Redazione

Il 2021 è l’anno delle celebrazioni dantesche: ricorrono infatti i settecento anni dalla morte del poeta, in occasione dei quali sono previste iniziative e festeggiamenti in tutto il territorio nazionale e in molte città all’estero.

Per la ricorrenza, è stato istituito il Comitato Nazionale per le celebrazioni, presieduto dal Prof. Carlo Ossola, che ha avuto l’incarico di elaborare il programma nazionale di iniziative per il 2021.

Gli eventi dedicati al Sommo Poeta saranno distribuiti lungo tutto l’arco del 2021 e prevedranno iniziative di carattere scientifico, giornate di studi e convegni, ma anche progetti culturali di ampio respiro quali mostre, concerti, esposizioni, produzioni teatrali e cinematografiche, cicli di incontri e performance. Le iniziative saranno promosse da molti soggetti, tra i quali, si mirerà a creare una rete di collaborazione.

Ricordare i 700 anni dalla morte dell'autore della Divina Commedia, il capolavoro della letteratura italiana assurto a simbolo dell'unità del nostro Paese, è un’iniziativa di grande importanza, non solo celebrativa.

Così come il Dantedì, la giornata dedicata alla memoria del Poeta, celebrata per la prima volta il 25 marzo 2020 durante un momento difficile per tutta Italia, che è riuscita a coinvolgere il mondo della cultura italiano e internazionale, la celebrazione dell’anno di Dante, diviene, come ricordato dal Ministro Franceschini, un’occasione per l’Italia di “ritrovare la propria identità e di riconoscersi intorno a valori comuni”.

In occasione di questa importante ricorrenza, i luoghi della cultura della Direzione regionale Musei Puglia hanno organizzato, per tutto il 2021, un programma variamente assortito che verrà periodicamente aggiornato.

Per conoscere nel dettaglio la programmazione offerta dalla Direzione regionale Musei Puglia, si rimanda ai siti web del Mibact e della DRM Puglia e alle pagine social dei luoghi della cultura afferenti.

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Invasione di cormorani in Puglia, il  nuovo Eden per le specie di uccelli che si cibano di pesce, a causa della tropicalizzazione del clima e del global warming,  con ripercussioni economiche gravi per i pescatori e per gli allevamenti. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, che denuncia la presenza sempre più invasiva dei Cormorani segnalata dai pescatori in provincia di Bari sia a sud, tra Mola di Bari e Torre a Mare che a nord tra Giovinazzo e Bisceglie, nella laguna di Varano, sulla Diga di Capaccio del Celone a Lucera e presso la palude del Lago Salso a Manfredonia, a Gallipoli, nel Golfo di Taranto e sugli oltre 400 chilometri di costa della regione.

“Ogni Cormorano mangia fino a 10 chilogrammi di pesce al mese, oltre 300 grammi al giorno, lasciando tra l’altro pesci feriti nell’attività predatoria e con il rischio della diffusione di malattie e parassiti”, denuncia Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Il numero di Cormorani svernanti è cresciuto di circa venti volte negli ultimi 25 anni – aggiunge Coldiretti Puglia - secondo un andamento parallelo e strettamente correlato alla crescita esponenziale delle popolazioni nidificanti nei paesi dell'Europa centrosettentrionale.

“E’ ormai una vera e propria emergenza alla luce dei danni provocati all’attività ittiocolturale e alla vita stessa dei pesci nei mari. L’attività predatoria dei Cormorani, uccelli molto furbi contro cui pescatori e acquacoltori non hanno a disposizione efficaci mezzi di difesa passiva – insite Muraglia - sottopone a forte stress la vita marina poiché è talmente intensa da non permettere la crescita, lo sviluppo e la riproduzione delle specie di cui si nutrono”.

Non si limitano alle specie di pesce pregiate – aggiunge Coldiretti Puglia - perché mangiano anche quelle specie-foraggio che dovrebbero fungere da pasto per le prime, rendendo ancor più negativo il loro impatto sul settore ittico.

Per acquacoltori e pescatori di mestiere la riduzione del pescato è risultato il fattore di maggior impatto – riferisce Coldiretti Puglia - mentre per i pescatori sportivi a rischio è la riduzione degli stock ittici dovuti ad una ridotta produzione naturale.

