Redazione
Brindisi. Denunciate tre persone trovate in possesso di coltelli del genere proibito. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà, per porto di armi od oggetti atti a offendere:
- un 31enne e un 47enne, entrambi del luogo, i quali, controllati a bordo di un’autovettura e sottoposti a perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso, rispettivamente, il primo di un coltello della lunghezza complessiva di 12 cm, di cui 6 di lama, occultato nel vano portaoggetti del veicolo, il secondo di un coltello della lunghezza complessiva di 18 cm, di cui 8 di lama, occultato all’interno del marsupio indossato;
- un 20enne di origine tunisina domiciliato a Brindisi, regolare sul territorio nazionale, controllato a piedi e trovato in possesso di due coltelli, rispettivamente della lunghezza complessiva il primo di 19 cm, di cui 9 di lama, e l’altro di 15 cm, di cui 7 di lama, occultati nel marsupio indossato.
Le armi bianche sono state sottoposte a sequestro.
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33enne denunciato per truffa
Erchie. 33enne di Altamura denunciato per truffa. I Carabinieri della Stazione di Erchie, a conclusione di attività d’indagine scaturita dalla querela presentata da un 33enne del luogo, hanno denunciato in stato di libertà per truffa un 33enne di Altamura (BA). In particolare, l’uomo ha posto in vendita, su un sito commerciale di vendite on line, un rivestimento per camino, percependo dalla vittima la somma di 300,00 euro tramite ricarica carta postepay, senza però spedire la merce.
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La commissione pari opportunità si apre alla cittadinanza
Sabato 21 novembre 2020 la Commissione per le pari opportunità, le politiche di genere e i diritti civili del Comune di Mesagne si affaccia al mondo social e si presenta alla cittadinanza con l’apertura della pagina FaceBook istituzionale “Commissione pari opportunità politiche di genere e diritti civili Mesagne”.
L’istituzione di questa pagina ha l’obiettivo, in primis, di creare un rapporto diretto con le persone, mirando poi all’osservazione, alla discussione e alla promozione di politiche di uguaglianza fra i generi e per le pari opportunità culturali, di disabilità, di orientamento sessuale e di etnia. Mettendo il proprio “mi piace” sulla pagina FaceBook, infatti, si potrà seguire tutta l’attività della commissione; rimanere informati sulle iniziative promosse dalla stessa; leggere approfondimenti e notizie sul tema della parità dei diritti in tutte le sue sfumature; accogliere consigli degli esperti da seguire nelle situazioni di difficoltà e conoscere i servizi e i numeri utili da chiamare in caso di necessità.
La commissione costituita nell’agosto del 2020 ed oggi pienamente operativa nelle persone del Presidente Anna Rita Pinto, del vice Presidente Valentina Begaj, della segretaria Cristina De Fazio e degli altri componenti Simonetta Desiate, Santina Giusy Fracchiolla, Angelo Rammazzo, i consiglieri comunali Dino Crusi e Rosanna Saracino, il consulente politico per le pari opportunità Antonio Calabrese e la dipendente comunale Emanuela Micaletto che è componente per il CUG - Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità -, nasce a dicembre del 2019, su iniziativa del consulente politico alle pari opportunità, Dr. Antonio Calabrese, che ha voluto proporre un nuovo regolamento relativo ai compiti e alle attribuzioni della Commissione Pari Opportunità.
L’idea, poi condivisa da tutto il consiglio comunale in sede di approvazione del citato documento, è stata quella di dare alla Commissione una mission più ampia che, oltre ad affrontare le questioni relative alle pari opportunità tra uomo e donna, potesse allargare la sua visione ed operatività alla necessità di prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione diretta o indiretta nei confronti delle persone. Il nuovo regolamento, infatti, pone al centro il concetto generale di “persona” ossia l'individuo in quanto tale, titolare di diritti e doveri senza distinzione alcuna di sesso, di lingua, di religione, di etnia, condizione sociale, orientamento sessuale, disabilità e condizione psicofisica. Nuovi obiettivi, dunque, che accendono il faro sulla garanzia dei diritti civili.
