Redazione

Negli ultimi mesi i servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Brindisi Giampietro Lionetti sono stati rafforzati non solo nel centro storico della città ma anche in periferia. In tale contesto si inserisce l’arresto di un giovane brindisino da parte della Polizia di Stato.

I fatti risalgono al pomeriggio di lunedì 28 novembre, quando le Volanti hanno notato un giovane che si aggirava per le vie del rione Paradiso con fare sospetto. Il comportamento del giovane ha indotto i poliziotti ad approfondire gli accertamenti nei suoi confronti eseguendo una perquisizione nel corso della quale è stato rinvenuto un involucro contenente una piccola quantità di hashish e marjuana suddivisa in dosi già pronte.

Cosi la perquisizione è stata estesa all’abitazione del giovane, un brindisino incensurato, permettendo di rinvenire altri 120 grammi circa di hashish e marjuana, due bilancini di precisione, numerose bustine in cellophane e altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi.

Alla luce di quanto accertato il giovane è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; tutto lo “stupefacente” rinvenuto e il materiale per il confezionamento delle dosi sono stati sequestrati.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, il giovane è stato accompagnato presso la sua abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari.

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“Tu sei come una terra che nessuno ha mai detto” è il titolo del programma di eventi del Mediaporto per i mesi di novembre e dicembre 2024. È un verso di Cesare Pavese che richiama il potere del “dire”, della parola, dello “svelare” i mondi come i 9 che si sveleranno al Mediaporto.


Si tratta di un cartellone frutto della sinergia tra Regione Puglia, Polo BiblioMuseale di Brindisi, Provincia di Brindisi, Teatro Pubblico Pugliese e Santa Teresa spa che si affianca alle altre azioni di sistema che sono in corso in questi mesi tra le quali, la principale, la creazione del Ministero dei Sogni, l’osservatorio di innovazione culturale ed educativa che proprio in questi mesi muove i primi passi.

Ogni appuntamento un mondo, solitamente poco visto che si racconta e si apre alla cittadinanza: c’è la scrittura originale che si fa a Brindisi con uno speciale DJ set di scrittori (8 novembre) che si alterneranno nel racconto del legame tra la loro scrittura e questa terra, le culture musicali delle ragazze e dei ragazzi in un evento unico (15 novembre) di freestyile e poesia, un primo incontro scientifico per “svelare” il tarantismo peculiare di questo spicchio del salento (16 novembre). Si prosegue il 20 novembre con il mondo della musica per la prima infanzia e poi ancora la fotografia d’autore, con il primo collettivo che mette casa nella biblioteca grazie ad un patto di collaborazione (29 novembre), il primo diario di viaggio del Mediaporto, una sezione nuova che si apre con il racconto di un viaggio in bicicletta e in solitaria in Islanda (12 dicembre), la voce poetica di una delle interpreti femminili cantautoriali più originali del nostro territorio, Paola Petrosillo, che aprirà con delicatezza lo scrigno del suo nuovo album (21 dicembre).


Accanto a tutto questo ci sarà anche spazio per il Salotto delle Morgane, un nuovo spazio per sole donne, ma anche per i progetti più ampi di sistema come il focus per docenti sulla rassegna teatrale scuole in programma tra il Mediaporto e il teatro Verdi (5 novembre) e la rete con i progetti delle scuole (6 novembre).

 

Molte le artiste, gli scrittori, le studiose che animeranno questo programma corale che nasce sia dei Patti di Collaborazione, lo strumento regionale per una nuova poetica degli spazi che il Polo Biblio Museale di Brindisi sta attivando con la rete di comunità del Mediaporto, che dalla direzione artistica di Luigi D’Elia, consulente per Santa Teresa spa, la società della Provincia che sta animando questo prezioso spazio: Sara Bevilcqua, Tonio De Nitto, Fabio Tinella, Ennio Ciotta, Mimmo Tardio, ben 12 scrittrici e scrittori dell’incontro di scrittura, Sandra Taveri, Sandra Manti, Luciano Zuccaccia, Franceso Iurlaro, Paola Petrosillo, Valerio Daniele, ma anche il CAG di Brindisi, la coop Amani e il collettivo BR CHYPER, l’Istituto Comprensivo Commenda, il collettivo POLAROADS e quello HeySis!


Il viaggio del Mediaporto, quindi, “porto della parola” della provincia di Brindisi procede a gonfie vele.

