuto al 2024. Si rinnova il tradizionale “Gran Concerto di Capodanno”, voluto dall’Amministrazione comunale di Brindisi e organizzato dalla Fondazione Nuovo Teatro Verdi. L’atteso appuntamento, in programma martedì 2 gennaio 2024 nel Nuovo Teatro Verdi - con inizio alle ore 19 -, è firmato dall’Orchestra Filarmonica Pugliese, compagine lirico-sinfonica che per l’occasione vedrà la presenza di alcuni giovani musicisti che quest’anno hanno condiviso un’esperienza formativa al Verdi. Biglietti - posto unico, 3 euro - disponibili da mercoledì 13 dicembre solo presso il botteghino del Teatro Verdi, aperto dal lunedì al venerdì - esclusi i festivi - dalle ore 11 alle 13 e dalle 16.30 alle 18.30 (il giorno dello spettacolo, ore 11-13 e 17.30-19). I brani saranno eseguiti con la direzione del M° Giovanni Minafra, direttore stabile dell’Orchestra. Condurrà la serata il giornalista Antonio Celeste.
Un’occasione unica per ascoltare celebri valzer viennesi, ouverture, movimenti tratti dalle opere più celebri. Il M° Minafra, protagonista di tournée nei più grandi teatri del mondo e di numerose registrazioni per la Rai e famose case discografiche, è pronto a interpretare un programma che ripercorre la grande tradizione dei concerti di Venezia e di Vienna.
Il concerto si apre con la ouverture da “Le Nozze di Figaro” di Wolfgang Amadeus Mozart, che non è solo una scelta di grande raffinatezza, ma anche un omaggio a uno dei più grandi geni delle composizioni operistiche. L’opera, con la sua miscela di humor, romanticismo e una critica sociale sottile, rappresenta uno spaccato vivace dell’Europa del XVIII secolo. Segue l’omaggio a Gioachino Rossini con due delle sue ouverture più celebri. “Il Barbiere di Siviglia” è un’opera che si distingue per lo spirito irriverente e l’energia travolgente, tratti che si riflettono magnificamente nell’ouverture. “L’Italiana in Algeri”, d’altra parte, è un’esemplificazione del talento di Rossini per la commedia musicale, con le sue dinamiche rapide e le sue melodie accattivanti che evocano una commedia degli equivoci. Con l’intermezzo da “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni, il concerto si cala in un universo musicale più intimo e toccante. Il brano, che funge da ponte emozionale nell’opera, è un capolavoro di lirismo e intensità espressiva. La sua melodia, semplice ma profondamente evocativa, tocca le corde dell’anima, portando gli ascoltatori in un viaggio di riflessione e contemplazione. L’Orchestra Filarmonica Pugliese ha eseguito questi primi quattro brani lo scorso 11 novembre nella Großer Saal del Mozarteum di Salisburgo, l’unica orchestra pugliese a essersi esibita in quella che è la casa natale di Mozart e l’unica orchestra italiana nel 2023.
Il cuore della serata è dedicato a Johann Strauss II, il “re del valzer”, con tre delle sue creazioni più iconiche. “Sul bel Danubio blu” non è solo un valzer ma un simbolo culturale che incarna l’eleganza e la grandezza dell’Impero Austro-Ungarico. La sua melodia fluida e imponente invita a un ballo immaginario lungo le rive del Danubio. Il “Kaiser-Walzer” è un altro gioiello nel repertorio di Strauss, che combina la maestosità di un inno imperiale con la leggerezza del valzer. Il brano è un esempio perfetto di come la musica possa esprimere grandezza e intimità. Con la “Marcia Persiana” Strauss dimostra la sua abilità nel creare musiche che riflettono influenze culturali diverse, introducendo elementi esotici che evocano immagini di lontane corti orientali. Il concerto si conclude con “Feuerfest!” di Josef Strauss il quale, pur essendo un ingegnere ma appartenendo alla famosa famiglia di compositori, trovò modo di dedicarsi alla composizione. Il brano - che oggi definiremmo jingle pubblicitario - fu scritto nel 1869 per festeggiare la vendita della ventimillesima cassaforte in ferro dell’azienda Wertheim. Questi produttori viennesi pubblicizzavano le loro casse e casseforti come “feuerfest” - resistenti al fuoco - allestendo perfino scenografiche dimostrazioni pubbliche in cui le casseforti venivano avvolte dal fuoco vivo. Il titolo per la composizione fu quindi scelto molto velocemente. Come effetto singolare e come dedica al mestiere del fabbro, durante tutta la composizione si sente risuonare ritmicamente un’incudine.
