Redazione

3,630 km di rete idrica e fognaria per le contrade della Litoranea Nord di Brindisi. 

 Con determina n.43 del 17 giugno 2021 l’Autorità idrica pugliese ha adottato gli interventi di infrastrutturazione idrica e fognaria rappresentati dalle amministrazioni comunali, compresa quella di Brindisi.
 
Il Comune di Brindisi aveva presentato ed ottiene interventi per 3,630 km di rete idrica e fognaria nelle strade per Betlemme, per Sbitri, per Scuole Pie e per Contardo.
 
AIP autorizza così l’Acquedotto Pugliese ad avviare la progettazione e la conseguente valutazione economica, provvedendo alle verifiche sulla fattibilità degli interventi richiesti dalle amministrazioni comunali.
 
“Ringrazio il presidente dell’Autorità idrica pugliese, Toni Matarrelli, per aver accolto le istanze di Brindisi. - Dichiarano il sindaco Riccardo Rossi e il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Elena Tiziana Brigante – È  un’ottima notizia per i cittadini che abitano in quelle zone e finalmente riceveranno il servizio pubblico di acqua e fogna”.
 

Nella Asl di Brindisi proseguono le vaccinazioni anti Covid: ieri sono state somministrate circa 4mila dosi e altrettante sono in calendario oggi.

Mercoledì 23 giugno è previsto l'arrivo di 23.400 dosi di Pfizer, impiegate non solo per chi ha ricevuto la prima dose dello stesso vaccino, ma anche per i soggetti con meno di 60 anni di età che si sono vaccinati con AstraZeneca e preferiscono la somministrazione "eterologa" con il richiamo Pfizer.

Le oltre 23.000 dosi di Pfizer in consegna mercoledì si aggiungono alle 8.400 dosi di Astrazeneca arrivate il 12 giugno e alle 2.500 di Moderna e alle 1.000 di Janssen consegnate domenica scorsa. Il cronoprogramma relativo agli approvvigionamenti di vaccini per il mese di giugno stilato dalla struttura regionale per l'emergenza Covid, alla luce di questi arrivi, risulta ampiamente rispettato.

Proseguono, parallelamente a quelle delle altre categorie, anche le vaccinazioni dei fragili under 16. I ragazzi tra i 12 e i 15 anni con malattie rare saranno vaccinati insieme agli adulti affetti dalle stesse patologie mercoledì prossimo in una sessione dedicata. Oggi, invece, all'ospedale Perrino, gli operatori del reparto di Pediatria stanno vaccinando i propri pazienti fragili e i loro caregiver.

 

Seduta di audizioni in Commissione sanità presieduta da Mauro Vizzino.

L’internalizzazione del servizio 118 da parte dell’Asl di Lecce, è stato il primo punto affrontato, su richiesta del capogruppo Paolo Pagliaro (LPD). A fornire chiarimenti sullo stato dell’arte delle procedure adottate dall’Asl di Lecce, è stato il direttore amministrativo, il quale ha riferito che a seguito del lavoro svolto dal tavolo tecnico costituitosi appositamente, in cui sono stati valutati i costi e l’entità dell’efficacia e dell’efficienza, oggi si è nelle condizioni di dare esecutività all’atto definitivo con cui si darà seguito all’internalizzazione del servizio, che sarà affidato a SanitaService. 
L’Amministratore unico di SanitaService Luigino Sergio, ha aggiunto che successivamente, avvalendosi di un tempo necessario pari a quattro o sei mesi, saranno espletate le procedure per il reclutamento del personale e per l’acquisto dei mezzi di soccorso. A questo si deve aggiungere il tempo utile all’allestimento delle ambulanze. 