 

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I Carabinieri della Stazione di Carovigno, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione e repressione dei reati concernenti le truffe agli anziani, hanno effettuato mirati servizi di prossimità in favore delle classi più deboli della popolazione. Il Comandante della Stazione, Maresciallo Maggiore Giuseppe Berardino, il 2 novembre, in occasione del pagamento delle pensioni e della giornata della commemorazione dei defunti, ha incontrato presso il locale ufficio postale e il locale cimitero, un gruppo di anziani. In particolare, li ha sensibilizzati in merito alle truffe messe in atto da finti appartenenti alle forze di polizia, falsi impiegati INPS e operatori di luce e gas, ma soprattutto finti parenti in difficoltà.

L’incontro ha coinvolto attivamente gli anziani con i quali sono stati affrontati delicati argomenti con casi pratici, esperienze dirette e considerazioni; inoltre è stato distribuito il VADEMECUM redatto dal Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi.

Ancora una volta l’Arma dei Carabinieri, da sempre impegnata a tutela delle comunità, rinnova l’invito alla popolazione a segnalare immediatamente eventuali analoghi fenomeni criminali, la cui pervasività ai danni delle persone anziane costituisce motivo di allarme sociale. In tale ottica, si evidenziano alcune delle metodologie più diffuse e nel contempo si forniscono dei semplici ma efficaci suggerimenti su come comportarsi per evitare spiacevoli situazioni di cui, sovente, l’ignara vittima si accorge quando ormai è troppo tardi. Tra i modus operandi criminali, alcuni dei più frequenti sono:

-     come detto, il finto “dipendente di una società di erogazione di energia elettrica”;

-     il falso incidente stradale: la vittima viene contattata telefonicamente da uno sconosciuto che si presenta come “avvocato” il cui cliente sarebbe asseritamente rimasto coinvolto in un incidente stradale con il nipote della persona anziana. Tale presunto avvocato suggerisce quindi all’anziana vittima di pagare una somma di denaro per risolvere rapidamente e senza ulteriori più gravi conseguenze la questione, oppure prospettando l’obbligo di pagare una presunta “cauzione” a causa del momentaneo “fermo” del nipote operato dalle forze dell’ordine. I truffatori cercano di agire quindi facendo percepire una gravità tale dell’accaduto, al punto da non consentire il tempo sufficiente per riflettere su quanto si stia effettivamente verificando;

-     il finto “amico” di famiglia: talvolta i truffatori sanno come intenerire gli anziani, facendo leva sui loro sentimenti, bontà, generosità e comprensione; sentimenti genuini che gli vengono invece ritorti contro per indurli in buona fede a “regalare” somme di denaro a sconosciuti che, scaltramente entrati in possesso di alcune informazioni personali e familiari delle vittime designate e presentandosi come “amici di vecchia data” dei figli o dei nipoti, una volta carpita la fiducia dell’anziano interlocutore, lo persuadono a rivolgere un dono in contanti per poter far fronte a fittizi problemi economici, spese sanitarie dovute a gravi malattie, la perdita del lavoro o altri problemi di varia natura che, ovviamente, inducono ad un pagamento;

-     un pacco postale “urgente”: l’anziano/a viene contattato/a telefonicamente da un presunto dipendente di un ufficio postale o ditta che si occupa del servizio di corriere a domicilio, il quale comunica che, a breve, un collaboratore si recherà a casa dell’anziana vittima per consegnare un pacco “urgente”, il cui destinatario effettivo sarebbe la figlia o il nipote che, per i più svariati motivi, non ha ancora potuto procedere al pagamento; causa per la quale al momento della consegna l’anziano/a dovrà imprescindibilmente corrispondere l’importo dovuto. È bene sapere che i truffatori fanno leva proprio sulla “urgenza”, in quanto induce la vittima a non esitare, instillando il dubbio che la cosa più importante sia quella di non rischiare di perdere il pacco;

-     dipendenti di banca o appartenenti alle forze dell’ordine in abiti borghesi: di visite, quando si è in casa, se ne possono ricevere tante, ma non certo quelle degli impiegati di banca, i cui servizi vengono offerti solo presso gli sportelli, per corrispondenza, con carte di credito e online. Particolare attenzione, poi, a chi dice di far parte di enti benefici o religiosi, che, in modo assolutamente più credibile, preavvisano con messaggi nella buca delle lettere e di prassi non inviano volontari nelle abitazioni. O ancora, alla porta si presenta uno o più appartenenti alle Forze dell'Ordine, con un tesserino di riconoscimento a giustificare gli abiti civili? Comportamento del tutto inusuale: Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza operano presso le abitazioni in uniforme e vi giungono con auto di servizio con i colori istituzionali.

