Redazione
Mesagne. Tiratore scelto con il cuore da eroe salva due anziani
Eroico intervento del poliziotto mesagnese, Massimo D’Aloisio, in servizio presso la questura di Torino, che con un collega ha salvato due persone anziane con problemi di deambulazione e respiratori da un’ala del palazzo in cui vivevano che era andato a fuoco. Incuranti del pericolo i poliziotti sono entrati nello stabile, hanno raggiunto l’appartamento dei due anziani, li hanno presi e portati giù in strada strappandoli dalla coltre di fumo e fiamme presenti nel condominio. Gli stessi anziani sono stati condotti in ospedale dai sanitari e sono stati successivamente raggiunti dai poliziotti per sincerarsi del loro stato di salute. Dunque, un poliziotto mesagnese in servizio presso la Squadra Tiratori scelti della questura dì Torino, impegnato ad Asti per la tutela e protezione di alcune personalità, in particolare della premier Giorgia Meloni impegnata nel teatro Alfieri in un incontro istituzionale, è intervenuto in un palazzo in fiamme e ha salvato delle persone anziane con problemi fisici. Si tratta di Massimo D’Aloisio, trasferito in Piemonte da diversi anni, ma con il cuore sempre nella sua Mesagne, dove ogni volta che può ritorna in città. L’incendio, divampato giovedì 7 dicembre, ha interessato il piano cortile di un condominio in via Conte Verde ad Asti. L’allarme è stato dato dopo che un denso fumo ha cominciato ad uscire dai garage e dai magazzini e stava risalendo verso i tre piani del condominio. I residenti del condominio, comprensibilmente spaventati dal fumo e dal forte odore di bruciato, si sono immediatamente riversati in strada.
La centrale operativa di Asti ha diramato l’allarme alle pattuglie presenti in città. Tra cui la volante in cui prestava servizio D’Aloisio. I poliziotti si sono catapultati nei pressi del condominio interessato dall’incendio. Sono scesi dalla volante e sono andati nell’appartamento in cui vi erano due condomini anziani. Li hanno presi e li hanno portati giù in strada. Infine, li hanno consegnati al personale sanitario del 118 che li ha condotti in ospedale per problemi respiratori. Un altro poliziotto ha salvato un cane all'interno di un appartamento. Immediatamente c’è stato lo sgombero precauzionale di tutti i residenti lo stabile, alcuni dei quali sono stati avvistati affacciati al balcone in attesa dei soccorritori arrivati immediatamente sul posto. Il giorno successivo Massimo D’Aloisio si è recato a casa dei due anziani per sincerarsi delle loro condizioni di salute. Massimo D’Aloisio è sposato con una poliziotta e con la famiglia vive a Settimo Torinese. La sua è una famiglia di poliziotti poiché il papà Giovanni è stato anch’egli tiratore scelto e ha prestato servizio come ispettore capo, addetto alle scorte e poi nella Digos, presso la questura di Brindisi. Massimo ha un fratello minore Daniele che l’estate scorsa presso il lido di Torre Lapillo ha salvato un ragazzo quattordicenne che non riusciva più a tornare a riva e stava annaspando tra i flutti.
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Giornata mondiale della disabilità, l’impegno della Lega Navale Italiana di Brindisi
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Oria avvia il PEBA, un passo avanti verso l'inclusività
L'Amministrazione Comunale è orgogliosa di annunciare che Oria avrà presto il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), un progetto rivoluzionario che segna un passo importante verso la realizzazione di una città più accessibile e inclusiva. Questo risultato è frutto del secondo posto ottenuto nella graduatoria di un bando regionale, che ha permesso di ottenere risorse fondamentali per la redazione del piano.
Il PEBA rappresenta un impegno concreto dell'Amministrazione nei confronti della cittadinanza, puntando a eliminare le barriere architettoniche e a garantire una maggiore mobilità per tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità fisiche. Questo piano non solo rispetta gli obblighi di legge, ma dimostra anche un forte impegno morale verso la costruzione di una comunità più accogliente e rispettosa delle esigenze di tutti i suoi cittadini.
L'iniziativa evidenzia l'importanza di sfruttare le opportunità offerte dai bandi regionali e nazionali, sottolineando la capacità dell'Amministrazione di Oria di essere proattiva e efficiente nel cogliere tali opportunità. Il successo in questo bando rappresenta l'ennesimo risultato positivo per la città, confermando l'impegno costante dell'amministrazione per migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti.
