Redazione

Da Polizia di Stato e Airbnb i consigli per evitare le truffe online,

con Marco Camisani Calzolari testimonial,

per prenotare le vacanze in sicurezza

 

Dalle frodi con le carte di credito al phishing sui social media, Gen Z e Millennial sono a maggior rischio di cadere vittime di raggiri

 

 

Continua a crescere il fenomeno delle truffe online. Nonostante siano generazioni native digitali, a sorpresa a essere maggiormente vittime di questi fenomeni, dalle frodi con carte di credito al phishing, sono Gen Z e Millennial e non i senior. È quanto emerge dalle evidenze di Polizia di Stato e Airbnb che, alla vigilia dell’estate e delle prenotazioni delle vacanze, hanno rinnovato la collaborazione per aiutare i cittadini a riconoscere ed evitare i malintenzionati in rete. Il testimonial della campagna è Marco Camisani Calzolari, che già collabora con la Polizia di Stato sul tema delle truffe online.

L’identikit della vittima

Secondo il Report 2023 delle attività della Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, l’anno scorso si è registrato un considerevole aumento dei tentativi di truffa online in Italia, con una crescita di questi reati del 6% dal 2022 al 2023 e un conseguente incremento del denaro sottratto, che è passato da 114 milioni di euro a 137 milioni (+20%).[1] Sono invece 2.500 i siti di phishing individuati e bloccati da Airbnb solamente negli ultimi 12 mesi. Anche se nate e cresciute nell'era digitale, le nuove generazioni sono meno attente quando si tratta di sicurezza online. Secondo Consumerismo, 1 italiano su 5 dichiara di aver subìto almeno una truffa mentre faceva acquisti in rete, percentuale che sale al 33,1% nella fascia d'età 25-34 anni: ciò significa che 1 giovane su 3 è caduto nelle “trappole” dell'e-commerce.[2] L’Italia non fa eccezione rispetto all’Europa, come evidenziano le indagini di Airbnb:

  • Nel Regno Unito, i giovani tra i 18 e i 34 anni sono stati truffati più di ogni altra fascia di età e più di un terzo (34%) non saprebbe a chi rivolgersi per chiedere aiuto qualora venisse truffato.[3]
  • In Spagna, la maggior parte dei Baby Boomer (60%), Gen X (55%) e Millennial (56%) utilizza una password diversa per ogni account online, mentre la percentuale scende fino alla metà (50%) se si considera la Gen Z.
  • Nei Paesi Bassi, quasi un terzo degli utenti in fascia 18-24 anni (31%) e tra i 25 e i 34 anni (33%) è disponibile a pagare le vacanze con un bonifico bancario, una modalità di pagamento meno sicura, rispetto ad appena il 14% dei 55-64enni e il 14% degli over 65.[4]
  • In Francia, quasi un quarto (23%) degli utenti utilizzerebbe un social network per pagare o prenotare un alloggio per le vacanze, un contesto nel quale i truffatori potrebbero prendere di mira le vittime con offerte troppo allettanti per essere vere.[5]

Anche se l’opinione comune è che i Baby Boomer siano i più a rischio truffa, nella realtà i Millennial ammettono di essere disposti ad azzardare acquisti d’impulso se ciò comporta un risparmio in termini economici; le persone di questa fascia d'età, infatti, sono più propense a mettersi d’accordo al di fuori delle piattaforme di prenotazione affidabili, esponendosi in questo modo a un maggiore rischio che qualcosa vada storto. Infine, l’attitudine rilassata nei confronti dei social media che si frequentano ogni giorno può essere tra le cause che espongono i più giovani alle brutte sorprese.

 

Valentina Reino, Responsabile relazioni istituzionali di Airbnb Italia, ha dichiarato: "Ci troviamo nel pieno del periodo delle prenotazioni; questa iniziativa vuole aiutare le persone a capire quali siano i campanelli d’allarme da cogliere e le buone pratiche da adottare. Quando si tratta di prenotare su Airbnb, incoraggiamo i nostri ospiti a comunicare, prenotare e pagare solo sulla piattaforma, dove le transazioni sono sicure e possono contare anche su AirCover, il nostro programma assicurativo a tutela di host e ospiti. La grandissima parte dei tentativi di raggiro avviene infatti fuori dal nostro sito”.