Ecco quindi che bisogna alzare la guardia e, prima di lasciarsi convincere, è sempre meglio prendersi il tempo necessario per capire senza fretta se ciò che viene chiesto o proposto dagli sconosciuti sia realmente lecito. Dunque, mai fornire telefonicamente informazioni personali, anagrafiche e bancarie, così come è bene non aprire subito la porta di casa se non si è certi di chi stia bussando/citofonando. Allo stesso modo, è necessario prestare attenzione e non rischiare di farsi distrarre quando fuori casa si presentano due persone o anche più. Non solo. Curare rapporti di buon vicinato è certamente un ottimo strumento per aiutarsi a vicenda. In tutti questi casi, quando non si sa cosa fare e ci si trova da soli, può essere molto utile semplicemente telefonare ad un parente e chiedere un aiuto o, meglio ancora, chiamare i Carabinieri al numero di emergenza 112 per ricevere un immediato ausilio telefonico e per avere il supporto di una pattuglia che potrà raggiungere l'abitazione e svolgere gli accertamenti necessari. Una breve chiamata, spesso, aiuta a evitare brutte sorprese ed è per questo che anche nelle prossime settimane saranno tenuti ulteriori incontri con quante più famiglie e anziani, al fine di instaurare un confronto, in un’ottica di prevenzione del fenomeno. Infatti, soprattutto nell’ultimo periodo, sono diversi i casi di persone, anche anziane, che, grazie ai consigli ricevuti nel corso dei vari incontri, sono riuscite a evitare il raggiro.

Gli incontri sono inseriti in una più ampia calendarizzazione di appuntamenti che vedono l’Arma dei Carabinieri operare vicina agli anziani, al fine accrescere il senso civico e la fiducia dell’Istituzione.

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l “Comitato Liberi/e Cittadini/e” , organismo di base nato durante le iniziative contro il deposito GNL della Edison, ha maturato l’idea di essere dentro i meccanismi e le scelte che riguardano il Porto di Brindisi per favorire un modello di sviluppo alternativo a quello che ci è stato imposto nel corso degli ultimi 65 anni.

C’è la necessità di dare una risposta a MSC per le crociere, così come per Grimaldi che ambisce alle banchine che l’Enel dovrebbe lasciare quanto prima

Il Comitato lancia un appello ai cittadini , ai lavoratori , agli operatori portuali , alle agenzie , agli albergatori,ai portatori di interesse per la nautica di diporto, ai  gruppi che si sono formati nel corso degli anni sui social, agli storici, che sono interessati a costruire un fronte unico per la costruzione di un modello di sviluppo alternativo al nostro porto.

L’intera città deve essere coinvolta nella discussione sul porto per  dare  una  risposta a MSC per le crociere, così come per Grimaldi che ambisce alle banchine che l’Enel dovrebbe lasciare quanto prima.

Il porto di Brindisi rappresenta storicamente la più grande risorsa della nostra città e ne  ha sempre indicato il livello di benessere .

Ci troviamo di fronte ad uno snodo della vita brindisina con la crisi dei settori che hanno trainato l’economia per tanti anni ed hanno concluso totalmente od in parte le loro attività.

L’idea è quella di realizzare una serie di eventi con la conclusione di una marcia per il porto , con delle fermate dove trattare i diversi aspetti che l’hanno caratterizzato come la sua storia millenaria a quella industriale.

Ci troviamo di fronte alla chiusura del ciclo energetico a Brindisi prima con lo stop  della centrale A2A di Costa Morena perché ritenuta non conveniente economicamente il suo funzionamento a carbone e poi il fermo della centrale Enel di Cerano dovuto al piano di decarbonizzazione voluto dalla stessa società .

Per poi passare al ciclo chimico che dagli  oltre 10.000 lavoratori degli anni 60/70 e passato a tra 1000/1500 , con la chiusura in questi mesi prima dell’impianto di proprietà Basell e la recente crisi di Versalis, con un effetto domino che la caratterizza.

Addirittura assistiamo alla crisi , che qualcuno ritiene temporanea, del settore aeronautico con la collocazione allo stabilimento Avio(produzione motori) di 200 lavoratori in queste settimane.

Una situazione grave che ha visto la solitaria iniziativa del deputato Mauro D’Attis sulla istituzione di un comitato sulla  de carbonizzazione della centrale Enel di Cerano che non ha visto ancora nessun impegno ufficiale dell’Enel.

Il risultato migliore di questa iniziativa è stato segnato da un incontro nella Prefettura di Brindisi dove numerose imprese hanno mostrato la volontà di investire a Brindisi, però a particolari condizioni che si devono incastrare.