I danni causati dai Cormorani vanno ad aggiungersi agli effetti della seconda ondata della pandemia da Covid, con uno scenario nelle marinerie molto grave per il crollo della domanda di pesce sui mercati italiani ed esteri a causa del Covid – ricorda Coldiretti Puglia - con l’azzeramento degli ordini, per la chiusura 7 giorni su 7 dei ristoranti e una perdita di valore a carico del segmento della pesca di oltre 30 milioni di euro.

In Puglia sono enormi i danni causati dalla fauna selvatica, con i cinghiali distruggono le coltivazioni e attaccano gli uomini e gli animali allevati – denuncia Coldiretti Puglia - come anche i lupi e i cani inselvatichiti, gli storni azzerano la produzione di olive e distruggono le piazzole, le lepri divorano letteralmente interi campi di ortaggi, i cormorani mangiano i pesci negli impianti di acquacoltura, con un danno pari ad oltre 12 milioni di euro. Gli agricoltori stanno provvedendo a recintare a proprie spese con costi considerevoli le aziende agricole per difendersi dai cinghiali che distruggono strutture e produzioni. Si tratta di una situazione insostenibile – conclude la Coldiretti regionale - che sta provocando l'abbandono delle aree interne, con problemi sociali, economici e ambientali.

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Il tabellone che assegna le priorità dei servizi alla clientela del Cup dell'Asl di Mesagne è rotto e va in tilt il sistema di precedenza. I disagi sono stati lamentati da alcuni utenti che questa mattina si sono recati presso il Cup per svolgere delle pratiche sanitarie e hanno dovuto combattere con il disservizio del tabellone andato in tilt. Nonostante un impiegato dell'Asl fosse impegnato a consegnare personalmente i bigliettini in ordine di arrivo alcuni utenti sono riusciti a scavalcare la fila e creare così dei dissapori con chi aveva la precedenza. Nonostante ciò sono state rispettate le misure antiCovid di distanziamento e mascherina. 

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Nuova nomina al Comune di Mesagne. Francesca Andriola, funzionario Responsabile dell’Area VI “Servizi al Territorio”, è stata nominata vice-segretario generale. La decisione è stata assunta al fine di sostituire il Segretario Ruggiero stabilmente in tutti i casi di vacanza, assenza o impedimento dello stesso nei limiti stabiliti dalla legge. 2. Di dare atto che la nomina è operativa dal 3 febbraio 2021 fino alla scadenza del mandato amministrativo del sindaco Matarrelli.

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Proseguono a Mesagne gli appuntamenti online del Festival del libro emergente che sta riscuotendo curiosità e un notevole interesse tra gli internauti. Oggi è in programma il terzo appuntamento della rassegna letteraria che si svolge ogni giovedì alle 19,00. Per partecipare gli appassionati di lettura possono collegarsi sulla pagina Facebook di Qui Mesagne. Questa settimana verrà presentato il libro di Chiara De Giorgi dal titolo “Mi chiamo Elisa”, un diario di una sedicenne che racconta le emozioni e i dubbi degli adolescenti. Elisa ha sedici anni e non ha mai mangiato il pollo con le posate. Ha due fratelli e due sorelle che adora, una migliore amica e tanti progetti per le vacanze.

Per capire qualcosa di sé stessa, tiene un diario, in cui racconta la sua estate di avventure vissute con entusiasmo, imprevisti affrontati con delicatezza e infinite sorprese: una nuova amica a Londra, un piatto di spaghetti piccanti al mare, un viaggio in elicottero nel corso di un fine settimana in montagna e un finto appuntamento che, forse, diventerà qualcosa di più. Al termine dell'estate, sono successe così tante cose che Elisa decide di terminare l'esperimento e buttarsi con entusiasmo in tutto ciò che la sua vita di adolescente le riserva. Alla presentazione sarà presente Chiara De Giorgi, che oggi vive a Berlino e lavora in qualità di editor, traduttrice e curatrice della collana “Black Moon Street” per la casa editrice le Mezzelane. A dialogare con l’autrice ci saranno Regina Cesta, ideatrice della kermesse, e Martina Castrignanò una giovanissima mesagnese che si è appassionata alla lettura del libro. Il Festival del Libro Emergente è patrocinato dalla Città di Mesagne e dal Teatro Pubblico Pugliese. Main sponsor “La Cantina Sampietrana”. I prossimi appuntamenti editoriali sono l’11 febbraio "Reset", di Andrea Marlano. Ospite in diretta Andrea Marlano; il 18 febbraio “Le Incredibili avventure del cavalier Cotoletta" Vol. II. Ospiti in diretta Paolo Mascherpa e Cecilia Di Giulio, illustratrice, che dialogano con gli alunni e le alunne della 4ª c della scuola primaria “Borsellino”; il 25 febbraio “Zizziq”, di Alberto Cola. Ospite in diretta Alberto Cola, che dialoga con i bambini della 1ª c della scuola primaria “Borsellino”. Il 04 marzo “La stessa lotta la stessa ragione”, di Riccardo Noury. Ospite in diretta Ricardo Noury.