“Negli ultimi anni si sta assistendo ad un costante aumento nel settore dei reati finanziari commessi online, solo nel 2023 la Polizia Postale ha trattato oltre 16mila casi, tra cui quelli legati alla prenotazione di case vacanza, pacchetti e titoli di viaggio. Sebbene la maggior parte delle truffe si realizzino al di fuori delle piattaforme di prenotazione di viaggi, anche in tale settore riscontriamo significative evidenze, specialmente in coincidenza dei periodi di punta per la pianificazione delle vacanze. Sono tipologie di raggiri che, con un’adeguata e costante opera di sensibilizzazione verso gli utenti, possono essere riconosciuti ed evitati, e in tale direzione è massimo l’impegno della Polizia Postale. Per tale motivo, apprezziamo e rinnoviamo la collaborazione con Airbnb nella prevenzione di tali reati.” Massimo Bruno, Primo Dirigente della Polizia di Stato e Direttore della Divisione Financial Cybercrime del Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica.  

Come evitare le truffe online: i consigli

1.     Controllate l’indirizzo del sito web. Che si utilizzi un computer o uno smartphone, meglio verificare di stare prenotando attraverso la piattaforma ufficiale. La soluzione è utilizzare l'app Airbnb o andare direttamente sul sito web per assicurarsi di essere sul sito ufficiale (www.airbnb.it).

2.     Non cliccate su link sconosciuti. L’utilizzo rilassato dei social media può contribuire a esporre gli utenti al rischio di truffa. Se non si è sicuri che un messaggio o un post provengano da un'azienda riconosciuta, non condividere o interagire con essi e non cliccare su eventuali link presenti. Airbnb fornisce delle linee guida su come identificare un link o un'e-mail autentica della piattaforma.

3.     Diffidate di offerte troppo convenienti o richieste di caparra. Con il costo della vita che tende ad aumentare, molti consumatori sono a caccia di offerte vantaggiose; ma se un'offerta o un annuncio sembrano troppo belli per essere veri, potremmo essere di fronte a una truffa. In questo caso è consigliabile prendersi tutto il tempo necessario per esaminare i dettagli dell’annuncio e le recensioni esistenti, soprattutto se viene messa fretta per il pagamento.

4.     Non pagate mai con bonifico bancario. Si tratta di uno strumento di pagamento non consentito da Airbnb. Meglio utilizzare la carta di credito, che offre più tutele. Se si riceve la richiesta di pagare un viaggio tramite bonifico bancario, criptovalute o carte regalo, è molto probabile che si tratti di una truffa.

5.     Prenotate, pagate e comunicate solo sulla piattaforma. Alcuni utenti potrebbero essere attratti dalla proposta di trattare privatamente fuori dal portale per risparmiare. Tuttavia, questo non consente di usufruire delle garanzie Airbnb, che non riconosce i pagamenti effettuati dagli ospiti fino a 24 ore dopo il check-in, mentre AirCover per gli ospiti fornisce una protezione per alcune possibili evenienze.

6.     Controllate le recensioni. Leggere le opinioni di altri ospiti è utile per farsi un’idea più precisa prima di prenotare, controllando le valutazioni e le recensioni e leggendo attentamente la descrizione dell'annuncio. Inoltre è possibile porre domande all'host tramite la messaggistica sulla piattaforma prima di bloccare le date.

7.     Comunicate con l’host. A prenotazione effettuata, prima di mettersi in viaggio, è preferibile contattare l’host per prendere accordi sull’arrivo, e verificare eventuali necessità particolarmente importanti. In caso di mancanza di risposta, contattate subito il servizio clienti.

8.     Come segnalare un dubbio nel modo giusto. Su Airbnb, gli utenti possono segnalare messaggi controversi direttamente dalla messaggistica interna, mentre casi sospetti possono essere segnalati tramite una bandierina presente su ciascun annuncio. Se si è effettuato un pagamento fuori dal sito, è necessario contattare subito l’assistenza clienti che è a disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Buone vacanze dalla Polizia di Stato e AirBnB.

Nelle scorse ore la Giunta comunale ha approvato la nuova toponomastica della zona PIP di Francavilla Fontana.

