Redazione
Sabato 10 aprile in Piazza Prefettura presidio di protesta, di lotta e di proposta, dei lavoratori agricoli, florovivaisti e della pesca, per dare evidenza ad una mortificazione: l’esclusione ingiustificata e reiterata dai ristori, di una categoria esiziale per il fabbisogno alimentare che ha pagato un prezzo elevatissimo in termini di occupazione. I ristori destinati alle imprese agricole sostanziano, in maniera inequivocabile, la presa d’atto dei danni subiti dal settore primario, salvo dimenticarsi di una parte dei lavoratori di questo settore: i dipendenti. Ridare dignità vuole dire rendere giustizia cancellando la insostenibile discriminazione tra precari e stagionali e tra impresa e lavoratori dello stesso settore. Prime iniziative di lotta che risentiranno, in termini di potenziale partecipazione, dalle imposizioni prescrittive anti COVID, che avranno un unico obiettivo: dare centralità ai temi del lavoro dipendente agricolo e che cesseranno solo una volta ottenuta la giusta considerazione. Insieme : Uila , fai e Flai per le misure di ristoro, per il trascinamento delle giornate agricole, per la cassa integrazione ai lavoratori della Pesca, per il rinnovo dei contratti provinciali di lavoro scaduti da più di un anno.
Covid a Mesagne. Oggi sono complessivamente 77 i casi positivi
Ecco come ricevere il reddito di emergenza
Il nuovo Decreto Sostegni, approvato qualche giorno fa dal Governo Draghi, ha inserito, tra le misure anti crisi, anche il nuovo Reddito di Emergenza per i mesi di marzo, aprile e maggio. La misura è un sostegno economico ai nuclei familiari in condizioni di necessità che varia dai 1.200 ai 2.400 euro con incrementi nel caso siano presenti in famiglia componenti con disabilità.
Al Perrino il day service per le sequele del Covid
Chronic Covid Syndrome, al Perrino il day service per la cura delle sequele da Covid.
Grave incidente sulla Statale 7, direzione Brindisi
Un grave incidente stradale si è verificato nel pomeriggio di ieri lungo la statale 7 in territorio di Brindisi dove un’auto, per cause ancora in fase di accertamento, si è ribaltata. La donna che era al volante ha riportato gravi ferite. Sul posto sono giunte unità del 118 e della polstrada del capoluogo. La signora è stata condotta presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi in codice rosso. Su luogo dell’incidente si è formata una lunga coda di auto che ha dato avvio a un tamponamento. Per rilevare il secondo sinistro sono intervenuti i vigili urbani di Brindisi. In quest’ultimo caso non ci sono stati feriti gravi. Dunque, un grave incidente stradale si è verificato nel primo pomeriggio di ieri lungo la statale 7, nella direzione di marcia verso Brindisi, dove un’auto Nissan condotta da una signora quando è giunta nei pressi dello svincolo per Restinco, per cause ancora in fase di accertamento, ha sbandato e si è ribaltata. Ha strisciato lungo la carreggiata e poi si è fermata.
Fortunatamente nessuna delle auto che seguivano gli è finita addosso. La signora che era alla guida è rimasta all’interno. È stato lanciato l’allarme e sul posto è giunta la polstrada e un’unità del 118 di Brindisi. I soccorritori hanno estratto la donna dall’auto e adagiata su una barella. Quindi i sanitari l’hanno visitata, riscontrando diversi traumi tipici dei sinistri stradali. Con celerità l’hanno trasferita, in codice rosso, presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi. Qui è stata sottoposta ad accertamenti diagnostici e strumentali che hanno confermato alcuni importanti traumi riportati nel sinistro. Pertanto è stata ricoverata per ulteriori accertamenti e per essere sottoposta a idonea terapia. Intanto, sulla statale 7 si è formato un lungo serpentone di auto. Ed è proprio nella coda automobilistica che, per cause ancora in fase di indagine, si è verificato un tamponamento a catena tra alcune auto. Sul posto è giunta la polizia locale di Brindisi che lo ha rilevato. Anche qui sono stati avviati accertamenti per stabilire le rispettive responsabilità.
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Covid - 19. Oggi 1.974 casi positivi in Puglia, 194 in provincia di Brindisi con 4 decessi
Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedi 8 aprile 2021 in Puglia, sono stati registrati 14.895 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.974 casi positivi: 809 in provincia di Bari, 194 in provincia di Brindisi, 249 nella provincia BAT, 198 in provincia di Foggia, 197 in provincia di Lecce, 323 in provincia di Taranto, 4 casi di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 51 decessi: 14 in provincia di Bari, 4 in provincia di Brindisi, 3 in provincia BAT, 5 in provincia di Foggia, 13 in provincia di Lecce, 12 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.963.363 test.
149.726 sono i pazienti guariti.