Accogliendo la richiesta avanzata dai rappresentanti dell’Associazione Italiana Movimento OSS (AIMON), la Commissione si è resa disponibile all’ascolto della presidente nazionale e del coordinatore regionale di AIMON, i quali hanno evidenziato che l’obiettivo fondamentale da raggiungere è quello di ottenere dalle istituzioni, un’omogeneità di considerazione della professione sanitaria su tutto il territorio nazionale. Hanno chiesto in prima istanza l’applicazione della legge regionale pugliese approvata nel febbraio dello scorso anno, che consente l’istituzione presso la Giunta regionale dell’elenco telematico regionale degli operatori sociosanitari e degli enti accreditati per la formazione, pubblicato sul sito istituzionale della Regione Puglia e articolato in due sezioni. Una comprendente gli enti di formazione accreditati dalla Regione Puglia e gli istituti professionali a indirizzo sociosanitario, nonché i corsi attivi sul territorio riconosciuti secondo gli indirizzi operativi regionali, e un’altra contenente i nominativi di coloro che hanno conseguito, al termine di specifica formazione professionale, l’attestato e la qualifica di operatore sociosanitario e che abbiano presentato domanda di inserimento
Gli OSS vorrebbero anche ottenere un riconoscimento della professione sanitaria che svolgono, avvalendosi della possibilità di far parte di un albo nazionale, che non sia però un elenco di nomi, ma utile a conoscere la realtà degli operatori e soprattutto l’identità degli enti formatori. 
Sul punto, l’assessore alla sanità Pierluigi Lopalco, ci ha tenuto a precisare che l’elenco previsto dalla norma regionale ha funzione meramente ricognitiva e l’inserimento nel medesimo non costituisce requisito per l’esercizio dell’attività, restando a tal fine ferma l’applicazione delle normative statali vigenti. L’assessore ha anche aggiunto che si tratta di una materia complessa e in divenire e da ciò ne deriva il ritardo nell’istituzione dell’elenco. 

Altro punto oggetto di audizione ha riguardato la richiesta di informazioni rispetto all’istituzione della centrale operativa 118 nel territorio dell’ASL BT, avanzata dal consigliere Francesco Ventola (FdI). L’audizione si è resa necessaria a seguito del non conseguimento di quanto previsto da una norma approvata in sede di bilancio 2021. Per legge è stata infatti introdotta l’istituzione della sesta centrale operativa 118 la cui sede dovrà essere nel territorio di competenza della ASL BT. La Giunta regionale, entro sei mesi avrebbe dovuto provvedere all’attuazione, i cui oneri finanziari sono a carico del fondo sanitario regionale.
Sulla questione è intervenuto il direttore generale dell’Asl BT, Alessandro Delle Donne, il quale ha ribadito l’utilità della centrale operativa 118 nel territorio della BAT e ha rilevato che l’azienda sanitaria ha provveduto all’esecuzione di tutti gli atti necessari. Tocca adesso alla Regione individuare la locazione. Sarà dunque l’assessore alla sanità Pierluigi Lopalco a stimolare gli uffici, affinchè si giunga ad una soluzione di carattere tecnico per l’avvio della centrale operativa. 

Sempre su sollecitazione del consigliere Ventola è stata affrontata anche la problematica relativa alle cosiddette “zone carenti” per i territori di Canosa e di Trani, con l’implementazione di cinque medici per ciascuna città al fine di garantire efficacemente i LEA per i servizi del 118. 
Tale situazione – ha spiegato il dg dell’Asl BT – è frutto di provvedimenti della Giunta regionale con i quali è stata ridisegnata la rete dell’emergenza-urgenza, a seguito della quale furono istituiti i PTA di Trani e Canosa, senza provvedere ad alcun incremento delle unità. È necessario quindi il riconoscimento delle dotazioni organiche. 
La Commissione tornerà ad aggiornarsi.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 21 giugno 2021 in Puglia, sono stati registrati 4.356 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 19 casi positivi: 1 in provincia di Bari, 11 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto. 1 caso già registrato nella provincia BAT è stato riclassificato e riattribuito.

Sono stati registrati 4 decessi: 3 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.619.454 test.

237.853 sono i pazienti guariti.

8.420 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 251.882 così suddivisi:

95.077 nella Provincia di Bari;

25.563 nella Provincia di Bat;

19.723 nella Provincia di Brindisi;

45.119 nella Provincia di Foggia;

26.875 nella Provincia di Lecce;

39.349 nella Provincia di Taranto;

806 attribuiti a residenti fuori regione;

370 provincia di residenza non nota.

GUARDIA DI FINANZA, ARESTA (M5S): FONDAMENTALI CONTRO IL CRIMINE E SEMPRE VICINI AI CITTADINI. "Auguri alla Guardia di Finanza che oggi festeggia il 247° Anniversario della fondazione. Agli uomini e alle donne delle Fiamme Gialle va la riconoscenza del Paese per l’importante attività svolta nell'opera di contrasto alla criminalità economica e finanziaria e per gli altri fondamentali compiti assegnati a tutela della sicurezza della nostra comunità”. Lo afferma in una nota Giovanni Luca Aresta, deputato del MoVimento 5 Stelle e capogruppo in commissione Difesa.