Mesagne, fra l’altro, è una fra le poche città in Italia che, insieme a Milano e Padova, ha voluto dotarsi di un organismo istituzionale denominato “Commissione per le pari opportunità, le diversità di genere e i diritti civili”. L’unica, fra le città citate, composta, per la stragrande maggioranza, da componenti esterni, rappresentati a vario titolo, anche stranieri, della società civile. In sintesi i compiti principali attribuiti sono quelli di elaborare proposte di interventi e politiche atte a rimuovere ogni ostacolo di ordine economico, sociale, culturale ed istituzionale, intervenendo sui modelli culturali e sociali che costituiscono discriminazione diretta o indiretta nell’ambito delle politiche di parità fra uomo e donna, politiche di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne, politiche integrate di genere orientamento sessuale, disabilità e commissione psicofisica, origine etica, lingua e religione.
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Denunciata una persona trovata in possesso di 2 piante e 20 germogli di marijuana e un fucile
Cisternino. Servizio straordinario di controllo territorio. Denunciata una persona trovata in possesso di 2 piante e 20 germogli di marijuana e un fucile. A Cisternino, a conclusione di un servizio straordinario di controllo del territorio, i Carabinieri della Compagnia di Fasano, coadiuvati da quelli del Nucleo Cinofili di Modugno (BA), hanno denunciato in stato di libertà un 34enne del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di arma comune da sparo. In particolare, l’uomo, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di 2 piante di marijuana dell’altezza di 26 centimetri, 20 germogli di piantine della medesima sostanza e un fucile doppietta calibro 16, privo di matricola poiché antecedente all’anno 1920, non funzionante per il cattivo stato di conservazione, il tutto sottoposto a sequestro. Complessivamente sono stati controllati 31 veicoli, identificate 57 persone, di cui 11 di interesse operativo, eseguite 2 perquisizioni domiciliari e 3 personali.
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Controlli sulla corretta tenuta delle armi. Denunciate due persone
San Vito dei Normanni. Controlli sulla corretta tenuta delle armi. Denunciate due persone. I Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, a conclusione dei controlli svolti nel territorio di competenza nei confronti di detentori di armi comuni da sparo, disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, hanno denunciato in stato di libertà: - un 62enne di San Michele Salentino, poiché a seguito di specifico controllo domiciliare, i militari operanti hanno accertato l’omessa comunicazione obbligatoria all’Autorità di P.S. del cambio del luogo di detenzione di un fucile, posto sotto sequestro probatorio; - un 67enne di Ceglie Messapica, poiché i militari hanno accertato la omessa denuncia all’Autorità e la detenzione illegale di due fucili posti sotto sequestro, intestati al padre deceduto. Complessivamente sono stati controllati 16 soggetti detentori, sequestrate 3 armi e avanzata una proposta di revoca del porto d’armi.
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Sorpreso con una mazza da baseball nel bagagliaio, denunciato
Brindisi. Sorpreso con una mazza da baseball nel bagagliaio, denunciato. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 39enne del luogo per porto di armi od oggetti atti a offendere. L’uomo, nella serata del 19 novembre, è stato fermato in una via del centro abitato alla guida di un’autovettura e trovato in possesso di una mazza da baseball della lunghezza complessiva di 85 cm, occultata nel bagagliaio. L’arma impropria è stata sottoposta a sottoposta a sequestro.
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Si impossessano dell’incasso dei distributori automatici, denunciati
San Michele Salentino. Si impossessano dell’incasso dei distributori automatici, denunciati. I Carabinieri della Stazione di San Michele Salentino, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 25enne di Orta Nova (FG), un 18enne e un minore (16enne) entrambi di Foggia, per furto aggravato. In particolare, dagli accertamenti svolti a seguito della denuncia di furto presentata il 19 e 27 settembre scorsi da un 50enne del luogo, titolare dei distributori automatici di bevande e alimenti h24, è emerso che i tre, previa effrazione dei contenitori di moneta, avrebbero sottratto complessivamente 500 euro dai citati distributori, dileguandosi a bordo di un’autovettura, di proprietà di una cittadina polacca residente a Orta Nova (FG).