L’unica proposta concreta in queste settimane è stata fatta dal sindacato Cobas con la proposta di smantellare subito la Centrale di Cerano, liberare le banchine dove si scaricava il carbone , liberare il territorio di 13 KM di nastro trasportatore.

Di fronte abbiamo le organizzazioni confederali che continuano ad insistere con la costruzione di una centrale a gas, oppure alcune categorie come i metalmeccanici che hanno proposto un termovalorizzatore a Cerano durante lo sciopero che si sta svolgendo a Cerano in questi giorni.

Ineluttabile inoltre la crisi del settore chimico con la chiusura del cracking senza che ci sia una valida alternativa, proponendo nelle ultime ore  la costruzione di una fabbrica di batterie.

Qualcuno già ci propone una economia di guerra istallando a Costa Morena ,lì dove sorgerà una colmata che nasce dal dragaggio dei veleni del porto,la nuova portaerei italiana”Trieste” che ha la assegnazione di 500 metri di banchina.

Una portaerei pronta ad intervenire in tutti gli scenari attuali e futuri,come l’Indopacifico contro la Cina.

Si tratta quindi di decidere per quale tipo di futuro lottare per il nostro porto, per la nostra città.

Comitato Liberi/e cittadini/e

Incontri con giornalisti e tour operator, relazioni istituzionali con grandi e importanti enti pubblici e con esperti del Ministero della Cultura, per il Patrimonio Unesco. La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico a Paestum si conferma, anche quest’anno, la fiera ideale per promuovere viaggi incentrati sul turismo culturale ed archeologico, mettendo in luce siti e beni culturali, sullo sfondo dei Templi di Paestum e del Museo Archeologico riaperto da poco con la Tomba del tuffatore, i cui affreschi raffigurano un giovane che si tuffa nel mare dell’Eternità.


Il Salento è stato grande protagonista alla Bmta con le città di Lequile, che ha promosso l’Archeologia industriale con i suoi frantoi ipogei di Dragoni, dalla cui ricchezza sono nate le splendide chiese tardo barocche e i palazzi gentilizi e con Latiano e Mesagne, vicinissime a Brindisi e attraversate dal penultimo tratto della via Appia, divenuta Patrimonio Mondiale dell’Umanità Sito Unesco, il 60mo d’Italia.


Illustrando l’itinerario e l’immenso patrimonio culturale, ma anche enogastronomico, con l’aiuto della rivista Spiagge edizione speciale Archeologia, diretta da Carmen Mancarella (www.mediterraneantourism.it) il sindaco di Lequile, Vincenzo Carlà, l’assessore alla cultura di Latiano, Monica Albano e il consulente politico del sindaco Toni Matarrelli, Mimmo Stella con delega al sito archeologico di Muro Tenente e al centro storico di Mesagne, hanno avuto un’agenda fitta di incontri.

Hanno incontrato e stretto ulteriori relazioni con la Città Metropolitana di Roma Capitale, dove nasce la via Appia, con il Ministero dei Beni Culturali e con diversi giornalisti e tour operator come Kel12, EmozioniMondoCarrani tour operator (che sta per festeggiare i primi 100 anni di storia), con l’Ente del Turismo Cinese e i Gruppi Archeologici: 3.000 appassionati sparsi in tutta Italia che ogni anno programmano viaggi culturali e archeologici alla scoperta dei borghi meno conosciuti.

Spiega il sindaco di Lequile Vincenzo Carlà: “Siamo qui alla Bmta per uscire dai nostri confini e promuovere a livello mondiale la bellezza della nostra Lequile che entra a pieno titolo negli itinerari archeologici e culturali grazie ai frantoi ipogei di Dragoni e alle sue stupende chiese e palazzi gentilizi come le chiese di San Vito e di San Nicola, la chiesa Madre, il convento con la sua ricca biblioteca e i suoi straordinari affreschi. Lequile è ricca anche di strutture ricettive che vorremmo fossero piene tutto l’anno e non solo d’estate. Siamo a Paestum per favorire la destagionalizzazione puntando sulle nostre straordinarie risorse. Ci lega a Mesagne l’estro del grande architetto Salvatore Miccoli, nato a Lequile, che, nel XVII secolo, realizzò le chiese di San Vito e di San Nicola a Lequile e la Mater Domini a Mesagne, praticamente simili”.
La via Appia riunisce come una grande famiglia borghi, beni culturali, ma anche eccellenze enogastronomiche come sottolinea la dottoressa Maria Angela Ferroni, responsabile scientifica del progetto “Via Appia, Regina delle Vie” che ha portato il Ministero dei Beni Culturali a candidare e ottenere che la Via Appia, la prima autostrada dell’Umanità, lunga 900 chilometri, con svincoli, bretelle, masserie di ristoro (autogrill), divenisse Patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco. “La via Appia accende potenti riflettori sui borghi”, commenta la dottoressa Ferroni, “ma bisogna stare attenti a tenere la fiamma sempre accesa”.