L'Amministrazione Comunale di Oria si impegna a continuare su questa strada, lavorando insieme ai cittadini per realizzare una città sempre più moderna, accessibile e inclusiva. Questo è solo uno dei tanti passi avanti che Oria intende compiere nel suo cammino verso il futuro.
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MESAGNE. La CISL invita il Comune a migliorare il prossimo contratto di gestione dei rifiuti
Con la presente, questa Segreteria Territoriale, sempre con spirito di collaborazione, sempre nell’interesse del servizio e dei lavoratori, vuole dare il giusto contributo, sicuro e considerato che questa gestione del servizio di igiene urbane e servizi complementari volge al termine, questo è il momento di cercare di portare dei miglioramenti per una città pulita, decorosa rispettosa dell’ambiente, prendendo atto che, la città è molto cambiata, c’è più traffico automobilistico, la movida estiva nel centro storico, le numerose attività culturali, il consistente flusso di turisti, l’apertura di tante altre attività commerciali:
Atti vandalici alla scuola: l’Amministrazione al lavoro per implementare la sicurezza
In merito allo spregevole atto vandalico perpetrato la notte del 10 dicembre nel plesso della Scuola dell'Infanzia Don Sante, appartenente al 1° Circolo didattico Collodi di Fasano, il primo cittadino Francesco Zaccaria ha prontamente accolto l’appello della dirigente scolastica Vita Ventrella che richiedeva l’intervento delle istituzioni per attivare un sistema di videosorveglianza a difesa del plesso.
«In queste ore siamo impegnati a progettare – dichiara il sindaco Zaccaria - il richiesto e necessario intervento di ulteriore protezione degli ingressi alla Scuola dell’Infanzia Don Sante. Ringrazio la dirigente Vita Ventrella, le maestre e i genitori dei bambini, che stanno affiancando la ditta incaricata di ripulire. Il senso del dovere, la loro sensibilità e dedizione stanno cancellando l’ignoranza e l’inciviltà dei vandali che, spero, traggano ispirazione da questi comportamenti per migliorarsi e migliorare la nostra comunità».
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Educazione alle relazioni Scuola - Famiglia l’evento PNRR dell’ Alberghiero Br con Giancarlo Visitilli
In una relazione di ascolto dei bisogni e delle fragilità dei giovanissimi della Scuola - secondarie di primo grado e dell’istituto di secondo grado Alberghiero di Brindisi assegnatario delle risorse PNRR e promotore dell’iniziativa di formazione - si significa l’evento del 13 dicembre p.v con inizio alle ore 9:00 presso l’Aula Magna IPEOA “ Sandro Pertini ”.
Nell’ambito del Progetto “Hug Me School”, con le componenti studentesca , genitoriale e docente l’occasione è data nella “scuola che ti abbraccia” diretta dal DS Prof. Cosimo Marcello Castellano di dare voce ai protagonisti della novità editoriale di Giancarlo Visitilli, docente , scrittore, giornalista e critico cinematografico.
Con la partecipazione dell’autore e della Giunti al punto Librerie di Brindisi, “Dell'amore e di altre storie. Ragazzi di vita nel mare tempestoso“ è il romanzo
scelto per animare il dibattito in rete formativa sull’emergente educazione alle relazioni .
Sul modello del protagonista Saverio, che da educatore e insegnante di Lettere, svolge un laboratorio sul tema dell'autobiografia, e quindi dell'amore e della giovanile tempesta di emozioni , Giancarlo Visitilli condurrà l’edizione PNRR IPEOA Br di orientamento partecipato con le famiglie.
E come nella sinossi del suo romanzo “Nessuna terapia o proposta di guarigione “ è attesa. Solo l’acquisizione di consapevolezza: “dare il nome alle cose - al dolore, al problema, al trauma - e mutarle in altro“. Per la cura, l’ascolto e la parola.
In tema di orientamento e inclusione, anche la visione del film L’Abbraccio (2020) della Prof.ssa Paola Manno dell’Alberghiero di Brindisi vincitrice del Nastro d’Argento nell’intento di superare la solitudine “dell’amore e di altri demoni”.