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San Vito dei Normanni. Servizio di controllo delle attività produttive industriali e commerciali. A San Vito dei Normanni, a conclusione di un servizio straordinario di controllo delle attività produttive, industriali e commerciali disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, il personale della locale Compagnia, unitamente ai Carabinieri dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Brindisi e ai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Ceglie Messapica, hanno denunciato in stato di libertà un 45enne residente a Carovigno, responsabile aziendale di un’attività commerciale; in particolare, nel corso del controllo sono state contestate le violazioni degli obblighi del datore di lavoro e il mancato rispetto del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro; a carico del medesimo è stata avanza al Prefetto la proposta di chiusura provvisoria dell’attività commerciale. Complessivamente sono state controllate 2 aziende, identificate 6 persone, contestati 3 illeciti penali ed elevata una sanzione amministrativa.
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XYLELLA: COLDIRETTI PUGLIA, AUTORIZZARE IMPIANTI ALBERI DA FRUTTO
XYLELLA: COLDIRETTI PUGLIA, AUTORIZZARE IMPIANTI ALBERI DA FRUTTO INDENNI E RESISTENTI PER DIVERSIFICAZIONE DA AGRUMI A MANGO FINO A MANDORLI E PAPAIA. In una lettera all’assessore all’agricoltura regionale Pentassuglia e al capo dipartimento Nardone, Coldiretti Puglia ha chiesto di inserire nell’elenco da inviare al MIPAAF anche agrumi, pesco, albicocco, susino, mandorlo e ciliegio, oltre ad avocado, mango, papaia, more, mirtilli e lamponi
Per dare piena attuazione alla diversificazione produttiva in area infetta, a cui sono destinati 25 milioni di euro dal Piano per la rigenerazione, è necessario autorizzare l’impianto di altre specie arboree, per non condannare le province di Lecce, Brindisi e Taranto alla monocultura dell’olivo e liberalizzare gli impianti di altre varietà di alberi da frutto come agrumi, pesco, albicocco, susino, mandorlo e ciliegio. E’ quanto ha chiesto Coldiretti Puglia, in una lettera all’Assessore all’Agricoltura Pentassuglia e al capo Dipartimento Nardone, per sollecitare l’inserimento delle specie mancanti nell’elenco che la Regione Puglia si appresta ad inviare al Ministero delle Politiche Agricole per dare piena attuazione alla misura sulla ‘Riconversione verso altre colture’, prevista dal Piano per la rigenerazione del Salento da 300 milioni di euro.
“Dall’elenco di specie arboree possibili da impiantare, in alternativa all’olivo, abbiamo rilevato l’assenza di specie arboree di primaria importanza per il mondo agricolo e in grado di dare un avvio concreto alla riconversione del territorio colpito da Xylella fastidiosa”, afferma il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.
Secondo il Regolamento Comunitario del 14 agosto scorso – spiega Coldiretti Puglia - lo Stato membro può autorizzare l’impianto in zona infetta se le piante specificate appartengono a varietà che si sono dimostrate resistenti o tolleranti all’organismo nocivo, ad eccezione dell’area di contenimento, e ciò vale per mandorlo e ciliegio, mentre è possibile l’impianto se le piante specificate si siano dimostrate indenni all’organismo nocivo, in base ad attività di ricerca svolte almeno negli ultimi due anni e piantate nelle zone infette in cui si opera l’eradicazione, e ciò riguarda agrumi, il pesco, l’albicocco, il susino.