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Emergenza epidemiologica: oggi a Mesagne si registrano 2 nuovi  contagi e si contano 6 guariti. Sono 59 le persone attualmente positive, 3 di loro sono ricoverate in ospedale, una è in condizioni critiche.

Si è tenuta, nella mattinata odierna, in modalità videoconferenza, la riunione della II sezione della Conferenza Provinciale Permanente, presieduta dal Prefetto, anche in adesione della richiesta da parte delle Organizzazioni sindacali (CGIL – CISL – UIL), per un monitoraggio dell’andamento economico-produttivo nel territorio della provincia di Brindisi, alla luce dell’emergenza economica in atto e delle prospettive di sviluppo future.

L’incontro ha visto la partecipazione, tra gli altri, delle rappresentanze territoriali di Banca d’Italia, di Confindustria, della Camera di Commercio e dell’Agenzia delle Dogane. Presenti, assieme ai rappresentanti delle principali Associazioni di Categoria del settore del commercio e delle piccole e medie imprese, anche i Sindaci ed il Presidente della Provincia di Brindisi, oltre al Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale.
Nel corso della riunione sono state affrontate le principali problematiche economico-produttive di un territorio che soffre la crisi  derivante dall’attuale congiuntura economica negativa, connessa con l’emergenza pandemica in atto, che rischia di avere ripercussioni anche sull’andamento del mercato del lavoro.
Sono state delineate le principali, numerose criticità che interessano i diversi settori economico-produttivi, in particolare quelli del commercio e del terziario, nonché le problematiche connesse alla liquidità delle piccole e medie imprese locali ed all’accesso al credito, che saranno oggetto di ulteriore approfondimento nel corso di prossimi tavoli di confronto monotematici.
Il dibattito si è soffermato, inoltre, sulle potenziali opportunità di crescita economica del territorio, alla luce delle risorse del “Recovery Fund” che saranno destinate alla provincia di Brindisi, che vedono nello sviluppo delle attività portuali il principale volano di sviluppo. A tal riguardo, una importante prospettiva di espansione economica potrà essere rappresentata dall’approvazione da parte dell’Agenzia delle Dogane e del Territorio della perimetrazione della Zona Franca Doganale Interclusa (Zfd) all’interno dell’area portuale di Brindisi, denominata “Capobianco”, di cui ha dato notizia il Presidente dell’Autorità Portuale.
Nell’ottica di stimolare una maggiore coesione istituzionale tra Enti locali, Uffici periferici dell’Amministrazione statale e parti sociali, è stata prospettata l’opportunità di definire una piattaforma programmatica comune per delineare le principali linee d’azione e gli investimenti infrastrutturali strategici su cui fondare lo sviluppo futuro della provincia brindisina.
A tal riguardo, gli attori istituzionali locali sono stati invitati a mettere a fattor comune una compiuta analisi delle specifiche criticità e potenzialità di crescita dei vari segmenti produttivi, nonché le soluzioni proposte, al fine di giungere ad una relazione unitaria, in grado di rappresentare in maniera univoca le istanze della provincia di Brindisi nelle sedi istituzionali competenti, integrando il lavoro in corso già avviato da Confindustria Brindisi e dalle organizzazioni sindacali confederali.

È pronto il nuovo centro vaccinale allestito nell’area del parcheggio interno dell’ospedale Perrino. La struttura, fornita dalla Protezione Civile regionale, sulla base del progetto sviluppato dall’Area Tecnica della Asl Brindisi, è costituita da moduli prefabbricati con una superficie totale di circa 220 metri quadri. 