Con approccio ludico- creativo, nella scuola polo PNRR l’esperienza formativa Scuola- Famiglia continua nel laboratorio programmato di enogastronomia, alla scoperta del benessere e delle vocazioni in un abbraccio di vicinanza, comprensione e condivisione .
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COLDIRETTI PUGLIA, CORMORANI ASSALTANO ALLEVAMENTI PESCE
CLIMA: COLDIRETTI PUGLIA, CORMORANI ASSALTANO ALLEVAMENTI PESCE; TROPICALIZZAZIONE FAVORISCE SELVATICI CHE DIVENGONO STANZIALI
Ogni uccello riesce a mangiare fino a 10kg di pesce al mese
Con il 2023 che sarà l'anno più caldo spinto da un mese di novembre che ha fatto segnare il record con un temperatura di 0.85°C superiore la media del periodo 1991-2020,, c’è l’invasione di cormorani in Puglia, gli uccelli che si cibano di pesce, più che triplicati a causa della tropicalizzazione del clima, con ripercussioni economiche gravi per i pescatori e per gli allevamenti di pesce in mare aperto. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in riferimento ai dati del Copernicus Climate Change Service dell’Unione europea con la tropicalizzazione del clima che manda la natura in tilt e fa proliferare la fauna selvatica, come i cormorani che da migratori sono diventati stanziali in Puglia con danni alla pesca negli allevamenti, in mare ed in laguna.
Ogni cormorano mangia fino a 10 chilogrammi di pesce al mese, oltre 300 grammi al giorno, lasciando tra l’altro – denuncia Coldiretti Puglia - pesci feriti nell’attività predatoria e con il rischio della diffusione di malattie e parassiti. Il numero di cormorani svernanti è cresciuto di circa venti volte negli ultimi 25 anni – aggiunge Coldiretti Puglia - secondo un andamento parallelo e strettamente correlato alla crescita esponenziale delle popolazioni nidificanti nei paesi dell'Europa centrosettentrionale.
La presenza sempre più invasiva dei cormorani – aggiunge Coldiretti Puglia - viene segnalata dai pescatori in provincia di Bari sia a sud, tra Mola di Bari e Torre a Mare che a nord tra Giovinazzo e Bisceglie, sulla costa di Taranto, nella laguna di Varano, sulla Diga di Capaccio del Celone a Lucera e presso la palude del Lago Salso a Manfredonia, a Gallipoli e sugli oltre 400 chilometri di costa della regione.
E’ ormai una vera e propria emergenza alla luce dei danni provocati all’attività degli allevamenti di pesce in mare aperto in Puglia e alla vita stessa dei pesci nei mari. L’attività predatoria dei cormorani – spiega Coldiretti Puglia - sottopone a forte stress la vita marina poiché è talmente intensa da non permettere la crescita, lo sviluppo e la riproduzione delle specie di cui si nutrono.
Non si limitano alle specie di pesce pregiate – aggiunge Coldiretti Puglia - perché mangiano anche quelle specie-foraggio che dovrebbero fungere da pasto per le prime, rendendo ancor più negativo il loro impatto sul settore ittico. Per acquacoltori e pescatori di mestiere la riduzione del pescato risulta il fattore di maggior impatto – riferisce Coldiretti Puglia - mentre per i pescatori sportivi a rischio è la riduzione degli stock ittici dovuti ad una ridotta produzione naturale.
I danni causati dai cormorani vanno ad aggiungersi agli effetti del conflitto in Ucraina, con uno scenario nelle marinerie molto grave per il caro carburanti che sta fermando i pescherecci e le barche nelle banchine e il calo dei consumi per l’inflazione che ha fatto perdere potere di acquisto alle famiglie.
In Puglia sono enormi i danni causati dalla fauna selvatica, con i cinghiali distruggono le coltivazioni e attaccano gli uomini e gli animali allevati – denuncia Coldiretti Puglia - come anche i lupi e i cani inselvatichiti, gli storni azzerano la produzione di olive e distruggono le piazzole, le lepri divorano letteralmente interi campi di ortaggi, i cormorani mangiano i pesci negli impianti di acquacoltura, con un danno pari ad oltre 16 milioni di euro. Gli agricoltori stanno provvedendo a recintare a proprie spese con costi considerevoli le aziende agricole per difendersi dai cinghiali che distruggono strutture e produzioni. Si tratta di una situazione insostenibile – conclude la Coldiretti regionale - che sta provocando l'abbandono delle aree interne, con problemi sociali, economici e ambientali.