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La ristrutturazione della Cittadella della Ricerca sia inserita dalla Regione nel Patto di Coesione
La ristrutturazione della Cittadella della Ricerca sia inserita dalla Regione nel Patto di Coesione con il governo per l’impiego dei Fondi di Sviluppo e Coesione.
Gli obiettivi del processo di decarbonizzazione, sanciti nel PNIEC, Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, prevedono come sappiamo la chiusura delle attività di produzione di energia mediante carbone per la Centrale Federico II da parte di Enel.
Sono obiettivi importanti, che da sempre abbiamo chiesto, per le ricadute positive su ambiente e salute del nostro territorio che nel corso dei decenni ha pagato un prezzo altissimo dovuto alla presenza di ben due centrali a carbone .
Gli obiettivi di sostenibilità ambientale devono essere sostenuti da obiettivi di sostenibilità economica e sociale per il territorio.
Ad oggi il Piano di riconversione industriale proposto negli ultimi anni da Enel non solo non si è concretizzato, ma risulta peggiorato dalle difficoltà realizzative delle iniziative connesse alla logistica e agli insediamenti produttivi previsti, Act Blade e Standex.
Nel nuovo piano industriale di Enel presentato pochi giorni fa nessuna prospettiva industriale è emersa per la riconversione del sito di Cerano.
Risulta quindi fondamentale incalzare Enel ed il Governo Italiano, maggiore azionista di Enel, per ottenere un piano industriale di riconversione di Cerano che guardi al futuro. Si alle energie rinnovabili ed ad una filiera manifatturiera delle stesse in grado di mantenere stabili i livelli occupazionali.
Nelle discussioni di questi ultimi mesi però manca un tassello importante quello relativo alla ricerca ed all’innovazione tecnologica che sono il vero cuore pulsante del mondo connesso alle energie rinnovabili.
Chiediamo quindi alla Regione di inserire nel redigendo “ Patto di Coesione “ per la Puglia, da sottoporre al Governo, la ristrutturazione ed il rilancio della Cittadella della Ricerca per la realizzazione di un polo tecnologico-scientifico sui temi dell’Energia e Aerospazio.
Le nuove norme introdotte dal Governo prevedono infatti che i Fondi di Sviluppo e Coesione, FSC per gli anni 2021-2027 , siano proposti dalla Regione ed approvati dal Governo attraverso il Patto di Coesione .
Oggi è indispensabile che la Regione inserisca tra gli obiettivi principali della propria programmazione da inserire nel Patto di Coesione il rilancio della Cittadella della Ricerca, esistendo tra l’altro già un progetto di fattibilità tecnico economica di riqualificazione finanziato dalla Provincia con circa 130.000 euro.
Si parta da qui per definire tra gli obiettivi della decarbonizzazione anche un polo per l’energia e l’aerospazio, visto anche il successo del Distretto Tecnologico dell’Aerospazio che ha vinto un finanziamento dell’Agenzia spaziale europea per un Business Innovation Center, da poco presentato con una giornata di lavori in Cittadella.
In conclusione chiediamo al Presidente Emiliano, al Sindaco di Brindisi Marchionna ed al Presidente della Provincia Matarelli di definire tra gli obiettivi del tavolo della decarbonizzazione la riqualificazione e rilancio della Cittadella per la realizzazione di un polo Tecnologico e Scientifico per Energia e Aerospazio.
Brindisi Bene Comune – Alleanza Verdi e Sinistra
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Mesagne, il mercato si svolgerà in piazza Caduti di via D’Amelio e in piazza De Gasperi
Mercato settimanale del mercoledì, si svolgerà in piazza Caduti di via D’Amelio e in piazza De Gasperi.