 

“I valori fondanti e la storia della Guardia di Finanza - aggiunge - sono strettamente legati all'evoluzione sociale ed economica dello Stato italiano. Anche nella fase dell’emergenza pandemica il Corpo ha dimostrato vicinanza alla cittadinanza e grande generosità nell’opera di contrasto alla diffusione del virus".

 

“Preziosa è stata poi in questi anni - prosegue Aresta - l’attività della Gdf a salvaguardia della legalità nelle attività economiche, nella tutela del made in Italy e contro la contraffazione".

 

"L’impegno, la professionalità e il coraggio dei Finanzieri sono motivo di vanto e orgoglio per tutti noi. Buon compleanno e grazie per il vostro prezioso lavoro a servizio del Paese" conclude.

 

GRANO: DOMANI 22/6 AL VIA RACCOLTA NEL GRANAIO D’ITALIA.
Con l’inizio della trebbiatura in Puglia, il granaio d’Italia, prende il via la raccolta del grano, un segnale di ripartenza nelle campagne dove con l’emergenza Covid non si è fermato il ciclo naturale delle lavorazioni per garantire l’approvvigionamento alimentare delle produzioni in uno scenario segnato da speculazioni, accaparramenti e distorsioni del commercio a livello internazionale.

L’appuntamento è domani 22 giugno 2021 ad Altamura sulla strada provinciale 157 nei campi di grano, alle ore 9,30, con le mietitrebbie in azione per raccogliere il grano salvato dagli eventi climatici estremi come siccità e gelate che hanno messo a dura prova la coltura nel 2021.

Per l’occasione saranno diffuse le stime dei dati di produzione – aggiunge Coldiretti Puglia – l’andamento dei prezzi di mercato, l’analisi delle esportazioni regionali di pasta ed il trend dei consumi.

Diciassette spettacoli di Teatro, Musica, Danza e Nuovo Circo per celebrare lo spettacolo dal vivo: ritorna Teatro Madre Festival al Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano di Ostuni. Celebrare lo Spettacolo dal Vivo in ogni sua forma: Teatro, Musica, Danza e Nuovo Circo. Con la consapevolezza della necessità di ritrovarsi a teatro per celebrare il rito di un incontro collettivo cui per un intero anno abbiamo dovuto rinunciare, Enrico Messina e Daria Paoletta di Armamaxa/PagineBiancheTeatro, hanno disegnato insieme al Museo Archeologico di Ostuni nei lunghi mesi del lockdown la quarta edizione di Teatro Madre Festival, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Ostuni.

Dal 18 Luglio al 15 Agosto 2021 torna al Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano a Ostuni, in cui da 28.000 anni riposa la “madre più antica del mondo”, TEATRO MADRE FESTIVAL con tante e importanti novità. Un’edizione ricca e coraggiosa, che traccia nuove strade per offrire al pubblico di tutte le età una proposta artistica ampia e diversificata, in uno spazio aperto e sicuro qual è il Parco Archeologico, e concretizza un modello esemplare di sinergia tra il settore della cultura e dello spettacolo dal vivo e quello del turismo.

12 spettacoli di Teatro, Danza e Nuovo Circo, di cui 7 tout public e 5 per il pubblico adulto (con una prima assoluta regionale e, per la prima volta a Teatro Madre, 1 spettacolo di danza aerea), 4 concerti (di cui uno all’alba dopo il grande successo dello scorso anno), 1 special event nella Notte di San Lorenzo quest’anno dedicato a Dante. E poi ancora un’articolata proposta di laboratori per i più piccoli, performance musicali per l’accoglienza del pubblico, il servizio di babysitting per gli spettacoli rivolti al pubblico adulto e le immancabili visite guidate gratuite, curate dal SAC La Via Traiana, alla Grotta in cui è stata rinvenuta la ‘Madre’ di Ostuni e altre due sepolture preistoriche. 

La quarta edizione di Teatro Madre incarna appieno la natura del Festival, in continua evoluzione e ibridazione, con una proposta artistica multidisciplinare e di grande qualità: Teatro, Nuovo Circo, Danza, Musica, e Spettacoli Comici. Tanti i nomi in programma tra cui Leonardo Manera, Daria Paoletta, Massimiliano Cividati, Vince Abbracciante, Antonella Questa, Luigi D’Elia, Camilla Bubbico, Andrea Farnetani, Giulio Lanzafame, Rocco Nigro, Redi Hasa, Rachele Andrioli; così come le compagnie provenienti da tutta Italia: ResExtensa Dance Company, Compagnia Carpe Diem, I Sacchi di Sabbia, la Compagnia dei Somari, La Cantiga de la Serena.