Latiano e Mesagne con il sito di Muro Tenente, abitato dai Messapi, condividono una storia millenaria.
 “Sono le comunità a promuovere i borghi”, sottolinea l’assessore alla cultura di Latiano, Monica Albano. “Pensiamo a quello che è accaduto con la nostra Fiera, dove in pochi anni, la Sagra degli Stacchiodd (delle orecchiette) ha portato a Latiano fino a 2.500 visitatori per un solo evento. Latiano è la città dei musei, perché offre ben sette collezioni concentrate nel polo museale dell’ex convento dei Domenicani e la straordinaria collezione Ribezzi Petrosillo con reperti rinvenuti nel sito di Muro Tenente., Ma Latiano è anche la città del beato Bartolo Longo, fondatore del Santuario di Pompei

Punta sulla sostenibilità e all’accessibilità la città di Mesagne che presto avrà la possibilità di realizzare la ciclovia dal centro storico al sito archeologico di Muro Tenente grazie ad un finanziamento di due milioni e 250mila euro che gli sono stati riconosciuti direttamente dal Ministero della Cultura.


Spiega il consulente politico del sindaco Antonio Matarrelli, Mimmo Stella, addetto al sito archeologico di Muro Tenente e al centro storico: “Per noi Mesagne è come un balcone che si affaccia sulla Via Appia, che diventa la straordinaria occasione per promuovere tutti i beni culturali di cui la nostra cittadina è ricchissima. Mesagne è Archeologica e Barocca. Agli appassionati di Archeologica offre visite lungo il tratto della via Appia, sui siti archeologici di Muro Tenente e del Villaggio Japigeo nel cuore del centro storico, nel Museo Mater “Granafei”, aperto alle visite guidate anche per le persone non vedenti grazie al progetto “Touch The History”. Mesagne è una città che parla con percorsi studiati per le persopne diversamente abili ed è  ricca di stupende chiese barocche. Ha un centro storico davvero delizioso protetto dal castello normanno, dove si svolgono grandi mostre, che richiamano appassionati da ogni parte d’Italia e del mondo come la mostra 7 Secoli di Arte, prorogata sino al 7 gennaio 2025”.


Ha suscitato un grande interesse il progetto CartApulia presentato alla Bmta dal funzionario della Regione Puglia, Mauro Paolo Bruno: “E’ un sistema digitale aperto, al quale tutti possono dare il proprio contributo e fruibile da tutti, in cui, per la prima volta, si parla non di Beni culturali isolati, ma di Paesaggio culturale, contestualizzando i Beni stessi nel contesto economico, turistico e sociale”.


Infine il mare di Puglia, un mare di incontri e culture, sta restituendo siti archeologici subacquei di straordinaria bellezza grazie alle ricerche condotte dalle équipe di archeologi sub dell’Università del Salento, di Bari e di Foggia. “Si tratta di grandi risorse, di grandi opportunità, che saranno presto rese fruibili anche per i viaggiatori e i turisti”, conclude la professoressa Rita Auriemma di UniSalento.


La Puglia ha tutte le carte in regola per vivere di turismo tutto l’anno grazie al suo straordinario patrimonio culturale e archeologico, presentato anche quest’anno alla Bmta di Paestum. E ora giornalisti e tour operator saranno invitati in un prossimo educational che sarà organizzato dalla rivista Spiagge con il partenariato dei Comuni e che vedrà l’ospitalità nella magnifica ed elegante struttura ricettiva Tenuta Caradonna.

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“Artisti di Strada nei Castelli” celebra l’arte, la storia e la cultura della Puglia: un’esperienza immersiva nei castelli e nei centri storici

 
Dal 9 novembre all'8 dicembre, la Puglia si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto grazie a un percorso tematico tra storia e spettacolo.
 
Questo festival itinerante si propone di trasformare i borghi e i castelli storici della provincia di Brindisi in veri e propri palcoscenici a cielo aperto, arricchiti dalle performance di artisti di strada di calibro nazionale e internazionale.
 