Il centro è dotato di una sala per l’accettazione, quattro ambulatori vaccinali, una sala di attesa post vaccinazione, un’area protetta per la preparazione delle dosi del vaccino, nonché servizi idonei sia per gli utenti che per gli operatori. 
“Questo centro - dice il direttore del Servizio di Igiene e Sanità pubblica della Asl, Stefano Termite - servirà per la somministrazione del vaccino anti Covid a medici, infermieri e altri operatori e sarà utilizzato anche per vaccinare la popolazione. Siamo in fase di conclusione con la seconda dose per gli operatori sanitari del Perrino e l’attività prosegue nelle residenze assistenziali. La prossima settimana sono in arrivo circa 2.400 dosi di vaccino Pfizer e 1.000 dosi di Moderna”.

BONUS SOCIALI PER ELETTRICITÀ, GAS E ACQUA: INFORMAZIONI PER GLI AVENTI DIRITTO. 

 
Come stabilito dal Decreto Legge del 26 ottobre 2019 nr. 124 - convertito con modificazioni della legge n.157 del 19 dicembre 2019 - a partire dal 1° gennaio 2021, i bonus sociali per le spese sostenute dalle persone in condizioni di disagio economico per la fornitura di energia elettrica, di gas naturale e di acqua saranno riconosciuti direttamente ai cittadini/nuclei familiari in possesso dei requisiti.
I beneficiari non dovranno più presentare domanda ai Comuni o ai Caf per ottenere le agevolazioni relative ai citati servizi. 
 
Per accedere ai bonus per disagio economico, sarà sufficiente far elaborare l’attestazione ISEE. Se il nucleo familiare rientrerà nelle condizioni che prevedono l’erogazione del bonus, l’INPS, in conformità a quanto previsto dalla normativa sulla privacy, invierà i dati necessari al Sistema Informativo Integrato (SII) gestito dalla società Acquirente Unico, che provvederà ad incrociare i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua, consentendo l’erogazione automatica del bonus agli aventi diritto.
 
Per l’accesso al bonus per disagio fisico, invece, non cambia nulla. Le persone che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali dovranno continuare a fare richiesta presso i Comuni e/o i CAF delegati.
 
Per ogni altra informazione o chiarimento, così come indicato dal Sistema SGATE – Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle tariffe energetiche, è possibile consultare la sezione FAQ oppure contattare il Call Center SGATE (numero verde:800192719 – email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
L’ufficio Servizi Sociali comunale resta a disposizione ai seguenti contatti: 0831732233 / email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Dopo circa due mesi di attività come Centro dedicato ai pazienti che hanno superato la fase acuta di malattia e in attesa del tampone negativo, è stato chiuso oggi il post Covid di Cisternino nella Casa della Salute.

A dare la notizia il direttore sanitario della Asl di Brindisi, Andrea Gigliobianco: “La struttura, dal primo dicembre, il giorno della riapertura come post acuzie, ha accolto 47 pazienti. Nella prima fase della pandemia, invece, in un mese aveva ospitato undici pazienti. Ancora una volta vogliamo ringraziare il Direttore del Distretto Rosa Rosato nonché il dottor Lello Di Bari, che ha coordinato le attività del Centro di Cisternino e tutto il personale per l’encomiabile lavoro svolto. La Casa della Salute, a meno che non ci siano altre situazioni emergenziali, potrà finalmente riaprire come Ospedale di Comunità. Per i pazienti post acuzie restano aperti i centri di Mesagne e Ceglie Messapica”. 
Gli Ospedali di Comunità sono riservati a persone che, pur non presentando patologie acute, non possono essere assistite a domicilio perché bisognose di controlli e terapie. La cura è affidata al medico di base del singolo paziente, che può usufruire della collaborazione dei colleghi della Asl e delle attrezzature disponibili nelle strutture. Nella Casa della Salute di Cisternino al piano terra sono stati di recente eseguiti lavori di adeguamento, dalla zona cucina all’area per l’accoglienza. Interventi sono stati effettuati anche al primo piano, con la realizzazione di ambulatori, sale diagnostiche, una stanza per vaccini, una per i prelievi di sangue, gli uffici amministrativi e il Centro Unico Prenotazioni.