L’apertura del Festival, prevista per Domenica 18 luglio, sarà affidata a Daria Paoletta della Compagnia Burambò con la prima assoluta regionale di Esterina centovestiti, il nuovo spettacolo di e con Daria Paoletta e la regia di Enrico Messina. Il programma completo verrà presentato in occasione della conferenza stampa che si svolgerà martedì 29 giugno, h. 11.00, presso il Palazzo di San Francesco a Ostuni.

Info utili

Tutti gli spettacoli si svolgeranno nello spazio aperto dell’Anfiteatro del Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano, allestito e attrezzato per assicurare il massimo rispetto di tutte le misure di sicurezza sanitaria per i lavoratori e per il pubblico. A tal fine, è stato ridotto il numero dei posti per ciascun spettacolo, con un ingresso limitato a 150 spettatori con posto assegnato. I posti a sedere saranno assegnati in ordine di prenotazione, assicurando la distanza sociale di 1 mt, ad eccezione dei congiunti.

La prenotazione è obbligatoria al +39 389 265 6069. Vendita online su vivaticket.it.

Nella mattinata di oggi, 21 giugno 2021, il sindaco Riccardo Rossi e il consigliere regionale Maurizio Bruno hanno incontrato presso Palazzo di Città i referenti delle rappresentanze sindacali del Centro di Controllo Enav dell’Aeroporto di Brindisi.

Si è discusso in merito alle problematiche inerenti il Piano industriale di Enav, evidenziando le criticità conseguenti l’accentramento delle sedi di Roma e Milano, che porterebbero al depauperamento del Centro di Brindisi in termini di risorse prefessionali e tecnologiche.

Il sindaco e il consigliere regionale hanno espresso anche la loro contrarietà rispetto a quanto appreso dalla stampa del possibile trasferimento dei lavoratori su base volontaria, una metodologia che porterebbe allo svuotamento di competenze del Centro di Brindisi.

Il consigliere regionale, Maurizio Bruno, ha proposto di convocare una seduta della Commissione regionale sullo Sviluppo economico in cui audire, oltre ai sindaci di Brindisi e Bari, le organizzazioni sindacali e il presidente di Enav, allo scopo di ridiscutere il Piano industriale.

Nei prossimi giorni il sindaco Rossi e il consigliere Bruno aggiorneranno il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla proposta in questione.

Contrastare la sosta selvaggia e tutelare i diritti dei residenti con la bellezza, è questa l’idea alla base del nuovo regolamento licenziato dal Consiglio Comunale di Francavilla Fontana  di venerdì 18 giugno che affida alla cittadinanza la possibilità di occupare gratuitamente una porzione del suolo pubblico esterno alla propria abitazione con delle fioriere.

L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra gli Assessorati al Verde Pubblico e alla Mobilità Sostenibile, ha il duplice obiettivo di accrescere il decoro delle vie cittadine e di dissuadere gli automobilisti dalla sosta in aree non consentite che, in alcuni casi, impedisce ai residenti di poter accedere alle proprie abitazioni.

“Con questo regolamento – spiega l’Assessore al Verde Pubblico Antonio Martina – coinvolgiamo direttamente la cittadinanza in un percorso di miglioramento del decoro urbano, dando la possibilità di abbellire l’esterno delle proprie abitazioni con i fiori. Si tratta di una possibilità che salvaguarda anche i marciapiedi che ogni giorno, in alcune aree della Città, vengono danneggiati dalla sosta impropria delle automobili.”

L’occupazione del suolo pubblico con le fioriere potrà interessare esclusivamente l’area antistante gli ingressi delle abitazioni e delle attività non commerciali e il posizionamento non dovrà essere d’intralcio alla circolazione dei pedoni.

“La cittadinanza – dichiara l’Assessore alla Mobilità Sostenibile Sergio Tatarano – da oggi ha uno strumento in più per aumentare la gradevolezza delle nostre strade ma anche per ridurre l'odiosa sosta selvaggia delle auto. Le fioriere restituiranno a molti residenti la possibilità di entrare ed uscire di casa, contrastando la cattiva abitudine di parcheggiare sui marciapiedi, spesso per questo motivo anche duramente danneggiati.”