“Definire il nome delle strade e delle piazze che compongono la zona PIP – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – è un atto dovuto nei confronti delle imprese e dei lavoratori che ogni giorno fanno vivere la più importante area produttiva della Città. Abbiamo scelto di raccontare con queste denominazioni i diversi volti del lavoro francavillese fatto di arti, mestieri e fatiche quotidiane. Un omaggio a tutti coloro che con abnegazione hanno contribuito alla crescita della nostra comunità.”

Piazza dei Sartori, via delle Filandiere, via delle Cardatrici, via delle Ricamatrici, via delle Camiciaie, via dei Calzolai, via dei Conciatori, Piazza degli Speziali, Piazza del Confetto Riccio, via dei Frantoi, via delle Vignarole, viale dei Braccianti, Piazza dei Ferraioli, Via delle Luminarie, Viale dell’Agricoltura, Via dei Maniscalchi, Via dei Vasai, Via degli Stagnatari, Via dei Falegnami, Via degli Arrotini, Via dei Casari, Via dei Rigattieri. Sono queste le denominazioni individuate dall’Amministrazione Comunale su cui ha espresso il parere favorevole la Commissione Toponomastica.

“Con queste intitolazioni – prosegue l’Assessore alle Attività Produttive Carmine Sportillo – colmiamo una carenza strutturale che rende difficoltoso il lavoro delle imprese. Allo stesso tempo rendiamo omaggio ai padri e ai nonni che hanno costruito la Francavilla di oggi.”

L’ultima parola sulle intitolazioni spetterà alla Prefettura che è competente per materia.

“Finalmente – commenta l’Assessore Sergio Tatarano – consegniamo alla zona industriale un risultato atteso da tempo, accogliendo una proposta che si caratterizza per originalità e conferisce alla zona industriale una propria riconoscibilità con nomi di mestieri locali, molti dei quali declinati al femminile nel solco dell'impegno di questi anni.”

Le intitolazioni rappresentano un tassello degli interventi strutturali che l’Amministrazione Comunale ha programmato per il rilancio della zona. Archiviate la variante alle norme tecniche di attuazione del PIP che ha aperto le porte all’insediamento di attività commerciali e di servizi e completata la riapprovazione del PIP con la reiterazione dei vincoli preordinati all’esproprio, il prossimo passo è l’aggiornamento urbanistico dell’area che consentirà di liberare i lotti interclusi che potranno essere usati dalle imprese, mentre l’obiettivo di lungo periodo è la variante strutturale dell’area che consentirà la definitiva modernizzazione di quella che è nota ai francavillesi come zona industriale.

“La zona PIP – conclude l’Assessore all’Urbanistica Domenico Attanasi – è un grande cantiere incompiuto da più di 40 anni. Con questi provvedimenti, a partire dalla definizione della toponomastica, stiamo lavorando per mettere ordine e facilitare gli investimenti sul territorio. Sono interventi che hanno bisogno di tempi tecnici più o meno lunghi, ma sempre stabiliti dalla Legge. Proprio per questo sorprende il tono di alcuni operatori che, pur conoscendo la complessità delle norme che regolano il settore, preferiscono la visibilità effimera alla risoluzione dei problemi.”

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AppiAnticA sul podio per l’eccellenza del marketing ai Cncc Marketing Awards 

 

Il Centro commerciale si è aggiudicato il prestigioso Certificate of Merit con il progetto “Love Inside”


Il Centro commerciale AppiAnticA tra i protagonisti dei Cncc Marketing Awards 2024, il riconoscimento annuale promosso dal Consiglio nazionale dei Centri commerciali che premia il valore aggiunto di campagne, strategie e servizi resi alla clientela dei centri commerciali.

Nel corso della cerimonia di premiazione dei CNCC Italy Awards tenutasi il 26 giugno a Villa Necchi Campiglio a Milano, AppiAnticA si è aggiudicato il prestigioso Certificate of Merit, la cui assegnazione è conferita alle strutture che si sono distinte per l’eccellenza delle attività di marketing, valutati in termini di originalità e risultati. Il premio è stato assegnato nella categoria “Corporate Social Responsibility”, la più nutrita e competitiva, con il progetto “Love Inside”, installazione digitale interattiva ospitata in Galleria dal 14 al 18 febbraio con l’idea di celebrare l’amore in ogni sua forma, ma anche per ribadire i principi inviolabili di libertà, diritto di scelta e rispetto delle diversità. Nell’occasione, i clienti sono stati invitati a posizionarsi dietro a un ledwall dotato di un software in grado di leggere la posizione dei corpi e tradurla in forma di scheletri, un modo per “guardarsi dentro” e dimostrare come l’amore renda tutti uguali, senza differenze di età, fede, genere e aspetto fisico.