Cercasi Schiavo - presentazione rapporto sullo sfruttamento nel lavoro turistico a Mesagne
Cercasi Schiavo - Conferenza stampa, presentazione rapporto sullo sfruttamento nel lavoro turistico a Mesagne.
Si terrà Sabato 16 Dicembre alle ore 16:30 presso la sede delle Officine Ipogee, in piazza Sant’Anna dei Greci a Mesagne, l’incontro di presentazione del Rapporto “Cercasi schiavo. Indagine sul lavoro turistico nella città di Mesagne”.
Il lavoro contiene i principali risultati della ricerca che è stata condotta dall’Associazione Mesagne Bene Comune nell’ambito dell’omonima campagna di denuncia sociale sulle condizioni di sfruttamento dei lavoratori della ristorazione “Cercasi schiavo”.
Lo strumento principale dell’iniziativa intrapresa dall’associazione è stato proprio un questionario, compilabile in forma anonima dai lavoratori, attraverso il quale si è raccolta una quantità rilevante di dati e testimonianze che permettono di delineare meglio il fenomeno del lavoro nella ristorazione e le caratteristiche che spesso assume nel territorio oggetto di osservazione. Sono infatti giunte entro la fine di Luglio, a solo un mese dal lancio della campagna, ben 74 delle 82 compilazioni complessive del questionario, segno che l’argomento è molto sentito tra gli impiegati del settore e che racchiude una richiesta chiara a tutta la società civile: non spegnere i riflettori che si sono accesi sui diritti dei lavoratori, troppo spesso sacrificati.
Il rapporto è stato elaborato da un team di studiosi, coordinato dal Prof. Marco Marrone, Ricercatore di Sociologia dei processi economici e del lavoro dell’Università del Salento, che sarà presente durante l’incontro per illustrare con il supporto di grafici e tabelle i principali risultati dell’indagine. Dialogheranno con lui gli associati di Mesagne Bene Comune e l’appuntamento sarà occasione per formulare proposte concrete per intervenire sul problema e per raccogliere ulteriori interventi e testimonianze dei presenti. Il lavoro, del quale saranno disponibili delle copie cartacee, sarà poi scaricabile e consultabile tramite i canali social dell’Associazione.
Invitiamo stampa, amministrazione, ispettorato del lavoro, sindacati, ristoratori, associazioni di settore, e tutta la cittadinanza.
SCU: Operazione della Polizia di Stato di Brindisi e della Direzione Distrettuale Antimafia di LECCE contro il traffico di droga.
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I carabinieri incontrano gli studenti
I carabinieri incontrano gli studenti. Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Brindisi, nell’ambito dei seminari formativi per la diffusione della cultura della legalità, hanno incontrato le classi dei Licei Classico e Musicale dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Marzolla-Leo-Simone-Durano” di Brindisi. All’incontro, suddiviso in diversi gruppi, hanno partecipato circa 360 studenti e il corpo docenti. Sono state affrontate diverse tematiche finalizzate a rendere gli studenti più consapevoli del significato giuridico dei loro gesti quotidiani e delle responsabilità connesse ai loro comportamenti, soprattutto in relazione alla loro giovane età, sia nel contesto scolastico che sociale più ampio. In particolare, sono stati illustrati alcuni dei reati più comuni, che caratterizzano la cosiddetta microcriminalità, come i furti, i danneggiamenti, le percosse, le lesioni, ecc.. Gli argomenti hanno poi toccato, su spinta delle numerose domande degli studenti, molto partecipi e maturi nelle loro riflessioni, anche l’uso consapevole dei social network, le droghe e più in generale il modo corretto di relazionarsi con gli altri e di reagire a offese o minacce. Un altro incontro è già stato programmato per i prossimi giorni per le restanti classi dell’Istituto. Questi incontri sono inseriti in una più ampia calendarizzazione di appuntamenti, in accordo con i Piani Triennali dell’Offerta Formativa dei diversi Istituti scolastici, che vedono l’Arma dei Carabinieri operare vicina ai giovani e giovanissimi studenti con l’obiettivo di accrescere il senso civico e la fiducia nell’Istituzione.