Corato-Mesagne 82-74
La nona giornata del campionato di Serie C vede la Proshop Mesagne far visita alla Nuova Matteotti Corato, formazione che viaggia anch’essa nei piani bassi della classifica con 4 punti. Per l’occasione coach Sanchez schiera Salerno, Angelini, Smith, Quaranta e Bitetti, mentre coach Azzolini risponde con Gatta, Pucci, Pekic, Seye e Mazzilli.
I primi minuti di gara sono equilibrati e molto spettacolari, con ribaltamenti veloci e percentuali importanti dalla linea dei tre punti. A metà del parziale, tuttavia, Corato allunga grazie alle triple di Gatta e Pekic, alle quali Mesagne non riesce a rispondere un po’ per la difficoltà a scalare le marcature sui cambi di gioco dei padroni di casa, un po’ perché la manovra gialloblu diventa meno rapida e quindi più prevedibile (30-17).
Nei primi minuti del secondo parziale, Corato spinge ancora e riesce a portarsi addirittura sul +22 sfruttando il gioco sotto canestro soprattutto con Seye (47-25). Sul finire del primo tempo, quando i ritmi diventano più gestibili, la grinta e la tecnica di Salerno e Smith riportano la Proshop a galla, permettendo agli ospiti di andare al riposo sul 47-37 grazie ad un parziale importante di 0-12.
Al rientro il Mesagne cavalca l’onda del break precedente e riesce a ricucire fino a -3 (48-45), ancora grazie a Salerno. Sul più bello, quando la partita sembra completamente riaperta, un parziale di 11-0 rispedisce la Proshop a distanza di sicurezza sul 59-45. Dopo il timeout di Sanchez, i gialloblu trovano la forza di piazzare un secondo controbreak di 0-7, che chiude il quarto sul 61-54.
L’inizio dell’ultimo gioco è ancora a favore degli uomini del Presidente Guarini, che trovano con Angelini il -4. A metà parziale Gatta e Mazzilli rimettono le distanze sui binari di sicurezza per i padroni di casa ed i gialloblu, a questo punto, non hanno più la forza di rientrare in partita. Si chiude sull’82-74, con gli ultimi minuti in gestione per il Corato.
Una partita tra alti e bassi per la Proshop Mesagne, con minuti di ottima pallacanestro alternati a blackout inspiegabili che di fatto hanno indirizzato la gara. L’impressione è che, nei momenti clou, ai ragazzi di Sanchez manchi il killer instinct per chiude a proprio favore le contese. Da rivedere alcune gestioni difensive, mentre sicuramente accettabile è stata la fase offensiva, per quanto altalenante nei 40 minuti.
CORATO: Gatta 17, Latella 4, Pekic 17, Pucci 10, Martinelli n.e., Angarano, Seye 16, Mazzilli 11, Allegretti 3, Sciscioli n.e., Bojang 4. Coach: Azzollini.
MESAGNE: Tanzi, Martinelli, Vitucci 11, Smith 24, Piscitelli, Berdychevskyi, Angelini 9, Bitetti 5, Salerno 14, Zullo n.e., Quaranta 7, Condric 4. Coach: Sanchez.
Parziali: 30-17; 47-37; 61-54; 82-74
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L’Aurora Volley Brindisi si aggiudica il big match dell’ultima giornata del girone d’andata battendo la Revolution Turi con il punteggio di 3-1. Nella gara disputatasi sabato 9 dicembre presso il Pala Zumbo a Brindisi, le padrone di casa hanno avuto ragione della squadra ospite al termine di una partita tirata e ben studiata da entrambi gli allenatori.
La formazione ospite, terza in campionato a cinque punti dalla capolista Brindisi, si presenta sul parquet brindisino con il doppio intento di dimenticare la sconfitta patita nel turno precedente e di rilanciarsi in classifica con una vittoria che le consentirebbe di rosicchiare punti alla capolista.
Le padrone di casa allenate dal coach Raffaele Capozziello, nonostante gli ormai atavici problemi di formazione (Matichecchia e Albanese recuperate in extremis), giungono a questo importante incontro da imbattute e cercano punti per mantenere a distanza le inseguitrici.