Il progetto ha fatto scaturire effetti concreti, per notorietà e reputazione, diffusione di valori positivi al servizio della collettività e del territorio, e non per ultimi coinvolgimento e fidelizzazione. «Questo premio rappresenta non solo un riconoscimento per il lavoro e l’impegno profuso dall’intero team, ma anche una testimonianza del costante impegno verso l’innovazione e la qualità all’interno del nostro centro commerciale», ha dichiarato Ketty Mercurio, che in qualità di direttrice ha partecipato all'evento, ritirando il riconoscimento. La direzione del Centro, a poche ore dall’attribuzione del premio, ha inviato a tutti gli operatori e datori di lavoro di AppiAnticA una nota di ringraziamento per l’apporto fondamentale con cui ciascuno di loro contribuisce quotidianamente al raggiungimento di importanti traguardi.

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Grande attesa per gli affezionati sostenitori della squadra di serie B1 maschile del C.T. “Dino De Guido” Mesagne, e per i suoi dirigenti: la disputa della finale dei play-off per la conquista della promozione in serie A2 si giocherà domenica 30 giugno con l’incontro di andata, in trasferta, sui campi in terra rossa del C.T. EUR a Roma.

Il circolo romano, il 23 giugno u,s., nel 1° turno, ha battuto il T.C. Terranova Olbia, accedendo alla finale dei play-off.

Il C.T. EUR Roma, fondato nel 1963, è indubbiamente una eccellenza nel panorama dei circolo tennis italiani e un avversario di tutto rispetto.

L’incontro di ritorno si disputerà a Mesagne il 7 luglio p.v., sui campi in terra rossa del sodalizio mesagnese.

Un impegno certamente gravoso per i gialloblù, ma un obiettivo sicuramente raggiungibile per le qualità indiscusse della squadra del C.T. “Dino De Guido” che potrebbe costituire il meritato coronamento di una stagione esaltante e il miglior modo per festeggiare l’anniversario dei 50 anni della sua fondazione.  

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CARA DI RESTINCO: DA 21 GIORNI IL CENTRO A CAMPO ZERO, NESSUN OSPITE PRESENTE.

 LE LAVORATRICI E I LAVORATORI AGITATI E PREOCCUPATI PER IL LORO FUTURO   

 

Dal 7 giugno 2024 e con il turno notturno, il Centro Ministeriale Cara di Restinco, di Brindisi è ad oggi ancora a campo zero, non comprendendo le motivazioni. Ovvero, nessun ospite presente nel centro e i lavoratori sono in ferie forzate per non essere penalizzati retributivamente.

Ma, nessun cambiamento si palesa per i prossimi giorni e le ferie dei dipendenti stanno per essere ultimate. In particolare i dipendenti impiegati nel centro hanno una esperienza ultradecennale e sono operatori : addetti all’ accoglienza, mediatori ed educatori, psicologi ed altre figure professionali altamente qualificate.

Una situazione difficile da gestire ancora una volta per queste lavoratrici e lavoratori, in un periodo di flussi e sbarchi solitamente elevati, in pieno periodo estivo. Una preoccupazione importante per dipendenti che tanto hanno investito in termini di professionalità per garantire l’accoglienza a Brindisi.

Chiediamo alla Prefettura, sempre presente a supporto di tali lavoratrici e lavoratori e alla parte datoriale di riferimento di aprire un focus straordinario su tale struttura per garantire livelli retributivi certi ed immediati.

                                                                                                 La Segretaria Provinciale     

                                                                                                 CLEOPAZZO CHIARA

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Nella mattinata del 28 giugno 2024 i Carabinieri della Stazione di Latiano e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura coercitiva della custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di un 41enne del luogo, poiché ritenuto il presunto responsabile di maltrattamenti e lesioni personali nei confronti della propria moglie, fatti accaduti nella tarda serata del 25 ultimo scorso.