Dal 9 novembre all’8 dicembre, Torchiarolo, Oria, Francavilla Fontana e Mesagne accoglieranno una serie di spettacoli ed eventi che celebrano l’arte di strada in tutte le sue forme: giocoleria, acrobazie, spettacoli di fuoco, trampolieri luminosi, illusionismo e tanto altro. Gli storici castelli e i centri storici si animeranno di una nuova luce, con un’offerta culturale che intende rendere la Puglia una destinazione attrattiva in ogni stagione dell’anno.
 
Ogni giornata inizierà con passeggiate in bicicletta che condurranno i partecipanti lungo le strade storiche, tra masserie e uliveti, in una fruizione sostenibile e immersiva del territorio. Grazie alla collaborazione con Federalberghi Brindisi, i turisti potranno disporre gratuitamente di biciclette fornite dalle strutture alberghiere aderenti, per un’esperienza di esplorazione ecologica e rispettosa del territorio.
 
Le visite guidate ai castelli e musei locali, condotte da guide esperte, offriranno approfondimenti sulla storia millenaria e i segreti di questi luoghi incantevoli.
“Artisti di Strada nei Castelli” è un’iniziativa volta a rafforzare l’immagine della Puglia come meta culturale di grande valore, supportando gli obiettivi di Pugliapromozione di un turismo sostenibile, inclusivo e accessibile, che valorizza il patrimonio storico e artistico della regione. 
 
Organizzato da LabCommunication di Concetta Renna
L’evento è patrocinato dalla Regione Puglia, da Pugliapromozione e dal POC Puglia 2014-2020 - Asse VI Azione 6.8, Puglia365 promozione del prodotto turistico. 
Con il partrocino della provincia di Brindisi e dei Comuni di Torchiarolo, Oria, Francavilla Fontana, Mesagne.
 
 

Grande partecipazione questa mattina alle iniziative proposte dal Comune di Mesagne in occasione delle celebrazioni del 4 novembre. Grande successo ha avuto la mostra allestita presso il museo militare che conserva alcune testimonianze e cimeli delle due guerre mondiali presso l'associazione combattenti e reduci di Mesagne.

L' novembre sciopero di 24 ore - Avviso all'utenza
 
SI COMUNICA CHE LE OO.SS. FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, UGL FNA, FAISA CISAL E SINAI HANNO ADERITO ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DI
 
 
 
SCIOPERO DI 24 ORE DEL GIORNO 08/11/2024
 
 
 
NEL RISPETTO DEL PROGRAMMA DI SALVAGUARDIA DEI SERVIZI DI PREMINENTE IMPORTANZA PREDISPOSTO SECONDO QUANTO STABILITO NELLA DELIBERA N°18/138 DEL 23.04.2018 DELLA COMMISSIONE DI GARANZIA E NEGLI ACCORDI AZIENDALI, DOVRANNO ESSERE GARANTITI:
 
 
 
SERVIZI URBANI
 
Comune di Brindisi
 
  • linea AP per il collegamento Brindisi centro – Costa Morena - Aeroporto del Salento;
  • servizi “scuolabus” e “disabili”.
SERVIZI EXTRAURBANI
 
  • collegamenti per turnisti della Z.I. di Brindisi e Taranto.
 
 
Inoltre, nelle fasce orarie di garanzia dalle 05:30 alle 08:29 e dalle 12:30 alle 15:29 saranno garantiti i seguenti servizi:
 
SERVIZI URBANI
 
Comune di Brindisi - le corse delle seguenti linee:
 
LINEA
 
Ora partenza corsa
 
Capolinea di partenza
 
1
 
05:25 (linea 51), 06:00, 06:45, 07:00, 07:15, 07:30, 08:00, 08:15, 12:30, 13:00, 13:45, 14:20, 15:15
 
Ospedale “A. Perrino”
 
26
 
05:55, 06:40, 07:00, 07:25, 08:00, 12:30, 13:00, 13:30, 14:00, 14:30, 15:00
 
Quartiere Bozzano
 
4
 
06:20, 07:15, 08:20, 13:30, 14:20, 15:20
 
Ospedale “A. Perrino”
 
 
 
07:20, 08:20, 13:20, 14:20, 15:20
 
Punta Penne
 
7
 
05:50, 06:25, 06:50, 07:30, 08:00, 12:45, 13:20, 14:00, 14:40, 15:20
 
via Adua - Tuturano
 
Z.I. Brindisi
 
05:40, 05:45 (Ittica Sud) - 06:05 (Z.I. – Sant’Elia) - 05:30 (viale Arno – Leonardo SpA)
 
 
 
 
Comune di Francavilla Fontana - collegamento urbano Ospedale “Camberlingo” di Francavilla Fontana;
 