Dalle prime battute di gara le ospiti evidenziano un ottimo posizionamento in campo che le consente di essere sempre sulle traiettorie di attacco avversarie facilitando la difesa. Ottima la prestazione del libero avversario Ivana Cazzetta con percentuali di ricezione superiori al settanta per cento e della schiacciatrice Rodriguez, top scorer della serata con 23 punti. Nonostante l’ottima prova delle ospiti la squadra brindisina dopo un cauto inizio di set prende lentamente il comando del gioco e vince il paziale per 25-20.
Molto più combattuto il secondo set con la formazione ospite che sfrutta l’insidioso servizio di Roberta Sportelli per mettere in grande difficoltà la ricezione delle brindisine. Nonostante i cambi di coach Capozziello la squadra turese prende il largo arrivando ad ottenere un vantaggio di dieci punti. Il tecnico brindisino manda allora in campo la seconda palleggiatrice Asia Malerba per variare le linee di passaggio e dirotta la regista Kolomiiets in attacco. La mossa risulta vincente; le ospiti appaiono disorientate e la squadra di casa rimonta lo svantaggio andando a vincere un incredibile set per 30-28.
Nel terzo set, complici le tante energie spese nel parziale precedente e un calo di concentrazione, le ospiti dominano il parziale vincendolo agevolmente con il punteggio di 12-25.
Nel quarto set le padrone di casa sono brave a voltare pagina rapidamente e tornano in campo concentrate e determinate. Il set è molto equilibrato, ma le varianti tattiche del coach brindisino creano ancora una volta le condizioni per arrivare al successo. Le biancazzurre si portano in vantaggio e resistendo al tentativo di rimonta avversario conducono in porto set (25-18) e partita.
Gara intensa e spettacolare resa ancora più bella dalle prestazioni spaziali di Alejandra Rodriguez e di Inna Kolomiiets, due giocatrici che troverebbero spazio in formazioni di almeno due categorie superiori.
Al termine della gara il coach Raffaele Capozziello è evidentemente soddisfatto: “Il Turi è una delle pretendenti ai play-off e può contare su giocatrici molto forti ed affiatate. Noi venivamo da una settimana difficile con tre giocatrici che non erano al meglio, quindi non posso che essere contento del risultato ed elogiare tutte le mie atlete per aver ottenuto una grande vittoria contro un avversario di valore.”
L’Aurora con questa vittoria chiude al primo posto il girone di andata mantenendo a quattro i punti di vantaggio sull’Academy Volley Gioia, formazione che la squadra brindisina affronterà domenica 17 dicembre sul parquet del Pala Zumbo in un match che si preannuncia caldissimo.
Tabellino:
AURORA VOLLEY BRINDISI – REVOLUTION TURI 3-1 (25-20, 30-28, 12-25, 25-18)
Brindisi: Kolomiiets 11, Matichecchia 13, Albanese 6, Zivkovic 1 (L1), Prato 6, Padula 8, Avallone 15, Minghetti, De Maria, Malerba 1, Stella (L2), Montagna, Solimeno, Casalino (K) . All. Capozziello.
Turi: Pedone 2, Serio 10, Sportelli 11, Cazzetta I.(L1), Schena 4, Spinelli 8, Tassi 12, Rodriguez 23 (K) Divagno, Fino, Cont, Giannuzzi (L2), Cazzetta S. All. Meuli.
Arbitri: Palombella (1°), Bianchi (2°).
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Servizio di integrazione scolastica disabili, sportello di consulenza psicologica per i genitori
La Provincia di Brindisi, in collaborazione con Socioculturale, avvierà, dal mese di gennaio 2024, lo Sportello di Consulenza Psicologica, a cura della dott.ssa Mariagrazia MINGOLLA, psicologa e psicoterapeuta cognitivo comportamentale.
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L’accesso è gratuito.
Può essere richiesto all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., e/o contattando la dott.ssa Elena GALIANO, assistente sociale referente del Segretariato Sociale, al recapito telefonico 0831/565 464, ogni martedì, mercoledì e giovedì, dalle 10.00 alle 13.00.
Lo Sportello sarà attivo nella giornata del giovedì, dalle 15.00 alle 19.00, presso l’ufficio del Segretariato Sociale della Provincia di Brindisi, alla via S. De Leo 3 - Brindisi.
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