L’attività d’indagine è stata condotta dai Carabinieri sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, che concordando con l’ipotesi investigativa, ha richiesto la misura al G.I.P. del Tribunale.

Dopo la segnalazione ricevuta dai Carabinieri, questi si sono presentati presso l’abitazione dei due coniugi e dopo vari tentativi il marito ha aperto la porta, asserendo che la moglie non era in casa. Non convinti dalle affermazioni dell’uomo, dopo un accurato sopralluogo da parte dei militari, la donna è stata trovata nel giardino della stessa abitazione, celata sotto due lenzuola, con fratture ed ecchimosi su tutto il corpo, in fin di vita.

Il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Brindisi, informato nel senso, ha attivato immediatamente il Codice Rosso e sotto il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria sono state avviate senza sosta le indagini dei Carabinieri che hanno portato a raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo che pertanto questa mattina è stato arrestato in esecuzione all’Ordinanza applicativa della misura coercitiva della custodia cautelare in carcere.

Sono entrati di notte nel Rifugio Enpa di Camporeale a Foggia. Hanno rotto il cancello, divelto la rete, buttato giù una finestra del magazzino e rubato ben 20 bancali di cibo per un totale di 13,2 tonnellate di crocchette. Il pet food era appena arrivato grazie ad una donazione di un'associazione tedesca che, per il secondo anno consecutivo, aveva scelto di aiutare l' Enpa donando cibo da destinare non ai rifugi ma ai volontari che si prendono cura sul territorio dei cani reimmessi. Inoltre, i responsabili di questo ignobile furto hanno portato via anche dei medicinali per cani per un valore di 1500 euro. I malviventi si sono introdotti anche negli uffici e hanno portato via il dvr con le immagini relative al furto. Sicuramente hanno rubato il bancale utilizzando mezzi pesanti. L’Ente Nazionale Protezione Animali ha presentato denuncia e spera che si arrivi al più presto all’individuazione dei responsabili.

“Rubare il cibo ai cani - afferma l'Enpa - è veramente un atto ignobile. Parliamo di animali che già vengono da situazioni complesse, spesso da abbandoni o maltrattamenti o che vivono liberamente sul territorio dopo un iter sanitario e di controllo. Chi ha agito l’altra notte sapeva cosa avrebbe trovato e questo ci rende ancora più arrabbiati e tristi. Speriamo che le Forze dell’Ordine riescano ad individuare i responsabili e che paghino amaramente per quello che hanno fatto”.

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25, ma non li dimostra. Sono gli anni che ha compiuto giovedì scorso Lab Creation di Mesagne, il laboratorio urbano che nei 5 lustri passati ha formato centinaia di giovani per affrontare la vita sociale e professionale. Il Laboratorio urbano giovanile, che ha come partner istituzionali il Comune di Mesagne e la Regione Puglia, è gestito dall’Associazione MusicArte che ha due figure apicali di eccezionale bravura: il presidente Dario Ziza e la direttrice generale, Stefania Molfetta. Entrambi hanno una pazienza infinita per stare dietro alle lungaggini burocratiche e abbatterne la farraginosità.

In un quarto di secolo sono stati sempre in prima linea sul fronte della legalità. Il laboratorio, infatti, ha la sede nel cuore della città di Mesagne, lì dove una volta c’era la piazza del pesce. Lì dove venticinque anni fa il rigurgito della criminalità organizzata era una dura realtà. Così l’associazione, rappresentata da Ziza e Molfetta, ha iniziato a lavorare con i giovani. Laboratori, convegni, presentazioni di libri, trasmissioni radio e in streaming che hanno contribuito a rigenerare il tessuto sociale. Un impegno che si è aggiunto a quello che gli amministratori comunali e i commercianti hanno promosso in questi anni per mettere ai margini della società la criminalità e far rivivere il centro storico. Se oggi l’antico borgo è una perla di inestimabile valore è grazie alla sinergia di impegno messo in campo, rimettendoci la faccia e non solo, da tutte queste componenti.lab_creation_amministratori_e_dirigenti_25esimo.jpg