SERVIZI EXTRAURBANI
 
  • collegamenti con le stazioni ferroviarie di Fasano, Carovigno, San Pietro Vernotico e Ostuni;
LINEA
 
Ora partenza corsa
 
Torchiarolo – San Pietro Vernotico
 
06:00, 06:50
 
San Pietro Vernotico – Torchiarolo
 
06:35, 08:20
 
Ostuni - Stazione
 
13:00
 
Stazione - Ostuni
 
12:40, 13:30
 
Carovigno – Stazione
 
05:40
 
Stazione - Carovigno
 
06:15
 
Cisternino – Fasano Stazione
 
06:20
 
Fasano Stazione - Cisternino
 
07:15, 14:10
 
 
 
 
 
  • collegamenti Mesagne – Brindisi, San Pancrazio Salentino – Brindisi e San Pietro Vernotico – Brindisi
LINEA
 
Ora partenza corsa
 
San Pancrazio Salentino – Mesagne – Brindisi
 
06:50 (2 corse), 13:10
 
Brindisi – Mesagne – San Pancrazio Salentino
 
14:20
 
Mesagne – Brindisi
 
06:35, 07:15, 12:40
 
Brindisi - Mesagne
 
07:35, 12:45, 14:10
 
Brindisi – Torchiarolo – San Pietro Vernotico
 
14:10
 
 
 
 
 
NELLA PREDETTA GIORNATA E NELL’ORARIO INDICATO, CON ESCLUSIONE DEI SERVIZI ANZIDETTI, POTRANNO VERIFICARSI CADUTE DEI SERVIZI URBANI ED EXTRAURBANI.
 

Prosegue a Mesagne la pulizia dei quartieri da parte della ditta Tekno Service che ha la gestione della raccolta dei rifiuti della città. Sabato scorso gli operatori ecologici hanno pulito le vie Masaccio, Vignola, Vasari, Tiziano, San Tommaso D'aquino, S. Domenico. La pulizia dei quartieri proseguirà anche nelle prossime settimane. a5896410-2371-452f-92fb-d19f18210d8b.jpgd6381618-fa51-4a9c-be3a-250317ff71c9.jpg

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TUTTE LE STORIE DEL MONDO

Novembre 04, 2024

TUTTE LE STORIE DEL MONDO

 

Presentazione della stagione teatrale

dedicata alle scuole di ogni ordine e grado

gennaio-maggio 2025

Un progetto

Teatri del Nord Salento

Promosso da Factory Compagnia Transadriatica, Meridiani Perduti, INTI

in collaborazione con

Comune di Brindisi

Fondazione Nuovo Teatro Verdi

Mediaporto e Ministero dei Sogni

È stata presentata oggi in conferenza stampa, nel foyer del Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, la stagione teatrale per le scuole di ogni ordine e grado “Tutte le storie del mondo”, promossa nell’ambito del progetto Teatri del Nord Salento da Factory Compagnia Transadriatica, Meridiani Perduti, INTI con il supporto del Comune di Brindisi, Fondazione Nuovo Teatro Verdi in collaborazione con Mediaporto e Ministero dei Sogni.

Sono intervenuti Giuseppe Marchionna, sindaco della Città di Brindisi, e Sara Bevilacqua, attrice e fondatrice di Meridiani Perduti.

Custodire e alimentare l’innata curiosità dei bambini e degli adolescenti sui temi più alti, ascoltare le domande che tutti si pongono sin dalla prima infanzia, questo il terreno sul quale si fonda questa proposta per le scuole, affiancandole con il teatro a prendersi cura di quelle domande irrispondibili.

È questo il desiderio che ha mosso le scelte della programmazione che viene proposta per questa terza stagione teatrale 2024-25 di “Tutte le storie del mondo”.

Una piccola rivoluzione quest’anno mette a sistema due spazi pubblici importanti per la città: il Nuovo Teatro Verdi e il Mediaporto che, accogliendo le scolaresche, riporteranno i bambini e i giovani alla centralità che meritano nella programmazione e fruizione di spazi cittadini. La rete con il Mediaporto è resa possibile dalla nascente sinergia tra Polo Biblio Museale di Brindisi, Provincia di Brindisi, Puglia Culture, Santa Teresa spa, nell’ambito del nascente Ministero dei Sogni.

Un grande passo in avanti verso la visione di un progetto culturale unitario che attraversi e riconnetta il territorio brindisino, riconcili l’assenza di uno sguardo e una progettualità sull’infanzia e la gioventù. Tutto questo si compie grazie alla collaborazione di tre compagnie professionali legate a due artisti brindisini come Sara Bevilacqua e Luigi D’Elia e l’ensemble di Factory con il fondamentale sostegno del Comune di Brindisi, della Regione Puglia per il progetto dei Teatri del Nord Salento, del Ministero della Cultura e del Mediaporto con il suo Ministero dei Sogni.