“L’informazione è la prima forma di tutela del consumatore” ad affermarlo è l’avv. Emilio Graziuso, Responsabile del Coordinamento Nazionale “Dalla Parte del Consumatore”.

Il Coordinamento è, infatti, impegnato, da anni, in una campagna informativa sui diritti dei cittadini, in modo tale che gli stessi possano evitare di andare incontro a “disavventure” dalle ricadute economiche spesso rilevanti.

Nell’ultimo anno il Coordinamento “Dalla Parte del Consumatore” è impegnato nella lotta alle truffe on line, le quali, complice la pandemia ed il proliferare del commercio elettronico, hanno registrato un sensibile aumento rispetto al passato.

“Il passaggio da consumatore on store a consumatore on line – afferma Irene Zapparata dell’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore” - ha comportato un maggior numero di tipologie di truffe informatiche. Il consumatore è, quindi, sottoposto a dei veri e propri arrembaggi ai propri dati personali e, di conseguenza, al proprio conto corrente ed alla propria carta di credito.

Per questo riteniamo che, mai come in questo periodo, sia necessaria una informazione dettagliata del cittadino in tale settore”.

Il Coordinamento “Dalla Parte del Consumatore” ha, quindi, redatto un vademecum al fine di fornire dei consigli pratici sul come riconoscere le truffe informatiche e tutelarsi dalle stesse.

“Attraverso il vademecum – affermano l’avv. Emilio Graziuso ed Irene Zapparata“Dalla Parte del Consumatore” si prefigge di fornire uno strumento rapido, agile ed efficace per consentire al cittadino di individuare immediatamente una truffa informatica e non rimanere vittima della stessa”

VADEMECUM PER RICONOSCERE LE TRUFFE ON LINE E TUTELARSI DALLE STESSE

1.Nessuna Banca o Società (sia essa di gestione di carte di credito, sia essa di spedizione, ecc.) chiede, attraverso email, sms, whatsapp o telefonicamente i dati personali del cliente;

2.l’indirizzo dal quale proviene la mail fraudolenta non è quello ufficiale dell’Istituto di credito o della Società alla quale si vorrebbe attribuire e del quale viene riprodotto, spesso in modo perfetto, il logo;

3.l’oggetto della email è, spesso, generico, scritto in lingua inglese o appare come risposta ad una email precedente;

4.nella email fraudolenta, non viene, quasi mai inserito il nome e cognome del destinatario, ma sono utilizzati locuzioni standard come “Gentile cliente”, “Egr. signore” ecc.;

5.nel testo della mail sono presenti errori di ortografia e di grammatica. Ad esempio: molte parole sono privi di accenti, di lettere o sono unite con quelle successive; l’italiano, in alcuni passaggi, è poco comprensibile;

6. Anche la formattazione del testo risulta poco precisa;

7. le mail (phishing), gli sms (smishing) e le telefonate (vishing) fraudolenti, nel proprio contenuto, paventano, qualora non si inseriscano i dati richiesti, un danno economico, il blocco del conto corrente, della carta di credito o di un pacco in attesa di consegna.

In altri casi, l’inserimento dei dati è richiesto per riscuotere vincite o beneficiare di offerte irrinunciabili;

8.le email, gli sms ed i whatsapp fraudolenti contengono l’indicazione di un link di rimando ad un sito che, sebbene spesso identico o molto simile a quello della Banca o della Società per le quali i truffatori si spacciano, non è, invece, quello ufficiale. Su tale link di rimando è bene, quindi, non cliccare;

9.spesso le email pervenute dai phisher ricadono tra la posta indesiderata;

10.per evitare di cadere vittima di una truffa informatica si consiglia di:

a)non aprire e cancellare immediatamente email, sms e whatsapp sospetti;

b)non intrattenersi in conversazioni telefoniche con soggetti/istituti/enti ed in particolare con coloro che richiedano di effettuare operazioni o inserire o fornire i propri dati personali e/o i propri codici di accesso;

c)non fornire mai i propri dati personali, codici di accesso ed informazioni private;

d)qualora si è, effettivamente, clienti della Banca o della Società della quale si è ricevuto telefonate, email, sms o whatsapp sospetti, telefonare o contattare, tramite i canali ufficiali, la detta Banca o Società;

11.qualora si sia rimasti vittime di truffe on line: bloccare, immediatamente, il proprio conto corrente e la propria carta di credito, comunicare l’accaduto al proprio istituto di credito e sporgere denunzia alla Polizia Postale.