E l’Amministrazione comunale ha voluto ringraziare l’impegno di MusicArte presenziando all’evento. A porgere gli auguri al sodalizio il sindaco Toni Matarrelli, l’assessore alle Politiche Giovanili, Vincenzo Sicilia, l'assessora Anna Maria Scalera e il consigliere regionale e presidente della commissione Sanità, Mauro Vizzino. Un pool di amministratori vincenti che stanno dando lustro e notorietà alla città di Mesagne. Tra poche settimane Lab Creation chiuderà, temporaneamente, i battenti per la pausa estiva. Un periodo di meritato riposo per il presidente e la direttrice per ritornare a settembre con un paniere ricco di appuntamenti. Dalla scuola di inglese a quella di musica e canto, dai laboratori di fotografia, grafica, 3D alle serate musicali live. E poi c’è la web radio che tanto sta appassionando i giovani. Insomma una realtà fresca, pulita e appassionante dove i giovani crescono e si divertono. Al termine della serata il taglio della torta e una t-shirt commemorativa per tutti hanno chiuso i festeggiamenti. 

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Le scene a cui assistiamo quasi ogni giorno nei pressi degli uffici dell’Inps di Brindisi ledono la dignità umana di tanti cittadini con limitate facoltà di deambulazione obbligati a presentarsi presso gli uffici dell’istituto per sottoporsi a visita. Infatti non è accettabile assistere al trasporto di disabili presso le commissioni di invalidità costretti su barelle e sedie a rotelle, a causa dell’inspiegabile e perdurante inefficienza per la riattivazione delle visite a domicilio sospese per l’emergenza covid.

È ingiustificabile tale mancanza di sensibilità nei confronti di tanti cittadini di Brindisi e provincia, tra le fasce più fragili e deboli della cittadinanza, che, a causa dell’indifferenza di qualche cinico burocrate, sono oltretutto obbligati ad accollarsi i costi del trasporto dal proprio domicilio per presentarsi al collegio medico dell’Inps.

Per questo chiediamo l’intervento del Presidente della Provincia, Toni Matarrelli, e del Sindaco di Brindisi, Pino Marchionna, affinché sollecitino la direzione generale dell’Inps ad attivare immediatamente il sistema di visite domiciliari della commissione collegiale per le invalidità.

Intanto nei prossimi giorni chiederemo un incontro al direttore territoriale dell’Inps di Brindisi per ribadire il nostro appello e valutare ogni possibile azione a tutela dei cittadini più fragili.

I consiglieri comunali Francesco Cannalire, Riccardo Rossi, Roberto Fusco, Lino Luperti, Alessio Carbonella, Denise Aggiano, Diego Rachiero, Alessandro Antonino, Rino Giannace, Pierpaolo Strippoli, Giampaolo D’Onofrio, Michelangelo Greco

CARA DI RESTINCO: DA 21 GIORNI IL CENTRO A CAMPO ZERO, NESSUN OSPITE PRESENTE.CARA DI RESTINCO: DA 21 GIORNI IL CENTRO A CAMPO ZERO, NESSUN OSPITE PRESENTE.LE LAVORATRICI E I LAVORATORI AGITATI E PREOCCUPATI PER IL LORO FUTURO

Dal 7 giugno 2024 e con il turno notturno, il Centro Ministeriale Cara di Restinco, di Brindisi è adoggi ancora a campo zero, non comprendendo le motivazioni. Ovvero, nessun ospite presente nelcentro e i lavoratori sono in ferie forzate per non essere penalizzati retributivamente. Ma, nessun cambiamento si palesa per i prossimi giorni e le ferie dei dipendenti stanno per essereultimate. In particolare i dipendenti impiegati nel centro hanno una esperienza ultradecennale esono operatori: addetti all’ accoglienza, mediatori ed educatori, psicologi ed altre figure professionali altamente qualificate. Una situazione difficile da gestire ancora una volta per queste lavoratrici e lavoratori, in un periododi flussi e sbarchi solitamente elevati, in pieno periodo estivo. Una preoccupazione importanteper dipendenti che tanto hanno investito in termini di professionalità per garantire l’accoglienza aBrindisi. Chiediamo alla Prefettura, sempre presente a supporto di tali lavoratrici e lavoratori e alla partedatoriale di riferimento di aprire un focus straordinario su tale struttura per garantire livelliretributivi certi ed immediati.

 

La Segretaria Provinciale

CLEOPAZZO CHIARA