Il mandorlo e il ciliegio sono da tempo considerate resistenti e tolleranti – riferisce Coldiretti Puglia - in una misura almeno uguale, se non superiore, alle varietà di olivo resistenti (Leccino e FS17), per le quali è autorizzato l’impianto, secondo gli studi del CNR di Bari, mentre gli agrumi, il pesco, l’albicocco ed il susino sono risultate indenni alla Xyllella fastdiosa sottospecie pauca da prove scientifiche del CNR di Bari, già ampiamente validate nel 2016 e quindi anche prima dei due anni richiesti dal regolamento.
“Abbiamo chiesto, tra l’altro, su chiara indicazione degli agricoltori della provincia di Lecce – aggiunge il direttore di Coldiretti Puglia, Pietro Piccioni – di inserire nell’elenco delle colture arboree da frutto, oltre ad agrumi e prunus, anche avocado, mango, papaia, more, mirtilli e lamponi, oltre alle specie boschive, anche da reddito, al fine di prevedere degli interventi di carattere forestale, paesaggistico-ambientale, per le aree più marginali che già in passato erano associate a bosco o macchia mediterranea”.
Tutto ciò – aggiunge la Coldiretti – è utile a permettere il ripristino e la nuova creazione di riforestazione al servizio degli operatori e dell’indotto turistico sull’area infetta da Xylella che in Puglia ha colpito 8mila chilometri quadrati di territorio. In questo modo sarà possibile mettere in atto una gestione forestale sostenibile e certificata di area vasta i cui attori potranno essere, se opportunamente incentivati, i consorzi forestali capaci di organizzare e coordinare le proprietà private, pubbliche nonché demaniali.
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Nella legge di bilancio i fondi per far partire Polo dell’Innovazione intorno alla Cittadella della Ricerca
Brindisi, On. Caroppo (Sud In Testa): nella legge di bilancio i fondi per far partire Polo dell’Innovazione intorno alla Cittadella della Ricerca. «Occorre sfruttare i fondi messi a disposizione dalla legge di bilancio per cominciare a sviluppare, intorno alla Cittadella della Ricerca di Brindisi, un Polo dell’Innovazione». E’ quanto evidenzia l’On. Andrea Caroppo, membro della commissione Industria, Ricerca ed Energia al Parlamento Europeo.
«Tra le misure previste nella nuova legge di bilancio vi è uno stanziamento di 50 min di € per ciascuno dei prossimi 3 anni per la costituzione nelle regioni del Sud di Ecosistemi dell’innovazione (art. 33), che hanno l'obiettivo di favorire l'avanzamento tecnologico e la crescita del Mezzogiorno attraverso la riqualificazione o la creazione di infrastrutture materiali e immateriali per lo svolgimento di attività di formazione, ricerca multidisciplinare e creazione di impresa.
Sono i c.d. Poli dell’innovazione, per la nascita e lo sviluppo dei quali - spiega Caroppo - sono necessari la presenza e l’interazione virtuosa tra imprese, università ed enti di ricerca, terzo settore e PA del territorio. Come quello sorto a San Giovanni a Teduccio, dove, intorno all’area ex-Cirio, nella zona Est di Napoli, la Regione Campania ha investito ad oggi 93 milioni di euro tra risorse nazionali e fondi europei in quello che - avendo messo in rete Università come la Federico II, imprese come Apple, Cisco, Tim, AXA, Q8, Merck, laboratori di ricerca e incubatori di start up - è ormai considerato uno tra i migliori progetti europei di sviluppo regionale.
E’ ciò che potrebbe diventare la Cittadella della Ricerca di Brindisi, il cui ecosistema già esistente meriterebbe proprio di essere riqualificato in un Ecosistema dell’Innovazione.
Con i fondi messi a disposizione dalla legge di bilancio può svilupparsi, intorno ad un’area come quella del brindisino votata alla produttività, un contesto già impegnato nella ricerca e nell’innovazione: è un'occasione imperdibile per una vera transizione industriale - conclude Caroppo».
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