50.755 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 205.576 così suddivisi:
80.217 nella Provincia di Bari;
20.095 nella Provincia di Bat;
15.025 nella Provincia di Brindisi;
37.614 nella Provincia di Foggia;
19.734 nella Provincia di Lecce;
31.891 nella Provincia di Taranto;
702 attribuiti a residenti fuori regione;
298 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
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Arrestato dalla polizia perché trovato a passeggiare
Nel pomeriggio di ieri 7 aprile, personale della Sezione Volanti della Questura, ha arrestato e condotto presso la locale Casa Circondariale S.G. di anni 26, in esecuzione all’ordinanza di aggravamento di custodia cautelare.
S.G., lo scorso 17 marzo, era stato l’autore della tentata rapina ai danni del supermercato DOK, sito in via Bezzecca, per il quale era stato arrestato dagli operatori della Sezione Volanti e successivamente posto agli arresti domiciliari.
Lo stesso individuo, nella tarda serata del giorno di Pasquetta, nonostante ristretto agli arresti domiciliari, era stato sorpreso a passeggiare in Piazza Cairoli, pertanto veniva arrestato in flagranza e posto nuovamente agli arresti domiciliari.
L’Autorità Giudiziaria, dunque, richiedeva l’aggravamento della misura cautelare, la cui ordinanza è stata emessa nella giornata di ieri e prontamente eseguita, pertanto S.G. veniva tradotto presso la locale casa circondariale.
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Il presidente dell’Ordine degli infermieri di Brindisi eletto al Comitato centrale della Fnopi
Il presidente dell’Ordine degli infermieri di Brindisi eletto al Comitato centrale della Fnopi. Antonio Scarpa è stato nominato tra i dieci consiglieri nazionali della Federazione degli Infermieri
È un momento storico per l’Ordine degli infermieri della provincia di Brindisi, che vede per la prima volta un suo rappresentante al Comitato centrale della Federazione nazionale degli infermieri, organo di governo per tutti gli infermieri d’Italia.
Lo scorso 28 marzo a Roma, infatti, sono terminate le elezioni per il rinnovo degli organi centrali della Fnopi, che hanno visto riconfermata come presidente nazionale la d.ssa Barbara Mangiacavalli ed eletto, per la prima volta, il presidente dell’Ordine degli infermieri di Brindisi dott. Antonio Scarpa quale consigliere.
“Sono soddisfatto per il traguardo raggiunto – commenta Antonio Scarpa – ma il ringraziamento più grande va alla mia squadra dell’Opi Brindisi, per il sacrificio e l’impegno posti in questi ultimi tre anni, che ci hanno permesso di arrivare fin qui. Far parte del Comitato centrale è un impegno di grande responsabilità, che sono pronto ad affrontare con la consueta dedizione verso la nostra professione, vera colonna portante del servizio sanitario nazionale. Sono fiero di rappresentare tutti gli infermieri pugliesi – conclude il neo consigliere nazionale – e mi impegno a lavorare in sinergia con tutti i presidenti dei vari Ordini provinciali per lavorare insieme a progetti importanti e per un futuro più roseo per la nostra professione”.
Per il prossimo quadriennio, quindi, tutti gli infermieri della provincia di Brindisi e della regione Puglia avranno l’opportunità di un’interfaccia diretta con gli organi centrali della Federazione, a cui spetta il compito di coordinare i 102 ordini provinciali e di rapportarsi con tutte le autorità pubbliche e di governo, in rappresentanza della categoria infermieristica.
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Denuncia il furto dell’auto sottoposta a fermo amministrativo, segnalata per simulazione di reato
Francavilla Fontana. Denuncia falsamente il furto dell’auto sottoposta a fermo amministrativo, segnalata per simulazione di reato. I Carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana, a conclusione degli accertamenti hanno denunciato in stato di libertà una 46enne del luogo, per simulazione di reato. In particolare, la donna, il 2 aprile scorso, presso la locale Stazione, ha denunciato falsamente il furto della propria autovettura, già sottoposta a fermo amministrativo dal mese di febbraio 2018. Attraverso l’esame delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza comunali, i militari hanno accertato che il 29 marzo 2021 il citato veicolo era stato trasportato all’interno di una ditta per la raccolta di materiali ferrosi, dove la denunciante è impiegata, mediante un carroattrezzi di proprietà della citata azienda, al fine di demolirlo.
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L’Azienda sanitaria di Brindisi ha appurato che in quella sessione per i caregiver, a Mesagne, soltanto una dose era risultata in più, rispetto a quelle potenzialmente utilizzabili. Da ogni fiala di AstraZeneca, infatti, si possono ricavare 10 dosi e si può arrivare, attraverso la diluizione, a 11 dosi iniettabili. Al momento della preparazione della dose, ci si può rendere conto che il volume del farmaco nella siringa non è sufficiente e pertanto la dose ricavata non è più utilizzabile. Di fatto, non si tratta di una dose “buttata”, ma di una dose non somministrabile perché non risponde agli standard necessari per la vaccinazione.
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