Una stagione che porterà i ragazzi in mondi immaginari creati dagli spettacoli di Factory, Inti e Meridiani Perduti e da quelli delle diverse compagnie teatrali professionali che saranno ospitate in questa rassegna, compagnie accumunate dalla stessa attenzione a cogliere le attese delle nuove generazioni e la stessa dedizione nel costruire con loro un dialogo su un terreno artistico professionale e di qualità.


Nuovo Teatro Verdi

Il sipario del Nuovo Teatro Verdi si aprirà il 15 e il 16 gennaio con La Piccionaia (Vicenza) e il bellissimo “Fino a quando la mia stella brillerà - Storia di Liliana Segre”, rivolto alla scuola secondaria di I e II grado nel mese dedicato alla Shoah.

Si prosegue il 3 e 4 febbraio con “Diario di un brutto anatroccolo”, il pluripremiato spettacolo di Factory ispirato alla fiaba di Andersen con in scena Francesca de Pasquale, ballerina protagonista con la sindrome di Down assieme a tre attori.

Il 5 e 6 febbraio va in scena per la prima volta a Brindisi “La ballata per la Kater I Radës”, spettacolo che rievoca la tragedia dell’imbarcazione albanese che affondò a poche miglia da Brindisi nel ‘97, scritto da Giorgia Salicandro con Sara Bevilacqua, Riccardo Lanzarone e le musiche dal vivo di Redi Hasa.

Il 20 e 21 febbraio ancora Sara Bevilacqua con “La Stanza di Agnese”, una delle sue più intense interpretazioni, nei panni di Agnese Borsellino, moglie del magistrato Paolo, ucciso dalla Mafia nel 1992. Lo spettacolo si è aggiudicato nel 2024 il Premio Eolo Award per la migliore attrice, Sara Bevilacqua.

Il 20 e 21 marzo Luigi D’Elia con “… E la felicità, Prof?” torna a rivestire i panni di un professore che entra in crisi nell’incontro spiazzante con le vite dei suoi alunni, vite che non potranno non nutrire la sua missione.

Il 27 marzo un appuntamento per i più piccoli con Accademia Perduta, storica compagnia romagnola con “Bella, Bellissima”, creato da Nadia Milani e Beatrice Baruffini, due delle più interessanti artiste del teatro di figura italiano.

L’1 e 2 aprile Meridiani Perduti ci farà rivivere con “Torno Subito” (dalla terza media alle superiori) una storia brindisina che non va dimenticata e che merita ancora oggi di essere raccontata alle nuove generazioni, che ripercorre i mesi a cavallo tra il 1943 e 1944 durante i quali Brindisi fu capitale del Regno.

Il 14 aprile in scena l’ultimo appuntamento al Nuovo Teatro Verdi, “La Storia di Hänsel e Gretel”, una delle fiabe più amate dei Fratelli Grimm, proposta del Crest di Taranto con la regia di Michelangelo Campanale.


Mediaporto

Il 7 e 8 maggio le anteprime del nuovo spettacolo di Luigi d’Elia e Francesco Niccolini, “Fare un Fuoco - Primi studi”, prodotto da Fondazione Sipario Toscana (Cascina), Tric - Teatri di Bari (Bari) e tratto da Jack London.

 

Ultimo ciclo delle scuole primarie e scuole secondarie di I grado

 

Il 13 e 14 maggio, “Mattia e il Nonno” di Roberto Piumini con Ippolito Chiarello, spettacolo vincitore del Premio Eolo 2020 come miglior spettacolo dell’anno.


«Il teatro è il luogo dell’incontro, incontro tra attori e spettatori, tra gli artisti, gli studenti e i loro docenti: in questo caso, il desiderio più profondo che anima il nostro progetto è quel cerchio che, per un incanto che mai smette di sorprendere, tiene assieme, per il tempo dello spettacolo, tutti coloro che vi partecipano. Quel cerchio che auspichiamo diventi sempre più un cerchio aperto e si faccia esso stesso luogo capace di generare nuovi territori di scoperta e nuovi pensieri critici. Solo così potremo fare in modo che l’opera travalichi la scena e sentire, con quegli occhi nuovi che l’arte sa regalare, come tutto ci riguardi e come di tutto, per come possiamo, siamo chiamati a prenderci cura».

Direttore artistico di Tutte le storie del mondo

Tonio De Nitto



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